USA. Il mondo cambia
Dicono che il mondo cambia.C’e’ qualcuno disposto a sostenere che non e’ cosi’? Cambia sempre di piu’,in tutti i campi della vita,anche in quelli che non dovrebbero cambiare.
Dicono che il mondo cambia.C’e’ qualcuno disposto a sostenere che non e’ cosi’? Cambia sempre di piu’,in tutti i campi della vita,anche in quelli che non dovrebbero cambiare.
Secondo una recente inchiesta svolta dall’Italoamerican association, se un candidato alla presidenza USA riuscisse ad ottenere il voto degli italoamericani il suo successo sarebbe assicurato.Gia’ perche’ il totale e’ notevole:ben 15 milioni di voti.Certo si tratta di ragionamenti fatti per il piacere di chi ama la politica.
I genitori sono stati fin troppo comprensivi limitandosi a raccogliere 702 firme piuttosto che organizzare 702 azioni di protesta democratica. Bene hanno fatto, intanto, a ricorrere al Tar: è unazione civile ammirevole. Ma potrebbe non bastare. Che cosa deciderebbe il Consiglio dIstituto (in russo consiglio si dice soviet) se allapertura dellanno scolastico i genitori non portassero i loro figli a scuola per più di un giorno? O pretendessero liscrizione ad una scuola con settimana lunga? Un figurone a livello nazionale! Se ritenuto utile agli alunni. ( Eden Cibej )
Tra le spese annuali della Casa Bianca, una spunta fuori come “un pugno nell’occhio”,secondo
Solo lamentarsi, su tutto e con tutti, non è per niente costruttivo, negli ultimi tempi si è molto diffusa la moda, l’abitudine, la sottocultura di lamentarsi, sia nei cittadini giovani che meno giovani, secondo me queste energie andrebbero utilizzate meglio, anche perché lamentarsi e non fare niente, è la strada più facile, ma non produce niente di buono, sia per sè che per gli altri,
queste energie utilizzarle per costruire programmi, progetti e prendere consapevolezza che è meglio indirizzarle per una spinta al cambiamento, per costruire una società equa, più giusta per tutti i cittadini.
Secondo me però bisognerebbe partire dal principio, che nessuna generazione è superiore all’altra, perciò ci vorrebbe la collaborazione di tutti i cittadini, giovani, meno giovani e anziani, per tirar fuori più idee possibili e le migliori, che ognuno di noi ha dentro, per adoperarle positivamente per il bene di tutti i cittadini. Bisognerebbe anche cogliere tutte le opportunità di partecipazione che si presentano, in tutti i campi, quello politico, economico, culturale, ambientale, poi andrebbe fatto uno sforzo di volontà per fare tutto il possibile per scartare, superare la sottocultura, la moda, depressiva, noiosa e sterile del solo lamentarsi, la critica quando va fatta dovrebbe essere possibilmente intelligente , costruttiva, propositiva e rispettosa dell’altro.
Ci sarebbe un grande bisogno di costruire relazioni tra cittadini, sane, oneste, sincere, trasparenti e improntate al benessere delle persone, poi tutti insieme prendersi carico dei piccoli e grandi problemi della gente, della società, partecipare con responsabilità attivamente e concretamente, nelle associazioni di volontariato, nelle organizzazioni sindacali, nei partiti, nella scuola, negli oratori parrocchiali, nelle istituzioni a cominciare dal proprio comune, con idee, proposte, progetti, poi naturalmente devono essere confrontati con quelle degli altri partecipanti, per arrivare a una condivisione delle decisioni, da prendere, per il bene individuale, ma soprattutto per il bene comune. Cari cittadini, rivolgo gentilmente un invito a scrollarvi di dosso il lamentarsi, che non produce niente di utile, di costruttivo, ma solo cose negative, porta all’individualismo, all’indifferenza, al pessimismo, toglie pure la fiducia, la speranza di un futuro più bello, di giustizia sociale e di pace. Non siate spettatori nella vita ma protagonisti, attivi, propositivi e positivi che sarà sicuramente bello e darà anche tante soddisfazioni. Poi bisogna ricordare che la ricchezza di una democrazia è partecipazione, impegno costante, assumersi le responsabilità, prendersi cura delle cose, dei piccoli e grandi problemi, dei bisogni di tutti i cittadini del mondo. Essere attivi, positivi, si è anche più liberi, allora con grande coraggio tutti insieme cerchiamo di essere protagonisti nella collaborazione intergenerazionale, dare il nostro contributo per costruire un mondo migliore, più giusto, in cui poter vivere positivamente ed essere tutti più felici.
Francesco Lena Via e,37
24060 Cenate Sopra (Bergamo)
In politica il popolo cerca sempre l’uomo “nuovo”,che ha idee,programmi ecc.Poi quando
Abruzzesi,certo,stesso passato,stesso carattere (piu’ o meno),stessi interessi
New York. Il sindaco, nel mondo democratico, è il capo di un paese e quindi ha responsabilità enormi. Per questo e per altro, dobbiamo sempre tentare di rispettare l’individuo che ricopre questa carica. A New York ed altri luoghi negli Stati Uniti, vivono (viviamo) tantissimi giuliesi che cercano sempre fresche notizie del nostro paese. La fonte più sicura per sapere come vanno le cose a casa è ancora e sempre il sindaco. Perciò abbiamo pensato di rubare pochi minuti al nostro primo cittadino per chiedergli di darci una veduta (dal suo migliore punto di vista) della presente situazione di Giulianova
Grazie da parte di noi tutti e buon lavoro.
Benny Manocchia
new york