Eletto il nuovo direttivo della Pro Loco di Torano Nuovo

Eletto il nuovo direttivo della Pro Loco di Torano Nuovo

L’assemblea dei soci della Pro Loco di Torano Nuovo nella seduta del 30 maggio scorso ha rinnovato gli organismi dirigenti.

Il nuovo Consiglio Direttivo è composta da:

  1. Donato Genovesi, detto Dino        Presidente
  2. Filippo Di Antonio                Vice
  3. Giuseppe De Amicis                      Componente
  4. Mario Camponi                                           “
  5. Innocenzo Rapali                             “
  6. Nazzareno Magnanimi                                “
  7. Giuseppe Sarchese                                    “
  8. Alessandro Castaldi                                   “
  9. Riccardo Pennesi                            “
  10. Giuseppe Cimiconi                         “
  11. Guido Strappelli                               “

Revisori dei Conti

Filippo Tamburrini

Gabriele Di Massimo

Giuseppe Di Giantomasso

Collegio dei Probiviri

Emidio Di Giantomasso

Gianfranco D’Ambrosio

Antonio Iachini

Il nuovo direttivo si è subito messo al lavoro per la organizzazione della Sagra più antica d’Abruzzo,  che  dal 12 al 17 agosto prossimi nel  Paese del gusto vivrà la sua  42^ edizione.  Dopo la positiva esperienza della presidenza di Filippo Tamburrini la gestione dell’imponente macchina organizzativa della sagra, che ospita oltre 70.000 buongustai, passa a Dino Genovesi.

Alla importante seduta ha partecipato anche il sindaco Dino Pepe.

Il Presidente Pro Loco Il Sindaco
Dino Genovesi Dino Pepe



Teramo. LA TE.AM. QUALE FUTURO PER I LAVORATORI ? LA TE.AM. QUALE FUTURO PER IL SERVIZIO AI CITTADINI ?

LA TE.AM. QUALE FUTURO PER I LAVORATORI ?

LA TE.AM. QUALE FUTURO PER IL SERVIZIO AI CITTADINI ?

Da troppo tempo, oramai, le domande che abbiamo posto alla politica e alle Istituzioni sono senza risposta.

La classe dirigente teramana è tempo che affronti con serietà e determinazione la problematica dei rifiuti, uscendo da una logica fatta di opportunismi e tatticismi.

Il 18 marzo 2011 avevamo, unitariamente come OO.SS., chiesto al Prefetto di convocare un incontro con il Sindaco di Teramo e la società TE.AM., al fine di chiarire quale piano industriale l’azienda si vuol dotare per dare risposte alle tante problematiche che affliggono la TE.AM.

A tutt’oggi purtroppo dobbiamo constatare che non è stato possibile, sicuramente non per colpa del Prefetto, sedersi intorno ad un tavolo per aprire una discussione ed entrare nel merito delle tematiche che abbiamo posto piu’ volte.

La lista sarebbe lunga, solo alcuni esempi, risoluzione delle problematiche inerenti la sede di Carapollo, l’organizzazione del lavoro, il piano ferie, stabilizzazione dei precari ecc.

Fino ad oggi abbiamo constato che la volontà non è quella di affrontare i problemi per cercare di risolverli, ma quella di chiudere gli occhi per non vedere, così non si va molto lontano e prima o poi le tante criticità che attanagliano la società verranno al pettine.

C’ è bisogno di uno scatto politico ed istituzionale forte che ribaldi radicalmente l’impostazione fin qui data al problema; bisogna passare da una discussione che considera questa tematica un ingombro ed un fastidio del quale liberarsi, ad una vera occasione, non solo per risolvere un grave problema che ha seri risvolti economici e sociali, ma anche e soprattutto di rilancio e sviluppo del settore con ricadute positive sia sotto il profilo ambientale che occupazionale.

La scrivente Organizzazione Sindacale se non otterrà risposte convincenti alle problematiche sopra esposte metterà in campo tutte le iniziative che riterrà piu’ opportune affinché le giuste rivendicazioni dei lavoratori abbiano una risoluzione positiva.

Teramo li 31/05/2011 Il segretario prov.le

( Amedeo Marcattili )




Atri. “Lo ribadiamo: l’Utic non si chiude” La giunta comunale deposita un nuovo ricorso al Tar

31 maggio 2011

“Lo ribadiamo: l’Utic non si chiude”

La giunta comunale deposita un nuovo ricorso al Tar

contro il ridimensionamento dell’ospedale di Atri

Nuovo ricorso al Tar Abruzzo da parte del Comune di Pineto per salvaguardare il futuro dell’ospedale di Atri. La decisione è giunta dopo gli ultimi sviluppi della vicenda, che vedono il direttore generale della Asl, Giustino Varrassi, ancora deciso a chiudere l’unità coronarica del nosocomio atriano, oltre al ridimensionamento di altri reparti come quello di urologia.

Il sindaco Luciano Monticelli ha incontrato la giunta comunale per fare il punto della situazione e, anche alla luce dei ricorsi depositati dai primi cittadini di Guardiagrele e Casoli, si è deciso di dare mandato all’avvocato Simone Del Pozzo del foro di Chieti.

“Andremo avanti con ogni tipo di azione giudiziaria utile a scongiurare il ridimensionamento dell’ospedale di Atri. – ha commentato Monticelli – Il nostro compito è quello di tutelare la salute dei cittadini pinetesi e delle migliaia di turisti che ogni anno sono ospitati nel nostro territorio. Inoltre, l’esito positivo dei ricorsi depositati da Guardiagrele e Casoli, che si sono opposti contro la chiusura e la riconversione dei rispettivi nosocomi, ci rende decisamente fiduciosi. La bocciatura è su tutti i fronti”.

Nessun tentennamento, dunque, da parte del primo cittadino pinetese, che avanza anche dubbi su alcuni macchinari ad uso del reparto di gastroenterologia. “Si tratta di uno strumento pagato dalla Fondazione Tercas ben 500mila euro. – tuona Monticelli – Che fine ha fatto?”.

Prosegue, intanto, a pieno ritmo l’iniziativa dell’amministrazione comunale “Una mail per salvare l’ospedale di Atri”. Raccolti, infatti, ben 810 messaggi di sostegno alle azioni intraprese dal sindaco. “Sono la voce dei cittadini pinetesi. – sottolinea il primo cittadino – Lotteremo insieme per difendere l’ospedale”.




Teramo. SEL: convegno aperto alla cittadinanza dal titolo “EUTANASIA E NON SOLO, PARLIAMONE – SCELTA DELLA FINE O FINE DELLA SCELTA?”.

Circolo di Teramo città – Federazione Provinciale

Si comunica che il circolo “Teramo città” e la Federazione Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà hanno organizzato per venerdì 03 giugno 2011 un convegno aperto alla cittadinanza dal titolo “EUTANASIA E NON SOLO, PARLIAMONE – SCELTA DELLA FINE O FINE DELLA SCELTA?”.
Il Convegno avrà luogo alle ore 17,30 presso l’hotel Sporting di Teramo.
Parteciperanno:
Roberto Romualdi, coordinatore circolo SEL Teramo Città
Tommaso Di Febo, coordinatore Provinciale SEL
Vincenzo Cipolletti, gruppo SEL sanità
S.E. Mons. Michele Seciia, Vescovo di Teramo – Atri
Gianfranco Iadecola, già magistrato in cassazione
Emilio Rosa, coordinatore donazione organi ASL Teramo
Lorenzo Prudenzano, dottorando di ricerca in diritto pubblico
Ernesto Albanello, psicologo e psicoterapeuta.
Modererà il convegno Antonella Formisani, giornalista.
Il convegno è aperto alla cittadinanza.



Teramo. La Consulta Provinciale degli Studenti di Teramo, con il Patrocinio della Provincia di Teramo e del Comune di Teramo, ha organizzato la Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca , che si terrà il 1 giugno, dalle ore 9 alle ore 22, presso P.zza Sant’Anna di Teramo

La Consulta Provinciale degli Studenti di Teramo, con il Patrocinio della Provincia di Teramo e del Comune di Teramo, ha  organizzato la Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca , che si terrà il 1 giugno, dalle ore 9 alle ore 22, presso  P.zza Sant’Anna di Teramo

La Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca, prevista dal D.P.R. 567/98, rappresenta uno dei momenti di maggiore aggregazione e partecipazione studentesca e offre l’opportunità agli studenti e ai docenti di valorizzare le attività svolte durante l’anno scolastico.

Saranno a disposizione delle Istituzioni Scolastiche, spazi espositivi, da allestire con le opere degli studenti.

Le attività sono organizzate in 5 sezioni: Arti visive, Danza, Musica,  Teatro e Sport.

Per la musica si esibiranno più di 20 gruppi,in rappresentanza dei vari Istituti della Provincia,  con generi molto diversi tra loro e proprio la diversità e la molteplicità delle espressioni artistiche vuole essere il “fil rouge” della Giornata.

Il Polo liceale  “Saffo” di Roseto e il Liceo scientifico “Curie” di Giulianova, arriccherranno la Giornata con la rappresentazione di piece teatrali, mentre il Liceo coreutico si esibirà con uno spettacolo di danza.

Altri studenti si sfideranno in un avvincente torneo di Basket.

Saranno presenti altri Enti, che daranno alla Manifestazione una nota formativa e educativa: si parlerà di lavoro con l’InformaGiovani e di sicurezza stradale con la Polizia di Stato.




Teramo. PDL: “ Roseto è stata presa con l’ottimismo della volontà contro il pessimismo della ragione e dei gufi” così il coordinatore provinciale teramano del Popolo della libertà, il Senatore Paolo Tancredi.

“ Roseto è stata presa con l’ottimismo della volontà contro il pessimismo della ragione e dei gufi” così il coordinatore provinciale teramano del Popolo della libertà, il Senatore Paolo Tancredi. La città “rossa” per antonomasia passa alla coalizione del Pdl e dei Liberalsocialisti, della Lega nord, dell’Udc e della Destra e ancora della lista Pavone  con il Popolo di Roseto. Ultimo arrivato, al ballottaggio Alfredo Montese e gli alleati di Obiettivo comune “che avranno un ruolo amministrativo di rilievo”  sostiene Il sindaco Enio Pavone. Pavone batte con il 53,81% (7531 voti) Teresa Ginoble, sostenuta da una parte del  centrosinistra che ha invece ottenuto il 46,18% delle preferenze (6464 voti). Determinante è stato, per la vittoria di Pavone, il contributo della Giovane Italia della provincia di Teramo, coordinata da Piermario Fagioli. La Giovane Italia, una comunità politica giovanile che definisce Patria la terra dei padri ponendo l’accento sul suo valore concettuale: la trasmissione di padre in figlio non solo di sangue ma di cultura, di tradizione, di usi e costumi, di letteratura, di arte, di storia.  “Dopo 37 anni Roseto conosce l’alternativa – è stato il primo commento di Giandonato Morra vice – coordinatore teramano Pdl – ogni cosa è illuminata”.   ” A Roseto si è privilegiata una subcultura assistenzialista, per troppo tempo il senso del diritto piuttosto che quello del dovere.  Per questo afferma il Senatore Tancredi, ogni voto espresso dai cittadini contro gli inciucisti vale doppio e dev’essere l’occasione di un ringraziamento non rituale e scontato. Grazie Roseto”




Teramo. “IL GRAN SASSO A TERAMO”: PER L’ENTE PARCO LA MANIFESTAZIONE HA CENTRATO GLI OBIETTIVI

“IL GRAN SASSO A TERAMO”:

PER L’ENTE PARCO LA MANIFESTAZIONE HA CENTRATO GLI OBIETTIVI

Assergi 31/05/2011 – Per l’Ente Parco Nazionale Gran Sasso Laga la manifestazione “Il Gran Sasso a Teramo” è stata un successo ed ha pienamente centrato gli obiettivi per i quali è stata concepita. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Abruzzo attraverso fondi della Comunità Europea destinati alla realizzazione di programmi di promozione turistica, si è tenuta dal 27 al 29 maggio nel centro  cittadino, al fine di far conoscere il patrimonio naturalistico e culturale del Parco rinsaldando i buoni rapporti che da sempre intercorrono tra  questo e la città di Teramo. In tal senso, forte è stata l’adesione riscontrata a tutti i livelli e variamente espressa dalle forze culturali e politiche. Il Sindaco Maurizio Brucchi, in particolare, ha accolto la proposta di candidare Teramo a “Porta del Parco” ricevendo dal Presidente, Arturo Diaconale un invito pubblico ad entrare nel Parco.

Il ruolo di Teramo nel futuro dell’area protetta è stato evidenziato da Diaconale in relazione al progetto di istituire, nel comune di Isola del Gran Sasso, un grande parco faunistico ispirato al modello dei parchi naturali tedeschi, che potrebbe avere importanti ripercussioni come fattore di sviluppo e di occupazione in tutta l’area, con l’opportunità di intercettare il grande flusso turistico  che interessa il vicino Santuario di San Gabriele dell’Addolorata. L’opera, che si affiderà alle tecniche dell’ingegneria naturalistica riqualificherà l’area degli ex cantieri Cogefar e potrebbe essere sostenuta da un’apposita fondazione pubblico – privata.

«Il Parco – ha dichiarato Diaconale – grazie al grande lavoro svolto in questi primi sedici anni di vita, oggi è nelle condizioni d’essere un volano di sviluppo, ma per far ciò non può prescindere dal rapporto e dalla presenza di centri urbani come Teramo e L’Aquila». L’Assessore regionale Mauro Di Dalmazio, ha esortato gli Amministratori all’unione di intenti e alla progettazione condivisa, per cogliere le opportunità offerte dalle normative e dagli strumenti di finanziamento vigenti, confermando la piena disponibilità della Regione Abruzzo.

C’è dunque soddisfazione all’Ente Parco per i risultati dell’incontro con la città di Teramo, ma anche il desiderio di chiarire alcuni equivoci. «In primo luogo – sottolinea Diaconale – mi preme sottolineare il tenore delle buone relazioni che intercorrono tra il Parco e gli Ammministratori dell’area protetta. “Il Gran Sasso a Teramo”, come ha più volte ribadito l’Assessore Di Dalmazio, è stata la prima di una serie di iniziative di promozione territoriale che si realizzeranno nell’alveo di un apposito protocollo d’intesa siglato dall’Asssessorato con tutte le aree protette abruzzesi. Consideriamo Teramo un caposaldo del Parco e a settembre organizzeremo all’Aquila una grande conferenza di servizi. Quanto al parco faunistico, esso non è assolutamente da intendersi come uno “zoo”, ma come area faunistica, ovvero una porzione recintata di territorio destinato al mantenimento di animali selvatici in condizioni seminaturali e in spazi molto ampi, in cui essi potranno essere osservati dai visitatori da appositi sentieri attrezzati».




Teramo. Federica Iannella a Teramo per la XXVII edizione de “I Concerti d’Organo 2011”

Federica Iannella a Teramo per la XXVII edizione

de “I Concerti d’Organo 2011”

Mercoledì 1 giugno 2011, alle ore 21.15, nella Basilica Cattedrale di Teramo, parte la XXVII edizione de “I Concerti d’Organo 2011” organizzata dalla Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”, con l’organista Federica Iannella.

Un appuntamento immancabile che rientra all’interno della XXXII Stagione dei Concerti.

Ingresso libero.

Il programma:

N. Bruhns (1665-1697),

Preludio in mi min

F. Mendelssohn-Bartholdy (1809 – 1847),

Choral und Variation “Herzlich tut mich verlangen“

Ostinato (1823)

J. Rheinberger (1839 – 1901)  ,

Dalla Sonata op. 98 n. 4 in la,

Tempo moderato

Chopin-Liszt (1811 – 1886),

Preludio op. 28 n° 4 Largo

Preludio op. 28 n° 9 Largo Maestoso

J. Guridi (1886 – 1961),

Canción y Danza”

S. Barber (1910 – 1981),

Adagio for strings

F. Liszt (1811 – 1886)

Preludio e fuga su B.A.C.H.

Federica Iannella è nata e vive a Senigallia, dove dal 2002 è organista titolare presso la Chiesa Santa Maria della Neve.

Ha svolto i suoi studi musicali presso i Conservatori “G. Rossini” di Pesaro, diplomandosi in Organo e Composizione Organistica, ”A. Pedrollo” di Vicenza, laureandosi cum laude in Discipline Musicali (indirizzo Interpretativo Organistico). Ha partecipato a numerosi corsi di specializzazione, studiando una vasta letteratura organistica dal rinascimento italiano al romanticismo francese e tedesco. Svolge un’intensa attività concertistica esibendosi in prestigiosi festival italiani e stranieri, Germania, Francia, Belgio, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Spagna, Città del Messico, Stati Uniti e Russia. Apprezzata dalla critica le sue esecuzioni sono state definite “musicali, ricche di temperamento e di vivacità espressiva con talento per l’arte della registrazione”. Ha inciso numerosi Cd come solista, a Quattro mani e in formazioni orchestrali. Alla formazione organistica affianca quella musicologica: laureata in Musicologia  col massimo dei voti presso l’Università di Bologna, ha curato trascrizioni in chiave moderna ed edizioni critiche di Opere liriche e strumentali. E’ docente di Organo e Composizione Organistica presso il conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria. Web site: www.federicaiannella.net




Lega Nord Abruzzo:“La Liberazione della Città di Roseto degli Abruzzi con la vittoria di Enio Pavone Sindaco oggi è un fatto compiuto che cambia la storia dei Rosetani”.

Lega Nord Abruzzo:“La Liberazione della Città di Roseto degli Abruzzi con la vittoria di Enio Pavone Sindaco oggi è un fatto compiuto che cambia la storia dei Rosetani”.

La Lega Nord Abruzzo Segreteria Provinciale di Teramo saluta con viva soddisfazione la vittoria del neoeletto Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.

Franco De Angelis, referente provinciale della Lega Nord Abruzzo, commentando il risultato delle elezioni Amministrative 2011, dichiara:“La vittoria di Enio Pavone Sindaco è la Liberazione della Città di Roseto degli Abruzzi, è il trionfo epocale della coesione politica al servizio dei cittadini, un Progetto varato due anni orsono grazie anche alla Lega Nord Abruzzo. Enio Pavone è l’espressione di una forte candidatura personale in una coalizione politico-programmatica di centrodestra nella quale la Lega Nord ha creduto fin dall’inizio. Enio Pavone ha rappresentato e rappresenta tutta la forza della coalizione di centrodestra. La Lega Nord Abruzzo, insieme a tutti i suoi candidati che ringraziamo vivamente, ha creduto fortemente nell’uomo giusto Pavone, scelto nel momento giusto per il posto giusto. Siamo contenti di aver contribuito a una svolta storica per i cittadini di Roseto oberati da 37 anni di non-governo della sinistra e del centrosinistra che hanno alimentato il potere economico, finanziario e politico di alcune famiglie le quali hanno anteposto i propri interessi personalistici alle crescenti esigenze del popolo rosetano. Malgrado la “strana” tendenza nazionale che evidenzia un certo recupero del centrosinistra dei Sindaci giacobini (che Dio ci salvi!), i veri artefici del depotenziamento del PD, qui in Abruzzo i Rosetani hanno fortemente creduto, voluto e costruito questa vittoria di Enio Pavone. Un precedente molto significativo e importante con un chiaro messaggio politico nazionale. Il successo di Pavone è la vittoria di un uomo che ha saputo portare avanti un Progetto iniziato, grazie anche alla Lega Nord Abruzzo, fin dalle elezioni provinciali del 2009 quando i partiti del centrodestra, compresa la Lega, avevano contribuito in maniera determinante alla vittoria del Presidente Catarra. Nel grigiore generale delle Amministrative 2011, la vittoria di Enio Pavone, che fin dall’inizio si è presentato ai suoi concittadini come il Sindaco di tutti i Rosetani, rappresenta un buon risultato per il centrodestra unito e coeso. Se la Lega Nord fosse andata da sola con un proprio candidato Sindaco, avrebbe sicuramente raccolto dai cittadini rosetani molti più consensi di “protesta”, penalizzando però la candidatura di Pavone. Tuttavia la Lega Nord, nonostante le difficoltà di un movimento in crescita, partecipando a questa competizione elettorale, senza chiedere nulla, ha dimostrato a tutti che la coesione politico-programmatica paga: riteniamo, infatti, che l’alleanza di tutti i partiti del centrodestra fosse l’unica soluzione praticabile per essere davvero credibili verso i cittadini elettori che meritano il meglio e che giustamente hanno premiato il Sindaco Pavone per il cambiamento vero. Era questo il nostro obiettivo: la Liberazione di Roseto degli Abruzzi dal malgoverno della sinistra e del centrosinistra, grazie alla Lega Nord Abruzzo, oggi è un fatto compiuto che cambia la storia dei Rosetani. In bocca alla balena, Sindaco Pavone!”.

Teramo, lì 31 maggio 2011                                 Segreteria Provinciale Lega Nord




Teramo. UNITE: WELFARE TERRITORIALE: SEMINARIO A SCIENZE POLITICHE

WELFARE TERRITORIALE: SEMINARIO A SCIENZE POLITICHE

Teramo, 31 maggio 2011 – Si parlerà di Welfare territoriale e ruolo degli attori locali al seminario organizzato per domani, mercoledì 1 giugno, alle ore 9.30, nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche, nell’ambito del Dottorato di ricerca in Analisi delle politiche di sviluppo e promozione del territorio, coordinato da Bernardo Cardinale, e del Dottorato in Politiche sociali e sviluppo locale, coordinato da Everardo Minardi.

A relazionare sul tema sarà Marco Accorinti, ricercatore della Sezione Sistemi di welfare e analisi delle politiche sociali dell’Istituto di Ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle Ricerche (Irpps-Cnr).

Nel corso del seminario sarà presentato il quadro di riferimento degli attori del welfare territoriale in Italia dalla fine degli anni Settanta a oggi.

«Gli attuali processi di sussidiarizzazione del welfare – ha spiegato Bernardo Cardinale – vanno a modificare i ruoli degli attori presenti verso spazi di nuova privatizzazione dell’intervento sociale, che rischiano di tradire le stesse finalità istitutive del welfare locale».

«In quest’ottica – ha concluso – nel corso dell’incontro saranno approfondite le azioni del legislatore nazionale e regionale, la politica locale, il ruolo degli amministratori pubblici e degli organismi di Terzo settore».