Teramo e Provincia

“Sorella Acqua: risorsa dell’uomo” I Club del Rotary della Provincia di Teramo con Michela Miletto

“Sorella Acqua: risorsa dell’uomo”

I Club del Rotary della Provincia di Teramo

con Michela Miletto

Venerdì 19 novembre 2010, alle ore 20, nel Ristorante “Il Casale delle Arti” a Selva Piana (Mosciano Sant’Angelo – Te), si è svolto un incontro organizzato dai Rotary Club della Provincia di Teramo, intitolato: “Sorella Acqua: risorsa dell’uomo”.

Dopo il consueto inno rotariano, albanese, europeo e italiano, il Presidente del Rotary Club di Teramo, Vanni Di Giosia, ha introdotto i lavori partendo dalla concezione del filoso Talete il quale vedeva nell’acqua “il principio di tutte le cose; le piante e gli animali non sono che acqua condensata e in acqua si risolveranno dopo la morte”. Di Giosia ha, poi, spiegato come “oggi, si calcola che un miliardo e duecento milioni di persone, più di un abitante su cinque della terra non ha acqua potabile a sufficienza e che ogni anno, per le malattie connesse alla mancanza di acqua potabile, muoiono tre milioni e mezzo di persone, due terzi delle quali bambini. Si tratta di una situazione allarmante soprattutto se si pensa che gli esperti prevedono, nel corso di questo secolo, problemi ad accesso all’acqua potabile per metà della popolazione mondiale anche a causa della crescita di attività umane che seguono modelli di sviluppo e di impiego di questa risorsa non adeguati.  Per questo l’acqua è una risorsa strategica per tutti”.

La parola è passata, poi, al Presidente del Rotary Club di Teramo Est, Paolo Rasicci, che per parlare di acqua, ha ricordato le dolci parole de “Il Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi: “Laudato sì, mi’ Signore, per sor Aqua, la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta”; mentre Giuseppina Poggioli, presidente del Rotary Club di Teramo Nord Centenario, ha introdotto l’ospite della serata: Michela Miletto, Vice Direttore del Centro UNESCO per la valutazione Globale dell’Acqua, nonché Vice – Coordinatore del Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Mondiali (UN WWAP – World Water Assessment Programme).

La Miletto ha raccontato la storia del WWAP che ha come obiettivo quello di “valutare l’uso delle risorse idriche a livello globale”. Ha parlato dell’accesso dell’acqua come potabile, sottolineando come “884 milioni di persone non ha l’acqua e il 40% vive in Africa”; della gestione dell’acqua e le valutazioni ambientali direttrici con esempi a livello internazionale e del ruolo del WWAP. Infine ha relazionato come risolvere la crisi dell’acqua aprendo un “Water Box” in quanto “mancano i dati sull’acqua per poter fare una valutazione e un monitoraggio per gestirla anche a livello politico” e creando finanziamenti sostenibili.

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