Giulianova. Bel pomeriggio di letteratura, d’arte e d’amicizia , ieri sera in sala Buozzi, per la presentazione del libro “L’amore è una sciarpa rossa” di Giovanna Forti dedicato al marito Pio Rapagnà. Ha portato i saluti dell’ Amministrazione Comunale l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini.

Giulianova. L’ assessore alla Cultura Paolo Giorgini è intervenuto, ieri pomeriggio, in sala Buozzi, alla presentazione del libro “L’amore è una sciarpa rossa”, patrocinata dal Comune di Giulianova. Nel bel volume, l’autrice, Giovanna Forti, ricorda la figura del marito, Pio Rapagnà, politico e parlamentare, coraggioso e strenuo difensore dei diritti civili, leader di innumerevoli battaglie per la verità e l’uguaglianza sociale. Paolo Giorgini ha ricordato, con parole personalissime, lontane dai luoghi comuni e dalle celebrazioni di rito, la vita e il carattere di Rapagnà, sottolineando, peraltro, l’importanza della parola scritta, veicolo capace come pochi altri di custodire il messaggio di chi, in questo mondo, ha lasciato un segno importante e una testimonianza preziosa. Toccante l’intervento della poetessa giuliese Giuliana Sanvitale.

Coordinati dal giornalista Walter De Berardinis, alla presenza dell’autrice, hanno preso la parola Leandro Di Donato, poeta e Presidente dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, e Sandro Galantini, storico e giornalista, autore della postfazione e lettore di un testo della prof.ssa Loretta Iacono. Sono intervenute l’ex Vice Sindaco di Giulianova Nausicaa Cameli e la giornalista Azzurra Marcozzi con la lettura di due poesie: la prima della stessa poetessa giuliese “A Mare”, vincitrice del premio della giuria del premio di poesia “Città di Cologna Spiaggia”; la seconda lettura “Più in là l’approdo” della poetessa, anche lei di Giulianova, Giuliana Sanvitale . Era presente anche l’ex On. Serafino Pulcini che ha raccontato il passaggio del testimone alla Camera dei Deputati. Altre letture sono state fatte da Franca Prosperi. Al dibattito hanno fatto seguito il concerto acustico di Fabrizio Medori (per molti anni musicista ci Pierangelo Bertoli) e la proiezione del docufilm “Senza paura” per la regia di Danilo Feroci. Un bel pomeriggio, dunque, tra letteratura, musica, arte visiva, ma soprattutto una bella iniziativa di amore e d’ amicizia, nel ricordo affettuoso di un politico sui generis, di un uomo che ha combattuto senza risparmio e intrecciato rapporti umanamente straordinari con i tanti che hanno avuto la fortuna di incontrarlo.