Pescara. Mercoledì 21 aprile alle ore 11 presso il Caffè Letterario in via delle Caserme a Pescara il Comitato Salva l’Acqua Abruzzo presenterà la campagna referendaria per l’Acqua Pubblica che partirà in tutta Italia sabato 24 aprile.

Fonte: http://www.facebook.com/profile.php?id=1367706143&ref=search&sid=1667432035.1783663771..1#!/profile.php?id=1367706143

Mercoledì 21 aprile alle ore 11 presso il Caffè Letterario in via delle
Caserme a Pescara il Comitato Salva l’Acqua Abruzzo presenterà la
campagna referendaria per l’Acqua Pubblica che partirà in tutta Italia
sabato 24 aprile.
Saranno illustrati i tre quesiti referendari e l’happening che si
svolgerà in Piazza Salotto sabato 24 in occasione dell’avvio della campagna.
Saranno presenti i rappresentanti delle Associazioni, Comitati,
Sindacati e Partiti Politici che promuovono e aderiscono alla Campagna
insieme al noto performer abruzzese N’Duccio.




Abruzzo. Sbloccare il FAS e definire il Master Plan

Sbloccare il FAS e definire il Master Plan

Comunicato Uil Abruzzo

Nonostante il Protocollo Regione-Parti Sociali su Fondi Strutturali e FAS 2007-2013, che dovrebbe assicurare almeno un’informazione puntuale e tempestiva, abbiamo appreso solo ieri, e non dalla Regione, che nella partita per lo sblocco del FAS regionale Abruzzo, la palla non è, come si credeva, nel campo del CIPE, ma è stata rinviata nel nostro, addirittura dal 4 febbraio, e tocca alla Regione rispedirla al Governo, ottemperando alle modifiche prescritte, per ottenere lo sblocco degli 854 milioni, che potrebbe essere ancora ritardato da un ulteriore rinvio della palla alla Regione, come preannuncia la stessa nota del Ministero dello Sviluppo Economico.

La natura delle osservazioni del Ministero, inoltre, circa l’insufficiente concentrarsi delle risorse sugli obiettivi strategici, analoghe ai rilievi mossi a suo tempo alla Regione dal Sindacato abruzzese, rimanda alla necessità di definire e portare a casa contestualmente anche il Master Plan, precisando le risorse effettivamente disponibili per il 2010 e il 2011. Il FAS ha sacrificato parte della spesa strategica a quella ordinaria, mentre il Master Plan contiene le partite più importanti per lo sviluppo regionale: il primo è bloccato, il secondo è rimasto ad oggi sulla carta. Dobbiamo modificare questa situazione, che ci penalizza anche nel confronto con altre regioni, che hanno avuto lo sblocco del FAS regionale e sono state inserite in programmi nazionali, come quello sulle infrastrutture strategiche, dai quali l’Abruzzo è escluso.

Secondo la Delibera CIPE del 2007, l’Abruzzo avrebbe dovuto avere circa 1.871 milioni tra FAS regionale e nazionale (PON/POIN). Se Master Plan e Accordo Infrastrutture non diventano operativi, l’Abruzzo rimane con solo gli 854 milioni del FAS regionale (oggi bloccato) e non recupera affatto la dotazione di 1 miliardo e 17 milioni di FAS nazionale cui la chiave di riparto regionale gli dava diritto prima della centralizzazione di quelle risorse operata da Tremonti.

Il Governo è intervenuto massicciamente nell’emergenza terremoto, gli va dato atto, ma ci tratta molto male per quanto riguarda lo sviluppo, lesinando le risorse nonché i vantaggi fiscali che potrebbero compensare la mancanza di attrattività dell’area del sisma.

Chiediamo al Presidente Chiodi di non fare il solista come il suo predecessore, ma di condividere con le parti sociali la verità su come stanno le cose e l’azione comune per migliorare la situazione.

Pescara, 20 aprile 2010

Per la Uil Abruzzo

(Roberto Campo)




Silvi (TE). La farsa della raccolta differenziata e il conto salato della Tarsu!!!

Sinistra, Ecologia e Libertà di Silvi (TE)

*La farsa della raccolta differenziata e il conto salato della Tarsu!!!*

Questo aumento sconsiderato da parte del Comune di Silvi della Tarsu è il
frutto di una visione affaristica, clientelare e fallimentare della raccolta
differenziata ovvero dei rifiuti e dello smaltimento.
È inspiegabile che nonostante la raccolta differenziata si arrivi ad aumenti
così sproporzionati.
Non doveva esserci un significativo abbattimento della Tarsu?
Il riciclaggio dei rifiuti selezionati genera dappertutto economia e
risparmio per i cittadini, come mai a Silvi no?
La stangata Tarsu con aumenti sconsiderati rispetto all´anno scorso,
chiedendo chiarezza anche sulla voce dei conguagli sull’anno 2009.
I Silvaroli stanno protestando contro gli avvisi di pagamento Tarsu ricevuti
in  questi giorni, in merito agli aumenti di oltre il 25%.

Il Comune dovrebbe elaborare un sistema di benefit, in quanto la nostra
cittadina fa la raccolta differenziata, e non pagare di più!!!
Le forze politiche di Centro-Sinistra hanno presentato la richiesta di un
consiglio comunale straordinario sull’argomento.




Chieti. Ambito riconoscimento del Governo tedesco ad un cittadino di Chieti: Nicolino Di Camillo

Chieti, 17 Aprile ‘10, Sab. S. Roberto – Anno XXXI n. 140 – www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it – Tr. di.Ch n. 1/’81


Agenzia ABRUZZOpress >>> Nazionale


Servizio Stampa – CF 93030590694 – Tel. 0871 63210 – Fax 0871 404798 – Cell. 333. 2577547  –  Dir. Resp. Marino Solfanelli

Ap – Personaggi abruzzesi

Nella foto (da sinistra): il primo sindaco di Würzburg Georg Rosenthal, Janina e Nicolino di Camillo con l'ambasciatrice Heidrun Tempel. (Foto A. Kriener)

Ambito riconoscimento del Governo tedesco ad un cittadino di Chieti: Nicolino Di Camillo

CHIETI, 20 Marzo ’10 – «Il Presidente della Repubblica Le ha conferito, in riconoscimento dei suoi meriti nelle relazioni italo-tedesche, l’ordine al merito della Repubblica tedesca.» E’ parte della lettera con la quale l’ambasciatore Dr. Rainald Steck, capo del protocollo del Ministero degli Esteri della Germania, comunica al nostro concittadino, Nicolino Di Camillo, il conferimento dell’alto riconosci-mento. Ne è seguita una splendida cerimonia, durante la quale intorno al personaggio, oltre alle personalità tedesche, si sono stretti amici e parenti appositamente venuti dall’Italia, tra cui il dott. Marino Mincone e signora Carla, di Torrevecchia Teatina, di cui è stato sindaco per due legislature, e il nipote Antonio Di Primio, avviato alla ristorazione proprio dallo zio Nicolino, proprietario di un Ristorante-pizzeria in una cittadina vicino a Würzburg.

Di Nicolino Di Camillo stampa e televisione, italiana e tedesca, si sono occupate in ripetute occasioni, per la sua geniale intraprendenza dimostrata non solo nel settore della ristorazione ma, forse unico tra gli italiani in Germania, anche nei rapporti con le autorità tedesche e gli emigranti italiani che hanno sempre trovato in lui un preciso riferimento, un uomo sempre disponibile, con generosità, a soccorrere quanti tra gli italiani ne avessero avuto bisogno.

Nicolino è noto per aver fondato due ristoranti di successo, “Sabbie di Capri” e “Grotta azzura” a Würzburg, importante città della Baviera, sede di vescovado e di università, e per aver fatto conoscere ai tedeschi la pizza napoletana. Ma anche per la sua attività benefica. In riconoscimento della sua meritevole attività, gli era già stato conferito nel febbraio 2008, dal Presidente Napoletano, il titolo di Commendatore della Repubblica italiana. I Riconoscimenti conferiti da entrambi gli Stati, italiano e tedesco, scandiscono la vita di un Uomo, un abruzzese di Chieti, che con la sua attività oltre i confini della Patria ha saputo onorare la sua gente. E noi gliene siamo grati.

M.S.

Nella foto (da sinistra): il primo sindaco di Würzburg Georg Rosenthal, Janina e Nicolino di Camillo

con l’ambasciatrice Heidrun Tempel. (Foto A. Kriener)

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ABRUZZOpress – N. 140 del 17 Aprile ’10                                                                                                                              Pag 2

Un abruzzese di Chieti che ha conquistato il cuore (e la gola) dei tedeschi

La storia esemplare di Nicolino Di Camillo

di Marino Solfanelli

La storia del nostro concittadino Nicolino Di Camillo, narrata in estrema sintesi, è veramente eccezionale. Figlio di onesti lavoratori, ha vissuto la sua giovinezza tra il lavoro e la spensieratezza, come tanti giovani abruzzesi educati ai sani principi tradizionali. La sua prima esperienza lavorativa, dopo gli studi d’obbligo, fu quella di commesso in un negozio di divise e fregi militari, che affacciava nel centro storico della città di Chieti, la Via Arniense. Fu forse proprio in quel negozio, tra divise, fregi e mostrine, che Nicolino cominciò a sognare il suo futuro nella carriera militare; così, nel 1939, appena diciottenne, è arruolato allievo sott’ufficiale di carriera, assegnato al Corpo automobilistico di Bologna ove, il 1 dicembre dello stesso anno, inizia un impegnativo corso di addestramento.

Poi, come tanti altri giovani italiani, viene coinvolto nelle vicende belliche. Nel 1941 viene impegnato nell’occupazione del Balcani; negli anni 1942-1943, con il grado di Sergente, partecipa alla campagna di Russia ove subisce il congelamento di 2° grado al piede sinistro, di conseguenza destinato ad un periodo di convalescenza.

Dopo lo sbandamento dell’8 settembre, in virtù della notevole esperienza acquisita nel settore della motorizzazione, viene impiegato come autista civile dalle truppe inglesi, alla guida di auto pesanti. In uno dei viaggi per il trasporto di materiale e pezzi di ricambio per automezzi, tra Italia, Austria e Germania, Nicolino Di Camillo giunge a Norimberga, in Baviera. Dove viene trasferito come lavoratore civile alle dipendenze delle truppe americane, con l’incarico di kitchen help (aiuto cuciniere), nella stessa città bavarese. Qui conosce Mr. Silvio Coletti, un italo-americano di origini abruzzesi, che aprì le vie del successo al nostro concittadino.

Mr. Coletti, direttore di viversi Club americani, ama intrattenersi con Nicolino poiché gioiva potersi esprimere con un abruzzese in dialetto abruzzese, la lingua della terra d’origine dei suoi genitori. Fu in una delle tante conversazione che Mr. Coletti suggerì a Di Camillo l’idea che, realizzata, darà l’avvio alla splendida fortunata avventura: «Perché non aprire un ristorante, anche piccolo, con cucina italiana, e specialità la pizza? Il successo sarebbe assicurato.»

Così racconta Nicolino Di Camillo: «L’idea mi piacque, e mi misi subito a pensare come realizzarla. In quegli anni, 1948-1949 non ero nella possibilità di attuarla.»

Ma la Dea bendata è dietro l’angolo, nelle leggiadre sembianze di una bellissima ballerina di danza classica del Teatro dell’Opera di Norimberga: Janina, di cui Nicolino s’innamora, e che un giorno diventerà sua moglie.

Sarà il padre di Janina, Max Schmitt, che troverà un locale nella sua città, Würzburg, una ridente e bellissima città della Baviera, a 100 km da Norimberga, attraversata dal fiume Meno, totalmente distrutta dalla guerra; nel suo interland, numerosi sono gli insediamenti di truppe americane.

Nasce così un piccolo ristorante dal nome esotico ed accattivante: “Sabbie di Capri”; solo 40 posti, ma tanto amore e ferrea volontà di farcela. Cucina italiana con cuoco italiano: Valerio, di origine piemontese, che Mr. Coletti sottrae ad un Club americano e mette a disposizione dell’amico chetino. Il successo è immediato: “Spaghetti al sugo con polpette” (spaghiti meat souce meat balls), è un piatto della cucina povera abruzzese, ma per le truppe americane di stanza nel territorio, soprattutto gli italo-americani, i primi clienti, è la “specialità della casa”. E poi la “Pizza”, nelle diverse composizioni. Come dice la canzone napoletana?: “Chella voleva la pizza, la pizza e niente cchjù”. E i soldati americani “volevano la pizza”, e una volta partiti gli americani, subentrarono i tedeschi, che poterono assaporare finalmente la deliziosa “pizza napoletana”, portata in Germania da un abruzzese di Chieti.

E’ il “primo miracolo commerciale” della Germania del dopoguerra: La pizza napoletana – con “gusto” americano – di Nicolino Di Camillo, solitario primo protagonista di un evento. Oggi in Germania esistono oltre 30 mila tra ristoranti e pizzerie italiani.

Ma Nicolino Di Camillo, al quale oggi vengono conferiti autorevoli riconoscimenti, non è stato solo colui che ha fatto scoprire la pizza napoletana ai tedeschi, egli ha rappresentato un preciso ed importante punto di riferimento per gli italiani in Germania, conquistandosi il rispetto e la considerazione delle autorità tedesche con le quale ha collaborato nell’interesse dei nostri connazionali. In definitiva una sorta di “ambasciatore” delle civili ed oneste tradizioni del popolo italiano ed abruzzese. Ed è stato proprio questo la caratteristica di un uomo generoso che, con il suo agire, ha onorato se stesso, l’Italia e l’Abruzzo.

ABRUZZOpress è inviato ad autorità, enti, agenzie ed organi d’informazione regionali, nazionali, esteri




Giulianova. Alla Lista Civica per Mastromauro e ai giovani democratici che ci accusano di disinformare e mistificare chiediamo:

Cara e “povera” (povera di consenso elettorale con un modesto 7,14%) Lista Civica per Mastromauro sindaco, noi capiamo bene la vostra subalterna e sottomessa posizione, un gruppo di potere fedele a chi le ha offerto posti pubblici e poltrone come la carica di presidente del consiglio comunale e di presidente dei Revisori dei conti del Comune, un assessore, un componente della Commissione Urbanistica, il Presidente della Società Patrimonio e il direttore tecnico del Centro Educativo Ambientale. Cara Lista Civica capiamo bene che avendo ottenuto tale abbondante contropartita, ora da ossequiosa compagine riconoscente dobbiate difendere il vostro “creatore”, dobbiate aprioristicamente attaccare senza cognizione di causa chi, seppur a ragione, imbarazza l’autoritaria marcia del vostro “cavaliere”.

Fonte: http://www.ilcittadinogovernante.it/

Possiamo dire questo perché le riunioni del “Cittadino Governante” sono state pubbliche ed aperte a chiunque volesse confrontarsi, diciamo questo perché noi siamo abituati ad informare i cittadini mediante i frequenti incontri e tramite i puntuali e preziosi interventi del nostro consigliere dottor Arboretti, cosa che a voi manca largamente. Diciamo questo perché ogni volta che il vostro rappresentante prende la parola in assise civica, sono tanti i cittadini che possono giudicare da soli sia la profondità delle argomentazioni sia la dovizia delle sue conoscenze politiche. Diciamo questo perché non abbiamo contratto debiti elettorali con nessuno, non abbiamo interessi privati in gioco, non cerchiamo quelle poltrone e quel potere che voi avete avvinghiato in brevissimo tempo.

Sappiamo bene come il vostro destino politico sia indissolubilmente legato alla figura di Mastromauro e per lui diventiate faziosi. Un esempio, criticate una minima percentuale di firme della meritevole petizione per il “Cannocchiale verde” con la motivazione che sono di chi non risiede a Giulianova; vi diciamo che non sapete se quelle persone sono domiciliate o vengono per lavoro o in vacanza nella nostra cittadina, o sono frequentatori innamorati delle nostre bellezze; e poi nel vostro sbandierato programma Giulianova 2020 si legge la volontà di fare “un centro di eccellenza per la qualità complessiva dell’offerta ai cittadini e ai turisti” (ohibò non si dice solo giuliesi, quindi forse abbiamo cittadini e turisti che vengono da Teramo, Atri, Basciano, Roma e persino dall’estero!!! E che firmano per preservare Giulianova dai vostri grattaceli, dalle vostre deroghe al Prg che fa andare ben oltre i 14 metri previsti per quella zona fino a toccare 50 metri per un hotel, e superando abbondantemente i 20 metri per ben 16 palazzine, sparpagliando qua e là alberi e chiamandoli parchi! Ma soprattutto ignorate che sono espressione di persone cosmopolite con un elevato spirito comunitario, uomini e donne con un sentimento in grado di oltrepassare confini geografici, cosa a voi difficile. Lottare per un parco pubblico è un valore di filia universale e non locale, difendere il paesaggio è proprio di chi ha buon senso e cultura, peccato che voi abbiate smarrito entrambi chiamando una tal nobile azione “edilizia sovietica”. Sottolineate le firme che dite strane, ma delle restanti 2.500 non dite niente? Di quelle che sono di giuliesi doc neppure una menzione di riguardo e di rispetto? E poi criticate un presunto raggiro, bé vi ripetiamo che è nostro costume informare pubblicamente ed esattamente anche alla presenza dei giornalisti, chi si avvicina e abbraccia le motivazioni del Comitato per la difesa del Parco e della nostra Associazione.

Fonte. http://www.ilcittadinogovernante.it/images/stories/foto/Corteo_petizione/corteo2.jpg

A dimostrazione della nostra onestà intellettuale, della nostra volontà di contribuire a formare cittadini consapevoli e preparati, la nostra Associazione puntualmente organizza incontri di Cultura Politica, Polis, invitando personalità eminenti e di riconosciuta levatura, riscuotendo un gran plauso della cittadinanza, ma voi, sempre assenti assieme ai nostri “dotti” amministratori, sembrate non aver bisogno di coscienza e saperi! La vostra lista è nata opportunisticamente in periodo elettorale, senza una sua connotazione se non quella di essere per Mastromauro sindaco, senza formazione che non quella della irreggimentazione, senza ideali politici e lo dimostra il fatto che i vostri comunicati siano isolati e senza il supporto di una voce ufficiale del PD. Addirittura siete arrivati, per mostrare di avere un compagno di sventura, a usare e manipolare la buona fede e l’ingenuità dei giovani del PD i quali, ignari delle vostre illazioni hanno avallato un comunicato ideato e scritto da altre menti, un comunicato non condiviso dal direttivo del PD e dal segretario avvocato Albert Pepe che anzi ha urgentemente dovuto convocare un incontro per una matura riflessione politica. Per fortuna che il PD mostra anche un’anima attenta, colta e responsabile.

Alla Lista Civica per Mastromauro e ai giovani democratici che ci accusano di disinformare e mistificare chiediamo:

–      Dov’è la disinformazione nel dire che la scuola Acquaviva è stata svenduta?

–      Dov’è la disinformazione nel dire che gli operatori del mercato di prodotti agricoli locali sono stati cacciati (per di più nel periodo pasquale) dal Mercato Coperto?

–      Dov’è la disinformazione nel dire che il Parco sul “cannocchiale verde” nel Prg del ’94 era previsto ed ora è scomparso?

–      Dov’è la disinformazione nel dire che il paesaggio giuliese verrà irreparabilmente offeso (fino ad oscurare il Gran Sasso) con le impattanti altezze dei mega-palazzi previsti ora nell’area ex-Sadam?

–      Dov’è la disinformazione nel dire che ci sono gravi irregolarità nella autorizzazione a costruire nell’area ex-Migliori-Longari che ha sfregiato il paesaggio collinare giuliese sotto al Centro storico?

–      Dov’è la disinformazione nel dire che l’amministrazione non ha fatto niente per ottenere le cospicue contropartite in Opere Pubbliche (oltre 5 milioni di euro) previste dalle leggi nel PRUSST nell’ex area Sadam?

–      Dov’è la disinformazione nel dire che ottenendo quelle spettanti contropartite si può tranquillamente acquistare l’area del Cannocchiale verde per realizzarvi il previsto parco di 16 mila metri quadrati tra via Trieste e il Lungomare?

E affermate che noi saremmo invidiosi, casomai davvero indignati! Ancora una volta vi invitiamo ad un incontro pubblico sui temi e le questioni reali e se per l’ennesima volta non vi farete vivi che attraverso denigranti comunicati stampa, bè “quanto più ci innalziamo in altezza, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non sanno volare” dimostrandoci così di non avere argomenti e di non essere in grado di dialogare democraticamente con noi.

Associazione “Il Cittadino Governante”

Fonte: http://www.ilcittadinogovernante.it/





Roseto degli Abruzzi (TE). A Roseto Il primo incontro provinciale delle Donne in Libertà

Il  primo incontro provinciale delle Donne in Libertà, si terrà mercoledì 28 Aprile 2010, alle ore 20.15 a ROSETO degli Abruzzi (TE) ,un serata conviviale per conoscere le nuove iscritte e programmare le attivita’ future, presso la PizzeriaPIZZERIA TROPICAL 2, VIA MARCONI 21 a, ROSETO DEGLI ABRUZZI.
Le adesioni scadono il 26 aprile

La serata sarà presenziata da Desiree Del Giovine -responsabile per la provincia di TERAMO, Alessia Stranieri – segretaria regionale e Anna Paola Mazzone-Vice Coordinatrice. Sarà presente la nostra Presidente Anna Paola Sabatini.

L’associazione avrà una saletta riservata per meglio conoscerci e programmare attività future.
Al fine di organizzarci …ed essere di supporto al locale vi chiediamo cortesemente di darci una conferma entro lunedi 26 p.v. Aspettiamo con piacere la vostra adesione e partecipazione!!




L’Aquila. Il Mia Casa d’Abruzzo ha chiesto un “incontro urgente e congiunto” al Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano

Pio Rapagnà

Movimento Inquilini Assegnatari

Alle Istituzioni pubbliche della Regione Abruzzo

e alle Associazioni del volontariato e della società civile

in occasione della seduta del Consiglio del 20 aprile prossimo, alfine di concordare e programmare iniziative specifiche inerenti il recupero, la riqualificazione e, in modo particolarissimo, la messa in sicurezza antisismica degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica, dentro e fuori il cratere.

Per competenza Costituzionale la Regione Abruzzo, il Consiglio e la Giunta, hanno il compito esclusivo e concorrente con lo Stato di “salvaguardare, recuperare, tutelare e mettere in sicurezza” il patrimonio abitativo pubblico di proprietà delle ATER e dei Comuni trasferito alla Regione.

La maggioranza delle abitazioni di edilizia pubblica in Abruzzo ha una vetustà storico-anagrafica che, alla luce degli scadenti materiali, tipi di calcestruzzo e criteri antisismici utilizzati negli anni di costruzione, dovrebbe destare una certa preoccupazione in tutti noi e agli Inquilini.

Uno specifico studio della Protezione Civile e di “Abruzzo Engineering” ed un qualificato Convegno della FEDERCASA-REGIONE ABRUZZO-PROTEZIONE CIVILE sullo stato “di sicurezza antisismica” dei 23.850 alloggi pubblici gestiti dalle ATER, hanno prodotto un dettagliato elenco di edifici residenziali pubblici con “schede tecnico-anagrafiche” di accompagnamento per ogni singolo alloggio, con annotati i lavori da eseguire e le spese da affrontare per rendere “normale e sicuro” lo stato del patrimonio abitativo pubblico.

Il Mia Casa insiste, e in concomitanza con la seduta pubblica del Consiglio regionale, MARTEDI 20 APRILE prossimo a L’Aquila, con inizio alle ore 10.00, davanti al Palazzo dell’Emiciclo, terrà un “PRESIDIO DI PROTESTA” proprio e anche per il fatto che, dopo lo scioglimento della seduta straordinaria del 9 marzo scorso per mancanza del numero legale, il Consiglio si riunisce dopo altri e ingiustificabili 40 giorni di “vacatio post terremoto” e non mette al primo punto dell’ordine del giorno i provvedimenti di legge e di indirizzo di propria competenza in merito alla più rapida e “ordinata” riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza della Edilizia Residenziale Pubblica.

In presenza vigente di gravi problematiche non più eludibili dalla massima Istituzione legislativa della Regione Abruzzo, il Mia Casa intende risollecitare la convocazione di un Consiglio regionale ad hoc, anche attraverso il supporto di una “Petizione popolare” sottoscritta dagli Inquilini e Assegnatari abruzzesi duramente colpiti, come gli altri Cittadini, dai terribili effetti “materiali ed esistenziali” provocati dal sisma del 6 aprile che, insieme all’indolenza e all’inerzia degli uomini e delle Istituzioni preposte, è stato causa di vittime e dolore per i sopravvissuti.

Pio Rapagnà – ex Parlamentare

Coordinatore del Mia Casa d’Abruzzo

L’Aquila, 17.4.2010




Sambuceto. GRANDE FESTA, LUNEDI’ A SAMBUCETO, PER I 103 ANNI DI PASQUALE MINCONE, “NONNO PRODIGIO”

Pasquale Mincone

GRANDE FESTA, LUNEDI’ A SAMBUCETO, PER I 103 ANNI DI PASQUALE MINCONE, “NONNO PRODIGIO”

Si terrà lunedì 19 a partire dalle ore 16, presso la sede del Centro Sociale Anziani di Sambuceto, in via Garibaldi, l’attesa festa per i 103 anni compiuti da Pasquale Mincone, personaggio noto e fortemente amato da tutta la comunità cittadina di San Giovanni Teatino. All’evento, al quale prenderanno parte i tanti amici di Pasquale, parteciperà anche l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Verino Caldarelli, la quale si stringerà attorno a “zi’ Pasqualucc’” per rappresentare e trasmettere al festeggiato l’affetto di un’intera città. Pasquale Mincone, infatti, è conosciuto, apprezzato e stimato da tutta San Giovanni Teatino alla cui crescita ed alla cui vita sociale ha da sempre contribuito, partecipando (ancora oggi) alle tante iniziative promosse dal Comune e, più in generale, alla crescita del paese. Il tutto con una vitalità ed un impegno davvero sbalorditivi, caratteristiche che contraddistinguono la persona e lo stile di Pasquale Mincone anche a 103 anni: un’età, questa, che “zi’ Pasqualucc’” riesce a vivere con lo spirito giovanile di sempre, pedalando ancora in bici lungo le strade di Sambuceto, coltivando il proprio orto e svolgendo con l’allegria di sempre tante altre attività che lo rendono quasi un ragazzo o, così come tutti lo considerano, una persona eccezionale, un vero e proprio “nonno prodigio”.




San Vito Marina (CH). Domani, domenica 18 aprile, a San Vito Marina (CH), Emergenza Ambiente Abruzzo, la rete di associazioni e comitati della regione che si batte per la tutela della natura e l’ambiente, promuove una manifestazione regionale per un Abruzzo sostenibile, libero dal petrolio

Domani manifestazione regionale a San Vito Marina contro il petrolio

Da Pineto un treno speciale per partecipare in maniera sostenibile

Domani, domenica 18 aprile, a San Vito Marina (CH), Emergenza Ambiente Abruzzo, la rete di associazioni e comitati della regione che si batte per la tutela della natura e l’ambiente, promuove una manifestazione regionale per un Abruzzo sostenibile, libero dal petrolio.

“Mentre in Regione si continua a discutere”, dichiara Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF Italia, “la petrolizzazione dell’Abruzzo va avanti. Proprio in questi giorni è in discussione l’installazione di due piattaforme petrolifere (Ombrina mare ed Elsa 2) con annesso “centro oli” galleggiante a pochi km a largo della costa abruzzese. A terra l’Abruzzo è interessato per circa il 50% del suo territorio da attività di ricerca, estrazione e stoccaggio di idrocarburi. Lo sfruttamento del petrolio avrà effetti pesantissimi sull’ambiente e sulla salute di tutti gli abruzzesi. Le briciole di royalty per i Comuni interessati non potranno neanche lontanamente compensare i danni all’agricoltura, al turismo ed all’immagine dell’Abruzzo quale Regione Verde d’Europa”.

La manifestazione “Sì all’Abruzzo delle energie rinnovabili, no al petrolio” è un invito per una politica energetica e uno sviluppo economico ecosostenibili. Un momento di riflessione sulle risorse solari, eoliche e mini-idriche che il nostro territorio è pronto a dare.

Per il WWF è quindi fondamentale partecipare alla manifestazione di domenica, approfittando anche della possibilità di farlo in maniera sostenibile grazie ad un treno speciale della Sangritana che, partendo da Pineto alle ore 13:55, raggiungerà San Vito Marina (CH) dopo le soste a Silvi, Montesilvano, Pescara centrale, Francavilla, Tollo Canosa, Ortona, San Vito – Lanciano (per prenotazioni: 338.1538546).




Giulianova. Il Coordinamento comunale del PDL di Giulianova esprime la propria soddisfazione per Ia delibera di Giunta Regionale, relazionata dall’Assessore Di Paolo, atta a garantire ai comuni sede di porto in Abruzzo

Popolo della Libertà

Giulianova Via R. Sanzio 19

Comunicato Stampa

Il Coordinamento comunale del PDL di Giulianova esprime la propria soddisfazione

per Ia delibera di Giunta Regionale, relazionata dall’Assessore Di Paolo, atta a

garantire ai comuni sede di porto in Abruzzo, i fondi necessari per la manutenzione

nell’anno 2010. Su un totale di 387.342,00 euro al Comune di Giulianova sono stati

assegnati 90.379,00 euro in un’unica soluzione anticipata. L’Amministrazione

Comunale dovrà procedere quindi alla istituzione di capitoli di bilancio delle

contabilità speciali sui quali verranno trasferiti i finanziamenti concessi, fornendo in

seguito un analitico rendiconto della totalità delle somme erogate.

I problemi del porto di Giulianova non sono pochi né trascurabili, in ogni caso dalla

Regione si è avuto un segnale importante. “Continueremo la nostra attività di

vigilanza e collaborazione con I’Ente Porto, per il rilancio delle attività del porto di

Giulianova “afferma il Consigliere Vasanella. Ci piace ancora sottolineare come il

Consigliere Regionale Berardo Rabbuffo, Presidente del Comitato per la Cooperazione e lo Sviluppo, mostrando molto interesse ai problemi dell’area portuale e della pesca in generale si stia prodigando in particolare alla risoluzione legata alla pesca delle vongole problema molto sentito in questi giorni nella nostra città. Difatti, dopo la creazione di comparti di pesca sulla costa abruzzese, I’area di pesca per le imbarcazioni del teramano è diminuita notevolmente. Se si considera che si può pescare soltanto ad una distanza di cinquecento metri dalla costa, tralasciando le foci dei fiumi e tralasciando l’area marina protetta, recentemente istituita, risulta evidente quanto si sia notevolmente ridotta la zona di pesca per le vongolari. Ora, visto che nel nostro comparto, che va da Martinsicuro alla zona di Sud di Pescara, ci sono circa ottanta unità di pesca e nel comparto che va da Pescara a San Salvo ce ne sono circa 20 unità o si dovrà estendere il nostro comparto o si dovrà trasferire qualche unità di pesca nel comparto più a sud. A tal proposito venerdì pomeriggio c.m. a Pescara, insieme alle associazioni di categoria ci sarà un incontro con l’Assessore Febbo, che tanto si sta impegnando molto sui problemi della pesca, per cercare una soluzione alla pesca delle vongole.

Giulianova 14 aprile 2010

Coordinamento PDL Giulianova