Cultura & Società, In rilievo, Italia

Bellezza, didattica e musei. Quale idea di bellezza ci salverà?

Ne abbiamo parlato il 10 e l’11 giugno 2020, durante le prime due webinar curate dalla prof.ssa Lara Caccia, docente di storia dell’arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, una delle prime istituzioni guidata dal direttore Vittorio Politano, ad attivarsi durante il periodo di lockdown sia sul piano della didattica a distanza che per la proposta di incontri extra.

Sintesi di una maturata esperienza di ricerca e azione  dentro e fuori i musei, la proposta “Musei in gioco… tra arte e filosofia” ha per tema la didattica museale. Un lavoro di lungo corso impreziosito e nutrito da numerose e prestigiose collaborazioni, che adesso è confluito in questi incontri di aggiornamento, incentrati non soltanto sulla didattica museale come esperienza educativa a confronto e a dialogo con la filosofia ma anche sul tema della rivoluzione digitale in corso.

Particolarmente interessante è stato il confronto aperto sulla sperimentazione di progetti didattici all’interno dei musei, a partire dalle collezioni d’arte antica fino alle mostre di arte contemporanea, basati sull’utilizzo delle metodologie della didattica dell’arte e dell’approccio filosofico, raccontato il 10 giugno 2020, da Ilaria Rodella fondatrice insieme a  Francesco Mapelli dell’associazione Coi Ludosofici di Milano. Nel giro di pochi anni Rodella e Mapelli hanno progettato percorsi e laboratori per prestigiosi musei o istituzioni come la Triennale di Milano, la Peggy Guggenheim di Venezia, il  Mart di Trento e Rovereto, e le milanesi Gallerie d’Italia, Museo Poldi Pezzoli e Museo di Scienza e della Tecnica.

Ilaria ha raccontato attraverso alcune immagini i progetti “A spasso con Sofia” e “Gita al museo con filosofia”, da cui sono emerse alcune parole chiave della loro scelta didattica, “complessità” –“imprevedibilità” – “divertente” e anche “ascolto del luogo”. Tutti punti su cui si concentra la costruzione, mai a tavolino, del gioco da mettere in campo con le bimbe e i bimbi che sono sempre alla ricerca di senso e di bellezza. E bellezza è stato l’argomento di ieri 11 giugno,  per l’incontro tenuto da Clementina Gily, prof.ssa di estetica e autrice del libro “La didattica della bellezza”,direttrice dell’OSCOM (Osservatorio di Comunicazione Ortoformativa Multimediale) dell’Università Federico II di Napoli. Collaboratrice attiva con la Reggia di Capodimonte, Palazzo Reale di Napoli, MANN, Gily, ha percorso un interessante excursus sulle tracce della conoscenza estetica che ha inevitabilmente molti punti di tangenza con la storia della critica d’arte. Benjamin, Derrida e Panovskj sono tutti nomi noti agli allievi che in questo incontro hanno avuto modo di approfondire concetti estetici cruciali quali “sacro”, “aura” e “visione del mondo”che ritrovano un loro concretizzarsi nei laboratori didattici nelle scuole e nei musei.

Gli appuntamenti continuano lunedì 15 giugno, sempre alle 15:00. Ospite sarà Anna Cipparrone, direttrice del museo virtuale “Consentia Itinera” e responsabile della didattica museale per la regione Calabria. L’incontro, condotto dalla prof.ssa e cultrice di materia dell’ABA, Anna de Fazio Siciliano, sarà un’occasione per discutere sulla rivoluzione digitale, un fenomeno sempre più importante di cui soltanto in questo momento di chiusura delle istituzioni culturali si sta comprendendo il valore e la portata.

Gli incontri, moderati dalle allieve Alessandra Chiarello e Erika di Sole, saranno aperti a tutti presso l’Aula virtuale Google Meet: https://meet.google.com/ous-efnm-vcy

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