Parapendio acrobatico ad Omegna (Verbania) e voli per diversamente abili a Chialamberto (Torino)

Dal 2 al 6 luglio circa cinquanta tra i migliori piloti al mondo,
provenienti da una ventina di nazioni, si sfideranno nel cielo del lago
d’Orta durante Acroaria, coppa del mondo di acrobazia in parapendio.
Dalla sponda del lungo lago di Omegna (Verbania) tutti i giorni, a partire
dalle ore 11, il pubblico potrà seguire le evoluzioni spettacolari di questi
mezzi che si reggono in volo senza motore. I decolli avverranno dal
Mottarone a circa 1400 metri d’altezza. I partecipanti dovranno eseguire
peripezie acrobatiche in singolo od a coppie, queste ultime dette
“syncro”,
prima di atterrare su un’enorme zattera galleggiante. Una giuria
assegnerà i
punteggi per determinare la classifica finale.
Come le scorse edizioni, anche questo appuntamento è organizzato dalla
locale associazione Voglia di Volo. Molte le iniziative di contorno alla
manifestazione a partire da La Testa fra le Nuvole, mercoledì 2 luglio, una
giornata di eventi dedicati ai ragazzi e legati al volo libero in deltaplano
e parapendio ed agli aquiloni, con la collaborazione dell’oratorio Sacro
Cuore. Tutte le sere musica dal vivo alla Fly Fest presso il tendone
dell’area ristoro sul lungo lago, mentre dalle 18 alle 22 al cinema
dell’oratorio saranno proiettati filmati di volo libero ed avventure
legate
al cielo. Sempre sul lungo lago saranno esposte le foto partecipanti al
concorso “Il Mondo visto dall’Alto”, con possibilità per il
pubblico di
votare l’immagine migliore, ed al Salone Santa Marta gli aquiloni
artistici,
una mostra di vere opere d’arte.

Nelle valli di Lanzo, a Chialamberto (Torino), il 5 e 6 luglio ritorna
Paravolando, un evento durante il quale diversamente abili e normodotati
potranno provare insieme l’ebbrezza del volo in parapendio.
Confidando nelle migliori condizioni meteo, il ritrovo è fissato in località
Cossiglia per le ore 9. Da qui si provvederà al trasferimento in decollo ed
i voli si succederanno lungo l’intera giornata fino alle ore 17.
La manifestazione, giunta all’ottava edizione, organizzata dalla scuola
di
parapendio Peter Pan e dall’associazione Baratonga Flyers, è dedicata a
tutti coloro, piloti e no, che vorranno vivere la gioia del volo ed il
piacere di stare insieme agli amici meno fortunati. La scuola Peter Pan
persegue specificatamente l’obiettivo di far volare ed insegnare a
volare
alle persone con disabilità motoria.
Oltre ai voli in biposto, il programma prevede musica, giochi di luce,
concerto, grigliata, proiezione delle partite di calcio dei mondiali e
soprattutto due giornate di grande festa.

Gustavo Vitali




Manifestazioni di deltaplano e parapendio in Val Comino (Frosinone) e Bolzano

Per i prossimi 7 ed 8 giugno il Volo Libero Val Comino ha organizzato il
terzo raduno di deltaplani e parapendio che per tradizione passa sotto il
nome di “Ciao Caro”.
Teatro della manifestazione la splendida cornice dei monti della Val Comino,
sul versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo. Per entrambe le
giornate
centro dell’organizzazione sarà l’atterraggio in località Campo
Guerrano nel
comune di San Donato V.C. (Frosinone), dove i piloti si ritroveranno verso
le ore 9, mentre in piazza Coletti avverranno le procedure di registrazione
mezz’ora dopo. Il decollo di questi mezzi privi di motore, che volano
sfruttando le correnti ascensionali provocate dall’irraggiamento solare
del
suolo, avverrà dalla località Tre Ponti a quota 1150 a partire da
mezzogiorno.
Da qui i piloti, condizioni meteo permettendo, potranno sorvolare la catena
delle Mainarde ed il monte Meta, alto 2240 metri e distante circa venti
chilometri dal decollo. Alla sera nella piazza centrale del paese è prevista
una cena offerta dagli abitanti di San Donato e l’esibizione di un
gruppo
folcloristico musicale, il sabato, sostituito la domenica sera dalla
consegna dei riconoscimenti ai partecipanti.
Lo spirito delle due giornate, dedicate alla memoria del pilota Angelo
Antonio D’Aguanno, sarà quello dell’amicizia e del volo libero
inteso, non
solo come volo senza motore, ma anche libero da vincoli competitivi, non
potendo classificare come tali le prove d’abilità previste in
atterraggio.
Lo scorso anno si contarono settanta intervenuti, numero che gli
organizzatori si apprestano ad eguagliare, se non battere.

Per il trentesimo anno ad Alpe di Siusi in Val Gardena, nella parte
occidentale delle Dolomiti, il Deltaclub Schlern di Terlano (Bolzano)
organizza per il 21 e 22 giugno la festa della giornata più lunga
dell’anno
che, condizioni meteo permettendo, si spera sarà favorevole alla pratica del
volo libero in deltaplano e parapendio.
La manifestazione è pensata come raduno di piloti con contorno di musica
live e d.j. Chi vuole può atterrare presso il rifugio Spitz Bühl a quota
1980 metri, oppure raggiungerlo in seggiovia. Qui gran parte dei piloti
trascorreranno la notte tra sabato e domenica in attesa dell’alba ed
ammirare il fantastico panorama dello Scillar, di Punta Santnere, godere
dell’ampia veduta sulla conca di Bolzano, prima di riprendere il volo.
Diversamente sarà possibile partecipare alla festa in atterraggio,
soggiornare negli alberghi vicini e partecipare a nuovi voli la domenica.




Due giornate di avvicinamento al volo libero tra gli appuntamenti del mese di maggio, dedicate a tutti i curiosi che vogliono sapere che cosa è e come vola un parapendio.

Il primo open day è organizzato dalla scuola North West Paragliding di
Baveno (Verbania) per domenica 4 maggio al Mottarone, monte alto 1500 metri
sopra Stresa (Verbania), con vista panoramica su ben sette laghi, in
particolare il Maggiore con le isole Borromee e quello d’Orta. Il luogo
è
facilmente raggiungibile in auto dalla parte di Stresa e Ginese, con
transito a pagamento, oppure dalla parte di Omegna. Consigliabile la funivia
da Stresa per godersi l’affascinante panorama.
Il programma prevede il ritrovo presso il bar Alp situato di fronte alla
pista sintetica di sci dove, con l’aiuto di materiale multimediale, lo
staff
della scuola provvederà dapprima a sgomberare il campo da ogni luogo comune.
Si passerà poi a spiegare funzionamento, caratteristiche e funzionalità dei
parapendio, mezzi senza motore, che sfruttano le correnti d’aria
ascensionali provocate dall’irraggiamento solare del suolo per reggersi
in
aria, salire in quota e percorrere molti chilometri.
Dopo la pausa pranzo, sotto la supervisione di piloti esperti, i
partecipanti potranno visionare le attrezzature su un prato, effettuare
prove pratiche di “gonfiaggio” delle vele e porre tutte le
domande del caso.
La giornata è gratuita e tra tutti i partecipanti sarà estratto un volo
biposto con istruttore da sfruttare subito od in altra data. In caso di
brutto tempo l’open day si terrà al palazzetto del ghiaccio di Colazza
(Novara).

Un raduno di piloti di parapendio e deltaplano è organizzato per domenica 25
maggio dal Volo Libero Bergamo presso l’atterraggio ufficiale
dell’associazione a Palazzago (Bergamo).
L’iniziativa si propone, non solo come giornata di voli spensierati per
piloti esperti, ma anche come giornata di introduzione al volo libero per
tutti coloro che ne vogliono sapere di più. Gli organizzatori cercheranno di
soddisfare domande e curiosità di chi non ha mai sperimentato il fascino del
volo sulle ali del vento. Sarà possibile contattare gli istruttori per farsi
spiegare in cosa consiste un corso di parapendio o un semplice volo in
biposto con loro.
Per i piloti esperti ecco una prova di abilità in atterraggio ed un contest
fotografico. La prima consiste nel centrare un bersaglio posto sul prato,
mentre l’altra nel ritrarre dal proprio parapendio o deltaplano altri
mezzi
in volo. Una giuria deciderà la foto da stampare su legno con una tecnica
particolare.
La giornata, all’insegna della festa, è dedicata, non solo ai piloti, ma
anche a famiglie, bambini soprattutto, per i quali è prevista
un’apposita
area di animazione con attività legate all’argomento “Aria”:
coloriamo il
cielo, bolle di sapone giganti, la torre, il paracadute ed altri giochi come
“attenti al dado”, caccia al tesoro, shangai e domino giganti. Il
tutto
mentre decine di vele colorate volteggeranno sopra le creste della Roncola e
del monte Linzone in ricordo del pilota Fulvio Scalvenzi al quale è
intitolata la festa.

Gustavo Vitali




Due weekend di volo in parapendio e deltaplano tra Liguria e Calabria

Gli organizzatori dell’associazione Parapendio Pizzo hanno scelto un
nome
eloquente: “Il lungo weekend del 25 aprile in volo”.
Saranno tre giorni all’insegna delle emozioni che il volo libero in
deltaplano e parapendio, cioè senza motore, sulle ali del vento, reggendosi
in aria grazie alle correnti ascensionali, sa regalare. Tre giorni a Pizzo
Calabro (Vibo Valentia), borgo arroccato su un promontorio al centro del
Golfo di Sant’Eufemia. Sotto la frastagliata Costa degli Dei,
contraddistinta a nord-est, dalla pineta mediterranea fino alla foce del
fiume Angitola, da 9 chilometri di ampie spiagge sabbiose, e più a sud, dove
si innalza il masso di tufo sul quale si sviluppa Pizzo, da numerose
calette, grotte e zone ricche di scogli naturali. Suggestivo il panorama con
le isole Eolie sullo sfondo.
Tre giorni di voli spensierati lungo un costone di 18 chilometri dai decolli
a nord di Pizzo, in zona Marinella, oppure dal decollo Pandolfo in località
Maierato, entrambi a 380 metri d’altezza sul mare. L’atterraggio
ufficiale
sarà il Lido Blue Moon, adiacente alla spiaggia.
Il programma, al quale collaboreranno i piloti di Fly Maratea e quelli
siciliani di Etna Fly, prevede due prove d’abilità, facoltative, vale a
dire
che i piloti al termine del volo tenteranno di centrare un bersaglio posto
in atterraggio. La prima sarà aperta a tutti, mentre la seconda è
consigliata a volatori più esperti con atterraggio nella marina di Pizzo
Calabro. Faranno da contorno escursioni in mountain bike con percorsi tra
le pinete, nelle stradine del centro storico, o salendo fino ai decolli. Chi
vorrà provare per la prima volta l’ebbrezza del volo, può valersi della
presenza in loco di piloti equipaggiati con parapendio biposto, vale a dire
idonei al trasporto di un passeggero oltre al conduttore.

Come ogni anno il 5 e 6 aprile ritorna il Meeting di Monterosso al Mare (La
Spezia), raduno “non organizzato” ci fanno sapere gli …
organizzatori, di
piloti di parapendio nello splendido scenario delle Cinque Terre.
La giornata di sabato sarà dedicata a voli liberi fin dalla mattinata e ad
un grande ritrovo conviviale la sera all’Eremo di Soviore. Domenica,
per chi
se la sente, è prevista una prova di precisione in atterraggio con decollo
da località Termine a 528 metri di quota ed atterraggio lungo la cosiddetta
Spiaggia dei Giganti dove sarà posto il bersaglio che i piloti tenteranno di
centrare.
Monterosso è una località che non ha bisogno di presentazioni, come lo sono
le Cinque Terre, sconvolta dalla tragica alluvione del 2011 e prontamente
rinata per l’opera indefessa dei suoi cittadini. Molto frequentata dai
piloti di parapendio e deltaplano che anche quest’anno coloreranno il
cielo
tra mare e collina con le loro vele per un volo molto particolare su una
terra altrettanto particolare.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL (ASC – CONI) – il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it – 335 5852431 – skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/pizzo-monte-rosso-25-03-14.html




Incontro di piloti a Bassano del Grappa (Vicenza) e Coppa delMondo di parapendio

Il prossimo 8 febbraio a Bassano del Grappa (Vicenza), presso la sala
convegni Alp Station, si terrà un importante incontro per gli appassionati
di volo libero, il volo che si pratica in parapendio e deltaplano.
Ospite dell’appuntamento, organizzato dall’Aero Club Montegrappa in
collaborazione con Alp Station Bassano, è l’alto atesino Peter Gebhard che
lo scorso anno ha partecipato con ottimi risultati alla sesta edizione della
Red Bull X-Alps, una maratona in parapendio lungo l’arco alpino, da
Salisburgo in Austria fino a Montecarlo, 1031 chilometri percorsi volando
con questi mezzi privi di motore oppure a piedi.
A partire dalle ore 19, Gebhard, con l’aiuto di foto e video spettacolari,
racconterà la sua esperienza, gli allenamenti, le strategie e le tante
difficoltà incontrate. Sarà coadiuvato dagli assistenti che hanno fatto
parte del suo team, Heidi Insam e Gerald Demetz.

Nel frattempo 18 piloti italiani sono impegnati nella finale della Coppa del
Mondo di parapendio che si sta disputando a Governador Valadares, città
sulle sponde del Rio Doce nello stato del Minas Gerais in Brasile. Tra essi
gli attuali detentori del titolo, Nicole Fedele di Gemona del Friuli ed
Aaron Durogati di Merano.
La località è nota in tutto il mondo per le ottime condizioni aerologiche
favorevoli alla pratica del volo libero. Governador Valadares offre un
decollo in località Ibituruna, una montagna isolata alta 1120 metri con un
dislivello di quasi 1000 metri sulla pianura. Tutto intorno un panorama
collinare, tipicamente tropicale, con una vegetazione rigogliosa e
pochissima civiltà. L’area di volo  offre una vasta scelta di percorsi che
fino ad oggi si sono attestati tra i 70 e gli 80 chilometri o poco più. Le
gare di parapendio assomigliano alle regate veliche: i piloti dal decollo
devono toccare punti salienti del territorio e confermare l’aggiramento
tramite il GPS in dotazione prima di raggiungere l’atterraggio. Vince chi
impiega meno tempo.
La manifestazione si giocherà su dieci prove, tempo permettendo, e si
chiuderà il prossimo 25 gennaio. Al momento, dopo quattro manches
convalidate, l’Italia è seconda nella classifica per nazioni dietro la
Francia; nell’individuale l’alto atesino Joachim Oberhauser è secondo dietro
lo svizzero Stefan Wyss, quato il trentino Luca Donini. Si difende bene
Nicole Fedele, terza nella classifica femminile. Attardato Aaron Durogati al
25° posto su 119 piloti presenti in rappresentanza di 25 nazioni.




Incontro di piloti a Bassano del Grappa (Vicenza) e Coppa del Mondo di parapendio

Il prossimo 8 febbraio a Bassano del Grappa (Vicenza), presso la sala
convegni Alp Station, si terrà un importante incontro per gli appassionati
di volo libero, il volo che si pratica in parapendio e deltaplano.
Ospite dell’appuntamento, organizzato dall’Aero Club Montegrappa in
collaborazione con Alp Station Bassano, è l’alto atesino Peter Gebhard
che
lo scorso anno ha partecipato con ottimi risultati alla sesta edizione della
Red Bull X-Alps, una maratona in parapendio lungo l’arco alpino, da
Salisburgo in Austria fino a Montecarlo, 1031 chilometri percorsi volando
con questi mezzi privi di motore oppure a piedi.
A partire dalle ore 19, Gebhard, con l’aiuto di foto e video
spettacolari,
racconterà la sua esperienza, gli allenamenti, le strategie e le tante
difficoltà incontrate. Sarà coadiuvato dagli assistenti che hanno fatto
parte del suo team, Heidi Insam e Gerald Demetz.

Nel frattempo 18 piloti italiani sono impegnati nella finale della Coppa del
Mondo di parapendio che si sta disputando a Governador Valadares, città
sulle sponde del Rio Doce nello stato del Minas Gerais in Brasile. Tra essi
gli attuali detentori del titolo, Nicole Fedele di Gemona del Friuli ed
Aaron Durogati di Merano.
La località è nota in tutto il mondo per le ottime condizioni aerologiche
favorevoli alla pratica del volo libero. Governador Valadares offre un
decollo in località Ibituruna, una montagna isolata alta 1120 metri con un
dislivello di quasi 1000 metri sulla pianura. Tutto intorno un panorama
collinare, tipicamente tropicale, con una vegetazione rigogliosa e
pochissima civiltà. L’area di volo offre una vasta scelta di percorsi
che
fino ad oggi si sono attestati tra i 70 e gli 80 chilometri o poco più. Le
gare di parapendio assomigliano alle regate veliche: i piloti dal decollo
devono toccare punti salienti del territorio e confermare l’aggiramento
tramite il GPS in dotazione prima di raggiungere l’atterraggio. Vince
chi
impiega meno tempo.
La manifestazione si giocherà su dieci prove, tempo permettendo, e si
chiuderà il prossimo 25 gennaio. Al momento, dopo quattro manches
convalidate, l’Italia è seconda nella classifica per nazioni dietro la
Francia; nell’individuale l’alto atesino Joachim Oberhauser è
secondo dietro
lo svizzero Stefan Wyss, quato il trentino Luca Donini. Si difende bene
Nicole Fedele, terza nella classifica femminile. Attardato Aaron Durogati al
25° posto su 119 piloti presenti in rappresentanza di 25 nazioni.




Tutti i successi del 2013 di volo in deltaplano e parapendio

Il 2013 come anno del volo libero in parapendio ed in deltaplano, lo
dedicheremmo a Nicole Fedele, la pilota di Gemona del Friuli, già
campionessa europea in carica, se non ci fossero altri successi degli atleti
azzurri a riconfermare l’Italia ai vertici delle graduatorie mondiali.
Si comincia a gennaio, in Colombia, dove Nicole conquista la Coppa del Mondo
di parapendio femminile, mentre Aaron Durogati di Merano fa sua quella
maschile.
A luglio, in Bulgaria, la pilota friulana è terza ai campionati mondiali
nella classifica femminile. E’ anche un successo per tutta la nazionale
che
vince l’argento a squadre e per il torinese Davide Cassetta che vince la
medaglia di bronzo maschile. La comitiva azzurra contava in più i trentini
Christian Biasi e Luca Donini, Marco Littamè (Torino), Alberto Vitale
(Bologna) e il CT Alberto Castagna di Milano. Emergono anche Littamé e
Donini che vincono due manches.
Pochi giorni dopo un altro Donini, Nicola, figlio del precedente, vince la
Coppa del Mondo di acrobazia sul Lago di Cavazzo, sempre in Friuli, regione
che ha ospitato i più importanti eventi dell’anno.
Ad agosto ancora Nicole Fedele ed Arduino Persello stabiliscono i record
mondiali di parapendio andata e ritorno. Tra Slovenia ed Italia volano
rispettivamente 280 e 312 chilometri fino a tornare da dove erano decollati.
La ragazza replica in Brasile lo scorso novembre con il record mondiale di
distanza libera su 381 chilometri ad una media di oltre 42 km/h, toccando
2787 metri di quota, un anno indimenticabile per la Fedele.
In Australa, la nazionale di deltaplano colleziona il terzo titolo mondiale
consecutivo da aggiungere ai due titoli europei ed altri tre mondiali vinti
negli anni passati. Singolarmente Alessandro Ploner (San Cassiano, Bolzano),
campione del mondo uscente, strappa l’argento ed a Filippo Oppici di
Parma
va la medaglia di bronzo. Ottime le prestazioni degli altri piloti:
Christian Ciech, di Varese, vince due delle dieci manches ed il bresciano
Tullio Gervasoni nell’ultima giornata di gara acquisisce punti preziosi
per
la vittoria azzurra. Gli altri sono Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio
Emilia) ed il CT Flavio Tebaldi di Venegono Inferiore (Varese).
Della nazionale fa parte anche Suan Selenati, di Arta Terme (Udine), che
insieme a Manuel Vezzi tra agosto e settembre sono protagonisti di
un’impresa epica. Attraversano in volo i cieli d’Italia, Slovenia,
Croazia,
Bosnia, Montenegro, Albania, Macedonia, Bulgaria e Grecia,1600 chilometri, e
posano le ali dei loro deltaplani alle porte dell’Olimpo, il monte degli
dei. Erano decollati dal monte Zoncolan, in Friuli, 42 giorni prima.




Dal Brasile, nuovo record del mondo di parapendio per l’azzurra Nicole Fedele

Nicole Fedele, campionessa europea in carica e detentrice della coppa del
mondo di volo in parapendio, ha stabilito il nuovo record mondiale femminile
di distanza libera.
L’impresa è avvenuta nel nord est del Brasile, precisamente con decollo
da
un pendio nei pressi di Quixadà, cittadina dello stato Cearà a circa 170
chilometri dalla capitale Fortaleza, ed ha impegnato la pilota friulana
oltre nove ore. Al temine Nicole aveva coperto 381 chilometri ad una media
di oltre 42 km/h, toccando 2787 metri di quota massima, in compagnia dei
grossi corvi che popolano questa regione.
Nicole Fedele, traduttrice di Gemona del Friuli (Udine), ha appena compiuto
29 anni e non è nuova a queste imprese. Lo scorso agosto insieme al suo
concittadino ed amico Arduino Persello, che insieme a Marco Zonca
l’hanno
accompagnata in Brasile, stabilirono i record mondiali di andata e ritorno,
femminile e maschile, rispettivamente di 280 e 312 chilometri. I voli
avvennero tra Slovenia ed Italia con obbligo di ritorno al punto dal quale
erano decollati ed, ovviamente, senza mai posare i piedi a terra.
Come noto, il parapendio è un mezzo semplice e contemporaneamente esaltante.
Si sostiene in cielo sfruttando le correnti d’aria ascensionali
generate dal
riscaldamento del suolo, che sono in pratica il suo motore e la sua benzina.
Il pilota lo conduce seduto in una selletta appesa alcuni metri sotto
l’ala
ed a essa collegata tramite un fascio di cordini. Due di questi fungono da
comandi e permettono la chiusura di una semiala o dell’altra. Grazie a
queste operazioni il pilota dirige il mezzo, cercando di raggiungere una
buona quota per poi sfruttare l’efficienza dell’ala per avanzare a
caccia di
nuove ascensioni e così via.
Ora Nicole Fedele pensa ad un nuovo record, quello cosiddetto
“triangolo
FAI” dall’acronimo della Federazione Aeronautica Internazionale che
convalida i record di tutte le discipline aviatorie. Questo prevede di
decollare e raggiungere due punti sul territorio prima di tornale al punto
di partenza, in modo che il tracciato disegni, appunto, un triangolo con i
vertici il più possibile lontani tra loro. Se dovesse riuscire
nell’impresa,
la friulana sarebbe la prima pilota a detenere contemporaneamente i tre
principali record di volo in parapendio, probabilmente meglio dei colleghi
maschi.

Gustavo Vitali




Foggia. seconda edizione di questo raduno di parapendio e deltaplani,

Il 19 e 20 ottobre a Rignano Garganico (Foggia), il più piccolo paese del
Parco del Gargano, ritorna la Paglicci Cup, organizzata
dall’associazione
locale Rignano Fly e dal Club Volaria di Castellana Grotte (Bari).
E’ la seconda edizione di questo raduno di parapendio e deltaplani,
mezzi
per il volo libero che si sostengono in cielo sfruttando le correnti
d’aria
ascensionali prodotte dal riscaldamento solare del suolo, cioè usando un
“motore” che non brucia alcun carburate e con impatto zero
sull’ambiente.
Sono attesi circa 50 piloti che nei due giorni spiccheranno il volo dal
decollo in località La Croce, posto a 590 metri d’altezza sopra il
Tavoliere
delle Puglie. Da qui e da bordo di deltaplani e parapendio si può ammirare
un panorama grandioso, esteso dal Golfo di Manfredonia fino alle Murge, al
Vulture, ai Monti Dauni, all’Appennino Campano e Molisano e, nelle
giornate
più limpide, fino alla Maiella ed al Gran Sasso.
La particolare posizione del sito di decollo ed il gioco dei venti che vi
spirano creano ottime condizioni per il volo libero. L’atterraggio è
posto
nei pressi della località Villanova, ad una decina di chilometri da Rignano.
Il programma prevede anche l’esibizione di aeromodelli e visite al
suggestivo sito paleolitico di Grotta Paglicci che ha dato il nome al
raduno. Inoltre i piloti di parapendio potranno provare le nuove vele di una
delle più prestigiose marche presenti sul mercato.

La manifestazione Adrenalina 2013 si terrà il 19 e 20 ottobre a Malcesine
sulla sponda veronese del Lago di Garda. La nuova data è stata scelta dagli
organizzatori dell’associazione Paragliding Malcesine in seguito al
maltempo
che ha funestato il periodo inizialmente previsto.
Il decollo dei parapendio avverrà dal pendio del Monte Baldo a 1730 metri di
altezza e davanti al maestoso panorama che abbraccia l’intero bacino
lacustre. Per sabato 19 il programma prevede una gara di precisione in
atterraggio, vale a dire che al termine del volo i piloti dovranno centrare
un bersaglio posto sul prato appositamente attrezzato in Località Morettine,
due chilometri a nord di Malcesine, mentre per il giorno seguente si è
pensato ad uno show di acrobazia visibile dal medesimo atterraggio.
Per il pubblico che vorrà godersi i due spettacoli sono previste attività
collaterali d’intrattenimento, come giochi gonfiabili per bambini, bar,
musica e stand gastronomici.




Italia. Due piloti friulani stabiliscono i record del mondo di parapendio

Sono italiani, precisamente friulani di Gemona (Udine), il pilota e la
pilota che hanno stabilito i nuovi record mondiali di volo in parapendio
andata e ritorno.
Lui si chiama Arduino Persello, 45 anni, impiegato in un’impresa
meccanica,
lei Nicole Fedele, 28 anni, traduttrice, già nota come campionessa europea
in carica e detentrice della coppa del mondo. Hanno percorso rispettivamente
312 e 280 chilometri fino a tornare da dove erano decollati.
Il decollo è avvenuto a Sorica in Slovenia ad una settimana di distanza
l’uno dall’altra, ma il volo si è svolto quasi sullo stesso
tracciato,
toccando punti salienti quali il Monte Nero, la diga del Vajont, il fiume
Piave, sorvolando le Alpi Giulie, le montagne di Gemona, il lago di Cavazzo,
la valle Agordina ed il maestoso panorama delle Dolomiti Friulane.
Arduino ha realizzato una quota massima di 2933 metri ed una velocità media
di 34,5 km/h, un dato notevole per un mezzo come il parapendio che nei
modelli più performanti non tocca i 70 km/h di velocità massima. Nicole si è
innalzata fino a 2942 metri, tenendo una media di 30 km/h. Entrambi hanno
impiegato circa nove ore e mezzo per percorrere gli interi tragitti.
Molte ore di volo per due record presto omologati dalla Federazione
Aeronautica Internazionale, a coronamento di infiniti tentativi, rinvii per
troppo vento o meteo avversa, calcoli e studi sulla rotta da seguire e,
soprattutto, sogni, tanti sogni.
Nel volo libero in deltaplano o parapendio stabilire un record su un
percorso andata e ritorno è tecnicamente più difficile e, di conseguenza,
ritenuto di maggior prestigio rispetto ad uno di distanza libera, vale a
dire senza l’obbligo di tornare al punto di partenza. In questo caso gli
attuali primati mondiali ammontano a 507 km per il parapendio, stabilito in
Sud Africa, e quello texano di 768 per il deltaplano, mezzo più veloce del
primo. I piloti italiani, al vertice delle classifiche mondiali di entrambe
le discipline, sono pronti ad abbattere anche questi.

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/arduino-nicole-20-08-13.htm