Italia. Trentino di 17 anni acrobata mondiale e campione italiano di parapendio – Manifestazione in Umbria

Si chiama Nicola Donini, ha 17 anni ed è figlio d’arte.
No, non si tratta di un attore e neppure di un artista. Suo padre, Luca,
membro della nazionale italiana di parapendio, è stato vice campione del
mondo nel 2011 ed il figliolo promette di seguirne le orme in quel paradiso
del volo libero che è il Trentino, dove la famiglia risiede a Molveno.
L’estate 2013 resterà nella memoria dei Donini. Nicola ha vinto il
titolo di
campione d’Italia di parapendio appena concluso nell’area di volo
di Meduno
(Pordenone) davanti a Christian Biasi, un altro trentino di Rovereto, ed al
padre Luca che in questa occasione sarà stato ben felice di non essere
arrivato primo. Cosa non si fa per i figli!
In campo femminile la vittoria è andata alla milanese Silvia Buzzi Ferraris
che ha battuto la campionessa europea in carica Nicole Fedele di Gemona e
Lucrecia Chiartano, presidente del club Paranormali di Norma (Latina). La
manifestazione, organizzata dall’associazione Valinis, si è svolta in
sei
giornate di gara con percorsi tra i 52 ed i 103 chilometri. Oltre cento i
piloti presenti.
Non solo. Nicola Donini pochi giorni prima del titolo italiano, ha vinto la
coppa del mondo di acrobazia, sempre in parapendio che, insieme al
deltaplano, sono mezzi che si sostengono in aria senza l’aiuto del
motore.
Sfruttano l’energia del sole che, riscaldando il suolo, crea masse
d’aria
ascensionali, dette termiche. Teatro della manifestazione il Lago di
Cavazzo, sempre in Friuli, regione che ha ospitato i più importanti eventi
2013 di volo libero.

Per quanto riguarda il volo in deltaplano, la classifica del campionato
italiano di specialità, disputato a Pieve d’Alpago (Belluno) ed
organizzato
dal Delta Club Dolada, ha visto prevalere Christian Ciech, pluri titolato
pilota di Mornago (Varese), davanti ad Elio Cataldi di Vittorio Veneto
(Treviso) ed al padrone di casa Arturo Dal Mas. La competizione ha impegnato
i piloti in sei gare, una al giorno, su percorsi tra i 78 ed i 135
chilometri. Cataldi e Ciech fanno parte del team azzurro che vanta
l’ennesimo titolo mondiale recentemente vinto in Australia.

Nel frattempo nel fine settimana dal 16 al 18 agosto, posticipato a quello
successivo in caso di maltempo, dal Monte Subasio numerosi piloti tenteranno
di coprire la massima distanza possibile in parapendio su percorsi liberi,
sorvolando le bellezze naturali dell’Umbria. La manifestazione passa
sotto
il nome di Contest Xubasio 2013. Il centro operativo sarà ubicato presso le
strutture della Proloco di Rivotorto (Assisi, Perugia) nei pressi
dell’atterraggio ufficiale.

Gustavo Vitali




Italia. Tre medaglie per gli azzurri ai mondiali di parapendio

A Sopot, località montana della Bulgaria, si e chiusa positivamente la 13.a
edizione del campionato mondiale di parapendio.
Successo di partecipazione, con 146 piloti in rappresentanza di 38 nazioni,
e successo degli azzurri che tornano a casa con la medaglia d’argento
nella
classifica a squadre, dietro la Francia e davanti al Venezuela, e due
medaglie di bronzo, una nella classifica maschile, grazie al torinese Davide
Cassetta, e l’altra nella gara femminile, ancora una volta con Nicole
Fedele
di Gemona nel Friuli (Udine), campionessa europea in carica.
Spadroneggia la Francia che, oltre al titolo a squadre, si aggiudica anche i
primi due posti nella classifica maschile con il neo campione del mondo
Jeremie Lagere seguito da Charles Cazaux, medaglia d’argento. Pure nella
classifica femminile, vinta dalla polacca Klaudia Bulgakow, una pilota
naturalizzata francese, Seiko Fukuoka, si aggiudica la medaglia
d’argento.
La comitiva azzurra, oltre a Davide Casetta e Nicole Fedele, era composta
dai trentini Christian Biasi e Luca Donini, da Marco Littamè (Torino), da
Alberto Vitale (Bologna) e dal Team Leader Alberto Castagna di Milano. In
particolare sono emersi Marco Littamé, vincitore della prima manche, e Luca
Donini che ha vinto una prova e si è piazzato al secondo posto in
un’altra,
ma lascia sul campo il titolo di vice campione del mondo conquistato due
anni prima in Spagna. In genere l’Italia come squadra nazionale di
parapendio sta crescendo sulla scia dei colleghi che volano in deltaplano e
che di titoli mondiali ne hanno collezionati una lunga serie.
La competizione si è giocata su cinque prove delle dieci previste, lunghe
tra i 70 ed i 128 chilometri cadauna, 513 in tutto, passando da giornate con
cielo coperto a quelle fortemente soleggiate. Insieme al tempo mutavano le
condizioni di volo e l’organizzazione ha annullato le prove che si
sarebbero
disputate in condizioni poco favorevoli alla pratica del volo libero. Per
questi mezzi, privi di motore e che si reggono in aria sfruttando le
correnti d’aria ascensionali scatenate dall’irraggiamento del
suolo, volare
in condizioni non ottimali significa esporsi a grossi rischi. Pertanto uno
dei doveri dei direttori di gara, coadiuvati da esperti in meteorologia, è
quello di non far disputare la gara se si prevede maltempo.




E’ incominciata nel migliore dei modi l’avventura degli azzurri ai mondiali di parapendio inaugurati a Sopot (Bulgaria).

E’ incominciata nel migliore dei modi l’avventura degli azzurri ai
mondiali
di parapendio inaugurati a Sopot (Bulgaria).
Il torinese Marco Littamè ha vinto la prima manche, mentre un altro
torinese, Davide Cassetta si è piazzato all’ottavo posto. Sono previste
dieci prove in tutto, se le condizioni meteo lo permetteranno, una gara
ancora lunga, quindi, ma gli Italiani sono ben preparati a misurarsi con i
146 piloti presenti in rappresentanza di 37 nazioni da tutto il mondo.
Oltre Littamé e Cassetta, la formazione azzurra è composta da Nicole Fedele
di Gemona (Udine), campionessa europea in carica e vincitrice della Coppa
del Mondo 2012, dai trentini Christian Biasi e Luca Donini, quest’ultimo
vice campione del mondo, e dal bolognese Alberto Vitale. Team leader Alberto
Castagna di Cologno Monzese (Milano).
Sopot è una località di circa 12.000 abitanti nella regione di Plovdiv, la
ex Filippopoli, capitale storica della Tracia, nel centro sud del paese.
Situata sulle pendici di una catena montuosa lunga oltre 500 km, è un ottimo
sito per volare in parapendio e deltaplano.
I decolli utilizzati per la manifestazione sono posti tra i 1100 ed i 1450
metri d’altezza. Da qui i piloti, sfruttando le masse d’aria
ascensionali
per guadagnare quota, potranno avventurarsi lungo percorsi di decine di
chilometri, circa 75, per esempio, quelli stabiliti per il primo giorno di
gara, ma in altre competizioni si è arrivati a macinarne ben oltre 100. Il
tutto con il solo aiuto di un motore naturale, il sole, che, riscaldando il
suolo, crea le correnti ascensionali.

Nei cieli dell’Alpago e della Val Belluna, con probabili puntate fino
alla
Val Sugana, ha preso il via il campionato italiano di deltaplano,
organizzato dal Delta Club Dolada.
Sul monte dal quale ha preso il nome l’associazione, a 1500 metri
d’altezza,
è posto il decollo ufficiale, mentre il centro operativo della
manifestazione è sito nei pressi della frazione Garna nel comune di Pieve
d’Alpago (Belluno).
Dopo due prove, su percorsi di 105 e 82 chilometri, è al comando della
classifica provvisoria Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) seguito da
Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia) e dal veneto Arturo Dal
Mas.
La manifestazione prevede sette giorni di gare. Oltre Cataldi e Guiducci,
sono presenti gli altri piloti della nazionale italiana che ha vinto per la
terza volta consecutiva il titolo mondiale nello scorso gennaio in
Australia.

Gustavo Vitali




Parapendio volano al Festival del Vento in Liguria

Inquadrata, come da tradizione, nell’ormai consolidato Festival del
Vento
giunto alla sua 14.a edizione, la giornata dedicata al parapendio, al
deltaplano, paramotore e paracadutismo sarà di scena nel fine settimana del
6-7 aprile a Spotorno (Savona).
Come sempre è l’Aero Club Albatros di Genova ad organizzare la
kermesse, un
raduno interdisciplinare che prevede per il pubblico la possibilità di
provare voli in biposto parapendio e lanci tandem in paracadute
dall’elicottero con istruttori. L’associazione ligure, nata nel
1989, è
attrezzata con supporti multimediali e meccanici per l’apprendimento
delle
tecniche specifiche delle diverse discipline ed ha avvicinato un consistente
numero di appassionati al volo libero in parapendio, al paracadutismo e al
paramotore. Quindi non poteva certo poteva mancare al festival spotornese
del 2013 che si snoda per un mese con esibizioni di aquiloni, aeromodelli,
vela, bike, arrampicata, mostre collettive d’arte, mercatini
dell’artigianato ed antiquariato, voli turistici in elicottero ed altro
ancora.
In particolare i voli in parapendio decolleranno dal monte Mao con
atterraggio in spiaggia di fronte a piazza della Vittoria dove è allestito
il gazebo Albatros. Recupero il 13-14 aprile in caso di maltempo.




Italia. L’anno appena concluso ha regalato importanti successi all’Italia del volo in deltaplano e parapendio

L’anno appena concluso ha regalato importanti successi all’Italia
del volo
in deltaplano e parapendio, un’Italia che non conosce crisi di sorta, a
partire dalle medaglie agli europei che, insieme ai titoli mondiali vinti
negli anni precedenti, confermano ancora una volta gli azzurri ai vertici
internazionali.
Nei cieli di Kayseri in Turchia sono state conquistate due medaglie
d’oro,
una dalla squadra di deltaplano su 17 nazioni, ed una individuale da
Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano) già più volte campione
del mondo e d’Europa, su oltre 100 partecipanti. Invece da
Saint-André-les-Alpes in Francia una eccellente Nicole Fedele, pilota di
Gemona del Friuli (Udine), ha portato in Italia la medaglia d’oro degli
europei di parapendio, presenti 134 piloti da 26 nazioni.
E’ stata anche una fantastica stagione per il torinese Marco Littamè
che.
dopo il titolo italiano 2012, ha conquistato anche quello di campione
europeo PWC 2012, vale a dire la Coppa del Mondo di parapendio, una
manifestazione che porta i piloti a viaggiare per mezzo mondo.
Il 2013 vedrà i nostri piloti impegnati prima di tutto negli imminenti
campionati del mondo di deltaplano che si stanno per inaugurare a Forbes in
Australia il 5 gennaio e terranno dall’altra parte del globo gli azzurri
fino al 18. In partenza ci sono, oltre all’immancabile Ploner, Christian
Ciech di Mornago (Varese), Tullio Gervasoni di Brescia, Davide Guiducci di
Villa Minozzo (Reggio Emilia), Suan Selenati di Arta Terme (Udine) e Filippo
Oppici di Parma. Come CT sarà presente Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore
(Varese).
Invece Alberto Castagna di Milano, team leader della squadra di parapendio,
deve decidere la formazione che parteciperà ai campionati del mondo di Sopot
(Bulgaria) dal 13 al 26 luglio.

Gustavo Vitali

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Italia. Il più piccolo comune del parco nazionale del Gargano, Rignano Garganico (Foggia) ritorna alla ribalta grazie al volo libero, quello praticato senza motore in deltaplano e parapendio.

Il più piccolo comune del parco nazionale del Gargano, Rignano Garganico
(Foggia) ritorna alla ribalta grazie al volo libero, quello praticato senza
motore in deltaplano e parapendio.
I prossimi 17 e 18 novembre sarà inaugurata la prima edizione della Paglicci
Cup, manifestazione organizzata dalle associazioni Rignano Fly e Club
Volaria di Castellana Grotte (Bari) che raccolgono molti appassionati
pugliesi di questa esaltante disciplina che permette all’uomo di
librarsi in
aria sorretto dal motore meno costoso e più ecologico che si possa
immaginare, quello delle correnti d’aria ascensionali prodotte
dall’azione
del sole sul suolo.
La manifestazione si svolgerà in località La Croce e prevede una gara di
precisione in atterraggio suddivisa in due prove, una per giorno,
un’esibizione di aeromodelli ed un concorso fotografico con il volo
libero
come tema obbligatorio ed immagini scattate esclusivamente nelle giornate
della Paglicci Cup.
Affascinante il panorama che si può contemplare dall’alto della
località La
Croce affacciata sulla pianura del Tavoliere delle Puglie, a partire dal
Golfo di Manfredonia fino alle Murge, al Vulture, ai Monti Dauni,
all’Appennino Campano e Molisano e, nelle giornate più limpide, fino
alla
Maiella ed al Gran Sasso, uno spettacolo impagabile soprattutto da bordo di
deltaplani e parapendio. La particolare posizione del comprensorio, il gioco
dei venti ed altri fattori ambientali creano qui le condizioni ideali per la
pratica del volo libero e fanno di Rignano una meta ambita da tutti gli
appassionati della disciplina.
Collaborano all’evento il Fly Club Matteo Cristalli di San Severo, la
Pro
Loco, la protezione civile A.N.VV.F.C. e l’associazione Viva la Vita
onlus
Puglia.

Gustavo Vitali
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Pierandrea Patrucco, di Loranzè d’Ivrea (Torino), ha vinto per la seconda volta il campionato mondiale on line di parapendio biposto, cioè un parapendio con a bordo pilota e passeggero..

Pierandrea Patrucco, di Loranzè d’Ivrea (Torino), ha vinto per la
seconda
volta il campionato mondiale on line di parapendio biposto, cioè un
parapendio con a bordo pilota e passeggero..
Le gare di parapendio e deltaplano in internet stanno riscuotendo grande
successo tra gli appassionati di volo libero, favorite dalla tecnologia
largamente diffusa, il GPS prima di tutto, e dalla possibilità di scegliere
quando e dove volare.
Infatti, la World XContest, come si chiama questo campionato mondiale,
prevede che i piloti tra ottobre a settembre dell’anno successivo
scelgano
una o più zone di volo nel mondo, mettendo in rete le tracce GPS dei
percorsi. Illimitato il numero dei voli, ma per le classifiche finali,
compilate da un apposito software e suddivise in parapendio, deltaplano,
tandem e singoli, maschili e femminili, contano solo i migliori sei.
Nel caso di Patrucco e del suo passeggero Flavio Perona di San Maurizio
Canavese (Torino) i voli che hanno portato la coppia al successo sono
avvenuti con decollo da Fiesch e Riederalp in Svizzera e da San Giacomo e
Santa Elisabetta in Piemonte. I due hanno percorso distanze comprese tra i
103 ed i 184 chilometri per ciascun volo con quote notoveli tra panorami
mozzafiato. Al termine hanno superato Falko Felix Fischer, un tedesco che
vive in Brasile dove ha anche volato, e gli ungheresi Arpad Detki e Norbert
Varga, rispettivamente secondo, terzo e quarto in classifica. Alla
competizione hanno partecipato 305 equipaggi.
Pierandrea Patrucco è stato campione italiano di parapendio nel 1994 e nel
2001 ed aveva già vinto la XContest tandem nel 2010.
Il volo in biposto in parapendio e deltaplano ha principalmente finalità
didattiche, principali fruitori gli allievi che frequentano i corsi per il
conseguimento dell’attestato di volo previsto dalla legge. Ma un numero
ben
più alto di passeggeri viene portato in volo dagli istruttori abilitati alla
conduzione di questi mezzi per semplice gusto turistico. Una buona
percentuale di costoro, provata l’ebbrezza del primo volo, passa ai
corsi
specializzati.




Italia. I campioni italiani di parapendio 2012 sono Marco Littamè, pilota torinese e membro della squadra nazionale, Nicole Fedele, 28 anni, di Gemona del Friuli (Udine) e Damiano Zanocco di Thiene (Vicenza).

I campioni italiani di parapendio 2012 sono Marco Littamè, pilota torinese e
membro della squadra nazionale, Nicole Fedele, 28 anni, di Gemona del Friuli
(Udine) e Damiano Zanocco di Thiene (Vicenza).
Littamè, al quale evidentemente gli anni pari portano bene visto che fu già
campione nel 2008 e 2010, subentra al concittadino Davide Cassetta, fermo
quest’anno al secondo posto, davanti al trentino Christian Biasi, mentre
Nicole Fedele sostituisce Gabriella Corradi di Bassano (Vicenza), davanti
alla milanese Silvia Buzzi Ferraris ed all’alto atesina Heidi Insam.
Nella
classifica sport, riservata ai piloti equipaggiati con vele meno
competitive, la classifica annota ai primi posti due piloti della Repubblica
Ceca, Petr Chromec e Petr Kostrhun, seguiti da Zanocco che si aggiudica il
titolo. La presenza di piloti stranieri era garantita dalla formula open
della competizione; se ne sono presentati anche da Francia, Grecia, Ucraina,
Romania e Giappone.
Teatro della competizione, organizzata dall’Aero Club Montegrappa che
per lo
più ha vinto il titolo 2012 come associazione, la pedemontana trevigiana e
vicentina con centro operativo ed atterraggio ufficiale in località Semonzo
a Borso del Grappa (Treviso). Le buone condizioni del tempo hanno permesso
la disputa di cinque delle sei prove previste con percorsi compresi tra i 70
ed i 107 chilometri. Dai decolli di Cima Grappa, o di Rubbio (Vicenza), i
110 partecipanti hanno aggirato obbligatoriamente dei punti prefissati,
comunemente detti boe, disseminati nella Marca Trevigiana o in territorio
vicentino, come il Col Serrai, le valli del Pasubio, Cima Marana, sorvolando
Asolo, Possagno, Crespano, Ca’ Dolfin, i castelli di Marostica e
Piovene,
Lusiana sull’altopiano dei Sette Comuni, Mussolente, Schio, Recoaro,
prima
di raggiungere gli atterraggi di Semonzo o della Conca Verde.
La settimana di voli è stata validamente integrata da una serie di
rinfreschi, cene, feste all’aperto, spritz e pizza party offerte dai
numerosi sponsors dell’evento ed apprezzate da pubblico, piloti ed
accompagnatori.

A Malcesine sulla sponda veronese del Lago di Garda ci si prepara ad
ospitare per il 26 agosto Adrenalina 2012, la tradizionale manifestazione
acrobatica di volo libero.
L’associazione Paragliding Malcesine aggancia l’appuntamento al 50°
anniversario della innovativa funivia che raggiunge il Monte Baldo, dove da
un vasto pendio a 1730 di quota e davanti ad un maestoso panorama
decolleranno i piloti. Dopo un volo di circa 1700 metri, dovranno centrare
un bersaglio sul prato dell’atterraggio in Località Morettine, due
chilometri a nord di Malcesine, oppure sulla zattera posta in acqua di
fronte all’atterraggio stesso. Si prevede un’affluenza di circa 50
appassionati, mentre tutti colori che vorranno godersi questo spettacolo
troveranno anche attività collaterali, come giochi gonfiabili per bambini,
bar, musica e stand gastronomici.




Nei giorni dal 5 all’8 luglio i cieli dell’Appennino parmense saranno teatro del 3° Trofeo Parco dei Cento Laghi, meeting internazionale di parapendio, evento inserito nel calendario ufficiale della FAI, la Federazione Aeronautica Internazionale.

Nei giorni dal 5 all’8 luglio i cieli dell’Appennino parmense saranno teatro
del 3° Trofeo Parco dei Cento Laghi, meeting internazionale di parapendio,
evento inserito nel calendario ufficiale della FAI, la Federazione
Aeronautica Internazionale.
In particolare dal decollo di Costagrande a quota 1450 sulle pendici del
Monte Caio, una vetta situata nel comune di Tizzano Val Parma che culmina
con la punta Bocchialini (1584 m), tra le montagne e valli circostanti un
gran numero di vele colorate si affronteranno per la conquista del trofeo.
Ci si attende una partecipazione di circa 100 piloti. In palio anche il
titolo di Campione Italiano Master, dedicato ai piloti over 40 anni,  per le
classifiche open e sport che per la prima volta si affaccia nel nutrito
calendario del volo libero, vale a dire senza motore.
L’aero club Emilia in Volo, organizzatore dell’evento, ha posto il centro
operativo presso il Circolo Paglia a Tizzano Val Parma, mentre l’atterraggio
ufficiale è sito in frazione Groppo.
L’Appennino parmense offre infinite possibilità di volo ed è molto
frequentato dai piloti di parapendio e deltaplano non solo emiliani.
Particolarmente abbordabili i voli in direzione sud verso il confine con la
Toscana e la Liguria, o in direzione nord, verso la pianura. Tuttavia sarà
compito del direttore di gara, Leone Antonio Pascale di Vicopisano (Pisa),
istruttore e pilota competitore, decidere quali percorsi assegnare, uno per
ogni giornata di gara, secondo le condizioni meteo del momento. Infatti
questo sport è fortemente legato alle condizioni del tempo ed all’aerologia
locale, fattori che, se male valutati, possono compromettere la sicurezza
dei piloti.
I parapendio e deltaplani odierni sono macchine di grande efficienza e
particolarmente performanti, in grado di innalzarsi a quote considerevoli e
percorrere decine di chilometri, tanto che gli attuali record mondiali di
distanza sono di ben 450 e 701 chilometri, rispettivamente per parapendio e
deltaplano.
La Val Parma ha già ospitato con successo manifestazioni di grande
importanza, come il campionato italiano di deltaplano del 2009.
A luglio l’attenzione del mondo del volo libero si sposterà a Borso del
Grappa (Treviso) ed a Gemona del Friuli (Udine), rispettivamente per gli
italiani di parapendio e per quelli di deltaplano.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL – Federazione Italiana Volo Libero
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Italia. Con l’arrivo della bella stagione il calendario del volo libero, vale a dire senza motore in deltaplano e parapendio, si affolla di nuove manifestazioni lungo tutta la penisola. Ecco il calendario:

Con l’arrivo della bella stagione il calendario del volo libero, vale a dire
senza motore in deltaplano e parapendio, si affolla di nuove manifestazioni
lungo tutta la penisola. Ecco il calendario:

VENETO – Feltre (Belluno) – Campionato Italiano Deltaplano
La 29.a edizione del Trofeo Guarnieri si disputerà a Feltre (Belluno) dal 15
al 17 giugno e sarà valida come Campionato Italiano di Deltaplano.
L’organizzazione è affidata al Para & Delta Club Feltre con base operativa
presso la storica Birreria Pedavena nel paese omonimo in provincia di
Belluno. I decolli di deltaplani e parapendio avverranno approssimativamente
tra mezzogiorno e le tredici dagli ampi spazi predisposti sul Monte Avena,
mentre come atterraggio è stata scelta l’aviosuperficie Al Tabià presso
Feltre.
Nella sua storia trentennale il Trofeo Guarnieri sale di grado a partire dal
1990 quando diviene gara internazionale e poi nel 1995 quando è associato
alla prima prova italiana di Coppa Del Mondo, esperienza che ripete l’anno
successivo e nel 2004. Quest’anno, per l’importanza dell’evento, si è optato
per la disputa del solo campionato deltaplano, rimandando alla prossima
edizione la tradizionale presenta congiunta di parapendio e deltaplani.

PIEMONTE – Mondovì (Cuneo) – Deltaplani in volo sulle Alpi Marittime
Dopo vari rinvii dovuti alle cattive condizioni del tempo, un ultimo
tentativo di disputare il Trofeo Malanotte, con valenza per le classifiche
internazionali e nazionali, è stato fissato per il 2 e 3 giugno.
L’appuntamento riguarda i piloti di deltaplano ed è organizzato dal Delta
Club Mondovì (Cuneo). Il centro operativo è sito presso l’atterraggio
ufficiale in località Beila, mentre il decollo dei mezzi avverrà dal Monte
Malanotte (1743 m), in località Prato Nevoso, frazione di Frabosa Soprana.
Da qui i piloti voleranno nell’affascinate comprensorio delle Alpi
Marittime, seguendo percorsi di gara predeterminati e contrassegnati da
punti salienti del territorio, quali cime di monti, chiese ed altro, detti
in gergo boe, punti che dovranno obbligatoriamente aggirare e confermare
tramite il proprio GPS. Lo scarico delle tracce dagli strumenti formerà la
classifica. Le premiazioni si terranno all’Hotel Commercio di Roccaforte
Mondovì, località Norea.

LOMBARDIA, PIEMONTE, CANTON TICINO (Varese, Como, Verbania,
Monte Generoso) – Trofeo 3 Laghi
Una simpatica iniziativa si svolgerà sotto il nome di Trofeo dei 3 Laghi in
quanto una serie di raduni toccheranno i bacini lacustri di Lugano, Como e
Lago Maggiore.
Le diverse tappe della manifestazione toccheranno Laveno (Varese) il 27
maggio con recupero il successivo 2 giugno in caso di meteo avversa, la Val
d’Intelvi (Como) il 24 giugno, il Monte Generoso (1704 m) in Canton Ticino
(Svizzera) il 26 agosto, Gera Lario (Como) il 9 settembre e la Val Vigezzo
in provincia di Verbania il 22 successivo. Ogni giornata sarà organizzata
dall’associazione di volo locale e prevede una gara di precisione in
atterraggio. La somma dei punti ottenuti da ciascun pilota al termine del
tour formerà la classifica finale.

SICILIA – San Fratello (Messina) – Trofeo Angelo D’Arrigo
Si svolgerà dal 15 al 17 giugno nella splendida cornice del Parco dei
Nebrodi, in territorio di San Fratello (Messina), la prima edizione del
Trofeo Angelo D’Arrigo.
La kermesse di volo libero in deltaplano e parapendio è intitolata al
campione e ricercatore scomparso tragicamente nel 2006 mentre viaggiava come
passeggero su un piccolo aereo. L’iniziativa è fortemente legata alla
Sicilia e tende a farne apprezzare luoghi e tradizioni, valorizzando le sue
enormi potenzialità, non ultime quelle per il volo sportivo. Nell’area di
atterraggio, in una spiaggia di Acquedolci (Messina) allestita con numerosi
stand, si alterneranno vari momenti di spettacolo, iniziative artistiche,
sportive e culturali, dalla musica dal vivo, agli aeromodelli, dai
giocolieri alle visite delle aree archeologiche ed altro ancora.
Sempre attiva la fondazione Angelo D’Arrigo mantiene viva la memoria di
questo straordinario pilota che ha sorvolato i luoghi più affascinanti del
pianeta, Sahara, Everest, Siberia, Aconcagua, riuscendo a scrivere imprese
capaci di ridefinire i confini del delicato rapporto tra uomo e natura.

LOMBARDIA – Suello (Lecco) – She Fly, solo donne in volo
La terza edizione di She Fly, raduno di donne pilota di parapendio, è
prevista per i prossimi 23 e 24 giugno presso il Monte Cornizzolo sopra
Suello (Lecco), organizzato dall’associazione Parapendio Club Scurbatt.
Il raduno, dedicato al volo ed alle emozioni in quota, nasce con
l’obbiettivo di promuovere questa splendida disciplina: infatti, accanto al
percorso di volo per le pilote in carriera, prevede un concorso per chi
vuole provare l’esperienza del volo per la prima volta grazie al quale
alcune ragazze potranno trascorrere una giornata da pilota in compagnia
delle più esperte e verrà loro offerto un volo in biposto con piloti
qualificati.
She Fly ingloba anche momenti di solidarietà sociale in collaborazione con
l’Unione Italiana Ciechi e l’appoggio a Telefono Donna e Stella del Giorno,
associazioni presenti sul territorio. C’è poi Shefly Video Competition: il
miglior video sulla manifestazione parteciperà alla 30.a Milano
International Ficts Fest, evento dedicato a cinema, televisione,
comunicazione e cultura sportiva. Lo scorso anno le partecipanti a She Fly
furono oltre 50.

LAZIO – Cassino (Frosinone) – Vola a 1690
Con la denominazione Vola a 1690, l’associazione Volo Libero Cassino
(Frosinone) ha organizzato per il 24 giugno un raduno di piloti di
parapendio.
Il decollo avverrà da un ampio prato erboso sul Monte Cairo, alto appunto
1690 m., misura che ha dato il nome all’evento. Dal Cairo in giornate
limpide  lo sguardo spazia tutto intorno fino ad intravedere il golfo di
Terracina, Ischia, il Vesuvio e le imponenti vette dell’Appennino. Il
decollo sarà raggiunto in elicottero, evitando una salita a piedi di almeno
un’ora e mezza.
Come atterraggio sarà usato il vasto campo del club in località Caira a
Cassino; il dislivello di circa 1600 metri tra i due punti sarà colmato
dagli allievi con una lunga planata di circa 30 minuti, mentre i piloti
esperti potranno sbizzarrirsi in lunghi voli prima di posare i piedi a
terra. Infatti parapendio e deltaplani sono ali che consentono di
raggiungere quote considerevoli sfruttando le masse d’aria ascensionali ed
avventurarsi poi in lunghi percorsi.

Gustavo Vitali