Teramo. Il sindaco della città di Teramo, Maurizio Brucchi e il presidente Catarra hanno scritto al Ministro dell’Istruzione e della Ricerca, Gelmini, per scongiurare l’accorpamento dell’Osservatorio Astronimico “Cerulli” di Collurania con l’Osservatorio di Roma.

Il sindaco della città di Teramo, Maurizio Brucchi e il presidente Catarra hanno scritto al Ministro dell’Istruzione e della Ricerca, Gelmini, per scongiurare l’accorpamento dell’Osservatorio Astronimico “Cerulli” di Collurania con l’Osservatorio di Roma.

“L’accorpamento con l’Osservatorio di Roma, distante oltre 200 km, oltre a poter pregiudicare l’efficacia scientifica dei progetti, compromettendo così anche i risultati attesi, vedrebbe l’intera “Regione Adriatica” (non solo Teramo e l’Abruzzo, ma anche Marche, Umbria, Molise e Puglia) perdere un punto di riferimento culturale e scientifico presente da oltre 120 anni su tali territori” scrivono i due amministratori che sottolineano il ruolo dell’Osservatorio teramano nella comunità scientifica internazionale: “Nel campo dell’evoluzione stellare, infatti, la “Scuola Teramana” è leader riconosciuta internazionalmente per il calcolo di modelli stellari e delle relative osservazioni astronomiche, contribuendo alla conoscenza della nostra Galassia, allo studio delle distanze cosmologiche, all’evoluzione dell’Universo”.

Brucchi e Catarra, quindi, hanno chiesto un incontro al Ministro per poter rappresentare in maniera dettagliata e compiuta le ragioni anticipate nella nota (vedi allegato)