Giulianova. ANCORA SUL PODIO LA SCRITTRICE GIULIESE SARA PALLADINI

Sara Palladini 2020

Sara Palladini 2020

Il premio speciale del Presidente della giuria della sesta edizione del Premio letterario “Città di Fermo ” va alla giuliese Sara Palladini con la poesia “Rinascere Stella “. La Presidente del premio Susanna Polimanti nella motivazione mette in evidenza il tratto stilistico dell’autrice che indaga su comportamenti a rischio dell’età adolescenziale ed in particolare il disorientamento della coscienza che si manifesta con visioni oniriche che stravolgono il proprio senso di identità. Ancora un premio per questa autrice che porta a galla attraverso la scrittura importanti tematiche sociali ispirate alla sua professione di educatrice.




Giulianova. Riconoscimento internazionale a Sandro Galantini. Cerimonia di consegna il 27 settembre a Firenze.

Sandro Galantini, storico e saggista

GIULIANOVA – Il giuliese Sandro Galantini è tra le personalità che il 27 settembre prossimo riceverà a Firenze, nel Salone Brunelleschi del Palagio di Parte Guelfa, un riconoscimento nell’ambito del Premio internazionale dedicato alla comunicazione delle arti, della cultura, della letteratura in occasione dei cinque anni di attività dell’associazione Irdidestinazionearte.

Il premio è stato assegnato su designazione del comitato scientifico presieduto da Massimo Pasqualone e composto da Angela Barratta, Maria Basile, Carlo Gentili, Elisabetta Grilli, Tiziana Gualandi, Mariagrazia Genova, Oscar de Lena e Maria Teresa Antonarelli.

Storico, giornalista e saggista molto noto ed apprezzato, membro di numerosi sodalizi ed istituti di ricerca, Sandro Galantini è autore di circa 100 pubblicazioni tra volumi, contributi in opere collettanee e saggi scientifici riguardanti questioni giuridiche, storiche e di letteratura tradotti anche all’estero e richiamati in convegni ed opere sia nazionali che internazionali.

Numerosi i premi ed i riconoscimenti ottenuti per la sua produzione saggistica, poetica e letteraria: “Collare Gran Premio” conferitogli dall’associazione Il Quadrato di Milano nel 1988; Premio nazionale di poesia “La Torre” nel 1989: Premio “Filomena Carrara” nel 1996 per la saggistica storica; Premio nazionale “Polidoro” per il giornalismo nel 2003; Premio speciale nazionale Lago “Gerundo” nel 2006: Premio “Giammario Sgattoni” per il racconto breve nel 2009. Nel 2017 ha inoltre vinto il 37° Festival della Poesia Italiana, nel 2018 il 6° concorso nazionale di poesia in lingua italiana “Gaetano D’Annuntiis” aggiudicandosi altresì nel 2019 la terza edizione del “Premio Montonico Opera Prima” e, nello stesso anno, la 5a edizione del Talent letterario “Amici del Viandante”. Per il suo impegno nell’attività di ricerca, Sandro Galantini ha ricevuto nel 2004 il Premio internazionale “Sciacca” e il Diploma di merito della Fondazione Mauriziana venendo altresì insignito, per benemerenze culturali e chiara fama, del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2013 e di quello di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2019.




Giulianova. Lunedì 17 agosto i funerali di Claudia Ariozzi

LUTTO

Si svolgeranno domani, lunedì 17 agosto, alle ore 16,30, presso il Santuario della Madonna dello Splendore, i funerali di Claudia Ariozzi, moglie del collega Francesco Marozzi e madre della collega Azzurra Marcozzi. La camera ardente è stata allestita nella Casa Funeraria Gerardini in Via Prato, 21/D, Giulianova alta, dalle ore 8,00 alle 20,00 (Non fiori ma opere di bene).

Ne danno il triste annuncio il marito Francesco, i figli Debora, Ivan e Azzurra, l’affezionatissimo Alessandro, i nipoti Christopher con Cristina e Charles con Noemi, le pronipoti Cecile, Mya e Matilde, i fratelli Raffaele e Paolo.

La redazione si unisce al dolore delle famiglie Marcozzi-Ariozzi per la perdita della cara Claudia.




Giulianova. Lutto: scompare Claudia Ariozzi.

Giulianova, 16 agosto 2020. “La nostra musa ispiratrice ci ha lasciato” – con questa bellissima e triste frase, scritta (2,00) in un post sulla pagina ufficiale Facebook della redazione de Radio G Giulianova, le famiglie Marcozzi-Ariozzi, hanno salutato la dipartita di Claudia Ariozzi. “Nel giorno della nascita di Azzurra e nell’anniversario dei 20 anni di matrimonio con il direttore Francesco Marcozzi, – prosegue il post – la nostra Claudia, donna gentile, elegante e generosa è partita per un nuovo viaggio. Grazie di tutto. Nel tuo nome continueremo il nostro cammino. Le trasmissioni sono interrotte in segno di lutto.”

La redazione de giulianovanews.it si stringe con affetto alle famiglie Marcozzi-Ariozzi per la scomparsa della cara Claudia, madre della collega Azzurra e moglie del collega Francesco.

Claudia Ariozzi in Marcozzi




Giulianova. La poetessa abruzzese Giuliana Sanvitale conquista il 1° posto a Lecce con l’opera edita “Più in là l’approdo”

GIULIANOVA – La poetessa e scrittrice Giuliana Sanvitale, residente da anni a Tortoreto ma originaria di Giulianova, conquista il podio più alto al 20° Concorso internazionale poetico-musicale organizzato dalla Delegazione Provinciale di Lecce del Cenacolo Accademico Europeo “Poeti nella Società” in collaborazione con l’Accademia Neapolis di Napoli, l’Accademia “Arte e Cultura” di Salerno, la Missione Cattolica Italiana di Basilea, l’associazione artistico-culturale “Nuova Koine’” di Castrignano dei Greci e col patrocinio del comune di Aradeo.

Giuliana Sanvitale

Il primo premio è stato assegnato all’abruzzese per la raccolta di poesie “Più in là l’approdo” pubblicata dalla casa editrice Duende nel 2018.

Giuliana Sanvitale, la cui bibliografia annovera ben quindici tra romanzi, racconti e sillogi poetiche, ha vinto, a livello nazionale e internazionale, venti primi premi sia per la poesia che per la narrativa nonché medaglie d’oro, d’argento, medaglia del Presidente della Repubblica, premi speciali della giuria, menzioni d’onore.

Relatrice a numerosi convegni, tra cui uno sulla poesia presso la Camera dei Deputati, è inserita nell’Antologia MediaLibro dell’Albo degli scrittori e annoverata tra le “8 donne eccellenti” della provincia di Teramo. Giuliana Sanvitale è anche Socio onorario dall’Associazione degli Scrittori Italiani.




Il CAST e L’I.N.G.O.R.T.P., con il patrocinio del Comune di Giulianova, organizzano un evento per ricordare il pilota automobilistico giuliese, Vincenzo Trifoni.

 

Vincenzo Trifoni

Vincenzo Trifoni

Vincenzo Trifoni

Attraverso la presentazione del libro: “Il Libico – Vincenzo Trifoni – l’Avventura coloniale e automobilistica del pilota che amava Giulianova”, del giornalista Paolo Martocchia, verrà ricordata la storia di un giuliese dimenticato dalla storiografia sportiva italiana.

L’evento, nel rispetto delle normative anti covid, si svolgerà sulla Terrazza Kursaal, mercoledì 29 luglio 2020, alle ore 21.00, con ingresso libero.

La serata, moderata dal giornalista e curatore dell’appendice del libro, Walter De Berardinis, vedrà la presenza di due volti noti dello sport motoristico internazionale: Gabriele Tarquini, Campione del mondo e Gianfranco Mazzoni, giornalista di Rai Sport. I saluti istituzionali saranno affidati al Sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, agli Assessori alla Cultura, al  Turismo e alle Manifestazioni Giampiero Di Candido e Marco Di Carlo e al Presidente del CAST – Club Automoto Storiche Teramo Carmine Cellinese. Poi sarà la volta dello giornalista e saggista originario di Parma, Paolo Martocchia, che illustrerà i contenuti del libro attraverso la proiezione fotografica del materiale storico raccolto in diversi archivi storici nazionali ed internazionali. Le conclusioni della serata saranno affidati alla famiglia Trifoni con la presenza dell’ultima figlia del pilota giuliese, Elena e del nipote, Vincenzo Manini. La serata sarà allietata dal trio musicale “Redpoint Connection” composto da: Daniele Ferretti, Abramo Riti e Domingo Bidetta.

L’evento, con il patrocinio del Comune di Giulianova, è inserito nel programma estivo di “Giulia Eventi 2020”, e vede la collaborazione istituzionale anche dell’Archivio di Stato di Teramo e dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.

Negli anni ’30 del secolo scorso Vincenzo Trifoni primeggiava sul fronte dell’automobilismo sportivo. Divenne di fatto un driver dalle eccellenti potenzialità dopo aver trionfato nella corsa di Regolarità Tunisi – Tripoli del 1928, piazzandosi alle spalle di personaggi storici come Giovanni Lurani Cernuschi e Lelio Quarantotti nelle successive due edizioni, soltanto per «banali errori d’orologio». Trifoni vinse sia su Lancia sia su Alfa Romeo, alla guida dei principali modelli dell’epoca, e nel 1930, tornato in Abruzzo, sigillò con una storica vittoria la prima edizione della corsa in salita “Teramo – Civitella del Tronto”. Perse solo il confronto con il Marchese De Sterlich, nella sua ultima corsa a Castel di Lama, dove competevano anche Tadini e Caniato, i soci di Enzo Ferrari della “Scuderia Ferrari” che pilotavano Alfa Romeo.

Il volume riscopre un grande personaggio dell’Abruzzo e della disciplina sportiva automobilistica e presenta in allegato i dati e le ricerche sui Caduti di Giulianova nella Seconda Guerra Mondiale, a 75 anni dall’anniversario. Lo studio archivistico è curato dal giornalista e ricercatore dei Caduti giuliesi nei due conflitti mondiali Walter De Berardinis, che ha ulteriormente tratteggiato il vissuto della famiglia Trifoni con un profilo sul fratello Romolo, Tenente di Fanteria deceduto nella Grande Guerra.

Grazie al lavoro di ricerca storica del giornalista Paolo Martocchia e alla passione del curatore Walter De Berardinis, ripercorreremo la storia e le imprese di un grande uomo di sport per lungo tempo dimenticato dalla storiografia sportiva italiana – dichiara il Sindaco Jwan Costantiniun appuntamento imperdibile, non solo per gli appassionati di automobilismo ma per tutti i giuliesi. Un’occasione importante per restituire alla città la memoria di un giuliese illustre”.

 




Presentazione del Volume Vincenzo Trifoni, il pilota giuliese che dominava in Libia – Mercoledì 29 Luglio – ore 21,00 presso la Terrazza Kursaal di Giulianova

Vincenzo Trifoni, il pilota giuliese che dominava in Libia

Vincenzo Trifoni, Il Libico

Lo sviluppo e la diffusione del filone sportivo e culturale che Aci Teramo ha da tempo intrapreso, matura oggi un risultato importante con la riscoperta di un pilota dimenticato, che pure vinse tanto, in Libia come in Italia. ACI Teramo, dal 1924 protesa alla conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio storico, culturale e sportivo della regione «forte e gentile», saluta con profondo compiacimento la pubblicazione del volume VINCENZO TRIFONI, “Il Libico”. L’avventura coloniale e automobilistica del pilota che amava Giulianova, curato con la consueta passione dal giornalista e saggista Paolo Martocchia, edito da Hatria edizioni.

Negli anni ’30 del secolo scorso Trifoni primeggiava sul fronte dell’automobilismo sportivo: divenne di fatto un driver dalle eccellenti potenzialità dopo aver trionfato nella corsa di Regolarità Tunisi – Tripoli del 1928, piazzandosi alle spalle di personaggi storici come Giovanni Lurani Cernuschi e Lelio Quarantotti nelle successive due edizioni, soltanto per «banali errori d’orologio». Trifoni vinse sia su Lancia sia su Alfa Romeo, alla guida dei principali modelli dell’epoca, e nel 1930, tornato in Abruzzo, sigillò con una storica vittoria la prima edizione della corsa in salita «Teramo – Civitella del Tronto»: perse solo il confronto con il Marchese De Sterlich, nella sua ultima corsa a Castel di Lama, dove competevano anche Tadini e Caniato, i soci di Enzo Ferrari della “Scuderia Ferrari” che pilotavano Alfa Romeo.  Il presidente dell’Aci Carmine Cellinese, ricordando la valenza storico-sociale dell’iniziativa editoriale, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Identità e della Memoria collettiva: «Il conterraneo Trifoni, “Il Libico”, ci offre la testimonianza storica di come quell’Abruzzo ancora arretrato sapesse farsi valere anche in Tripolitania, vincendo una delle corse più dure che la storia dell’automobilismo sportivo ricordi. E’ così, come Gabriele D’annunzio, il Marchese De Sterlich, Lulù Spinozzi e tanti altri della nostra Terra d’Abruzzo e Teramana, che Vincenzo Trifoni ha cantato l’Audacia, il Pericolo, la Velocità, il Movimento, la Ribellione per opporsi alla cultura ottocentesca, immobile ed assonante, e proiettarsi verso il Futuro ed il Progresso. Questo è il momento propizio per far valere la nostra Identità e la nostra Memoria personale e collettiva. E a tutto ciò può contribuire questa monografia, carica di sentimenti e significati storici, sportivi e culturali. Abbiamo un grande patrimonio di uomini, motori e passione sociale: da questa grande storia possiamo e dobbiamo trarre insegnamento per il nostro futuro». Seguendo un continuum storico, il volume riscopre un grande personaggio dell’Abruzzo e della disciplina sportiva automobilistica e presenta in allegato i dati e le ricerche sui Caduti di Giulianova nella Seconda guerra mondiale, a 75 anni dall’anniversario. Lo studio archivistico è curato dal giornalista e ricercatore dei Caduti giuliesi nei due conflitti mondiali Walter De Berardinis, che ha ulteriormente tratteggiato il vissuto della famiglia Trifoni con un profilo sul fratello Romolo, Sottotenente deceduto nella Grande Guerra.

Il libro sarà presentato a Giulianova mercoledì 29 luglio, a partire dalle ore 21.00 presso la Terrazza Kursaal: dopo il saluto delle istituzioni, è previsto l’intervento dell’autore, con la presenza di Elena Trifoni, figlia del pilota, e di Vincenzo Mannini, nipote di Trifoni. Modera Walter De Berardinis. Ospiti d’onore: Gabriele Tarquini e Gianfranco Mazzoni. La serata sarà allietata dalla musica del gruppo Redpoint Connection. Si porgono cordiali saluti.

IL DIRETTORE (Gabriele Irelli)




Giulianova. L’artista Edoardo Ettorre ritira il progetto all’Annunziata.

“Vorrei precisare che motivo la mia scelta, solo ed esclusivamente, perché prima di essere un artista mi sento giuliese e tengo, almeno quanto voi tutti, al bene e alla crescita del mio paese”.

Progetto dell’artista Edoardo Ettorre

Con queste parole Edoardo Ettorre, l’artista a cui il CONALPA aveva commissionato la realizzazione del murale sulla palazzina di via Di Vittorio est, annuncia il ritiro del progetto presentato martedì sera durante l’assemblea del Comitato di Quartiere dell’Annunziata.

 

“Quello che io avevo pensato – aggiunge – come simbolo di coesione si è rivelato essere causa di una ‘guerra’ di individualismi e ‘politicismi’ da cui voglio prendere le distanze, anche andando contro i miei stessi interessi. Per tali ragioni credo che oggi non ci siano i presupposti per realizzare tale opera”.

 

“Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno provato a capire il mio messaggio e hanno manifestato il loro apprezzamento come chi ha espresso critiche costruttive. Proprio per loro e per la mia città mi metto a disposizione per dipingere la stessa parete, in futuro, con un progetto condiviso con e per la collettività. Ringrazio infine il CONALPA per avermi proposto questo lavoro, indicandomi la tematica e lasciando che io la interpretassi liberamente secondo la mia sensibilità ed esperienza artistica”, conclude Edoardo Ettorre.

Opera di Edoardo Ettorre

Dalla nostra redazione de www.giulianovanews.it




Giulianova. Domenica 26 luglio, presentazione de “I Messaggeri dell’Abruzzo” di Dom Serafini

Da sx: Dom Serafini, Walter De Berardinis e il dott. Pietro Campanaro

Giulianova. Il libro “I Messaggeri dell’Abruzzo nel mondo” del giornalista giuliese Dom Serafini (che contiene anche una Sua biografia) è uscito anche in Italia. Lo stesso verrà presentato, dall’autore e da diverse personalità del mondo culturale abruzzese, sabato prossimo, 25 luglio alle ore 18.30 presso la libreria Mondadori di Pescara (via Milano, 74) e domenica 26 luglio alle ore 11.30 a Giulianova presso il Circolo nautico “Migliori”.

Inoltre, il libro sarà acquistabile ordinandolo in tutte le librerie o utilizzando il seguente link (lo riceverà, di conseguenza, comodamente in ogni parte d’Italia Lei voglia): https://www.edizioniilviandante.it/prodotto/i-messaggeri-dellabruzzo-nel-mondo/  

I Messaggeri dell’Abruzzo Giulianova




Giulianova. Comune: consegnata la targa a Bruno Di Giuliantonio

L’amministrazione comunale di Giulianova ha consegnato una targa a Bruno Di Giuliantonio
per celebrare il traguardo dei cinquanta anni di attività professionale  svolti dal cittadino a Giulianova.
Bruno Di Giuliantonio  ha iniziato a lavorare il 13 luglio 1970 come meccanico apprendista artigiano. Successivamente, dopo aver lavorato in varie attività, nel 1982 ha aperto la ditta di vendita
di macchine agricole “Di Giuliantonio e Scrivani”. La vita di Bruno Di Giuliantonio è trascorsa nel servizio per la famiglia,
per il lavoro e per la città di Giulianova. In tal senso il consigliere Ernesto Ciafardoni gli ha consegnato
la targa ricordo a nome del sindaco Jwan Costantini e dell’amministrazione comunale.