Cultura & Società

Pescara. SECONDO APPUNTAMENTO CON DOC CAFÉ: IL DOCUMENTARIO “8744” AL CAFFÈ LETTERARIO DI PESCARA

23 aprile 2010

SECONDO APPUNTAMENTO CON DOC CAFÉ: IL DOCUMENTARIO “8744” AL CAFFÈ LETTERARIO DI PESCARA

Dopo la proiezione di “Mistero e sgomento”, che il mese scorso ha
inaugurato la rassegna “Doc Café – Il gusto del reale”, in vista della
quarta edizione del Festival del documentario d’Abruzzo – Premio
Internazionale Emilio Lopez, l’ACMA – Associazione Cinematografica
Multimediale Abruzzese e il Museo delle Genti d’Abruzzo presentano il
documentario:

“8744”
di Alessandro Di Gregorio ed Emiliano Sacchetti (2006, 55′)
Venerdì 30 aprile, ore 19.15
Caffè Letterario “Pietro Barberini”
Via delle Caserme 22, Pescara

* * *

“8744” prende le mosse dalla storia del professor Bernhard Lehmann per
raccontare una delle pagine più dolorose della nostra storia recente:
quella degli oltre 500mila italiani deportati in Germania dopo l’8
settembre 1943 e costretti a lavorare nelle fabbriche belliche naziste.
Circa 50 mila di loro morirono a causa delle condizioni igienico-sanitarie
precarie, della denutrizione e delle violenze psicologiche e fisiche cui
vennero sottoposti. Si stima che altri 50mila di loro persero la vita –
tra la primavera e l’autunno del 1945 – al loro rientro in Italia.

Nel 2001 Bernhard Lehmann – insegnante del liceo Paul Klee di Gersthofen
(Baviera) – intraprende con alcuni studenti un progetto di ricerca sul
lavoro coatto durante il Terzo Reich. Scoperto che nella Hoechst A.G. e
nella Transehe, due industrie chimiche di Gersthofen, erano stati
deportati e schiavizzati centinaia di militari e civili provenienti in
prevalenza da Russia, Ucraina e Italia, Lehmann decide di comprendere fino
in fondo la portata del fenomeno.

“8744” racconta quindi il passo indietro fatto da una nazione – la
Germania – sulla strada della riconciliazione, del perdono e del rispetto
dei lavoratori e della dignità umana. “8744” è la testimonianza
dell’impegno di un uomo, il professor Bernhard Lehmann, affinché quegli
stessi valori non perdano definitivamente di significato.

Il documentario si divide in due parti: una prima parte in cui si
ripercorrono le tappe del progetto portato avanti dal professore e dai
suoi studenti ed una seconda in cui si ricostruisce il viaggio che lo ha
portato in Italia ad incontrare i superstiti del campo di Gersthofen. Il
viaggio del professor Bernhard Lehmann da Gersthofen all’Italia segue lo
stesso percorso, ma inverso, compiuto sessant’anni prima da centinaia di
migliaia di persone che sarebbero diventate gli schiavi di Hitler.
Attraverso Lehmann ascoltiamo le loro storie e riviviamo una delle pagine
più terribili della storia recente della nostra Europa.

Alessandro Di Gregorio, 34 anni, regista, nato a Vasto, vive a Roma. Ha al
suo attivo documentari, speciali televisivi, spot pubblicitari e
cortometraggi. Con “8744” nel 2007 vince il premio “Libero Bizzarri – Il
nostro tempo è ora” e il premio come miglior documentario nella seconda
edizione del Festival del documentario d’Abruzzo – Premio internazionale
Emilio Lopez. Nel 2008, con “Confessioni di un Avatar”, vince nuovamente
il Libero Bizzarri.

Il Festival del documentario d’Abruzzo – Premio Internazionale Emilio
Lopez, che si terrà il prossimo maggio a Pescara, è uno dei pochissimi in
Italia dedicato esclusivamente al genere documentario e nell’edizione 2010
si presenterà in una veste ulteriormente rinnovata e arricchita rispetto
alle precedenti. La manifestazione si propone di valorizzare e promuovere
la diffusione, la conoscenza e la fruizione del cinema documentario sia
italiano che internazionale, offrendo un’occasione per riflettere sulla
contemporaneità attraverso una serie di punti di vista differenti che
arricchiscano e mettano in discussione il proprio sguardo personale.

Patrocinato dall’UNESCO e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
– Direzione Generale per il Cinema e dall’Abruzzo Film Commission, il
Festival vuole anche essere la testimonianza del nuovo slancio culturale e
civile messo in atto da una terra forte e fiera come l’Abruzzo così
duramente colpita dal sisma di un anno fa. La manifestazione è dedicata
alla memoria di Emilio Lopez, regista e montatore di numerosi documentari,
tra i quali diversi dedicati all’Abruzzo.

L’ACMA – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese è
un’associazione culturale senza scopo di lucro che ha, tra le sue finalità
quelle di diffondere la cultura cinematografica ed audiovisiva, di
favorire – ampliandola – la fruizione delle molte attività multimediali
esistenti nel territorio e di promuoverne di nuove. Si prefigge, inoltre,
di avviare attività produttive cinematografiche e audiovisive di soggetto
abruzzese.

* * *

È possibile sostenere le iniziative di ACMA:

– attraverso una donazione con bonifico bancario sul conto corrente
bancario intestato a:

ACMA – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese
IBAN: IT 18 Y 03002 15408 000010314744
Causale: Donazione Associazione ACMA

[I fondi raccolti verranno utilizzati sia per le attività connesse allo
svolgimento del Festival che per diffondere la cultura cinematografica e
audiovisiva ed avviare attività produttive cinematografiche e audiovisive
di soggetto abruzzese]

– effettuando il tesseramento, richiedendo la card all’indirizzo
info@webacma.it
per partecipare in maniera sempre più attiva alla vita e alle iniziative
dell’Associazione.

* * *

Per ulteriori informazioni:
info@webacma.it
comunicazione@abruzzodocfest.org
www.webacma.it
www.abruzzodocfest.org

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