Il volo in deltaplano e parapendio è un’attività che affascina migliaia di persone. Basta pensare agli oltre 35.000 attestati conseguiti in circa 40 anni da persone d’ogni età ed ambo i sessi, frequentando i corsi nelle 60 scuole sparse in tutta la penisola.

Il volo in deltaplano e parapendio è un’attività che affascina migliaia di
persone. Basta pensare agli oltre 35.000 attestati conseguiti in circa 40
anni da persone d’ogni età ed ambo i sessi, frequentando i corsi nelle 60
scuole sparse in tutta la penisola.
Se decollare grazie alla brezza da un pendio montano, sfruttare quale
propellente ecologico l’azione del sole sul suolo e le conseguenti masse
d’aria ascensionali per alzarsi di quota e planare infine verso
l’atterraggio, si apprende facilmente ed in tempi brevi, il gioco si
complica quando il pilota s’impegna in voli di distanza, detti di cross
country, o nella task di un campionato, sorvolando monti e valli.
Sì, perché questi mezzi senza motore hanno ali efficienti che, dopo aver
immagazzinato la massima quota possibile, la spendono come benzina per
avventurarsi in tragitti inimmaginabili da chi non pratica questo mondo. Due
esempi valgano per tutti: l’attuale record mondiale di distanza in
deltaplano è di 701 km, mentre 450 sono quelli raggiunti in parapendio.
Nella letteratura del volo libero “Volare ResponsAbilMente” è forse l’unico
libro che tratta l’argomento dal punto di vista psicologico e le maiuscole
nell’avverbio Responsabilmente, che ripartiscono il vocabolo in Abilmente e
Mente in un accattivante gioco di parole, non lasciano dubbi.
E’ un vero e proprio manuale di psicologia del volo, steso in modo
comprensibile a chiunque, che analizza il volo come metafora della vita.
Sono parole tratte dalla recensione di Giuseppe Vercelli, docente di
psicologia dello Sport presso la Scuola Universitaria Interfacoltà in
Scienze Motorie di Torino.
Ben conosciuto nel mondo del volo è l’autore Luca Basso, 45 anni, avvocato
vicentino, presidente della FIVL (Federazione Italiana Volo Libero) e buon
pilota, ora scrittore. L’opera, 382 pagine ed un centinaio di splendide
fotografie, è suddivisa in cinque parti più un’intervista con l’autore.
Ospite della Free Wings, associazione laziale di piloti praticanti il volo
libero, il 25 maggio alle 17,30, Luca Basso presenterà il suo libro a Tivoli
(Roma), presso il ristorante Planet Ripoli al km 2 della strada San Gregorio
da Sassola. Non casuale la scelta del posto: ubicato nelle immediate
vicinanze del decollo di Monteripoli, autore e convenuti si godranno un volo
in parapendio prima del convegno. Condizioni meteo permettendo, ovviamente.




Parapendio: campionato italiano sport a Pieve d’Alpago (Belluno)

Per il fine settimana dal 5 al 6 maggio a Pieve d’Alpago (Belluno) sono
attesi circa 130 piloti di parapendio classe sport, ospiti del Delta Club
Dolada, per disputare l’Alpago Cup 2012, campionato italiano di categoria.
I partecipanti converranno presso l’atterraggio ufficiale in località Garna
d’Alpago (600 m), base di tutta l’organizzazione e con funzioni di area
camper dotata di ogni servizio, compreso il collegamento internet.
Il decollo è posto a 1500 metri in località Pian de Guera sul Monte Dolada,
accessibile in auto ed adiacente al Rifugio Dolomieu dove è possibile
pernottare. Da qui si apre un ventaglio di possibili tracciati di volo,
quasi verso ogni direzione. Grazie alle caratteristiche orografiche e
secondo le condizioni meteo della giornata, questa palestra ideale per il
volo libero si presta a diverse possibilità di manche senza allontanarsi
troppo dall’atterraggio.
Appassionante il cosiddetto Giro dell’Alpago, vale a dire percorrere, da
nord verso est-sud est, tutta la conca racchiusa fra i monti Dolada (m
1934), Col Mat (m 1980), Teverone (m 2345), Gruppo Venal (m 2212)
Antander-Messer (m 2230), fino al Guslon ed il lago di Santa Croce. La
posizione centrale dell’atterraggio rispetto a questo itinerario è
assolutamente strategica.
Altri possibili percorsi di gara potrebbero snodarsi lungo il lato nord
della valle che di estende per circa 50 km lungo il corso del Piave, fino al
Monte Serva (m 2133), al gruppo della Schiara (m 2565), il Terne, il
Talvena, i Monti del Sole e le Vette Feltrine. Il volo di ritorno a casa è
generalmente favorito da una brezza che spesso nel pomeriggio soffia da
ovest verso est.
Le gare di volo libero in parapendio e deltaplano assomigliano alle regate
veliche. Il pilota dopo il decollo deve raggiungere determinati punti
salienti del territorio, detti boe, e convalidare l’aggiramento tramite GPS.
Lo scarico delle tracce degli strumenti compone la classifica della manche.
Vince chi impiega meno tempo.




Italia. Dopo il successo dello scorso anno con oltre 100 piloti e numeroso pubblico, il CILP (Campionato Interregionale Lombardia Piemonte Liguria Valle d’Aosta) di parapendio ritorna a Palazzago (Bergamo) domenica 1 aprile.

Dopo il successo dello scorso anno con oltre 100 piloti e numeroso pubblico,
il CILP (Campionato Interregionale Lombardia Piemonte Liguria Valle d’Aosta)
di parapendio ritorna a Palazzago (Bergamo) domenica 1 aprile.
L’associazione Volo Libero Bergamo ha predisposto la complessa macchina
organizzativa in vista di questa prova, la seconda, del circuito. Infatti,
il CILP prevede più task durante il periodo estivo e primaverile: dopo
l’inizio a Santa Elisabetta (Torino) e l’attuale a Palazzago, seguiranno
Ivrea (Torino), Courmayeur (Aosta), Brescia, Suello (Lecco), Clusone
(Bergamo) e Santa Maria Maggiore (Verbania).
L’area interessata alla gara sarà principalmente la dorsale montana e la
zona collinare antistante Roncola San Bernardo. Decollo dopo le 12 da un
prato poco sotto la croce del monte Linzone (1397 m) con estensione del
percorso di gara, secondo le condizioni meteo della giornata, al Resegone e
la provincia di Lecco verso est, o al Canto Alto e la Val Seriana verso
ovest. L’atterraggio ufficiale è posto a Palazzago (Bergamo).
Tre classifiche, determinate dall’esperienza dei piloti e performance delle
vele, premieranno i migliori conduttori di questi mezzi tanto ecologici,
quanto affascinanti, che si reggono in volo senza motore, sfruttano le
correnti d’aria ascensionali provocate dall’azione del sole sul suolo. Al
termine premiazioni e grande rinfresco in atterraggio.

Per giugno le sei associazioni e scuole della provincia di Bergamo, l’Aero
Club Monte Farno di Gandino, l ‘Alpifly di Clusone, l’ Orobica Volo Libero
di Caprino, il Volo Libero Bergamo di Palazzago, le Ali Orobiche di Albino e
Volomania in Val Seriana, stanno preparando la partecipazione al Festival
delle Alpi di Lombardia ed alla Notte Bianca dello Sport, due importanti
eventi in calendario il 22, 23 e 24 presso tutte le località dell’arco
alpino lombardo che aderiranno all’iniziativa, il primo, e il 9 nell’area
urbana di Bergamo, l’altro.




Italia. Ritorna il tradizionale appuntamento per deltaplano e parapendio a Borso del Grappa (Treviso), l’Expo Trofeo Montegrappa.

Ritorna il tradizionale appuntamento per deltaplano e parapendio a Borso del
Grappa (Treviso), l’Expo Trofeo Montegrappa.


Dal 7 all’8 il consorzio turistico Vivere il Grappa e l’Aero Club
Montegrappa ospiteranno, in un’area espositiva di circa 1000 mq, più di
quaranta aziende da tutta Europa in rappresentanza dei più quotati
produttori del settore del volo in deltaplano e parapendio, di operatori di
attrezzatura tecnica del mondo dello sport e della montagna e dei prodotti
tipici locali.
Dal 5 al 9 il trofeo, competizione internazionale di volo libero tra le più
importanti in Europa, con i più forti piloti al mondo ad affrontarsi nel il
cielo della pedemontana veneta lungo percorsi che spesso superano i 100 km
prima di raggiungere l’atterraggio presso la struttura del Garden Relais,
sede della manifestazione e della Expo. Le gare saranno trasmesse in diretta
su maxischermo, grazie al live tracking, uno strumento in dotazione a
ciascun pilota che permette di visualizzare in ogni momento la sua
posizione. Si attendono più di 250 partecipanti tra deltaplano e parapendio
da circa 35 nazioni e la consueta folla di visitatori.
Moltissime le attività collaterali: voli in biposto parapendio e deltaplano,
prove di parapendio per bimbi, percorso mini mountain bike, percorso go-kart
a pedali, parete arrampicata con guida alpina, passeggiate e pedalate
eno-gastronomiche, tappa del Nordic Walking in Tour e prove gratuite con
istruttore della camminata coi bastoncini, dimostrazioni dell’arte marziale
Vovinam Viet Vo Dao, la Tabula per simulare la pratica degli sport come il
surf e lo snowboard, laboratorio di aquiloni, trucco per bimbi, corretto
approccio bambini-cani, dimostrazione di paracadutismo, competizione del
gioco in miniatura Warhammer 40000, prove di rafting in piscina con mini
gommoni, simulatore di volo, giri in elicottero.

Nel fine settimana 31 marzo 1 aprile a Spotorno (Savona), scocca l’ora del
parapendio e del deltaplano, insieme a paramotore e paracadutismo.
Sarà l’Aero Club Albatros di Genova a farsi carico dell’evento inserito nel
contesto del Festival del Vento, una manifestazione che occupa l’intero mese
con esibizioni di aquiloni, aeromodelli, vela, bike, rally e contorno di
mercatini, convegni ed appuntamenti culturali ed altro ancora.
Si tratta di un raduno interdisciplinare che prevede per il pubblico la
possibilità di provare voli in biposto parapendio e lanci tandem in
paracadute dall’elicottero con istruttori. I parapendio decolleranno dal
monte Mao; atterraggio in spiaggia di fronte a piazza della Vittoria dove è
allestito il gazebo Albatros con DJ ed animazione, visto che il tema
conduttore del Festival 2012 è la musica. Recupero il 7-8 aprile in caso di
maltempo.

Gustavo Vitali

Nel ringraziare per la pubblicazione del nostro ultimo comunicato,
approfitto per segnalare che, causa mia distrazione, nella prima notizia non
è stato inserito il mese dopo le date (sarebbe Dal 7 all¹8 aprile, secondo
capoverso, e Dal 5 al 9 aprile, terzo capoverso)

Scusandomi per l¹errore, porgo i migliori saluti.




Italia. Volo: Con l’approssimarsi della primavera, arrivano i mesi migliori per la pratica del volo libero, vale a dire il volo senza motore in deltaplano e parapendio.

Con l’approssimarsi della primavera, arrivano i mesi migliori per la pratica
del volo libero, vale a dire il volo senza motore in deltaplano e
parapendio.
Sono mezzi semplici ed intriganti che sfruttano le correnti ascensionali,
dette termiche. Il pilota vola immerso nella dimensione celeste, cercando di
restare dentro queste masse d’aria per raggiungere la massima quota
possibile e con essa la possibilità di percorrere poi molti chilometri
sfruttando l’efficienza del mezzo medesimo. In pratica, spendendo la quota
acquisita, ci si può trasferire da un posto all’altro.
Nel caso di una competizione, come i regionali di parapendio, il pilota
dovrà eseguire un percorso prefissato, aggirando punti salienti del
territorio, come cime di monti, paesi, ecc., prima di raggiungere
l’atterraggio. Il GPS di bordo certifica il tutto e, confrontato con gli
strumenti degli altri piloti, stabilisce la classifica.
Gli organizzatori dei campionati regionali di parapendio hanno in massima
parte predisposto calendari e programmi mentre si accumulano le adesioni. Lo
scorso anno i partecipanti furono circa 430, una significativa
rappresentanza dei 5000 iscritti alla federazione.
Le gare regionali sono propedeutiche a competizioni più impegnative, tanto
che una particolare cura è riservata ai piloti meno esperti. Costoro sono
raggruppati nella classe Fun e seguiti da un tutor, nella persona di un
pilota di livello internazionale, con il preciso compito di assisterli nella
crescita tecnica prima del passaggio alle classi superiori Sport e Pro.
Un’altra distinzione delle tre categorie è il tipo di mezzo utilizzato: più
facili quelli ammessi alla classe Fun, più performanti, ma anche più
impegnativi i parapendio della altre due.
Nel parapendio l’Italia è campione d’Europa in carica. Il trentino Luca
Donini è vice campione del mondo.

Gustavo Vitali




Italia. Un altro anno d’oro per il volo libero in deltaplano e parapendio

Un altro anno d’oro per il volo libero in deltaplano e parapendio conferma
l’Italia al vertice delle graduatorie mondiali di queste entusiasmanti
discipline che regalano forti emozioni a migliaia di piloti.


La vittoria più strepitosa si è concretizzata questa estate in Umbria. Gli
azzurri del deltaplano, di fronte a 146 piloti provenienti da 35 nazioni,
hanno conquistato il quinto titolo mondiale. Facevano parte della nazionale
Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano), Christian Ciech di Mornago
(Varese), Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso), Davide Guiducci di
Villa Minozzo (Reggio Emilia), Filippo Oppici di Parma, Karl Reichegger di
Falzes (Bolzano), Suan Selenati di Arta Terme (Udine), Vanni Accattoli di
Recanati (Macerata), gli accompagnatori Andrea Bozzato di Verbania e Alba
Tombollato di Padova, guidati dal CT Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore
(Varese).
In particolare Ploner ha vinto il suo quarto titolo individuale, seguito da
Ciech, medaglia d’argento. Complessivamente in circa 10 anni Ploner ha un
palmare di tre medaglie d’oro, due d’argento ed una di bronzo; Ciech due
d’oro e due d’argento. Ai vertici del mondo c’è anche la Icaro 2000,
produttore varesino di deltaplani, che vanta una decina di titoli tra
mondiali e continentali ed una produzione di 9000 esemplari l’anno.
Il 2011 è stato anche l’anno dei mondiali di parapendio, disputati in
Spagna. Luca Donini di Molveno (Trento), campione d’Europa in carica, ha
vinto la medaglia d’argento. 150 i piloti iscritti in rappresentanza di 48
nazioni.
Il team azzurro era composto anche da Marco Littamè di Gassino Torinese, da
Christian Biasi di Rovereto (Trento), dal CT Alberto Castagna di Cologno
Monzese (Milano), dai tecnici Giorgio Corti di Suello (Lecco) e Paolo
Zammarchi di Roncadelle (Brescia). L’Italia detiene il titolo europeo ed ha
vinto la Coppa del Mondo nel 2009.




Italia. Organizzati dalle sei associazioni di volo in deltaplano e parapendio della provincia di Bergamo, due Babbi Natale ed una Befana animeranno il periodo delle feste natalizie fino all’Epifania, precisamente a Aviatico, al Passo della Presolana ed in Val Gandino.

Organizzati dalle sei associazioni di volo in deltaplano e parapendio della
provincia di Bergamo, due Babbi Natale ed una Befana animeranno il periodo
delle feste natalizie fino all’Epifania, precisamente a Aviatico, al Passo
della Presolana ed in Val Gandino.

Il 26 dicembre, dopo le ore 15, numerosi piloti di parapendio spiccheranno
il volo dal Monte Poieto (m 1300) per atterrare nel parco pubblico del
piazzale Mercato Nuovo in frazione Ama. In volo anche un Babbo Natale con le
sue renne, seguito dai folletti del bosco e preceduto da piloti di
paramotore che lanceranno dolciumi sul pubblico. Previsto un ristoro con vin
brulè e castagne. L’appuntamento è stato inserito nel più vasto programma
“Accendi il tuo Natale sull’altopiano”, un fitto calendario di
manifestazioni promosso dai comuni di Aviatico e Selvino a copertura
dell’intero arco festivo.

Un Babbo Natale un poco in ritardo sarà quello in volo il 4 gennaio nella
splendida cornice del Passo della Presolana. Decollo dei piloti a partire
dalle ore 14 dal Monte Scanapà (m 1669) ed atterraggio in località Donico,
preceduti dalla slitta di  Babbo Natale trainata da una sola renna, essendo
le altre verosimilmente a riposo dopo tanto volare per i cieli. Dai
parapendio lancio sul pubblico di piccoli paracadute con dolciumi.

Assolutamente puntuale, il 6 gennaio verso mezzogiorno, sarà la Befana a
prendere il volo dal Monte Farno (m 1250) sopra Gandino nella valle omonima
ed atterrare in frazione Cirano. La vecchina sarà accompagnata dai piloti
dell’Aero Club Monte Farno ed attesa, come negli anni scorsi, da un folto
pubblico composto sopratutto dai più piccoli.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it – 335 5852431 – skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

Programma
http://www.vololiberobergamo.it/pagine/eventi/natale-befana.html

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/babbo.natale-17-12-11.html

per informazioni sulla manifestazione del 26 dicembre ad AVIATICO contattare
Giampi Baroni – gianpierobaroni (AT) yahoo.it – 347 9463409 –
http://www.aliorobiche.it

per informazioni sulla manifestazione del 4 gennaio al PASSO DELLA PRESOLANA
contattare
William Bottin – william.bottin (AT) virgilio.it – 339 7819503 –
http://www.parapendioalpifly.it

per informazioni sulla manifestazione del 6 gennaio a GANDINO contattare
Diego Servalli – montefarno (AT) alice.it – 348 3115311 –
http://www.parapendiomontefarno.it




Il volo in deltaplano e parapendio ha messo in calendario alcune manifestazioni tra Lombardia e Veneto.

Il volo in deltaplano e parapendio ha messo in calendario alcune
manifestazioni tra Lombardia e Veneto. Si tratta di raduni e gare cosiddette
di centro, visto che il clima in autunno non consente voli su lunghi
percorsi come avviene nelle competizioni.

A Bergamo il 9 ottobre le associazioni Volomania e Alpifly organizzano il
tradizionale volo con decollo dello spallone dei 3 Confini a 2800 metri in
alta Val Seriana ed atterraggio a Valbondione a 900 metri. Per raggiungere
il decollo i partecipanti potranno scegliere tra elicottero o l’escursione a
piedi, salita stimata tra le tre e le quattro ore. La giornata coincide con
l’apertura delle cascate del fiume Serio, le più alte d’Italia con un salto
di 315 metri. I piloti dal cielo potranno ammirare questo fantastico
spettacolo da una prospettiva insolita rispetto alla folla che ogni anno si
raduna a terra in tale occasione.

Sempre nella tradizione del volo libero bergamasco in Val Seriana, è
definitivo il programma dell’Albino Meeting, evento organizzato dalle
associazioni Ali Orobiche e Parapendio Monte Farno per il 16 ottobre con
recupero il 23 in caso di brutto tempo. Come di consueto i piloti
decolleranno dal Monte Rena in località Ganda di Aviatico, nei pressi di
Selvino, facilmente raggiungibile in funivia. Atterraggio in frazione Bondo
Petello di Albino dove li attende una prova di precisione. Seguiranno le
premiazioni di chi avrà centrato il bersaglio.

A Borso del Grappa (Treviso) confluiranno numerosi piloti da Veneto e
regioni limitrofe per la festa dell’Aero Club Montegrappa. L’evento, al
quale collabora il Consorzio Turistico Vivere il Grappa, si svolgerà
domenica 9 ottobre, preceduto da una cena animata da musica, karaoke e
giochi il sabato. La novità di quest’anno consiste in una classifica
combinata tra il tempo impiegato dai piloti per salire a piedi
dall’atterraggio Garden Relais fino al decollo sulla pedemontana ed il
punteggio ottenuto in una gara di centro. Ci sarà la possibilità anche di
voli per provare nuove attrezzature. Uno stand gastronomico e la consegna di
riconoscimenti ai piloti distintisi nel corso dell’anno faranno da contorno
all’evento, insieme al buffet con elezione della migliore torta.




Dopo un’estate di gloria con l’Italia campione del mondo di deltaplano e la medaglia d’argento nel mondiale di parapendio, l’autunno propone interessanti appuntamenti per i cultori di queste discipline.

Dopo un’estate di gloria con l’Italia campione del mondo di deltaplano e la
medaglia d’argento nel mondiale di parapendio, l’autunno propone
interessanti appuntamenti per i cultori di queste discipline.

Domenica 25 settembre a Palazzago il Volo Libero Bergamo ha organizzato un
raduno di parapendio e deltaplani in occasione del suo 31° compleanno,
rimandato al 2 ottobre in caso di maltempo. E’ prevista una gara di
precisione in atterraggio e rinfresco per gli intervenuti.
Ad Albino (Bergamo) il club Ali Orobiche organizza per domenica 16 ottobre e
recupero il 23 in caso di meteo avversa il tradizionale Albino Meeting. Come
di consueto, i piloti decolleranno dal Monte Rena per atterrare in frazione
Bondo.

La 10.a edizione della Festa del Brutto Tempo si terrà nei giorni 30
settembre, 1 e 2 ottobre al campo volo di Cercivento (Udine), organizzata
dal gruppo volo Nido delle Fate. Nonostante il nome non sia del migliore
auspicio per chi pratica il volo, la manifestazione comprende un’esibizione
internazionale di parapendio, deltaplano, paramotore e modellismo. Presente
la nazionale italiana di deltaplano, campione del mondo in carica. Concerti
musicali e danze faranno da contorno all’evento.

L’associazione Free Wings è lieta di annunciare che il 15 e 16 ottobre a
Tivoli (Roma) Damiano Zanocco terrà un corso di meteorologia. Laureato in
Scienze Forestali e istruttore di parapendio, Zanocco è autore di uno
straordinario volume fotografico intitolato Sulle Nuvole. Spettacolari i due
DVD commessi all’opera, con riprese accelerate 100 volte sul mutare delle
formazioni nuvolose.
A Poggio Bustone (Rieti) dal 14 al 16 ottobre l’Aeroclub Prodelta darà vita
a due manifestazioni contemporanee: il Trofeo Cerroni, gara di parapendio, e
Tutto in Volo, concorso video-fotografico aperto ai piloti di parapendio e
deltaplano che realizzeranno video o foto durante il volo. Una giuria
eleggerà l’azione più spiritosa e bizzarra valutando anche l’originalità e
la modalità di ripresa.




Sono 136 i piloti di parapendio di tutta Italia che hanno sorvolato l’Umbria per conquistare il titolo italiano di questa disciplina di volo senza motore.

Sono 136 i piloti di parapendio di tutta Italia che hanno sorvolato l’Umbria
per conquistare il titolo italiano di questa disciplina di volo senza
motore.
Il campione 2011 è Davide Cassetta, torinese, in forza all’associazione
Baratonga Flyers come pilota ed alla Polizia di Stato come professione.
Seguono Luca Donini di Molveno, reduce dalla conquista della medaglia
d’argento ai mondiali in Spagna, e Mauro Maggiolo di Pergine Valsugana,
ambedue trentini. Titolo femminile a Gabriella Corradi di Bassano del Grappa
(Vicenza),quello a squadre al Team Montegrappa di Dueville (Vicenza).

Organizzata dal club Ali Subasio, la competizione, intitolata a Mario
Settimi dal nome del fondatore di Radio Subasio e patrocinata della
provincia di Perugia, dal Comune di Assisi e dalla Proloco di zona, ha avuto
il suo fulcro nel centro operativo di Rivotorto di Assisi (Perugia) e nel
decollo posto sulle pendici del monte Subasio (1290 m), sopra la cittadina
umbra.
Cinque la manches disputate, tra i 38 e gli 84 chilometri cadauna; annullata
l’ultima causa meteo avversa. I piloti hanno volato fino al Monte Cucco,
presso Sigillo, nei cieli di Spoleto, Monte Falco e Bevagna o veleggiato
lungo la Val Tobina e la catena dei monti Martani. I percorsi erano
contrassegnati dalle cosiddette boe, punti salienti del territorio, che ai
concorrenti è fatto obbligo aggirare per la convalida della manche tramite
GPS. Dalle tracce registrate dagli strumenti un computer estrae le
classifiche parziali e finali.
Eccellente il funzionamento del live traking, innovazione da poco introdotta
nel volo libero. Si tratta di un trasmettitore satellitare in dotazione a
ciascun pilota che permette di seguire il medesimo in volo su un computer,
oppure, come ad Assisi, su un maxi schermo. Le tracce dei concorrenti sono
sovrapposte ad una dettagliata cartografia 3D che rendono la visione molto
suggestiva, come assistere alla gara da un elicottero che sovrasta i
parapendio. Importante la funzione di sicurezza del congegno: in caso di
necessità, si conoscono le esatte coordinate del mezzo.