Teramo. Carabinieri: il Colonnello Emanuele Pipola lascia il Comando Provinciale. Il suo saluto.

Teramo. alle ore 10, presso la caserma del Comando Provinciale di Teramo, il Colonnello dei Carabinieri, Emanuele Pipola, ha salutato la città e la provincia di Teramo. Nel corso della conferenza ha tracciato un bilancio delle attività eseguite dal Comando Provinciale di Teramo nei tre anni di guida. Di seguito pubblichiamo il suo saluto.

 

Domani lascerò il Comando Provinciale di Teramo per assumere,
l’indomani, l’incarico di Capo Ufficio Personale del Comando
Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” di Chieti.
Contestualmente il Colonnello Pasquale SACCONE, Capo
Sezione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comando
Generale dell’Arma mi succederà nell’attuale incarico.
La bellezza e l’accoglienza di questa provincia, entrambe
straordinarie, mi hanno reso orgoglioso di essere parte delle sue
Istituzioni e di dedicare ogni mia risorsa alla tutela della sua
popolazione.
Ho trovato e lascio un territorio sostanzialmente sano dal punto di
vista della sicurezza, ma che è necessario continuare a tutelare non
abbassando la guardia nei campi della prevenzione e del contrasto
dei fenomeni criminali comuni e proseguendo le attività tese a
scongiurare possibili infiltrazioni della criminalità organizzata.
Lascio un Comando che nell’ultimo triennio si è confermato
straordinariamente efficace nel fornire capillarmente e
continuamente quel servizio di prossimità ai cittadini, che
rappresenta tradizionalmente la principale vocazione dell’Arma.
Nell’intera provincia i Carabinieri procedono per oltre il 90% dei
reati commessi, riuscendo comunque ad essere impiegati, per la
stragrande maggioranza del tempo, in servizi esterni di
vigilanza su strada. Di giorno, di notte e in ogni condizione
meteorologica, le pattuglie dell’Arma territoriale e forestale
coprono l’intera provincia raggiungendone anche gli angoli più
impervi e isolati, mostrando ai cittadini che ci siamo e che
possiamo aiutarli. Ciò grazie al senso del dovere, alla disciplina e
alla generosità con cui i militari teramani operano costantemente
a favore della popolazione.
Nelle Stazioni Carabinieri, le persone si recano non soltanto per
denunciare reati o lo smarrimento di documenti. Spesso chiedono
di essere ricevuti donne e uomini, che hanno bisogno di chiedere
consigli anche di carattere personale e familiare e che un buon
carabiniere è in grado di ascoltare e rassicurare. Perché l’Arma
mantiene sempre altissimi i livelli di attenzione necessari per
soddisfare le esigenze che i cittadini manifestano non solo nel
campo della sicurezza, ma in tutti gli ambiti sociali.
Ne è stato chiaro esempio l’impegno dell’Istituzione durante la
pandemia. Il contributo dei Carabinieri della provincia di Teramo
per il contenimento della diffusione del virus, è stato
rilevantissimo e incessante sin dall’inizio dell’emergenza
sanitaria. Durante la pandemia moltissimi cittadini si sono rivolti
quotidianamente all’Arma anche solo per avere indicazioni sugli
obblighi imposti da norme che si sono susseguite a ritmi talvolta
vertiginosi. E hanno sempre trovato risposta da parte non solo del
112, ma anche dalle Stazioni, dai loro Comandanti e dagli addetti,
in un periodo così difficile per tutti. Ha così trovato una nuova
forma di piena ed estesa realizzazione la funzione di
rassicurazione sociale, caposaldo della missione dei Carabinieri,
che si è aggiunta all’obiettivo primario della tutela delle fasce
deboli della popolazione, ancor più provate durante l’emergenza
sanitaria. Solo per fare un esempio, sono stati numerosissimi i
“codici rossi” attivati sin dalla loro istituzione dall’Arma
teramana. Sotto l’attenta direzione dell’Autorità Giudiziaria, ciò ha
consentito di evitare ad altrettante vittime di reati odiosi come i
maltrattamenti in famiglia, la violenza sessuale e lo stalking, il
protrarsi di sofferenze che soprattutto tra le mura domestiche, si
sono intensificate anche a causa di convivenze forzatamente
prolungate senza soluzione di continuità, senza altra possibilità di
scampo se non quella di denunciare.
Tornando alla pandemia, ritengo doveroso citare alcune
iniziative sostenute dall’Arma in provincia di Teramo.
Durante la prima ondata, verificata in provincia di Bergamo la
difficoltà di approvvigionamento dell’ossigeno per i pazienti
domiciliari per carenza di recipienti, anche le Stazioni del
teramano, su disposizione del Comando Generale e in
collaborazione con i farmacisti del territorio, hanno localizzato le
bombole vuote o inutilizzate da pazienti ormai deceduti o
ricoverati in luoghi di lunga degenza. Le hanno quindi recuperate
per poi affidarle alle aziende specializzate per la loro
ridistribuzione secondo necessità.
Gli uomini e le donne dell’Arma hanno agevolato gli
ultrasessantenni residenti in località rurali o comunque isolate, con
minore dimestichezza nell’utilizzo del web o senza accesso alla
rete, offrendo loro la possibilità di compilare presso le caserme – o
a domicilio per le persone impossibilitate a spostarsi – i moduli per
aderire alla campagna vaccinale.
In collaborazione con la Società Poste Italiane i Carabinieri hanno
offerto la possibilità di riscuotere e consegnare a domicilio le
pensioni, su delega, ai cittadini ultrasettantacinquenni non titolari
di conto corrente, che non avessero familiari conviventi o vicini,
oppure impossibilitati a raggiungere gli uffici postali.
Il 10 maggio 2020 l’Arma ha trasportato in tempi ristrettissimi,
con propri automezzi e velivoli, del plasma iperimmune dal
Policlinico San Matteo di Pavia all’ospedale di Atri (TE), a
beneficio di una paziente 70enne della provincia di Teramo,
ricoverata da settimane perché contagiata e in gravi condizioni. La
cura ha avuto effetto e la paziente è poi guarita.
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Oltre all’Arma Territoriale – con il suo Reparto Operativo, le sue 3
Compagnie e 31 Stazioni – hanno sede e operano nel territorio il
Gruppo Forestale (con 7 Stazioni dipendenti), 7 Stazioni
Carabinieri Parco e il Nucleo Ispettorato del Lavoro.
La continua collaborazione con questi reparti speciali ha
consentito di conseguire brillanti risultati in settori nei quali
l’Arma opera a livelli di eccellenza unanimemente riconosciuti.
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La mia gratitudine più profonda va ai Carabinieri di ogni ordine e
grado che operano generosamente nella provincia, per il loro
prezioso, quotidiano e determinante contributo alla sicurezza del
territorio. In particolare, ringrazio il Comandante del Reparto
Operativo, Tenente Colonnello Carmelo GRASSO, il Capo
Ufficio Comando, Tenente Colonnello Roberto RAGUCCI e i
Comandanti delle Compagnie di Giulianova (Tenente Colonnello
Vincenzo MARZO), Teramo (Tenente Colonnello Luigi
VAGLIO) e Alba Adriatica (Maggiore Gianluca CECCAGNOLI),
per la determinazione, la competenza e la professionalità con le
quali hanno condotto in ogni circostanza le attività di rispettiva
competenza, consentendo all’Arma di Teramo di conseguire con
pienezza tutti gli obbiettivi istituzionali.

Colonnello dei Carabinieri, Emanuele Pipola