Giulianova. COMITATO DI QUARTIERE ANNUNZIATA, oggi più che mai apprezzo e condivido il vecchio detto: “Si raccoglie quello che si semina”

COMITATO DI QUARTERE ANNUNZIATA

Oggi più che mai apprezzo e condivido il vecchio detto: “Si raccoglie quello che si semina”

Da un primo incontro con alcune persone che si sono autocandidate per il rinnovo del comitato di quartiere è emersa una partecipazione attenta e con tanta voglia di fare per il futuro del quartiere.

Annunziata Giulianova
Annunziata Giulianova

Si è parlato di:

  1. Cos’è un comitato di quartiere e quali isono le sue funzioni L’obiettivo è quello di promuovere la partecipazione dei cittadini
  2. Quali sono i poteri della sovranita’ del popolo( rappresentanza e partecipazione)
  3. Non basta delegare chi si è eletto altrimenti si diventa suddito invece che parte attiva nella società (cittadinanza attiva)
  4. I partiti politici sono uno strumento della democrazia e con la spinta dei comitati dovranno trovare la forza di rinnovarsi. I comitati non hanno lo scopo di agire contro i partiti sia perchè svolgono attività diverse sia perchè lo spirito è quello della collaborazione senza però interferenze politiche.
  5. I candidati non possono essere dirigenti di partito nè consiglieri nè assessori. Un rappresentante di un comitato non può presentarsi alle elezioni politiche a meno che non si dimetta dal comitato
  6. Ci deve essere spirito di collaborazione fra il comitato e l’amministrazione e viceversa
  7. Ci si candida per dare un contributo fattivo al quartiere, per pensare al futuro delle nuove generazioni; per migliorare le strutture esistenti, per dimostrare che ognuno può fare la sua parte, per dare voce ai cittadini con la massima attenzione verso i più deboli, a quelli cioè che sono visti come diversi senza avere la considerazione come persone ma solo come disabili.
  8. A breve si rinnoverà la commissione di garanzia pertanto le votazioni potranno essere svolte nei prossimi mesi.
  1. Il comitato è come un puzzle dove ogni pezzo è necessario per la composizione del quadro finale. Non permetteremo a nessuno di trasformarlo in un altro gioco, il domino, dove se cade una tessera cadono anche tutte le altre.

Questa è stata solo una riunione preliminare con coloro che , fino ad ora hanno avanzato la propria candidatura ma fino al momento delle votazioni tutti possono candidarsi . Alla riunione ha partecipato anche chi non ha espresso il desiderio di candidarsi ma vuole, come ha fatto già in questi tre anni, far parte di tavoli di lavoro per dare il supporto esterno per gli argomenti di cui è interessato. Questo è l’apporto giusto: avere il sostegno, il contributo, l’ausilio di tante persone è la “famosa pacca sulla spalla” che incoraggia e stimola.

Si  organizzeranno incontri formativi e, vista la bella stagione, si prevede che le riunioni avverranno presso le strutture poste sul lungomare Spalato e Rodi (con il benestare dei gestori). Il calendario degli incontri sarà pubblicizzato a mezzo stampa e pagina FB.

Aggiungo una nota personale: provo una grande soddisfazione nel constatare come i semi della democrazia siano attecchiti così bene. Ho incontrato delle persone  e spero di incontrarne ancora, che hanno voglia di capire, fare, collaborare, impegnarsi affinchè quello che esiste nel quartiere sia migliorato perchè si acquisisca la consapevolezza che, se in un quartiere c’è lo spazio per la cultura, lo sport, la natura, il divertimento e , soprattutto il rispetto per le persone con disabilità, si garantirà un buon futuro alle nuove generazioni e, visto che siamo stati sollecitati ad interessarci anche dello stato dell’ospedale, lo faremo insieme agli altri comitati con l’auspicio che si ricostituiscano anche i comitati decaduti del Paese e delle Frazioni.

Patrizia Casaccia