Bellante. I Socialisti Uniti P.S.I. unitamente alla FENEAL UIL sostengono la Pavan

BELLANTE

I Socialisti Uniti P.S.I. unitamente alla FENEAL UIL, dopo ampio confronto e discussione concordano nel sostenere la Lista Civica “Uniti si può” con candidato sindaco la prof. Flaviana Pavan nelle elezioni Amministrative del comune di Bellante del 15 e 16 maggio p.v., facendo proprie le proposte del programma nelle quali si riconoscono pienamente ed unitamente al dott. Bruno Di Bonaventura, referente per il comune di Bellante chiedono a tutti i loro simpatizzanti, iscritti e collaboratori di dare il loro voto alla Lista Civica “Uniti si può” del candidato sindaco Flaviana Pavan, sicuri in un effettivo cambiamento di questa Amministrazione che da troppo tempo si è dimenticata dei suoi cittadini e dei bisogni degli stessi.

Flaviana Pavan
Flaviana Pavan




Teramo. Provincia: Approvate dalla Regione le modifiche al Piano Faunistico Venatorio: numerose le novità per cacciatori e pescatori

INVITO CONFERENZA STAMPA

MARTEDI’ 10 maggio 2011

Sala Giunta

Approvate dalla Regione le modifiche al Piano Faunistico Venatorio: numerose le novità per cacciatori e pescatori

Giuseppe Antonio Di Michele
Giuseppe Antonio Di Michele

Interverrà l’assessore Giuseppe Antonio Di Michele

Teramo 9 maggio 2011




Roseto degli Abruzzi. PSI: TANTA GENTE CON ANNA FALCONE E I SOCIALISTI A ROSETO.

TANTA GENTE CON ANNA FALCONE E I SOCIALISTI A ROSETO.

“Roseto ha bisogno di essere amministrata da una coalizione politica compatta e coerente e quindi il ruolo dei socialisti è fondamentale per il suo particolare  messaggio politico, unico nel panorama del centro sinistra.” Con queste parole Giovanni Proti ha presentato Anna Falcone Dirigente Nazionale del P.S.I. al candidato Sindaco Teresa Ginoble e ad una vasta platea di simpatizzanti ed elettori presenti nel Palazzo del Mare.

Nel suo saluto il Segretario Regionale Massimo Carugno ha ricordato al centro sinistra che a Roseto “ogni voto riportato dalla lista riformista e socialista sarà un voto in meno al principale avversario della Ginoble e quindi vale doppio ecco perché va incoraggiato e ricercato.”

Rivolgendosi a Teresa Ginoble quindi Anna Falcone ha ricordato che “Roseto sarà bene amministrata perché hai dimostrato di conoscere i bisogni della tua città e quali sono gli strumenti politici per soddisfarli” perché, ha proseguito la Dirigente socialista, ”i cittadini vanno liberati dai bisogni, solo cosi c’è libertà e quindi democrazia, e questo è il primo compito dei Sindaci”

Erano presenti anche i parlamentari Vittoria D’Incecco e Tommaso Ginoble nonché la Presidente Regionale del PD Manola Di Pasquale che hanno voluto rivolgere parole di saluto alla esponente socialista e che, dopo la manifestazione, si sono intrattenuti a lungo con Carugno e con la Falcone per un utile scambio di idee sulle future strategie del centrosinistra e sul preminente ruolo dei socialisti.

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Teramo. CRI: Conferenza stampa del Comitato Provinciale di Teramo della Croce Rossa Italiana

Conferenza stampa del Comitato Provinciale di Teramo della Croce Rossa Italiana

CROCE ROSSA ITALIANA sez. Teramo: calendario

Report 2010 della CRI Provinciale di Teramo

I Vertici della Croce Rossa Italiana provinciale di Teramo
I Vertici della Croce Rossa Italiana provinciale di Teramo

TERAMO – Una conferenza stampa ricca di argomenti quella presentata, questa mattina, nella sede del Comitato Provinciale di Teramo della Croce Rossa Italiana, dal commissario Valentino Ferrante. Lo scopo dell’incontro, indetto alla vigilia della Giornata Mondiale della Croce Rossa, era quello di presentare il resoconto delle attività svolte nell’ultimo anno e anticipare i progetti futuri,nonché mostrare il Calendario fotografico 2011 della Croce Rossa provinciale e la nuova organizzazione dell’Associazione sul territorio.

1Voogt, Ferrante, Ferrara, De Ascentiis durante la conferenza
1Voogt, Ferrante, Ferrara, De Ascentiis durante la conferenza

“Con i 1400 volontari e i soli 4 dipendenti presenti nella provincia di Teramo, abbiamo svolto tante attività in questo ultimo anno tra cui, per esempio, ben 9000 servizi in ambulanza, per un totale di 200 mila ore di servizio”, ha sottolineato Valentino Ferrante nell’esporre il resoconto del lavoro effettuato dai 10 gruppi di Croce Rossa dal 2010 ad oggi, che ha aggiunto: “tutto questo mentre cambiava l’organizzazione dell’Associazione sul territorio e nascevano, al fianco del Comitato Provinciale, i Comitati Locali di Roseto, Giulianova e Teramo.”  Questi comitati locali sono gestiti dai tre commissari che sono intervenuti nella conferenza stampa: Massimiliano Ferrara, con competenza sui gruppi di Roseto, Atri, Silvi e Val Fino; Adriano Voogt, con competenza sui gruppi di Giulianova, Alba Adriatica e Corropoli; Pierluigi De Ascentiis, con competenza sui gruppi di Teramo, Campli e Val Vomano.

Calendario della Croce Rossa Teramo
Calendario della Croce Rossa Teramo

All’incontro sono state presentate le molteplici attività che contraddistinguono l’operato sul territorio delle varie componenti in cui è divisa la Croce Rossa Italiana. Tra i servizi descritti, si è parlato dell’assistenza sociale che la Sezione Femminile compie a favore di 450 persone e 150 nuclei familiari, attraverso sussidi e aiuti di diverso genere; della presenza delle Infermiere Volontarie a sostegno dei tossicodipendenti, alcolisti e reclusi al carcere di Castrogno; delle attività del Corpo Militare e dei Volontari del Soccorso insieme alla Polizia Stradale, come il progetto per la sicurezza stradale Drugs on Street, in cui la Croce Rossa fornisce supporto logistico e sanitario; dei Centri di Ascolto nelle scuole medie e superiori, con psicologi volontari; delle attività speciali, come il soccorso in acqua e in ambienti ostili, e dei servizi di Protezione Civile, come la presenza nel campo d’accoglienza di Mineo in Sicilia. Per la Componente Giovani, i cui volontari sono chiamati anche Pionieri, ha parlato l’Ispettore del Gruppo di Alba Adriatica Alex Cicalè, in rappresentanza del Commissario Provinciale Marica Marinelli: “Le nostre attività spaziano dal campo della Pace a quello della Salute, da quello del Servizio Nella Comunità a quello della Cooperazione Internazione, fino a quello dello Sviluppo dell’Associazione. Anche se in provincia siamo nati solo da un anno, abbiamo già realizzato molte attività per educare i giovani sul riciclaggio, sulla prevenzione dalle malattie sessualmente trasmissibili, sull’alcoolismo e su tanti altri temi importanti, ponendoci come target i ragazzi, nostri coetanei”.

Alla conferenza stampa erano presenti anche i protagonisti degli scatti fotografici del Calendario 2011 della Croce Rossa Italiana della provincia di Teramo. Il calendario, dedicato dal Comitato Provinciale ai propri volontari, è composto da fotografie realizzate da Matteo Gallucci, studente del Liceo Artistico, che ritraggono alcuni membri delle varie Componenti mentre svolgono le attività di Croce Rossa e durante il proprio lavoro personale.

Al termine dell’incontro Valentino Ferrante, rispondendo alla domanda di un giornalista, sulla riorganizzazione delle convenzioni del 118 da parte della Asl di Teramo: “La Croce Rossa è sul territorio a prescindere dagli accordi con l’Azienda Sanitaria, con tante attività e tanti servizi per la società, secondo il principio di ausiliarietà e la collaborazione tra enti pubblici. Anche noi abbiamo subito molte riduzioni delle convenzioni con il 118, con alcune nostre sedi che l’hanno persa del tutto, come Corropoli, Val Fino e Campli, ma non entriamo nel merito delle decisioni della Asl e nelle polemiche che ne sono seguite. Continueremo a realizzare attività anche gratuite, come quelle di Protezione Civile durante l’emergenza alluvione di alcune settimane fa sulla costa, contando solo sui fondi che raccogliamo nel territorio, forti, ripeto, dei nostri 1400 volontari.”

Ferrara, Ferrante, Voogt, De Ascentiis
Ferrara, Ferrante, Voogt, De Ascentiis




Pineto/Silvi. Piano antenne: domani lunedì 9 maggio assemblea cittadina a Silvi convocata da Legambiente Circolo Terre del Cerrano e Comitato di cittadini Parteciperà anche il sindaco Gaetano Vallescura

Piano antenne:

domani lunedì 9 maggio assemblea cittadina a Silvi

convocata da Legambiente Circolo Terre del Cerrano e Comitato di cittadini

Parteciperà anche il sindaco Gaetano Vallescura

Legambiente Circolo Terre del Cerrano
Legambiente Circolo Terre del Cerrano


È stata convocata per domani lunedì 9 maggio alle ore 17 presso il salone parrocchiale della Chiesa dell’Assunta di Silvi un’assemblea pubblica dedicata al piano antenne nel Comune di Silvi. Convocata dal circolo di Legambiente di Silvi e dal Comitato di cittadini contrario all’installazione dell’antenna nei pressi del bivio per Atri, l’assemblea pubblica, a cui sono invitati a partecipare liberamente tutti i cittadini di Silvi, vedrà anche la partecipazione del sindaco Gaetano Vallescura.

Legambiente e il Comitato gli chiederanno di fare chiarezza sulla situazione relativa all’antenna del bivio per Atri, oggetto della protesta, legata anche alla delicata vicenda di un

giovane disabile che abita in quella zona e dipendente da un’apparecchiatura elettromedicale sensibile ai campi elettromagnetici.

L’assemblea sarà anche l’occasione per informare i cittadini sulla situazione generale delle antenne installate e di prossima installazione sul territorio di Silvi, e soprattutto per chiedere al Sindaco l’elaborazione e l’adozione in tempi brevi e certi di un Piano Antenne per Silvi.

«Solo attraverso un Piano Antenne sarà possibile regolamentare l’installazione di antenne e ripetitori secondo criteri di cautela e di minimizzazione dell’esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici prodotti – spiega il presidente del circolo di Legambiente di Silvi Michele Cassone – ed è inoltre bene sapere che il Piano Antenne è l’unico strumento efficace per rilocalizzare eventuali antenne già presenti sul territorio di Silvi».

Vista la necessità e l’urgenza di adottare un Piano Antenne il presidente Michele Cassone ha consegnato mercoledì scorso, nelle mani del sindaco Vallescura, un modello di regolamento comunale volto a garantire il corretto insediamento urbanistico degli impianti di telefonia mobile e per minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, seguendo i principi generali di precauzione e di cautela.

Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale del regolamento, dovrà seguire la fase di zonizzazione del territorio per indicare quali aree sono più idonee ad ospitare tali impianti.

«Abbiamo presentato e consegnato al sindaco di Silvi un modello di regolamento del Piano Antenne proprio per agevolare il lavoro dei tecnici comunali e per accelerare tutto l’iter amministrativo previsto per il Piano Antenne – conclude il presidente Michele Cassone – quindi ci aspettiamo che entro sei/otto mesi al massimo Silvi abbia finalmente un Piano Antenne».




Roseto degli Abruzzi. IL CANDIDATO SINDACO AL COMUNE DI ROSETO ENIO PAVONE PRESENTA LA SUA COALIZIONE

IL CANDIDATO SINDACO AL COMUNE DI ROSETO ENIO PAVONE PRESENTA LA SUA COALIZIONE

Domani, domenica 8 maggio, alle ore 19 in Piazza del Municipio a Roseto degli Abruzzi (Teramo) il candidato sindaco al comune di Roseto Enio Pavone presenterà ai cittadini le sette liste della coalizione. Interverranno, tra gli altri, i Senatori Gaetano Quagliariello e Paolo Tancredi, l’assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, l’assessore regionale turismo, Mauro Di Dalmazio, il segretario regionale della presidenza regionale, Enrico Mazzarelli, il Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra e il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. Saranno presenti tutti i candidati consiglieri delle sette liste della coalizione. La cittadinanza è invitata a partecipare.

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Il candidato sindaco al comune di Roseto degli Abruzzi (Teramo), Enio Pavone, domani, 8 maggio, alle ore 19 in Piazza del Municipio a Roseto presenterà ai cittadini le sette liste della coalizione che sostengono la sua candidatura. Interverranno, tra gli altri, i Senatori Gaetano Quagliariello e Paolo Tancredi, l’assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, l’assessore regionale , Mauro Di Dalmazio, il segretario regionale della presidenza regionale, Enrico Mazzarelli, il Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, e il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. Presenti i candidati consiglieri delle sette liste della coalizione. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Le liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Enio Pavone sono: Il Popolo della LibertàLiberalsocialisti Abruzzo, La Destra Storace, Lega Nord Abruzzo, Unione Di Centro e le liste civiche “Il Popolo di Roseto” e “Insieme per Roseto“.

Per informazioni: ufficiostampa@pavonesindaco.it – 328.0028996




Colonnella: “REALIZZAZIONE DELLA CITTA’ EUROPEA DEL BENESSERE SOCIALE”

Sono Giuseppe Di Giminiani, un medico psichiatra e criminologo di Colonnella;in merito al progetto presentato dalla lista “Insieme per Colonnella” sto inviando un documento alle varie Associazioni e Centri che si interessano di disagio.Premetto che tali riflessioni non hanno una connotazione politica nel merito delle prossime elezioni comunali ma sono considerazioni di tipo tecnico da parte di chi da oltre 30 anni lavora su questi settori e si è battuto e continua a battersi contro idee e progetti che rievocano  istituzioni totali di passata memoria; ho lavorato per tanti anni in un manicomio e conosco bene lo stigma della ghettizzazione e dell’emarginazione.Vi invio questo documento per dovere di conoscenza e al di là dei risultati elettorali sarà una battaglia ideologica a cui mi dedicherò sensibilizzando quanti da sempre si battono contro tali istituzioni  a iniziare da “Psichiatria Democratica” di cui mi onoro da sempre di farne parte.

DAL PROGRAMMA PRESENTATO DALLA LISTA “INSIEME PER COLONNELLA” CON CAPOLISTA AUGUSTO DI STANISLAO PER LE PROSSIME ELEZIONI DEL 15 E 16 MAGGIO 2011.

“REALIZZAZIONE DELLA CITTA’ EUROPEA DEL BENESSERE SOCIALE”

Il progetto si propone di coniugare il benessere fisico con quello mentale migliorando anche l’integrazione sociale delle categorie svantaggiate. Gli abitanti di questa città ideale saranno giovani meno giovani, disabili e persone della terza età, all’insegna del fatto che sebbene sia importante curare le patologie è ancor più importante prevenirle. Non solo: la struttura permetterà anche  il reinserimento sociale e lavorativo, tramite terapie riabilitative che favoriscano il recupero nel più breve tempo possibile, a tutte le persone incorse in incidenti invalidanti. Queste persone avranno opportunità di essere ricollocate nel mondo lavorativo mediante un programma di formazione e di avvio all’esercizio di attività artigianali i cui lavoratori saranno ubicati nella “Città del benessere sociale” potendo così, uniti alla commercializzazione di prodotti tipici locali, dar luogo all’esercizio di attività artigianali e commerciali che conferiranno attrattiva vitale per gli utenti della struttura. In questo contesto si vuole creare un centro d’eccellenza a portata di famiglia, con un alto livello di professionalità e competenza per i vari cicli educativi e riabilitativi. Impianti tecnologicamente avanzati utilizzati da personale altamente qualificato e specializzato per le diverse tipologie di uenza accolte nelle strutture”.

Alla presentazione del progetto gli organi di stampa riportano:

“CRONACA-COLONNELLA- Sarà realizzata a Colonnella su un’area di 50 ettari e si chiamerà “Città europea del benessere sociale”. Si tratta di una grossa struttura ideata dall’AMIL, l’Associazione Mutilati e Invalidi del Lavoro Orfani e Vedove.

Il progetto è stato presentato stamane in conferenza stampa dal presidente nazionale Amil Osvaldo Travaglini, dal parlamentare Augusto Di Stanislao e dal Sindaco di Colonnella Marco Iustini. Grazie ad un finanziamento pubblico-privato di circa 350milioni di euro sarà realizzato un polo composto da comunità alloggio per disabili, riabilitativa, educativa per adolescenti disabili anche psico-fisici, anziani, ex detenuti, donne vittime di violenza. Nel progetto sono statio coinvolti le Regioni Marche e Abruzzo. Sarà garantita entro i cinque anni un’occupazione di circa 1200 addetti” (poi diventati 1800).

Dal volantino diffuso dalla lista “INSIEME PER COLONNELLA”, a firma del capolista Augusto Di Stanislao, la popolazione di 5000 residenti dovrebbe essere così composta:

“alcolisti, persone con disturbi mentali, disabili, minori disabili, adolescenti disabili, disabili varie tipologie, adulti in difficoltà, anziani, anziani disabili, anziani soli, donne vittime di violenza, vittime della tratta a fine sfruttamento sessuale, madri sole con figli a carico”.

Effettivamente a Colonnella mancava un moderno (sic)  “manicomio”!

Esaminiamo ora con meticolosità le analogie tra un nuovo progetto e vecchio manicomio così ci renderemo meglio conto di cosa parliamo:

– internamente in un’area circoscritta di migliaia di persone (i vecchi manicomi avevano aree molto estese al centro delle città con migliaia di “residenti”);

– si sradicano dal proprio ambiente di vita almeno 5000 persone, queste sono le cifre fatte circolare.

(Il vecchio manicomio di Teramo arrivava ad accogliere 2000 persone da ogni parte d’Italia e la nuova struttura pensata e in parte realizzata in contrada Casalena prevedeva di ospitarne 4000, per fortuna la legge 180 Bisaglia bloccò tale aberrazione).

– Vi è una commistione di sofferenza, patologie, e disagi di natura estremamente diversa tra di loro (i vecchi manicomi accoglievano malati di mente, pochi in verità, molti rinchiusi con diagnosi all’epoca di “immoralità costituzionale” – leggasi prostitute, omosessuali, minori illeggittimi, poveri senza casa, disabili fisici, vecchi dementi – gli attuali Alzheimer – bambini nati in manicomio, contestatori sociali e politici, traumatizzati da violenza-guerre, vittime di stupri ecc alcolisti, tossicodipendenti, paralitici, non autosufficienti ecc. ecc.;

– si ricreano patologie da istituzione e nuove cronicità in seguito a confronto con ambienti e soggetti disagiati, posti sotto controllo e regolamentati nelle proprie relazioni espressioni e gestione del quotidiano con orientamento a mestieri calati  dall’alto da “persone altamente qualificate e specializzate” (nei vecchi manicomi i controllori erano ugualmente specializzati – neuropsichiatri, tecnici qualificati per terapie a quei tempi d’avanguardia quali elettroshock, coma    insulinico ecc, tecnici artigiani per professionalità diverse-le famigerate ergoterapie).

Una vera grande” città dei diversi” le vecchie città dei matti, alla faccia della deistituzionalizzazione, della realizzazione delle case famiglia, dell’inclusione nelle realtà sociali della città, delle relazioni dirette e non mediate con le persone “sane”, della libertà di espressione e anche delle contraddizioni sociali nel rispetto delle regole, della valorizzazione delle risorse personali, dell’assistenza domiciliare e territoriale, del contesto abitativo “familiare”, delle piccole comunità autonome o assitite, della personalizzazione della propria vita ecc..

Ma alla fine chi paga il conto? di certo non lo stato o gli enti pubblici locali (si smantellano gli ospedali, si impoverisce il territorio, si contrae la spesa sociale ecc); è fuori dalla realtà ipotizzare convenzioni o assistenza pubblica di questi tempi e allora si tornerà all’equazione ricchezza-povertà: chi potrà (il ricco) accederà’ a tali servizi, chi non potrà (il povero) sarà in abbandono e si acutizzerà sempre di più il livello di esasperazione tra classi sociali.

Di questa proposta fa male soprattutto il rinnegare la storia e l’esperienza di quanti si sono battuti contro l’inclusione, l’emarginazione, la segregazione, lo stigma, la negazione di una dignità e di un posto nella società a un “diverso” pur sempre uomo con le proprie risorse e debolezze. E’ il rigurgito di vecchie culture rilucidate e riverniciate (“centro di eccellenza del benessere, alta professionalità e competenza per i vari cicli educativi e riabilitativi, impianti tecnologicamente avanzati, personale altamente qualificato e specializzato)” ma alla base rispondente a vecchie concezioni di “separatezza, ghettizzazione, emarginazione e sfruttamento” è annunciato un “finanziamento di circa 350milioni di euro pubblico-privato”: è nota la propensione in questa fase della vita nazionale all’impegno economico per lo sviluppo e la tutela dello stato sociale (scarsità di risorse e crisi finanziaria) e soprattutto lo spirito di “beneficienza e carità del privato!!!” e se tutto ciò fosse vero si verrebbe a togliere finanziamenti a iniziative e innovazioni di ben altra misura. Immaginare l’impatto di una nuova simile “città” così pensata nel contesto territoriale della val vibrata è da brividi. Se tutto ciò è nato da un “pensiero della sinistra politica” ed è plaudito da libertari, progressisti, riformisti ed ecologisti, è agghiacciante! E’ la dimostrazione chiara e inequivocabile della negazione della storia, dell’intelligenza dell’uomo e dell’abbrutimento della società.

Chiedo a quanti in indirizzo una prova di onestà politica e libertà intellettuale affinchè facciano sentire la loro voce e il loro dissenso verso una sciagura di proporzioni incommensurabili.

Giuseppe di Giminiani – psichiatra




Roseto degli Abruzzi. ANNA FALCONE A ROSETO

ANNA FALCONE A ROSETO

Anna Falcone, il noto Avvocato Penalista, e docente universitario, membro della Direzione Nazionale del P.S.I., sarà, domenica pomeriggio, a Roseto al Palazzo del Mare, dove, alle 18.30, interverrà a sostegno del candidato sindaco Teresa Ginoble e della lista “Sinistra Riformista per Roseto.”

IL tema del ruolo della donna, che nella cultura riformista e socialista ha sempre avuto una posizione centrale, è particolarmente significativo in una città dove è proprio una donna il candidato sindaco di rifermento e di punta sia nelle previsioni elettorali ma anche nei sentimenti e nel gradimento della comunità rosetana.

Alla manifestazione ovviamente oltre che a Teresa Ginoble e ai candidati della lista Giovanni Proti in testa, parteciperanno anche il Segretario Regionale Massimo Carugno e tutti i vertici provinciali del PSI.

Il Segretario Regionale

Massimo Carugno




Val Vomano. 7° FIERA di VAL VOMANO

7° FIERA di VAL VOMANO

DOMENICA 8 MAGGIO 2011 avrà luogo a Val Vomano di Penna Sant’Andrea la 7° FIERA DI VAL VOMANO dedicata all’Antiquariato, Artigianato, Commercio, Prodotti tipici.

Alla Fiera, organizzata dal Comune con la collaborazione della Confesercenti e della Confcommercio, parteciperanno 130 espositori appartenenti alle varie categorie merceologiche ed in particolare ai settori dell’artigianato e dei prodotti tipici.

La manifestazione sarà allietata dalla esibizione di gruppi folkloristici e di musica popolare.




Roseto degli Abruzzi. Borsacchio: Riserva naturale del Borsacchio e piste ciclabili: cosa vogliono i candidati alla carica di sindaco

Comitato Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio – Italia Nostra

WWF – Legambiente – LIPU – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano


Riserva naturale del Borsacchio e piste ciclabili:

cosa vogliono i candidati alla carica di sindaco

Ieri, venerdì 6 maggio, dalle ore 16 alle ore 19 i rappresentanti del Comitato della Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio, Italia Nostra, WWF, Legambiente, LIPU e Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano hanno illustrato, nel corso di una partecipata assemblea presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, la dichiarazione d’impegno che è stata sottoposta a tutti i candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale per il Comune di Roseto.

Questo il contenuto della dichiarazione:

“Ritengo che la Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio costituisca un’importante risorsa di crescita ambientale, sociale, turistica ed economica del territorio cittadino e mi impegno a respingere ogni iniziativa volta a limitarla o ad abrogarla.

È ben noto infatti che l’esistenza di un’area protetta garantisce al territorio ed alla sua popolazione migliori opportunità di crescita civile, ambientale ed economica.

Mi impegno pertanto a dare concreta attuazione alla Riserva Naturale del Borsacchio, sollecitando la nomina del suo organo di gestione e l’approvazione di un piano di assetto naturalistico (PAN) degno di questo nome.

Mi impegno inoltre a realizzare, con priorità assoluta ed in stretta economia, il collegamento ciclabile tra i comuni di Roseto degli Abruzzi, Giulianova e Pineto, che è indispensabile al completamento del Corridoio Ciclabile Adriatico, al fine di promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile e del cicloturismo”.

Sono intervenuti all’iniziativa cinque dei sette candidati alla carica di sindaco e precisamente:

Walter Aloisi della lista Altra Città

Pasquale Avolio della Lista Sinistra e Libertà

Marco Borgatti della Lista Sinistra Unita

Enio Pavone dello schieramento di Centrodestra

Pio Rapagnà della Lista Città per Vivere

Hanno sottoscritto il documento i candidati Avolio, Borgatti e Rapagnà.

Lo ha sottoscritto con distinguo il candidato Aloisi il quale ha affermato di condividerne l’impostazione, ma di ritenere necessari ulteriori approfondimenti con un tavolo di confronto per quanto riguarda la redazione del PAN e la riperimetrazione della riserva.

Non lo ha sottoscritto il candidato Pavone il quale si è dichiarato favorevole al collegamento ciclabile, ma convinto della necessità di una riperimetrazione della riserva ed una successiva adozione del PAN.

Successivamente all’incontro ha inviato l’adesione al documento il candidato della colazione di centrosinistra, Teresa Ginoble, la quale ha però confermato la sua intenzione di escludere dal perimetro della riserva il crinale Giammartino e l’abitato di Cologna Spiaggia.

“Siamo soddisfatti di questa iniziativa”, dichiarano i responsabili delle associazioni e dei comitati. “Indipendentemente dalle sottoscrizioni è stata data l’occasione ai candidati di dichiarare ai propri elettori cosa faranno qualora fossero eletti su due questioni importanti per l’ambiente ed il turismo come la riserva e le piste ciclabili. Tutti i candidati intervenuti sono favorevoli alla realizzazione della pista ciclabile ed hanno dichiarato di ritenere l’area protetta del Borsacchio un’importante risorsa per Roseto. Per quanto ci riguarda, il nostro impegno per una Roseto più vivibile e sostenibile continuerà anche nella speranza che prevalgano le volontà di garantire la piena attuazione degli interessi della collettività”.