Giovane automobilista giuliese cita in giudizio il Comune di Tortoreto per omessa cura e manutenzione della strada di proprietà dell’Ente denominata Vascello, posta nella parte alta della cittadina.

I fatti risalgono al 17 ottobre dello scorso anno (erano le tre del mattino) quando G.D.G., al volante di una Opel Corsa, uscì fuori dalla sede stradale concludendo il tragitto nella scarpata sottostante  danneggiando una pianta d’ulivo e la recinzione in ferro di un’area privata. Miracolosamente illeso, il ragazzo rimase per qualche ora in stato di choc. Sul posto intervennero i carabinieri della stazione di Martinsicuro per i rilievi del caso. Il proprietario dell’immobile danneggiato fece presente ai militari che altre autovetture, a più riprese, avevano terminato la loro corsa sull’abitazione e  che, nonostante le richieste avanzate a più riprese al comune di Tortoreto per la messa in sicurezza di via Vascello, nulla era stato messo in atto dall’Ente. La pattuglia dell’Arma rilevò che il luogo del sinistro   era privo di segnaletica per ciò che concerne la curva a gomito, il fondo stradale sconnesso, bagnato e con assenza di illuminazione pubblica. Qualche giorno dopo il rocambolesco incidente, G.D.G. denunciò l’accaduto al comune di Tortoreto chiedendo un risarcimento danni di circa cinquemila euro. Stessa prassi fu avviata dall’automobilista verso la compagnia di assicurazioni del comune, ma la stessa rigettò la richiesta nello scorso mese di gennaio motivando la decisione con l’assenza nel tratto stradale in questione di “insidie di sorta”. A questo punto il giovane giuliese si è rivolto all’avvocato Pier Francesco Manisco di Giulianova per far valere le  proprie ragioni. La compagnia di assicurazioni, nel mese di marzo, ha risposto picche anche  alla richiesta di risarcimento avanzata dal legale.

A G.D.G. non rimaneva che, attraverso  l’avvocato Pier Francesco Manisco, condurre il comune di Tortoreto davanti al Giudice di Pace di Giulianova per ottenerne la condanna al risarcimento del danno subito “a causa del pessimo stato della strada denominata Vascello” di cui l’Ente avrebbe omesso la cura e la manutenzione “lasciando che gli utenti della struttura pubblica fossero esposti a inutili pericoli per persone e cose”.Alfonso Aloisi

Come preannunciato sabato 30 aprile si è mossa la carovana della Polizia di Stato che, in attesa della Festa per celebrare il 159° anno della Fondazione della Polizia il 21 maggio p.v., girerà la provincia fermandosi in cinque piazze di altrettanti Comuni. L’iniziativa è nata per avvicinare la Polizia a cittadini, istituzioni, scolaresche, docenti e genitori. Lo scopo è quello di far conoscere il lavoro della Polizia, anche, perché no, come scelta professionale, ma soprattutto è di portare il messaggio “C’è più sicurezza insieme”. La carovana si chiama “Uniti…per la legalità”. Prima tappa Castelli dove, a causa delle avverse condizioni atmosferiche, l’incontro si è svolto all’interno dell’Istituto d’Arte Grue per l’ospitalità gentilmente offerta dal dirigente scolastico prof.ssa Carla Marotta. Hanno partecipato alunni delle scuole di Castelli e di Colledara accompagnati dai loro insegnanti. I ragazzi hanno parlato con il Questore, presente all’evento, di valori che devono tenerci uniti per la legalità, per mantenere sicure le nostre città. La dr.ssa Di Ruocco ha espresso grande soddisfazione perché ha trovato studenti molto svegli che hanno mostrato, dal dialogo costruttivo avuto, di aver capito perfettamente il discorso   dell’impegno comune per la sicurezza ma si sono mostrati altrettanto sfiduciati per i cattivi comportamenti delle perone. Più difficile da far comprendere l’impegno personale, ecco perché la carovana deve dare testimonianza e fiducia alle nuove generazioni. Poliziotti in servizio alla Stradale ed alla Polizia Scientifica hanno mostrato ai ragazzi vecchie e nuove attrezzature per la sicurezza.

Alla Festa dell’Europa il ricordo di Aldo Moro

I giovani si sono confrontati su mobilità e volontariato

Roseto, 9 maggio 2011 – “L’Europa deve avere non solo un’unica politica militare ma un’autentica politica estera comune”. Queste parole furono pronunciate da Aldo Moro nel lontano 1969 e sono state ricordate oggi in occasione della Festa dell’Europa celebrata a Roseto dall’Amministrazione comunale e dal Punto Europe Direct, insieme ai giovani studenti degli Istituti Superiori della Città. Europeista convinto, Moro è stato ricordato come vittima del terrorismo, nella giornata che celebra la memoria delle vittime del terrorismo, politico e mafioso.

La Festa dell’Europa quest’anno ha sviluppato due temi molto importanti,  la mobilità europea e il volontariato.

Insieme ad una parte divulgativa sui programmi e le azioni di mobilità che l’Unione Europea offre ai suoi giovani cittadini  e alle tante possibilità di operare nell’associazionismo sono state proposte delle interessanti testimonianze di giovani che hanno già vissute questo genere di esperienza.

Nella seconda parte del programma i ragazzi sono stati coinvolti in un divertente gioco a quiz “Chi vuol essere cittadino europeo?”.

Il Sindaco Franco Di Bonaventura nel suo saluto ha invitato i ragazzi ad essere cittadini consapevoli impegnandosi in prima persona nella società.

Tutti dell’Istituto Moretti i vincitori: Primo classificato  Simone Poliandri che ha vinto un buono acquisto di € 500,00; al secondo posto si è classificata Maria Laura De Padova che ha vinto un  buono acquisto di €. 100,00; al terzo posto Jessica De Ferericis che ha vinto un lettore MP4.

lunedì 9 maggio 2011

Il Sindaco Maurizio Brucchi, ha ricevuto a Roma dal ministro Prestigiacomo, il riconoscimento

per la vittoria nel concorso nazionale “Bicity 2011″

Il Sindaco Maurizio Brucchi, ha ricevuto ieri, dal Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, la targa di riconoscimento attribuita alla città di Teramo per essersi posizionata prima nella classifica del concorso nazionale “Bicity tutto l’anno”,  nella categoria riservata alle città fino a 60.000 abitanti.

La cerimonia si è svolta nello scenario dei Fori Imperiali, a Roma, proprio al di sotto del Campidoglio, alla presenza degli amministratori delle altre sette città premiate nelle differenti categorie,e di un folto pubblico, accorso per prendere parte alla Giornata della Bicicletta.

Il Ministro si è complimentato con il Sindaco Brucchi per il risultato ottenuto dalla città, mentre il Sindaco, da parte sua, ha sottolineato al membro del Governo il progetto dell’amministrazione di rendere la città più vivibile e godibile, sia dal punto di vista della fruibilità in generale degli spazi urbani che per ciò che attiene i benefici ambientali.

Il Concorso Premio Bicity, è riservato ai Comuni italiani che hanno incrementato  la lunghezza dei percorsi ciclabili, in termini generali o per i tragitti individuati per la Giornata nazionale della Bicicletta – che si è svolta , come noto, nella stessa giornata di ieri. Al Concorso hanno partecipato 1.069 Comuni di tutta Italia, compresi alcuni metropolitani,  e Teramo ha conseguito il primo posto nella sezione “Bicity tutto l’anno” e il terzo in quella “Bicity 2011”.

Oltre alla targa, che attesta il risultato raggiunto, verranno inviate al Comune due ‘Bici blu’ e un segnale stradale da apporre all’entrata del Comune stesso.

Il riconoscimento, conseguito anche grazie all’impegno degli assessori Guido Campana e Rudy Di Stefano, testimonia la bontà della scelta del Primo Cittadino, che tra i punti-cardine del proprio programma ha posto quello della realizzazione della” città delle biciclette e dei pedoni”.

L’obiettivo in questi anni, ha fatto registrare un deciso sviluppo, con l’introduzione del bike sharing, la regolamentazione più rigorosa della ZTL, l’introduzione di norme tese a disciplinare maggiormente il traffico e favorire il passaggio ciclo-pedonale. Tutto finalizzato, a suscitare l’affermazione di un diffuso sentimento tra i cittadini, stimolati a riappropriarsi della città, in una dimensione più vivibile e fruibile.

Il progetto, nella sua dimensione complessiva, è ancora in fase di completamento, con nuove iniziative, già progettate e per le quali si attendono gli opportuni finanziamenti.

IL PD DENUNCIA LO SCEMPIO DEGLI ALBERI IN VIALE CAVOUR

Il Circolo di Teramo Centro del Partito Democratico denuncia alla cittadinanza lo scempio degli alberi tagliati ieri in viale Cavour.

Domenica mattina, i cittadini del Quartiere Castello, sono stati svegliati dal rumore delle motoseghe di una ditta privata che stava procedendo alla potatura di alcuni tigli lungo il viale. Si è trattato però di un’operazione anomala, con la quale sono stati disboscati completamente quattro alberi in fiore, tagliando anche i rami oltre alle fronde.

I lavori sono stati bloccati, grazie all’intervento di alcuni residenti con la Consigliera comunale del PD Anna Marcozzi, che ha richiesto all’impresa l’autorizzazione per lo svolgimento dei lavori interessando della vicenda anche il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi.

Il Circolo di Teramo Centro del PD vuol vederci chiaro sullo scempio compiuto. Vorremmo sapere se questi lavori erano stati veramente autorizzati e se la potatura realizzata sia regolare.

Se le piante sono state danneggiate e  con esse anche il paesaggio della zona, ci sono responsabilità che vanno accertate.

Di sicuro, il fatto che i lavori siano stati eseguiti di domenica, alle sette del mattino, tagliando gli alberi che fronteggiano solo una palazzina, non fa che alimentare dubbi e incertezze sull’intervento.

Per questi motivi il Partito Democratico presenterà un interrogazione al prossimo consiglio comunale e una segnalazione agli organi competenti.

Mirko De Berardinis

Segretario Circolo PD Teramo Centro