USA. Parole, parole, parole

Caro Direttore, Germania e Francia decidono come andranno le cose per la Grecia.E gli altri Stati? Davvero e’ un rompicapo.L’Italia si e’ rimbecillita al punto tale

che non dice nulla? Due soli Stati formano l’Unione Europea.
Nessuno che chiarisca questa situazione.Un popolo di chiacchiere e basta.
E noi qui che dobbiamo sentire gli americani mugugnare: voi italiani non avete
spina dorsale…
Che vergogna!
Benny Manocchia



USA. Poco tempo al risultato del referendum greco.

Diciamolo chiaramente:presi come sono dal loro Independence Day le tv statunitensi hanno dedicato,oggi domenica,poco tempo al risultato del referendum greco.Da domani,pero’,milioni di americani gongoleranno per il risultato che,pure premiando il partito marxista dei greci,ha creato la crepa che Washington e gli americani hanno atteso da anni.Insomma la morte dell’Unione Europea e della

moneta euro. Moneta che all’inizio aveva costretto all’angolo il dollaro,quel mostro sacro che le banche USA tengono attaccato al seno e difendono strenuamente.Ricordate il cambio:gli americani pagavano un dollaro e trenta per un euro.
Washington ha tentato molto (anche sottobanco) per scacciare questa bestia infernale che rovina le loro esportazioni ed importazioni.Ed era anche riuscita a mettere i due vestiti sullo stesso livello.
Ora Washington ragionera’ cosi’.La Grecia non sara’ molto facilmente riammessa all’UE dopo gli scontri incredibili tra gli ellenici e molti europei
(specialmente quelli del nord). La moneta euro ricevera’ una sberla enorme che stordira’ banche e impresari. Il successo del no greco potrebbe anche svegliare i giganti che dormono e creare una fuga da Bruxelles.
Una cosa e’ sicura.La Merkel (e anche Renzi) esce stordita da quel referendum perche’ fa traballare il suo piedistallo (tenuto in piedi dal suo partito che ora la mette all’angolo).
Da domani vedremo cose nuove,cose inedite appunto. Come andranno queste cose?
Benny Manocchia



USA. Ci sono grossi cambiamenti nel mondo.L’Economic Intelligence Unit fa previsioni

 

che si allungano nei  prossimi 35 anni,ossia fino al 2050.Il cuore dei cambiamenti resta ancora (e sempre) l’andamento del prodotto interno lordo delle nazioni che
occupano i primi dieci posti nel campo delle economie mondiali.
Occhi puntati sulla Cina,il colosso asiatico che fa sempre piu’ paura al resto del mondo.Con una popolazione di un miliardo 500 milioni di abitanti,la Cina sale sul trono e dichiara a viva voce  che cambiera’ davvero il mondo.
Il PIL di Pechino in 35 anni sviluppera’ un volume di 105 trilioni di dollari. Gli
Stati Uniti raggiungerano soltanto 70.9 trilioni e l’India 63.8 . Anche l’Indonesia
salira’ alcuni scalini della pregiata lista con 15.4 trilioni mentre il Messico strabiliera’    il mondo salendo al quinto posto con 9.8 trilioni.
Giappone,Germania,Brasile e Gran Bretagna in coda.E c’e’ la previsione che
stupira’ molta gente.La Russia scendera’ al decimo posto.
Nessuna sorpresa, purtroppo: l’Italia non apparira’ nel gruppo delle dieci
economie che guideranno la Terra. Dobbiamo ripetere che la nostra e’ una piccola penisola con una popolazione che va sempre piu’ verso la vecchiaia mentre lascera’ il posto a milioni di emigrati da diverse parti dell’Africa.
Le previsioni dell’EIU sono lanciate per il prossimo futuro. Il futuro di domani dell’Italia appare piu’ che nebuloso.La nostra bella Patria sara’ messa all’angolo e finra’ fuori combattimento.
Benny Manocchia



Chieti. Il turismo religioso deve accettare anche i disabili.

Quindi bisogna pensare a non creare difficoltà a questa categoria. I pellegrini che arrivano a Chieti in comitiva, con l’autobus, se scendono al terminal, “Piazza Falcone e Borsellino”, non trovano nessuna indicazione per raggiungere il centro città. Il disabile, inoltre, non può accedere alla scala mobile perché l’ascensore è guasto (da tempo ormai). Ammesso che il disabile arrivi in Piazza San Giustino (Piazza Vittorio Emanuele II e prima ancora, Piazza  Grande –“Rànne” -) per visitare la cattedrale di San Giustino, il colpo d’occhio è negativo, perché la piazza è invasa dalle vetture. E’ impossibile salire la scalinata (31 gradini!) per raggiungere la cattedrale, ma se uno ha una vista acutissima, riesce a leggere su un piccolissimo avviso, sistemato sulla scalinata, dove si trova l’ascensore. Non si conclude qua l’avventura del disabile…

Raggiunge l’ingresso dell’ascensore che si trova sulla parete laterale sinistra della cattedrale sotto l’arcata che collega la piazza con Via Arniense, ma non può utilizzarlo. L’ingresso è chiuso con una porta di ferro e pur essendoci un citofono, è irraggiungibile.

Ho chiesto al Parroco Emerito della cattedrale di San Giustino, Don Nerio Di Sipio, il motivo della scelta di bloccare l’ingresso dell’ascensore. La scelta non è causata per la maleducazione dei cittadini che potrebbero utilizzarlo come bagno pubblico, ma per la sicurezza. Quindi, se il disabile ha un cellulare con collegamento ad internet, deve trovare il numero di telefono della cattedrale, telefonare e farsi aprire, meglio se la visita viene prenotata. Questa è la sua risposta.

La soluzione a costo zero sarebbe quella di mettere un avviso leggibile vicino la porta di ferro dell’ingresso, con indicato il numero di cellulare, meglio aggiungere anche l’orario di apertura e chiusura. Però, con un video citofono, la porta potrebbe restare aperta, in modo da permettere di chiamare qualche addetto (un sacrestano?) che, manovrando l’ascensore, bloccato al piano superiore sempre per motivi di sicurezza, permetta al disabile di arrivare in cattedrale. Difficile? Altro problema per il disabile è che non può visitare la cripta, perché ci sono all’interno due scalinate che conducono alla cripta e ben tre che portano al presbiterio. Certo ci vuole molta buona volontà e collaborazione per permettere a chi ha difficoltà ambulatorie, categoria già troppo penalizzata, di ammirare il Duomo, ma anche altre chiese cittadine (quelle aperte).

 

Le foto sul link:

https://plus.google.com/photos/102927067766305302836/albums/6167246731802198289?biw=991&bih=564&q=google%20foto&ie=UTF-8&sa=N&tab=iq&gpsrc=gplp0

 

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

cell +393404904001




USA. Achtung! Achtung!

Come vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse una cosa:chi e’ questa Merkel,che titolo ufficiale ha,perche’ comanda? E’ tutto scuro per me.So soltanto che leggo ogni giorno:Merkel ha detto no,Merkel rifiuta questo…Merkel dice:pagate e zitti…eccetera eccetera.Insomma, e’ lei la capessa della cosiddetta Unione Europea? C’e’ qualcuno che puo’ spiegarmelo? E comunque se non e’ proprio la capessa come fa a comportarsi a quel modo,a parlare come se avesse lo scettro in mano?

Qualcuno che sa me lo spieghi,per cortesia. Perche’ se si tratta del solito
modo teutonico di salire al potere,allora chiudiamo gli occhi a torniamo al Terzo Reich.E un po’ tutti sanno come fini’ quell’Impero…
Benny Manocchia



USA. Il Pentagono

Ricordo molto bene:ogni 4/5 anni il Pentagono (quel palazzo a cinque lati in Virginia,quartiere generale della “difesa” USA) fa sentire la sua voce.come fa un cantante disoccupato che assicura di avere una canzone nuova e vedrete che fara’ faville…

Oggi il Penta si sveglia dal torpore e grida al mondo nuove minacce che molti americani attendevano con ansia. Gia’,perche’ per milioni di yankees l’America
deve “ricordare” al resto della umana civilta’ che lei non scherza e per favore non fatela nervosa perche’ altrimenti…
E cosi’ le parolone (francamente al vento) di chi cerca di far capire che se la Russia
(o magari anche la Cina) non la smettono di fare cose “non gradite” a Washington,allora…
E ci risiamo.Scusate ma non posso fare  a meno di ricordare i giochetti che si
faceva da bambini,allorche’ qualcuno voleva fare il bulletto del gruppo e diceva,a sfida:toccami il naso,insinuando che se glielo toccavi,il naso,allora…
Inomma il Pentagono allude alla possibilita’ che Russia (o magari anche la Cina,
(a Washington sono ancora incerti) deve smettere di agire a modo suo perche’ sta creando “la minaccia di una guerra”. Guerra che se davvero i capoccioni statunitensi fossero sinceri  in questo campo,potrebbe distruggere il mondo.
Gia’,perche’ l’America non sta dicendo a una isoletta del Pacifico :mettiti a cuccia.Invece sta chiedendo alla potenza sovietica “toccami il naso”.Il problema e’ che invece di toccare il naso del Pentagono,la Russia metterebbe in atto la campagna della morte,ossia tre/quattro mila atomiche capaci di squagliarci tutti .altro che solleone di agosto…
L’atomica oggi forza i Paesi ad entare nel mondo delle guerriglie locali,tra gente povera e affamata che cerca di migliorare il tenore di vita.Una guerra tra
colossi oggi e’ inconcepibile, anche se attuabile. Non bisogna essere scienziati
atomici per capirlo.Ma infatti lo hanno detto tantissimi scienziati veri:l’atomica non e’ un cerino,l’atomica significa morte,come ci dimostrarono Nagasaki e Hiroshima.
Dunque Pentagono si sveglia e cerca di dimostrare a 300 milioni di americani che e’ vigile ed attenta e che i 600 miliardi che spende ogni anno sono per la
“difesa” .Per l’attacco Washington puo’ usare soltanto vecchi modelli 90 che fanno fumo e rumore,anche se uccidono comunque.Ora,come mai Russia e Cina non fanno dichiarazioni roboanti come fa l’America? Perche’ entrambi hanno forze atomiche capaci di mandarci tutti…chissa’ dove.
Percio’ lasciateli in pace,anche perche’ non sono modelli di chiara liberta’ civile e
ha gente che non ama farsi “toccare il naso”.
Benny Manocchia



COLLE MARCONE E LA DISCARICA BRUCIATA

Molta agitazione a Chieti da parte dei cittadini, tutti, per un incendio doloso avvenuto fra la notte di sabato e l’alba di domenica 28 giugno in una discarica di Colle Marcone, località residenziale distante pochi chilometri dalla città.

Un altro episodio che conferma che Il destino del pianeta è segnato. Inutile fare ora lo scaricabarile di chi è la colpa. Tutti ne erano a conoscenza, ma probabilmente l’aver sottovalutato il prevedibile pericolo dell’inquinamento che la discarica provocava, ha fatto in modo che accadesse il fatto spiacevole.

A seguito della notizia pubblicata dal quotidiano Il Centro del 19 Giugno , “qualcuno con un fiammifero” ha messo fuoco alla discarica, probabilmente per nascondere qualcosa di scomodo.

Certamente la procura ha fotocopiato i documenti che sono andati in fumo insieme a tutto ciò che era depositato nella discarica, utili per le indagini.

Sono convinto che i primi colpevoli siano le persone che hanno scaricato il materiale, che però doveva in breve tempo essere trasferito nei luoghi predisposti per essere smaltiti.

Ugualmente colpevoli sono i residenti di Colle Marcone, che ora sono arrabbiati, ma non hanno sollecitato in tanti anni, chi doveva verificare o meglio chiudere la discarica, anche se cronaca di mercoledì 1 luglio, un residente, Aceto, ha presentato un esposto alla prefettura e al corpo forestale dello Stato, protocollato il 12 gennaio 2014.

L’articolo 244 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, descrive cosa deve fare il responsabile della contaminazione, dopo aver ricevuto la diffida che è stata notificata anche al proprietario del sito. Se queste persone non provvedono agli interventi, l’amministrazione competente deve occuparsene a proprie spese.

L’ARTA (Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente), ha eseguito immediatamente ilcontrollo colorimetrico dell’aria per controllare se c’è la diossina. Il risultato con questo metodo, purtroppo, non è attendibile, tanto è vero che i sindaci più interessati alla ricaduta di ceneri e alla contaminazione del terreno, hanno emesso un’ordinanza per invitare i cittadini al suo corretto rispetto per evitare inconvenienti….

Le diossinesono sottoprodotti indesiderati di una serie di processi chimici e/o di combustione. Il Reg. (CE) 19/12/2006, n.1883/2006 stabilisce come metodi strumentali di conferma, quelli in cui sono impiegati gascromatografi (tecnica cromatografica impiegata a scopo analitico) ad alta risoluzione accoppiati a spettrometri di massa ad alta risoluzione (HRGS/HRMS) che stabilisce i metodi di campionamento e d’analisi per il controllo ufficiale di diossine e la determinazione di PCB diossina.

Per il risultato di queste analisi occorrono un paio di settimane.

Mi sono posto una domanda da semplice cittadino, se l’acqua, che è in ogni caso il rimedio più veloce, utilizzata per domare il fuocoe che è stata assorbita dal terreno, insieme alle scorie, quanta probabilità ha di inquinare le falde acquifere.

 

Ora è inutile farsi dispetti e litigare in stile politichese, con accuse, ma bisogna essere uniti eticamente, nel bene e nel male, che è anche il valore più profondo dell’enciclica papale.

 

Lunedì 29 giugno c’è stata una manifestazione pacifica di cittadini promosso dal movimento 5 stelle per rivendicare il diritto alla salute.

Non ho visto consiglieri comunali né della maggioranza né dell’opposizione, tranne i due eletti nella lista del movimento 5 stelle. Non mi sono accorto della presenza degli ambientalisti, CAI – FAI – LEGAMBIENTE – ITALIA NOSTRA, solo tre soci del WWF. Stesso discorso per i giornalisti della carta stampata e emittenti private, solo RAI 3.

 

Molto rumore per nulla? Aspettiamo l’evolversi del caso.

 

Le foto sul link:

https://plus.google.com/photos/102927067766305302836/albums/6166920686072108001?biw=991&bih=564&q=google%20foto&ie=UTF-8&sa=N&tab=iq&gpsrc=gplp0

 

Luciano Pellegrini  agnpell@libero.it

cell +393404904001




USA. La svolta dell’apertura a Cuba.

Tantissimi americani insistono nel dire che Obama e’ uno sciocco,un ideologo

con il cervello in aria. Chissa’, Tuttavia qualche volta Barack dimostra di essere molto astuto,
come ,per esempio,nel caso della riapertura con Cuba. Eppure furono proprio i democratici a insistere sulla “roittura”con l’isola caraibica dopo l’avvento di Castro al potere preso con una rivoluzione.
Oggi il presidente USA (appunto un democratico) dichiara con un grosso sorriso che finalmente si riaprono i cancelli con L’Avana mentre Washington accogliera’ a braccia aperte il ritorno dei cubani in America.
 Proprio i democratici di questa nazione hanno opposto apertamente  la decisione di Barack sapendo che i milioni di esuli cubani che vivono in Florida ed in altri Stati USA avrebbero reagito al ritorno delle relazioni con la loro isola,abbandonata perche’ perseguitati dai barbudos di Castro.Insomma sicura perdita di voti per i democratici.
Obama aveva chiuso occhi e orecchie alle rchieste del suo partito definendo
“epocale” la stretta di mano con Cuba. Ma perche’ ha agito in questo modo il
presidente statunitense?
Sono stati proprio i demcoratici a chiarire la situazione. In molti hanno affermato che Obama non puo’ ripresentarsi per altri quattro anni alla presidenza e quindi
“praticamente ha preso a calci il nostro partito” ha detto chiaramente un consigliere statale del Missouri. L’altro motivo,piu’ importanted e in un certo senso
“micidiale” per il futuro sociale di Barack e’ rappresentato dal fatto che i capi
di alcune industrie statunitensi hanno fatto capire al presidente che Cuba avra’ tanto ma tanto bisogno di alcuni prodotti americani e impegnera’  tanti ma tanti dollari che i commercianti USA attendono con ansia…
L’allusione e’ opaca ma l’hanno capita tutti.
Benny Manocchia



Esempio d’impegno sociale

Bisogna proprio dire che sono stati molto bravi i referenti dell’Associazione Simba malattia rara di behcet. In questi primi mesi 2015 hanno saputo organizzare una serie d’iniziative impegnative ma belle, anche se sono in poche persone a gestirle, però determinate appassionate.

L’undici aprile Marco Pulecchi e Nadia Lena, hanno organizzato una cena sociale di solidarietà, all’oratorio parrocchiale di Cenate Sopra, oltre che la bellezza di stare bene insieme per una causa nobile, anche per raccogliere fondi da devolvere all’Associazione Simba, per investire nella ricerca, approfondire e trovare nuovi farmaci efficaci per curare i soggetti colpiti dalla malattia rara di Behcet.

Altra bella iniziativa è stata svolta per sensibilizzare, far conoscere la malattia rara e l’Associazione Simba, Marco Pulecchi assieme all’Associazione scuola MTB di San Paolo d’Argon e con la collaborazione del comune di Cenate Sopra, hanno organizzato per i ragazzi una gara di montain bike il tre Maggio, sempre in paese di Cenate Sopra, la gente che è venuta a vederla , è, rimasta colpita dall’entusiasmo che circolava tra i presenti, una gara bellissima, hanno partecipato veramente in tanti, venuti da diversi paesi della bergamasca, la gara è riuscita molto bene, ed è stata una straordinaria novità per la gente di Cenate Sopra.

Altra iniziativa da apprezzare l’hanno compiuta due amici di Bergamo, amanti della bicicletta, sempre per sensibilizzare verso la malattia rara e per far conoscere l’Associazione Simba, hanno compiuto veramente un’impresa eroica, sono partiti in bicicletta da Bergamo, per arrivare a Roma, indossando con orgoglio la maglietta con il simbolo dell’Associazione di Simba, naturalmente facendo alcune fermate per riposare, ma sopratutto  per far conoscere l’associazione.

Per ultimo sempre Marco e Nadia hanno partecipato all’iniziativa ciclistica organizzata a Bergamo, la gara gran fondo Felice Gimondi, allestendo un gazebo, per distribuire volantini pro Simba e vendendo magliette e oggetti vari, sempre per raccogliere fondi da destinare alla ricerca e far conoscere l’Associazione Simba. In quell’ occasione si è fermato a parlare anche Felice Gimondi, si è dimostrato molto sensibile alla malattia rara e all’associazione, facendo anche una foto con la scritta, io stò con Simba.

Bella disponibilità c’è la data anche il nostro bravo Sindaco di Cenate Sopra , nelle diverse iniziative è stato sempre presente , con grande disponibilità, sempre pronto a darci una mano. Ha registrato nell’elenco delle associazioni in comune, Simba. Sul volantino d’invito di partecipazione alla festa del volontariato fuori dal comune, ha messo anche il simbolo di Simba.

Bisogna proprio dire che sono stati veramente bravi i coordinatori e collaboratori dell’Associazione Simba, dobbiamo dirle con forza un grazie grande come il mondo, un bel grazie anche a tutti i simpatizzanti e partecipanti che al momento della solidarietà sono sempre presenti, con entusiasmo e con il cuore.

Da pochi anni è nata quest’Associazione di Simba , ma con grande impegno e costanza degli organizzatori, sta crescendo molto bene.

Cari cittadini questo è un bel esempio di protagonismo positivo, d’impegno concreto sui valori veri della vita, di umanità e solidarietà.

Francesco Lena

Via ,37

24060 Cenate Sopra (Bergamo) Tel. 035/




USA. La prima regola del buon giornalismo

(come l’hanno insegnata a me) e’ di

ricordare sempre da dove scrivi,insomma la localita’,la nazione.Come corrispondente dall’estero per molti anni ho dovuto seguire la regola e interessarmi principalmente degli Stati Uniti.Ma certi concetti possono naturalmente
essere estesi al resto del mondo civile, Come questo che affrontero’ oggi.
Sono riflessioni che si sono accumulate nella mente,esperienze che  non possono essere dimenticate.
Parlero’ delle donne statunitensi ,che hanno marciato prima degli anni Venti per ottenere il diritto al voto,le famose suffragettes.Donne che durante la seconda guerra
mondiale hanno indossato tute al posto della gonna e occupato le sedie degli uomini,impegnati sui fronti.Aerei,cannoni,navi,munizioni hanno fabbricato tutto.
Ammirevoli ,a dir poco.
Dopo la guerra hanno capito che il lavoro avrebbe creato la loro indipendenza economica e,magari,anche dall’uomo…E cosi’ si sono messe a lavorare dappertutto,in qualsiasi campo. Una metastasi che ha colpito milioni di giovani e donne mature.L’uomo  tornato dalla guerra si e’ adagiato un po’,ha lasciato fare.
Lentamente l’americana ha preso in mano le redini della casa.E non intendo la
cura delle stanze,della cucina,degli acquisti. La mano della donna si e’ lentamente adagiata sulla fronte dell’uomo e ha preso a guidare tutto,dall’auto alle decsioni famigliari.
Il salto, avvertito soprattutto da chi e’ arrivato in questa nazione da paesi europei,
ha creato un po’ alla volta frizioni,litigi,separazioni e divorzi.
La donna ha sempre piu’ acquisito potere (economico e politico)e ha imparato a usare la…frusta. Famiglie allo sfascio,uomini sempre piu’ soli e presi dall’enorme consumo di alcolici.Un po’ alla volta l’americano ha compreso che cosa era successo ,soprattutto quando aveva bisogno di un documento in  Comune,o il rilascio di una tesser, insomma in quegli enti dove le donne sono in maggioranza
nei posti di comando.Parlo – terra terra – dei trattamenti viso a viso,delle
risposte caustiche di molte americane nei riguardi del partner maschile.
Oggi la situazione sta diventando quasi impossibile.Chi vive qui la vita quotidiana
non puo’ fare a meno di vedere fatti davvero sconcertanti.incresciosi.
Ora  in America un po’ tutti affermano che il prossimo presidente sara’ una
donna (ovviamente Hillary Clinton),ora le americane dicono apertamente:in due anni comanderemo noi,dopo millenni di dominio degli uomini.
Potrebbe sembrare la trama di un flm di Hollywood ma in realta’ e’tutto vero.
 Come dicevo all’inizio,l’attuale situazione in USA probabilmente e’ uguale a quella di molte altre nazioni.Forse anche in italia.
E chiudo con una frase che mi ha detto al telefono la scienziata Luise McDowell:
“Con l’uomo al potere la donna in sostanza ha avuto tutto facile; ma se la donna diventera’ la regina assoluta allora s’i che vedrete donne spararsi a vicenda per ottenere il potere!”
Benny Manocchia