Giulianova. Inaugurata la targa in ricordo dei due legionari giuliesi che seguirono Gabriele D’Annunzio: Gaetano Montini e Flaviano Iaconi parteciparono all’Impresa di Fiume

Costantini e De Berardinis

Giulianova. Con una cerimonia sobria, nel rispetto delle normative anticovid, l’amministrazione comunale e l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon hanno ricordato due giuliesi che seguirono il poeta Gabriele D’Annunzio a Fiume. Proprio il 24 dicembre 1920 (Natale di Sangue), le truppe regolari italiane, iniziarono i combattimenti contro i legionari fiumani (25 miliziani morti e 5 soldati regolari). Grazie alla ricerche del delegato provinciale dell’Istituto, Walter De Berardinis, la città di Giulianova può ricordare tra i suoi concittadini due legionari fiumani: Gaetano Montini e Flaviano Iaconi. Alla cerimonia in sala consiliare erano presenti: Jwan Costantini, Sindaco di Giulianova; Lidia Albani, Vicesindaco e delegato per i rapporti con il mondo dell’associazionismo combattentistico e d’arma; Paolo Vasanella, Presidente del Consiglio comunale e Sirio Maria Pomante, direttore del Polo Museale Civico. Il curatore dell’evento storico-patriottico, De Berardinis, ha portato i saluti istituzionali degli enti che hanno patrocinato l’evento: Fondazione Il Vittoriale degli Italiani; Donatella Bracali, referente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia; Marino Micich, direttore dell’Archivio Museo Storico di Fiume e Società di Studi Fiumani; e dell’attore Roberto di Donato che parteciperà agli eventi in programma nella primavera del 2022: convegno su Fiume e i legionari, collocazione definitiva della targa al cimitero monumentale e mostra dei documenti dei due legionari giuliesi.

Gaetano Montini era nato a Giulianova il 28 febbraio 1900 in Via Marina, dal 39enne Vincenzo (impiegato ferroviario) e Assunta Marchionni. L’8 aprile 1918, nel distretto militare di Teramo, viene giudicato idoneo al servizio di leva e il 12 aprile viene arruolato nel 81° Reggimento Fanteria – Brigata Torino ed inviato al fronte (Prima Guerra Mondiale) il 29 giugno 1918. Entra, il 1 luglio, nei reparti d’assalto (Arditi). Viene congedato il 1 marzo 1919 al termine della Grande Guerra. Dopo la famosa frase di Gabriele D’Annunzio, “Vittoria nostra, non sarai mutilata”, pubblicata sulle colonne del Corriere della Sera (24 Ottobre 1918), il Montini si unisce ai legionari fiumani (uno dei circa 2500 uomini che seguiranno D’annunzio) il 15 luglio 1919 e fino al 28 dicembre 1920. Rientrato in patria verrà denunciato dal Tribunale Militare di Trieste per diserzione. Il 30 giugno 1921 arriverà la sentenza di non luogo a procedere. L’11 luglio 1926, a Giulianova, sposerà Gloria Capriotti (originaria di Montepagano). Di professione muratore, viveva con la moglie e i suoi tre figli in Piazza Principe Amedeo di Piemonte (oggi Piazza Fosse Ardeatine). Morirà a Teramo il 9 ottobre 1945.

Flaviano Iaconi

Flaviano Iaconi, nasce a Giulianova il 3 marzo 1902 in Via della Rocca, dal 41enne Giovanni (negoziante) e Annantonia Parroni (originaria di Montone). Giovane studente, il 15 novembre 1919, si unisce alle milizie come volontario della Legione “Bianca-San Michele” – Brigata “Regina” fino al 3 gennaio 1921 (dopo il “Natale di Sangue”. Rientrato in patria, viene chiamato dal distretto di Teramo per essere giudicato idoneo al servizio di leva il 17 ottobre 1921. Viene arruolato il 23 dicembre nel 12° reggimento fanteria, per poi essere congedato il 3 marzo 1923. Il 19 dicembre 1925 si unisce in matrimonio con Venere Di Sabatino. Tra il 1935-36 parteciperà alla Guerra in Africa Orientale. Di professione messo comunale, viveva nella parte alta della città con la moglie e 7 figli. Morirà a Giulianova il 14 agosto 1978.