Teramo. Duro documento di risposta della SUP al consigliere Arboretti, in merito alle sue dichiarazioni alla stampa locale

COMUNICATO STAMPA

In riferimento agli articoli di stampa, apparsi su alcuni quotidiani locali, che riportano le affermazioni del Consigliere Comunale di Giulianova Franco Arboretti, nei confronti della Sezione Urbanistica Provinciale, affermazioni offensive e diffamatorie del ruolo e della dignità dei suoi Componenti, la SUP ribadisce quanto segue:

Fin dalla sua istituzione (1985) esercita il proprio ruolo tecnico con competenza, professionalità e rigore esaminando, nell’ambito e nel rispetto delle proprie competenze, gli strumenti urbanistici comunali  salvaguardando l’autonomia dei Comuni  stessi in ordine  all’azione pianificatoria ad essi assegnata (chi fa politica  dovrebbe  ben conoscere le funzioni e le competenze della SUP).

Pertanto, respinge con fermezza ogni  accusa esternata dal Consigliere Arboretti in ordine alla “subordinazione” di detto organismo ad una “politica che, trasversalmente, governa il territorio” e che, secondo lui, la costringerebbe “al non rispetto di se stessa”:

Nel contempo non consente a chicchessia alcuna interferenza sul “ruolo tecnico” che la SUP esercita in piena autonomia; circostanza, questa, che è garanzia del “rispetto di se stessa”.

I Componenti della SUP

F.to         Arch. Vincenzo FALASCA (Presidente)                 

F.to         Arch. Francesco ANTONELLI      

F. to        Ing. Luigi ALESSIANI                    

F.to         Arch. Giuliano DI FLAVIO                        

F.to         Avv. Lucio DI GIOVANNI            

F.to         Ing. Luigi DI PAOLO                                 

F.to         Arch. Francesco DI SAVERIO                  

F.to         Ing. Vittorino MASSACESE                      

F.to         Arch. Francesco TEMPESTINI




Teramo. Disabili, la Provincia di Teramo tra gli undici territori-pilota in Italia e il primo in Abruzzo per la sperimentazione ICF

Disabili, la Provincia di Teramo tra gli undici territori-pilota in Italia e il primo in Abruzzo per la sperimentazione ICF

Il sistema di classificazione migliora l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro

 

Delle quattro Province abruzzesi, Teramo sarà la prima ad applicare in via sperimentale la nuova classificazione ICF (sigla che sta per classificazione internazionale del funzionamento, della salute e della disabilità) per l’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili. Tale sistema, promosso a livello locale da Italia Lavoro e Regione Abruzzo nell’ambito dell’accordo quadro sottoscritto a novembre, consente un più omogeneo e puntuale inquadramento dei vari tipi di handicap e, quindi, migliora le possibilità di incrocio domanda-offerta di lavoro per le categorie protette.

Il progetto è stato illustrato questa mattina, nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sala audiovisivi della biblioteca provinciale Dèlfico, dal vice presidente e assessore alle Politiche sociali, Renato Rasicci, dall’assessore al Lavoro e alla Formazione, Eva Guardiani, e dal responsabile nazionale dell’area Inclusione sociale e disabilità di Italia Lavoro, Mario Conclave, a cui è toccato il compito di spiegare tecnicamente l’iniziativa.

La provincia di Teramo, come ha detto Conclave, è la prima in Abruzzo e tra gli undici territori-pilota della sperimentazione, che coinvolge anche Asti, Genova, Pordedone, Padova, Ascoli Piceno (ieri nel capoluogo marchigiano la presentazione dell’iniziativa), Foggia, Avellino, Potenza-Matera, Catania, Catanzaro.

La scelta della Provincia di Teramo, che non comporterà spese dirette a carico dell’ente, è stata fatta non solo tenendo conto delle esperienze pregresse  maturate, in una precedente fase sperimentale, da Italia Lavoro e Provincia sulla classificazione ICF, ma anche del livello di servizi erogati in tale ambito dai servizi teramani, condizione decisamente positiva per lo sviluppo delle attività previste dal progetto.

“Terminata la sperimentazione – ha precisato Conclave – , il nuovo metodo di classificazione potrà essere facilmente esteso anche alle altre province abruzzesi attraverso l’elaborazione e lo sviluppo di piani operativi territoriali”.

“Il progetto – ha commentato l’assessore Guardiani – si sposa perfettamente con le diverse iniziative che l’Assessorato al lavoro sta portando avanti nel campo del collocamento e della formazione  dei disabili. Tra queste, la nuova convenzione quadro per promuovere le occasioni di inserimento nel mondo del lavoro e il recente corso per centralinista non vedente, unico in Abruzzo. Ringraziamo la Regione e Italia Lavoro per aver scelto il nostro ente per un progetto-pilota destinato ad essere applicato anche nelle altre province”.

“Il nostro impegno nel settore dei servizi al lavoro e del sociale – ha dichiarato il vice presidente Rasicci – è noto e testimoniato dai numerosi progetti e dalle attività che svolgiamo quotidianamente, a partire dal trasporto e dall’assistenza degli studenti portatori di handicap. Il mio auspicio è che, attivando tutte le sinergie possibili, sia al nostro interno che attraverso il coinvolgimento dei vari attori sul territorio, sia possibile offrire a chi è meno fortunato un sempre maggior numero di servizi integrati e di qualità”.

Cos’è la classificazione ICF 

La classificazione ICF descrive la salute e gli stati ad essa correlati abbracciando le componenti fondamentali dell’essere umano, nell’interazione dinamica con l’ambiente di vita. Questo significa che utilizzando la serie di domini delle componenti ICF (strutture corporee, funzioni corporee, attività e partecipazione e fattori ambientali) si può descrivere la situazione di ciascuna persona: dai problemi nella funzione e struttura del corpo, a ciò che riesce a fare, ovvero la performance, e quindi la partecipazione alle diverse sfere di vita, dato un certo ambiente.

La filosofia dell’ICF considera la disabilità come un problema che non riguarda i singoli cittadini e le loro famiglie, ma richiama all’impegno tutta la comunità e in particolare le istituzioni.

Il modello di salute e benessere proposto dall’ICF coinvolge quindi tutti gli ambiti di intervento delle politiche pubbliche, in particolare: welfare, salute, educazione, lavoro. Solo dalla collaborazione intersettoriale e da un approccio integrato è possibile individuare soluzioni che diminuiscano la disabilità di una popolazione. Una persona, infatti, è più o meno disabile in rapporto all’ambiente in cui è inserito, l’ambiente può facilitare o ostacolare quello che una persona può fare.

Fin dal 2003, con il progetto ICF e Politiche del Lavoro finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Italia Lavoro si è occupata dell’applicazione dell’ICF  alle politiche del lavoro in materia di inserimento lavorativo delle persone disabili.

Teramo, 28 gennaio 2010




Teramo. Scandalo caccia: il Senato approva l’articolo 38 della legge comunitaria ed apre la strada alla caccia senza regole

Scandalo caccia: il Senato approva l’articolo 38 della legge comunitaria ed apre la strada alla caccia senza regole

 

Con l’approvazione dell’emendamento del senatore del Popolo delle Libertà, Sen. Giacomo Santini, si lascia alle Regioni la possibilità di estendere senza limiti il periodo di caccia (attualmente ricompreso tra il 1° settembre ed il 31 gennaio).

Il testo è stato approvato in Senato e deve tornare alla Camera prima della definitiva approvazione. Oltre 100 associazioni avevano chiesto un intervento al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per fermare la strage.

 

“È scandaloso avere un Parlamento che legifera a totale favore dei cacciatori”, dichiara Dante Caserta, consigliere nazionale del WWF Italia. “La stragrande maggioranza degli italiani è contraria alla caccia, ma nonostante questo il Senato ha approvato una norma che di fatto apre alla caccia selvaggia. L’Italia inaugura proprio bene il 2010 che è stato dichiarato Anno Internazionale della biodiversità. Andando contro a qualunque regola di gestione faunistica e contro quanto prevede l’Unione Europea, i senatori che hanno votato per far sparare tutto l’anno di fatto hanno accolto le istanze della lobby dei cacciatori e dei fabbricanti di armi, non curandosi minimamente di ciò che effettivamente vogliono gli italiani”.

Il WWF continuerà a contrastare questa norma e spera che alla Camera si potrà ribaltare questo voto vergognoso. Da ieri il blog aperto dal WWF sul proprio sito riceve centinaia di commenti in cui a gran voce si chiede di fermare questa norma vergognosa.




Roseto degli Abruzzi (TE). Fiat, chiusura stabilimento Termini Imerese: Giovane Italia (PDL) e Azione Studentesca lanciano l’embargo popolare.

Fiat, chiusura stabilimento Termini Imerese: Giovane Italia (PDL) e Azione Studentesca lanciano l’embargo popolare. Giovedì 28 gennaio manifestazione davanti il Fiat Center di Roseto degli Abruzzi (frazione di Cologna Spiaggia) e volantinaggio di fronte le scuole superiori di Roseto e Teramo.

Dopo l’annunciata chiusura dello stabilimento FIAT di Termini Imerese, Giovane Italia – movimento giovanile del Popolo della Libertà – e Azione Studentesca lanciano anche a Roseto degli Abruzzi e in provincia di Teramo la provocatoria campagna “Embargo popolare” per boicottare i prodotti del gruppo.
Nello specifico i militanti di Giovane Italia e Azione Studentesca nella giornata di oggi sono stati impegnati in un volantinaggio di fronte alle scuole superiori di Roseto e Teramo, successivamente, dalle ore 10,30 alle 12,30, hanno svolto un presidio di fronte al Fiat Center di Roseto degli Abruzzi (frazione Cologna Spiaggia).
“L’azienda guidata da Marchionne da anni persegue politiche anti nazionali delocalizzando la produzione in paesi dove la manodopera costa meno (Brasile, Argentina, Polonia e Messico). Dopo aver percepito dallo Stato diversi milioni di Euro (secondo un recente studio dal 1996 ad oggi la Fiat avrebbe percepito dallo Stato 300 milioni di Euro circa, dalla Regione Sicilia 425 milioni di Euro per Termini Imerese) in termini di contributi a fondo perduto e di finanziamenti a tasso agevolato, dopo aver ricevuto commesse pubbliche, incentivi fiscali ed ecoincentivi oggi minaccia di fermare la produzione a Termini Imerese provocando il licenziamento di migliaia di lavoratori. Oltre agli impiegati della fabbrica, sarà danneggiato l’indotto con la conseguente perdita di posti di lavoro nelle numerose piccole imprese che lavorano per la FIAT.” sostiene Francesco Di Giuseppe, responsabile provinciale di Azione Studentesca. “Se passa il principio che questa azienda , ampiamente foraggiata dallo Stato,” conclude Di Giuseppe “possa chiudere stabilimenti così grandi senza alcun dialogo con i lavoratori ed il Governo, dopo Termini Imerese toccherà ad altre città italiane”.
“Tutto questo è inaccettabile. Per questo Giovane Italia lancia oggi questa campagna affinché tutto il popolo italiano si ribelli a queste politiche anti nazionali della FIAT, boicottando attivamente l’azienda non acquistando più automobili, camion, trattori e mezzi industriali di produzione. L’embargo popolare deve essere allargato anche ai prodotti riconducibili al gruppo FIAT nel campo dell’editoria, banche e finanza, dismettere eventuali titoli azionari o partecipazioni a fondi che possano identificarsi con la FIAT, ritirare i loro risparmi e chiudere i rapporti con gli istituti bancari che hanno FIAT fra gli azionisti.” dichiara Fabrizio Fornaciari, dirigente provinciale di Giovane Italia “Inoltre in riferimento all’importante stabilimento Sevel di Atessa(CH), fiore all’occhiello del gruppo Fiat per la produzione del furgone Ducato” aggiunge Fornaciari “esprimiamo preoccupazione per il mancato potenziamento della produzione che doveva arrivare a 300.000 furgoni l’anno. Infatti nel piano industriale Fiat per il 2011 è prevista la produzione di soli 220.000 unità circa l’anno, senza contare che nella redazione del piano industriale la Fiat ha riservato allo stabilimento abruzzese soltanto due righe.”
Iniziative analoghe si sono svolte in oltre 30 città italiane, in primis a Termini Imerese, in città grandi e piccole da Milano a Palermo.




Teramo. I giornalisti incontrano il Vescovo di Teramo

venerdì 29 gennaio alle ore 10.00 nel Salone dell’Episcopio (P.zza Martiri della Libertà 14, Teramo).

Teramo. Presentati i primi risultati del progetto CIA per il benessere dei lavoratori, l’assessore Di Giacinto: “Valutiamo se attuarlo in Provincia”

Presentati i primi risultati del progetto CIA per il benessere dei lavoratori, l’assessore Di Giacinto: “Valutiamo se attuarlo in Provincia”

“Giudichiamo il progetto molto interessante e stiamo valutando se esistono le condizioni per sperimentarlo anche all’interno della Provincia. Ritengo infatti che il benessere dei lavoratori sia strettamente legato ai risultati che si riescono ad ottenere e soprattutto alla qualità dei servizi erogati”. Lo ha detto l’assessore provinciale al Bilancio e al Personale, Davide Di Giacinto, a margine del seminario tenutosi questa mattina nella sede della biblioteca provinciale Dèlfico.

L’incontro è servito ad illustrare i nuovi strumenti informatici per l’analisi ed il miglioramento della qualità della vita dei lavoratori in azienda (soprattutto dei lavoratori  “over 55”, giudicati tra le categorie più a rischio quando si parla di non adeguata valorizzazione del personale), strumenti sperimentati nell’ambito del progetto europeo CIA.

Il seminario è stato organizzato, con il supporto della Provincia di Teramo-Assessorato al Lavoro e alla Formazione, dall’Aiccre (Associazione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni). Il progetto vede attualmente coinvolti diversi partner europei tra i quali la Regione Abruzzo e l’Università dell’Aquila. Al seminario, questa mattina, hanno partecipato anche i partner spagnoli della regione di Girona in Catalogna.

Lo scopo del seminario era quello di sensibilizzare associazioni datoriali, sindacati e attori dei processi produttivi, presenti all’incontro, sull’utilizzo delle buone pratiche in grado di migliorare la gestione del personale. In particolare, è stata illustrata la buona pratica attuata in via sperimentale in alcune aziende  europee – tra queste anche l’abruzzese Brioni Roman Style – che ha consentito di ottenere risultati eccellenti in termini di miglioramento del benessere e delle prestazioni dei dipendenti attraverso l’utilizzo di uno specifico software (OWL software). 

Ha aperto i lavori l’assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione, Eva Guardiani, che ha sottolineato come la Provincia sia “molto interessata a conoscere le opportunità che emergono da questi nuovi strumenti di miglioramento della soddisfazione e della qualità di vita dei lavoratori, che passano attraverso una moderna gestione e valorizzazione delle risorse umane all’interno dei luoghi di lavoro”.

 

Sono intervenuti, tra gli altri, Emanuele Farnetani, direttore dell’AICCRE; Nicola Di Marcoberardino, vice presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Pescara; Anna Tozzi (Università dell’Aquila);  Galliano Cocco (Università D’Annunzio); Giovanni Sgandurra (SII Consulting), che ha presentato lo studio di fattibilità.

Teramo, 27 gennaio 2010




Giulianova. Il 5 febbraio Consiglio comunale straordinario su Sanità e Ospedale.

Il 5 febbraio Consiglio comunale straordinario su Sanità e Ospedale.

Verterà sull’ospedale, ma anche, più in generale, sui livelli qualitativi e quantitativi dei servizi sanitari erogati, il consiglio comunale straordinario convocato per il 5 febbraio prossimo, con inizio alle ore 18, e che si terrà al Kursaal, così come richiesto dal sindaco Francesco Mastromauro. “Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni esponenti della minoranza, tra i quali spicca il dottor Roberto Ciccocelli – dichiara in proposito  il primo cittadino – non mi sono certo dimenticato dell’ospedale e delle questioni sanitarie, per le quali mi attivai con sollecitudine già ai primi di settembre dello scorso anno e ancora una decina di giorni fa, il 15 gennaio. Grazie ai costanti e proficui colloqui avuti con il dottor Lanfranco Venturoni, che ha sempre garantito la massima disponibilità e a cui va la mia gratitudine, siamo ora nelle condizioni di poter convocare il consiglio straordinario sull’argomento con la partecipazione, appunto, dell’assessore regionale alle politiche della Salute, insieme con il quale è stata concordata la data stessa del consiglio comunale. Trattandosi di questioni di vitale importanza per Giulianova, il consiglio si terrà eccezionalmente al Kursaal, così da permettere la massima partecipazione dei cittadini”.




Roseto degli Abruzzi (TE). Fiat, chiusura stabilimento Termini Imerese: Giovane Italia (PDL) e Azione Studentesca lanciano l’embargo popolare. Giovedì 28 gennaio manifestazione davanti il Fiat Center di Roseto degli Abruzzi (frazione di Cologna Spiaggia) e volantinaggio di fronte le scuole superiori di Roseto e Teramo.

Fiat, chiusura stabilimento Termini Imerese: Giovane Italia (PDL) e Azione Studentesca lanciano l’embargo popolare. Giovedì 28 gennaio manifestazione  davanti il Fiat Center di Roseto degli Abruzzi (frazione di Cologna Spiaggia) e volantinaggio di fronte le scuole superiori di Roseto e Teramo.

Dopo l’annunciata chiusura dello stabilimento FIAT di Termini Imerese, Giovane Italia – movimento giovanile del Popolo della Libertà – e Azione Studentesca lanciano anche a Roseto degli Abruzzi e in provincia di Teramo la provocatoria campagna “Embargo popolare” per boicottare i prodotti del gruppo.

Nello specifico i militanti di Giovane Italia e Azione Studentesca nella giornata di domani saranno impegnati in un volantinaggio di fronte alle scuole superiori di Roseto e Teramo, successivamente, dalle ore 10,30 alle 12,30, svolgeranno un presidio di fronte al Fiat Center di Roseto degli Abruzzi (frazione Cologna Spiaggia).

“L’azienda guidata da Marchionne da anni persegue politiche anti nazionali delocalizzando la produzione in paesi dove la manodopera costa meno (Brasile, Argentina, Polonia e Messico). Dopo aver percepito dallo Stato diversi milioni di Euro (secondo un recente studio dal 1996 ad oggi la Fiat avrebbe percepito dallo Stato 300 milioni di Euro circa, dalla Regione Sicilia 425 milioni di Euro per Termini Imerese) in termini di contributi a fondo perduto e di finanziamenti a tasso agevolato, dopo aver ricevuto commesse pubbliche, incentivi fiscali ed ecoincentivi oggi minaccia di fermare la produzione a Termini Imerese provocando il licenziamento di migliaia di lavoratori. Oltre agli impiegati della fabbrica, sarà danneggiato l’indotto con la conseguente perdita di posti di lavoro nelle numerose piccole imprese che lavorano per la FIAT.” sostiene Francesco Di Giuseppe, responsabile provinciale di Azione Studentesca. “Se passa il principio che questa azienda , ampiamente foraggiata dallo Stato,” conclude Di Giuseppe  “possa chiudere stabilimenti così grandi senza alcun dialogo con i lavoratori ed il Governo, dopo Termini Imerese toccherà ad altre città italiane”.

“Tutto questo è inaccettabile. Per questo Giovane Italia lancia oggi questa campagna affinché tutto il popolo italiano si ribelli a queste politiche anti nazionali della FIAT, boicottando attivamente l’azienda non acquistando più automobili, camion, trattori e mezzi industriali di produzione. L’embargo popolare deve essere allargato anche ai prodotti riconducibili al gruppo FIAT nel campo dell’editoria, banche e finanza, dismettere eventuali titoli azionari o partecipazioni a fondi che possano identificarsi con la FIAT, ritirare i loro risparmi e chiudere i rapporti con gli istituti bancari che hanno FIAT fra gli azionisti.” dichiara Fabrizio Fornaciari, dirigente provinciale di Giovane Italia “Inoltre in riferimento all’importante stabilimento Sevel di Atessa(CH), fiore all’occhiello del gruppo Fiat per la produzione del furgone Ducato” aggiunge Fornaciari “esprimiamo preoccupazione per il mancato potenziamento della produzione che doveva arrivare a 300.000 furgoni l’anno. Infatti nel piano industriale Fiat per il 2011 è prevista la produzione di soli 220.000 unità circa l’anno, senza contare che nella redazione del piano industriale la Fiat ha riservato allo stabilimento abruzzese soltanto due righe.” 

Iniziative analoghe si svolgeranno in oltre 30 città italiane, in primis a Termini Imerese, in città grandi e piccole da Milano a Palermo.




Teramo. Giovedì 28 gennaio 2010 alle ore 10,30 presso la Sala Assemblee del Consorzio BIM in Viale Cavour, 25 a Teramo

presso la Sala Assemblee del Consorzio BIM in Viale Cavour, 25 a Teramo

l’Associazione culturale “Federica e Serena” www.federicaeserena.org
incontrerà i giornalisti per parlare della donazione dei fondi raccolti
durante il concerto di beneficenza dello scorso settembre.

Interverranno i ragazzi dell’Associazione e Germana Sorge, presidente della Fondazione per l’autismo “Il Cireneo Onlus” .


Siete invitati ad intervenire


www.lelcomunicazione.it




Teramo. NUOVA FRONTIERA DELL’ECOGRAFIA NELLE PATOLOGIE DELL’APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO E DEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO. UN CONVEGNO A ROSETO DEGLI ABRUZZI

NUOVA FRONTIERA DELL’ECOGRAFIA NELLE PATOLOGIE DELL’APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO E DEL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO. UN CONVEGNO A ROSETO DEGLI ABRUZZI

 

Il ruolo dell’ecografia nella diagnosi dolorosa dell’arto superiore è il tema di un convegno medico che si terrà giovedì 28 e venerdì 29 gennaio a Roseto degli Abruzzi, al quale parteciperanno trenta relatori provenienti da tutta Italia.

Promosso dalla Asl di Teramo, patrocinato dalla Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB), dalla Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) e dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Teramo, il meeting metterà a confronto radiologi, ortopedici e neurochirurghi sulle nuove potenzialità del mezzo ecografico nella diagnosi precoce delle patologie a carico dell’apparato muscolo scheletrico e del sistema nervoso periferico.

«L’utilizzo dell’ecografia nelle patologie dell’apparato muscolo scheletrico – ha sottolineato Fabrizio Capone, coordinatore dell’evento e componente il direttivo Siumb – è l’ultima novità nel campo dell’applicazione dell’ultrasonografia. Nato un po’ in sordina, riscuote oggi interesse non solo come metodica di prima indagine diagnostica dei traumi muscolari e tendinei ma anche quale metodica per controllare l’evoluzione della lesione durante il trattamento e per valutarne la guarigione o la presenza di eventuali complicanze. Inoltre, grazie all’evoluzione della tecnologia, siamo oggi in grado di studiare anche il sistema nervoso periferico».

«L’ecografia – ha precisato – metodica leggera, non invasiva, priva di costi biologici per il paziente, è in grado di rilevare in maniera rapida e affidabile anche la presenza di versamento articolare, di cui può dare una valutazione quantitativa ma anche qualitativa. L’ecografia, inoltre, assume un ruolo preminente nella diagnosi di patologie connesse al trauma, come quelle del sistema nervoso periferico o le trombosi che, se misconosciute, possono avere conseguenza gravissime».

«Questa nuova frontiera dell’esame ecografico – ha concluso Capone – è stata possibile grazie a rilevanti innovazioni tecnologiche quali le sonde ad altissima frequenza che permettono la visualizzazione di strutture di piccole dimensioni come i nervi. Le attuali sonde consentono anche una ricostruzione tridimensionale delle strutture esaminate, così come avviene con metodiche diagnostiche più importanti come la risonanza magnetica. A ciò si aggiunga che l’ecografia è l’unica metodica che ci consente di osservare i muscoli e i tendini durante il movimento fisiologico (contrazione, rilasciamento, rotazione, ecc.) e questo rappresenta il vero punto di forza dell’esame ecografico».

Il convegno, presso l’Hotel Bellavista di Roseto degli Abruzzi, inizierà giovedì 28 alle ore 14.30 con la sessione dedicata al Dolore di origine meccanica – che proseguirà anche nella mattinata successiva – e si concluderà nel pomeriggio di venerdì 29 con la sessione Dolore di origine nervosa.

Teramo 27.1.2010