Roseto degli Abruzzi. Presentazione del libro “I Ricordi di Eidos”, di William Di Marco

Presentazione del libro “I Ricordi di Eidos”.

 

Giovedì 23 gennaio 2014, alle ore 17:30 presso la sala convegni del Centro Piamarta del S. Cuore di Roseto degli Abruzzi, sarà presentato il libro

 

“I Ricordi di Eidos”

di William Di Marco

Durante la presentazione sarà proiettato un filmato storico con diversi personaggi rosetani del passato della durata di 18′.

 

pubblicato dalla Verdone Editore di Castelli. Il volume consta di 184 pagine e contiene, come ci suggerisce il sottotitolo, il profilo di trenta protagonisti rosetani che appartengono a vari settori del sapere, della cultura, dell’imprenditoria, dello sport, dell’artigianato e quant’altro. Anche per questo lavoro, i proventi saranno finalizzati a un’azione di “Bongenismo”, cioè la realizzazione di una iniziativa destinata al sociale.

 

L’autore ha avuto modo di dichiarare:

 

«Ho iniziato in sordina a comporre, per la rivista “Eidos”, i profili storici dei personaggi senza avere in mente di racchiuderli in un libro ma, con il passare del tempo e con l’avanzare degli approfondimenti, mi sono reso conto che gli intervistati avevano una rilevanza regionale, se non nazionale, che non poteva essere dimenticata dalla nostra città. Ogni comunità ha una sua storia che dovrebbe essere catalogata e racchiusa al fine di donarla ai posteri, con l’intento sia di lasciare una precisa tracciabilità storica sia di rafforzare il senso di appartenenza ad una realtà cittadina che ha poco più di trenta lustri».

 

«La prima parte del libro è prettamente evocativa e creativa. Racchiude l’idea che matura nell’intervistatore nel momento stesso in cui l’interlocutore racconta la sua vita passata. Nella seconda parte, invece, si entra nel vivo dell’intervista e, attraverso una narrazione più discorsiva, vengono evidenziati gli aspetti personali e talvolta più tristi dei personaggi. È una vera e propria biografia e l’intervistatore attraversa la vita dell’interlocutore seguendo la versione del narratore onnisciente – che già conosce la storia e cerca di trasmetterla in modo oggettivo e, allo stesso tempo, emotivo – partendo da uno spunto significativo che, per primo, ha catturato la sua attenzione».

 

«Ci sono personaggi di tutte le estrazioni, del mondo dello sport, della cultura, dell’artigianato, delle professioni, che hanno contribuito a rendere Roseto quella che è riscontrabile oggigiorno. Molti altri personaggi meritano di essere ricordati per quanto hanno fatto e per come hanno collaborato alla crescita di Roseto, per cui questo lavoro non è ancora terminato, ma rappresenta una parte del progetto».