Enrico Sappia davanti all’Alta Corte di Blois, il nuovo libro del prof. Elso Simone Serpentini torna sul nizzardo Enrico Sappia

(Il processo per l’attentato alla sicurezza dello Stato e alla vita dell’Imperatore nel 1870)

Edito dalla casa editrice Artemia Nova di Teramo

Teramo – Dopo l’uscita del primo volume dell’edizione critica dell’opera omnia del poeta dialettale teramano Luigi Brigiotti, Elso Simone Serpentini torna sul nizzardo Enrico Sappia, cospiratore e agente segreto di Mazzini, di cui è il più accreditato biografo, ricostruendo un altro periodo della sua complessa e avventurosa vita, quello che lo vide imputato, e condannato, in un processo per attentato alla vita dell’Imperatore Napoleone III e di attentato alla sicurezza del Secondo Impero francese. Da lunedì 18 luglio a lunedì 8 agosto 1870 venne celebrato a Blois, capoluogo del dipartimento del  Loir-et-Cher , nella regione del Centro-Valle della Loira, un processo nel quale davanti all’Alta Corte, presieduta dal vecchio barone Zangiacomi (“un vecchio coccodrillo che aveva perseguitato i repubblicani sotto Luigi Filippo, poi sotto tutta la repubblica del 1848 e continuava a perseguitarli sotto l’Impero”) comparvero 72 imputati, accusati di diversi crimini: 47 erano le imputazioni di attentato alla sicurezza dello Stato e di attentato alla vita dell’Imperatore Napoleone III, 23 di attentato alla sicurezza dello Stato, 3 di banda e forza armata e di saccheggio, 1 di tentativo di quest’ultimo crimine, 1 di omicidio e 1 di tentato omicidio. Il processo, giunto al termine di una complessa istruttoria, successiva alle rivolte parigine dell’8 e del 9 febbraio di quello stesso anno, si celebrò, in numerose udienze, negli stessi giorni in cui il Secondo Impero andava disfacendosi in seguito alle sconfitte militari dell’esercito francese sotto i colpi di quello prussiano. Le condanne furono pesanti, ma poi rese nulle ed inefficaci dopo la decisiva sconfitta di Napoleone III a Sedan e la sua caduta. Tra gli imputati processati e condannati a Blois figurava il nizzardo Enrico Sappia (1833-1906), che aveva preso alle rivolte parigine del febbraio 1870, aveva organizzato banchetti rivoluzionari e aveva agito anche sulla stampa di opposizione quale agente in Francia di Giuseppe Mazzini. Nel processo la sua figura e il suo ruolo furono controversi, non sfuggendo al clima di reciproci e generalizzati sospetti che induceva a vedere in ciascuno degli altri co-imputati una spia al soldo dell’Impero, come i tre che avevano dato il via alle indagini con le loro denunce. In mancanza di atti ufficiali – quello di Blois è il solo processo politico del XIX secolo di cui gli Archivi Nazionali francesi non conservano il fascicolo – nel libro di Elso Simone Serpentini Enrico Sappia davanti all’Alta Corte di Blois (Artemia Nova Editrice) vengono ricostruite le fasi delle numerose udienze sulla base dei resoconti giornalistici, soprattutto la Gazette des Tribunaux, l’Avenir, il Journal de Loir-et-Cher, Le Pays, Le Constitutionnel, e di altre fonti indirette.




Giulianova. Presentazione, sabato 18 giugno, al Kursaal, del libro di Giovanni Di Leonardo “Gaetano Braga, l’artista e il violoncello incantatore. Un musicista europeo del secondo Ottocento”. Inizio alle 18. Ingresso libero.

 

Sarà presentato sabato prossimo, 18 giugno,  al Kursaal,  il libro di Giovanni Di Leonardo “Gaetano Braga, l’artista e il violoncello incantatore. Un musicista europeo del secondo Ottocento”.

Il volume si avvale della consulenza musicale del maestro Sergio Piccone Stella.
“È un lavoro unico- si legge nella nota dell’ Associazione Braga, presieduta dallo stesso Piccone Stella – Nato da una ricerca ventennale e ricco di materiale inedito, in 560 pagine ripercorre la vita del violoncellista abruzzese dall’infanzia ai palcoscenici europei più importanti dell’epoca, seguendolo fino in America, dove fu definito «King Violoncellist». Con il suo Stradivari, del 1731, Braga ha incantato ed ammaliato chiunque lo ascoltasse. Questo lavoro di ricerca ci farà riscoprire un insigne artista che ha rischiato di essere dimenticato, nonostante sia da porre vicino alle figure più importanti della nostra terra, come D’Annunzio, Michetti, Barbella, Palizzi, Tosti, con i quali, peraltro, ha coltivato a lungo amicizia ed interessi
culturali”.

L’autore e l’ Associazione Braga ringraziano, per l’interesse e la sensibilità dimostrati,  il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini,  l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, l’ Amministrazione comunale,   la Presidenza del Consiglio Regionale ed il consigliere regionale Dino Pepe.

La presentazione è a cura dello storico Gianfranco Cocciolito.
Al saluto delle autorità, seguirà un breve intervento di Mauro Amato, del Conservatorio Musicale di San Pietro a Maiella di Napoli.
A conclusione della serata, il maestro Sergio Piccone Stella, il soprano
Sara De Flaviis ed il violoncellista Antonio D’Antonio eseguiranno brani scelti del ricco repertorio musicale di Gaetano Braga.

Inizio alle 18. Ingresso libero.

 

 




Si torna a ridere in casa Masciulli con la seconda parte del libro “Il cliente del giorno”

Il volume, edito dalla Masciulli edizioni, racconta gli aneddoti più divertenti che capitano quotidianamente nella cartoleria gestita dai due autori, a Chieti Scalo.

– come spiega l’editore Alessio Masciulli – l’importante è saper sdrammatizzare e perchè no? Anche riderci un po ‘ su, sono altri i problemi nella vita”. Ed infatti nello spirito stesso del nuovo volume c’è un invito a prendere tutto un pò più con leggerezza e ad essere sempre più positivi, secondo la filosofia stessa della casa editrice Masciulli.

Agnese Berardini con “Storia d’amore di una famiglia” – Seconda classificata al Premio Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2022

Agnese Berardini, si classifica al secondo posto nella
Sezione Narrativa Inedita del “Premio internazionale Casinò di Sanremo Antonio
Semeria” 2022 con il romanzo “Storia d’amore di una famiglia” ambientato tra Foggia
e San Sebastiano dei Marsi (AQ).
Sabato 11 giugno presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, Agnese Berardini –
entrata nella terna finalista per la Sezione Narrativa Inedita del “Premio internazionale
Casinò di Sanremo Antonio Semeria” 2022 – ha presentato la sua opera “Storia d’amore
di una famiglia” alla giuria popolare, conquistando la seconda posizione con soli cinque voti
di scarto rispetto alla prima classificata.
La cerimonia è stata moderata dal giornalista, saggista e scrittore Mauro Mazza, con l’apporto
di Carlo Sburlati, patron storico del premio Acqui Storia, Matteo Moraglia, presidente della
giuria tecnica e Marzia Taruffi, segretario generale del premio.
L’autrice, docente di lettere classiche al Liceo D’Annunzio di Pescara,
residente a Montesilvano, nata a Foggia ma per metà marsicana, ha già
pubblicato a ottobre 2021 la silloge poetica “Vagabondaggi di un’anima”
targata Bertoni editore, già finalista (con altro titolo) al Premio letterario
internazionale Città di Pomezia 2019, presentata in anteprima al Salone del Libro
di Torino del 2021 e ivi presente anche a maggio 2022.
Nel romanzo è narrata una storia vera alla quale si intrecciano il fantastico e il meraviglioso:
miracoli, leggende, sogni, strane coincidenze: si snoda principalmente tra Foggia e San
Sebastiano dei Marsi e in un arco temporale che dal dicembre del ’74 arriva fino al 2006 e
con numerosi flashback torna indietro fino al 1939 e tocca episodi legati alla Seconda guerra
mondiale e all’immediato dopoguerra. Entrano in scena: i protagonisti Francesco e Lucia e i
loro due figli e numerosi altri personaggi noti o sconosciuti; gli eventi sono ambientati in
numerosi paesi e città italiane ed europee. «Il romanzo» come ha esordito l’autrice durante la
presentazione al Teatro del Casinò di Sanremo – «non è una saga, non racconta le gesta di una
famiglia che ha fatto la Storia della Nazione o della città in cui visse; ma potrebbe essere la
storia simile o probabilmente diversissima da quella di tante altre famiglie nate negli anni ’60
nel Sud Italia, che non fece la scelta di partire per andare a cercare fortuna al Nord. È la
storia d’amore di una famiglia, della mia famiglia d’origine, diventata un romanzo con la
consapevolezza che la vita non è un romanzo, ma che ogni storia, anche se personale e privata
può essere di tutti se diventa racconto, può aiutarci ad accettare la sfida, a cercare il senso del
cammino, fino a che non sarà messa la parola fine».
L’evento è stato impreziosito dalla presenza e dalla prolusione sul linguaggio calviniano
dell’illustre Linguista italiano prof. Francesco Sabatini, che ha ricevuto il Premio alla Carriera
Casinò di Sanremo Antonio Semeria” 2022.
Il premio, che si onora della presidenza del prof. Stefano Zecchi, e della presidenza del
comitato d’onore del prefetto dott. Armando Nanei, è stato intitolato ad Antonio Semeria,
illustre personalità sanremasca, eccellente professionista, amministratore pubblico, editore,
scomparso nel 2011 che nominato presidente del Casinò negli anni ’80, sostenne la nascita
dei “Martedì Letterari”, come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi.
Semeria promosse le iniziative culturali ben conscio di come la Casa da Gioco dovesse
tutelare e conservare la sua eredità e la sua immagine di salotto letterario internazionale e
centro ludico.




Rassegna “Alle 9 della Sera” a Controguerra: Sandro Galantini presenta il libro di Magalì Rapini “Tracce”.

CONTROGUERRA – Venerdì 17 giugno, alle ore 21 presso il porticato del Comune di Controguerra in Via Giovanni Amadio, verrà presentato “Tracce”, il racconto d’esordio di Magalì Rapini (edizioni Pathos).

Dialogherà con l’autrice il giornalista Sandro Galantini.

«L’incontro – dichiara il Vicesindaco Fabrizio Di Bonaventura – è il quinto della rassegna culturale “Alle 9 della Sera”, che proprio quest’anno taglia il traguardo della settima edizione. Con questa rassegna l’amministrazione comunale intende stimolare le occasioni di incontro, di partecipazione e di riflessione attraverso una pluralità di discipline, dalla letteratura alla scienza. L’edizione annuale di “Alle 9 della Sera” prevede sicuramente altri 5 appuntamenti ma non escludo l’inserimento di ulteriori serate, la partecipazione è libera e ovviamente gratuita».

IL LIBRO. Un racconto di spaccati di vita, visini, fantasie, favole e drammi in cui tutti, senza esclusione, ci possiamo identificare. Punti di vista differenti che scavano e vanno oltre, invitando l’individuo a porsi delle domande.

L’AUTRICE. Magalì Rapini è nata a Teramo nel 1972 da padre italiano e madre francese. Segue studi tecnici, si iscrive a ingegneria senza completare il ciclo di studi. Grazie alla sua passione per la letteratura e a corsi di scrittura creativa, tra il 2015 ed il 2019 si avvicina al mondo del racconto.




VENERDI’ 17 GIUGNO ORE 18, PRESENTAZIONE DEL LIBRO SUL MAESTRO VENANZO CROCETTI ALLA BIBLIOTECA DELFICO DI TERAMO

Venerdì 17 giugno alle ore 18 sarà presentato a Teramo, alla corte interna della Biblioteca Delfico, il bellissimo libro di Cecilia Paolini dal titolo LE OPERE DI VENANZO CROCETTI A ROMA pubblicato da Ricerche&Redazioni.
Dialogherà con l’autrice del volume Cecilia Paolini la presidente della Fondazione Venanzo Crocetti Carla Ortolani.
La pubblicazione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Venanzo Crocetti, ricostruisce l’intero catalogo delle opere che Venanzo Crocetti eseguì a Roma e per Roma, tramite un doppio binario di studio: la ricostruzione storica, attraverso l’analisi delle fonti e dei documenti dell’epoca, e l’analisi stilistica, grazie a un percorso di confronto con l’evoluzione del linguaggio artistico di Crocetti stesso e in parallelo con i grandi maestri di primo Novecento, quali Martini e Fortuny.
Il lavoro di ricerca è stato sistematico anche da un punto di vista documentaristico, ed è stato concepito con l’obiettivo di sistematizzare il patrimonio di fonti storiche legato alle committenze e alle richieste collezionistiche ricevute dal maestro.
Una catalogazione critica fondamentale per comprendere l’importanza dell’opera del maestro nella sua città di elezione, luogo nel quale Crocetti stabilì il proprio studio che egli stesso trasformò in museo negli ultimi anni della propria vita.

Cecilia Paolini, storico dell’arte, ha conseguito il titolo di dottorato presso l’Università “Sapienza” di Roma. I suoi interessi coinvolgono sia la pittura fiamminga moderna, per cui ha pubblicato una monografia sul rapporto tra Rubens e gli arciduchi delle Fiandre Meridionali, sia l’arte contemporanea. Per il Ministero dell’Interno ha curato le mostre collettive “L’Aquila non si muove” (Roma, Palazzo Ferdinando di Savoia, 2009) e “Sfide e Speranze” (Roma, Palazzo Ferdinando di Savoia – Torino, Palazzo della Regione Piemonte, 2010). Per la mostra “Grande Napoli Arte” (Napoli, Castel Nuovo, 2012) è stata curatore della sezione dei dipinti di XIX e XX secolo. Nel 2019 ha curato il catalogo delle opere di Claudio Bonichi della collezione di Alfredo Paglione esposte in prestito permanente presso il Museo Universitario “Gabriele d’Annunzio” di Chieti. Docente di Tecniche artistiche e analisi diagnostica applicata ai beni culturali presso l’Università degli Studi di Teramo.



Giulianova. Per non dimenticare Gaetano Braga. Presentazione di una sua ricca biografia

Il 18 giugno 2022, alle ore 18,00, a Giulianova, Palazzo Kursaal, sarà presentato il libro di GIOVANNI
DI LEONARDO, Gaetano Braga, l’artista e il violoncello incantatore. Un musicista europeo del
secondo Ottocento. Contiene note su Gaetano Ciaudelli, sui Gagliano, liutai in Napoli, ed altri. Con
la consulenza musicale del M° Sergio Piccone Stella.
È un lavoro unico, di 560 pagine, nato da una ricerca ventennale, caratterizzato da rigore scientifico
e ricco di materiale inedito, che ripercorre la vita del Violoncellista abruzzese dall’infanzia ai
palcoscenici europei più importanti dell’epoca, seguendolo fino in America, dove fu definito «King
Violoncellist».
Con il suo Stradivari, del 1731, ha incantato ed ammaliato chiunque lo ascoltasse; egli ha lasciato
importanti composizioni musicali da camera, da La leggenda Valacca ad una decina di Opere liriche.
Questo lavoro di ricerca ci farà riscoprire un insigne artista che ha “rischiato” di essere dimenticato,
eppure egli deve essere posto vicino alle figure più importanti della nostra Terra, come D’Annunzio,
Michetti, Barbella, Palizzi, Tosti, con i quali, peraltro, ha coltivato a lungo amicizia ed interessi
culturali, lasciandone ampia memoria nei suoi Diari.
Si ringraziano: l’Amministrazione Comunale, in particolare il Sindaco, Iwan Costantini, e l’Assessore
alla Cultura, Paolo Giorgini; la Presidenza del Consiglio Regionale, ed il Consigliere Regionale Dino
Pepe, per l’interesse e la sensibilità mostrati verso questo progetto.
Il programma del pomeriggio prevede:
Saluto delle Autorità; a seguire un breve intervento del Dott. Mauro Amato, del Conservatorio
Musicale di San Pietro a Maiella di Napoli, che ricorderà il luogo in cui Braga si è formato.
La presentazione dell’opera è a cura dell’Avvocato Gianfranco Cocciolito, di Teramo, storico.
A conclusione della serata, ci sarà un prezioso saggio musicale del M° Sergio Piccone Stella, con il
Soprano Sara De Flaviis ed il violoncellista Antonio D’Antonio. Saranno eseguiti brani scelti del
ricco repertorio melodico di Gaetano Braga.
Si ricorda la data dell’evento: sabato, 18 Giugno 2022, ore 18,00.
Ingresso libero
Evento a cura dell’ Associazione Culturale “G. Braga” onlus
Orchestra Giovanile “I Sinfonici”




Teramo. Editoria: venerdì 17 giugno, ore 19, presentazione dell’opera prima di Enzo Delle Monache, il romanzo “#LEGAMI” della editrice Extemporamnia edizioni

Enzo Delle Monache

Venerdì 17 Giugno alle 19:00 presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo si terrà la presentazione Prima del nuovo romanzo di Enzo Delle Monache.

#Legàmi è il romanzo d’esordio della casa editrice EXTEMPORAMNIA EDIZIONI

Bianca, Beatrice e Davide vivono vite comuni. Vite incastrate in gabbie, maschere e legami.
Tre vite, tre storie, tre protagonisti per un unico viaggio alla ricerca della propria leggenda personale.

Presenterà la serata la giornalista di SuperJ Dorotea Mazzetta.

Interverranno sui temi dialogando con l’autore: Maria Letizia Fatigati, Eleonora Magno, Caterina Cacciatore, Elso Simone Serpentini, Ernesto Albanello e Valter di Giacinto.

Ospiti d’onore:
L’attore Daniele di Furia accompagnato dal chitarrista compositore Valter di Giacinto




Teramo. Sabato 11 giugno, ore 18, presentazione della seconda opera letteraria di Eleonora Palantrani

 

 

TERAMO Sarà presentato sabato 11 giugno, alle ore 18, presso il Park Hotel Sporting di Teramo, la seconda opera letteraria della scrittrice Eleonora Palantrani dal titolo “Due Anime” edito dalla Artemia Nova Editrice di Teramo. Interverranno: Elso Simone Serpentini, filosofo e scrittore; Manola Di Pasquale, avvocato e l’autrice. La serata sarà moderata da Marcello Farina, psicoanalista. “Un uomo sparisce da un giorno all’altro. Senza spiegazioni. Dal Paradiso all’Inferno in un batter d’occhio. Un altro ha un senso del possesso così ingombrante da togliere il respiro. Quello che lasciano entrambi sono ferite. E cicatrici, cicatrici dell’anima. Ma chi porta dentro di sé un dolore, i superstiti, si riconoscono e magari si tendono una mano. Due storie, due donne, due anime”. Eleonora Palantrani è nata a Varese, ma da piccolissima si è trasferita a Teramo. Dopo il liceo classico, si è laureata in Scienze della Comunicazione ed è appassionata di letteratura, musica, cinema e teatro. Nel 2019 con Artemia Nova Editrice (Teramo) ha pubblicato la sua opera prima “Il vento che porta via”.




“Calcio&Arte”, doppio evento editoriale e artistico. Sabato 11 giugno al Borgo d’Abruzzo di Cepagatti

L’Abruzzo in Miniatura e il centro commerciale Borgo d’Abruzzo di Cepagatti presentano “Calcio&Arte”, evento artistico editoriale a scopo benefico in programma sabato 11 giugno alle 18.30. Una kermesse in cui la presentazione del libro “L’evoluzione del gioco e il calcio femminile” scritto dalla giornalista Francesca Di Giuseppe ed edito da Lupi Editore, si incastona sapientemente con il concorso artistico che vede protagoniste nove opere, grazie alla preziosa sinergia con l’associazione culturale “Le ali della vita”, presieduta da Lucrezia Di Francesco. Angelica Di Francesco, Marcos Muňoz, Edda Migliori, Iryna Shcherbova, Ramona Marianna Cuzepan, Maria Basile, Melina Maria Pia Faina, Eleonora D’Amario, Lucrezia Di Francesco, questo il pool degli artisti di varia provenienza che devolveranno parte del ricavato della vendita delle tele alla Fondazione Anffas Pescara “La Gabbianella”.

 “Nel 2020 si è attuata la trasformazione della nostra associazione Anffas onlus Pescara, nata nel 1994, in Fondazione Anffas Pescara La Gabbianella -ha detto Maria Pia Di Sabatino, presidente Anffas Regione Abruzzo e Anffas Pescara- ed è stata altresì costituita una nuova associazione di promozione sociale, Anffas Pescara Aps. L’Associazione e la Fondazione appartengono alla rete nazionale Anffas onlus, una delle più grandi associazioni di famiglie che opera dal 1958 su tutto il territorio nazionale a favore delle persone con disabilità intellettiva e/o del neurosviluppo e delle loro famiglie, promuovendo la tutela dei diritti, l’inclusione e la non discriminazione. La Fondazione Anffas Pescara gestisce un centro diurno per l’inclusione attiva delle persone con disabilità in co-progettazione con il Comune di Pescara, sito all’interno di un parco cittadino, il Parco del Sorriso e i destinatari sono persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Il centro è organizzato in laboratori e progetti, orientati verso una prospettiva di inclusione sociale. Le attività hanno il valore aggiunto di poter contare sul costante apporto di volontari adeguatamente formati in un’ottica di lavoro di rete. Le stesse persone con disabilità vengono valorizzate divenendo tutor, formatori e protagonisti in convegni, spettacoli, mostre e manifestazioni. E tanto altro in oltre 25 anni di attività”.

“Sono orgoglioso di proseguire nella scia di progetti editoriali e artistici che ben si sposano con la filosofia dell’Abruzzo in Miniatura, ad oggi ubicato in questa splendida cornice del Centro Borgo d’Abruzzo – ha detto Livio Bucci presidente dell’Abruzzo in Miniatura – soprattutto quando ci sono cause così belle da sostenere”.

“Calcio&Arte” nasce dall’incontro di due mondi diametralmente opposti, ma che grazie alla solidale cooperazione e alla lungimiranza di Francesca Di Giuseppe e Lucrezia Di Francesco, si sono incastrati perfettamente come due tasselli di un mosaico: “Il tutto è nato spontaneamente- ha spiegato Francesca Di Giuseppe- ogni partecipante ha ricevuto il pdf del mio libro dalla cui analisi ha tratto ispirazione per l’opera d’arte. Purtroppo, causa pandemia, l’evento è slittato, ma finalmente l’11 giugno scendiamo in campo. Doveroso il ringraziamento al Centro Borgo d’Abruzzo per l’ospitalità e al presidente dell’Abruzzo in Miniatura Livio Bucci per aver accettato la mia proposta”.

Grande slancio per l’attuazione dell’evento anche da parte di Lucrezia Di Francesco: “Si tratta di una rosa di artisti professionisti e amatoriali, tra cui la più giovane espositrice è una tredicenne. Sono opere diverse che esprimono, attraverso l’individualità artistica, il concetto di femminilità e sport, una tematica inusuale che ha rappresentato una vera sfida per i partecipanti, tutti aderenti con entusiasmo all’iniziativa in virtù della finalità benefica”.

L’evento di sabato 11 giugno sarà allietato dall’intrattenimento musicale del compositore Mnumiè. L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 21, fino al 25 giugno, all’interno del Centro Borgo d’Abruzzo in Via Nazionale 74 a Cepagatti.

Info: www.abruzzoinminiatura.it