San Marino. GIOVANNI IOVACCHINI – MOSTRA FOTOGRAFICA “APPUNTI SPARSI DI VIAGGI”

 

Spazio Espositivo “Qui Arte”

Via Gino Giacomini, 37

SAN MARINO

31 MARZO 2022-ORE 17

 

Le fotografie di Giovanni Iovacchini docente FIAF e benemerito della fotografia italiana, oltre quaranta, esposte nello Spazio Qui Arte di San Marino, rappresentano il segno di un “viaggio” dell’animo, attraverso il quale il fotografo pescarese testimonia le culture, le differenze, le storie dei suoi viaggi intorno al mondo.

“Non è un reportage– afferma con calma- ma uno scambio con le persone, i paesaggi, le cose, gli edifici. Sono attimi con i quali interagisco. Voglio capire ciò che sto fotografando”.

Dalla Tanzania all’Armenia, dalla donna con il suo bambino che chiede l’elemosina per strada, alla frenesia del mercato a Zanzibar, ciò che traspare sono le tracce che quelle immagini lasciano nel suo racconto, ciò che la lucerestituisce in sofferenze, emozioni che Iovacchini porta con sé, nel proprio viaggio di ritorno, attratto dal confronto con la propria vita.

Insomma una sorta di viaggi al plurale, nel suo personale viaggiointimo e profondo, di chi ama la vita,in cui la fotografia si solleva dalla pura tecnica, necessaria ma mai fine a se stessa, per riempire lo spazio di domande, di segnali che provengono dalle immagini oltre l’obiettivo, e ai quali le persone che guardano le sue foto, siano in grado di rispondere e difarsi coinvolgere. Solo così la sua foto diventa testimone, messaggio e passaggio dai personaggi, dagli incontri,dalle cose, che giungono a noi che le guardiamo.Una foto interattiva, empatica, fino a diventare in alcuni casi sociale.

Dal suo Abruzzo, al Portogallo, dall’Armenia alla Sicilia, a New York, il suo sguardo sul mondo ci rende tutti uguali, con le nostre sofferenze, con la nostra felicità, perché quelle foto ci parlano e Iovacchini ci fornisce la chiave, attraverso le sue immagini, per farle diventare nostre, che ritraggano la povertà, il fango delle strade, la mancanza d’acqua, i bambini o piuttosto la città moderna con il proprio messaggio di solitudine e di violenza.

“Siamo sicuri di essere noi occidentali quelli più felici?”si chiede Giovanni Iovacchini, curioso, al termine dei sui tanti appunti sparsi, usati come pretesto del suo lungo viaggio dell’animo, questa volta al singolare.

Uno stimolo in più per visitare questa mostra, patrocinata dalla FIAF e dall’ASAF, che si inaugurerà giovedi 31 marzo alle ore 18 erimarrà aperta fino al 30 aprile 2022.

Beniamino Gigante