Giulianova. La nuova banchina del porto di Giulianova sarà resa immediatamente operativa

PER STAGIONE TURISTICA APERTA TEMPORANEAMENTE AL DIPORTO (REGFLASH) Pescara, 11 giu. La nuova banchina del porto di Giulianova sarà resa immediatamente operativa. Lo ha annunciato l’assesore ai Trasporti, Giandonato Morra, al termine della Conferenza di Servizi, che si è appena conclusa a Giulianova, nella sede dell’Ente porto, alla presenza di Regione Abruzzo, Comune di Giulianova, Ente porto, rappresentanti della marineria, Ufficio circondariale marittimo e del direttore regionale del settore Trasporti, Carla Mannetti. L’accordo raggiunto in sede di Conferenza prevede che la banchina, sottoposta stamattina ad un sopralluogo, dopo il collaudo dei lavori effettuati, venga affidata in concessione temporanea all’Ente porto ed utilizzata fino ad Ottobre per l’ormeggio di imbarcazioni da diporto, in attesa che l’Ente porto, che ne sosterrà anche le spese di adeguamento, non renda la banchina funzionale all’ormeggio dei navigli della marineria, così come richiesto dalle stesse associazioni di categoria. “Si tratta di un risultato importante, frutto di un lavoro di concertazione”, ha commentato Morra. “Ne trarrà vantaggio anche l’Ente porto, che per questa stagione turistica potrà soddisfare le numerose richieste della nautica da diporto finora rimaste per la maggior parte insoddisfatte”. Anche per il presidente dell’Ente porto, Pierangelo Guidobaldi, “la sinergia ha consentito di trovare una soluzione concreta ed ottimale. Grazie alle associazioni di categoria, soprattutto Federpesca e Cgil, che hanno mostrato comprensione e disponibilità verso le esigenze manifestate da tutte i soggetti interessati, sotto l’egida dell’Assessorato ai Trasporti che ci mostra una grande vicinanza”. Nell’ambito della stessa Conferenza di servizi è stata anche risolta la questione della pompa di benzina che sarà attiva grazie all’Ente porto. Alla fine di ottobre saranno ultimati i lavori di adeguamento della banchina che tornerà ad uso esclusivo della pesca. (REGHFLASH) AT/10/06/11




Abruzzo: meta preferita per l’ecoturismo Al via i campi WWF nella nostra regione

WWF Abruzzo

Abruzzo: meta preferita per l’ecoturismo

Al via i campi WWF nella nostra regione

Parte oggi la stagione estiva delle Vacanze natura del WWF in Abruzzo con un’ampia serie di offerte per bambini, ragazzi, famiglie ed adulti.

27 diverse proposte di vacanze nelle aree protette della nostra regione da sempre una delle mete preferite del turismo verde.

Sono attesi un migliaio di partecipanti che vivranno un’avventura di 8/10 giorni divertendosi nei luoghi più belli d’Abruzzo: dal Parco Nazionale d’Abruzzo al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dall’Oasi WWF del Lago di Penne all’Area marina protetta di Torre del Cerrano, oltre alle vacanze in barca a vela verso la Grecia e la Croazia.

Escursioni, osservazioni di animali, visite ai centri montani, bagni nei mari più belli, giochi in spiaggia, yoga e shiatzu: una Vacanza natura offre infinite possibilità di divertirsi per bambini, adulti e gruppi familiari desiderosi di trascorre una vacanza diversa.

Nata agli inizi degli anni ’70 l’attività delle Vacanze natura del WWF si è poi organizzata in una solida struttura professionale con una rete di operatori sul territorio per rispondere sempre meglio all’aumento continuo dei partecipanti ed offrire proposte innovative.

I Campi Avventura e le Vacanze Natura sono oggi realizzate da strutture professionali esterne che aderiscono alla “Carta di qualità dei servizi di turismo ambientale del WWF”.

Nel solo Abruzzo operano due realtà professionali che poi si appoggiano a cooperative e professionisti locali e rappresentano anche una consolidata fonte di reddito.

“Il turismo è una fonte importante di benessere e sviluppo”, dichiara Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF Italia, “ma al tempo stesso può essere una minaccia per l’integrità della natura, fonte di inquinamento e di consumo delle risorse ambientali. Per questo il WWF è attivamente impegnato nella promozione e diffusione del turismo ambientale responsabile ed è interessato a migliorare la qualità delle attività degli operatori del turismo naturalistico: vogliamo valorizzare, attraverso l’adesione ad una carta di qualità, le attività che sono improntate ai principi della sostenibilità ambientale, alla conoscenza ed al rispetto della diversità biologica e culturale del territorio”.

I programmi delle Vacanza natura si trovano sul sito www.campiavventura.it.

Le offerte di vacanze natura in Abruzzo nel 2010

Campi avventura 6-11 anni

A cavallo tra gli animali dell’Oasi WWF del Lago di Penne

Orsi ed altri animali nel Parco nazionale d’Abruzzo

Sentieri selvaggi e selvagge risate nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Cavalcando nella terra dell’Orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

Campi avventura 11-14 anni

Spedizione avventura nell’Oasi WWF del Lago di Penne

In bocca all’Orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

Sulle tracce del Lupo nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

A cavallo nella selvaggia natura del Parco nazionale d’Abruzzo

Campi avventura 15-17 anni

Una ricerca scientifica sull’Orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

Per cielo, per mare e per terra nell’Area marina protetta della Torre di Cerrano

A cavallo fra lupi, orsi e camosci in compagnia di tanti nuovi amici nel Parco nazionale d’Abruzzo

Un trekking sulla pista dell’Orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

In crociera sulla rotta dei delfini tra le isole della Croazia

Vacanza Natura per famiglie

Esploratori in una natura selvaggia nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Grandi e piccoli fra cavalli, lupi ed orsi nel Parco nazionale d’Abruzzo

Natura, sport e buona cucina nell’Oasi WWF del Lago di Penne

In crociera come i pirati tra le onde verso la Grecia

Veleggiando in una mare di biodiversità verso la Croazia

Vacanza Natura per adulti

Volontari nel Parco nazionale d’Abruzzo

Vacanza natura nell’Area Marina protetta di Torre di Cerrano

Trekking sui sentieri dell’orso nel Parco nazionale d’Abruzzo

Lungo i sentieri del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Yoga e Natura nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Shiatsu e Natura nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

All’ombra della Torre nell’Area marina protetta di Torre di Cerrano

Veleggiando alla scoperta della Grecia

La Croazia in barca a vela




Teramo. PRIMO CONGRESSO IDV PER LA PROVINCIA DI TERAMO

IDV Teramo

Teramo, 12 Giugno 2010

PRIMO CONGRESSO IDV PER LA PROVINCIA DI TERAMO

Si svolgerà domani mattina, Domenica 13 Giugno 2010, alle ore 9:30 presso l’Hotel Abruzzi di Teramo, il primo Congresso IDV per la provincia di Teramo.

Alla presenza del Coordinatore Regionale Sen. Alfonso Mascitelli che presiederà l’ufficio di Presidenza del Congresso e del Garante  Cons. Reg. Paolo Palomba, unitamente a tutti gli iscritti, si procederà  con l’elezione del Coordinatore provinciale.




Giulianova. La Giovane Italia attende delle risposte dall’amministrazione comunale

Giovane Italia Giulianova

Giovane Italia Giulianova

Il movimento giovanile del Popolo della Libertà, essendo ormai iniziata la stagione estiva, attende delle risposte dall’amministrazione comunale della nostra città.

Gradiremmo sapere:

1)     Quando verranno chiusi i canali a mare, in considerazione della determina dirigenziale che ne prevede la chiusura a far data 1 giugno 2010?

2)     A fronte dell’ordinanza che impartisce regole più severe per i padroni dei cani (che condividiamo), constatato che non sono stati installati appositi raccoglitori per le deiezioni, cosa intende fare l’amministrazione a tal proposito?

3)     Visto l’aumento di utenza turistica anche al mercato del giovedì al lido, quando l’amministrazione intende adeguarsi alla normativa igienico sanitaria che prevede la predisposizione di bagni chimici?

4)     Quando consentirà alla ditta appaltatrice l’inizio dei lavori di pulizia della battigia?

5)     Quando verrà attivato il servizio di raccolta rifiuti nel week end e quando verranno installati i cassonetti per i rifiuti speciali?

6)     Quando avverrà, se avverrà,la disinfestazione anti- zanzare?

7)     Dato che il questionario per l’assegnazione della bandiera blu (reperibile sul sito www.italia.org) prevede come condizione essenziale per l’assegnazione della stessa  il servizio di salvamento sulle aree di spiaggia libera, e visto che la competenza dei bagnini è limitata ad un raggio di 75 metri e dalla dislocazione delle torrette le spiagge libere ne risultano sprovviste, quando verrà predisposto lo tale vitale servizio?

8)     Visto il proliferare di venditori ambulanti sul litorale, sono state riscontrare irregolarità sulle licenze, in considerazione del recente regolamento deliberato dal consiglio comunale il quale ha previsto un numero massimo di 20 ambulanti?

Infine ancora ci chiediamo, da mesi, perché la ss 16 ancora non è ancora stata riasfaltata, visto che la sicurezza dei cittadini e dei turisti viene giornalmente messa a repentaglio.

La Giunta comunale promise che tale opera sarebbe stata effettuata dopo le vacanze pasquali, non specificando tuttavia di quale anno…

In attesa di cortese riscontro auguriamo una buona estate a tutti.




Giulianova. EX SADAM: L’AMMINISTRAZIONE DICE NO AL PARCO SUL LUNGOMARE, NO AD UN VERO TEATRO PUBBLICO E PERMETTE DI OSCURARE COLLINA E GRAN SASSO

EX SADAM: L’AMMINISTRAZIONE DICE NO AL  PARCO SUL LUNGOMARE, NO AD UN VERO TEATRO PUBBLICO E PERMETTE DI OSCURARE COLLINA E GRAN SASSO

Dopo lo sfregio al paesaggio collinare del Centro Storico accanto alla stradina panoramica  delle Fontanelle, dopo la massiccia cementificazione del Pioppeto, ancora una scelta urbanistica infelice che non farà il bene della nostra città: l’approvazione di un piano per l’ex SADAM fortemente impattante e poco “a misura d’uomo”.

Viene presentata, come al solito, con ingiustificato trionfalismo proprio da coloro che, dicendo no alle precedenti scelte urbanistiche già operative dal ‘98 (e che prevedevano, invece, una grande qualità urbana e una grande vivibilità), hanno contribuito a paralizzare per oltre un decennio la riqualificazione di quella parte di città, tenendola nel degrado.

Il sì dell’amministrazione (con il supporto del centro-destra che in parte ha votato a favore, in parte  si è astenuto) al piano approvato ieri in consiglio comunale  – 16 mega-palazzi di notevole altezza dai 22,50 ai 30 metri fino a toccare addirittura i 50 metri –  concentrati in un’area di circa 55.000 m², dice purtroppo molti NO alla città e ai cittadini:

  1. NO al parco tra il lungomare Spalato e via Trieste (sul cannocchiale verde).
  2. NO al rispetto del peculiare paesaggio giuliese con la sua collina  e lo sfondo del Gran Sasso.
  3. NO alle  complete spettanze in opere pubbliche previste dalla legge per il Comune (equivalenti a oltre 5 milioni di euro).
  4. NO ad un vero teatro pubblico.
  5. NO ad una Giulianova dalla grande qualità urbana.
  6. NO ad un’alta vivibilità per cittadini e turisti.
  7. NO ad una città capace di garantirsi un roseo futuro sotto il profilo turistico.

Ovviamente è già in atto, da tempo, la propaganda con cui l’amministrazione presenta l’operazione in maniera imbellettata. Ma anche questo è un segno dei tempi: a Giulianova il sindaco con il suo entourage (pagato da noi cittadini) continua ad infiocchettare scelte discutibili proponendole sempre come belle e perfette, salvo poi dover scoprire, noi cittadini, che non è così: come nel caso di Piazza Buozzi, del Lungomare ovest, dell’area ex Golf bar o della scuola Don Milani.

Anche in questa circostanza, come da tempo purtroppo accade nella nostra città (dall’avvento del centrodestra passando per la giunta Ruffini fino all’attuale giunta Mastromauro) emerge un aspetto non bello: l’amministrazione è molto sensibile alle richieste della rendita fondiaria fino a farla lievitare grandemente ma è poco attenta alla tutela dell’interesse generale e dei beni comuni. E così mentre, da un lato, si rischia di assecondare la speculazione edilizia, dall’altro, si penalizzano i cittadini che vengono impoveriti di spazi pubblici, di bellezza paesaggistica, di vivibilità.

Tutto questo è maturato, tra l’altro, attraverso un’incredibile sequenza di procedure anomale, di forzatura delle norme, di vere e proprie irregolarità, di ricorso a simulazioni non corrette, di lassismo nei controlli (come nel caso della bonifica dell’area dall’amianto), di contrapposizione netta con Enti molto qualificati, esistenti per aiutare i Comuni a fare bene, quali la Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e l’ARTA (agenzia per la tutela ambientale).

A nulla o quasi sono valsi il nostro impegno ed il nostro lavoro costruttivo per migliorare le scelte lungo tutto l’iter all’interno del Consiglio Comunale.

La forza bruta dei numeri senza qualità è prevalsa, purtroppo. Vogliamo, però, avvisare i cittadini di tenere gli occhi bene aperti su quanto accadrà e di ricordare chi sono i responsabili politici.

Per parte nostra noi continueremo a svolgere, dopo quanto fatto finora, sia come associazione che come gruppo consiliare, ogni azione utile a che le cose possano almeno essere migliorate sia sul piano della correttezza amministrativa che sul piano delle realizzazioni.

Giulianova 12.06.2010

Il Cittadino Governante –  associazione di cultura politica




L’Aquila. PASTORE SOFFRE DI SCHIZOFRENIA? Acerbo risponde alle dichiarazioni del Sen. del PDL

Maurizio Acerbo

PASTORE SOFFRE DI SCHIZOFRENIA?

Il senatore Andrea Pastore deve soffrire di schizofrenia.

Lo ricordavamo invocare l’intervento della magistratura contro gli amministratori di centrosinistra, ora depreca il

“polverone” suscitato dalle inchieste sul post-terremoto.

Pastore sembra amare i polveroni giudiziari soltanto quando coinvolgono esponenti dell’altro schieramento.

Ho la sensazione che a suscitare l’improvviso risveglio del solitamente sonnecchiante senatore PDL siano state le

notizie apparse sulla stampa relative al coinvolgimento nelle inchieste del numero 2 del PDL Denis Verdini.

Che sia lui il “traffichino” a cui si riferisce Pastore?

E’ davvero incomprensibile questa preoccupazione del senatore Pastore per i rischi derivanti da un uso smodato del

telefonino: forse non si è accorto di aver votato al Senato poche ore fa una norma che mette al sicuro i vertici del suo

partito e gli imbroglioni di ogni specie da questi spiacevoli inconvenienti.

D’ora in poi si potrà ridere dei terremoti senza timore di essere ascoltati!

Singolare anche la filosofia generale del senatore: le notizie relative alle inchieste sulle infiltrazioni mafiose

allontanerebbero le imprese serie e pulite!

Da un parlamentare abruzzese ci si sarebbe aspettato che, dopo l’emergere dello scandalo della “cricca”, chiedesse a

gran voce un inasprimento dei controlli sugli appalti della ricostruzione!

Invece il senatore si rivolgerà al presidente della commissione antimafia per chiedere il contrario.

Ma evidentemente i parlamentari abruzzesi del PDL, come anche giunta e consiglieri regionali, si preoccupano

soltanto di non irritare i vertici romani.

Un tempo la politica almeno aveva il buon gusto di ripetere la rituale formula “sia fatta piena luce”, ora

chiede esplicitamente di spegnere i riflettori per non disturbare il manovratore.

Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC




Giulianova. SABATO 12 GIUGNO:CIRCOLO PD GIULIANOVA ALTA INIZIA PETIZIONE CONTRO LA PETROLIZZAZIONE D’ABRUZZO

SABATO 12 GIUGNO:CIRCOLO PD GIULIANOVA ALTA INIZIA PETIZIONE CONTRO LA PETROLIZZAZIONE D’ABRUZZO

Da sabato 12 giugno inizia a Giulianova la raccolta delle firme contro la petrolizzazione d’Abruzzo su iniziativa del circolo democratico di Giulianova alta che si pone come capofila nel sostenere la petizione a sostegno della proposta di legge regionale avanzata dal gruppo consiliare del PD in Regione circa “Provvedimenti urgenti a tutela del territorio regionale”. La proposta legislativa, non solo si erge contro la perforazione del territorio e del mare abruzzese per finalità di ricerca di idrocarburi e contro gli impianti per la loro raffinazione, ma va ben oltre, incitando l’istituzione Regione affinchè promuova anzitutto le soluzioni di politica energetica compatibili con “le esigenze di tutela della salute, dell’ambiente e dell’ecosistema, della produzione agricola locale, di tutela del paesaggio, di governo del territorio”. “Il PD regionale chiede ai cittadini abruzzesi di promuovere questa legge con la propria firma e il circolo democratico di Giulianova alta – afferma Luciano Pomante, coordinatore del circolo – intende dare il proprio contributo per il raggiungimento delle 25.000 adesioni”.

Il circolo invita perciò tutti i giuliesi e i turisti amanti dell’Abruzzo, Regione verde d’Europa, a raggiungere nella giornata di domani 12 giugno le nostre postazioni nel centro storico di Giulianova alta. Ci troverete nella mattinata di sabato all’ingresso di corso Garibaldi verso piazza della Libertà e la sera a partire dalle 20.30 sempre sul corso ma nei pressi del Duomo di San Flaviano, dove in piazza Buozzi, nell’ambito della programmazione di “giugnoGiovani2010”, si terrà lo spettacolo di Andrea Rivera, uno dei comici più sorprendenti della nuova generazione di “Parla con me”.

per info:
democraticigiulianovaalta@gmail.com
http://pdgiulianovaalta.ilcannocchiale.it/




Giulianova. Il Cittadino Governante dopo la conferenza stampa.

Il Cittadino Governante

associazione di cultura politica
Piazza Buozzi 22, 64021 Giulianova (TE)
Tel.3461035861 Fax. 0857992144
info@ilcittadinogovernante.it
Giulianova 11 giugno 2010
Comunicato Stampa
a questo indirizzo è visibile in streaming la confereza stampa

4 Scoop giornalistici!
4 eventi rilevanti e pesanti per Giulianova tutta…

Il Cittadino Governante nel corso della conferenza stampa di mercoledì 9 giugno 2010 presso la sede in Piazza Buozzi ha rivelato ai giornalisti ed al pubblico intervenuto 4 importanti aspetti degni di massima attenzione della vita pubblica giuliese.
1. Una lettera anonima recapitata all’indirizzo del consigliere dott. Franco Arboretti;
2. La recente comunicazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo sul Piano di recupero ex Sadam;
3. Il responso dell’Arta sul sito bonificato dell’area ex Sadam;
4. Il progetto del nuovo Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale avanzato dall’Amministrazione Mastromauro.

1. Nei giorni passati una attenta e loquace lettera a firma di “un gruppo di cittadini veramente incazzati” è giunta al consigliere de Il Cittadino Governante; il testo contiene, al di là di giudizi alquanto negativi sull’operato e sulla qualità della giunta Mastromauro, alcune considerazioni frutto di conoscenza dei fatti. Il caso denunciato fa riferimento ad un episodio avvenuto durante il Consiglio Comunale del 31 marzo scorso: mentre da una parte dopo una Osservazione dell’opposizione l’Amministrazione revocava la possibilità di realizzare parcheggi privati sotto un’area pubblica (zona ex Sadam), dall’altra parte, nella vicina zona ex FOMA ADS l’Amministrazione approvava i parcheggi privati sotto aree pubbliche. Gli anonimi evidenziavano la grave irregolarità, in cui l’Amministrazione usava la sperequazione dei due pesi-due misure nell’autorizzare un cosa che tra l’altro, non si può fare.
2. Una recentissima comunicazione proveniente dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per l’Abruzzo a firma del Responsabile del procedimento, arch. Gianfranco D’Alò, e del Soprintendente arch. Luca Maggi, indirizzata al Comune di Giulianova, dando ragione al nostro gruppo consiliare “Il Cittadino Governante per cambiare”, dichiara a chiare lettere: “L’opportunità di riformulare, già in fase pianificatoria, gli elaborati relativi all’operazione in parola (piano di recupero ex zuccherificio SADAM) appare vieppiù necessaria alla luce delle inferenze paesaggistiche che le realizzazioni previste nelle operazioni di che trattasi provocherebbero nel territorio giuliese, già tutelato e meritevole delle più accorte attenzioni”. Ma questa non è una novità visto che il Comune già in data 16 ottobre 2008 era stato avvisato sempre dalla Soprintendenza del fatto che “si ritiene che, per quanto esposto, sia necessario un approfondimento progettuale nel senso e nelle finalità indicate e, conseguentemente, una opportuna riformulazione degli elaborati di piano”. E, ancora, il 15 aprile 2010 una ennesima comunicazione con cui “si prende atto…di riservare alla fase di progettazione definitiva gli approfondimenti progettuali che nel parere vengono ritenuti necessari già in fase di progetto di pianificazione”. Insomma si allunga la lista delle inosservanze (e delle conseguenti ripercussioni negative sulla città) di questa Amministrazione nella massiccia operazione edilizia di via Trieste.
3. Leggendo attentamente il tanto esultato e propagandato parere negativo dell’Arta emesso a seguito dell’analisi dei campioni prelevati in maniera stranamente casuale nell’area dismessa della ex Sadam, campioni in cui non si evincevano tracce di amianto, a conclusione della disamina l’Arta utilizza uno strano condizionale “sembrerebbe” nell’affermare l’integrità della zona.
4. Da ultimo, mentre il PD nazionale lotta per evitare che passi il decreto legge sulle intercettazioni per non minare la possibilità di una completa informazione, il PD locale propone una bozza di modifica del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale; una novità sconcertante e pericolosa che suona come un bavaglio berlusconiano contro il dibattito, contro le riflessioni, contro la possibilità di una attenta analisi delle questioni pubbliche. Infatti si vorrebbero ridurre i tempi di discussione dei punti all’o.d.g. dei prossimi Consigli Comunali da 20’(o da 40’ nei punti riguardanti il Bilancio o l’urbanistica) a 10’; tutti i consiglieri avrebbero gli stessi tempi, senza alcun distinguo per i capi-gruppo. Inoltre si vorrebbe cancellare il diritto di replica che fino ad oggi era prevista per una durata massima di 10 minuti; si salvano solo i 5 minuti per la dichiarazione di voto. Insomma anziché degli attuali 35- 65 minuti, soltanto 15 minuti, per la gioia degli impreparati e di chi teme un rigoroso atteggiamento di controllo e di lungimirante proposta! È evidente la grave involuzione della vita democratica a Giulianova. Ci sembra ovvio che sia il modo per dichiarare tutto l’imbarazzo e tutta la paura per le brutte figure quando dall’opposizione si smascherano le scelleratezze di questa Amministrazione! È un modo chiaro di colpire chi ha spiegazioni ragionevoli e valide da proporre, scongiurando però che i giovani consiglieri possano ravvedersi, che possano maturare una personale coscienza critica. Per quanto forti e sagge, le argomentazioni hanno bisogno dei loro tempi per essere comprese e accettate, mentre le decisioni calate dall’alto vogliono solo il coro dei “si” rapidi, svelti, acritici, inconsapevoli e ignari.

L’Associazione Il Cittadino Governante esprime una sua preoccupazione in merito alla carenza di informazioni che questa Amministrazione attua a proposito di aspetti cruciali, un sostanziale oscurantismo con una facciata di trasparenza. Il Consiglio Comunale dovrebbe essere un laboratorio di idee, di proposte, di scontri e confronti, invece se ne vorrebbe fare una sorda e semplice cassa di risonanza di decisioni già prese da pochi, in nome di tutti, ma alle spalle di tutti.
Ci auguriamo che si levino sempre più numerose le Libere Voci di Giulianova.

Associazione di cultura politica Il Cittadino Governante
Lista Civile Il Cittadino Governante per cambiare




Abruzzo. Legambiente e Touring Club Italiano festeggiano 10 anni di Guida Blu, Giulianova due vele.

Edizione 2010

Legambiente e Touring Club Italiano festeggiano 10 anni di Guida Blu

In Abruzzo spiagge accessibili e sostenibili, ma nessuna eccellenza.

Rocca San Giovanni si conferma sul podio

Presentata a Roma la Guida Blu di Legambiente Touring Club Italiano la “bussola” per le vacanze sostenibili arrivata quest’anno alla sua decima edizione.

Su scala nazionale l’Abruzzo si colloca al sesto posto. La Sardegna mantiene il timone anche in questa edizione con una media di 3,4 vele per località, seguita da Puglia, Toscana, Campania e Sicilia; a pari merito l’Abruzzo, la Basilicata e le Marche con una media di 2,5, seguite da Lazio, Calabria, Emilia Romagna e Veneto a pari merito, Liguria, Molise e, in chiusura, il Friuli Venezia Giulia con 1,5.

Sono dodici i centri balneari abruzzesi selezionati da Legambiente sulla base di dati raccolti sulle caratteristiche ambientali, sulla qualità dell’ospitalità e valutati dai circoli locali e dall’equipaggio di Goletta Verde.

Rocca San Giovanni si conferma sul podio conquistando le 4 vele, seguita da Ortona, Pineto, Roseto, San Vito Chietino e Vasto con tre vele; Giulianova, Martinsicuro, Silvi, Torino di Sangro e Tortoreto con due vele; e Alba Adriatica con una vela.

Ad esse si aggiunge anche la località balneare lacustre di Scanno, con 3 vele.

«Le località che segnaliamo ogni anno con la Guida Blu sono quelle che stanno scommettendo sulla qualità – spiega Luzio Nelli, della segreteria regionale di Legambiente Abruzzo e che cercano di coniugare l’offerta turistica al rispetto dell’ambiente, trasformandolo in un punto di forza. All’acqua pulita e servizi efficienti si aggiungono spesso progetti per una migliore gestione dei rifiuti e qualità dell’aria, la valorizzazione del paesaggio, dei centri storici e delle produzioni tipiche, la cura dell’offerta enogastronomica, migliorando le condizioni di soggiorno per tutti i turisti».

«I buoni livelli raggiunti dalla nostra regione rischiano di essere vanificati da una non sempre corretta pianificazione del territorio – ammonisce Angelo Di Matteo, presidente di Legambiente Abruzzo – che tende in genere a privilegiare nuovo cemento e consumo di suolo rispetto al recupero ed alla valorizzare del patrimonio edilizio esistente. L’Abruzzo del turismo balneare, infine, è messo a dura prova dal rischio sempre maggiore di petrolizzazione della costa e del mare. Serve una risposta istituzionale forte e convinta che riaffermi senza tentennamenti le scelte strategiche che hanno nel tempo dato vita al marchio forte dell’Abruzzo Regione Verde d’Europa».

La Guida Blu 2010, disponibile in libreria, riporta circa 300 località balneari e più di 70 lacustri; le spiagge più belle, le grotte e 14 itinerari per andar per mare.




Roma. DI STANISLAO (IDV): DIFFONDERE LA CULTURA DELLA LEGALITA’

Roma, 11 Giugno 2010

DI STANISLAO (IDV): DIFFONDERE LA CULTURA DELLA LEGALITA’

“E’ necessario che si rafforzi nei cittadini la fiducia nei confronti della giustizia, della legalità e delle Forze dell’Ordine.”  Queste le parole dell’On. Di Stanislao che presenta la sua Proposta di legge “ Diffusione della cultura della legalità”. “Il territorio – prosegue Di Stanislao – necessita di politiche per la sicurezza, cioè  iniziative volte a conseguire una convivenza ordinata e civile della popolazione sulla base dei principi della legalità e della responsabilità individuale. Il tema della sicurezza urbana riveste un ruolo di fondamentale importanza nella programmazione e nell’attuazione di tutte quelle politiche finalizzate alla salvaguardia dell’incolumità dei cittadini che oggi, più che mai, sono particolarmente sensibili a questo concetto ed avvertono l’assoluta necessità di sentirsi protetti, difesi e preservati dai troppo frequenti episodi di criminalità che colpiscono le nostre città, a prescindere dalla dimensione territoriale ed ubicazione geografica. Un altro dato che deve far riflettere è che la maggior parte dei reati avviene in età giovane, anche per questo motivo devono ricoprire un ruolo fondamentale le scuole di ogni ordine e grado che devono diffondere e promuovere la cultura della legalità attraverso progetti volti a sensibilizzare i giovani sul significato di “sicurezza partecipata” e “cittadinanza attiva”, educarli  al rispetto delle regole, coinvolgerli nella partecipazione, coesione sociale e territoriale e avvicinarli alle Forze dell’Ordine e della sicurezza affinchè diventino per loro un punto di riferimento costante.” L’On. Di Stanislao, inoltre,  chiede procedure di maggiore controllo sul territorio e interventi straordinari di verifica per i cittadini  extracomunitari per regolarizzare la loro posizione e avviare un piano di integrazione efficace e risolutivo e rafforzare le Forze dell’Ordine tanto negli uomini quanto nelle dotazioni e nelle risorse.