Liguria e altre regioni: biciclette gratis sui treni regionali. L’Abruzzo ancora fanalino di coda.

Liguria e altre regioni: biciclette gratis sui treni regionali.

L’Abruzzo ancora fanalino di coda.

Il CCiclAT chiede un accordo Trenitalia-Regione.

Comunicato stampa del 25  ottobre 2010.

Dal prossimo dicembre sui treni regionali liguri si potrà viaggiare con la bicicletta al seguito senza pagare il supplemento bici di 3,50 euro. L’accordo tra la Regione  Liguria e Trenitalia prevede la gratuità del servizio per i prossimi quattro anni. Ma la Liguria non è l’unica regione italiana in cui le biciclette possono viaggiare a costo zero sui treni.

Pioniera è stata la  Puglia nel 2007, cui è seguita nel 2009 l’analoga iniziativa delle Marche e della Campania (il sabato e i festivi) e, nel 2010, della Basilicata, oltre che sui mezzi delle Ferrovie Sud Est.

In Toscana il biglietto per la bici al seguito, per tutti i passeggeri che si spostano con i treni regionali all’interno dei confini della regione, costa solo 1,10 euro e non più i “classici” 3,50 euro.

“L’Abruzzo, nonostante le tante sollecitazioni delle associazioni, è ancora fanalino di coda” – afferma il CCiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano“ anche se le aperture dell’assessore regionale ai trasporti Morra, che intervendo al MUB (Festival della Mobilità Urbana in Bicicletta) si è detto favorevole ad una soluzione in tal senso, fanno ben sperare.”

“Sarebbe auspicabile – continua il Coordinamento –  che anche la nostra Regione si attivasse in modo da rendere ancora più fruibile un servizio essenziale per la mobilità sostenibile e per il turismo su due ruote. Ci appelliamo all’assessore competente e al Governatore Gianni Chiodi, che in campagna elettorale  aveva sottoscritto il nostro documento per la mobilità sostenibile, affinché anche l’Abruzzo segua l’esempio delle altre Regioni.”

Il CCiclAT è consapevole delle numerose emergenze che interessano la Regione (terremoto, sanità, rifiuti, ecc.) ma evidenzia che proprio nei momenti di difficoltà è necessario rilanciare una progettualità coraggiosa e consapevole per un pronto riscatto del nostro territorio. Basterebbe, anche solo per iniziare, un intervento assolutamente  A COSTO ZERO: che la Regione pretenda da Trenitalia che gli annunci sonori nelle stazioni siano accompagnati dalla dicitura “treno con servizio di trasporto biciclette al seguito”, così da pubblicizzare, senza costi aggiuntivi, un servizio già esistente e sconosciuto ai più.

Attualmente Trenitalia prevede, per il trasporto delle biciclette sulle carrozze dei treni regionali contraddistinte dall’icona della bici,  un supplemento bici di 3,5 euro utilizzabile per 24 ore dal momento della convalida o, in alternativa,  un biglietto di seconda classe valido per il tuo stesso percorso, e che deve essere convalidato prima di salire in treno. Il supplemento per la bici, a differenza del biglietto ordinario, non è rimborsabile.

“La nostra Regione – conclude il CCiclAT –  è percorsa, sull’asse nord-sud, dal “corridoio verde adriatico”, percorso ciclabile che collega tutta la penisola, e un servizio bici+treno gratuito, analogo a quello posto in atto da regioni limitrofe, sarebbe, con costi limitati, un elemento fondamentale per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio”.

CCiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano

www.abruzzoinbici.it




Teramo. CONFERENZA STAMPA PRESIDI DI ATENEO

CONFERENZA STAMPA PRESIDI DI ATENEO

Teramo, 27 ottobre 2010 – I presidi delle Facoltà dell’Università degli Studi di Teramo terranno una conferenza stampa per una riflessione sulle prospettive dell’Ateneo in relazione al disegno di legge di riforma dell’Università.

La conferenza è fissata per giovedì 28 ottobre, alle ore 12.00, presso l’Aula 10 della Facoltà di Scienze della Comunicazione.




Teramo. Domani torna a riunirsi il Consiglio Comunale L’inizio dei lavori, in prima convocazione, è per le ore 15.30

Domani torna a riunirsi il Consiglio Comunale

L’inizio dei lavori, in prima convocazione, è per le ore 15.30

Ricordiamo che domani, giovedi 28 ottobre alle ore 15.30, in prima convocazione, si riunirà il Consiglio Comunale, Questi i punti all’ordine del giorno:

1)      Approvazione verbali sedute precedenti.

2)      Società partecipate dal Comune di Teramo. Adeguamento alle disposizioni previste dall’art. 3, comma 27, della Legge 244/2007; (Rel. Ass. Marchese).

3)      Adozione Piano Integrato di Intervento. Riqualificazione del centro di quartiere in località Colleatterrato.(Rel. Ass. Robimarga).

4)      Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Canzio, avente ad oggetto: “Riduzione dei consumi di acqua nelle abitazioni attraverso il recupero del ciclo naturale delle acque, la depurazione ed il riutilizzo per usi abitativi”.

5)      Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Canzio, avente ad oggetto: “Salvaguardia, tutela, restauro e valorizzazione dei manufatti di importanza storica presenti all’interno della Torre del Duomo di Teramo”.

La seconda è convocazione è fissata per martedì 2 novembre 2010 alle ore 16.00.




Pescara. CINEFORUM DEL MERCOLEDì AL CIRCOLO OVERLOOK RASSEGNA “MALADOLESCENZA”

CINEFORUM DEL MERCOLEDì AL CIRCOLO OVERLOOK

RASSEGNA “MALADOLESCENZA”

proiezione del film “L’età inquieta” di Bruno Dumont

il Circolo Overlook in Via dei Marrucini, 51 (Pescara) presenta il terzo appuntamento col cineforum del mercoledì. Domani, mercoledì 27 ottobre alle ore 21.15, per la rassegna “Maladolescenza” si proietta il film “L’età inquieta” (Francia, 1997, 96’) di Bruno Dumont.
Freddy ha sedici anni e vive a Bailleul, un paesino nel nord della Francia. Fidanzato con Marie, conduce un’esistenza sbandata in compagnia dei suoi amici disoccupati e privi di forti motivazioni esistenziali.
Dumont, con il suo stile oggettivo e distaccato, tratteggia una provincia come tante altre seguendo in paesaggi fissi e apparentemente immutabili le vicende di Freddy e dei suoi amici in un crescendo di squallore esistenziale, evidenziandone la mancanza di aspirazioni, il tedio e la violenza cieca ed esasperata.



Roseto degli Abruzzi. Bike Sharing: Roseto punta ai fondi del Ministero

Bike Sharing: Roseto punta ai fondi del Ministero

Roseto, 27 ottobre 2010_  Roseto si candida a intercettare i fondi ministeriali per l’avvio del sistema di Bike Sharing.

Il progetto presentato al Dicastero dell’Ambiente prevede l’istituzione di un servizio di ‘bici in prestito’  di tipo misto, costituito da biciclette elettriche e tradizionali, alimentato con una pensilina fotovoltaica  con caratteristiche tecniche compatibili con quelle degli altri Comuni costieri,  per garantire il prelievo della bicicletta in una stazione di un Comune e il rimessaggio nella stazione di un altro Comune.

<Il progetto preliminare denominato “Bike Sharing Costa Blu” elaborato dai tecnici del 2° Settore del Comune – spiega l’Assessore Achille Frezza – è stato approvato dalla Giunta e inviato a Roma, per accedere al finanziamento.

Il totale della proposta ammonta a 536mila euro. Di questi l’80% è ammissibile a finanziamento, la restante quota è a carico dell’ente.

La proposta prevede  la realizzazione di 6 stazioni completamente coperte con pannelli fotovoltaici. Per ogni stazione sono previsti dieci alloggiamenti, due per bici elettriche e otto per bici tradizionali, oltre a due colonnine di ricarica>.

L’idea nasce nell’ambito di una strategia che vede il Comune impegnato a promuovere forme di mobilità sostenibile alternative al mezzo privato  – aggiunge  il Sindaco Di Bonaventura – con  il progetto “ Bike Sharing Costa Blu” il Comune  si impegna a rendere univoco il sistema su tutto il territorio e garantire l’interscambio di bici su stazioni presenti su Comuni diversi>.

Il progetto di “Bici in prestito” ha trovato anche il sostegno  del Coordinamento per le Politiche Giovanili che ha continuamente sensibilizzato l’Amministrazione su questi temi.

Le stazioni saranno dislocate in vari punti della città a sud nell’area degli impianti sportivi, nei pressi del pontile, in Piazza della Stazione, in Piazza della Repubblica, sul lungomare nord e a Cologna Spiaggia.

Il progetto inoltre lavori per il collegamento della pista ciclabile tra Roseto e Pineto con la realizzazione del tratto ciclabile sul lungofiume Vomano.




Alba Adriatica. CNA: Novità legislative

“Novità legislative su:

  • Finanziamenti agevolati, finanziamenti Artigiancassa e contributi a fondo perduto
  • Nuova normativa per il rilancio delle concessioni demaniali marittime”.

Questo il tema del Seminario informativo organizzato dalla CNA di Teramo giovedì 28 Ottobre ore 18.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Alba Adriatica.

La CNA di Teramo ha organizzato Seminari itineranti su tutto il territorio provinciale per incontrare le imprese locali ed informare sulle possibili agevolazioni finanziarie messe a disposizione dalla CNA e le novità riguardanti il piano Artigiancassa che può arrivare ad un abbattimento del tasso di interesse pari allo zero; oltre ad illustrare le opportunità per le persone in cerca di occupazione o disoccupati, di concorrere a bandi pubblici ed ottenere finanziamenti a fondo perduto per la creazione di impresa.

L’incontro di Giovedì 28 Ottobre ore 18.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Alba Adriatica è un appuntamento informativo, di supporto con il tessuto produttivo  prov.le nello sviluppo delle attività imprenditoriali, che vedrà il confronto con le più alte Istituzioni della Regione Abruzzo grazie alla partecipazione dell’Assessore Reg.le alla Cultura e Turismo Mauro Di Dalmazio, il quale interverrà sulle novità normative per il rilancio delle concessioni demaniali marittime, l’Assessore Prov.le alle Attività Produttive Ezio Vannucci, il Sindaco del Comune di Alba Adriatica Franchino Giovannelli, il Coordinatore Nazionale CNA/Fab Cristiano Tomei, il Presidente Reg.le CNA Commercio e Turismo Gabriele Marrangoni, il Presidente San Paolo Banca dell’Adriatico Cav. Giandomenico Di Sante, Banca partner dell’evento e gli interventi dei referenti Area Progetti speciali ed Area Credito CNATe sui finanziamenti a fondo perduto per le nuove imprese e sulla presentazione dei Finanziamenti agevolati da noi offerti.




Teramo. Convocato l’Osservatorio provinciale per lo Sviluppo Domani la conferenza dei capigruppo deciderà la data del Consiglio aperto sui temi dell’economia

Convocato l’Osservatorio provinciale per lo Sviluppo

Domani la conferenza dei capigruppo deciderà la data del Consiglio aperto sui temi dell’economia

Convocato per il 18 novembre – ore 10 – l’Osservatorio dell’economia e dello sviluppo dove siedono tutti gli attori territoriali che a vario titolo si occupano di economia e sviluppo: dalle associazioni datoriali, ai sindacati ai rappresentanti degli istituti di credito,  agli organismi di alta formazione e ricarca come l’Università e l’Istituto Zooprofilattico. All’ordine del giorno l’analisi della situazione congiunturale del sistema produttivo teramano e la valutazione delle prospettive.

Con lo stesso tema si svolgerà un Consiglio aperto la cui data e le cui modalità di svolgimento saranno concordate domani, alle ore 12, nel corso della riunione dei capigruppo consiliari. Trattandosi di un Consiglio aperto ai contributi esterni, i rappresentanti dell’assemblea provinciale decideranno tempi e scaletta degli interventi ed elenco degli invitati.

Sono stati dati avvio, intanto, ai tavoli tecnici con sindacati e associazioni datoriali per concertare l’utilizzo delle risorse già disponibili del Fondo sociale europeo a sostegno delle politiche del lavoro.

Su iniziativa dell’Assessorato al lavoro e facendo seguito agli impegni assunti dal presidente Catarra nella riunione con le parti sociali dell’11 ottobre scorso, si sono già svolti due incontri: uno con i sindacati e l’altro con le associazioni di categoria.

Teramo 27 ottobre 2010




Giulianova. MERCOLEDI 27 ottobre nell’ambito del Premio “Paolo Borsellino” alle ore 21,30 al Circolo “Nome della Rosa” di Giulianova Beppino Englaro presenta il suo ultimo libro “La morte di Eluana in uno Stato di diritto”.

MERCOLEDI  27  ottobre  nell’ambito del Premio “Paolo Borsellino”  alle ore 21,30 al Circolo “Nome della Rosa” di Giulianova  Beppino  Englaro presenta il suo ultimo libro  “La morte di Eluana in uno Stato di diritto”.

“Se non posso essere quello che sono adesso, preferisco morire.” Eluana Englaro aveva vent’anni quando ha pronunciato queste parole di fronte alla tragedia di un suo caro amico in coma. L’anno successivo, il 18 gennaio 1992, Eluana resta vittima di un gravissimo incidente stradale. La rianimazione la strappa alla morte, ma le restituisce una vita “assolutamente priva di senso e dignità” e dal 1994 è in stato vegetativo permanente: stabile e senza alcuna variazione. Quando si sono resi conto dell’irreversibilità della sua condizione, Beppino Englaro e la moglie si sono battuti perché venisse rispettata la volontà della figlia, sempre con discrezione e senza proclami, prendendo sulle proprie spalle il dolore di molti altri genitori che, come loro, una sorte avversa ha costretto a chiedere quello che mai un padre o una madre chiederebbero. Da quando poi la Corte d’appello di Milano, il 9 luglio 2008, ha autorizzato il padre-tutore a disporre l’interruzione del trattamento di alimentazione artificiale, l’esplosione dei dibattiti e dei ricorsi ha trasformato la vicenda di Eluana in un caso mediatico senza precedenti. Ci sono voluti diciassette anni di vita sospesa fra la vita e la morte, perché il padre Beppino Englaro potesse dire addio a sua figlia Eluana.  Anni nei quali il padre ha lasciato il suo lavoro e si è immerso nelle carte. Ha studiato codici e regolamenti, ha incontrato politici, giuristi e teologi, nel tentativo di capire come dar voce alla figlia e far rispettare la sua volontà percorrendo sempre la strada della legalità. I suoi sono stati anni senza tregua, senza pause, senza possibilità di fuga o di riparo dalla violenza di una vita artificiale imposta a Eluana da uno Stato etico, che può arrivare a privare delle libertà fondamentali i suoi stessi cittadini. In questo libro l’autore rievoca i ricordi e le lettere di sua figlia e ripercorre gli ultimi mesi della vita di lei anche attraverso la propria storia di uomo riservato, costretto dagli eventi a farsi portavoce di un popolo silenzioso che ogni giorno, negli ospedali, si pone domande semplici e aspetta risposte umane, e viene invece abbandonato dalla politica in




Val Vibrata. L’Unione di Comuni chiede alla Provincia di Teramo l’ampliamento dell’offerta formativa per il Polo Scolastico di Nereto

L’Unione di Comuni chiede alla Provincia di Teramo l’ampliamento dell’offerta formativa per il Polo Scolastico di Nereto

Nereto 26.10.2010

La Giunta dei Sindaci dell’Unione di Comuni- Città Territorio Val Vibrata, riunita nella seduta dello scorso 22 ottobre, ha deliberato di sostenere la richiesta avanzata dal Comune di Nereto alla Provincia di Teramo – Ente delegato all’approvazione del Piano di organizzazione della rete Scolastica – riguardante l’ampliamento dell’offerta formativa per gli studenti che scelgono di frequentare il polo scolastico vibratiano.

La richiesta, inoltrata anche ai Dirigenti scolastici provinciale e regionale, nasce da una effettiva necessità di migliorare l’offerta valutata sulla base delle peculiarità del territorio, dalla realtà economico sociale della Val Vibrata e sul fatto che è in corso la riforma del sistema scolastico d’istruzione secondaria alla quale si chiede di tenere conto proprio di queste esigenze portate all’attenzione dalla Giunta dei Sindaci dell’Unione di Comuni dal Comune di Nereto.

Alla Provincia di Teramo ed ai Dirigenti scolastici regionale e provinciale, si fa presente che analizzati i corsi attualmente attivi ed il flusso di provenienza degli studenti, è emersa la carenza di indirizzi quali “Scienze Umane” e “Tecnico Turistico” che potrebbero essere implementati e assorbiti dall’I.I.S.S. Peano – Rosa di Nereto con l’istituzione dei seguenti indirizzi: Liceo delle Scienze Umane con l’opzione Economico Sociale e l’Istituto tecnico Turistico.

Oltre a ciò, si chiede agli enti preposti, anche l’attivazione di un C.P.I.A. ovvero un Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti.




Teramo. FP-CISL: Provincia: Tutto tace

Provincia: Tutto tace

Ad un anno  e mezzo dall’insediamento della nuova Giunta Provinciale, ancora tutto tace sulla gestione del personale dell’Ente. Risultato evidente oggi: il lavoro straordinario non viene ancora liquidato; il fondo produttività anno 2009 ancora non viene assegnato; il fondo di produttività anno 2010 ancora non è oggetto di discussione. Pertanto, alla luce dei fatti evidenziati la FP Cisl di Teramo ha invitato ancora una volta la Provincia di Teramo ad aprire il tavolo delle trattative. In caso contrario l’Organizzazione si vedrà costretta a proclamare lo stato di agitazione dei dipendenti, con ripercussioni pesanti sui servizi offerti all’utenza. L’Organizzazione Sindacale da tempo ha chiesto l’apertura del tavolo per discutere su almeno tre punti fondamentali: Valorizzazione del personale dipendente; fondo produttività; ristrutturazione dotazione organica. A tutt’oggi, però, nulla è accaduto.  Si è a conoscenza di una ispezione fatta dalla Ragioneria Generale dello Stato dove sono state evidenziate delle carenze e delle irregolarità. Si deve rilevare la mancanza di un progetto per quanto riguarda la nuova dotazione organica, le posizioni organizzative, la nuova dirigenza. Si sentono solamente voci, ma a queste non seguono mai i fatti. La F.P,. Cisl di Teramo vuole quindi sensibilizzare l’Amministrazione a porre in discussione tali pesanti problematiche che creano disagio e nocumento ai lavoratori dell’Ente.

Il tutto con preghiera di integrale pubblicazione.

Lì 26 ottobre 2010                                                                 IL SEGRETARIO GENERALE

Piero Angelozzi