Teramo. ASL: donazione di organi all’ospedale civile “Mazzini”

 

 

 

Si é concluso in mattinata l’intervento di prelievo degli organi,  dopo un  complicato processo  di valutazione di idoneità  alla donazione, che ha riguardato il paziente di 64 anni ricoverato dal 16 maggio in Rianimazione per un grave trauma cranico.

All’alba sono arrivate all’ospedale di Teramo le equipe di Milano  e Roma per il polmone e fegato. Una speranza  di vita per due pazienti fra gli ottomila in attesa di un trapianto di  organo. É questa la quarta donazione avvenuta alla Asl di Teramo quest’anno, grazie alla sensibilità e al senso civico  di un paziente che in vita era donatore di sangue e midollo. Per una famiglia già così protesa verso il prossimo é stato naturale non opporsi alla donazione del loro caro deceduto.

“Un atto onorevole, che merita rispetto nei confronti di chi, dopo la morte, può donare la vita”, dichiara  il  direttore  generale Maurizio Di Giosia,  “un grande ringraziamento  va ai familiari che nel momento di grande dolore hanno saputo guardare oltre la propria disperazione “. Il direttore generale ringrazia anche il personale che con la propria professionalità e con il proprio impegno ha reso possibile questo estremo atto di solidarietà verso il prossimo.




Teramo. ASL: donazione di organi al Mazzini, è la settima del 2022

Terminato nelle prime ore del mattino il prelievo multiorgano su una paziente  61enne di Teramo  che era giunta in ospedale per una emorragia cerebrale massiva il 27 dicembre.

In seguito alla comunicazione della morte la famiglia ha manifestato la volontà di donazione.  Una volontà, appunto, “di famiglia”: sia la paziente deceduta quando era in vita che suo marito e i due figli hanno mostrato una particolare attenzione e sensibilità al tema dei trapianti.

Il periodo di osservazione è terminato alle ore 17 di ieri e subito dopo si è attivata la rete nazionale dei trapianti, con il coordinamento locale del Mazzini e quello regionale dell’Aquila.  In breve tempo si è svolto il processo di idoneità e “allocazione” degli organi e in nottata sono arrivate al Mazzini equipe da Roma, Modena e L’Aquila. Sei sono gli organi donati dalla 61enne teramana: cuore, reni, fegato e cornee. Il primo è stato prelevato dall’equipe romana, il fegato da quella di Modena e il resto da quella dell’Aquila.

Questo è il settimo donatore multiorgano dell’anno alla Asl di Teramo. “Un ringraziamento alla famiglia”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “ che ha avuto un meraviglioso atto di generosità verso coloro che vivono in una speranza di vita che solo il trapianto può offrire. Ad oggi, infatti, più di ottomila  persone nel nostro Paese sono in attesa di una telefonata che cambierà radicalmente le proprie prospettive di vita. Tutto il processo che dà la possibilità ai pazienti deceduti di donare e a chi è in attesa di cambiare la propria esistenza è un fiore all’occhiello della sanità italiana e rappresenta un lavoro costante e impegnativo per tutti gli operatori coinvolti nel percorso donativo.  E’ un indicatore di buona qualità dell’organizzazione ospedaliera”.