Val Vibrata. Fiume Inquinato: “La magistratura deve accertare le reali responsabilità sulle cause che hanno prodotto l’inquinamento del fiume Vibrata e perseguire nei termini di legge i colpevoli”.

Comunicato Stampa del Consigliere Regionale Berardo Rabbuffo

“La magistratura deve accertare le reali responsabilità sulle cause che hanno prodotto l’inquinamento del fiume Vibrata e perseguire nei termini di legge i colpevoli”.

E’ di questo avviso il Consigliere Regionale Berardo Rabbuffo, il quale interviene in seguito agli episodi di inquinamento del fiume Vibrata. “Gli ultimi avvenimenti, che hanno trovato risalto anche sulla cronaca nazionale, hanno prodotto un’immagine negativa del territorio teramano, in particolare per i comuni di Martinsicuro ed Alba Adriatica, con pesanti ricadute anche per il turismo balneare. E’ necessario reagire con fermezza accertando le cause ed i responsabili perché possano rispondere dinanzi alla legge dei danni inflitti al nostro territorio, sia ambientali che economici.

Io, in qualità di Consigliere Regionale espressione di questa provincia, avanzerò delle proposte in Regione che avranno lo scopo di rilanciare l’immagine dei comuni di Martinsicuro ed Alba Adriatica, il turismo e l’economia del posto deteriorata dagli ultimi avvenimenti di cronaca.

Infatti questo episodio si va ad aggiungere ad altri avvenuti in passato che potrebbero creare uno stereotipo per il territorio in cui tutto, non solo le spiagge e l’ambiente, ma anche l’equilibrio sociale è negativo.

E’importante che la politica in questo momento sostenga i cittadini e si attivi immediatamente, per tramite delle istituzioni, per risolvere il problema. Un mio invito va quindi all’amico  e Assessore Provinciale Francesco Marconi perché la Provincia agisca prontamente in tal senso”.

Teramo lì, 2 settembre 2010.




Roseto degli Abruzzi (TE). “L’Aquila nel Belice”; solidarietà e cultura Dalle tradizioni un messaggio di speranza per la rinascita

“L’Aquila nel Belice”; solidarietà e cultura

Dalle tradizioni un messaggio di speranza per la rinascita

Roseto, 2 settembre 2010 –   Ripartire dopo il terremoto puntando sulle tradizioni ma anche motivare i giovani attraverso il valore educativo della riscoperta del folclore.

Si fonda su questi presupposti il progetto “L’Aquila nel Belice” sviluppatosi dal 2 al 14 luglio scorso proprio nei paesi del Belice colpiti dal terremoto del 1968.

Ospiti di una parrocchia nel comune di Poggio Reale, quaranta giovani selezionati dai gruppi folcloristici delle province di L’Aquila e Teramo hanno dato vita ad un singolare scambio culturale impegnandosi in spettacoli e manifestazioni che hanno toccato tra gli altri i paesi di Gibellina, Salemi, S. Margherita, Trapani, Elice e Partanna.

L’iniziativa è stata resa possibile dal contributo della Provincia di Teramo che ha messo a disposizione un autobus per il trasferimento dei partecipanti.

Il Comune di Roseto ha offerto alcuni doni da consegnare ai Comuni del Belice come segno di amicizia e vicinanza.

Il Sindaco Franco Di Bonaventura e il Vice Sindaco Teresa Ginoble hanno salutato i giovani al loro rientro al termine del programma esprimendo il vivo apprezzamento per l’iniziativa che attraverso le tradizioni della nostra terra ha voluto portare un forte messaggio di speranza e solidarietà ai paesi siciliani.

< Siamo stati ricevuti da Giovanni Cottone, Presidente dell’Unione dei Comuni del Belice – ha raccontato Giusy Casati, coordinatrice del progetto – e durante la nostra permanenza abbiamo sviluppato un singolare itinerario alla scoperta di luoghi straordinari in cui abbiamo fatto incontrare la nostra tradizione con quella dei paesi siciliani. L’iniziativa è stata molto apprezzata e ci auguriamo di poterla ripetere in seguito, creando un vero ponte culturale tra le due realtà accomunate dal dolore del terremoto>.

All’iniziativa ha preso parte anche un coro gospel messo a disposizione dalla Diocesi dell’Aquila di cui fa parte Don Gaetano della Parrocchia di Fossa.




Teramo. Il calendario dei controlli con gli autovelox e telelaser in provincia

Ph. Walter De Berardinis
Ph. Walter De Berardinis

Sicurezza della circolazione stradale: servizi coordinati di controllo con autovelox e telelaser dal 1 al 15 settembre 2010, in attuazione della Direttiva del Ministro dell’Interno 14.8.2009.

In attuazione di quanto stabilito nella riunione di coordinamento svoltasi presso questa Prefettura in data 6 ottobre scorso, è stato concordato anche per la prima metà del mese di agosto (periodo dal 1 al 15.09.2010) il calendario, che segue, finalizzato ad una coordinata azione di vigilanza e di controllo della circolazione stradale e dei limiti di velocità, con l’utilizzo di autovelox e telelaser:
Corpi di Polizia Municipale
Campli
(Autovelox)
– S.P. nr. 17
– S.S. nr. 81
– S.P. nr. 17/A
– S.P. nr. 262
– S.P. nr. 3
2 settembre 2010
3         ”           “
4         ”           “
5         ”           “
6         ”           “
Canzano
(Autovelox)
– S.S. nr. 150 Km. 17+500
– S.S. nr. 150 Km. 19+000
5 settembre 2010
11         ”           “
Castellalto
( Telelaser)
– S.S. n. 150
– Via Vomano
– Casemolino
– Petriccione
– Villa Zaccheo
TUTTI I GIORNI
Giulianova
(Autovelox)
– Via Cupa – Via per Mosciano
– Via Montello – Via per Mosciano
– Via Amendola – Via Per Mosciano
3 e 14 settembre 2010
7  settembre 2010
10         ”            “
Notaresco
(Autovelox)
– S.P. n. 22 civico 16
– S.P. n. 553 Km. 7+700
– S.P. n. 553
– S.P. n. 22 Km. 11+680
– S.P. nr. 553 Km. 7+600
– S.P. n. 22 Km. 11+680
1  settembre 2010
2            ”           “
6, 8,13 e 15 settembre
7   settembre 2010
9           ”           “
14         ”           “
Pineto
(Autovelox)
– S.S. nr. 16 Variante Pineto
– Villa Fumosa
– Mercatone Uno
– S.P. nr. 28
1-2-3-6-7-9-10-13-14-15
Settembre 2010
Roseto Degli Abruzzi
(Autovelox)
– S.S. nr. 16 Km. 412-Km. 416
– Cologna Spiaggia
– S.S. nr. 150 Km. 3
– Mazzocco – Giammartino
1 e 10 settembre 2010
3    settembre 2010
6        ”              “
8        ”              “
Sant’Omero
(Telelaser)
– S.P. n. 8
– S.P. n. 259
– S.P. n. 12
– S.P. n. 17
– S.P. n. 11
– S.P. n. 13
TUTTI I GIORNI
Tossicia
(Autovelox)
– S.S. n. 150 Km. 33+800
martedì, giovedì, sabato
Com. Sez. Polizia Stradale
(Telelaser / Autovelox)
– S.P. n. 150
– S.P. nr. 1
3 settembre  2010
9        ”              “
TUTTI GLI ALTRI GIORNI STRADE STATALI E PROVINCIALI
Polizia Provinciale
(Telelaser / Autovelox)
– S.S. nr. 80 Racc.
– S.P. nr. 8
– S.P. n. 553
3 settembre 2010
9       ”              “
15     ”              “
ALTRI GIORNI




Teramo. La Provincia replica agli ATC sulla regolamentazione della caccia al cinghiale.

La Provincia replica agli ATC sulla regolamentazione della caccia al cinghiale.

Un incontro interlocutorio, finalizzato ad esaminare le possibili soluzioni per ridurre l’impatto provocato dall’annunciata chiusura dello stabilimento della Phard di Mosciano Sant’Angelo. È quello che si è svolto ieri mattina, nella sede dell’Assessorato al Lavoro, in via Taraschi, tra azienda e sindacati e alla presenza dell’assessore al Lavoro Eva Guardiani e del dirigente del servizio Politiche del lavoro della Regione, Giuseppe Sciullo.

L’azienda, infatti, pur riconoscendo valido il percorso di agevolazioni proposto da Regione e Provincia ha confermato l’intenzione di trasferire a Nola, in provincia di Napoli, l’attività di progettazione attualmente svolta a Mosciano.
Un’operazione finalizzata ad una complessiva riorganizzazione aziendale i cui riflessi, sul piano occupazionale, costituiscono per i sindacati motivo di forte preoccupazione, soprattutto in vigenza della cassa integrazione straordinaria siglata lo scorso mese di aprile che interessa circa 80 persone su un totale di 107 unità.

Tra le soluzioni prospettate durante l’incontro – oltre a quelle di mantenere attivo in provincia di Teramo un polo logistico (spaccio e magazzino) – è stata esaminata anche la possibilità di continuare a progettare a Mosciano la linea “Zu Elements” con un processo di esternalizzazione.

In ogni caso, per chi fosse disponibile a trasferirsi a Nola, l’azienda ha previsto una serie di incentivi. I sindacati, ritenendo insufficienti le enunciazioni dell’azienda, hanno continuato a sostenere che permangono le condizioni per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali a Mosciano.

Un nuovo incontro si terrà lunedì 6 settembre, alle 11,30, sempre nella sede dell’Assessorato al Lavoro.

“La Provincia, insieme alla Regione – ha dichiarato l’assessore al Lavoro Eva Guardiani – ha intenzione di proseguire nell’attività di verifica e di ricerca di possibili strumenti finalizzati alla riduzione dei previsti esuberi e, comunque, alla individuazione di percorsi tali da garantire il reimpiego, almeno parziale, dei lavoratori. Il nostro auspicio, in tale senso, è di ridurre al minimo l’impatto della decisione assunta dall’azienda”.

Hanno partecipato all’incontro, oltre all’assessore Guardiani e al Servizio relazioni industriali dell’ente rappresentato dal responsabile Paolo Rota e da Pierluigi Babbicola, Marco Poltrone, vice sindaco di Mosciano insieme all’assessore ai Lavori pubblici Giuliano Andrenacci, e per i sindacati la Rsa assistita da Fabio Benintendi (Fisascat Cisl) e Franco Di Ventura (Filcams Cgil). La Phard era rappresentata dall’amministratore delegato Fausto Cosi, dal direttore delle risorse umane Raimondo Liguoro e dal consulente Ciro Canditone.

Teramo 31 agosto 2010




Teramo. Vertenza Phard: ancora un incontro interlocutorio

Provincia di Teramo
Provincia di Teramo

Vertenza Phard: ancora un incontro interlocutorio

Un incontro interlocutorio, finalizzato ad esaminare le possibili soluzioni per ridurre l’impatto provocato dall’annunciata chiusura dello stabilimento della Phard di Mosciano Sant’Angelo. È quello che si è svolto ieri mattina, nella sede dell’Assessorato al Lavoro, in via Taraschi, tra azienda e sindacati e alla presenza dell’assessore al Lavoro Eva Guardiani e del dirigente del servizio Politiche del lavoro della Regione, Giuseppe Sciullo.

L’azienda, infatti, pur riconoscendo valido il percorso di agevolazioni proposto da Regione e Provincia ha confermato l’intenzione di trasferire a Nola, in provincia di Napoli, l’attività di progettazione attualmente svolta a Mosciano.

Un’operazione finalizzata ad una complessiva riorganizzazione aziendale i cui riflessi, sul piano occupazionale, costituiscono per i sindacati motivo di forte preoccupazione, soprattutto in vigenza della cassa integrazione straordinaria siglata lo scorso mese di aprile che interessa circa 80 persone su un totale di 107 unità.

Tra le soluzioni prospettate durante l’incontro – oltre a quelle di mantenere attivo in provincia di Teramo un polo logistico (spaccio e magazzino) – è stata esaminata anche la possibilità di continuare a progettare a Mosciano la linea “Zu Elements” con un processo di esternalizzazione.

In ogni caso, per chi fosse disponibile a trasferirsi a Nola, l’azienda ha previsto una serie di incentivi.  I sindacati, ritenendo insufficienti le enunciazioni dell’azienda, hanno continuato a sostenere che permangono le condizioni per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali a Mosciano.

Un  nuovo incontro si terrà lunedì 6 settembre, alle 11,30, sempre nella sede dell’Assessorato al Lavoro.

“La Provincia, insieme alla Regione – ha dichiarato l’assessore al Lavoro Eva Guardiani – ha intenzione di proseguire nell’attività di verifica e di ricerca di possibili strumenti finalizzati alla riduzione dei previsti esuberi e, comunque, alla individuazione di percorsi tali da garantire il reimpiego, almeno parziale, dei lavoratori. Il nostro auspicio, in tale senso, è di ridurre al minimo l’impatto della decisione assunta dall’azienda”.

Hanno partecipato all’incontro, oltre all’assessore Guardiani e al Servizio relazioni industriali dell’ente rappresentato dal responsabile Paolo Rota e da Pierluigi Babbicola, Marco Poltrone, vice sindaco di Mosciano insieme all’assessore ai Lavori pubblici Giuliano Andrenacci, e per i sindacati la Rsa assistita da Fabio Benintendi (Fisascat Cisl) e Franco Di Ventura (Filcams Cgil). La Phard era rappresentata dall’amministratore delegato Fausto Cosi, dal direttore delle risorse umane Raimondo Liguoro e dal consulente Ciro Canditone.

Teramo 31 agosto 2010




Giulianova. Manifestazioni: approvato l’elenco dei progetti ammessi a contributo. Solo 4 le associazioni giuliesi

Manifestazioni: approvato l’elenco dei progetti ammessi a contributo

La Giunta Catarra ha approvato i contributi da erogare alle associazioni culturali,  sportive e sociali: un totale di 93.100 euro per 71 progetti selezionati. 161 le richieste di contributo pervenute in seguito al bando, il primo della Giunta Catarra, pubblicato l’8 giugno scorso.

I fondi disponibili sono stati così distribuiti: 74.300 euro per i settori cultura e istruzione;  6.500 euro  per le manifestazioni sportive;  12.300 per il sociale e le politiche giovanili.

L’elenco delle associazioni finanziate è disponibile sul sito dell’Ente: www.provincia.teramo.it in sala stampa.

A questo proposito il vicepresidente della Provincia di Teramo, Renato Rasicci e l’assessore alla Cultura, allo sport, alla caccia e pesca, Giuseppe Di Michele, dichiarano: <E’ il primo bando che emaniamo dal nostro insediamento. Com’è noto, infatti, fino ad oggi, siamo stati alle prese con un’operazione di risanamento dell’ente e con un bilancio fortemente ingessato a causa dei debiti che abbiamo trovato. Una situazione che ha penalizzato i settori tradizionalmente finanziati dalla Provincia, come la cultura e lo sport, per far fronte ad alcuni problemi ritenuti prioritari e fra questi la manutenzione delle strade. Nella valutazione delle domande pervenute abbiamo tenuto conto delle qualità dei progetti, dell’equilibrio territoriale, della salvaguardia delle tradizioni culturali che sono l’espressione identitaria del territorio e, infine di alcune proposte nuove per sostenere la creatività giovanile e le nuove espressioni culturali>.

LINK: http://www.provincia.teramo.it/sala-stampa/manifestazioni-approvato-lelenco-dei-progetti-ammessi-a-contributo

Teramo 31 agosto 2010




Val Vibrata. Caso inquinamento: Interventi immediati e progetti strutturali per migliorare la gestione del ciclo delle acque

Interventi immediati e progetti strutturali per migliorare la gestione del ciclo delle acque: li hanno decisi Sindaci, Ruzzo reti e Ato,  convocati dalla Provincia, ribadendo però: “che il sistema nel suo complesso funziona e che la qualità del mare non è in discussione come certificato da cinque anni di analisi”

Mettere in campo interventi “immediati” a fianco di quelli “strutturali” ribadendo però “con molta chiarezza” che la qualità delle acque del mare, come certificato dalle analisi degli enti certificatori degli ultimi cinque anni, non è in discussione e che quanto accaduto è la conseguenza di un “incidente circoscritto nel tempo e nei luoghi”.

Questa mattina, chiamati dalla Provincia nella sua qualità di ente coordinatore, si sono ritrovati attorno ad un tavolo i Sindaci della Vibrata e quelli della costa; il commissario straordinario dell’Ato, Pierluigi Caputi; il vicepresidente della Ruzzo reti, Carlo Ciapanna; i tecnici dei rispettivi enti.

A relazionare sugli episodi di inquinamento accaduti a cavallo di Ferragosto nei pressi del depuratore di Alba Adriatica- Villa Rosa-Martinsicuro e alla foce del Vibrata sono stati in tanti a partire dagli assessori provinciali all’Ambiente, Francesco Marconi;  dal vicepresidente Renato Rasicci all’assessore al turismo, Ezio Vannucci.

All’incontro ha preso parte anche l’assessore regionale al turismo Mauro Di Dalmazio che ha voluto ribadire il suo sostegno, insieme alla Provincia, ai  Sindaci e agli operatori turistici, nelle azioni che serviranno a scongiurare la paventata sospensione della Bandiera Blu da parte della Fee sottolineando l’impegno  a coinvolgere anche il Ministro del Turismo nelle iniziative che serviranno a ristabilire “una corretta e documentata percezione della realtà da parte di cittadini e turisti”.

Nelle rispetto delle competenze di ognuno e svolgendo fino in fondo, come abbiamo fatto sin dall’inizio di questa vicenda, il nostro ruolo di coordinamento, abbiamo voluto ragionare su come evitare che episodi di questo genere possano ripetersi e sulle iniziative da adottare nella gestione delle emergenze per scongiurare l’amplificazione degli effetti negativi che in questo come in altri casi sono di molto superiori alla portata dell’accaduto” ha affermato all’inizio dei lavori il presidente Valter Catarra .

Nel merito delle questioni è stato condiviso un documento che fissa la scaletta delle priorità : “E’ emersa la necessità di mettere insieme iniziative immediate e altre strutturali che serviranno a migliorare la gestione del ciclo delle acque nella consapevolezza, però, come confermato dalle analisi degli ultimi cinque anni da parte di tutti gli enti certificatori,  che il sistema,

complessivamente,  funziona e che la qualità del mare teramano è assolutamente buona come testimonia l’assegnazione della Bandiera Blu, da anni, a tutte le cittadine costiere.  Quanto accaduto è ascrivile ad un incidente circoscritto nel tempo e nei luoghi.

La Ruzzo reti, quindi, si è impegnata ad utilizzare i fondi della straordinaria manutenzione, da 700 mila a 1 milione di euro, per intervenire subito sul depuratore di Alba Adriatica-Villa Rosa-Martinsicuro con un progetto di adeguamento che si aggiunge a quello di 590 mila euro già realizzato nei mesi scorsi.

I Comuni, inoltre, concordano di finalizzare alla risoluzione dei problemi individuati come prioritari, e fra questi il miglioramento dei sistemi di depurazione lungo il Vibrata, il nuovo Piano D’Ambito che dovrà essere approvato dall’assemblea dell’Ato.

Ad occuparsi della progettazione sarà la Ruzzo reti che a questo tipo di elaborazione  affiancherà anche un progetto strategico e strutturale da presentare a finanziamento al Cipe in maniera da attivare ulteriori canali di spesa tenuto conto che, anche nei Fas, una parte della programmazione e quindi delle richieste avanzate dalla Regione, riguarda interventi a difesa della cosa, il risanamento idraulico dei fiumi e il miglioramento del sistema di depurazione.

La Ruzzo reti, ancora, collaborerà con la Regione, nella sistemazione idraulica della foce del Vibrata. A questo scopo sono state predisposte le azioni che serviranno a individuare la tipologia di materiale sedimentato e, quindi, le modalità più idonee al suo smaltimento: intervento, quest’ultimo, di cui si occuperà il Genio Civile regionale”.

Teramo 30 agosto 2010




SANT’OMERO. INAUGURATA DOMENICA SCORSA “LA VIA DELLE PINCIARE”.


La pedalata inaugurale ha visto la partecipazione di numerosi ciclisti, di tutte le età, che hanno potuto apprezzare un percorso agevole e ricco di bellezze naturali e storico-architettoniche, che, attraverso strade non asfaltate (finalmente l’esperienza Toscana, tanto citata, viene applicata anche da noi) partendo dall’antica chiesa di Santa Maria a Vico incontra numerosi punti interessanti.
La prima sosta dei numerosi partecipanti presso un antico frantoio, con torchio di legno del 1600, illustrato dal disponibile e simpatico proprietario che ha voluto offrire anche pane e olio, innaffiato con del vino locale, dando ai numerosi turisti una tipica testimonianza della calda ospitalità abruzzese.
Quindi la carovana ha effettuato una seconda sosta per ammirare un ulivo particolare: un patriarca con 400 anni di vita!!
antica chiesa rupestre, da poco restaurata, collocata sull’area di un vecchio monastero fondato a sua volta su un tempio romano.
Qualche partecipante ha ricordato il ritrovamento, in zona, di un cippo miliario (http://it.wikipedia.org/wiki/Sant’Omero#Il_cippo_miliario_di_Vallorina)  rinvenuto nel 1823, testimonianza del  passaggio di un’antica via romana in Val Vibrata, che dal mare raggiungeva Roma forse passando nelle Gole del Salinello, come ipotizza lo storico Niccola Palma.
console Lucio Cecilio Metello che la realizzò nel 1° sec. avanti Cristo.
Quindi, dopo la visione di una prima pinciara (la tipica casa di terra di cui la Val Vibrata è molto ricca) il percorso discente sul fondovalle del  Salinello, per poi risalire di nuovo verso la Valle del Vibrata, costeggiando vigneti ed aziende agricole, incontrando le numerose “pinciare” che hanno dato il nome al percorso.

Una grande festa alla quale hanno partecipato anche numerosi cavalieri che, assieme ai ciclisti, hanno potuto sperimentare un percorso piacevole in una giornata di sole di fine agosto.

Entro settembre 2010 il Comune apporrà sarà la tabellonistica definitiva. L’amministrazione, guidata dal Sindaco Alberto Pompizi, è il primo comune della Provincia ad aver saputo  saputo valorizzare, con pochissima spesa, la rete di percorsi comunali, creando la brochure e la tabellonistica, in accordo con le strutture di accoglienza locali (agriturismo, maneggi, riparatori bici, ecc.). In particolare l’assessore all’ambiente, Riccardo Malatesta, insieme a tutta la Giunta, ha fortemente voluto la realizzazione di quello che sembra sarà il primo di una serie di percorsi, ottenendo la collaborazione del CiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano – movimento che raduna più di cinquanta associazioni tra gruppi sportivi, associazioni ambientaliste, associazioni di tecnici, ecc..

La speranza, adesso, è che altri Comuni seguano l’esempio di Sant’Omero.

CiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano



Controguerra. L’Enoteca Comunale è anche su facebook

vi ricordiamo che ci potete trovare su facebook, tra i gruppi come enoteca comunale controguerra:
http://www.facebook.com/group.php?gid=140324022660285
sabato 28 agosto 2010 Enoteca Live Tra Musica e Vino con Gionni Di Clemente, Bob Bonastre e la partecipazione straordinaria di Walter Lupi. qui di seguito due video di alcuni momenti della serata:
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1469588013997&ref=mf
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1469607894494&ref=mf
Non perdetevi i prossimi appuntamenti.
Enoteca Comunale Controguerra

LE FOTO: http://www.facebook.com/group.php?gid=140324022660285#!/photo_search.php?oid=140324022660285&view=all




Val Vibrata (TE). Inquinamento torrente Vibrata. Analisi Arta acque di balneazione: dati al di sotto del limiti di legge. Nuovo sopralluogo al depuratore

Inquinamento torrente Vibrata. Analisi Arta acque di balneazione: dati al di sotto del limiti di legge. Nuovo sopralluogo al depuratore

Le nuove analisi diffuse dall’Arta, relative ai prelievi effettuati alla foce del torrente Vibrata il 25 agosto (in nove diversi punti di campionatura), confermano quello che, in maniera netta, era emerso già da qualche giorno. Il mare di Alba Adriatica è pulito e balneabile, su tutto il litorale, e in particolar modo nel breve tratto a ridosso del torrente, che nei giorni scorsi aveva fatto registrare alcune criticità. Il supporto tecnico fornito dai dati sulle acque di balneazione, frutto dell’ultimo prelievo, hanno consentito al sindaco di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli, di revocare le due precedenti ordinanze di divieto di balneazione (fino a 300 metri dalla foce), emanate per scopi precauzionali. Da oggi, dunque, i divieti sono stati totalmente rimossi, come confermato da due diverse ordinanze. Nel frattempo, questa mattina, su disposizione del sostituto procuratore Laura Colica, titolare dell’inchiesta, i sindaci di Alba Adriatica e Martinsicuro (che risultano parti offese nel procedimento aperto dalla procura sull’inquinamento del Vibrata, al pari della Provincia), hanno presenziato ad un’ispezione (in gergo: accertamenti tecnici irripetibili) al depuratore consortile di Villa Rosa, alla presenza del Ruzzo, della polizia provinciale.

Comune di Alba Adriatica