Giulianova. Venerdì, 5 agosto, presentazione al Kursaal del saggio di Augusto Di Stanislao “Controvento – Riflessioni sull’adolescenza”

Con il patrocinio del Comune di Giulianova, si terrà dopo domani, venerdì 5 agosto, sulla terrazza del Kursaal, la presentazione dell’ultimo saggio di Augusto Di Stanislao dal titolo “Controvento. Riflessioni sull’adolescenza”. Il volume offre un’approfondita lettura della stagione che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta, ponendosi come un utile strumento per una decodificazione consapevole delle dinamiche psico-sociali che la caratterizzano. Porterà i saluti istituzionali l’ assessore alla Cultura Paolo Giorgini. Modera il dibattito il giornalista Walter De Berardinis. Inizio ore 21. Ingresso libero. Augusto Di Stanislao, sociologo, psicologo, psicoterapeuta, ha svolto attività amministrative, politiche e istituzionali. Su quotidiani e riviste ha pubblicato studi e ricerche sulla sanità e la salute mentale. Del 2016 il suo saggio “Energia vitale”.




Alba Adriatica. Giorgia Tribuiani presenta il romanzo “Padri”, candidato al Premio Strega

Si terrà venerdì 5 agosto alle ore 21.15 presso il parco di Villa Flaiani ad Alba Adriatica la presentazione del romanzo “Padri” con la partecipazione della scrittrice Giorgia Tribuiani. Durante l’incontro, promosso e organizzato dalla Biblioteca “Domenico Pantone” e dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonietta Casciotti e a cura della Pro Loco Spiaggia d’Argento,  la Tribuiani, parlerà dei tanti temi presenti nel suo terzo romanzo, ambientato proprio ad Alba Adriatica e candidato al Premio Strega di quest’anno: l’incomunicabilità, la differenza generazionale, il legame complesso tra padri e figli, ma anche l’accettazione e la comprensione dell’altro.

GiorgiaTribuiani è nata ad Alba Adriatica; dopo la laurea in Editoria e giornalismo ha collaborato con testate giornalistiche e agenzie di stampa locali e nazionali tra cui l’Ansa, ha curato la comunicazione online per alcune multinazionali come la Honda e la Ducati.

Attualmente lavora come docente di scrittura creativa presso la Bottega di Narrazione e il Penelope Story Lab.

Ha esordito come romanziera nel 2018, con il libro Guasti, edito da Voland.
Nel 2021, per Fazi Editore, è stato pubblicato il suo secondo romanzo dal titolo Blu,con il quale la Tribuiani è stata finalista l’anno scorso al Premio Internazionale Flaiano di narrativa.




COM’È CAMBIATA LA POESIA IN SINESTESIA CON L’ARTE. Grazie a KrishanChandSethi, dal 2011 emozioni nuove con la Poesia pittorica e i grandi Libri da tavolo

 

diGoffredo Palmerini

 

 

L’AQUILA – Nuovi concetti di poesia hanno cambiato totalmente il voltoalle sillogi poetiche. Ora le poesie vengono pubblicate anche sui social media con una forte carica di emozioni visive,grazie alle immagini correlate che ci toccano più intensamente. Presentano infatti un doppio effetto, sianella lettura delle liriche che nella visualizzazione delle immagini.La poesia su schizzi, fotografie, dipinti e disegni sta cambiando il mondo delle parole. Ora si possono vedere i versi “parlare e commuovere” anche attraverso immagini ed altre arti visive, nell’evoluzione della Poesia che entra in sinestesia con l’Arte: Fotografia Poesia, Poesia colorata, Arte visiva anche in Prosa/Narrativa. Insomma, Poesia pittorica o, come ormai si definisce a livello mondiale, “PictorialPoetry”.

 

I libri di liriche stanno prendendo una nuova forma in volumi di poesia “colourful”, con immagini illustrative, ma questa è la soluzionepiù elementare.Mentre il concetto più intrigante di Poesia pittorica realizzato in “Libri da tavolo/Antologie” (PictorialPoetry Coffee Table Books /Anthologies)sta creando una storia nuova nel campo della Poesia,dove le lirichecampeggiano accanto alle emozioni espresse da volti eimmagini (fotografie, disegni, dipinti). Questo tipo di espressione poetico-artistica colpisce la nostra mente, il cuore e l’anima attraverso la lettura composita: un occhio sulle parole e l’altro sulle immagini.

 

KrishanChandSethieSunitaSethi, in India, sono orgogliosi d’aver ideato, promosso e divulgato questi concetti nel mondo della Poesia, sin dal 2011.Tutto cominciòper caso, quando K.C. Sethi volle dedicare a sua madre una poesia, scrivendola su una bella fotografia di lei. Quella prima opera li toccò,commosse i loro cuori tanto da decidere dipromuovere e diffondere questo meravigliosoprincipiod’associare la Poesia all’Arte fotografica e ad altre arti figurative (PictorialPoetry). Il dr.Sethi, che è stato un grande manager nel campo delle assicurazioni, è anche un talentuoso fotografo d’arte e un finissimo poeta,insignito dinumerosi premi internazionali. E’ stato il primo al mondo a decidere d’utilizzare la sua arte fotografica in simbiosi con la sua poesia, per darvita alla sinestesia Fotografia-Poesia.

 

KrishanChand e sua moglie Sunita hanno iniziato a lavorare già nel 2014su un Libro da Tavolo (Coffee Table Book) di cm. 36×42, pubblicato nel 2015 con il titolo “PASSIONE”. Il grande Libro da Tavolo da Caffè si è rivelatoper davvero una singolare pietra miliare nella storia della poesia. Infatti è stato dichiarato nel 2017il primo “Coffee Table Book”di poesia pittorica al mondoda parte di “India Book of Records, “Asia Book of Records e “Golden Book of World Records”.I coniugi Sethihanno poi continuato i loro sforzi nel creare Libri artistici da tavolo, tanto che ora potrebbero pubblicare ben 52 Coffee Table Books/Anthologies su diversitemi. Hanno ricevuto già molti riconoscimenti, come 3 India Book of Records, 3 Asia Book of Records e 5 Golden Book of World Records nel campo della Poesia e della Letteratura. Hanno inoltre presentatosetteLibri da Tavolo in un importante evento culturale di Poesia e Arte,un Premio letterario internazionale organizzato nel 2019 in Italia, a Galatone in provincia di Lecce, dall’associazione Verbumlandiart. A KrishanChand e SunitaSethi sono stati inoltre conferiti diversi riconoscimenti “Lifetime Career Award” (Premi alla Carriera) nel 2018,per aver stabilito relazioni culturali tra India e Italia in tema di Poesia Pittorica.

 

Un altro concetto nuovohanno potuto introdurre nel 2019, allorché hanno organizzato una Mostra sulla Poesia Pittorica con le riproduzioni delle pagine dei loro libri da tavolo delle dimensioni di cm45x30, in un’esposizione al pubblico aKathmandu (Nepal),duratauna settimana,che ha fatto un record per essere stata la prima mostra al mondodi Poesia pittorica.Ora stanno promuovendo un formato elettronico (electronic media) per presentare le loro opere in forma di”Flip Books”, dove in si può godere la bellezza e il valore delle loro pubblicazioni. Qui di seguito alcuni link per consultare i loro flipbooks e magari trarne piacere e apprezzamento.

 

 

PASSION  

http://online.anyflip.com/stpj/ekfs/

 

SHAPES OF LOVE 

http://online.anyflip.com/stpj/oxcl/

 

 

GEMS SERIES’ FLIP BOOKS:

 

Gems I

http://online.anyflip.com/stpj/dqbd/

 

Gems II

http://online.anyflip.com/stpj/pzqw/

 

Gems III

http://online.anyflip.com/stpj/dqpw/

 

NeverCease to Amaze 

http://online.anyflip.com/stpj/fsil/

 

Researchpaperflipbook 

http://online.anyflip.com/stpj/urdz/mobile/index.html#p=1

 

Words Come From My Soul 

http://online.anyflip.com/stpj/mvys/mobile/index.html

 

World PictorialPoetry& Art Forum, organizzazione mondiale fondata da KrishanChandSethi, ha raggiuntonumerosi risultati nel campo della poesia e dell’arte. Scopo dell’organizzazione è quello di diffondere principi di amore, pace, dialogo culturale e valori umanitari a livello globale, attraverso la Poesia pittorica e l’Arte. World PictorialPoetry& Art Forumcontaattualmente 33 filiali nel mondo nelpromuovere i fini statutari e gli obiettivi del Forum. Questi,ad oggi,sono i Paesi nel mondodove sono costituiterappresentanze del Forum: Isole Figi, Nuova Zelanda, Australia, Singapore, Indonesia, Filippine, Myanmar, Bangladesh, Bhutan, Nepal, Sri Lanka, Italia, Romania, Tunisia, Macedonia, Croazia, Grecia, Portogallo, Paesi Africani, Turchia, Serbia, Regno Unito, Egitto, Libano, Belgio, Marocco, Algeria, Kyrgyzstan, Kazakhstan, Afghanistan, Albania, Bosnia, Messico.

 

World PictorialPoetry& Art Forum ha inoltre fondato il “Golden Ace International Award“, un premio da conferire ad un insigne Poeta del mondo. Nella prima edizione del Premio, tenuta nel 2021, il riconoscimento è stato tributato al poeta italianoSergio Camellini.PadmashriVishnuPandya dall’Indiae dall’ItaliaGoffredo Palmerini – sì, chi scrive –sono stati nominati direttori del Comitato di selezione di questo Premio, che viene assegnato ogni anno ad una Personalità della Poesia e dell’Arte che eccelle nel campo della PictorialPoetry.

 




All’Aurum di Pescara la prima presentazione di “Espressioni d’Abruzzo. Sguardi nella pandemia” di Massimo Avenali, Evelina Frisa, Emilio Maggi e Cristina Mosca

 

 

Presentazione libro: 7 agosto 2022, ore 21 sala D’Annunzio

Mostra visitabile dal 7 al 10 agosto, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19,30, nella sala Flaiano

 

 

 

PESCARA. Un evento inaspettato e inimmaginabile sul finire del 2019, e in particolare in Italia nei primi mesi del 2020, ha cambiato le vite di tutti, sia sul piano individuale che collettivo, e conseguentemente anche la visione del mondo, lo sguardo sulle cose. La pandemia da Covid-19 è stata una esperienza per certi versi traumatica che probabilmente va ancora elaborata e compresa a fondo. Con l’intento di approfondire il suo impatto sulle nostre vite nasce “Espressioni d’Abruzzo. Sguardi nella pandemia” il libro i cui testi sono firmati dalla giornalista Evelina Frisa e dalla scrittrice Cristina Mosca le quali hanno incontrato e intervistato venti personalità del mondo culturale, dello spettacolo, dell’arte e dello sport legate all’Abruzzo, per origine o per scelta di vita, e hanno raccolto le loro illuminanti testimonianze. A impreziosire l’opera, edita da Hatria Edizioni, gli scatti fotografici di Massimo Avenali e Emilio Maggi. Parole e immagini che, unite, restituiscono sguardi sulla pandemia con i quali empatizzare, ritrovarsi o semplicemente per riflettere e trarre una sorta di bilancio di quello che è stato, provando a coglierne le conseguenze nel lungo periodo. La prefazione del libro è stata curata dal giornalista Rai Antimo Amore. La prima presentazione dell’opera è in programma il 7 agosto 2022 alle 21 nella sala D’Annunzio dell’Aurum a Pescara, l’omonima mostra fotografica è stata allestita nella sala Flaiano della stessa struttura e sarà visitabile dal 7 al 10 agosto dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 a ingresso libero.

 

Le venti personalità intervistate e fotografate nell’opera sono: Erica AbelardoGino BucciAngela CapobianchiVincenzo D’AquinoFabrizia D’OttavioElisa Di EusanioGiovanni Di IacovoDonatella Di PietrantonioDacia MarainiDante MarianacciPeppe MillantaMilloSimona MolinariDaniela Musini‘NduccioEdoardo OlivaMassimo PamioRemo RapinoStefano Schirato e Francesco Vantaggio.

 

Da tutte le testimonianze raccolte nel libro – si legge nella prefazione di Antimo Amore – ci vengono offerti spunti di riflessione su come rielaborare l’esperienza vissuta e ripartire. Dopo la tempesta non ci si può illudere di tornare al passato dimenticando, rimuovendo ciò che è accaduto. È necessario uno sforzo, individuale e collettivo, per ripensare il presente e per progettare il futuro”.

 

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Massimo Avenali, fotografo, ha curato progetti letterari e pubblicato poesie e racconti. Crede nella verità delle cose come ricerca ed espressione.

Evelina Frisa, giornalista professionista, da sempre appassionata di lettura e scrittura. Collabora con testate locali e nazionali e cura uffici stampa per enti, associazioni e privati. Suoi racconti sono presenti in alcune antologie.

Emilio Maggi nasce a Pescara nel 1977 e dal 2007 fa foto per professione. Sempre alla ricerca dell’imperfezione.

Cristina Mosca, autrice, ha iniziato il suo percorso nella narrativa nel 2005. Da allora ha pubblicato vari romanzi, è stata giornalista pubblicista e attualmente è docente di Inglese.




Giuseppe Lorentini a Giulianova per presentare “L’Ozio Coatto”. Storia sociale del campo di concentramento fascista di Casoli (1940-1944)

 

 

Intervento di Costantino Di Sante sui campi d’internamento fascisti in provincia di Teramo e Abruzzo

 

Sabato 30 luglio – Ore 21:30, presso la Terrazza Kursaal di Giulianova (TE), si terrà la presentazione del libro “L’ozio coattoStoria sociale del campo di concentramento fascista di Casoli (1940-1944)”, (Ombre corte, giugno 2019) di Giuseppe Lorentini, dottorando per il curriculum storico presso l’Università degli Studi del Molise, responsabile e curatore del Centro di documentazione on line www.campocasoli.org. L’evento costituirà una valida occasione per ricordare che in Abruzzo, durante la Seconda guerra mondiale dal 1940 al 1943, furono attivi diversi campi di concentramento e località di internamento fascisti. I campi fascisti in regione furono ben 15 su un totale di 48 nell’intera penisola e 63 furono le “località di internamento libero”, che il regime monarchico-fascista istituì durante la Seconda guerra mondiale tra il 1940 ed il 1943. Città Sant’Angelo, Casoli, Chieti, Istonio Marina (oggi Vasto), Lama dei Peligni, Lanciano, Tollo, Civitella del Tronto, Corropoli, Isola del Gran Sasso, Nereto, Notaresco, Tortoreto alto, Tortoreto stazione (oggi Alba Adriatica), Tossicìa furono le località individuate per internare “ebrei stranieri”, “ex-jugoslavi”, rom e sinti, oppositori politici, sudditi nemici. Durante l’incontro verranno proiettati due brevi video. L’ex campo di concentramento fascista di Casoli. Un luogo della memoria europeo (regia di Francesco Di Toro, voce di Icks Borea). Si tratta di un video che racchiude in due minuti il lavoro svolto nel corso di due anni per il recupero dei “luoghi della memoria” dell’ex campo fascista di Casoli. Seguirà il video reportage di sei minuti e mezzo del giornalista Francesco Paolucci che racconta questa “storia ancora poco conosciuta”. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Giulianova, dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il ricercatore storico Walter De Berardinis. Essa vuole simbolicamente ricucire il tragico legame dei comuni della regione abruzzese nel periodo dell’internamento civile fascista, con l’intento di ridare dignità alla storia degli uomini internati, offrendo loro un risarcimento morale, per le condizioni di limitazione dei diritti fondamentali in cui hanno vissuto nei luoghi che sono rimasti per anni nell’oblio e che oggi meritano di essere inseriti in un percorso di recupero storico. Alla presentazione del libro interverrà lo storico Costantino Di Sante, uno dei massimi esperti sugli universi concentrazionari e tra i pionieri delle ricerche sui campi fascisti in Abruzzo, in modo particolare su quelli del teramano. I Comuni della provincia di Teramo potranno, anche grazie a storici come Giuseppe Lorentini e Costantino Di Sante, realizzare un progetto continuativo di studio, ricerca e didattica, in rete con gli altri comuni abruzzesi coinvolti dall’internamento civile fascista. Il fine è quello di disseminare consapevolezza storica e comprensione dei tragici eventi accorsi nel proprio territorio durante la seconda guerra mondiale.

 




Sabato 30 luglio, alle ore alle 21, presso la Cantina Sincarpa di Torrevecchia Teatina presentazione del libro “Nei Territori della parola. Gli scrittori d’Abruzzo si raccontano”. A cura di Massimo Pasqualone.

Verrà presentato sabato alle 21, alla Cantina Sincarpa di Torrevecchia Teatina, il volume Nei Territori della parola. Gli scrittori d’Abruzzo si raccontano, a cura e con un saggio di Massimo Pasqualone, la postfazione di Eugenia Tabellione, la copertina di Claudia Scardetta.
“Ho voluto fortemente realizzare questo progetto per creare, almeno sulla carta stampata, una comunità di scrittori che in Abruzzo è fortissima, come dimostrano le biobibliografie raccolte in questo volume, che testimoniano da un lato una vivacità intellettuale meravigliosa, dall’altro la voglia di agganciare l’eternità con la scrittura e salvarsi attraverso la parola, come sosteneva il compianto Vito Moretti, maestro di poesia e di letteratura. Agli scrittori ho chiesto di autopresentarsi, e li ringrazio per la qualità del dire, così come ringrazio Eugenia Tabellione che ha chiarito i motivi dello scrivere una biobibliografia.
Per quanto mi riguarda, Nei territori della parola vuole trasmettere ai posteri la passione per l’Abruzzo letterario, far entrare nelle biblioteche e negli archivi gli scrittori che, forse, non resisterebbero all’urto del tempo, nella convinzione che la letteratura sia un universo fatto di grandi pianeti, di medi e di piccoli.
È un primo volume, cui seguiranno altri per altre regioni, nelle quali ho l’onore ed il piacere di operare come critico letterario ed organizzatore di eventi e segue idealmente il mio Nei luoghi del verso, che indagava solo la poesia dialettale ed i suoi luoghi e premi, che testimoniano anch’essi la straordinaria energia letteraria della nostra amata regione.
Due anni di lavoro, chiarisce Pasqualone, per raccogliere le biobibliografie degli scrittori abruzzesi Marino Appignani, Vera Barbonetti, Stefania Barile, Maria Basile, Ecle Bonifacio, Simona Campitelli, Lilliana Capone, Elena Caracciolo, Giacomo Castelli, Roberto Chirico, Maria Gabriella Ciaffarini, Giuliana Cicchetti Navarra, Rodrigo Cieri, Luca Clemente Cipollone, Camillo Coccione, Galliano Cocco, Lavinia Colasante, Alberto Colazilli , Maria D’Alessandro, Daniela D’Alimonte, Nicola D’Angelo, Fernando D’Annunzio, Giusy De Berardinis, Walter De Berardinis, Sandra De Felice, Antonio Del Beato Corvi, Bernardino Dell’Aguzzo, Concezio Del Principio, Angelo De Nicola, Grazia Depedri, Mario De Santis, Emilia Maria Di Federico, Pierlisa Di Felice, Ennio Di Lello, Annamaria Di Lorenzo, Paolo Di Menna, Annarita Di Paolo, Massimo Di Prospero, Francesco Di Rocco, Domenico Di Stefano, Carmelita D’Onofrio Flocco, Fabrizio Fanciulli, Monica Ferri, Luciano Flamminio, Caterina Franchetta, Evelina Frisa, Massimo Galante, Sandro Galantini, Anna Maria Giancarli, Mauro Giangrande, Elio Giannetti, Stefano Giovannone, Nicola Granata, Filomena Grasso, Elisabetta Grilli, Oriana Guarino, Lucia Guida, Anna Giuseppina Joly, Danuta Anna Kida, Flora Lembo, Antonio Lera, Elisabetta Liberatore, Maria Grazia Lopardi, Giulia Madonna, Mauro Mammarella, Daniela Manelli Trionfi, Vinia Mantini, Assunta Marinelli, Maria Luisa Marini, Maria Carinta Naccarella, Maria Luisa Orlandi, Martina Pace, Vincenzina Pace, Leda Panzone Natale, Maria Luisa Parca, Selene Pascasi, Franco Pasquale, Giuseppina Pelliccione, Monica Pelliccione, Michele Pezone, Annita Pierfelice, Giovanbattista Pitoni, Giuseppe Placidi, Sonia Planamente, Ada Pianesi Villa, Anna Polidori , Maria Tommasa Primavera, Irma Radica, Daniela Ricciardi, Manuela Roberti, Angela Rossi, Berenice Rossi, Raffaele Rubino, Angelo Salvatore, Bruno Sambenedetto, Diana Scutti, Eleonora Siniscalchi, Alberico Solimes, Cristina Spennati, Agata Spera, Marco Strona, Antonio Teodorico, Ivana Barbara Torto, Mirella Tucci, Flavio Tursini, Giusy Valori, Simona Veresani, Eupremio Vestita, Luciana Vicaretti, Maria Pia Vittorini Mannetti, Antonio Zenadocchio.
Il volume ha lo scopo da fare una panoramica sulla letteratura in Abruzzo e verrà introdotto dai saluti del presidente della Cantina Sincarpa Pino Candeloro, gli interventi di Eugenia Tabellione, Angelo De Nicola, Maria Grazia Lopardi, Eupremio Vestita, cui seguirà il concerto del pianista Ruben De Ritis e l’inaugurazione della mostra dell’Associazione Culturale Le Ali della vita, curata da Lucrezia Di Francesco.




Giulianova. Presentazione, giovedì 28 luglio, ore 21, al Kursaal, del volume “Il gusto dei proverbi” di Antonietta Campitelli.

Una serata all’insegna del mangiar sano, delle conoscenze scientifiche, della saggezza popolare e delle buone letture. Con il patrocinio della Città di Giulianova, sarà presentato al Kursaal di Giulianova, giovedì 28 luglio, alle 21, la prima, accattivante fatica letteraria della dottoressa Antonietta Campitelli. Il libro al centro della serata è il suo “Il gusto dei proverbi”, un originale manuale di 500 proverbi, 500 massime che coniugano saggezza popolare e cultura del cibo. Le informazioni sugli alimenti contenute nel volume soddisfano la curiosità sulle consuetudini alimentari e sui detti più diffusi che trovano riscontro, inaspettatamente, anche nella Scienza dell’alimentazione. Alla serata parteciperanno, oltre all’ autrice, l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, il dottor Pietro Campanaro, medico nutrizionista, l’attore Roberto Di Donato. Modera il dibattito il giornalista Walter De Berardinis, organizzatore dell’ evento. Ingresso libero. Antonietta Campitelli, nata a Lanciano, attualmente vive a Pescara, ma è sempre rimasta legata a Giulianova per via del marito Franco Moschiano. È biologa, nutrizionista, dottore di ricerca in immunologia applicata, specialista in statistica sanitaria e infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana per la quale ha preso parte a diverse operazioni umanitarie, anche all’estero (Albania nel 2009 e nel 2010). Ha prestato servizio presso varie amministrazioni tra cui il Comune di Lanciano, di Teramo e il Ministero della Difesa in qualità di docente e direttrice del laboratorio della Scuola Interforze per la difesa nucleare, biologica, chimica e radiologica (NBCR) di Rieti e del laboratorio di analisi cliniche del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Chieti. È autrice di diversi articoli scientifici pubblicati su riviste specializzate nazionali e internazionali in campo ambientale, biologico, clinico e nutrizionale.




Giulianova. Venerdì 29 luglio, ore 21, presentazione dell’opera prima di Paola Di Domenico “Un coccodrillo per sempre e altre storie”

Venerdì 29 luglio, alle 21, sulla terrazza del Kursaal di Giulianova, la presentazione del libro d’esordio di Paola Di Domenico “Un coccodrillo per sempre e altre storie” Organizzata in collaborazione con la Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi”, con il patrocinio dal Comune di Giulianova, si terrà venerdì prossimo, 29 luglio sulla terrazza del Kursaal, la presentazione del primo libro di Paola Di Domenico “Un coccodrillo per sempre e altre storie”, una raccolta di racconti edito da Dialoghi edizioni. La copertina è stata realizzata dal maestro Pino Procopio. Il volume contiene il racconto ‘’Donna Nena e la Civetta’’, omaggio allo storico ristorante giuliese Beccaceci. Nel corso della presentazione, moderata dalla giornalista Ilaria Muccetti, gli attori Marinica Rivolta e Gianluca Caruso interpreteranno alcuni brani, accompagnati dalle musiche di Vincenzo Core. “”Un coccodrillo per sempre e altre storie” – scrive Michele Del Vecchio nella prefazione – è una illuminante narrazione che intreccia il reale e l’immaginario, il quotidiano e il sorprendente, la prevedibilità della condizione diurna e il perturbante di quella notturna. Il potenziale narrativo dei racconti scritti da Paola Di Domenico proviene dalla fusione, realizzata dalla autrice, tra due mondi differenti e separati da un invalicabile dualismo: la dimensione umana da una parte, e quella non-umana dall’altra. I personaggi che incontriamo in queste tredici storie sono uomini e donne che vivono l’esperienza dello sconfinamento, dell’andare oltre se stessi, della metamorfosi”. Ingresso libero, inizio alle 21.




I successi degli abruzzesi all’estero sconosciuti in Abruzzo

Cinque diverse presentazioni con lo stesso messaggio rimbalzato sui complessivi 15 relatori presenti e definito dall’attore comico abruzzese Federico Perrotta, una “Mission non difficile ma Impossibile”. La missione é di far conoscere il valore degli abruzzesi all’estero in…Abruzzo. E questo é il compito che si é prefissato Dom Serafini, l’autore del terzo volume de “I Messaggeri d’Abruzzo nel Mondo”, presentato assieme all’editore Arturo Bernava, in cinque diversi paesi in Abruzzo e coprendo tutte le province: Pescara, Giulianova e Tortoreto (Teramo), Castel Nuovo (L’Aquila) e Montenerodomo (Chieti).

Due esempi sono serviti ad illustrare l’importanza dell’abruzzese all’estero: un personaggio di origini abruzzese ha acquistato una casa abbandonata ad Introdacqua ed ha convinto 100 dei suoi conoscenti in California ad acquistare altrettante case e ristrutturarle.

Un altro importante personaggio abruzzese all’estero vorrebbe investire nell’aquilano, ma non si sente abbastanza valorizzato per giustificare questo passo. Come riferito dal consigliere del Cram (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo) Pierluigi Spiezia durante una delle presentazioni, “gli abruzzesi all’estero sono discriminati e non valorizzati”.

Il problema dell’Abruzzo che non valorizza i suoi abruzzesi all’estero é stato affrontato dall’autore de “I Messaggeri” anche con un’intervista ad una ricercatrice esperta di emigrazione ed uno dei motivi di questa apatia sta nel fatto che l’abruzzese all’estero non puó votare per corrispondenza per le elezioni regionali e comunali. “Se non voti, not conti”, sembra essere il motto della Regione, ed é una sfida che i politici regionali non vogliono considerare trincerandosi dietro ad una serie di ostacoli che non hanno interesse ad affrontare.

Nel montaggio fotografico alcuni momenti delle cinque presentazioni. Dall’alto a sinistra: La prima tappa alla libreria Mondadori di Pescara, seguita da quella presso il Circolo Nautico di Giulianova. Poi verso il Gran Sasso a Castel Nuovo San Pio e quindi ai piedi della Maiella a Montenerodomo (durante le anteprime del Premio Benedetto Croce e del John Fante Festival), per tornare come ultima tappa sulla costa a Tortoreto Paese in occasione della XVI Giornata dell’Emigrante.




“Sensazioni d’Abruzzo”, un libro fotografico dell’esordiente Alessandro Speca nato nel “silenzio” dei lockdown

 

“Sensazioni d’Abruzzo” è un libro fotografico, il primo dell’autore, stampato grazie ad un progetto di crowdfunding che ha riscosso un’immediata attenzione anche da mondi lontani. C’è l’Abruzzo senza la presenza umana in questo racconto, un aspetto voluto e quasi obbligato: il libro nasce durante i lunghi lockdown pandemici quando l’autore, Alessandro Speca, che vive a Garrufo di Sant’Omero, ha iniziato a camminare e a fotografare. “Ho preso in mano per la prima volta una macchina fotografica nel 2020 – ha spiegato questa mattina presentando il suo libro in Provincia – mi ha accompagnato durante una fase di lunghe camminate in solitaria. Mi sono appassionato, ho iniziato a studiare, mi appassionano le prospettive e il lavoro con i teleobiettivi. E poi questo paesaggio wild, selvaggio, senza la presenza umana è diventato il mio campo di ricerca”.

Speca ha girato l’Abruzzo, nel suo libro quindi non c’è solo il territorio teramano ma angoli originali di tutta la regione concentrati in un racconto che scandisce idealmente la giornata dall’alba alla notte, giocando sulle diverse tonalità della luce. Un ringraziamento particolare, l’autore, lo ha formulato per Biagio Cimini e Paolo Antelli, che lo hanno incoraggiato alla pubblicazione e con lui stanno partecipando alle presentazioni del libro. Questa mattina in conferenza stampa c’erano il vicepresidente della Provincia, Luca Frangioni e il presidente della pro loco di Garrufo, Marino Camaioni.  “Il libro nasce con prefazione e didascalie oltre che in italiano anche in inglese – ha sottolineato Frangioni – anche per questo si presta a rappresentare uno strumento di conoscenza del nostro territorio utile anche alla promozione turistica”.