L’Aquila. Risorse culturali e turismo sostenibile: binomio innovativo per il rilancio turistico dell’Abruzzo

“Risorse culturali e turismo sostenibile: binomio innovativo per il rilancio turistico

dell’Abruzzo” – L’Aquila 22 Luglio 2010 – ore 15.30

Sala Conferenze Confindustria Abruzzo – Loc. Campo di Pile

Ecoturismo e turismo culturale saranno al centro del dibattito nel corso del convegno “Risorse culturali e turismo sostenibile: binomio innovativo per il rilancio turistico dell’Abruzzo” che si terrà giovedì 22 Luglio, a L’Aquila, presso la sala Conferenza di Confindustria  Abruzzo,  in Località Campo di Pile.

L’iniziativa, promossa da Federturismo Abruzzo e dall’Anef Abruzzo, in collaborazione con Federturismo Confindustria, ha come obiettivo la costruzione di un progetto comune e innovativo per il rilancio dell’Abruzzo, puntando ad uno sviluppo qualitativo e sostenibile, attraverso una strategia condivisa basata sull’innovazione, sulla coalizione per lo sviluppo e la coerenza tra le politiche per il raggiungimento di obiettivi prioritari quali: attrazione e generazione di investimenti, creazione di nuove opportunità di lavoro di alto livello, determinazione e perseguimento degli obiettivi di crescita sociale e culturale,  insediamenti qualificati, coesione sociale e sostenibilità.

Aprirà i lavori il Presidente di Confindustria Abruzzo, Mauro Angelucci, seguirà una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di: Patrizia Asproni, Presidente di Confcultura (Associazione degli operatori ai servizi museali),  Roberto Cecchi, Segretario Generale del Ministero dei Beni Culturali, Dario Colecchi, Presidente di Federturismo Abruzzo, Antonio Colombo, Direttore Generale di Federturismo Confindustria, Roberto Corbella, Presidente di Astoi (Associazione Tour Operator Italiani), Doriano Di Benedetto, Presidente dell’ANEF Abruzzo (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari), Mauro Di Dalmazio, Assessore allo Sviluppo del Turismo e Politiche Culturali della Regione Abruzzo, Roberto Di Vincenzo, Vice Presidente Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo, Sandro Lazzari, Presidente dell’ANEF Nazionale (Associazione Nazionale Esercenti funiviari), Giandonato Morra, Assessore ai Trasporti della Regione Abruzzo, Armando Peres, Consulente per la valorizzazione del Territorio – Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’iniziativa rappresenterà un momento di confronto importante e costruttivo sulla necessaria intesa e sinergia che deve sottendere mondo politico ed Associazioni imprenditoriali per l’attuazione di programmi e azioni che abbiano come focus unico il rilancio del nostro turismo.

Si precisa che tale evento sarà propedeutico al progetto “La Borsa internazionale delle mostre”, che vedrà la sua prima edizione nel 2011, promosso dalla Fondazione costituita da Federturismo Confindustria, Confcultura e Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.

L’appuntamento si presenta particolarmente interessante sia per l’argomento trattato sia per i relatori di rilievo.

Si allega programma.




Pescara. ASL: da mercoledì 21 a giovedì 22 luglio compreso, chiude il C.U.P.

ASL Pescara:

da mercoledì 21 a giovedì 22 luglio compreso,

chiude il C.U.P.

Si ricorda che il servizio C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione) dell’Azienda ASL di Pescara, resterà chiuso nei giorni di mercoledì 21 e giovedì 22 luglio 2010 per aggiornamento del sistema informatico.

Sin dalle 23,30 di domani, martedì 20, inizierà la migrazione dei dati sui nuovi server cui l’Azienda si è dotata.

Questa operazione comporta il necessario fermo di tutti i sistemi informatici coinvolti e, pertanto, il C.U.P. (Centro Unico di Prenotazione) aziendale, resterà non operativo.

In questi due giorni non sarà, pertanto, possibile effettuare prenotazioni né direttamente presso le sedi C.U.P., né tramite telefono, né tramite il portale regionale.

Sono anche sospesi i pagamenti che non potranno avvenire, in questi due giorni, né per via diretta, né tramite le casse automatiche.

Gli Utenti che hanno prenotazioni per prestazioni da effettuare nelle giornate di mercoledì 21 e giovedì 22 luglio 2010 sono invitati a regolarizzare le impegnative delle prestazioni prenotate nelle giornate precedenti.

In caso di impedimento la regolarizzazione potrà avvenire nei giorni immediatamente successivi, ma solo previo accordo con le Unità Operative che erogano la prestazione.




L’Aquila. Incentivi economici per la promozione della dialisi peritoneale

Progetto di Legge

“Incentivi economici per la promozione della dialisi peritoneale”

La presente legge è finalizzata a facilitare ed incentivare i Pazienti con insufficienza renale cronica in fase uremica a scegliere, al posto della emodialisi, il trattamento mediante cicli peritoneale nel proprio domicilio.

Tale scelta comporta indubbiamente un notevole miglioramento della qualità della vita da parte di tali Pazienti, i quali non dovranno più essere sottoposti al rispetto di orari, a volte faticosi e spesso disagevoli, ed a estenuanti attese.

Infatti essi potranno scegliere come e quando sottoporsi al trattamento, comodamente nel proprio domicilio.

Per far ciò essi, oltre che di un breve corso di addestramento all’applicazione della dialisi peritoneale, rivolto a se stessi ed ad altre persone di fiducia che dovranno essere di aiuto nelle fasi del trattamento, hanno bisogno di un sostegno economico necessario proprio per il compenso dovuto al suddetto personale  di assistenza da essi stesso scelto.

Per questo motivo la legge prevede all’art. 2 la concessione di un contributo di un assegno mensile di € 800,00 (ottocento//00) a partire dal 2° mese, in quanto nel 1° mese di applicazione il trattamento viene praticato direttamente dal personale della ASL, che provvederà anche alla formazione di coloro che poi aiuteranno i Pazienti nei mesi successivi.

Va precisato infine che la spesa annua di € 9.600,00 (novemilaseicento//00) per ogni Paziente, pur sommata al costo del materiale necessario che verrà fornito dalle ASL direttamente ai Dializzati, è sempre largamente inferiore al costo che la ASL sostiene per ciascun  emodializzato, per cui le ASL realizzerebbero anche un consistente risparmio, molto variabile a seconda dei diversi sistemi che le ASL adottano per le emodialisi.

Il Consigliere dei Comunisti Italiani

Antonio Saia

Progetto di Legge

“Incentivi economici per la promozione della dialisi peritoneale”

La presente legge è finalizzata a facilitare ed incentivare i Pazienti con insufficienza renale cronica in fase uremica a scegliere, al posto della emodialisi, il trattamento mediante cicli peritoneale nel proprio domicilio.

Tale scelta comporta indubbiamente un notevole miglioramento della qualità della vita da parte di tali Pazienti, i quali non dovranno più essere sottoposti al rispetto di orari, a volte faticosi e spesso disagevoli, ed a estenuanti attese.

Infatti essi potranno scegliere come e quando sottoporsi al trattamento, comodamente nel proprio domicilio.

Per far ciò essi, oltre che di un breve corso di addestramento all’applicazione della dialisi peritoneale, rivolto a se stessi ed ad altre persone di fiducia che dovranno essere di aiuto nelle fasi del trattamento, hanno bisogno di un sostegno economico necessario proprio per il compenso dovuto al suddetto personale  di assistenza da essi stesso scelto.

Per questo motivo la legge prevede all’art. 2 la concessione di un contributo di un assegno mensile di € 800,00 (ottocento//00) a partire dal 2° mese, in quanto nel 1° mese di applicazione il trattamento viene praticato direttamente dal personale della ASL, che provvederà anche alla formazione di coloro che poi aiuteranno i Pazienti nei mesi successivi.

Va precisato infine che la spesa annua di € 9.600,00 (novemilaseicento//00) per ogni Paziente, pur sommata al costo del materiale necessario che verrà fornito dalle ASL direttamente ai Dializzati, è sempre largamente inferiore al costo che la ASL sostiene per ciascun  emodializzato, per cui le ASL realizzerebbero anche un consistente risparmio, molto variabile a seconda dei diversi sistemi che le ASL adottano per le emodialisi.

Il Consigliere dei Comunisti Italiani

Antonio Saia

Il Consigliere di Rifondazione Comunista

Maurizio Acerbo

L’Aquila 19 luglio 2010

INTERPELLANZA URGENTE

Tagli alla sanità ma aumenti economici ai direttori generali delle ASL

I sottoscritti Antonio Saia Consigliere regionale del Partito dei Comunisti Italiani e Maurizio Acerbo Consigliere regionale di Rifondazione Comunista

Premesso

la giunta Regionale Chiodi, dopo aver tanto ventilato la necessità di fare economie per rientrare dal debito accumulato negli anni e dopo aver promesso una riduzione delle spese per i manager, con delibera  n. 258/2010 ha deliberato un aumento de 20% del trattamento economico dei Direttori Generali delle ASL di Pescara, L’Aquila-Avezzano-Sulmona, Chieti-Lanciano-Vasto che già era abbastanza alto e remunerativo;

Rilevato che

la concessione di tale aumento poteva essere fatta solo con il rispetto del DPCM 502/95 e con l’adempimento delle procedure ed con criteri dettati dal D.L. 502/1992, tra cui in particolare il giudizio da parte dell’Assemblea dei Sindaci delle ASL circa il raggiungimento degli obbiettivi di salute e di efficienza;

Sottolineato

il fatto che appare quantomeno incomprensibile che sia stata assunta tale decisione mentre vengono tagliate spese per materiali, farmaci, personale e servizi, mentre si propongono tagli di reparti e ospedali, mentre vengono oberati tutti i Cittadini abruzzesi da addizionali IRPEF ed i Malati da tickets inaspriti su prestazioni e farmaci;

INTERPELLANO

il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore regionale alla Sanità per sapere:

1)      Come mai la Giunta Regionale, dopo aver promesso tagli delle spesa per i manager, le ha enormemente aumentate sia con questa ultima misura, sia con l’aver nominato 4 vice commissari per le ASL di Chieti-Lanciano-Vasto e L’Aquila-Avezzano-Sulmona;

2)      Per quale motivo di tale misura, assunta in modo assolutamente autonomo dalla Giunta Regionale, non si è preventivamente informato il Consiglio Regionale a cui era stata assicurata la volontà della Giunta di ridurre i costi;

3)      Se il provvedimento assunto è stato preceduto da tutto l’iter previsto dal citato DPCM 502/95 e dal D.L. 502/92 e, in particolare, dal parere espresso dall’Assemblea dei sindaci.

L’Aquila, 15 luglio 2010

Il consigliere dei Comunisti Italiani

Antonio Saia

Il consigliere di Rifondazione Comunista

Maurizio Acerbo




Aquila. Nasce l’Associazione “Cantiere Aq”

Per una ricostruzione partecipata e “monitorata”. Con questi obiettivi nasce “CantiereAQ”, la nuova associazione nazionale per la ricostruzione dell’Aquila, presentata da Stefania Pezzopane, stamani nel corso di una conferenza stampa.

I lavori prenderanno il via lunedì 19 luglio 2010, a partire dalle 17,30presso i locali del Ridotto del Teatro Comunale.

“CantiereAQ è un’associazione aperta al contributo di tutti quelli che amano la loro città e che generosamente vogliono dare una mano, con idee, progetti, suggerimenti per una ricostruzione partecipata, dal basso- ha spiegato Stefania Pezzopane-. unici colori che ci contraddistinguono sono il nero e il verde, quelli dell’aquilanità, ma la nuova associazione avrà un respiro nazionale.

È per questo che al primo appuntamento di lunedì 19 luglio, parteciperanno non solo amministratori ed esponenti politici locali, come il sindaco Massimo Cialente e il deputato aquilano Giovanni Lolli, ma anche Maria Rita Lorenzetti, già presidente della regione Umbria e Commissario per la ricostruzione post terremoto in quella regione e giornalisti internazionali, come Piero Badaloni, l’on. Giuseppe Giulietti, presidente dell’Associazione “Articolo 21”, l’europarlamentare David Sassoli.

Saranno soci dell’Associazione  e chiederemo loro di fare da ponte con il resto del paese e con l’Europa, di monitorare la ricostruzione dell’Aquila, per far capire all’Italia intera qual è la vera situazione in città e quali le nostre reali esigenze. l’attenzione e il supporto di osservatori nazionali, giornalisti, esponenti del mondo politico, della cultura, scrittori… riusciremo a sollevare la cortina di omertà di certa stampa, che disinforma, lasciando passare il messaggio che qui tutto è risolto e che noi aquilani abbiamo già ottenuto tutto, anzi troppo”.
Ogni mese l’Associazione proporrà momenti di incontro e di confronto e per i prossimi appuntamenti hanno già dato la loro disponibilità Nichi Vendola e Sabina Guzzanti.
Lunedì prossimo  sarà presentata all’assemblea anche la bozza di Statuto dell’associazione, aperto al contributo di tutta la cittadinanza.

Chi volesse aderire a CantiereAQ” potrà farlo lunedì stesso, nel corso dell’incontro pubblico, o attraverso il sito web www.cantiereaq.it stefaniapezzopane.it.
Il nuovo portale, curato della società aquilana Mister-wolf sarà uno strumento di partecipazione e di comunicazione con l’intera cittadinanza.

FONTE: Cantiere Aquila




Guaridiagrele. L’Ospedale CHIUDE…Comizio in Piazza Santa Maria Maggiore

Il programma operativo, presentato dall’Ass. alla Sanità Venturoni, prevede la chiusura di 5 “piccoli” ospedali: GUARDIAGRELE, CASOLI, GISSI e TAGLIACOZZO.
Una scelta scellerata che va contro ogni principio di efficienza ed efficacia ma sopratutto una scelta che va a modificare laprogrammazione approvata dal governo di centro-sinistra che ha permesso di risanare i conti della sanità e ridurre i ricoveri!

Vi invito a partecipare al comizio in Piazza Santa Maria Maggiore per saperne di più sul piano operativo del centro destra e decidere tutti insieme le prossime iniziative!

Franco Caramanico




Pescara. FEDAGRI, ALLARME PER IL FUTURO DEL SETTORE VITIVINICOLO

Porello consegna il riconoscimento alla cantina Frentana
Porello consegna il riconoscimento alla cantina Frentana

il tavolo dei relatori al consiglio di Fedagri Confcooperative.JPG
il tavolo dei relatori al consiglio di Fedagri Confcooperative.JPG

FEDAGRI, ALLARME PER IL FUTURO DEL SETTORE VITIVINICOLO

“SERVE UN PROGETTO DI RILANCIO DELLE CANTINE SOCIALI

CON IL SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI”

La necessità di elaborare un piano strategico per il potenziamento e il rilancio del settore è stato il tema al  centro del primo consiglio di Fedagri-Confcooperative che si è riunito ieri nel cuore nel distretto vitivinicolo teatino, ospitato nella Cantina Sangro

Pescara, 17 luglio 2010 – Necessità di rilanciare il settore vitivinicolo attraverso un piano strategico che metta in rete, potenzi e sviluppi il sistema delle cantine  sociali abruzzesi, un sistema in forte crisi che vede un invecchiamento progressivo della popolazione rurale, una scarsa redditività delle imprese e difficoltà a competere sui mercati. Sono stati questi i temi al centro del primo consiglio regionale di  Fedagri Confcooperative Abruzzo ospitato ieri pomeriggio nella Cantina Sangro di Fossacesia, all’interno dei locali recentemente ristrutturati dalla cooperativa e nel cuore del distretto vitivinicolo teatino. E’ da qui che Confcooperative Abruzzo ha voluto rilanciare il suo appello a sostegno del settore vitivinicolo, in contemporanea con le riunioni degli altri comparti del mondo agricolo rappresentati da Fedagri Confcooperative e con il sostegno di tutti i settori produttivi di Confcooperative Abruzzo. All’incontro hanno partecipato il presidente di Confcooperative Abruzzo, Giampiero Ledda, il presidente di Fedagri Abruzzo, Sebastiano Porello – recentemente riconfermato alla guida del Consorzio Citra Vini -, il presidente di Confcooperative Chieti nonché vice presidente di Confcooperative Abruzzo, Pietro Iacobitti insieme al direttore Giuseppe D’Alessandro, ai membri del consiglio regionale e dei vari comparti di Fedagri e ai rappresentanti delle principali cantine sociali abruzzesi.

La pesante crisi del settore vitivinicolo si evidenzia con la scarsa redditività delle uve e dei terreni, la contrazione delle superfici coltivabili, la mancanza di ricambio generazionale all’interno delle imprese, l’aumento dei costi di produzione, la difficoltà a collocare i prodotti sul mercato e, infine, i cronici ritardi nella programmazione e nell’attuazione dei bandi di sostegno al settore. Questo il difficile panorama disegnato dalle cantine sociali aderenti a Fedagri-Confcooperative che hanno rilanciato un appello al mondo delle istituzioni per attivare misure di ripresa di un settore quasi ai limiti del collasso. Durante l’incontro Confcooperative Abruzzo ha voluto assegnare anche un riconoscimento alla Cantina Frentana – promotrice del progetto della Banca dei vigneti – per i suoi 50 anni di adesione all’associazione.

Fedagri-Confcooperative è espressione in Abruzzo di 10mila soci che operano attraverso 100 imprese cooperative con 300 milioni di euro di fatturato: di oltre 80 milioni di euro è invece la cifra che proviene dal comparto vitivinicolo, con 15.000 soci e 1.200 addetti.

L’attuale panorama, e negli ultimi mesi la generalizzata situazione congiunturale, hanno portato il settore vitivinicolo abruzzese a subire un pesante calo dei fatturati, aggravato dalla lentezza e dal ritardo dei bandi regionali di sostegno, dall’invecchiamento della popolazione rurale e dagli attuali costi di produzione che non garantiscono redditività alle aziende vitivinicole. I prossimi anni saranno in questo senso decisivi per definire ed avviare i programmi di sviluppo delle aziende agricole abruzzesi, programmi che dovrebbero incidere sulle opportunità di rilancio del settore, in fase di ristrutturazione vista l’attuale crisi economica.

Il settore soffre poi di un mancato processo di innovazione che si riflette nella difficoltà di competere sul mercato di fronte ai nuovi player e di collocare adeguatamente il prodotto sul mercato. Queste problematiche, insieme a quelle relative all’accesso al credito bancario, sono comuni a tutti i settori della cooperazione agricola rappresentata da Fedagri-Confcooperative Abruzzo. A questo proposito all’interno del consiglio regionale del settore è intervenuto anche Antonello Ciambriello di Fedagri-Confcooperative nazionale con la presentazione del progetto “Qui da noi”, il marchio ideato dall’associazione per promuovere la rete di punti vendita diretti e di spacci delle cooperative agricole esistenti su tutto il territorio; un canale che coinvolge, ad oggi, oltre 2.500 punti vendita e 1.950 cooperative aderenti.

“E’ il momento di lanciare un forte segnale alle istituzioni, in particolar modo a quelle regionali, per tentare di invertire la tendenza negativa che oggi mette in grande difficoltà le nostre cantine sociali” spiega il presidente di Confcooperative Abruzzo, Giampiero Ledda, “in un momento delicato per il futuro del settore auspichiamo che la Regione guardi con attenzione a tutta la cooperazione agricola abruzzese: serve un progetto di rilancio  ed è opportuno che vengano attuate le misure necessarie e che i fondi siano spesi bene e subito”.

“Auspico che ci sia un progetto di rilancio del settore, con piano di aggregazione e fusione delle imprese in modo da poter portare avanti progetti di innovazione e competere meglio sui mercati” ha affermato Pietro Iacobitti, presidente di Confcooperative Chieti “inoltre oltre il 95% dei produttori non ha eredi nelle proprie aziende e bisogna pensare a come recuperare e continuare a coltivare questo patrimonio immenso”.

“C’è bisogno di un progetto per rivitalizzare il settore” aggiunge Sebastiano Porello, presidente di Fedagri Confcooperative Abruzzo “non possiamo continuare a far finta che vada tutto bene, la Regione deve rendersi conto che il sistema cooperativistico vitivinicolo va ripensato, c’è bisogno di politiche di crescita manageriale e di nuovi sistemi per affrontare il mercato o si rischia di scomparire”.




Roma. Chi paga la mini Naja?

Roma, 17 Luglio 2010

DIFESA: DI STANISLAO (IDV),CHI PAGA LA MINI NAJA?

“Chi paga la mini naja?” è la domanda che si pone il capogruppo IdV in Commissione Difesa dopo l’approvazione al Senato dell’emendamento che esaudisce la tanto agognata richiesta della  mini naja di La Russa. “ E’ la domanda che mi pongo dopo averla già fatta ad un question time in Commissione nell’ottobre scorso dove chiedevo spiegazioni e soprattutto la provenienza delle risorse del progetto “Pianeta Difesa”, l’entusiasmante soggiorno pagato di 150 ragazzi che per qualche giorno hanno voluto provare il fascino della divisa! La risposta, se così posso chiamarla, fu “costo complessivo è stato di 455 mila Euro, non ha comportato un solo euro aggiuntivo al bilancio, nel senso che il costo di «Pianeta difesa», è stato finanziato operando risparmi su alcune voci delle assegnazioni ordinarie.” Passi che non ho mai saputo quali fossero le “alcune voci delle assegnazioni ordinarie”, ma ora i quasi 20 milioni nei prossimi tre anni dove ha intenzione di reperirli? Il Ministro si è guardato bene dal precisare che saranno risorse prese dal bilancio della Difesa, ed era ovvio. Si tagliano i soldi per le missioni all’estero, per l’addestramento dei militari, per la manutenzione dei mezzi, una ritoccatina agli stipendi, i precari a casa  ed ecco reperiti i soldi per lo sfizio di La Russa. “ Quelle risorse, se pur “modeste” a suo dire, – conclude Di Stanislao – devono essere stanziate per rispondere a tante altre esigenze e problematiche più urgenti e gravi, invece ancora una volta le scelte del nostro Ministro vanno contro tutti coloro che per la difesa e la sicurezza del paese sacrificano la loro vita ogni giorno.”




Teramo. La vicenda del Referandum per il “Vecchio” Comunale di Teramo

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Il segretario Comunale di Teramo del partito dell’Italia dei Valori, Marco Di Giovanni, in riferimento alla vicenda della mancata approvazione del regolamento che dovrebbe disciplinare il referendum consultivo promosso dal comitato “Giu’ le mani dal Comunale” contro l’abbattimento del vecchio stadio, ritiene  inaccettabile la posizione dissacrante avuta da parte di tutta la maggioranza e dal Sindaco.

Infatti, ieri l’altro in consiglio comunale, di fronte ad una minoranza propositiva, collaborativa ed energica, il Sindaco chiuso in un religioso silenzio non ha proferito parola, idem dicasi per tutta la maggioranza.

La città di Teramo non merita tale arroganza, a Teramo non vige il principio “Ho vinto io  e comando io”, il Sindaco e la maggioranza non hanno il senso dell’Istituzione.

Peraltro, se la memoria non mi inganna quando si tratta di salvare le liste elettorali del PDL, si fa il possibile anche un “decreto salva liste” nel cuore della notte, invece per un referendum promosso da un comitato di ragazzi, senza casacca politica, non vale neanche la pena di fare un tentativo (sic?).

Concludendo, l’Italia dei Valori fa propria la frase attribuita a Voltaire che ha contribuito a costruire la democrazia con la “D” maiuscola, ossia “non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perchè tu possa esprimere le tue idee”.

Noi dell’Italia dei Valori desideriamo che i cittadini Teramani dicano la loro sulla vicenda del vecchio stadio, e non ci stiamo a qualsiasi bavaglio che la maggioranza propina alla minoranza su ogni vicenda a Teramo, oltretutto tacciandola di ostruzionismo e mistificando la realtà.




San Giovanni Teatino (CH). Al via, il 26 luglio, l’attesa prima edizione di FBJazz.

Al via, il 26 luglio, l’attesa prima edizione di FBJazz.

Martedì la presentazione alla stampa.

E’ tutto pronto per la prima, attesissima edizione di FBJazz, il Festival Internazionale dedicato alle sonorità d’autore ed alla scoperta dei nuovi talenti della musica, in programma a Sambuceto dal 26 al 29 luglio. L’evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di San Giovanni Teatino, in collaborazione con la Provincia di Chieti, e nato grazie alla passione ed all’esperienza organizzativa dell’azienda “Markbass”, leader mondiale nel settore degli amplificatori per basso elettrico, della Scuola Civica Musicale diretta dal Maestro Giuliano Mazzoccante,  della “Altotenore – Comunicazione & Jazz” e del Direttore Artistico Piero Delle Monache, giovane sassofonista ma già docente dal prestigioso curriculum musicale, sarà presentato agli organi di informazione locali e nazionali nel corso di un’importante conferenza stampa che si terrà martedì 20 luglio, alle ore 11, presso la Sala Consiliare di piazza Municipio, a San Giovanni Teatino. Tante le personalità che interverranno per illustrare ai giornalisti i dettagli di una manifestazione che si candida a diventare un punto di riferimento a livello mondiale per le grandi promesse della musica e, più in generale, per tutti gli appassionati delle melodie e delle canzoni di assoluto pregio: tra coloro che prenderanno parte all’incontro con la stampa, infatti, figureranno il primo cittadino, Dott. Verino Caldarelli, rappresentanti dell’Assessorato alla Cultura di San Giovanni Teatino e della direzione della Scuola Civica Musicale della città, nonché il Direttore Artistico di FBJazz, Piero Delle Monache, ed il titolare di “Markbass” Marco De Virgiliis che annuncerà il lancio, in anteprima mondiale durante il Festival, di alcuni prodotti della nuova linea di abbigliamento “Musician World”. Proprio grazie al fondamentale contributo di quest’ultimo e dell’azienda “Markbass” prende vita “Future Best Jazz”, un progetto di caratura internazionale al quale aderiscono artisti del calibro di Massimo Moriconi, Marco Tamburini, Trem Azul, Damien Shmitt, Otmaro Ruiz, Frank Gambale e Alain Caron, e che si sviluppa, allo stesso tempo, in un concorso dedicato, per la prima edizione edizione in calendario dal 26 al 29 luglio, al basso elettrico (e riservato a giovani talenti di età compresa tra i 18 e i 28 anni). Non solo musica dal vivo, però, perché alla quattro-giorni di importanti concerti (tutti gratuiti e con grandi musicisti) farà da corollario una ricca serie di appuntamenti paralleli: dai workshop alle jam session, dalle presentazioni di libri e cd alle mostre fotografiche. “FBJazz”, va aggiunto, ha stretto anche una serie di partnership con alcune delle migliori realtà musicali italiane come il “Saint Louis College” di Roma e l’associazione “InJazz” di Fabriano. Un posto d’onore, inoltre, è riservato alla “Players School of Music”, in Florida: il primo premio per il vincitore del “contest”, infatti, consiste nella partecipazione gratuita al workshop “One Week Intensive”, con Jeff Berlin, che avrà inizio il 13 settembre 2010 presso la celebre scuola statunitense.




Pescara. Ondate di calore: tutti i consigli e le informazioni nel sito web aziendale

Ondate di calore: tutti i consigli

e le informazioni nel sito web aziendale

L’Azienda ASL di Pescara intende continuare a salvaguardare la salute dei cittadini ed,
in questo periodo di temperature elevate, quella della popolazione fragile.

Il succedersi di “ondate di calore”, che interessano sempre più di frequente l’intera provincia di Pescara, ha spinto l’azienda a dedicare una intera pagina del proprio sito web all’argomento (http://www.ausl.pe.it).

Nel settore “Ondate di calore”, pubblicizzato nella pagina iniziale, sono ospitate le previsioni fornite dal Dipartimento della Protezione civile.

Il Dipartimento, infatti, ha inserito la città di Pescara tra le 27 città monitorate ed emana un “bollettino” sulle ondate di calore dal lunedì al sabato per le 27 città italiane sotto osservazione. Nel bollettino vengono segnalate le previsioni città per città e gli stati di rischio: dal livello 0 (condizioni non a rischio) al livello 3 (ondata di calore).

Nella pagina sono stati inoltre inseriti i link per raggiungere le pagine “Estate sicura 2010, vincere il caldo”, curate dal Ministero della salute.

E’ inoltre possibile dalla pagina scaricare, consultare ed eventualmente stampare alcuni opuscoli informativi dedicati alla popolazione in generale, ai Medici di Medicina generale, al Personale delle strutture per anziani e per il personale che assiste gli anziani a casa.

Quest’ultimo opuscolo è redatto in varie lingue: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Rumeno, Russo e Polacco proprio per favorire al massimo la comunicazione alle persone che assistono la popolazione anziana.

La pagina cui collegarsi è http://www.ausl.pe.it/ondate_di_calore.htm