TERAMO. In relazione alle affermazioni del PD, diffuse attraverso gli organi di informazione, sull’operato della Provincia, il presidente Valter Catarra replica quanto segue con preghiera di pubblicazione:

In relazione alle affermazioni del PD, diffuse attraverso gli organi di informazione, sull’operato della Provincia, il presidente Valter Catarra replica quanto segue con preghiera di pubblicazione:

“In momenti così difficili trovo davvero specioso che il PD si  arrocchi nel più classico gioco delle parti;  un esempio perfetto di quel teatrino della politica che lascia sempre più interdetti i cittadini. Registro che per parlare di sé, il Pd, deve convocare una conferenza stampa per criticare me: più che di circoli,  di iniziative e di organizzazioni di partito, forse è arrivato il tempo che il centrosinistra ci spieghi cosa propone, concretamente, per risolvere i problemi che enumera trascurando però un piccolo particolare: dai rifiuti ai precari, all’organizzazione dell’ente, passando per la crisi del sistema produttivo,  stiamo parlando di questioni letteralmente esplose mentre il PD governava dappertutto.

Mi sarei aspettato un atteggiamento politicamente più onesto da parte di chi:

–          ha sottratto alla Provincia ogni competenza sui rifiuti costituendo frettolosamente un organismo l’AdaTe che dipende dai Comuni e che non è mai decollato. Non è un’opinione ma un fatto: l’AdaTe è stato l’ultimo atto dell’amministrazione D’Agostino,  la Provincia è stata svuotata delle sue funzioni e, cosa ancor più drammatica, si è creato un vuoto istituzionale che il territorio sta pagando a caro prezzo. La Provincia non può raggiungere alcuna intesa con i Comuni, al momento sono i Comuni che devono raggiungere un’intesa fra loro e le cronache di questi giorni evidenziamo che le soluzioni ci sono , così come abbiamo più volte  sottolineato, e che chi non le adotta se ne dovrà assumere in toto la responsabilità. Tutto questo è talmente chiaro che in Consiglio abbiamo votato una mozione per chiedere che le competenze tornino al più presto alle Province: ora, criticarci per questo è surreale

–          ha creato una schiera di precari illudendo decine di persone su un progetto di stabilizzazione che sapevano irrealizzabile perché non c’erano i margini di legge. Criticarci per Teramo-lavoro, che ha garantito il mantenimento dei livelli occupazionali, significa offendere quanti, quotidianamente vi prestano la loro opera a servizio dei cittadini

–          ha annunciato, ben quattro anni fa, che il quarto lotto della Teramo-Mare  era cosa fatta perché inserito in accordo – quadro con l’allora Governo. Definire “truffaldina” l’intesa del presidente Chiodi con l’attuale Governo  è davvero un fatto grave.

Mai, nella conferenza stampa di fine anno, ho usato toni trionfalistici: al contrario ho contestualizzato il nostro operato in un quadro di emergenze che per molti cittadini ha risvolti certamente pesanti. Siccome credo che l’onestà intellettuale, personale e politica, valga più della demagogia e che ad alcuni di questi problemi, purtroppo non a tutti, si possa trovare una soluzione se si esce dalla logica delle parti – e l’emergenza rifiuti è un esempio concreto di quanto affermo –  al PD teramano, nonostante tutto, rivolgo un invito: l’unico confronto possibile è su piattaforme programmatiche concretamente calate sui nodi locali come abbiamo fatto per crisi economica e rifiuti: abbiamo messo in campo le nostre idee e abbiamo accolto quelle della minoranza che ci hanno convinto. Credo che soprattutto i cittadini ci sarebbero grati perché ho il sospetto che anche loro siano abbastanza stufi di una politica che pare tagliata più per fare notizia che per produrre risultati”.

Teramo 6 gennaio 2011




ROSETO DEGLI ABRUZZI RINTRACCIATI SETTE CITTADINI AFGHANI

ROSETO DEGLI ABRUZZI

RINTRACCIATI SETTE CITTADINI AFGHANI

ALLE ORE 23.00 CIRCA DI IERI 04.01.2011, IN  ROSETO DEGLI ABRUZZI I militari DELLA locale stazione NEL corso DI UN servizio DI pattuglia controllavano NEI PRESSI DELL’USCITA AUTOSTRADALE A/14 DI QUEL CENTRO SETTE  cittadinI AFGHANI, TUTTI ivi residenti, senza fissa dimora E sprovvistI DEI DOCUMENTI DI soggiorno.   NELLA MATTINATA ODIERNA SONO STATI TUTTI FOTOSEGNALATI E ACCOMPAGNATI PRESSO L’UFFICIO IMMIGRAZIONE DELLA QUESTURA DI TERAMO PER I PROVVEDIMENTI DI COMPETENZA. NON SI ESCLUDE CHE GLI STESSI POSSANO CHIEDERE ASILO POLITICO IN ITALIA. INDAGINI IN CORSO PER RICOSTRUIRE IL TRAGITTO FATTO ED IDIVIDUARE I BARBARI TRAFFICANTI DI UOMINI.




Teramo. Discriminazione sul lavoro: tre giornate tematiche

Discriminazione sul lavoro: tre giornate tematiche

Sono stati organizzati dalla consigliera di Parità della Provincia di Teramo, Germana Goderecci, tre seminari sulla discriminazione che le  donne subiscono nel mondo del lavoro, sui diritti delle lavoratrici madri e sull’impugnabilità dei contratti di lavoro precario disciplinati dal c.d. “collegato lavoro” approvato nel mese di Novembre u.s.

Tutela dei precari, licenziamenti, maternità e lavoro, congedi parentali e discriminazioni di genere sul lavoro sono i temi che verranno affrontati nelle tre giornate di studio.

Il primo incontro si terrà a Teramo presso la Casa del Mutilato in piazza Dante, mercoledì 12 gennaio alle ore 17.30.

Il secondo appuntamento è per giovedì 13 gennaio a Roseto alla Scuola Elementare “G. Milli”, in via Milli alle ore 15.30 ed il terzo ed ultimo incontro si svolgerà a Nereto presso la sala Consiliare, venerdì 14 gennaio alle ore 17.30.

I seminari saranno tenuti dalla consigliera, Germana Goderecci, dalle avvocatesse Claudia Sperandii e Francesca Borsa, coadiuvate dalla dottoressa Monia Pecorale, resposabile Pari Opportunità della CGIL, dal dottor Fabio Benintendi, responsabile mercato del Lavoro della CISL e dal dottor Gianluca Di Girolamo, segretario provinciale della UIL.
Teramo 05 gennaio 2011




Teramo. In riferimento alla stabilizzazione definitiva e/o all’esodo volontario degli undici ed ultimi LSU della Val Vibrata, della Provincia di Teramo e D’Abruzzo, nella giornata odierna, a Teramo, nella sede del Pdl di Teramo, si è tenuto, un costruttivo e proficuo incontro con il Presidente dell’Associazione socio-culturale “Dalla Parte Giusta per la Tutela del Cittadino”, Settimio Ferranti.

In riferimento alla stabilizzazione definitiva e/o all’esodo volontario degli undici ed ultimi LSU della Val Vibrata, della Provincia di Teramo e D’Abruzzo, nella giornata odierna, a Teramo, nella sede del Pdl di Teramo, si è tenuto, un costruttivo e proficuo incontro con il Presidente dell’Associazione socio-culturale “Dalla Parte Giusta per la Tutela del Cittadino”, Settimio Ferranti.

Nella riunione si è stabilito di creare con urgenza un tavolo con la presenza dell’Assessore Regionale di riferimento, il Presidente della Regione Abruzzo ed i convenuti della riunione odierna, per l’ottenimento di una convenzione con il Ministero del Lavoro per il conseguimento di un ulteriore fondo di centomila euro (ai già arrivati 700 mila destinati agli 11 LSU vibratiani e d’Abruzzo)  atto alla definitiva chiusura della vertenza LSU Abruzzo.

Senatore Paolo Tancredi




Teramo. Attivazione servizio di Scuolabus-navetta scuola primaria Noè Lucidi

Attivazione servizio di Scuolabus-navetta scuola primaria Noè Lucidi

 

Per sopperire al disagio del trasferimento di alcune classi della Scuola Primaria Noè Lucidi, il Comune di Teramo ha attivato un servizio di Scuolabus riservato agli alunni che abbiano la necessità di essere trasportati nella sede della Scuola Media D’Alessandro dove sono state localizzate sei aule  della citata Scuola Primaria per i lavori di adeguamento sismico .

Il servizio, svolto con funzioni di bus navetta, sarà attivo dalle ore 8.00 alle ore 8.30 per l’inizio delle lezioni  e per l’uscita dalle ore 13.20 fino al completo trasporto degli aventi diritto.

E’ prevista una zona di raccolta, la mattina, ubicata presso la pensilina della fermata del bus navetta comunale, sul lato adiacente l’edificio della Scuola Noè Lucidi.

Nella medesima zona saranno ricondotti gli alunni di ritorno dalla Scuola Media D’Alessandro.

L’Amministrazione Comunale assicura la vigilanza e custodia degli alunni dalla presa in carico presso la fermata sino alla consegna alla scuola di destinazione

Le modalità di presa in carico degli alunni da parte dell’assistente scuolabus e di riconsegna degli stessi saranno disciplinate dalla Direzione Didattica.

Per gli alunni frequentanti il servizio di “Pomeriggio insieme” è assicurata la vigilanza da parte del personale della Scuola Primaria Noè Lucidi che si preoccuperà di prelevare i bambini alla fermata e ricondurli nei locali della Scuola stessa per la fruizione del pasto e lo svolgimento delle successive attività.

L’Assessore

Piero Romanelli confida, così, di venire incontro alle esigenze delle famiglie e ringrazia il Dirigente Scolastico Dott. Umberto La Rosa per l’impegno profuso nella risoluzione delle problematiche occorse a causa della ristrutturazione dell’edificio scolastico.




Teramo. Il 13 gennaio, seduta del Consiglio Comunale

Il 13 gennaio, seduta del Consiglio Comunale

Riservata alle Interrogazioni. Inizio dei lavori alle ore 15.00, in prima convocazione

 

 

Il Presidente Angelo Puglia, ha convocato per Giovedì 13 gennaio prossimo, nell’Aula Consiliare del Municipio, il Consiglio Comunale di Teramo per la trattazione delle Interrogazioni e delle Interpellanze.

La seduta avrà inizio alle ore 15.00, in prima convocazione.




Teramo. TUTTO ESAURITO A TERAMO PER GIGI PROIETTI

TUTTO ESAURITO A TERAMO PER GIGI PROIETTI

Poche ore, e i biglietti per il concerto/spettacolo di Gigi Proietti con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in programma  a Teramo sabato 22 gennaio 2011 al Teatro Comunale sono stati tutti venduti. Letteralmente preso d’assalto il botteghino, che nella sola mattinata di lunedì ha esaurito quasi completamente i posti disponibili, andati a ruba fino all’ultimo ordine di posti nella giornata di martedì.

Lo spettacolo, voluto dalla Fondazione Tercas e realizzato in collaborazione con la Riccitelli e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, vedrà la direzione musicale di Michelangelo Galeati.




Tortoreto (TE). Lavoratori Arit abbandonati dal centro-destra.Il Pd ha fatto la sua parte.

Lavoratori Arit abbandonati dal centro-destra.Il Pd ha fatto la sua parte.

Il Consigliere regionale del PD, Claudio Ruffini, esprime vicinanza e solidarietà alle quaranta famiglie dei lavoratori Arit di Tortoreto rimasti senza un posto di lavoro.

“C’è un solo responsabile di questa vicenda ed è il centro-destra abruzzese” dice Ruffini “i lavoratori devono sapere chi li ha sostenuti e chi invece li ha abbandonati.”

Per Ruffini il destino dei lavoratori dell’Arit è stato nelle mani di Chiodi e della sua giunta, che “inspiegabilmente” ha deciso di salvare alcuni precari piuttosto che altri.

Il consigliere regionale del Pd ricorda che nel mese di luglio 2010 fu proprio il Pd a farsi promotore in Consiglio regionale di un emendamento salva precari. Il provvedimento, condiviso poi all’unanimità, permise alla Regione e agli enti strumentali regionali di prorogare i contratti dei co.co.co. per completare i progetti.

“Quasi tutte le direzioni della Regione e gli enti regionali” ricorda Ruffini” prorogarono i contratti ai co.co.co. tranne che per i precari del Sistema Informatico regionale ed appunto per i lavoratori dell’Arit:circa 80 lavoratori vengono lasciati a casa”.

Inoltre il Pd nel mese di novembre scorso chiese in Consiglio regionale la stabilizzazione di tutti i precari ma il centro-destra non condivise la proposta di trasformare in un concorso a tempo determinato tutti i lavoratori che avevano maturato i 3 anni di servizio entro il 31.21.2010, offrendo tale possibilità solo a coloro che avevano maturato i 3 anni al 28.09.2007, ovvero escludendo la maggior parte dei precari.

Tale opportunità sfumata per i precari, è stata riproposta dal Pd con un emendamento nel mesi di dicembre 2010 in sede di approvazione della finanziaria regionale 2011. Risultato?Bocciata anche questa.

“Sull’Arit” aggiunge Ruffini “ ricordo inoltre che ho presentato a dicembre 2010 un’interpellanza all’assessore Carpineta per chiedere spiegazioni sulla delibera di giunta regionale n. 939/2010 con cui la Regione aveva autorizzato l’Arit ad assumere 15 lavoratori tramite un concorso riservato ad ex co.co.co.”

Con tale decisione, dice Ruffini, “l’Arit non ha la possibilità di svolgere le proprie funzioni previste dalla legge istitutiva della Regione in quanto il personale assunto per l’anno 2010 avrebbe profili amministrativi, mentre secondo la stessa Legge almeno l’80 per cento dovrebbe essere di profili tecnico.

Attualmente l’Arit non ha assunto nessun informatico per concorso pubblico regolarmente espletato e non ha potuto prorogare i circa 40 co.co.co tutti di profilo tecnico per mancanza di trasferimenti di risorse da parte della Regione.

I giovani devono quindi sapere come sono andate le cose e farsi un’idea di chi li ha difesi. Il Pd si è fatto carico del problema mentre il Pdl non ha avuto questa sensibilità. Altri esempi rendono bene l’idea di come il centro-destra tratti la “questione dei precari”.

“Li manda a casa anche se provengono da una selezione pubblica per sostituirli con persone vicine alla propria appartenenza politica, in barba ad ogni scelta meritocratica spesso annunciata dal presidente Chiodi.”




Penna Sant’Andrea (TE). risposta del Sindaco di Penna Sant’Andrea a farneticanti affermazioni contenute in una deliberazione del Consiglio Comunale di Cermignano.

COMUNE DI PENNA SANT’ANDREA

PROVINCIA DI TERAMO

C.A.P. 64039  C.F. 80005210671    Tel.0861/66120   Fax 0861/667400

email: sindaco@comune.pennasantandrea.te.it www.comune.pennasantandrea.te.it

Penna Sant’Andrea, 4 gennaio 2011

Ai Sigg. Consiglieri Comunali di

CERMIGNANO

e, p.c.:   Al Sig. Commissario per la Ricostruzione

L’AQUILA

Spett. ANAS

Compartimento Abruzzo

L’AQUILA

Al Sig. PREFETTO di

TERAMO

OGGETTO:  Quando l’erba del vicino appare più verde.

Ho avuto modo questa mattina di prendere visione della deliberazione del Consiglio Comunale di Cermignano n. 25 del 19 novembre 2010 ed ho avuto la conferma di quello che da un po’ di tempo sospettavo ma speravo non fosse vero: l’arroganza mista ad una buona dose di ignoranza è quanto di peggio possa esistere nell’amministrazione pubblica.

Voi, signori Consiglieri del Comune di Cermignano, avete unanimemente fatte proprie le argomentazioni false, farneticanti ed offensive del vostro Vice Sindaco, senza nemmeno una voce, ancorché timida ed isolata, di dissenso.

Il Comune di Penna Sant’Andrea non viene da Voi mai nominato negli interventi e nell’intero atto deliberativo mentre avete deciso di inviare la deliberazione a vari Enti ed Organi ma non al mio Comune: tutto ciò è evidentemente frutto di un profondo senso di vergogna per le affermazioni in essa contenute.

Anche i più sciocchi, e Voi non sembrate sciocchi, sanno che Penna Sant’Andrea è rientrata nel “cratere” per motivazioni certamente più gravi della sola chiusura del tratto della S.S. 81 (e le numerose famiglie ancora oggi sgomberate dalle proprie abitazioni sicuramente Vi possono spiegare qualcosa),  e il fatto che il comune di Cermignano non vi sia stato invece ricompreso a qualcuno sarà pure addebitabile, ma certamente non a noi.

Anche i più sciocchi, e Voi non dovreste esserlo, prima di azionare le bocche si sarebbero dovuti assicurare della funzionalità dei collegamenti neuronali e, quindi, avrebbero dovuto prendere visione della documentazione tecnica che dimostra –anche ai più sciocchi- che la chiusura della strada non è una “sceneggiata napoletana” come da Voi affermato, offendendo tra l’altro la cultura partenopea che pure ci e vi appartiene.

E’ a tutti evidente, anche ai più sciocchi –ma non a Voi  che le avete unanimemente e con tutta leggerezza condivise- che le dichiarazioni del vostro Vice Sindaco sono dettate da gelosia e campanilismo della peggiore specie e riescono ad offendere veramente tutti, dalle vittime del terremoto ai cittadini di Penna Sant’Andrea,  a quelli del Vostro stesso Comune i quali non meritano di essere amministrati da politici che parlano da veri ignoranti (dei fatti e dei documenti).

La chiusura della Statale 81 rappresenta certamente un disagio per i Vostri concittadini, e vi assicuro anche per tutti i miei e non solo per le “pochissime unità familiari” di cui ha notizia non fondata il Vostro Vice Sindaco. Il sottoscritto e la mia amministrazione stanno sicuramente facendo tutto il loro dovere anche se,  e anche i più sciocchi lo capiscono, non è il Comune di Penna S. Andrea che da solo può risolvere il problema.

Quanto alla “interruzione” della viabilità voglio solo precisare che –e anche i più sciocchi che passano per Penna S.A. lo sanno-  questa in realtà, pur creando notevoli disagi, non ha mai rappresentato un problema insormontabile, essendo state sempre aperte al traffico ben tre vie alternative (due delle quali addirittura più brevi rispetto alla Strada Statale) e non essendo stato mai interrotto il transito degli autobus ARPA.

La conclusione non può che essere quindi una sola: mentre da una parte della Vostra amministrazione si portano responsabilmente avanti progetti di collaborazione in molti settori tra Comuni limitrofi, dall’altra ci si da’ ai pettegolezzi ed ai colpi bassi, dalle vicende del sito archeologico di Monte Giove a quelli della sovrapposizione della Vostra Sagra al nostro Incontro Folk Internazionale, alla biasimevole intenzione del Vostro Vice Sindaco di innescare una miserevole guerra tra poveri.

Vi rivolgo pertanto un accorato appello: fate capire (o almeno tentate) ai Vostri leaders (noi abbiamo solo i “politicanti”) che se l’erba del vicino sembra più verde forse è il caso di innaffiare e concimare meglio il proprio prato,  piuttosto che di parlare male degli altrui giardini e giardinieri.

Cordiali saluti.

IL SINDACO

dr. Antonio Fabri

Copia di deliberazione del Consiglio Comunale

Deliberazione  Numero  25   del  19-11-2010

Oggetto: SITUAZIONE CHIUSURA SS 81 – TRATTO CERMIGNANO-VAL VOMANO – – DETERMINAZIONI.

L’anno  duemiladieci, il giorno  diciannove del mese di novembre alle ore 20:40, nella sala delle adunanze si è riunito il

CONSIGLIO COMUNALE

convocato con avvisi spediti nei modi e termini di legge, in sessione Straordinaria in Prima convocazione.

Alla trattazione dell’argomento in oggetto, in seduta Pubblica risultano presenti e assenti i consiglieri:

Consiglieri Pres. / Ass. Consiglieri Pres. / Ass.
DI VALERIO SANTINO P DI GIORGIO VALENTINO P
RAPACCHIETTA LEONARDO P PILOTTI RAFFAELE P
VISCIOTTI VALERIO P DI BONIFACIO VINCENZO P
DELLA FIGLIUOLA MARINO P MISANTONE ANTONIO P
CARDELLI GIUSEPPE P VOLPE FEDERICO A
SCIPIONE FRANCO P D’ALESIO DANIELA A
RANALLI MICHELE A
Assegnati 12 Presenti n.  10
In carica 12 Assenti n.   3

– Presiede il Sig. DI VALERIO SANTINO, nella sua qualità di SINDACO,

-Partecipa, con funzioni consultiva, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, c.4 a, del T.U. n.267/2000) il Segretario PICCIONI DR.SSA TIZIANA.

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto regolarmente iscritto all’ordine del giorno..

– Sono stati nominati scrutatori i Signori:
Udita la seguente relazione da parte del Sindaco:

“L’evento sismico dell’aprile 2009 ci ha segnato profondamente; come cittadini d’Abruzzo abbiamo il dovere di essere solidali con quanti, nostri conterranei, sono stati privati delle cose e purtroppo anche degli affetti più cari. . .

Anche il nostro territorio ha subito danni, fortunatamente non tali da provocare danni diretti alle persone; . . .

Quello che adesso si sta verificando è un danno a tutte le nostre imprese, a tutti i pendolari e in generale a tutti i cittadini che hanno necessità di spostarsi verso la vallata del Vomano o verso Teramo: a causa della interruzione della statale 81 al  km 64,5 circa, nel centro dell’abitato di Penna S. Andrea, distante solo 4,5 km dal centro di Cermignano, verso Teramo. . . .

Di fatto è una situazione pesante per tutti: la popolazione studentesca, i commercianti, le imprese artigiane, i malati bisognosi di cure ospedaliere o ambulatoriali e soprattutto i tantissimi pendolari che ogni giorno devono muoversi per raggiungere il posto di lavoro.

Per tanti mesi abbiamo, con assoluto rispetto e dignitoso sacrificio, sopportato questo disagio, che ci sembrava un male minore rispetto  ai tanti danni provocati dal terremoto.

Ora però è giunto il momento di farci carico delle giuste aspettative e dei gravi problemi che l’interruzione sta producendo in grossa parte della cittadinanza e chiedere con forza che tali disagi vengano superati. Non può un pericolo di crollo di pochissimi metri continuare ad isolare i due terzi del nostro territorio comunale; sono sicuro che basterebbe un piccolo atto di volontà per ripristinare la completa viabilità sulla SS. 81 e porre così termine all’isolamento, forse unico nel suo genere e nella sua genesi, cui siamo  sottoposti.

Udito l’intervento del Vice Sindaco Leonardo Rapacchietta come segue:

“Cari amici e colleghi consiglieri,

questa sera siamo chiamati ad affrontare un sensibile argomento che ha sconvolto le vite di molti nostri corregionali. Per questa ragione desidero farlo con estrema delicatezza e senso del “pudore”. Ci rendiamo conto infatti che il sisma ha provocato danni che noi, fortunatamente, possiamo solo immaginare o vedere a distanza.

Vorrei che il rispetto delle vittime prevalesse su tutto e quindi anche in questa discussione.

Credo di interpretare il sentire comune di questo consiglio e dei nostri concittadini affermando che ci riteniamo soddisfatti che i territori effettivamente colpiti dal terremoto siano inseriti tra quelli del cosiddetto “cratere” e ne godano i relativi benefici.

Anche un comune a noi limitrofo è rientrato tra questi a causa dell’interruzione della strada statale 81. Trovo però che tale guasto penalizzi le popolazioni che si trovano a sud di tale punto, Cermignano in primo luogo. Poco o niente invece ne risentono gli abitanti di tale paese, eccezion fatta per pochissime unità familiari.

E’ comprensibile dunque l’arrabbiatura dei nostri concittadini, di cui mi faccio portavoce, che penalizzati da tale interruzione, guardano incavolati come questa vicenda sia stata una manna per gli abitanti di tale paese che nella quasi totalità non ha avuto disagi.

Con la forza, la fermezza e la dignità che sempre hanno contraddistinto “l’essere cermignanese” i nostri concittadini chiedono che venga messa la parola fine a codesta vicenda. Ovvero chiedono una rapida risoluzione di quello che ci sembra un problema facilmente risolvibile.

Raccogliamo dunque tale richiesta e presentiamola alle istituzioni competenti, affinché questa farsa o, più propriamente, questa “sceneggiata napoletana”, tipica del fare della “prima Repubblica”, malamente interpretata da qualche politicante e che offende la memoria delle vittime, conosca il suo epilogo in breve tempo, affinché sia estinto il disagio che in silenzio e ingiustamente abbiamo subito per oltre 19 mesi, affinché i nostri pendolari che quotidianamente si spostano per lavoro e per studio possano farlo come prima del 6 aprile 2009, affinché chi voglia recarsi o uscire da Cermignano per qualsiasi altra ragione possa farlo alle stesse condizioni preesistenti il sisma.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Udite le relazioni che precedono

Con votazione favorevole ed unanime espressa per alzata di mano

DELIBERA

–         Ddi fare proprie le argomentazioni emerse dalla discussione;

–         Ddi esprimere solidarietà piena alle popolazioni che effettivamente hanno subito tanto danno dal terremoto;

–         Di rivolgere un accorato ed angosciato appello alle istituzioni sopracomunali affinché sia data rapida soluzione al problema viario sulla SS. 81, eliminando le cause della interruzione che provoca così gravi disagi alla nostra popolazione;

–         Di trasmettere il presente  atto a:

  1. Commissario alla Ricostruzione
  2. Protezione Civile.
  3. Regione
  4. Provincia
  5. A.N.A.S.

Il presente verbale, salva l’ulteriore e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

Il SINDACO Il Segretario
F.to DI VALERIO SANTINO F.to PICCIONI DR.SSA TIZIANA

.

Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,

A T T E S T A

• che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi:

–   mediante affissione all’albo pretorio comunale (art. 124, c. 1, del T.U. 18.08.2000, n. 267);

–         nel sito informatico di questo Comune (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69);

• diviene esecutiva in data 12-12-2010, decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000).

Dalla residenza comunale, lì 02-12-2010

Il responsabile del servizio

f.to Stefania Saputelli

______________________________________________________________________

La presente deliberazione è conforme all’originale.

Dalla residenza comunale, lì 02-12-2010

Il responsabile del servizio

Stefania Saputelli

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Silvi. COMUNE DI SILVI: E’ ON LINE L’ALBO PRETORIO

COMUNE DI SILVI: E’ ON LINE L’ALBO PRETORIO

SILVI – E’ attivo l’Albo Pretorio On Line, aperto a tutti i cittadini e dove possono essere consultati in tempo reale tutti gli atti destinati, per legge, regolamento o disposizione comunale, alla conoscenza pubblica. L’accesso è diretto dall’home page del sito web del comune www.comune.silvi.te.it. L’ Albo Pretorio on-line è un nuovo servizio del Comune di Silvi ed è obbligatorio dal 1 gennaio 2011, ai sensi della legge n. 69 del 18 giugno 2009. Nelle prossime settimane saranno inoltre attivati altri servizi innovativi a cominciare dal posta certificata del protocollo così da consentire a tutti i cittadini di inviare i propri documenti. Naturalmente rimarranno validi e legali tutti gli invii postali o le consegne dirette. “Invitiamo i cittadini a collegarsi e utilizzare il sito internet dell’ente – ha affermato l’assessore alle tecnologie Gabriele Cichellaperché c’è maggior opportunità di interagire on line. Inoltre abbiamo sollecitato tutti gli uffici ad evitare cartacei e sprechi di materiale di carta quando è possibile. ” Il sito del comune di Silvi, inoltre, è stato rinnovato ed è possibile avere aggiornamenti e notizia sempre aggiornate.