Riccardo D’Aquila alla Mondadori di Pescara con “Zia Dot” edizioni Fandango

Un nuovo appuntamento ‘live’ è previsto per sabato 2 aprile alle ore 11, presso la libreria Mondadori Bookstore di Pescara; nella centralissima via Milano, dialogherà infatti Romano De Marco con Riccardo D’Aquila, autore del libro “Zia Dot” (Edizioni Fandango).

Classe ’92, originario di Chieti, dove vive, D’Aquila scrive come se fosse un narratore americano, perché di cose americane si nutre da sempre ed a fine febbraio Fandango porta in libreria “Zia Dot”, il suo romanzo d’esordio.

La donna, omosessuale, trentenne, ricca, cinica, sempre desiderosa di fare la guerra, risulta essere una protagonista indimenticabile che, mentre affronta il lutto materno e la mancanza di antagonisti, decide di partire col suo vecchio amico del liceo (ancora innamorato di lei) per chiudere una misteriosa faccenda in Arizona.

Difficile, per il lettore a sua volta, non innamorarsi del personaggio.




Controguerra. Il 1° aprile per “Alle 9 della Sera” Sandro Galantini porta a scoprire l’Abruzzo.

CONTROGUERRA – Venerdì 1 aprile, alle ore 21 l’Enoteca comunale di Controguerra ospiterà il quarto appuntamento dell’iniziativa “Alle 9 della Sera”.

Ospite della rassegna ideata dal vicesindaco Fabrizio Di Bonaventura sarà lo storico, scrittore e giornalista Sandro Galantini che illustrerà, grazie anche alle immagini, alcune aree e località dell’Abruzzo poco note per quanto straordinariamente interessanti sia sotto il profilo  naturalistico, sia per quanto concerne gli aspetti storico-artistici. «Si tratta insomma – dichiara Fabrizio Di Bonaventura – di una sorta di mappa che l’amico Sandro Galantini con la sua consueta bravura metterà a disposizione per le gite fuori porta, specialmente a Pasquetta. E anche in questa occasione sono certo che molti apprezzeranno le plurali bellezze del nostro Abruzzo, terra che davvero non finisce mai di stupire»

All’evento si potrà partecipare in presenza oppure in collegamento streaming tramite la pagina Facebook Bellavita Controguerra.




LUTTO MARIO SETTA: UMANISTA, STORICO E INSTANCABILE MILITANTE PER I DIRITTI CIVILI

 

È scomparso oggi improvvisamente Mario Setta. Dopo la vita religiosa, nella vita laica era stato docente di Storia e Filosofia al Liceo scientifico statale “Enrico Fermi” di Sulmona e curatore della collana di memorialistica di ex prigionieri di guerra alleati in Abruzzo, pubblicata dallo stesso istituto.

La sua passione e la sua attività di ricerca hanno dato vita a contributi di notevole interesse storico sul fenomeno della cosiddetta Resistenza umanitaria. È stato tra i fondatori e gli animatori più energici del Sentiero della Libertà/Freedom Trail, che da Sulmona, con l’attraversamento della Maiella, ripercorre ogni anno il percorso di salvezza e di resistenza verso il Sud dell’Italia Liberata.

A riguardo della sua triste scomparsa, la Fondazione Brigata Maiella ricorda con orgoglio di aver ospitato nella collana Storia e Personaggi il volume Terra di Libertà. Storie di uomini e donne nell’Abruzzo della seconda guerra mondiale (2014), da lui curato insieme a Maria Rosaria La Morgia. Un libro molto apprezzato da studiosi, appassionati singoli lettori e soprattutto da numerose comunità scolastiche.

“Con la scomparsa di Mario Setta viene meno uno dei più vivaci animatori culturali della nostra regione, nonché un fervido sostenitore delle battaglie per la conquista dei diritti civili. In genere controcorrente – ricorda il Presidente Mattoscio – Setta è stato una voce autorevole del dibattito pubblico, specie nella Valle Peligna, dove ha sempre rilevato con sottile coerenza le discrasie del reale con i principi della nostra Costituzione nata dalla Resistenza, nel cui alveo Mario stesso riconosceva l’impegno della Brigata Maiella come uno dei contributi più significativi”.

 

Nelle foto: Mario Setta alla presentazione di Terra di Libertà. Storie di uomini e donne nell’Abruzzo della seconda guerra mondiale (2014)




BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR 2022, 21-24 marzo. Servizio di Manuela Valleriani

dalla nostra inviata Manuela Valleriani

Si è conclusa ieri, con la presenza di più di 21.400 visitatori e un ricco programma di 18 mostre e 250 eventi, la 59ª edizione di Bologna Book Children’s Fair (BCBF), svoltasi dal 21 al 24 marzo conla prima edizione dal vivo di BolognaBookPlus – BBPLUS, realizzata in collaborazione con AIE – Associazione Italiana Editori e dedicata all’editoria generalista, e di Bologna Licensing Trade Fair Kids/ BLTFK. Più di 1.000 espositori provenienti da 90 Paesi, ospiti nei padiglioni di BolognaFiere insieme alla comunità internazionale di professionisti del settore, per la principale manifestazione fieristica mondiale dedicata allo scambio di diritti e ai temi dell’editoria per bambini e ragazzi.

Ospite d’eccezione per questo ritorno in presenza di BCBFdall’ultima edizione pre-Covidè stato l’Emirato diSharjah. Situata lungo la costa del GolfoArabico, a pochi km da Dubai, la città di Sharjah è il centro culturale degli Emirati Arabi Uniti, come è stato riconosciuto più volte a livello internazionale: nel 1998 Sharjah è stata infatti nominata dall’UNESCO Capitale Culturale del Mondo Arabo; nel 2014 è stata premiata come Capitale della Cultura Islamica e più recentemente, nel 2019, è stata designata dall’UNESCO Capitale Mondiale del Libro. L’attenzione al tema dei libri e dell’editoria ha portato all’organizzazione di importanti appuntamenti come la Fiera Internazionale del Libro di Sharjah (SIBF) e il Festival della Lettura per Bambini di Sharjah (SCRF), dedicato alla letteratura per l’infanzia.A guidare la delegazione di autori, editori e illustratori provenienti da Sharjah e presenti a BCBF 2022 è stato Sheikh Fahim Al Qasimi, Capo del Dipartimento delle Relazioni Governative, inviato dell’Emiro per promuovere a Bologna un’offerta culturale completa fatta non solo di libri ma anche di musica, teatro, arte, momenti di scambio e partecipazione ad eventi. Nello specifico, nel corso di Bologna Children’s Book Fair,sono stati realizzativari appuntamenti all’interno degli stand di Sharjah, negli spazi tematici della fiera e in altri luoghi culturali della città, come la Biblioteca di Sala Borsa e il Teatro Testoni Ragazzi: eventi animati da autori e illustratori in lingua arabache si sono messi a disposizione per incontrare i piccoli lettori, firmare copie dei loro libri e presentare il loro lavoro e la loro arte.

Anche l’Ucraina è stata presente alla 59ª Bologna Children’s Book Fair con l’Ukrainian National Stand, uno stand “manifesto” promosso dall’Ukrainian Book Institute, dall’Ukrainian Institute, da PEN Ukraine, dall’International Book Arsenal Festival e dal Book Forum: a fare le veci della gran parte degli editori ucraini, da semprepresenza assidua a BCBF, una serie di manifesti di protesta contro la guerra in atto e le sue violenze. Bologna Children’s Book Fair, insieme all’International Conference of Book Fair Directors, ha preso così posizione contro l’invasione russa ed è stata scelta quale palcoscenico per dare voce alla posizione delle fiere aderentie ribadire il valore della pace. I direttori delle fiere internazionali del libro hanno confermato in questo modo la sospensione dei contatti con qualsiasi istituzione e agenzia statale russa, invitando editori, autori e illustratori ucraini alle rispettive manifestazioni a costo zero. Ma l’emergenza della guerra ha spinto BCBF a lavorare anche ad altri progetti, al fine di garantire una presenza concreta in fiera a editori, autori e illustratori ucraini. Un doveroso tributo all’editoria ucraina è arrivato con Ukrainian Books, esposizione di libri ucraini ospitata al Centro Servizi e organizzata da BCBF in collaborazione con i suoi espositori e con l’Ukrainian Book Institute. In mostra molti dei titoli ucraini vincitori e candidati alle precedenti edizioni del BolognaRagazzi Award, ma anche titoli ucraini tradotti in lingue diverse, portati in fiera dagli editori di tutto il mondo. Una collezione di novità è inoltre giunta dall’Ukrainian Book Institute grazie a una rete di volontari, con una mostra che ha accolto anche due libri speciali sul tema della guerra destinatiai bambini. Altro importante progetto presentato in fiera è stato“The War: The Children Who Will Never Get to Read Books” (My Bookshelf Publishing House, Kyiv, 2022), un libro realizzato in brevissimo tempo da Masha Serdiuk e illustrato da Tetiana Kaliuzhna: l’opera è stata stampata eccezionalmente a Bologna in un’unica copia che è stata esposta in questi giorni presso il Centro Servizi.

BCBF ha inoltre sostenuto l’Ucraina con un’importante iniziativa di solidarietà,sempre nell’ambito dell’editoria, a favore di tutti i bambini rifugiati che hanno lasciato finora il Paese. Bambini che hanno bisogno di continuare ad essere bambini, dunque di giocare, leggere,imparare. L’Ukrainian Book Institute, con il supporto della Federation of European Publisherse di Bologna Children’s Book Fair,nella mattinata di martedì 22 marzo ha lanciato un appello alla generosità del mondo del libro per dare avvio ad una campagna di crowdfunding volta a raccogliere fondiper stampare centinaia di migliaia di libri per bambini in Europa, dato che la città ucraina di Kharkiv, dove si trovano le stamperie più importanti, è stata pesantemente bombardata dagli attacchi russi. Questi libri in ucraino permetteranno ai bambini di intrattenersi e allo stesso tempo di mantenere vivo il legame con la loro terra. Peter Kraus vom Cleff, presidente della Federation of European Publishers, e Ricardo Franco Levi, vicepresidente e presidente dell’Associazione Italiana Editori, hanno dichiarato: “In questi giorni terribili dell’invasione russa dell’Ucraina i nostri amici e colleghi dell’Ukrainian Book Institute ci hanno chiesto di dare il nostro sostegno per la raccolta fondi, così da continuare a stampare libri ucraini e distribuirli ai bambini. È chiaro che è nostro dovere aiutare i nostri colleghi editori in Ucraina e fare il possibile perché i bambini ucraini possano avere accesso ai libri. È importante che il mondo del libro dimostri solidarietà. Se potete, per favore, donate”. Tutti i fondi raccolti verranno spesi per stampare libri amministrati da remoto dall’UBI, che sarà responsabile della scelta dei titoli e che si coordinerà con gli enti locali per la stampa e la distribuzione dei libri ai bambini, mentre la FEP si farà da garante dell’intera operazione.

Tra le novità di questa edizione di BBCF 2022, sempre attenta a intercettare le nuove tendenze e gli sviluppi dell’editoria globale, un intero spazio in fiera dedicato agli editori nazionali e internazionali di graphic novel – specializzati e non – e alle loro novità: il Comics Corner, con un’attenzione tutta rivolta ai piccoli lettori (fascia 6-10 anni). Comics e graphic novel rappresentano infatti negli ultimi anni uno dei segmenti del comparto editoriale in più rapida crescita, con una ricerca che unisce due diverse tradizioni – quella del fumetto e quella degli albi illustrati – grazie al lavoro e alle sperimentazioni condotte da case editrici tradizionalmente estranee a questa produzione. L’area presente in fieraha ospitatoper questo settore un apposito programma di incontri: tra questi, un panel sull’editoria di fumetti in Italia e uno dedicato invece al panorama internazionale, attraverso un confronto tra rappresentanti di case editrici di diversi Paesi; un focus sulla vendita di diritti nel settore comics; un panel sui fumetti per i più piccoli; la conferenza delle librerie indipendenti online, con una sezione sulla vendita di fumetti in libreria sul piano internazionale – dalla Cina all’Europa, passando per l’America Latina – e infine una tavola rotonda sul rapporto tra fumetto e scuola.

Un’altra novità della 59ªedizione di BCBF è stata l’istituzione, accanto ai tradizionali premipresenti in fiera, come il BolognaRagazzi Award, di un nuovo Premio Strega Ragazze e Ragazzi intitolato alla Migliore narrazione per immagini, nato con l’obiettivo di sostenere e valorizzare la componente visiva in linea con le nuove tendenze mondiali.Il vincitore di questa prima edizione è risultato l’illustratore belga Peter Van den Ende con la sua opera prima “Il viaggio”, pubblicata in Italia da Terre di Mezzo Editore: “un libro senza parole dominato dal nero, un viaggio visuale che reclama lentezza, attenzione, pazienza, invitando lo sguardo alla sosta e offrendo in cambio meraviglia e pensiero”.

L’illustrazione è da sempre protagonista della Bologna Children’s Book Fair anche attraverso mostre che affermano le nuove tendenze internazionali: tra tutte, la 56ª Mostra Illustratoriha esposto quest’anno le illustrazioni originali di 78 artisti scelti da una giuria internazionale che ha valutato i lavori di quasi 4.000 illustratori candidati da ogni parte del mondo; una personale dell’illustratrice spagnola Elena Odriozola, vincitrice Grand Prix Biennial of Illustration Bratislava 2021 e autrice della copertina dell’Illustrators Annual, il catalogo della Mostra Illustratori; l’esposizione della visual identity BCBF 2020, 2021, 2022, realizzate da Rasa Janciauskaite, Jean Mallard e Sólin Sekkur sotto la guida di Chialab; la personale dell’illustratrice taiwanese PeiHsin Cho, vincitrice del Premio Internazionale d’Illustrazione Bologna Children’s Book Fair – Fundación SM 2021 e quella di Sarah Mazzetti, vincitrice del Premio BCBF – Fundación SM 2019.

L’illustratore messicano Andrés Lópezè il vincitore del Premio Internazionale di Illustrazione BCBF – Fundación SM 2022, mentre un riconoscimento specialenell’ambito dell’illustrazione è stato assegnato all’autriceBeatrice Alemagna. Bolognese di origine etra le più apprezzate artiste del panorama internazionale, con la sua ultima opera, il libro “Vi går till parken” (pubblicato dall’editore svedese Mirandobok e scritto da Sara Stridsberg),Beatrice Alemagna ha dato prova con le sue mirabiliillustrazioni di come l’arte possa dare rappresentazione ad un periodo di crisi globale, quale la prolungata emergenza pandemica, attraverso uno stile allo stesso tempo poetico e illuminante, privo di ogni retorica. Si tratta infatti di tavole pittoriche caratterizzate da una struggente malinconia, dalle tonalità cupe e spente, come spenta è l’atmosfera di un luogo – il parco – che non accoglie più folle di bambini, ma ne ospita solo qualcuno, o nessuno. Un libro che si fa manifesto della solitudine infantile nell’era del Covide che si leva come un grido, a testimonianza di una sofferenza che sui bambini ha pesato e continua a pesare inmodi le cui conseguenze ancora tutte da valutare. “The extraordinary award for an extraordinary artist” è dunque il premio che Bologna Children’s Book Fair ha voluto conferire a quest’artistanella tradizionale serata di premiazione andata in scena il primo giorno di fiera, lunedì 21 marzo: un riconoscimento speciale per onorare la straordinaria carriera e l’opera di Beatrice Alemagna, da sempre presenza rilevante all’interno di Bologna Children’s Book Fair, da cui è stata più volte selezionata per premi e mostre, e di cui è stata membro della giuria per la Mostra Illustratori 2021.

 

 




Editoria. L’On. Emanuele Fiano presenta il suo ultimo libro “Ebreo” edito da Piemme

Il Partito Democratico di Giulianova comunica che venerdì 25 marzo, sarà presente nella nostra cittadina, l’On. Emanuele Fiano, deputato PD,  componente della I Commissione, Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni, nonché membro della presidenza del gruppo PD alla Camera dei Deputati.

Tra le tante attività, ricordiamo che nel 2017 è stato promotore e primo firmatario del disegno di legge sull’apologia del fascismo, che punisce la propaganda fascista e nazifascista.
Alle ore 15,00 effettuerà una visita presso la struttura portuale alla presenza del Presidente Ente Porto e della Comandante della Capitaneria a coronamento dell’importante iniziativa  a livello nazionale svoltasi a dicembre scorso a Giulianova all’interno delle Agorà Democratiche sul tema del Waterfront Portuale – il ruolo moderno dei porti all’interno delle città.
In seguito, alle 16.30 l’onorevole effettuerà una visita alla Biblioteca e alla Pinacoteca Bindi, luogo culturale cittadino per eccellenza, con la guida del Direttore dei Musei Civici.
Infine, alla 18.30 presso Sala Buozzi ci sarà la presentazione del suo ultimo libro, Ebreo.
L’autore dialogherà con Cinzia Mattiucci e Nadia Ranalli, con i saluti dell’assessore alla cultura del Comune di Giulianova e gli interventi dei rappresentanti di CGIL e Anpi Teramo.
La cittadinanza è invitata a partecipare all’evento in presenza nel rispetto della normativa anticontagio covid, ovvero seguendo la diretta sulla pagina Facebook del Partito Democratico di Giulianova.



Da Stefano Cucchi al Canaro della Magliana: un viaggio nei romanzi di Luca Moretti. Venerdì 25 marzo a San Benedetto in Perillis torna il Borgo del libro

Una sottile linea nera attraversa i libri dello scrittore Luca Moretti: dalla narrazione criminale della Suburra romana, trattata molti anni prima che approdasse sui grandi schermi, al graphic novel sull’omicidio di Stefano Cucchi, il primo  documento che provò a ricostruire la vicenda e di indicare i colpevoli, fino al romanzo metapolitico dedicato all’eversione nera e alla storia dei Nuclei Armati Rivoluzionari, fino a Roma Violenta, raccolta di testi curata con il rapper Duke Montana, per approdare al Canaro della Magliana, la storia maledetta da cui Matteo Garrone ha tratto la bellissima pellicola Dogman.

In quasi venti anni lo scrittore nato a L’Aquila sembra aver percorso un lungo viaggio tra le pieghe del male e della violenza: una narrazione noir, potente, viscerale, degna del miglior hard boiled statunitense, i cui protagonisti sono vittime, sospettati, esecutori, antieroi cui spiccano le doti libertarie e autodistruttive.

Luca Moretti racconterà la genesi e i retroscena delle storie nere che ha affrontato in questi anni venerdì 25 marzo in quello che dai più oggi è riconosciuto come “Il Borgo del libro”, a San Benedetto in Perillis, il piccolo paesino nella Piana di Navelli che questa estate ha ospitato la seconda edizione del festival Libri nell’entroterra e che grazie al grande lavoro de “Il libraio di notte”, delle istituzioni e della comunità locale, sta assumendo un ruolo sempre più centrale nella promozione del territorio come incubatore di narrazioni ed eventi culturali.
L’intento di questo come degli altri eventi pensati per il Borgo del libro, è quello di coniugare il potere immaginifico della letteratura alla fragile bellezza del paesaggio rurale abruzzese e stimolare così momenti di creatività e di confronto in un luogo dell’entroterra dove, apparentemente, si pensa che l’arte non attecchisca.

L’appuntamento è dalle ore 18:00 a San Benedetto in Perillis, presso la Grotta ipogea di Via Cisterna; dialogherà con l’autore Paolo Fiorucci, libraio, scrittore e ideatore del festival Libri nell’entroterra. Interpreterà i testi l’attrice Catia Castagna.

L’ingresso è gratuito.




“Il Confine”, Silvia Cossu si presenta al Gruppo di Lettura della Scuola Macondo

 

di Pescara, scuola fondata e diretta dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

Francesco Coscioni.

Viene ingaggiata da un uomo al culmine dell’ascesa sociale e professionale, un luminare che ha rivoluzionato il mondo della psichiatria e che, a differenza dei soliti committenti, non le chiede di magnificare la storia della sua vita, quanto di raccontare la verità che l’attraversa.

scuolamacondo@gmail.com per ricevere il link.

Note biografiche

Silvia Cossu è nata a Roma nel 1969. Ha scritto per Marsilio i romanzi La vergogna e L’abbraccio, e per la collana Strade-Blu di Mondadori un memoir usando uno pseudonimo, tradotto in Germania. Due suoi racconti sono presenti nelle antologie I racconti delle fate sapienti (Frassinelli), e Pensiero Madre (Neo Edizioni). Per il cinema ha sceneggiato cinque film (Bluff, L’ospite, Fino a farti male, Crushed Lives – Il sesso dopo i figli, Io lo so chi siete) selezionati nei più importanti festival internazionali, tra cui Berlino, Venezia, Montreal, Cinequest, Houston e Taormina. Il Confine è il suo quarto romanzo.

E/O Edizioni.




TERAMOCOMIX 2022. XXVIII Edizione dal 6 all’8 Maggio, Teramo – Campus UniTE

 

Dopo lo stop forzato delle edizioni 2020 e 2021, l’Associazione Altrimondi, insieme a tutti i suoi partner, è lieta di annunciare, per la gioia di tutti gli appassionati, il ritorno di TeramoComix tra meno di sessanta giorni!

Due anni di pandemia ci hanno tenuti lontani, ma oggi finalmente possiamo comunicare ufficialmente che la XXVIII edizione della fiere del fumetto più longeva d’Abruzzo vedrà la luce nelle date del 6, 7 e 8 maggio 2022. Meno di due mesi ci separano dall’evento e oggi, finalmente, possiamo dire che il lavoro incessante di tutti i soci dell’Associazione CulturaleAltrimondi e degli amici di ACAF-Amici del Fumetto hanno consentito il reboot di una manifestazione che da sempre ha ottenuto presenze record e apprezzamenti unanimi.

E dove poteva ritrovare casa TeramoComix se non presso il Campus Universitario di UniTE a Coste Sant’Agostino? Siamo fieri di essere ancora una volta ospiti di un’Istituzione che negli anni passati ha creduto nella volontà di portare la cultura pop nei luoghi del sapere accademico e ringraziamo il preside Christian Corsi e il Magnifico Rettore Dino Mastrocola di avercene dato ancora una volta la possibilità.

Anche quest’anno i protagonisti del mondo del fumetto, dei videogiochi, del web, troveranno casa a Teramo per incontrare di nuovo il proprio pubblico, finalmente dal vivo: incontri, eventi, conferenze, l’immancabile mercatino e l’attesissima gara cosplay animeranno corridoi e aule di UniTE per la nostra classica tre giorni.

Un’edizione che, anche in questo momento di grandi sconvolgimenti, vuole essere una celebrazione della ripartenza e della socialità, dopo i due anni appena trascorsi, ma che non rinuncerà alla sicurezza per tutti, nel pieno rispetto delle norme.Ricominciare è la parola d’ordine e, nonostante le difficoltà che hanno segnato e continuano a segnare il mondo dell’editoria e della produzione culturale, anche noi vogliamo contribuire con il nostro piccolo mattoncino a dare un segnale di ripresa del nostro territorio.

Il settore delle fiere ha conosciuto un biennio di enormi difficoltà, eventi di dimensione nazionale ed internazionale hanno dovuto ripensare modalità e format, noi abbiamo messo il massimo impegno per tornare ad offrire l’esperienza che la manifestazione ha sempre regalato ai suoi fruitori. Anche per questo siamo convinti che tutti coloro che negli anni ci hanno aiutato per rendere TeramoComix sempre più grande e apprezzata vorranno accordarci di nuovo la loro fiducia.

Vi aspettiamo quindi, dal 6 all’8 maggio presso il Campus Universitario di UniTE di Coste Sant’Agostino, per un’edizione all’insegna delle sorprese!

 

Il Direttivo dell’Associazione Culturale Altrimondi




GIULIANOVA – Prorogati sino al 23 aprile prossimo i termini per la partecipazione al concorso nazionale di poesia “Parole d’archivio”.

Parole D’Archivio

Il concorso, organizzato dall’associazione culturale “D’Archivio cultura” insieme con il Gruppo Medico D’Archivio e con il patrocinio dei Comuni di Giulianova, Controguerra e Fano Adriano, è pubblico, gratuito ed aperto a tutti coloro i quali abbiano compiuto il diciottesimo anno di età alla scadenza del termine di consegna dei componimenti, che dovranno essere inediti. Non sono ammesse poesie già premiate ai primi tre posti in altri concorsi.

Per la poesia prima classificata è previsto un premio in denaro di 150 euro, per la seconda di 100 euro e per la terza di 50 euro. Sono inoltre previsti tre Premi speciali riservati ai migliori componimenti aventi a tema, rispettivamente, la montagna, la collina e il mare. Per i vincitori dei premi speciali sono previste artistiche targhe messe a disposizione dai Comuni di Fano Adriano, di Controguerra e di Giulianova. Ogni autrice/autore può partecipare con una sola poesia. La lunghezza massima del testo non può eccedere i 40 versi.

La poesia dovrà essere inviata esclusivamente tramite posta elettronica all’indirizzo paroledarchivio@gmail.com. Occorrerà allegare il file della poesia (in formato doc oppure txt) nonché la dichiarazione di presa visione e accettazione del bando da compilare in ogni parte e da sottoscrivere insieme con l’informativa Privacy scaricabili, insieme con il regolamento, dal sito www.gruppomedicodarchivio.it (sezione “News”).

Le poesie pervenute, rispettando i termini e le modalità di consegna, verranno assegnate in forma anonima per la valutazione alla Giuria presieduta da Giuliana Sanvitale e composta da Eleonora Cruciani, Gabriele Di Leonardo, Loretta Iacono e Giancarlo Prosperi. La Giuria, valutate le poesie, appronterà quindi una graduatoria assegnando il primo, il secondo e il terzo posto nonché i tre premi speciali, che non concerneranno le poesie assegnatarie dei primi tre premi. Individuati successivamente gli autori delle poesie vincitrici associando il titolo all’identità tenuta segreta, la segreteria dell’associazione “D’Archivio cultura”  provvederà ad inviare con apprezzabile anticipo la comunicazione ai primi tre classificati nonché ai vincitori dei premi speciali.




Roseto degli Abruzzi. Editoria: nuova fatica editoriale di Andreina Moretti: “Sono Nata Sirena”. Presentazione il 3 aprile alle ore 17.

 

Roseto degli Abruzzi – Dopo Nel cielo di Erode, Aspettandoti, Il cuore in tasca e i ricordi in valigia, Il sonno dei pesci, La fontana del Santo, Odore di alga e luoghi nascosti, Un uomo lento, La storia di Wuhan, CocciBella, Il lungo sonno,  Nel Guscio della noce, arriva l’ultima fatica editoriale “Sono nata sirena” di Andreina Moretti. Un romanzo che ha l’odore del mare e il sapore della nostra  terra d’Abruzzo, delle tradizioni, degli usi, dei costumi e dei modi di dire paesani. Leggendo il romanzo ci si sente parte della storia e ci si immerge nei personaggi, nelle situazioni e nei luoghi  che appartengono alla vita di ognuno  di noi. In copertina la bellissima modella rosetana, Anastasia Di Pietro.

Presentazione il 3 Aprile ore 17:00 al Centro Polifunzionale Piamarta c/o l’oratorio Via Manzoni Roseto degli Abruzzi. Ingresso libero e nel rispetto delle normative anticovid-19.