Teramo. Guerra in Ucraina, iniziativa di approfondimento e confronto del PD 

 

Lunedì 9 Maggio, a partire dalle ore 18, presso la sala convegni dell’Hotel Abruzzi di Teramo, si terrà l’incontro dal titolo “ La guerra nel cuore dell’Europa, le possibili vie per la Pace” organizzato dal Partito Democratico di Teramo.  Sarà un momento di approfondimento e confronto su quanto sta accadendo in Ucraina, ma anche in Europa e nel nostro Paese.  Daranno il loro prezioso contributo: il Professore Giuseppe Perri, Docente di Storia e Filosofia presso la Scuola Internazionale di Bruxelles; la Professoressa Anna Ciammariconi, Docente di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università degli Studi di Teramo e l’Onorevole Andrea Cozzolino, Eurodeputato del Partito Democratico. A moderare l’incontro sarà la Giornalista Veronica Marcattili.

L’inaccettabile invasione russa iniziata il 24 Febbraio ha portato nel cuore dell’Europa morte e distruzione, costringendo tutti noi ad assistere impotenti ad una situazione drammatica che, nel nostro continente, pensavamo mai più potesse ripresentarsi.

Oggi, di quella che era stata annunciata al mondo come una missione militare lampo, restano oltre 70 giorni di guerra già vissuti, tutta la drammatica incertezza di quanto ancora questa condizione durerà e la minaccia che il conflitto si espanda.

Il Partito Democratico è al fianco del popolo ucraino che resiste ad una aggressione in nessun modo giustificabile. Siamo fermamente convinti della necessità delle sanzioni europee contro Putin e gli oligarchi russi e nello stesso tempo pronti a sostenere ogni via diplomatica percorribile che possa condurre ad una pace vera, giusta e duratura.

Il Commissario del Partito Democratico di Teramo

Pamela Roncone




Sulmona. Scomparso Ennio Pantaleo, il più giovane patriota della Brigata Maiella

 

È scomparso ieri, 5 maggio 2022, Ennio Pantaleo, il più giovane patriota della Brigata Maiella.
Nato a Sulmona il 6 marzo 1930 si era arruolato il 20 ottobre 1944 nella compagnia pesante mista dopo aver maturato in fretta, nel turbinio della guerra, un profondo spirito di altruismo e un inusitato coraggio.

“Eravamo ricchi di fame, di scabbia e di pidocchi, un giorno, mentre giravo nei campi in cerca di qualcosa da mangiare, trovai un pantalone militare ed un moschetto. Quelli furono i miei primi pantaloni da adulto”.

Dai suoi ricordi, trascritti anche in un libro di memorie (Avevo solo quattordici anni. Il più giovane della Brigata Maiella, Ires Abruzzo edizioni, 2011), emerge appieno la drammaticità della guerra e il modo in cui essa si impose nella vita del giovane, all’epoca solo quattordicenne.

Impegnato in un girovagare famelico nelle campagne alla ricerca di cibo, Ennio ricordava di aver deciso di nascondere, d’accordo con la famiglia, tre prigionieri inglesi in fuga dal campo di Fonte d’Amore. Di uno di loro, in particolare, i Pantaleo si presero cura per oltre tre mesi, il soldato T. Sapper Ljhayman. Rastrellato per ben tre volte dai tedeschi, Ennio venne condotto fino a Palena dove sarebbe stato impiegato nei lavori forzati, se non fosse riuscito fortunosamente a fuggire. Rientrato a Sulmona si salvòanche dal bombardamentoAlleato in piazza Garibaldi il 30 maggio 1944. Il 9 giugno, nella stessa piazza, avrebbe avuto il primo contatto con gli uomini della Brigata Maiella.

Fu la scomparsa del padre, tuttavia, a convincerlo ad arruolarsi. Il 12 agosto il macchinista ferroviere, costretto dai nazi-fascisti a turni forsennati di lavoro, subì una grave lesione cardiacaper un incidente che lo condusse alla morte. Per vendetta e rivalsa contro gli oppressori, Ennio decise di raggiungere allora Recanati, dove la Maiella si stava riorganizzando, passando così dalla sua personale guerra di “sopravvivenza” alla vera e propria lotta armata.

Nel Gruppo si erano già arruolati il cognato, Gaetano Cepale e un amico di famiglia, Angelo Di Flavio. Anche con il loro aiuto il giovane poté essere ammesso nelle fila della formazione, dichiarando di aver compiuto diciotto anni. Assegnazione: il plotone mortai, con il compito di portare le munizioni. Turni di guardia e combattimenti non lo fecero retrocedere dalla sua decisione. Come non ci riuscì la madre, accorsa fin dall’Abruzzo per tentare di riportarlo indietro. Pantaleo restò in servizio fino alla fine dei combattimenti e fu solo per le attenzioni del Comandante Ettore Troilo se nell’ultima fase di combattimenti, da Faenza in poi, venne spostato nella Compagnia Comando, nelle retrovie.

Il Prof. Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Brigata Maiella, a nome personale e di tutto l’Ente, comunica il proprio rammarico per la scomparsa del più giovane tra i Patrioti della Maiella. “Si perde con la scomparsa di Ennio Pantaleo un altro tassello nel patrimonio variegato e ricchissimo di valore, di coraggio e di fiducia nella libertà dei combattenti della Brigata Maiella. Un patrimonio che intendiamo consegnare alle nuove generazioni perché sappiano trarre esempio da quanti, come Ennio Pantaleo, hanno combattuto per difendere la pace e la democrazia ed affidarle proprio alle generazioni a venire”. I funerali si terranno oggi nella chiesa del Santissimo Crocifisso a Sulmona.

 




Giulianova. La mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco” approda ad Isernia. L’ Amministrazione Comunale ringrazia l’organizzatore Walter De Berardinis ed i tanti, giuliesi e turisti,  che l’hanno visitata dal 26 aprile al Primo Maggio.

 

La mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”, dopo Giulianova, aprirà i battenti in Molise. Inaugurata il 26 aprile nel loggiato “Cerulli”, la mostra è stata un evento centrale nel calendario delle iniziative organizzate per il 25 Aprile. La deposizione di una corona d’alloro all’esterno di villa Migliori ha dato inizio alle celebrazioni per la Liberazione, conclusosi con la presentazione del volume “Brigata Maiella” del giornalista e storico Marco Patricelli. Giornata memorabile, per la città, quella del 26 Aprile, quando Anna Maria Anders, Ambasciatrice della Polonia in Italia, il Console Onorario Cristina Gorajski e Maurizio Nowak, presidente dell’Associazione degli ex  combattenti polacchi, con il Sindaco Jwan Costantini, alla presenza di numerose autorità civili e militari, hanno tagliato il nastro dell’esposizione. Le due diplomatiche, omaggiate da  medaglie ricordo donate dall’organizzatore dell’evento Walter De Berardinis, hanno espresso commenti entusiastici sulla mostra, su Giulianova e sull’accoglienza ricevuta.  Tante le classi che, nei giorni, hanno visitato la mostra. Non sono mancati i turisti, tra cui una coppia di cittadini tedeschi. A sorpresa, sono arrivati nel loggiato anche il ricercatore storico Costantino Di Sante e il regista teatrale Carlo Saletti.  L’ Amministrazione comunale ringrazia Walter De Berardinis, i visitatori e quanti si sono adoperati per la riuscita della mostra.




Giulianova. Venerdì 29 aprile, alle 17.30, lo storico Marco Patricelli presenterà in sala Buozzi “Brigata Maiella. L’epopea dei patrioti italiani nell’8^ Armata britannica”. La cittadinanza è invitata a partecipare.

̀ , ., ̀ “ . ’ ’^ ”. ̀ . Si terrà domani pomeriggio, 29 Aprile, alle 17.30, in sala Buozzi, la presentazione dell’ultimo libro dello storico Marco Patricelli, “Brigata Maiella. L’epopea dei patrioti italiani nell’8^ Armata britannica”. Sarà l’autore stesso, introdotto dal giornalista Walter De Berardinis, ad illustrare i contenuti del volume e a rispondere alle domande dei presenti. Porterà i saluti dell’ Amministrazione comunale il consigliere Valentina Piccione. L’iniziativa, patrocinata dalla Città di Giulianova e promossa dalla Biblioteca Bindi, chiude la settimana dedicata alle celebrazioni del 25 Aprile, che ha visto la cerimonia di deposizione di una corona d’alloro in corrispondenza di villa Migliori e l’inaugurazione della mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”, che rimarrà aperta fino a domenica, Primo Maggio. Marco Patricelli, nato a Pescara nel 1963, storico, ha scritto saggi per case editrici italiane e straniere. E’ stato consulente di produzione per la Rai, Mediaset, ZDF, Tv Polska. Nel 2010 ha vinto il Premio Acqui Storia con il “Volontario”, tradotto in più lingue. E’ stato insignito dal Consiglio dei Ministri della Polonia del titolo “Bene Merito” per alti meriti culturali, e dal Presidente della Repubblica di Polonia della Croce di Ufficiale. Patricelli è stato invitato dal Quirinale a tenere la prolusione sulla Brigata Maiella per la celebrazione del 25 aprile 2018. Il Presidente Sergio Mattarella lo ha insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Ha insegnato Storia dell’Europa contemporanea all’Università D’Annunzio di Chieti e ha tenuto lezioni all’Università di Varsavia e alla Jagellonica di Cracovia. Vive tra Praga e Pescara e compone musica sinfonica. Il libro “Brigata Maiella. L’epopea dei patrioti italiani dell’8^ Armata britannica” per la Rusconi libri, è la sua ultima fatica letteraria.




Inaugurata questa mattina, a Giulianova,  la mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”. Hanno tagliato il nastro il Sindaco Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Polonia in Italia Anna Maria Anders. Presente alla cerimonia il Console onorario Cristina Gorajski.

Cerimonia di inaugurazione, questa mattina, della mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco” nel loggiato “Riccardo Cerulli” di Giulianova. In visione, fino al prossimo Primo Maggio, ci saranno 14 tavole esplicative del passaggio e del ruolo dell’ esercito polacco nella Guerra di Liberazione, oltre a documenti inediti del Politburo sovietico; alla mostra, curata da Maurizio Nowak e Walter De Berardinis, sono state aggiunte 4 teche contenente materiale originale. Straordinaria, la presenza dell’ Ambasciatrice della Polonia in Italia Anna Maria Anders, figlia dell’eroe nazionale polacco  Generale Wladyslaw Anders, già Senatrice, Ministro e Plenipotenziario per il Dialogo Internazionale in qualità di Segretario di Stato. Ha partecipato alla cerimonia anche il Console Onorario di Polonia nelle Marche Cristina Gorajski. La presenza delle due diplomatiche ha impreziosito ed anzi  reso eccezionale l’evento. Ad accoglierle sul Belvedere, il Sindaco Jwan Costantini, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, il Vice Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova Sottotenente Vincenzo Scarpone. All’inaugurazione, curata e organizzata, in collaborazione con la Biblioteca Civica “Bindi”, dal ricercatore storico Walter De Berardinis, erano presenti anche il direttore dell’ archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao, Maurizio Novak, presidente dell’ Associazione Famiglie dei combattenti polacchi in Italia, Sirio Maria Pomante, direttore della Biblioteca e dei Musei Civici, i figli dei militari polacchi, la V A della Scuola Elementare “De Amicis” con le loro insegnanti. La mattinata è stata un lungo susseguirsi di ricordi, testimonianze, attestazioni di amicizia e stima reciproche. Il Sindaco Jwan Costantini ha salutato i presenti a nome della città e ricordato l’importanza della memoria, nonché (mai come in questo critico passaggio storico) della pace tra i popoli. L’ Ambasciatrice Anders ed il Console Gorajski, bellissime parole hanno riservato a Giulianova, al suo panorama e alla calorosa accoglienza, sono state un esempio di cordialità, affabilità, semplicità e straordinaria umiltà.

Durante la cerimonia sono stati ricordati i soldati polacchi sposati a Giulianova tra il 1945 e il 1950.

Biblis Emilian (Emiliano), studente di Lida (oggi città della Bielorussia) – Carmina Torrieri

Byk Szymon (Simone), operaio di Gorniaki – Rosina Di Pietro

Czermiak Wacław (Venceslao), meccanico di Maicow – Maria Bracone

Ereminowicz Polikarp (Policarpo), possidente di Woroukowszczyzna – Eva Serafini

Jakubczyk Bolesław (Boleslao), insegnante di Czyżowice – Luciana D’Alessandro

Jarmel Walentyn (Valentino), autista e meccanico di Szuty – Linda Brecciarola

Jaszewski Alfons (Alfonso), pasticcere di Brusy – Rosina Marconi

Kaplanski Wladislaw (Ladislao), dentista di Varsavia – Elsa Lattanzi

Kawinski Bruno, falegname di Lammestein – Liberata Pescina

Kociwski  Janusz (Giovanni), meccanico di Iwronie – Anna Pettinari

Koltowski Michał (Michele), impiegato ferroviario di Reniowo – Assunta Montini

Kuchanny Edwino, impiegato di Jazwiska e nativo di Opalenie – Alma Romani

Lelow Józef (Giuseppe), fornaio di Boryszaw – Davina Cipolletti

Lewandowski Zygmunt (Sigismondo), studente di Toruń – Carolina Palma

Mrozek Gliszczczynski Józef (Giuseppe), decoratore – stuccatore di Golczewo Amanda Acquarola

Morycz Teodor (Teodoro), elettricista di Svnvnf – Maria Addolorata Di Blasio

Pastuszka Antoniusz (Antonio),, studente di Rzeczniów – Miranda Santoiani

Prokopiuk Michał (Michele), macellaio di Kaluga (città della Russia) – Maria Verdecchia

Retko Błażej (Biagio), studente universitario di Chandzinie – stella Lea Maria Marà

Strupczewski Janusz, 28anni, studente di Iekaterynoslao – Maria Sabatini

Wawrsynezak-Ostronwcki Henryk (Enrico), studente di Strbucko – Lucia Aloisi

Wegner Janusz (Giovanni), militare di Olszowa – Ermina De Sanctis

Werner Stanisław (Stanislao), meccanico di Bilka- Finisia Sgaraglia

Wieczor Antoniusz (Antonio), agricoltore di Dębica – Jolanda Mazzaufo

Zadurowicz Wincenty (Vincenzo), falegname di Kułaczkowce e nativo di Gwozdziec – Olga Cartone

Zimzoz Józef (Giuseppe), agricoltore di Bobolice – Jolanda Rosini

Questi militari qui elencati si sposarono a Giulianova nelle parrocchie di San Flaviano e Natività di Maria Vergine. I matrimoni furono celebrati da don Alberto Di Pietro, don Raffaele Baldassari, Don Celestino Colli e dal cappellano militare Ks. Leon Frankowski (In piccolo se ci entra)

 




Inaugurata questa mattina, a Giulianova,  la mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”. Hanno tagliato il nastro il Sindaco Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Polonia in Italia Anna Maria Anders. Presente alla cerimonia il Console onorario Cristina Gorajski.

 

Cerimonia di inaugurazione, questa mattina, della mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco” nel loggiato “Riccardo Cerulli” di Giulianova. In visione, fino al prossimo Primo Maggio, ci saranno 14 tavole esplicative del passaggio e del ruolo dell’ esercito polacco nella Guerra di Liberazione, oltre a documenti inediti del Politburo sovietico. Straordinaria, la presenza dell’ Ambasciatrice della Polonia in Italia Anna Maria Anders, figlia dell’eroe nazionale polacco  Generale Wladyslaw Anders, già Senatrice, Ministro e Plenipotenziario per il Dialogo Internazionale in qualità di Segretario di Stato. Ha partecipato alla cerimonia anche il Console Onorario di Polonia nelle Marche Cristina Gorajski. La presenza delle due diplomatiche ha impreziosito ed anzi  reso eccezionale l’evento. Ad accoglierle sul Belvedere, il Sindaco Jwan Costantini, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, il Vice Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova Sottotenente Vincenzo Scarpone. All’inaugurazione, curata e organizzata, in collaborazione con la Biblioteca Civica “Bindi”, dal ricercatore storico Walter De Berardinis, erano presenti anche il direttore dell’ archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao, Maurizio Novak, presidente dell’ Associazione Famiglie dei combattenti polacchi in Italia, Sirio Maria Pomante, direttore della Biblioteca e dei Musei Civici, i figli dei militari polacchi, la V A della Scuola Elementare “De Amicis” con le loro insegnanti. La mattinata è stata un lungo susseguirsi di ricordi, testimonianze, attestazioni di amicizia e stima reciproche. Il Sindaco Jwan Costantini ha salutato i presenti a nome della città e ricordato l’importanza della memoria, nonché (mai come in questo critico passaggio storico) della pace tra i popoli. L’ Ambasciatrice Anders ed il Console Gorajski, che bellissime parole hanno riservato a Giulianova, al suo panorama e alla calorosa accoglienza, sono state un esempio di cordialità, affabilità, semplicità e straordinaria umiltà.




A GIULIANOVA CELEBRATO IN PIAZZA IL 25 APRILE

Ieri pomeriggio dalle 16.30 alle 20 in piazza Martiri Fosse Ardeatine si è tenuta una manifestazione per ricordare la  Liberazione dal nazifascismo avvenuta il 25 aprile del 1945.

L’iniziativa promossa da tutte le forze democratiche e antifasciste presenti a Giulianova (Cittadino Governante, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, NOS-NOI, Articolo Uno, Europa Verde, Partito Socialista, DEMOS, ANPI, CGIL)  è stata sostenuta da una folta partecipazione di cittadini  che hanno ripetutamente applaudito i tanti momenti attraverso i quali la festa si è sviluppata nel corso delle tre ore.

È stata allestita una mostra fotografica sulla Resistenza nella provincia di Teramo.

Il DJ Gianmarco Ciccolone ha offerto una felice selezione musicale che ha aperto e chiuso la manifestazione.

In apertura la gioiosa musica dei giovanissimi suonatori di organetto della CME Folk del maestro Armando Ianni con una toccante versione di “Bella Ciao” ha subito creato un’atmosfera di calda partecipazione.

È seguito l’interessante intervento del prof. Carlo di Marco, professore emerito dell’Università di Teramo sul tema “La Resistenza come valore, la Costituzione come tesoro” che i numerosi presenti hanno seguito con molta attenzione.

Dopo un nuovo intermezzo musicale con Maurizio Sessa è stata la volta della letteratura con un ispirato Daniele Di Massimantonio che ha recitato e commentato testi di Cesare Pavese con riferimenti anche alla tragedia della guerra in Ucraina; subito dopo Dino Macera ha letto una poesia di Pier Paolo Pasolini.

Al centro della scena sono poi giunti i Panorama, una band di giovanissimi e talentuosi giuliesi che hanno tenuto un appassionante concerto riproponendo bellissimi brani che i presenti hanno gradito, ballato e applaudito a più riprese.

Alle 20 una rappresentanza delle forze antifasciste si è recata nella vicina piazza Marà per deporre un mazzo di fiori sotto la lapide del partigiano giuliese Giovanni Marà.

Ringraziamo i cittadini e tutti coloro che hanno animato e reso possibile l’evento.

Giulianova è una città dalle forti tradizioni democratiche e antifasciste e vuole ricordare a tutti, anche all’amministrazione comunale, che quella del 25 Aprile non è una festa divisiva perché è la festa di tutti gli antifascisti cioè di coloro che hanno contribuito alla sconfitta del nazifascismo, alla riconquista della democrazia  e della libertà e alla scrittura della Costituzione che è il fondamento della nostra Repubblica.

 

Giulianova 26 aprile 2022

 

IL CITTADINO GOVERNANTE

PARTITO DEMOCRATICO

MOVIMENTO 5 STELLE

NOS – NOI

ARTICOLO UNO

EUROPA VERDE

PARTIRO SOCIALISTA ITALIANO

DEMOS

ANPI Sez. R. Cerulli Giulianova

CGIL Teramo




25 Aprile a Giulianova. Ha preso avvio, questa mattina, con la deposizione di una corona d’alloro a villa Migliori, la settimana dedicata alla memoria della Liberazione d’ Italia. Domani l’inaugurazione della mostra nel loggiato Cerulli “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”.

 

Questa mattina, con una cerimonia semplice, l’ Amministrazione comunale ha celebrato il 25 Aprile e onorato la memoria delle vittime del Nazifascismo. In coincidenza con il 77esimo anniversario della Liberazione, è stata deposta una corona d’ alloro dinanzi a villa Migliori, in via Acquaviva. Alla cerimonia, coordinata dal ricercatore di storia Walter De Berardinis, hanno partecipato il Vice Sindaco Lidia Albani, il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova Tenente di Vascello Daniela Sutera, il Sottotenente Vincenzo Scarpone,  Vice Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova, il Luogotenente Angelo Varletta, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Giulianova, il Maresciallo della Polizia Municipale Mauro Bontà e due agenti della Polstrada di Giulianova. ” Commemoriamo oggi il sacrificio di tutti coloro che hanno dato la propria vita per la democrazia e la libertà del nostro Paese – ha detto il Vicesindaco Albani – . Qui, a villa Migliori,  fu sommariamente processato e fucilato dai soldati tedeschi della Wermacht, il 10 Gennaio 1944,  Vincenzo Alleva, militare sfollato a Giulianova. L’esecuzione, spietata e ingiustificabile come ogni altra, gettò nella disperazione sua moglie e  due figli piccoli. Alleva è  l’emblema, oggi, di tutti i caduti che, per la propria terra, pagarono il tributo più alto.    L’Amministrazione, nel deporre questa corona, intende fare la propria parte perchè le future generazioni alimentino il ricordo e facciano tesoro della loro testimonianza. Non a caso, alla mostra “Il Secondo Corpo d’ Armata polacco”,  che domani sarà inaugurata nel loggiato “Riccardo Cerulli”,  sono stati invitati anche i bambini delle scuole.
La guerra in Ucraina è una tragedia ancora aperta. E’ lei, così tristemente attuale, ad aggiungere ulteriore senso a questa cerimonia e a ricordare che , dopo un secolo che ha visto due guerre mondiali, il buio del genocidio può di nuovo calare sulla coscienza del mondo moderno”.

 




Giulianova. 25 Aprile 2022. Per il 77° anniversario della Liberazione, l’ Amministrazione comunale organizza una settimana di eventi. Martedì prossimo, parteciperanno all’ inaugurazione della mostra “Il Secondo Corpo d’ Armata polacco” Anna Maria Anders e Cristina Gorajski, rispettivamente Ambasciatrice della Repubblica di Polonia in Italia e Console Onorario della Repubblica di Polonia per le Marche.

 

L’ Amministrazione comunale di Giulianova organizza, per celebrare il 77esimo anniversario della Liberazione d’Italia, una serie di eventi che, a partire dal 25 Aprile, arriveranno ad interessare l’intera settimana che conduce al Primo Maggio.

Lunedì prossimo, 25 Aprile, sarà deposta una corona in memoria e in onore del giuliese Vincenzo Alleva e di tutte le vittime che caddero, innocenti, nei giorni della Liberazione del Paese dal nazi-fascismo. La cerimonia, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare, si terrà alle 10.30 in via Acquaviva, dinanzi all’antica villa Migliori, alla presenza delle autorità civili e militari.

Alle 10.30 di martedì 26, invece, sarà inaugurata nel loggiato “Cerulli”, in collaborazione con l’Associazione “Famiglie combattenti polacchi in Italia”, la mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”, che resterà aperta fino al Primo Maggio. In esposizione, 14 tavole storiche e documenti inediti del Politburo sovietico. Parteciperanno all’evento, oltre alle massime autorità militari, civili e religiose, l’ Ambasciatrice in Italia della Repubblica di Polonia in Italia Anna Maria Anders ed il Console Onorario della Repubblica di Polonia per le Marche Cristina Gorajski. Sarà presente una classe del Primo Circolo didattico.

Il 29 aprile, infine, lo storico Marco Patricelli presenterà nella sala “Bruno Buozzi” il suo volume “Brigata Maiella. L’epopea dei patrioti italiani nell’ 8a Armata britannica”.




Giulianova. 25 Aprile 2022. Per il 77esimo anniversario della Liberazione, l’ Amministrazione comunale organizza una settimana di eventi.

Martedì prossimo, parteciperanno all’ inaugurazione della mostra “Il Secondo Corpo d’ Armata polacco” Anna Maria Anders e Cristina Gorajski, rispettivamente Ambasciatrice della Repubblica di Polonia in Italia e Console Onorario della Repubblica di Polonia per le Marche.

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L’ Amministrazione comunale di Giulianova organizza, per celebrare il 77esimo anniversario della Liberazione d’Italia, una serie di eventi che, a partire dal 25 Aprile, arriveranno ad interessare l’intera settimana che conduce al Primo Maggio.

Lunedì prossimo, 25 Aprile, sarà deposta una corona in memoria e in onore del giuliese Vincenzo Alleva e di tutte le vittime che caddero, innocenti, nei giorni della Liberazione del Paese dal nazi-fascismo. La cerimonia, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare, si terrà alle 10.30 in via Acquaviva, dinanzi all’antica villa Migliori, alla presenza delle autorità civili e militari.

Alle 10.30 di martedì 26, invece, sarà inaugurata nel loggiato “Cerulli”, in collaborazione con l’Associazione “Famiglie combattenti polacchi in Italia”, la mostra “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”, che resterà aperta fino al Primo Maggio. In esposizione, 14 tavole storiche e documenti inediti del Politburo sovietico. Parteciperanno all’evento, oltre alle massime autorità militari, civili e religiose, l’ Ambasciatrice in Italia della Repubblica di Polonia in Italia Anna Maria Anders ed il Console Onorario della Repubblica di Polonia per le Marche Cristina Gorajski. Sarà presente una classe del Primo Circolo didattico.

Il 29 aprile, infine, lo storico Marco Patricelli presenterà nella sala “Bruno Buozzi” il suo volume “Brigata Maiella. L’epopea dei patrioti italiani nell’ 8a Armata britannica”.