Abruzzo

Giulianova. SE PER IL PARCO 3000 NON BASTANO, ADESSO VE LO DIRANNO TANTI ALTRI CITTADINI

SE PER IL PARCO 3000 NON BASTANO, ADESSO VE LO DIRANNO TANTI ALTRI CITTADINI


Dopo la consegna delle oltre 3200 firme a favore del parco sul “cannocchiale verde”, con le scomposte risposte della Lista civica per Mastromauro e dei giovani Democratici e con il comunicato del cittadino che si è lamentato di una  scorrettezza che avrebbe carpito la sua buona fede ci siamo trovati, con tutta evidenza, di fronte al rozzo tentativo di confondere l’opinione pubblica facendosi scudo di liste civiche, di giovani ignari e strumentalizzati e di un cittadino (uno solo, di cui conosciamo il nome e da cui aspettiamo le scuse) che si è prestato a dire il falso.

Dopo l’ennesima campagna mistificatoria per tentare di confondere la cittadinanza e diffamare la nostra associazione, ribadiamo:  a Giulianova finora oltre 2.500 cittadini giuliesi, più oltre 700 cittadini estimatori della nostra bella città si sono pronunciati a favore della realizzazione del parco sul “cannocchiale verde” apponendo con convinzione la loro firma nella prima sottoscrizione della petizione, quella già consegnata al Comune.

Sgomberato, quindi, il campo dal polverone creato ad arte per difendere un sindaco in evidente difficoltà riproponiamo il tema della petizione: Il parco previsto, da sempre, sul “cannocchiale verde va restituito alla città per renderla ancora più bella e vivibile per i giuliesi, i visitatori e i turisti.

Per questo torniamo a chiedere:
L’amministrazione e la sua maggioranza vogliono o no il parco di 16.000 mq (il parco, non qualche alberello) sul “cannocchiale verde”?
Vogliono o no cogliere l’ultima possibilità per la nostra città di avere un parco (equivalente al Parco Franchi) anche nella parte sud di Giulianova tra il lungomare e via Trieste?
Vogliono o no ottenere quanto ancora è dovuto, per legge, al Comune nel PRUSST ex SADAM (oltre 5 milioni di euro) e finanziarci l’acquisto dell’area del suddetto parco?
Vogliono o no, veramente, una città sempre più bella e vivibile e quindi forte economicamente perché capace di attrarre turismo?

Le Giunte di centro-destra hanno la responsabilità di aver creato le premesse per la fine del parco e per il perpetuarsi del degrado nelle aree industriali dimesse di Via Trieste; le Giunte di centro-sinistra, invece di invertire la tendenza, hanno peggiorato le cose.
Almeno i partiti della maggioranza e segnatamente il PD, Sinistra Ecologia e Libertà, lo SDI, l’IDV non trovano giusto ricollocare l’azione dell’attuale governo cittadino nell’ambito della tutela dell’interesse generale, delle corrette  procedure amministrative e delle scelte urbanistiche di livello civile?
D’altra parte, non solo questo è possibile ma è, soprattutto, quello che chiedono i cittadini.

Le risposte ai bisogni della città possono esse date da amministratori attenti al bene comune, ma possono anche essere conquistate, democraticamente, da una comunità che decide di occuparsene direttamente.
Per questo,  annunciamo alla cittadinanza che dal prossimo fine settimana ricomincerà la raccolta delle firme che andrà avanti ad oltranza per conferire ancora più forza a questa legittima richiesta.

Giulianova, 3 maggio 2010

Comitato per il Parco Pubblico                                     Il Cittadino Governante
sull’area del “cannocchiale verde”                          associazione di cultura politica

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