Sabato, 1 luglio, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, mostra dell’artista Lucio Monaco con “La poetica del Frammento” a cura di Andrea Viozzi

Lucio Monaco nasce a Mosciano Sant’Angelo in provincia di Teramo nel 1957. Intraprende gli studi artistici presso l’istituto San Berardo di Teramo. Nasce come pittore impressionista per spostarsi in una seconda fase verso la Pop Art. Ha partecipato a diverse mostre collettive nazionali e internazionali. Ha preso parte al premio Pop Art di Lugano, alla mostra “ART IS WORK” di Viterbo, fiera di Bari e fiera di Forlì, collettiva d’arte omaggio al maestro Gaetano Pallozzi presso il Museo Ex Manifattura Città Sant’Angelo, “Ciak si Dipinge” al Mediamuseum di Pescara, mostra itinerante Hotel Ovidius di Sulmona e presso Museo Convento della Maddalena-Castel di Sangro, Mostra “Arte in Quattro” Museo delle Genti Pescara, Radici Aria: la forma dell’invisibile Pescara, Radici Memoria d’Acqua Pescara, Omaggio a Totò Caserta-Teramo-Venezia, Premio Paci Isernia, L’immaginario Poesia e Arti Visive V. Colonna Pescara, Premio Sulmona XLI,XLIII,XLIV,XLV.,XLVI,XLVII su invito. Si sono interessati alla sua ricerca riviste e pubblicazioni: Arte Mondadori, Praxis, Acca Edizioni. Hanno scritto di lui critici d’arte e professori: Duccio Trombadori, Maurizio Vitielo, Chiara Strozzieri, Gilberto Madioni, Francesco Tentarelli, Nerio Rosa, Sandro Melarangelo, Sandro Marini, Gianfranco Zazzeroni, Romolo Bosi, Massimo Pasqualone, Marialuisa De Santis, Bruno Paglialonga, Roberto Di Giampaolo, Nicolino Farina Martina Lolli e Silvia Di Egidio.

 




Giulianova. Presentata la mostra “Spazio_Materia_Significato”. Cinque artisti abruzzesi protagonisti del Novecento nel Polo Museale Civico. Inaugurazione, sabato, 17 dicembre, alle 17, nella sala “ Bruno Buozzi”.

Presentata questo pomeriggio, in conferenza stampa con una visita in anteprima, la mostra “Spazio_ Materia_ Significato” che sarà inaugurata sabato prossimo, 17 dicembre, alle 17, in sala Buozzi , per chiudersi il 29 gennaio 2023.

Sostenuta dall’Assessorato alla Cultura, curata dal critico d’arte Antonio Zimarino e dal Direttore dei Musei Civici Sirio Maria Pomante, la mostra sviluppa e dà forma ad un progetto originale ed ambizioso. Essa, infatti, colloca opere di cinque importanti artisti abruzzesi del paesaggio contemporaneo negli spazi museali giuliesi. Il contatto con i luoghi rinascimentali e le antiche collezioni è destinato a generare una contaminazione capace come poche di suscitare profondità e riflessioni sui legami profondi con il territorio. L’evento si fregia del patrocinio della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per L’Aquila e Teramo ed è stato realizzato grazie al Bim Vomano Tordino.

Capobianco alias Sebastiano De Laurentiis, Elio Di Blasio, Marcello Mariani, Giancarlo Sciannella e Franco Summa, protagonisti abruzzesi del Novecento italiano, sono i cinque artisti coinvolti. Le loro opere saranno esposte nel loggiato Riccardo Cerulli sotto piazza Belvedere, nella Pinacoteca Civica in Corso Garibaldi, nel Museo Archeologico “Torrione La Rocca” in via del Popolo. Il progetto espositivo e il catalogo sono stati curati da Giovanni Tavano e dalla Carsa Edizioni.

“Questa mostra – spiega Antonio Zimarino – rappresenta una preziosa occasione per riflettere su un’ identità storica e culturale che forse sfugge anche a chi, in questi luoghi, vive e opera. Solo ripartendo dalle riflessioni, dalle idee, dalle proposte, dalle testimonianze dei suoi migliori artisti e pensatori, è in realtà possibile concepire il “territorio” non come spazio geografico, ma come luogo mentale, teatro di un infinito, continuo dialogo con chiunque, con l’ altro”.

“Nostro obiettivo – sottolinea il Direttore dei Musei Civici Sirio Maria Pomante – è di nuovo valorizzare e accentuare la dimensione urbana del museo, come anche l’eredità degli studi sull’Abruzzo e sugli artisti abruzzesi di Vincenzo Bindi, a 170 anni dalla nascita. Questo, non solo nell’ambito della conservazione dell’esistente, ma anche delle strategie di fruizione del patrimonio culturale. Si tratta, in realtà, di un sistema elaborato e polifonico che deve lavorare ogni giorno sulla propria missione per non paralizzarsi sulla sola celebrazione della memoria. Ecco allora l’urgenza di far incontrare l’eredità del passato con la comunità che l’ha ricevuta, di intessere un discorso costante per aprire porte, stabilire ponti, connessioni”.

“L’ Amministrazione Comunale – commenta l’ Assessore alla Cultura Paolo Giorgini – è stata felice di raccogliere la sfida, di praticare, in un tempo distratto e spesso indifferente, una strada originale, dissonante, orientata al godimento non convenzionale del patrimonio d’arte. Siamo certi di essere in questo compresi, assecondati, gratificati dalla risposta entusiasta di molti.”

Orari dal 18 dicembre al 29 gennaio:
dal martedì al venerdì, 16-20;
sabato, domenica e festivi, 10-12.30/16-20; 24 e 31 dicembre chiusura anticipata alle 18.
1 gennaio 16-20.
Lunedì chiuso.

Sedi della mostra:
– Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere
– Pinacoteca civica “Vincenzo Bindi”, corso Garibaldi 14
– Museo civico archeologico “Torrione La Rocca”, via del Popolo
Ingresso con biglietto unico del Polo Museale Civico.

Informazioni: 0858021290 – museicivici@comune.giulianova.te.it – www.pinacotecabindi.it