Teramo. Gianluca Lulli e la Teramo Basket ancora insieme Per il Capitano decimo anno in biancorosso

Gianluca Lulli e la Teramo Basket ancora insieme

Per il Capitano decimo anno in biancorosso

Gianluca Lulli sarà il Capitano della Banca Tercas Teramo anche nella stagione 2010-11.

La bandiera biancorossa giocherà dunque per il decimo anno con la società di cui ha contribuito in modo decisivo a scrivere la storia, dalla doppia promozione ai sette campionati consecutivi in Serie A, fino alla partecipazione a Final Eight e Playoff italiani e all’esordio in Eurocup.

Il Presidente della Teramo Basket, Avv. Carlo Antonetti, esprime così la sua soddisfazione e la sua stima per l’ala di Palestrina: “Gianluca non è solo una colonna della nostra squadra, ma anche un atleta e un professionista esemplare. Oltre a dare il suo contributo in campo, ancora determinante, trasmetterà la sua esperienza e il suo attaccamento ai compagni di squadra più giovani, e resta un punto di riferimento preziosissimo per lo spogliatoio e per tutto il nostro ambiente. Con un roster ampiamente rinnovato, poter contare ancora sul Capitano ha un’importanza speciale”.




USA. Canastota “Madrina” del pugilato mondiale

Chieti, 15 Agosto ‘10, Domenica , Assunzione – Anno XXXI n. 323- www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr.  n. 1/81


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Canastota “Madrina”

del pugilato mondiale

di Lino Manocchia


CANASTOTA, 15 Agosto ’10 –  Una cittadina di 4225 abitanti, Canastota, acquistata nel 1810 dal “colonizzatore” Reuben Perkins, in un ex territorio indiano, chiamato “Krriste Stota”, – oggi Canastota – è la sede della importante International Boxing Hall of Fame, il Tempio d’onore dei grandi “attori” del palco cordato. Ad un tiro di fucile dalla città di Itaca, Canastota è un abbecedario di pugili ammessi nel magnifico Padiglione – che conserva preziosi cimeli – della boxe in base ai loro record, il più delle volte vittorioso, che annualmente s’arricchisce di altri nomi, records, della storia.

La  IBHOF e consorella della World Boxing  Hall of Fame che si trova presso gli uffici del grande Madison Square Garden di New York.

Fu nel 1990 che per iniziativa di Ed Brophy – attuale Chairman dell’istituzione – del grande campione Carmen Basilio (foto) e del nipote Billy Backus, anch’egli campione del mondo, fu inaugurata  una nuova sede per dare lustro all’avvincente storia del pugilato.

Per poter entrare nella Hall dei famosi i pugili professionisti devono attendere cinque anni per essere ammessi, ed essere in possesso un record rispettabile.

Una cornucopia di nomi che vanno da Rocky Marciano a Muhammed Ali, Joe Frazier, dall’indi-menticabile guerriero Carmen Basilio (un ex Marine il cui nome originale era Carmine,) a Sugar Ray Robin-son, Johnny Saxton e Tony  De Marco, il grande trainer di Muhammad Ali, l’italo americano Angelo Dundee (Angelo Mirena), ed una schiera di famosi “attori” del mondo dei guantoni. Innumerevoli sono state le battaglie sul palco cordato del figlio di oriundi italiani che oggi conta 83 anni, e vive con la consorte Jasie nella città di Rochester – due ore da Canastota – ed ogni tanto onora la cittadina con una sua visita. «Carmine, afferma il Chairman Brophy, è una persona speciale, che occupa un posto speciale nel cuore dei cittadini di Canastota del fans di pugilato nel mondo.»

Si ricorda che Basilio era conosciuto col nomignolo scherzoso di “re delle cipolle”  per la  sua coltivazione straordinaria di cipolle. La sua carriera, nel 1990, purtroppo fu stroncata da una operazione cardiaca “tripla bypass”, che gli indicò la via del pensionato. Il suo record offriva 56 vittorie (27 per K.O.) 16 sconfitte e 7 pari.

Abbiamo avuto il piacere di parlare con  il Chairman dell’organizzazione  Ed Brophy, un dirigente appassionato, esperto, deciso a rendere sempre piu’ importante la Hall of Fame del suo Paese.

Gli abbiamo chiesto:

La carica  di Presidente della Hall of Fame, quanto tempo dura. E’ questo il  lavoro che ha sempre sognato o ha qualche altra preferenza?

«Sono Direttore Esecutivo della IBHOF dal 1984 quando il Villaggio di Canastota annunciò, nel

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ABRUZZOpress – N. 323 del 15 agosto ’10                                                                                                               Pag 2


corso di una conferenza stampa, la creazione del progetto di una Boxing Hall. Ho il piacere di aver diretto lavorando con un gruppo di volontari ed addetti ai lavori onde tenere in vita il “magico” che Canastota ha  acquistato nel corso degli anni.»

Mi può citare cinque dei più grandi boxeur, delle maggiori categorie, e perché Lei li preferisce?

«Io preferisco non stilare graduatorie. Lascio questo incarico alla commissione che elegge ed ammette nuovi candidati alla Boxing Hall.»

Il numero dei pugili, dei recenti anni sem-bra scemato rispetto a 20-30 anni fa. Può spiegarlo?


«Mentre il pugilato è tutt’ora uno sport popolare, i giovani aspiranti a diventare boxeur hanno l’opportunità di partecipare a tante altre categorie, cosa che non era possibile 20-30 anni or sono.  Qualche anno fa, soltanto la boxe ed il baseball apparivano sulle prime pagine dei giornali degli Stati Uniti, a differenza di oggi che lo sport viene ampliato dall’interesse di milioni di atleti.»

La classe dei vari pesi è mutata notevolmente negli ultimi anni. Favorevolmente?

«Sono apparse diverse nuove categorie e queste hanno concesso ai pugili l’opportunità di

battersi per il titolo. Per il futuro non si prevedono aumenti di classe.»

Etnicamente parlando, si nota che vi sono sulla piazza pochi pugili “bianchi” rispetto al passato. Come lo spiega?

«Il mondo cambia, le posizioni finanziarie aumentano, e tanti giovani non se la sentono di cimentarsi sul palcoscenico cordato.»

Quanti pugili italo-americani sono stati ammessi nella Hall  of Fame?

«Sono diversi, e tutti meritevoli di appartenere alla lista elite del pugilato mondiale.»

Le pongo una domanda ipotetica. Se Rocky Marciano incontrasse Muhammed Ali  sul ring – quando ambedue erano nel meglio della loro carriera – chi pensa vincerebbe e perché?

«Se Rocky Marciano e Muhammad Ali si potessero incontrare  nella loro migliore forma  fisica, avremmo un incontro interessante ed eccitante. Ma quello, purtroppo è soltanto un “incontro-sogno” che non avrà mai vita e noi continueremo a sognare.»

Qual è la situazione finanziaria della Boxing Hall of Fame e cosa si intende fare per  ottenere aiuti nel futuro?

«La Boxing Hall of Fame ha compiuto 21 anni e continua a mietere progresso. E’ noto che tutti i Musei sportivi hanno bisogno di sovvenzioni. La nostra Hall prosegue a fronte alta, appoggiata da un solido gruppo di volontari che assicurano il successo, anno dopo anno. Siamo fiduciosi che per i prossimi cinque anni le sovvenzioni diverranno consistenti. E’ importante per la preservazione della ricca eredità del pugilato.»

LINO MANOCCHIA




Giulianova. Giulianova-Fano Alma J. 3-1, buon esordio dei giallorossi. Le foto di Mauro Piunti

BEBETO BARA MAMADOU NDIAYE
BEBETO BARA MAMADOU NDIAYE

Il Film della Partita:

PRIMO TEMPO 1 a1

Al 4’ tiro di Carboni dal limite, para Beni.

Al 16’ Ionni del Fano in semirovesciata, para senza problemi Merletti.

Al 17’ Croce da calcio di punizione impensierisce Beni.

Al 22’ per strappo muscolare deve abbandonare il campo Amaranti, che poi si becca con l’assistente dell’Arbitro, reo di non aver permesso la sostituzione.

Al 23’ solo dopo un minuto di gioco l’Arbitro concede la sostituzione con Ferrari, la fascia di Capitano di Amaranti viene ceduta a Ferrari.

Al 24’ calcio di punizione per il Fano, batte Capodaglio, il portiere giallorosso intuisce la traiettoria, ma si inserisce in area Ionni che di testa lo spiazza e segna la rete del vantaggio. 1-0 per il Fano.

Al 28’ davanti l’area del Fano non approfittano Bebeto prima e Del Grande dopo.

Al 29’ il tiro di Del Grande finisce sul fondo.

Al 30’ anche Schneider sbaglia il possibile pareggio.

Al 32’ replica di Schneider, ma tiro da dimenticare.

Al 33’ contropiede del Fano, Merletti in anticipo para il tiro di Ferrari.

Al 36’ rovesciamento di campo, Beni in uscita para su Bebeto.

Al 39’ fallo in area del Fano ai danni di Bebeto, l’Arbitro fa proseguire, secondo fallo del Fano ai danni di Del Grande, questa volta l’Arbitro fischia il calcio di punizione dal limite.

Al 40’ batte il calcio di punizione Croce, ma la palla finisce, a portiere battuto, sulla traversa e ritorna in campo, Bebeto in scivolata segna il gol del pareggio (1-1).

Al 43’ primo ammonito della gara per aver allontanato la palla dal rettangolo di gioco, Di Crescenzo del Fano.

Al 45’ l’Arbitro assegna 3 minuti di recupero.

Al 48’ termina la prima fase di gioco.

Il Film della Partita:

Secondo Tempo 2-0

Al 3’ giallo a Ferrari del Fano per un brutto fallo a Schneider.

Al 5’ tiro dal limite di Schneider, ma Beni para.

All’8’ Angelelli del Fano spedisce la palla sulla traversa.

Al 14’ esce Gubinelli ed entra D’Angelo.

Al 15’ Rinaldi del Giulianova sfiora la traversa.

Al 19’ seconda sostituzione del Fano, esce Angelelli ed entra Cacciattore.

Al 21’ seconda sostituzione per il Giulianova, esce Mirante ed entra Bontà.

Al 22’ terza ed ultima sostituzione del Fano, esce Misin ed entra Urbinati.

Al 24’ il Fano vicino al gol con Ferrari.

Al 27’ terza ed ultima sostituzione per il Giulianova, esce Rinaldi ed entra Testoni.

Al 29’ Terrenzio di testa tenta di sorprendere Merletti, ma nulla di fatto., l’estremo giuliese para senza problemi.

Al 34’ il Giulianova sfiora il gol con D’Angelo.

Al 36’ il portiere del Fano, in disimpegno, commette un fallo a D’Angelo, l’Arbitro assegna il rigore e ammonisce Beni.

Al 37’ dal dischetto tira e segna Schneider spiazzando il portiere Beni. 2-1 per il Giulianova. Il giocatore del Giulianova esulta per il gol sotto la curva dei propri tifosi, ma l’Arbitro impassibile lo ammonisce.

Al 42’ su contropiede del Fano, Merletti para un tiro di Ferrari.

Al 45’ su rovesciamento di campo, Croce si fa parare il suo tiro da Beni. Poco dopo l’Arbitro assegna 4 minuti di recupero.

Al 47’ su passaggio in area del Fano, Bebeto del Giulianova segna la doppietta. 3-1.

Al 49’ triplice fischio di chiusura.

GIULIANOVA-FANO 3-1 – Coppa Italia

FOTO di MAURO PIUNTI: http://www.flickr.com/photos/mauro_p/sets/72157624724579922/show/


GIULIANOVA (4-3-3): Merletti, Sosi, Mirante (dal 21’ del ST. Bonta’), Croce, Zoppetti, Faragalli, Gubinetti (dal 14’ del ST. D’Angelo), Del Grande, Ndiaye Bebeto, Rinaldi (27’ del ST. Testoni) e Schneider. Allenatore, Cerone. In panchina: Ambrosii, Ciminà, Di Nardo e Torbidone.


FANO ALMA J. (3-4-3): Beni, Carboni, Amaranti (dal 23’ del PT Ferrari), Capodaglio, Terrenzio, Arcolai, Angelelli (dal 19’ del ST. Cacciatore), Ionni, Ferrari, Di Crescenzo (dal 22’ del ST. Urbinati) e Misin. Allenatore, Zauli. In panchina: Giovagnoli, Carbonari, Santini, e Scrosta. All.


Arbitro: Verdinelli Manuele di Foligno; Assistenti: Veccia Stefano di San Benedetto del Tronto e Fraschetti Nicola di Perugia.


Marcatori: al 25’ del PT. Ionni (F), al 40’ del PT. Ndiaye Bebeto (G), al 37’ del ST. Schneider (G) (su rigore) e al 47’ del ST. Ndiaye Bebeto (G).

Ammoniti: Schneider per il Giulianova e Beni, Di Crescenzo e Ferrari nel secondo

Recuperi: 3’ nel primo tempo e 4’ nel secondo.

Angoli: 3 a 1 per il Giulianova


Note: Totale spettatori, 342 circa (quota abbonati ancora non comunicata). Incasso Euro 1.090,00. Presenza di circa una ventina di tifosi ospiti. La tifoseria locale, per protesta, sono entrati nel 2° tempo, poi dura contestazione alla dirigenza (Presidente e DS) rea di non aver portato avanti una buona campagna acquisti.

PH. Mauro Piunti: http://www.flickr.com/photos/mauro_p/sets/72157624724579922/show/

Dichiarazioni a fine partita:

BEBETO BARA MAMADOU NDIAYE (autore della doppietta): Sono fortunato di giocare in questa squadra, lavoro in sinergia con tutta la squadra perché senza di loro non sarei qui e non avrei fatto i due gol di oggi.

DARIO D’AGOSTINO (Presidente del Giulianova Calcio): in merito alle polemiche e contestazioni di oggi posso solo dire che stiamo lavorando per ampliare l’organico ma con un occhio al bilancio societario, capisco la loro amarezza perché veniamo da una retrocessione, ma per noi il ripescaggio era improponibile per via delle regole cambiate in corso d’opera. Per quanto riguarda la presenza di Massimo Paoloni (l’imprenditore romano vicino all’acquisto, tempo fa del Teramo Calcio, oggi vicino ad alcuni scuole calcio capitoline) in tribuna, lo si deve alla mia amicizia ed in futuro anche ad un suo coinvolgimento.

ERSILIO CERONE (allenatore del Giulianova): siamo alle prime battute, però sono contento della prestazione dei miei ragazzi. Certo, c’è da lavorare molto per creare un gruppo affiatato, ma mi considero fortunato per come rispondono i ragazzi sul campo. Non faremo un campionato di vertice, ma di media classifica, questo per dire che per adesso non abbiamo nessuna ambizione, quello che verrà sarà tutto di guadagnato.

LAMBERTO ZAULI (allenatore del Fano Alma Juve): Per me le numerose assenze non sono state deficitarie per il Fano, tutta la rosa è in grado di giocare un buon calcio. Per quanto riguarda la sconfitta non ho nulla da recriminare, il Fano non ha sfruttato un paio di occasioni da gol, il Giulianova lo ha fatto, quindi il merito ci sta tutto. Sapevano di venire a giocare in una piazza difficile, dove, anche in passato, il Giulianova si è dimostrata sempre una società di buoni giocatori e un vivaio conosciutissimo.




Fano. Coppa Italia: contro il Giulianova mancheranno almeno 7 elementi

FANO – Mancheranno almeno 7 elementi (più quelli attualmente non
ancora tesserati: uno su tutti Chiopris Gori) a mister Zauli che
comunque dovrebbe puntare sempre sul 4-3-3 visto in precampionato. In
porta andrà il giovanissimo figlio d’arte Beni, difesa a 4 con gli ex
Sangiustese Carboni e Arcolai, più l’ex Pescara Terrenzio e capitan
Amaranti. A centrocampo spazio al nuovo Capodaglio in cabina di regia
con Misin e Ionni interni. Attacco con Nicola Ferrari perno centrale e
Angelelli più Di Crescenzo ai lati. In panchina andranno molti baby e
l’altro ultimo acquisto: il roccioso centrocampista Gianluca Urbinati
(23).
FANO (4-3-3): Beni; Carboni, Arcolai, Terrenzio, Amaranti; Misin,
Capodaglio, Ionni; Angelelli, N.Ferrari, Di Crescenzo. All. Zauli




Pescara. Partita di calcio Pescara-Roma: le rivendicazioni delle forze di polizia dopo gli ennesimi atti di violenza

Chieti, 13 Agosto ‘10, Venerdì , S. Ippolito – Anno XXXI n. 322- www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr.  n. 1/81


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Ap

Partita di calcio Pescara-Roma: le rivendicazioni delle forze di polizia dopo gli ennesimi atti di violenza

«I lavoratori della Polizia Municipale non sono lavoratori ma carne da macello»

Comunicato stampa del S.U.L.P.M. Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale

di David Ferrante

La partita Pescara-Roma di domenica 8 agosto, una semplice amichevole per presentare la squadra di casa, ha generato la solita, banale manifestazione di violenza che ha prodotto circa una decina di feriti tra cui due accoltellamenti. Tra i feriti anche cinque poliziotti e due agenti della Polizia municipale che si ritrovano ad essere, ancora una volta, vittime dell’idiozia altrui e senza protezioni materiali, istitu-zionali e comunitarie e quasi sempre senza riconoscimenti.

Dopo la presa di posizione del rappresentante regionale del sindaco della Polizia di Stato, Coisp – che si è dichiarato contrario all’utilizzo di poliziotti e carabinieri all’interno degli stadi proponendo l’utilizzo di vigilantes privati allo scopo. Permettendo, in questo modo, alle forze di polizia “pubbliche” di svolgere servizi maggiormente utili alla sicurezza di tutti i cittadini – anche la Polizia municipale denuncia l’inutile rischiosità dei servizi svolti per le partite di calcio.

Il Sulpm, Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale e Locale, ha inviato, in data 13 agosto, un comunicato stampa:

«per chiedere l’immediata sospensione del servizio stadio fino alla dotazione delle attrezzature di protezione individuale al fine di garantire l’integrità fisica degli operatori. Tutto questo a Pescara è solo un miraggio, forse i lavoratori della Polizia Municipale non sono lavoratori ma carne da macello.»

New York:                                                       Londra:                                                                  Milano:

Lino Manocchia, Linoman98@aol.com Emiliana Marcuccilli, emilianamarcuccilli@libero.it Alessandra Nigro alessandra.nigro@gmail.com

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Teramo. Banca Tercas: Achille Polonara e Alex Martelli dal Settore Giovanile alla Prima Squadra

Alex Martelli
Alex Martelli

Achille Polonara e Alex Martelli

dal Settore Giovanile alla Prima Squadra

La Teramo Basket comunica che Achille Polonara e Alex Martelli, concluso nell’ultima stagione il percorso nel Settore Giovanile, a partire dal campionato 2010-11 entreranno a far parte del roster della Prima Squadra. E’ la prima volta, da quando la società milita in Serie A, che questo avviene per due atleti contemporaneamente.

Polonara e Martelli, arrivati nel vivaio biancorosso nel 2007, il primo da Ancona e il secondo da Lanciano, sono stati entrambi protagonisti con l’Under 19 che ha raggiunto le ultime due Finali Nazionali di categoria, con la bella soddisfazione dei quarti di finale raggiunti nell’ultima edizione.

Achille Polonara, ala mancina classe ’91 di 200 cm, ha all’attivo 5 presenze con la Banca Tercas nella stagione 2009-10, oltre a diverse convocazioni nelle nazionali giovanili azzurre e alla partecipazione con l’Under 18 ai Campionati Europei del 2009.

Due invece le apparizioni in Serie A per Alex Martelli, esterno di 195 cm anche lui nato nel 1991.

“E’ un bellissimo segnale di come il lavoro degli ultimi anni sui nostri giovani – commenta il Responsabile del Settore Giovanile della Teramo Basket, Luca Di Polidoro – stia producendo frutti importanti: oltre ai due ragazzi entrati in pianta stabile nell’organico, a completare la panchina della prima squadra si alterneranno i vari Vincenzo Di Giuseppe, Alessandro Baruffi, Antonello Ricci e Sandro Listwon, elementi dell’Under 19 anche nella prossima stagione. Inoltre, gli altri giocatori usciti dalle nostre giovanili stanno trovando spazio in categorie sempre più importanti, dimostrando che lo staff di tecnici guidato da Vincenzo Di Meglio sta facendo un buon lavoro non solo sui prospetti più interessanti, ma su tutti i ragazzi, seguendo progetti di crescita in linea con le possibilità di ognuno di loro”.

Achille Polonara
Achille Polonara




Fano. Per la partita contro il Giulianova, forse il nuovo acquisto Capodaglio

Ultime da Fano:
Tesserato il regista Capodaglio, 25 anni, l’anno scorso a Mezzocorona.
Era in prova da una settimana.




Giulianova. Coppa Italia: per la partita con il Fano, in arrivo un pullman di tifosi

FANO – Poca liquidità per i granata marchigiani allenati da quest’anno
dall’ex Zidane dell B Lamberto Zauli. L’ex fantasista di Bologna,
Vicenza e Palermo, che proprio a Fano inizio a giocare una ventina di
anni fa e proprio a Fano si è sposato e vive, ha raccolto il testimone
da Giovanni Cornacchini che, dopo l’imprevisto quanto spettacolare
campionato disputato (semifinale playoff dopo essere stati ripescati
dalla Serie D), non ha trovato dalla società l’intesa economica e il
progetto giusto ed è così finito addirittura in Eccellenza ad allenare
la Fermana. Zauli arriva dopo un solo anno di apprendistato al
Bellaria (esonerato a 3 giornate dal termine) e porta con sé il vice
Pregnolato (ex attaccante di Serie C sulla fine degli anni ’80):
l’anno scorso ha cambiato più volte, anche a partita in corso, il
modulo. Dal 4-3-3 al 5-3-2, passano per il 4-4-2 e il 3-4-3.
Quest’anno, nelle prime uscite, ha insistito sul 4-2-3-1. La squadra è
stata completamente rivoluzionata: sono rimasti il mediano Ionni e il
fludificante Amaranti, bandiere granata fin dalla Serie D. Sono
partiti elementi pesantissimi come i bomber Pazzi (finito alla
Sambenedettese) e Bartolini, i centrocampisti Marinucci Palermo (al
Neapolis) e Marchetti (ex Teramo), i difensori Savini, Cacioli e
Fenucci, il portiere Lombardi (finito al Bologna). Nuovo anche il
segretario generale: Marco Minardi, e  Torino, Ancona e Vis Pesaro.
Il mercato è ancora in fermento ma deve fare i conti con i soldi
disponibili. Si cercando almeno due giocatori: un regista (c’è in
prova Capodaglio, 25 anni, ex Guidonia, Teramo, Mezzocorona) e una
seconda punta che possa giostrare anche da esterno (in prova ci sono
Chiopris Gori, ex Bassano, Poggibonsi e San Marino e il fanese di
nascita Antonioni, ex Lecco e Vercelli). Sul taccuino ci sono anche
Galuppi, già cercato a gennaio, l’ex fantasista della Sangiustese
Iazzetta e gli interni Ferraresi e Urbinati (in prova da 2 settimane).
Oggi, alle 21, dopo la partecipazione al Memorial “Amati” di Lucrezia
con due compagini locali, ci sarà la presentazione ufficiale della
squadra in un locale del centro storico. Così il capitano Amaranti:
“Con l’aria che tira e le società che hanno chiuso i battenti è già un
risultato esserci.  Come nella passata stagione dovremo pensare
solamente ad una partita alla volta, cercando ogni volta di spremere
il massimo. In quest’ottica diciamo che non mi dispiace avere a che
fare con rivali toste e stimolanti come il Foggia di Zeman in Coppa
Italia, ci servirà per rodarci al meglio per il 29 di agosto”. A
Giulianova andranno anche i Panthers granata: in programma un pullman




Teramo. Calcio: il Teramo in amichevole incontra il Mosciano

La S.S.D. Teramo Calcio S.r.l. comunica che venerdì 13 agosto 2010, alle ore 17.00, presso lo Stadio Comunale di Piano d’Accio, si disputerà una gara amichevole con il Mosciano Calcio. Ingresso libero.




Giulianova. La Lotta Olimpica sul Belvedere, 17 agosto alle 20:30

Nella serata del 17 Agosto, con inizio alle ore 20.30, presso il belvedere di Giulianova Paese, ci sarà una manifestazione a carattere sportivo, con al centro la Lotta Olimpica.
Nel contesto, non solo la Lotta Olimpica, ma anche tutti i suoi stili e generi ed altre arti marziali con alcune dimostrazioni.
Verranno proiettati filmati.
Gradito ospite sarà Vincenzo MAENZA campione Olimpionico di Lotta Olimpica.