Cultura & Società

Giulianova. Pubblichiamo la relazione morale del Presidente, Prof. Emidio D’Antonio, dell’Associazione Fidas-Cuore di Giulianova

RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTEANNO 2009

Cari donatori, care donatrici e graditi ospiti,

un saluto affettuoso ed un cordiale benvenuto , che cordialmente estendo alla dott.ssa Gabriella Lucidi-Pressanti ed al dott. Lucio Pichini che ci hanno voluto onorare della loro presenza.

Si svolge oggi l’Assemblea ordinaria relativa al 38° anno di vita della Associazione C.U.O.R.E.  federata FIDAS ed il pensiero corre a coloro che ci hanno lasciato ai quali va il mio ringraziamento per il dono che ci hanno fatto di quella ricchezza che non si misura in Pil: la solidarietà disinteressata verso gli altri.

Ringraziamento che ovviamente estendo a voi, degni eredi, che dedicate  parte di voi stessi, parte del vostro tempo ed anche parte del vostro essere al dono del sangue o per chi non può più farlo, all’aiuto  spontaneo alle attività legate alla donazione quali il servizio ristoro e la chiamata dei donatori.

Permettetemi perciò quale semplice atto di riconoscenza nominarli:

Yvonne Alfieri, Cristina Bianchini, Lorella Cardinale, Angelina Crisileo,  Carmelina D’Esposito, Luigina De Lauretis, Alfredo Di Nicola, Donato Marcone, Elena Pette, Anna Tozzi e Adriana Viglione.

Occorrono tuttavia nuove leve e a tal proposito invito chi vuole dedicare alcune ore del proprio tempo a dedicarsi a questa gratificante attività presentandosi al MOD per prendere gli opportuni accordi.

E  dulcis in fundo, il dinamismo della nostra Silvia dato dalla passione  che mette nello svolgere il suo lavoro che trascende dal doppio dovere : incarico e volontariato.

La mia più viva riconoscenza va inoltre al personale paramedico  che vi  accoglie ogni volta con un sorriso mettendovi subito a vostro agio  e all’operato del dottor Pichini che, continuando l’ azione della dottoressa Lucidi ha rinforzato quella  bella atmosfera che da sempre si incontra nel MOD,  fatta di amicizia di rispetto e di disponibilità.

Dalla  vostra sinergia nasce la crescita ormai consolidata nel corso degli anni del 2,21 % delle sacche rispetto all’anno precedente che è passato a 2177  sacche di sangue intero e di 166 sacche di plasma ad opera di 1372 donatori periodici.

Crescita più sensazionale se si tiene conto dei fattori negativi ai quali si è andati incontro quali i protocolli più stringenti, il personale minimo, la zanzara, il terremoto e  il ricambio generazionale.

Ricambio dato sempre dalla linfa dei giovani che rappresentano il 18% dei donatori,  frutto per la maggior parte delle nostre campagne promozionali quali il Progetto  Salute e Solidarietà ideato e promosso dall’ allora Presidente dottor Giancarlo Cameli sotto il titolo di Concorso di Arti grafiche e Pittoriche

Progetto  che ripetiamo triennalmente dal lontano 22 novembre 1980   che ha interessato  lo scorso anno ben 2500 alunni delle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni  facenti parte della vecchia ASL n.5 più i loro genitori ed insegnanti.

La  nostra opera di promozione è inoltre proseguita attraverso la continua azione  di propaganda e promozione che il direttivo ha svolto con una cadenza ed una presenza ininterrotta durante il corso dell’anno.

Le  manifestazioni di una certa importanza che intendo sottolineare sono:

IL 6° Trofeo Cuore svoltosi a Torano Nuovo, Gara Regionale  giovanile di bocce per gli allievi F.I.B. interamente sponsorizzata dalla nostra Associazione .

il Trofeo podistico Anna Lia Rongai di Cologna Spiaggia e l’incontro con i volontari.

L’azione promozionale è proseguita inoltre attraverso la distribuzione di materiale pubblicitario  quali opuscoli,pieghevoli, magliette, cappellini, adesivi, segnalibro e penne con il nostro logo durante   le Maratone dell’Ecologica G, la Passeggiata di Primavera a Roseto degli Abruzzi, Su e Giù per Giulianova,

tutte operazioni che hanno pubblicizzato  il  gesto di solidarietà espresso dal dono del sangue.

L’impegno non si è limitato tuttavia solo all’azione di promozione , ma anche a proteggere il donatore integrandosi nei suoi problemi in maniera da tutelare sia la sua salute sia  il suo stato mediante un rapporto intenso e partecipato che include la conoscenza dei suoi diritti e la piena osservanza dei doveri.

Da ciò nasce il bisogno di partecipare ai convegni, alle riunioni interregionali ai congressi nazionali che , oltre allo scambio di esperienze, di idee con le altre associazioni ci insegnano come operare e come comportarsi con gli enti preposti.

Utili sono state inoltre le presenze dei  nostri giovani a Vicenza e ai vari Meeting che servono a formare i futuri dirigenti.

Permettetemi ora di riportarvi le mie sensazioni avvertite durante  la nostra partecipazione al cinquantennale della FIDAS  che si è svolto a  Roma nel maggio scorso subito dopo il catastrofico terremoto su l’Aquila. In quell’occasione si è rivelato tutto il calore dei donatori nei nostri confronti quasi che fossimo noi le vittime di quel disastro. Il momento più importante per la Federazione FIDAS riunita in assemblea è stata, seduta stante, l’elargizione spontanea ed immediata di 300.000 euro alla VAS per mano del suo  presidente ZAINI nostro gradito ospite. Ma i momenti più toccanti e commoventi a livello personale sono stati tanti, assidui e costanti tali da farmi sentire quasi soffocato dalle attenzioni ed esternazioni di affettuosa solidarietà.  Nel raduno a piazza Navona durante il proverbiale scambio di distintivi si toccava con mano la partecipazione commovente di tutti, ma l’acme è stato raggiunto quando il gonfalone della VAS  aprendo il corteo  veniva applaudito e confluiva così  alla Federazione FIDAS arricchendola in Abruzzo di 7.000 donatori.

Oggi, a quasi un anno dal tragico evento, un brivido mi scorre nelle vene al solo ripensare a quella manifestazione di  affetto che lega così fraternamente i generosi donatori di tutte le regioni.

Peccato che eravamo solo in due e non abbiamo potuto condividere con voi donatori quei momenti di autentica  felicità.

E’ questo lo spirito animatore delle gite annuali, il confluire insieme ad altri , il partecipare insieme su una strada che dà senso e significato alla dignità dell’uomo.

La gita di quest’anno si prospetta interessante con un  itinerario avvincente come avete riscontrato nella lettera inviata. Il mio invito è :partecipate!

Concludo dopo  la diversione dal nostro operato e prima di presentarvi i candidati per il rinnovo del Consiglio Direttivo, pregandovi di accettare da parte nostra i più calorosi ringraziamenti per la fiducia e la stima che ci avete accordato e che speriamo di non aver deluso.

Prof. Emidio D’Antonio, Presidente uscente (gestione 2007/2009)

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