“Spero che la dirigenza della nostra Asl si faccia un giro tra i corridoi di Oncologia di Teramo, così si farebbe raccontare dai pazienti che cosa significa voler risparmiare su certe cose”. Questa la dichiarazione del segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio, dopo l’annuncio di uno sciopero della fame da parte di alcuni pazienti del reparto del Mazzini di Teramo. “Ogni volta che i pazienti e gli operatori sanitari chiedono maggiori fondi per un reparto che da mesi è allo stremo – ha aggiunto Verrocchio – la dirigenza tesse le lodi degli altri reparti oncologici della nostra provincia. Non discuto assolutamente la preparazione e la competenza dei medici degli altri ospedali, ci mancherebbe, ma se ogni volta Varrassi e Antelli evitano di affrontare il discorso Teramo vorrà pure dire qualcosa. Sono mesi che tutti, dai pazienti agli addetti ai lavori, e mi ci metto anche io che insieme al centrosinistra ho cercato di accendere i riflettori sulla vicenda, dicono che il personale di Oncologia di Teramo non è sufficiente per il lavoro che deve affrontare, e che servono nuovi macchinari e nuove stanze. Questa vicenda, e la gestione Varrassi, sono e rimarranno una ferita per la nostra provincia”
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