Cultura & Società

Biennale Marsica. Domenica 25.07.2010 la Biennale Marsica propone a partire dalle 18.00 il convegno dal titolo Celestino V e L’Aquila, la città dello spirito.

21.07.2010

Nella giornata del 28.07 la Biennale avrà come ospite d’eccezione l’attrice siciliana Ornella Giusto, già nota al grande pubblico cinematografico per aver fatto parte di cast di livello internazionale tra cui , tanto per citarne qualcuno, “The Passion” di Mel Gibson e “Malena” di Giuseppe Tornatore.

L’attrice, questa volta anche in veste di poetessa,  presenterà la sua silloge di poesie “Il rumore dell’anima” la cui ricerca introspettiva trova un seguito narrativo nel cortometraggio “Lacrima nera” di Vincent Navarra che verrà proiettato nella stessa serata.

Nel cast del corto la Giusto  è l’interprete protagonista; l’ambientazione siciliana renderà ancora più suggestiva l’universalità del “non luogo” .

Tra i suoi prossimi impegni segnaliamo che ad Agosto debutterà in Sicilia con il suo spettacolo “La bella Gitana” (Drammaturgia di Rosario Galli); mentre tornerà sul grande schermo con “Il Commissario Montalbano” regia di Alberto Sironi  nel ruolo Signora Sinagra e al cinema con “Il dolce e l’amato” di Andrea Porporati. (d.r.)

(foto courtesy o.g.)

Sulla silloge Il rumore dell’anima

[…] Credo che l’espressione di un talento, risieda nella capacità di descrivere ciò che sta intorno alle emozioni, come ad esempio, quella di ritornare a riva, a casa. Perché la vera capacità artistica, a mio avviso, non si limita a cogliere solo i turbamenti che, (come in un film), sfilano davanti agli occhi, ma cerca di spiegare ciò che li ha generati, creando così emozioni […] (Carlo Prinzhofer, stralcio tratto dalla prefazione del libro “Il rumore dell’anima”)

Sinossi di Lacrima nera

Lucrezia percorre una città del Mediterraneo,come metafora dell’anima.
Ogni elemento architettonico sarà per Lucrezia modo per analizzare il proprio percorso esistenziale;Sarà catapultata “nelle vie dell’anima” e guarderà “negli occhi” se stessa.
Riconoscerà l’altra parte di se,e proseguirà il sentiero della vita.

(fonte o.g.)

Nota dell’autore sul cortometraggio.

Il cortometraggio “Lacrima nera” nasce da un soggetto di Ornella Giusto e Vincent Navarra, per la regia dello stesso Vincent Navarra e interpretato dall’attrice Ornella Giusto.
È un’opera che descrive un percorso “nelle vie dell’anima”, raccontato dalla sua unica protagonista,Lucrezia.
La simbologia e la metafora sono il telaio dove si intreccia la storia.
Lacrima nera” è un progetto che l’AGORA’E LA BLACK &WHITE MANAGEMENT S.R.L.  hanno realizzato  con il patrocinio dell’IMAIE (Istituto per la  tutela dei diritti degli artisti interpreti ed  esecutori),usando come location la Sicilia: posto magico, intreccio di diverse culture (Araba – Normanna – Spagnola) e quindi SET naturale per dare vita al personaggio Lucrezia e alle sue riflessioni.
Attraverso il cortometraggio si vuole tentare un approccio con i luoghi delle “Terre Sicane” e con i “Luoghi Pirandelliani”, ricostruendo un’ambientazione scenica in chiave surreale.
Per meglio esprimere il pathos della storia e dell’interpretazione, il cortometraggio si avvale di una fotografia dai colori caldi.
Il linguaggio utilizzato dal regista pone in evidenza la stretta relazione tra immagine, parola e arte visiva (elementi architettonici e urbanistici della città), attraverso quel lungo monologo interiore di Lucrezia che la vede calarsi in un ambiente nel quale può trarre una reale conciliazione con se stessa.
Lucrezia è la regina di quello spazio e ha il compito di appropriarsi del sogno del poeta, creazione della vita perfetta con il solo proposito di trasferirla naturalmente davanti agli occhi dell’uomo.

Domenica 25.07.2010 la Biennale Marsica propone a partire dalle 18.00 il convegno dal titolo Celestino V e L’Aquila, la città dello spirito.

L’evento,  coincidendo con la permanenza del Santo nel capoluogo marsicano attualmente presso la Cattedrale di Avezzano, fornirà elementi e spunti di riflessione sulla vita del Santo legata al mistero dell’origine della città del 99.

Nel dibattito interverranno il regista e attore Germano di Mattia con  la scrittrice Maria Grazia Lopardi.

Durante la giornata saranno proiettati stralci dei film documentari (prodotti da IMAIE – Ass. Culturale Omnia) “The Celestinian Code” edIl Mistero dell’Aquila” avvalorati dal monologo del Di Mattia  con “Lettera da oltre l’infinito” tratto da Il Santo eremita Pietro Celestino (di Di Mattia G.)

Nota biografica di Germano di Mattia

E’ di origine marsicana. Con il lavoro di attore diventa subito beniamino dei ragazzi lavorando per le reti Mediaset ed impersonando un ruolo di cooprotagonista in un famoso serial tv.Successivamente si trasferisce a Roma per seguire e studiare recitazione con Beatrice Bracco, Bernard Hiller. Ha lavorato con registi del calibro di  John Madden (Shakespeare in love) e a fianco di Nicolas Cage ,Penelope Cruz, John Hurt e Irene Papas. E’ stato tra i registi di punta delle reti Sky.,occupandosi tra la’ltro anche di teatro e di Musicals. Nel 2005 vince il prestigioso premio Flaiano per il documentario sugli emigranti italiani nel Mondo, il Salento film festival e Premio Italiani nel Mondo. Nel 2009 è al premio Memorie Migranti a Gualdo Tadino (Pg),la sua opera audiovisiva sarà  al museo degli emigranti italiani.E’ autore e regista degli ultimi lavori documentari sulla città dell’Aquila prima del terremoto del 2009; The celestinian code e Il Mistero dell’Aquila. Una sua opera sarà presente prossimamente al festival dedicato a John Fante.

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