Cultura & Società

Eventi. Domenico Turchi e Massimo Cappuccio: “Tutta un’altra storia”

Domenico Turchi e Massimo Cappuccio: “Tutta un’altra storia”

“Cena con Cabaret” chiude con il botto. Venerdì 28 maggio alla “Vecchia Lampada” di Martinsicuro, l’ultimo spettacolo in cartellone della kermesse comica, ospiti: Domenico Turchi e Massimo Cappuccio.

“Cena con Cabaret” chiude col botto. La rassegna cabarettistica con il meglio della comicità nostrana, targata Cocalos’Club, Vecchia Lampada e Lido degli aranci, che ha visto protagonisti cabarettisti provenienti da tutta Italia, è stata un’occasione unica, non solo per approfondire la conoscenza dei big della comicità italiana e degustare le specialità culinarie che hanno reso noto sul territorio il ristorante “La Vecchia Lampada“, ma anche per sperimentare la “convivialità organizzata”, che ormai da tempo il Cocalo’s Club con i suoi numerosi partner, promuovono.

Questa settimana il festival della comicità, chiude in bellezza presentando al pubblico l’ultima accoppiata vincente, dopo la lunga sequela di personaggi già consacrati nel mondo dello spettacolo, che hanno portato sul palco della rassegna il meglio del loro repertorio fatto di caricature, satira e ironia. Domenico Turchi l’”antropologo” e Massimo Cappuccio il “mago” insieme sul palco della “Vecchia Lampada” per l’ultimo appuntamento col buon umore, della stagione.

Domenico Turchi: Comico Antropologo, l’unica cosa che gli interessa è esprimere e ricostruire l’identità di una classe, quella contadina, che scompare (o è già scomparsa). Con lo spettacolo Noi della bassa si è aggiudicato nel 1998 il concorso nazionale “Cabaret amore mio” di Grottammare (il Sanremo del cabaret) ed è approdato a RAITRE, nelle 12 puntate della trasmissione satirica “Gnu”. Appena diplomato, Domenico Turchi ha lavorato per un’industria chimica di Pescara; poi, nell’84 molla l’impiego e torna a vivere in contrada Valloni a Gessopalena (Chieti), in campagna e ad allevare conigli assieme alla moglie. Con i suoi spettacoli di cabaret etnico Domenico Turchi riesce a “far pareggiare i conti”, descrivendo con minuziosa ironia i personaggi “tipici” del suo paese. In un mondo frenetico dove tutto è standardizzato, lui riesce a cogliere il particolare, e con ironia scherza su come eravamo e, forse, su come dovremmo ancora essere.

Massimo Cappuccio: “E’uno dei tanti sognatori, è un mago, un fachiro, un comico, uno dei tanti, nessuno. I suoi show, i suoi sogni, la strada che percorre perchè resti un segno indelebile e lo mantenga vivo anche quando verrà il suo turno. La vita è un giocattolo facile da smarrire, la vita è chi inseguire un sogno irraggiungibile”.

Il 27 marzo 2010 ha partecipato alle selezioni del Festival “Cabaret Amore Mio” tenutosi a Grottammare vincendo sia il premio del pubblico che quello tecnico della giuria, accedendo così alle fasi finali che si terranno a Grottammare il 6-7-8 agosto.

Il risultato finale di “Cena con Cabaret” è ancora una volta,  una serata al “alto tasso di comicità” garantita dagli ospiti, cabarettisti dall’inimitabile ironia e dal cortese umorismo. La dimensione cabarettistica si intreccia grazie ad i protagonisti, con quella magica e “satirica-antropologica”, assicurando una serata speciale,  ricca di ilarità. Assolutamente da non perdere.

Il menù alla carta come ogni settimana,  proporrà i piatti cult e le specialità della Vecchia Lampada, con un l’aggiunta di 5 euro per lo spettacolo di varietà, ed una riduzione sul prezzo complessivo del 10% per i membri del Cocalo’s club.

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