tando all’elenco provvisorio delle iscrizioni, sarà grande successo per la 25.a edizione del Trofeo Albrizio, in programma per il 7-8 maggio a Laveno Mombello (Varese). Infatti la lista dei piloti di deltaplano che intendono partecipare alla manifestazione ha superato quota 80, con forte presenza di stranieri.

Stando all’elenco provvisorio delle iscrizioni, sarà grande successo per la
25.a edizione del Trofeo Albrizio, in programma per il 7-8 maggio a Laveno
Mombello (Varese). Infatti la lista dei piloti di deltaplano che intendono
partecipare alla manifestazione ha superato quota 80, con forte presenza di
stranieri.
In lizza anche gli azzurri che, con ottimi auspici, si stanno preparando a
difendere il titolo ai campionati mondiali in calendario per il prossimo
luglio in Umbria. Tre di loro, i trentini Christian Ciech e Alex Ploner, ed
Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) hanno brillato nel Trofeo
Montegrappa.
Per agevolare lo svolgimento l’organizzazione ha deliberato di utilizzare
due decolli, la pedana posta sul Monte Sasso del Ferro (altezza 960 m) ed il
pendio del Monte Nudo (1117 m). Da qui i percorsi di gara, secondo le
condizioni meteo, potranno svilupparsi in varie direzioni: ad est oltre Como
e Lecco, a nord sulle Alpi Svizzere e ad ovest sino al Passo del Sempione e
verso il Monte Rosa, prima di raggiungere il vasto atterraggio ufficiale di
Laveno.

Nel frattempo, chiusi a Borso del Grappa (Treviso) Trofeo e Expo
Montegrappa, agli organizzatori del locale Aero Club e del consorzio
turistico Vivere il Grappa resta la soddisfazione della più riuscita delle
10 edizioni finora inanellate, a partire dal numero dei piloti presenti: ben
146 di parapendio e 100 di deltaplano in rappresentanza di 20 nazioni,
praticamente tutta l’Europa fino alla Russia, più Venezuela, Argentina e
Stati Uniti.
Nei cinque giorni di gara vele multiformi hanno colorato il cielo della
pedemontana veneta con voli tra i 36 e 121 km, ma che si sono protratti fino
a 140 per i deltaplani. Questi ultimi hanno macinato oltre 500 km in totale,
toccando Belluno e Feltre prima di raggiungere l’atterraggio di Barco.
Bene gli Italiani in tutte le classifiche. Parapendio: vince in trentino
Luca Donini davanti al sud tirolese Florian Haller e allo svizzero Stefan
Wyss. In ordine nella classe sport, Vinicio Guglielmi, Damiano Zanocco e
Samuel Cristoforetti; migliore donna in gara Petra Slivova (Repubblica
Ceca).
Nel deltaplano i due volte campioni del mondo Christian Ciech e Alex Ploner
lasciano il terzo posto a Robert Reisinger (Austria). L’azzurro Elio Cataldi
si aggiudica la prima delle cinque task. Per le ali rigide vince Walter
Geppert (Austria); migliore donna in gara la svizzera Corinna
Schwiegershausen.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it – 335 5852431 – skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/borso-02-05-11.html




La decima edizione internazionale del Trofeo e Expo Montegrappa è pronta ad accogliere dal 21 al 25 aprile i migliori piloti al mondo di deltaplano

La decima edizione internazionale del Trofeo e Expo Montegrappa è pronta ad
accogliere dal 21 al 25 aprile i migliori piloti al mondo di deltaplano e
parapendio, il primo, e migliaia di visitatori su oltre 1000 mq di
esposizione coperta, l’altra.
Nella manifestazione dello scorso anno ben 142 parapendio e 96 deltaplani,
in rappresentanza di 18 nazioni, affollarono il cielo della pedemontana
veneta con voli fino a 102 km e quote attorno ai 2200 metri, uno spettacolo
unico seguito da migliaia di persone.
Saranno ancora presenti piloti della nazionale azzurra di deltaplano,
campione del mondo in carica, e di quella di parapendio, campione d’Europa.
Gli organizzatori dell’Aero Club Montegrappa e del consorzio turistico
Vivere il Grappa annunciano che, oltre al trofeo e all’esposizione con i più
quotati operatori del settore, una prova di precisione in atterraggio sarà
riservata ai piloti fuori gara in visita in quei giorni a Borso del Grappa
(Vicenza), presso la struttura del Garden Relais, sede della manifestazione.
A coronamento tante attività aperte al pubblico: voli in parapendio biposto,
pareti di arrampicata, nordic walking, escursioni in mountain bike, stand
gastronomici e prodotti tipici locali, intrattenimento per bambini, un’area
riservata alla costruzione di aquiloni con esperti del settore e un concorso
aperto a tutti per premiare a evento concluso il video più bello.

Dopo la Pasqua di Borso del Grappa, gli occhi degli appassionati di volo
libero si rivolgeranno verso l’Umbria, esattamente a Sigillo (Perugia) dove
dal 16 al 30 luglio si terranno i mondiali di deltaplano nel comprensorio
del Monte Cucco. L’Italia è chiamata a difendere il doppio titolo
individuale ed a squadre vinto nella scorsa edizione in Francia. Glielo
contenderanno probabilmente 150 piloti provenienti da 40 nazioni.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it – 335 5852431 – skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/bassano-15-04-11.html




Italia. Volo: Due appuntamenti per il volo libero in Lombardia coinvolgeranno anche i piloti di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.

Due appuntamenti per il volo libero in Lombardia coinvolgeranno anche i
piloti di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.
Il 10 aprile l’associazione Volo Libero Bergamo ospiterà il campionato
interregionale tra queste regioni (CILP). L’area interessata alla
competizione sarà la dorsale dalla Roncola fino al monte Resegone (Lecco),
con decollo dal monte Linzone (1397 m). L’atterraggio ufficiale è posto a
Palazzago (Bergamo).
E’ prevista una partecipazione di oltre 100 piloti per la gara, ai quali
vanno sommati quelli che voleranno in zona per la normale attività
ricreativa ed i loro accompagnatori. Al termine premiazioni e grande
rinfresco sul campo di atterraggio.

Il 7 aprile alle ore 20,30, presso la sala della chiesa del quartiere
Marigolda
a Curno (Bergamo), Damiano Zanocco, meteorologo e istruttore di
parapendio, sarà relatore di un incontro formativo organizzato da tutte le
associazioni di volo libero orobiche.
Il tema trattato riguarda il volo di cross, vale a dire come sia possibile
spostarsi anche di molti chilometri con parapendio o deltaplano, sfruttando
un “combustibile” gratuito ed ecologico: le correnti ascensionali di aria,
provocate dall’irraggiamento solare del suolo. Basti pensare che gli attuali
record mondiali di distanza sono fissati in oltre 400 km per il parapendio e
ben 700 per il deltaplano.
Damiano Zanocco, quarantenne di Thiene (Vicenza), laureato in Scienze
Forestali, è l’autore di uno straordinario volume fotografico dal titolo
avventuroso: Sulle Nuvole.
In esso descrive e classifica tutte le nuvole da lui osservate e fotografate
nel corso di oltre dieci anni. Spettacolari i due DVD commessi all’opera
dove il mutare delle formazioni nuvolose sono descritte da immagini
accelerate 100 volte.




Domenica 19 settembre a Palazzago (Bergamo) l’associazione Volo Libero Bergamo festeggerà il suo trentesimo anniversario.

Domenica 19 settembre a Palazzago (Bergamo) l’associazione Volo Libero
Bergamo festeggerà il suo trentesimo anniversario.
Si tratta di una data importante per i 70 piloti che praticano il volo in
deltaplano e parapendio nelle fila di questo sodalizio e per i tanti che vi
hanno militato, molti ancora in contatto con i colleghi di oggi.
La data testimonia pure quanto il volo libero, entusiasmante disciplina che
sfrutta come motore l’energia del sole e delle correnti d’aria ascensionali,
conseguenza dell’irraggiamento del suolo, sia solidamente attestato tra le
attività sportive e del tempo libero in provincia, come nel resto d’Italia.
Le prealpi Orobiche e le valli bergamasche sono una palestra invidiabile per
la pratica del volo libero, attività che qui annovera club e scuole: a
Caprino Bergamasco, ad Albino, in Val Gandino ed a Rovetta.
Per i 30 anni del Volo Libero Bergamo si attendono piloti, amici e semplici
curiosi un po’ da tutta la regione. Dopo il ritrovo verso mezzogiorno, dai
decolli in Roncola e sul Monte Linzone inizieranno i voli che culmineranno
nel vasto atterraggio di Palazzago con una gara di precisione. Seguiranno
premiazioni e buffet.
Difficile stabilire orari precisi: il volo libero è fortemente legato alle
condizioni meteo ed ai capricci del tempo che condizionano ogni programma.

Contemporaneamente il Falken Club di Falzes (Bolzano) festeggerà il 35° anno
di attività, il 17, 18 e 20 del mese.
Per la ricorrenza presso Campo Tures, avrà luogo un Air Show con varie
pattuglie acrobatiche, dimostrazioni di aeromodelli, aerei ed elicotteri,
paracadutismo, alianti, palloni aerostatici ed ovviamente parapendio e
deltaplani, presente per questa specialità il campione del mondo Alex
Ploner, l’azzurro che detiene il titolo mondiale. A coronare il tutto un
festival di musica country al Palazzetto dello Sport.

Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it – vitali.stampa (AT) fivl.it – 335 5852431
skype: gustavo.vitali

foto:
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/anni-vlb-08-09-10.html
http://www.gustavovitali.it/pagine/menu-sinistra/ufficio-stampa.html

per ulteriori informazioni sul 30° anniversario Volo Libero Bergamo
contattare:
Gustavo Vitali – 335 5852431 – gustavo (AT) vololiberobergamo.it
http://www.vololiberobergamo.it/ – skype: gustavo.vitali

per ulteriori informazioni sul 35° anniversario Falken Club di Falzes
(Bolzano) e Air Show contattare:
Karlheinz Ausserhofer – info (AT) falkenclub.com – 0474 554666
http://falkenclub.jimdo.com/

Tutti i nostri comunicati stampa all’indirizzo:
http://www.fivl.it/index.php/table/ultimi-editoriali/




Sigillo (Perugia). Con la vittoria dell’Italia, già campione del mondo e d’Europa, si è chiuso il campionato pre-mondiale deltaplano

Con la vittoria dell’Italia, già campione del mondo e d’Europa, si è chiuso
il campionato pre-mondiale deltaplano che ha impegnato per una settimana 144
piloti confluiti in Umbria presso il sito di volo di Sigillo (Perugia).
L’evento apre la strada ai mondiali che si terranno nello stesso posto e
periodo il prossimo anno.
L’ultima giornata di gara ha messo a dura prova partecipanti ed
organizzazione, causa le condizioni meteo incerte che già avevano
determinato la cancellazione di tre delle sette gare previste. Sul decollo
del Monte Cucco ha iniziato a piovere poco dopo le 14 con i piloti già in
volo; rovesci sparsi si sono verificati lungo i circa 88 km di percorso. I
direttori di gara hanno vigilato incessantemente sulle evoluzioni del tempo
per non mettere a repentaglio la sicurezza dei volatori.
Il tracciato di gara ha portato i deltaplani dapprima su Colfiorito di
Foligno, poi a Scheggia ed infine ritorno a Sigillo, meta raggiunta da circa
100 piloti, i primi 30 nell’arco di pochi minuti. Migliore in questa ultima
tappa l’americano Jeff O’Brien, seguito da Manfred Ruhmer (Austria) e
dall’azzurro Cristian Ciech.
La classifica finale sulle quattro giornate valide consacra la vittoria
dell’inossidabile Manfred Ruhmer con due vittorie e due secondi posti,
davanti a Jonny Durand (Australia) e Primor Gricar (Slovenia). In quella a
squadre, dietro gli azzurri Alex Ploner e Christian Ciech (Trento), Davide
Guiducci (Reggio Emilia), Elio Cataldi (Vittorio Veneto, Treviso), gli alto
atesini Karl Reichegger ed Anton Moroder, coordinati dal CT Flavio Tebaldi
(Varese), si piazzano Austria, Francia e Brasile. Migliore tra le donne la
russa Julia Kucherenko.
Alcune curiosità: i piloti hanno volato globalmente per circa 1000 ore e
percorso 36000 km grazie all’energia più naturale, quella del riscaldamento
del suolo da parte del sole che provoca correnti d’aria ascensionali e
permette a deltaplano e parapendio, privi di motore, di mantenersi in volo e
percorrere tragitti considerevoli.

Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it – vitali.stampa (AT) fivl.it – 335 5852431 – skype:
gustavo.vitali

addetto stampa per i PRE MONDIALI deltaplano:

Fabio Loro  – 329 2286839  – fabio.loro (AT) gmail.com – skype: fabio.loro
sito ufficiale http://www.cucco2011.org/
notizie e foto: http://montecucco2010.blogspot.com/
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/cucco-2010-cronaca.html

CT della nazionale italiana deltaplano
Flavio Tebaldi – 339 3472910 – flavio.tebaldi (AT) alice.it –
http://www.flafly.net/

Tutti i nostri comunicati stampa:
http://www.gustavovitali.it/pagine/menu-sinistra/ufficio-stampa.html
http://www.fivl.it/index.php/table/ultimi-editoriali/




Volo. L’Italia vince anche il titolo europeo deltaplano

D’un soffio sull’Austria, l’Italia, già campione del mondo di deltaplano,
vince anche il titolo europeo in nove combattute gare nei cieli di Ager
(Catalogna, Spagna), villaggio situato nella valle omonima a nord della
regione del Noguera, zona pre pirenaica.
Presenti 22 nazioni per complessivi 91 piloti, alle spalle dell’Italia si
sono classificate Austria e Svizzera. Gli austriaci hanno vinto oro ed
argento individuali con Gerolf Heinrichs e Thomas Weissenberger, seguiti
dall’ungherese Attila Bertok. Alessandro Ploner (Trento), campione del mondo
in carica, ed Elio Cataldi (Vittorio Veneto, Treviso), i meglio piazzati tra
gli azzurri.
Facevano parte della squadra nazionale anche Christian Ciech, trentino
trapiantato a Varese, Davide Guiducci di Reggio Emilia, Filippo Oppici di
Parma, l’alto atesino Anton Moroder, campione italiano 2010, e Marco Borri
di Biella. In particolare Ploner e Ciech si sono distinti vincendo una task
ciascuno.
Impegnativi i percorsi di gara, tra i 67 e 194 km, che si sono sviluppati
nella valle di Ager, limitata a nord dalla catena del Montsec, a sud della
Sierra de Montcls, con il Coll d’Ares (1586 m) ed il monte Sant Alís (1675
m) quali cime più salienti.
Il prossimo appuntamento per i piloti di deltaplano sarà dal 30 luglio al 8
agosto a Sigillo (Perugia) per le gare pre-mondiali, evento propedeutico ai
campionati del mondo che si terranno nella stessa località e periodo nel
2011.

Nel frattempo a Malcesine (Verona), nella cornice del lago di Garda, si è
tenuta Adrenalina Splash, una festa di volo in parapendio organizzata dal
Paragliding Malcesine, con aggiunta di esibizioni di bike trial, base
jumper, musica dal vivo e buona cucina. Nella gara acro ha vinto il pilota
locale Roberto La Fauci, secondo il tedesco Ralf Reiter e terzo un altro
pilota del posto, Italo Miori. Gli atterraggi in acqua, con recupero di
piloti ed attrezzature tramite quattro gommoni predisposti ad hoc, hanno
divertito il pubblico presente, mentre chi non sbagliava terminava il suo
volo lungo la riva del lago o su una zattera galleggiante.

Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it – vitali.stampa (AT) fivl.it – 335 5852431
skype: gustavo.vitali

foto:
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/euro-delta-25-07-10.html
http://www.gustavovitali.it/pagine/menu-sinistra/ufficio-stampa.html

per altre informazioni sul 17° CAMPIONATO EUROPEO di deltaplano contattare:
Flavio Tebaldi – 339 3472910 – flavio.tebaldi (AT) alice.it
http://www.flafly.net/ – sito ufficiale http://www.ager2010.com/

altre foto
http://naughtylawyertravels.blogspot.com/
http://www.corinnaflies.blogspot.com/
http://jonnydurand.blogspot.com/




I cieli dell’Alto Adige, una regione dove il volo libero è di casa, hanno ospitato l’edizione 2010 dei campionati italiani di deltaplano ed i piloti locali non hanno mancato l’appuntamento con il podio.

I cieli dell’Alto Adige, una regione dove il volo libero è di casa, hanno
ospitato l’edizione 2010 dei campionati italiani di deltaplano ed i piloti
locali non hanno mancato l’appuntamento con il podio.
Ha vinto il titolo Anton Moroder, davanti a Christian Ciech, trentino di
nascita e varesino d’adozione, e Karl Reichegger.
Organizzate dall’associazione DFC Pfalzen, sono state giornate difficili dal
punto di vista meteorologico: forte vento e robuste turbolenze hanno messo a
dura prova i 46 piloti in gara su percorsi dagli 85 ai 104 km. Dal decollo
di Plan de Corones (2260 metri) questi hanno potuto effettuare quattro
manches valide toccando Canazei, le valli Gardena e Badia, il paese di
Valles e sfiorare Dobbiaco prima di raggiungere l’atterraggio di Falzes (997
metri) con quote attorno ai 3900 m.

Si è chiusa con successo She.Fly, raduno nazionale di 80 donne pilota di
parapendio che ha richiamato folto pubblico presso l’atterraggio ufficiale
del Club Scurbatt a Suello (Lecco).
Il tempo ha regalato due giornate di volo e di condivisione di uno sport
capace di dare emozioni e di arricchire l’animo. Dispiegando le ali al vento
dal Monte Cornizzolo, le partecipanti hanno affrontato voli di cross nel
circondario lariano.
Alcune di loro godono di grande notorietà: Nicole Fedele, classe 1984,
detentrice del record mondiale di distanza (km 164.6), Caroll Cattaneo
Licini, pilota di livello mondiale e promotrice della Coppa del Mondo
femminile, Laura Mancuso, autrice del libro “In volo senza confini, una
storia d’amore, di volo e di condor” e Gabriella Corradi, che ha ricoperto
il ruolo di presidente di uno dei club più importanti e numerosi d’Italia,
l’Aeroclub Montegrappa. Erano presenti anche Luca Basso, presidente della
FIVL, Alberto Castagna e Giorgio Corti della squadra azzurra di parapendio
campione d’Europa 2010.
Curiosità e voglia di sperimentare hanno spinto tante donne tra il pubblico
a provare le emozioni del volo in biposto… tingendo per due giorni il
cielo di rosa!




Overdose d’estremo Morire di pericolo per non correre il pericolo di morire di normalità

Chieti, 5 Luglio ‘10, Lunedì,  S. Antonio Maria Zaccaria – Anno XXXI n. 255 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr.  di Ch n. 1/81


Agenzia ABRUZZOpress >>> Nazionale


Servizio Stampa – CF 93030590694 – Tel. 0871 63210 – Fax 0871 404798 – Cell. 333. 2577547  –  Dir. Resp. Marino Solfanelli



Ap – Interventi

Overdose d’estremo

Morire di pericolo per non correre il pericolo di morire di normalità

di David Ferrante

La settimana che si avvia alla conclusione si è caratterizzata da eventi tragici legati alla ricerca di emozioni forti: il 29 giugno la morte di Pietro Taricone per un lancio col paracadute, il 1 luglio muore a Bologna un tredicenne che pare facesse parkour sul tetto di una scuola. Ma anche eventi non tragici legati alla stessa causa: il solito politico di turno finito in ospedale dopo una seratina a base di droga, sesso e transessuali.

La moderna società occidentale si caratterizza per una fortissima avversione al rischio, da un notevole desiderio di tenere la propria esistenza sotto controllo, di sfuggire ai capricci del caso. È imperante la necessità di prevenzione legata indissolubilmente all’ideale di corpo incivilito. Restare nei dettati del civile. Il rischio evitabile è una dimostrazione d’ignoranza, d’incapacità di controllare il proprio sé [Lupton: Risk].

Ma a questa sicurezza ontologica, fatta di consuetudini e quotidianità che aiutano le persone ad affrontare la vita in quanto familiare, stabile e certa [Giddens: The consequences of modernity] corrisponde anche la possibilità che vi siano persone che cercano il rischio minando la propria condizione di sicurezza per esibire il proprio coraggio, la propria resistenza, la propria abilità, cercando scientemente di fornire un po’ di mordente alla propria vita [Giddens: Modernity and self-identity].

All’ideale del corpo/sé incivilito, mantenuto sotto stretta sorveglianza, si contrappone la voglia di fuggire dai vincoli del controllo e della regola: il desiderio intenso dei piaceri del corpo grottesco o primitivo [Lupton: Risk].

Nella nostra società è frequente vedere persone che cercano emozioni nell’edgework, nella volontaria assunzione di rischio, negli esperimenti estremi. Che per trovare piacere si avventurano sulla riva selvaggia, sul limine tra vita e morte, tra ordine e disordine, tra coscienza e inconscio, tra saviezza e pazzia [Lyng: Edgework]. Il piacere deriva dall’uso-abuso di sostanza alcoliche e stupefacenti. Dal brivido della velocità.

Il gusto dell’eccesso lo si trova nel sesso quando l’eccitazione proviene dalla trasgressione, quando lo si percepisce sporco, proibito. Le pratiche ritenute culturalmente devianti come l’adulterio, l’omosessualità, il rapporto con transessuali, il sadomasochismo sono eccitanti perché legati alla paura, all’ansia e alla colpa [Cohen, Taylor: Escape attempts; Miller: The anatomy of disgust].

Fare vacanze avventurose in posti avventurosi e impervi (survival), agenzie viaggi attrezzate per fornire villeggiature in quartieri malfamati e pericolosi, al seguito di un cacciatore di taglie, in luoghi costruiti ad hoc per essere estremi, eccetera.

Ma il piacere dell’eccesso nasce anche dal semplice sport quando diventa estremo. Gettarsi da tetti, scale, cancellate, fare acrobazie per le strade cittadine e quant’altro sia pericoloso e spettacolare (parkour, free running), percorrere le rapide di un fiume su un gommone (rafting), nuotare tra gli squali, affrontare discese ripide in sella a una mountain bike (downhill), lanciarsi nel vuoto da alture naturali, ponti e gru legati per i piedi con una corda elastica (bungee-jumping) o con un paracadute (b.a.s.e. jumping), oppure parapendio, paracadutismo e l’ancor più estremo skydiving (acrobazie in caduta libera posticipando il più possibile l’apertura del paracadute), eccetera.

La capacità di compiere queste azioni rischiose, questa fermezza, è percepita come una capacità innata. Ci si sente membro di una élite molto ristretta che possiede una dote, una

>>>

ABRUZZOpress – N. 255 del 5 luglio ’10                                                                                                                                 Pag 2

qualità superiore: quella di affrontare il rischio senza subirne le conseguenze. L’esperimento estremo produce la sensazione di purificazione, di esaltazione. Vincendo la sfida si ha la sensazione di poter affrontare qualsiasi situazione [Lyng: Edgework]. L’essere parte di una classe eletta fornisce anche il piacere d’incontrare il proprio simile e legarsi ad esso in modo profondo. L’esaltazione collettiva proposta da Émile Durkheim in riferimento all’esperienza religiosa applicata alla moderna ricerca di sensazioni intense. Il terrore di eliminare il confine con l’Altro consente di rinunciare all’autocontrollo e di abbandonarsi alla volontà della collettività e si trasforma in piacere [Lupton: Risk].

L’avvicinarsi alle regole della natura, distanziandosi da quelle culturali, rende la vita più intensa. L’infrangere le regole della società, andare oltre i limiti del comportamento civile diventa un’esperienza sublime. Il piacere è rappresentato dal fuggire dalla sterilità dell’ossessione per l’ordine e del dominio del sé. È dato dalla precarietà, dalla semplicità, dallo riscoprire quelle sensazioni, quelle difficoltà, quei piacere quasi primitivi, lontani dalla civiltà: la sopravvivenza. È rinunciare a ciò che la società impone, respingere le attese, tornare spontanei. Chi si assume questo rischio si sente coraggioso due volte: perché ha affrontato il pericolo e perché ha contravvenuto scientemente alle norme culturali  [Lupton: The emotional self; Lupton: Risk]

Sono tentativi di fuga dall’abitudinarietà della vita quotidiana, un’interruzione dello scorrere della vita con la probabilità di ledere la propria persona ma anche di arrecare danno a famigliari e amici. La routine è percepita come qualcosa di grigio e pesante con la necessità di sfuggirvi, di rompere la routine, di evadere dal senso di prevedibilità e di noia. Purtroppo anche il nuovo anti-noia diviene routine, un copione da seguire, diventa normalità [Cohen, Taylor: Escape attempts].

Anche chi sperimenta l’estremo tende all’esecuzione perfetta, al controllo della situazione. Non farlo significherebbe semplicemente il suicidio [Lyng: Edgework].

D.F.

New York:                                                              Londra:                                                                    Milano:

Lino Manocchia, Linoman98@aol.com      Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

ABRUZZOpress è inviato ad autorità, enti, agenzie ed organi d’informazione regionali, nazionali, esteri

Articoli e notizie possono essere liberamente riprese. E’ gradita la citazione della fonte




Poggio Bustone (Rieti). Organizzato con successo dall’associazione Outdoorsports, si è concluso nei cieli di Poggio Bustone (Rieti)

Organizzato con successo dall’associazione Outdoorsports, si è concluso nei
cieli di Poggio Bustone (Rieti) il Campionato Italiano di parapendio, Trofeo
Cerroni.
Vittoria del torinese Marco Littamè, già campione italiano nel 2008, seguito
dall’azzurro Joachim Oberhauser (Termeno, Bolzano) e dal neo campione
d’Europa Luca Donini di Molveno (Trento).
In campo femminile vittoria di Laura Montanari (Torino), mentre Petr
Kostrhun (Repubblica Ceca), grazie alla formula open, vince la categoria
sport, davanti a Moreno Tonin di Padova, a Piergiorgio Pintossi di Brescia
ed al laziale Fabio Pasquali. Migliori squadre, nell’ordine, il Team Sud
Tirol, gli emiliani dello Spiritolibero ed il V.L. Monte Bianco.
Le brutte condizioni del tempo hanno messo a dura prova pazienza e capacità
di piloti ed addetti ai lavori. Sole due manches delle sei previste sono
state regolarmente disputate su percorsi rispettivamente di 51 e 47 km. Una
terza, prevista sulla distanza di 102 km, è stata fermata per l’eccessivo
rinforzare del vento mentre i 110 partecipanti erano in volo.

Dal 30 luglio al 8 agosto presso il Monte Cucco (Sigillo, Perugia) l’Italia
organizzerà i pre-mondiali di deltaplano, evento propedeutico ai campionati
del mondo che si terranno nella stessa località e periodo il prossimo anno,
quasi un riconoscimento per l’ottima posizione internazionale del volo
libero italiano. Infatti gli azzurri detengono due titoli mondiali a squadre
e due individuali di deltaplano, oltre a identici titoli europei di
parapendio. La nazionale di questa disciplina si prepara ai pre-mondiali di
metà luglio a Piedrahita (Spagna).

Bravi i piloti italiani impegnati nella Coppa del Mondo di parapendio. Dopo
le gare in Brasile, Giappone, Cina, si sta svolgendo quella di Drama in
Grecia. Dal 3 al 10 luglio si passerà a San Potito Sannitico (Caserta) per
volare nello splendido scenario del Matese. Seguiranno Stati Uniti,
Portogallo e la finale di Denizli (Turchia).

Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it – vitali.stampa (AT) fivl.it – 335 5852431 – skype:
gustavo.vitali

foto:
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/italiani-para-20-06-10.html
http://www.gustavovitali.it/pagine/menu-sinistra/ufficio-stampa.html

altre informazioni sul CAMPIONATO ITALIANO parapendio, contattare
Giuseppe Mastromichele – 338 1380610 – info (AT) outdoorsports.it
http://www.outdoorsports.it/

altre informazioni sulla NAZIONALE PARAPENDIO contattare:
Alberto Castagna – castagna (AT) telemako.it – 348 7375753

altre informazioni sui CAMPIONATI DEL MONDO deltaplano contattare:

Flavio Tebaldi – 339 3472910 – flavio.tebaldi (AT) alice.it

altre informazioni sulla COPPA DEL MONDO parapendio, contattare:
Leone Antonio Pascale – 328 4380698 – leoneantonio.pascale (AT) libero.it
http://www.matesecup.it

Tutti i nostri comunicati stampa all’indirizzo:
http://www.fivl.it/index.php/table/ultimi-editoriali/




Sport. Il Campionato Italiano deltaplani 2010 si terrà a Falzes (Bolzano) dal 19 al 27 giugno, organizzato dalla associazione DFC Pfalzen, con la Val Pusteria come splendida cornice.

Il Campionato Italiano deltaplani 2010 si terrà a Falzes (Bolzano) dal 19 al
27 giugno, organizzato dalla associazione DFC Pfalzen, con la Val Pusteria
come splendida cornice.
L’uomo da battere sarà l’azzurro Alex Ploner, attuale detentore del titolo
italiano e campione mondiale in carica dopo la vittoria dello scorso anno in
Francia.
I decolli avverranno dal Plan de Corones a 2260 metri. Con buone condizioni
meteo si potrà volare in mezzo alle Dolomiti, toccando verso est le Tre Cime
di Lavaredo, a sud la Marmolada o Cortina d’Ampezzo, a nord Vipiteno, prima
di toccare terra a Falzes (997 metri) all’atterraggio ufficiale della
manifestazione.
Infatti, sfruttando le correnti d’aria ascensionali, in deltaplano è
possibile percorrere decine di chilometri, nel caso potrebbero superare i
150.

A Suello (Lecco) il Club Scurbatt, che in dialetto significa corvo,
organizzerà nei giorni 26 e 27 giugno She Fly, Raduno Nazionale Donne
Parapendiste d’Italia. Il tutto si svolgerà in uno dei più rinomati ed
apprezzati siti di volo italiani, quello del Monte Cornizzolo.
L’iniziativa ha il dichiarato obiettivo di raggruppare il maggior numero di
donne che condividono la passione per il volo in parapendio, un piccolo, ma
neppure troppo, universo destinato ad ingrandirsi in uno sport
prevalentemente maschile.
Il programma prevede una gara di precisione in atterraggio, momenti di festa
con rinfreschi e premiazioni, voli in biposto per chi vuole provare
l’emozione del parapendio ed avvicinarsi a questa fantastica attività,
tavole rotonde e momenti di riflessione sul volo femminile, animati da molti
ospiti fra i quali Laura Mancuso della fondazione Angelo D’Arrigo, autrice
del recente libro “In volo senza confini”.

A proposito di Angelo d’Arrigo, nel comune di Letojanni (Messina) lo scorso
23 maggio una piazza è stata dedicata al celebre pilota di volo libero,
scomparso nel maggio del 2006, presente la moglie Laura Mancuso che oggi
anima la fondazione a lui dedicata.
Non una mera commemorazione, ma una grande festa con volo di ultraleggeri,
parapendio e paracadute, fra spettacoli di giocolieri, trapezisti e la
partecipazione di Enrico Patuzzi, campione italiano di acrobazia in
parapendio.
Forte era il legame di D’Arrigo con questa terra: a Letojanni aveva fondato
la sua scuola di volo, facendo della cittadina un punto di riferimento per
tutti gli appassionati di parapendio e deltaplano.

Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it – 335 5852431 – skype: gustavo.vitali – vitali.stampa
(AT) fivl.it

foto: http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/varie-25-5-10.html
http://www.gustavovitali.it/pagine/menu-sinistra/ufficio-stampa.html

per informazioni sul CAMPIONATO DELTAPLANI contattare:
Karl Reichegger – tel. 0474 528036 – 340 2704765 – fax 0474 830236
karl (AT) schnitzerei.it – http://dfcpfalzen.jimdo.com/dolomiti-open-2010/

per informazioni su SHE FLY contattare:
Milena Vaghi – 335 8324592 – press-shefly (AT) libero.it
Ida Poli – 349 5391795 – ida.poli (AT) telemako.it – http://www.shefly.it/

per informazioni sulla FONDAZIONE D’ARRIGO contattare:
Carmelo Lazzaro Danzuso – 340 6004349 –
info (AT) angelodarrigo.com – http://www.angelodarrigo.com

Tutti i comunicati stampa FIVL all’indirizzo:
http://www.fivl.it/index.php/table/ultimi-editoriali