Teramo e Provincia

Alba Adriatica. “Bisogna essere in due perché la verità nasca: uno per dirla e l’altro per ascoltarla”

Mentre l’amministrazione comunale di Alba Adriatica continua, con la serietà che il problema pretende, ad analizzare sia tutte le possibili fonti di inquinamento, sia tutte le soluzioni possibili per evitare che il problema si ripeta, da parte dell’opposizione si continua a rimestare nel fango delle polemiche, pur di evitare di raccontare l’unica cosa che in questo momento deve essere raccontata: la verità.

Scriveva HD Thoreau che “Bisogna essere in due perché la verità nasca: uno per dirla e l’altro per ascoltarla”, invece appare più che evidente che ad Alba in molti non vogliono che nasca la verità, perché non la vogliono ascoltare.

L’ultimo comunicato stampa del consigliere Colonnelli, ad esempio, non solo è un chiaro tentativo di non voler ascoltare la verità, ma è anche la palese dimostrazione di quanto la nostra città avesse bisogno di quel rinnovamento politico che, alla luce dei “risultati” raggiunti ha condannato Colonnelli e tanti altri compagni di avventura amministrativa a restare fuori dalle scelte sul futuro di Alba.

E’ un momento che pretende serietà, c’è bisogno di gente seria. E di soluzioni serie. Non staremo qui a rispondere a Colonnelli sul “caso” del 40% delle commistioni, perché già fatto in un precedente comunicato, che tutti hanno compreso e il solo Colonnelli sembra aver frainteso  evidentemente tutti gli altri volevano che nascesse la verità.

Rispondiamo, invece, alle gravissime affermazioni che lo stesso Colonnelli fa in riferimento al comportamento che, davanti al problema dell’inquinamento, la Giunta di Alba dovrebbe tenere, quando sostiene che “una dote fondamentale è richiesta al Sindaco ed alla Giunta : rigore sì ma equilibrio , moderazione , senso di responsabilità e riserbo assoluto quando si tratta di tutelare salute dei cittadini e turisti ma non ultima l’economia principale della nostra città che è il turismo !!!!

RISERBO ASSOLUTO?

E su che cosa dovremmo tenere il riserbo assoluto? Sulle cause dell’inquinamento o magari, come forse auspicherebbe Colonnelli, sulle responsabilità storiche di questa situazione? Preferirebbe forse Colonnelli che si affrontasse il caso “aumma aumma” perché non si scopra che per anni e anni nessuno ha fatto nulla? Vorrebbe forse Colonnelli che al turista si continuasse a raccontare una “favoletta” mentre la situazione è un’altra?

Serietà è trasparenza. Serietà è conoscere i problemi per risolverli. Serietà è il tavolo che terremo nei prossimi , con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, per affrontare alla radice il problema.

Serietà non è mai omertà. MAI.

Serietà è verità. Per chi la vuole ascoltare.

Il sindaco avv. Tonia Piccioni e l’amministrazione comunale

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