Teramo. ASL: emergenza Covid, il bilancio dello screening sulla popolazione scolastica

Palacastrum – controlli Covid – FOTO ARCHIVIO

 

La campagna di testing Covid che si è conclusa ieri ha fatto registrare la partecipazione di 20.162 studenti su una popolazione di 32.213 unità su tutto il territorio provinciale. Ha partecipato dunque allo screening il 62,5% di coloro che frequentano le scuole, dalle elementari alle superiori, il target richiesto dal governo. Dei giovani che si sono sottoposti a tampone, 564 sono risultati positivi, pari al 2,79% della popolazione che ha partecipato alla campagna, lo 0,2% sopra la media regionale.

“Un risultato soddisfacente, per quanto riguarda la percentuale di adesione”, commenta il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, “di molto superiore alla campagna di testing, rivolta a tutta la popolazione della Asl, che si è svolta l’anno scorso. Con questa campagna le scuole stamattina hanno riaperto i battenti con maggiori garanzie per tutti. Ci lasciano però perplessi alcune prese di posizione politiche  sul ruolo dei Comuni in questa campagna. Sin dall’inizio della pandemia questa Asl ha chiesto la collaborazione di tutte le istituzioni che operano sul territorio, fortemente convinta che la battaglia contro il virus va combattuta con l’aiuto e il sostegno di tutti. Non ha senso, di fronte a una pandemia che  ormai da due anni tutta la società sta combattendo su più fronti, pensare di agire in solitudine. Il nostro obiettivo è fornire risposte nel miglior modo possibile, data l’eccezionalità della situazione, alla domanda di salute dei nostri concittadini. Non ho mai smesso di ringraziare, e non lo farò certo ora, i Comuni per il sostegno che ci danno. Nel contempo sottolineo che la Asl in questa campagna è stata sempre presente, sia nella fase organizzativa che in quella esecutiva, fra l’altro stimolando i medici (di medicina generale e ospedalieri) e il personale del comparto, che ringrazio, a partecipare in maniera volontaria. Un grazie anche alle forze sanitarie dell’Esercito che hanno contribuito con due team. In un contesto in cui i contagi aumentano in maniera costante e cospicua, la pressione sugli ospedali sta salendo, e alle nostre strutture sanitarie viene chiesto uno sforzo massimo, ritengo che sottolineature e polemiche politiche  strumentali siano davvero fuori luogo. Coesione e collaborazione fra forze sociali e istituzioni sono, torno a dirlo, l’unica strada per far fronte alla pandemia”.




Teramo. ASL: emergenza Covid, nuove misure dell’unità di crisi

HUB TERAMO

HUB TERAMO

 

Le misure messe in atto dalla Asl per fronteggiare l’eccezionale richiesta di somministrazioni di vaccini da parte della popolazione hanno sortito l’effetto sperato. Nell’hub al Parco della Scienza si sono ridotte sensibilmente le file e contemporaneamente da oggi ha iniziato a funzionare il centro vaccinale allestito al Mazzini (orario 9-13).

La Asl torna a raccomandare di prenotarsi attraverso il sistema Poste, in modo da evitare il disagio di lunghe attese e nel contempo favorire l’organizzazione del lavoro al personale sanitario. Ci sono 17mila slot liberi fino al 31 gennaio nei centri vaccinali del Teramano.

Finora sono state inoculate 91.116 terze dosi, pari al 30,56% della popolazione. Le dosi pediatriche sono state invece 843.

Per dare ulteriori risposte alle richieste della popolazione durante le festività sono state organizzate iniziative straordinarie. Il 2 gennaio al Palasport di via Po a Silvi dalle 8 alle 20 sarà organizzato un open day. Anche in questo caso è vivamente raccomandata la prenotazione: verrà data la possibilità di vaccinarsi anche a chi non ha l’appuntamento, ma con tempi diversi. A Giulianova, invece, nel centro vaccinale I Pioppi, si terrà una giornata interamente dedicata le vaccinazioni il 2 gennaio, e altre due mattinate (dalle 9 alle 14) mercoledì 5 e venerdì 7 gennaio, sempre con prenotazione.

“In 24 ore abbiamo risolto la situazione di criticità verificatasi lunedì scorso, comune peraltro a tantissimi altri centri vaccinali in Italia, dettata soprattutto dai timori per la diffusione della variante Omicron che hanno indotto la popolazione a vaccinarsi, soprattutto con le terze dosi”, dichiara il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, “grazie alla disponibilità del nostro personale abbiamo aumentato l’offerta vaccinale in tempi brevi, riducendo al minimo i disagi. Chiediamo la collaborazione dei cittadini, invitandoli a prenotarsi”.

Le foto dei centri vaccinali del Parco della scienza e del Mazzini sono state scattate questa mattina




Teramo. ASL: emergenza Covid, nuove misure dell’unità di crisi

LOGO AUSL – ASL

 

Questa mattina l’Unità di crisi convocata dal direttore generale Maurizio Di Giosia ha adottato alcune decisioni per far fronte all’aumento dei contagi.

E’ stato disposto il divieto di ingresso negli ospedali per i visitatori, in modo da eliminare possibili fonti di diffusione del virus. Per lo stesso motivo sono state istituite limitazioni anche per l’accesso degli accompagnatori: potranno entrare solo coloro che accompagnano minori o invalidi. Si consiglia inoltre, a coloro che devono accedere negli ospedali per sottoporsi a prestazioni di diverso genere con prenotazione di munirsi di mascherina Ffp2.

Sul fronte dei vaccini si sta registrando una notevole richiesta nella domanda da parte dei cittadini. La Asl oltre alle misure già adottate (aumento di 300 slot al giorno per le prenotazioni nell’hub al Parco della Scienza) ha deciso di aprire un altro centro vaccinale, attivo al mattino dalle 9 alle 13 nell’aula convegni dei secondo lotto del Mazzini: qui saranno disponibili da domani 300 slot al giorno. In definitiva a Teramo si potrà arrivare a inoculare 1.900 dosi al giorno: 300 al Mazzini (con prenotazione), 1.300 al Parco della Scienza con prenotazione e altre 300 senza prenotazione. Al Parco della Scienza si potranno infatti inoculare 300 vaccini al giorno a cittadini non prenotati: in caso ci sia  una richiesta maggiore, chi resta fuori sarà supportato nel prendere un appuntamento nei giorni successivi. Infatti per agevolare i cittadini nelle prenotazioni è stato istituito al Parco della Scienza anche un punto in cui si può prendere l’appuntamento, oltre ai sistemi già esistenti.

“E’ un momento delicato”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “e stiamo adottando delle misure per far fronte all’aumento dei contagi. Noi stiamo dando il massimo, ma chiediamo la collaborazione dei cittadini non solo nel rispettare le norme di sicurezza, ma anche nella prenotazione dei vaccini: l’appuntamento aiuta la macchina organizzativa, evita disagi riducendo la creazione di code e riduce anche la possibilità di assembramenti. Mi appello dunque al senso di responsabilità di tutti i teramani, che già in passato hanno dato grande prova di senso civico”.