Italia. Le idee del Prof. Giacinto Auriti al Parlamento Europeo Interrogazione dell’On. Borghezio a Commissione e BCE

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Ap – Signoraggio

Le idee del Prof. Giacinto Auriti al Parlamento Europeo

Interrogazione dell’On. Borghezio a Commissione e BCE

“Chiarire la natura giuridica della proprietà dell’Euro»

BRUXELLES, 15 Giugno ’11 – Con due interrogazioni alla Commissione Europea e alla BCE, l’On. Mario Borghezio pone in sede UE la questione del signoraggio in riferimento alla proprietà dell’euro.

L’On. Borghezio sottolinea che «alla luce della discussione scientifica in atto a livello internazionale sul signoraggio della moneta e premesso che detto signoraggio sta a monte di tutto il sistema monetario, poiché si colloca nel momento di emissione della moneta,» e aggiunge inoltre che, «allo stato attuale, non è dato individuare chi sia creditore e chi debitore nella fase della circolazione dell’euro, mentre i popoli europei hanno pieno diritto di conoscere se siano “creditori” – in quanto proprietari o “debitori” in quanto non proprietari – per un valore pari a tutta la massa monetaria di euro posta in circolazione.»

Infine Borghezio chiede alla Commissione europea e alla BCE di precisare, «in maniera chiara e definitiva, a chi appartenga giuridicamente la proprietà dell’Euro al momento della sua emissione.»

Questi quesiti sono analoghi a quelli posti sul tema del signoraggio, con una recente interrogazione al Ministro delle Finanze, dall’On. Di Pietro, «che richiama opportunamente – conclude Borghezio – l’insegnamento del Prof. Giacinto Auriti e del Procuratore Generale Bruno Tarquini, che hanno sollevato fondati dubbi sulla compatibilità dell’euro con il principio costituzionale della sovranità monetaria, che attribuisce al popolo (e solo al popolo) la sovranità.»

On. Mario Borghezio

Delegazione Lega Nord al P. E.

Bruxelles

E.mail: mario.borghezio@europarl.europa.eu




Roma. LIBIA/DI STANISLAO (IDV): NON SI SA SE FANNO PIU’ MALE LE BOMBE DI LA RUSSA O LE PAROLE DI MARONI

LIBIA/DI STANISLAO (IDV):  NON SI SA SE FANNO PIU’ MALE LE BOMBE DI LA
RUSSA O LE PAROLE DI MARONI

“E’ grottesco quanto affermato dal Ministro Maroni sulla situazione in
Libia, come se l’unico problema  fosse disfarsi degli immigrati,
mentre rimane irrisolto il tema legato alla nostra presenza, ai 700
milioni spesi in questi tre mesi senza sapere come e perché, alla
strategia che il Governo intende mettere in campo, che ad oggi è fatta
solo di bombardamenti e azioni militari, visto che la stessa presenza
dei paesi alleati è sempre più confusa e scomposta.”  Lo afferma il
capogruppo IdV in Commissione Difesa Augusto Di Stanislao. “Le
affermazioni di Maroni sono ancora più devastanti e desolanti dal
punto di vista umanitario e rimarcano la presenza di un Governo che
contraddice se stesso a seconda che parli La Russa, Frattini o
Berlusconi. Chiediamo tanto se il Governo venga finalmente a riferire
in Aula viste le implicazioni che comporta la nostra partecipazione a
questo impegno Nato? In attesa – conclude Di Stanislao – ho
predisposto una serie di atti di sindacato ispettivo perché il Governo
risponda e si assuma tutte le responsabilità delle sue azioni.”




BATTISTELLA A MANZATO: PROSECCO GIA’ APRIPISTA MADE IN VENETO NEI MERCATI INTERNAZIONALI; MA SERVE MAGGIORE TUTELA

BATTISTELLA A MANZATO: PROSECCO GIA’ APRIPISTA MADE IN VENETO NEI MERCATI INTERNAZIONALI; MA SERVE MAGGIORE TUTELA

“Il Prosecco è già apripista del Made in Veneto nei mercati internazionali. Bene le dichiarazioni di oggi dell’assessore veneto all’agricoltura  Manzato, parole giuste che ci incoraggiano e ci danno forza, ma completare quanto prima la manovra di protezione internazionale del Prosecco è di vitale importanza per tutti noi produttori”.

Così dalle pagine di proseccobattistella.com i viticoltori della Casa spumantistica Battistella commentano le affermazioni odierne dell’Assessore veneto Manzato in merito alla produzione vinicola veneta.

“Dati Cirve (Centro interdipartimentale per la ricerca in viticoltura ed enologia di Conegliano) resi noti da Coldiretti confermano che nel 2011 il Prosecco verrà commercializzato in circa 280 milioni di bottiglie, cifra che il prossimo anno potrebbe raggiungere i 350 milioni, per superare dal 2013 quota 400 milioni di bottiglie. Di fronte a questi numeri, importanti, serve maggiore tutela.

Il vino è il biglietto da visita dell’economia regionale. Per quantità e qualità il comparto è un pilastro della produzione veneta. L’appello che ci sentiamo di fare ai policy maker è maggiore sicurezza, meno burocrazia, più controllo e  tolleranza zero contro i furbetti di quartiere”.




Roma. LIBIA/DI STANISLAO(IDV): BOMBARDARE NON FA RIMA CON DIALOGARE

LIBIA/DI STANISLAO(IDV): BOMBARDARE NON FA RIMA CON DIALOGARE

“Bombardare non fa rima con dialogare.”  E’ il commento del capogruppo
IdV in Commissione Difesa Augusto Di Stanislao sull’attuale situazione
in Libia. Argomento di cui è oggetto la sua interrogazione al Question
Time in commissione di domani. “La Russa risponda al Cocer della
Marina Militare che chiede i giusti riconoscimenti per le loro
attività nelle coste libiche – afferma di Stanislao – L’ttuale
missione in Libia di cui il Parlamento e l’opinione pubblica non ha
più alcuna notizia ufficiale, non può di certo essere liquidata in
questo modo. La nostra non è una missione di pace perché non sono
previsti aiuti umanitari, ma solo attacchi e bombardamenti di cui
l’Italia vanta il primato. Dopo la decisione della Nato di prolungare
la missione di altri 3 mesi il Governo italiano non si è posto alcuna
domanda e nonostante non abbia fin da subito ritenuto opportuno fare
un decreto urgente per questa missione, ad oggi non siamo a conoscenza
dei tempi e modi del nostro impegno in un contesto che ormai di fatto
è diventato uno scenario di guerra. Di certo – conclude Di Stanislao –
gli unici a pagare sono i civili e vorremmo capire se il costo di
tante vite umane, di quelle che si sanno e di quelle che non si
sapranno mai, possono realmente dare un senso al nostro coinvolgimento”




Italia. ARRIVA L’ESTATE: BERE PIÙ ACQUA E CONSUMARE CIBI IDRATANTI

ARRIVA L’ESTATE: BERE PIÙ ACQUA E CONSUMARE CIBI IDRATANTI

(Milano, 14 giugno 2011) – – Per combattere il caldo estivo è importante assumere una maggiore quantità di cibi ricchi di acqua, senza dimenticare di bere comunque più acqua. Da uno studio dell’Osservatorio Nutrizionale e sugli stili di vita “Grana Padano” (composto da medici, pediatri e dietisti, vedi scheda di seguito), risulta che gli italiani seguono generalmente una dieta ricca di cibi “idratanti”, ma devono in ogni caso essere più attenti all’idratazione, soprattutto nel periodo estivo.

“Il nostro organismo necessita di circa 3 litri di acqua al giorno – spiega la dottoressa Michela Barichella, Responsabile della Struttura di  Dietetica e Nutrizione clinica ICP di Milano –  un litro e mezzo viene introdotto con gli alimenti ed un litro e mezzo bevendo acqua. Il che vuol dire che se la quantità giornaliera di bicchieri d’acqua necessaria varia da 6 a 8, d’estate i bicchieri dovrebbero aumentare fino a 8/10. Per quanto riguarda gli alimenti, gli italiani introducono mediamente tramite essi circa 1200 ml di acqua al giorno, ma d’estate queste quantità dovrebbero aumentare, bisognerebbe arrivare almeno a 1600/1700 millilitri quotidiani”.

I cibi più “acquosi” sono la frutta, in particolare anguria e melone, la verdura, il latte, i succhi di frutta, lo yogurt, i sorbetti e i gelati, cibi che gli italiani consumano mediamente a sufficienza. L’Osservatorio nutrizionale “Grana Padano”  ha svolto uno studio sulla base dei dati riguardanti 7.500 persone, studio da cui emerge che gli italiani introducono, attraverso ciò che mangiano, circa 1200 millilitri di acqua al giorno: a introdurre più alimenti ricchi di acqua sono gli uomini (1263 ml) rispetto alle donne (1061 ml) e gli alimenti più ricchi di acqua sono introdotti maggiormente nel periodo primaverile rispetto all’inverno (1266 ml versus 981 ml).

“Avere un’idratazione adeguata – spiega ancora la dott.ssa Barichella oltre a garantirci uno stato di benessere generale e a favorire l’eliminazione delle tossine, evita tutti i problemi che la disidratazione comporta: da problemi semplici, ma fastidiosi, come la stipsi, a problemi più importanti, come lo stato confusionale che può comparire più facilmente nei periodi caldi e nelle persone anziane”.

Secondo gli esperti dell’Osservatorio nutrizionale, gli anziani tendono a bere poco e, soprattutto nei periodi caldi, sono soggetti a malori dovuti proprio alla scarsa idratazione. I passati e le creme di verdura sono sicuramente preziosi per coloro che, in là con gli anni, magari faticano a masticare, mentre per la merenda dei bambini, che non sempre bevono a sufficienza, sì a ghiaccioli e gelati, senza esagerare a causa dello zucchero contenuto in questi prodotti.

Per mantenere un’adeguata idratazione in estate meglio quindi più spremute, frullati, centrifugati, frappé, verdura (soprattutto cotta), latte e yogurt, e, naturalmente, più acqua. L’acqua infatti, non ha valore calorico, può essere bevuta indifferentemente frizzante o naturale, ed è un’ottima fonte di sali minerali.

L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA IDRATAZIONE

–      É necessario idratarsi con più frequenza quando si registra un aumento della sudorazione, per esempio quando si ha la febbre o ci si trova in luoghi particolarmente caldi, o anche in caso di perdite idriche dovute a diarrea o vomito.

–      Occorre reintegrare i liquidi durante e dopo l’attività fisica perché il corpo, per prevenire un innalzamento eccessivo della temperatura, attiva la sudorazione che, com’è noto, favorisce la disidratazione.

–      L’acqua è un alleato importante, in modo particolare per chi fa attività fisica regolare: essendo la massa muscolare costituita al 75% da acqua, questa ne favorisce lo sviluppo.

–      L’acqua preserva la corretta lubrificazione delle articolazioni del corpo.

–      Occorre far particolarmente attenzione a mantenersi idratati quando si va in montagna. In alta quota infatti (oltre i 2500 metri), si tende ad urinare di più e la frequenza respiratoria aumenta, con conseguente incremento delle perdite di acqua da parte del corpo.

–      Idratarsi è necessario in ogni situazione: semplicemente respirando infatti, si perdono di norma tra i 250 e 350 millilitri di acqua al giorno.

–      L’acqua non ha effetti positivi solo su salute e benessere dell’organismo, ma presenta anche un effetto “estetico”: essa infatti conferisce forma e rigidità ai tessuti.

–      Un’adeguata idratazione ha anche la funzione di mantenere umide le superfici di naso, occhi e orecchie.

–      Il fabbisogno di acqua aumenta durante gravidanza e allattamento: le donne incinte dovrebbero infatti bere almeno 2 litri di acqua al giorno, quelle che allattano almeno 3 litri, necessari alla produzione di latte.




Italia. PSI: “Il risultato numerico alla luce delle precedenti consultazioni, tutte fallite, e per i ripetuti e fallosi tentativi del Governo di affossare i quesiti, è straordinario, ma quello politico è eclatante e rafforza la mezza rivoluzione iniziata con il voto amministrativo di neppure un mese fa”.

“Il risultato numerico alla luce delle precedenti consultazioni, tutte fallite, e per i ripetuti e fallosi tentativi del Governo di affossare i quesiti, è straordinario, ma quello politico è eclatante e rafforza la mezza rivoluzione iniziata con il voto amministrativo di neppure un mese fa”.
A dirlo è Riccardo Nencini, segretario nazionale del PSI, commentando i risultati dello scrutinio referendario.
“E’ il secondo avviso di sfratto per Berlusconi – conclude Nencini – ma ciò non significa affatto che il governo, come ci piacerebbe, stia per cadere da un minuto all’altro. Sicuramente ci saranno scosse di assestamento e prevedibili colpi di coda. I prossimi mesi saranno decisivi per delineare i valori in campo alle prossime elezioni politiche ed il centrosinistra dovrà sfruttarli bene. È ancora troppo marcato il deficit di riformismo e, se resta così, il futuro potrebbe essere meno propizio di questo presente amministrativo-referendario”.

Direzione Psi




Italia. PSI: “Siamo all’ultimo chilometro, serve lo scatto finale per raggiungere il traguardo

“Siamo all’ultimo chilometro, serve lo scatto finale per raggiungere il traguardo. Centinaia di persone si sono recate ieri nelle nostre sezioni aperte su tutto il territorio per avere informazioni sui referendum. La voglia di partecipazione è altissima, ma abbiamo riscontrato soprattutto un alto senso civico degli elettori, la consapevolezza di poter contribuire a cambiare l’Italia”.
A dirlo è Riccardo Nencini, segretario nazionale del PSI, commentando la buona affluenza per il voto referendario.
“Il quorum è a un passo – conclude Nencini – e anche questo è un risultato straordinario visti i ripetuti tentativi del Governo di affossare i quesiti. Mi rivolgo a tutti gli indecisi: le nostre sedi sono aperte anche stamani, a disposizione dei cittadini per risolvere qualsiasi dubbio sui referendum, per un voto consapevole e responsabile”.

Direzione Psi




Milano. RICONOSCIMENTO DALLA PROVINCIA DI MILANO PER LE ASSOCIAZIONI ABRUZZESI “LA MAIELLA” E “RAFFAELE MATTIOLI” Il prestigioso “Premio Isimbardi” consegnato ai sodalizi di Rho e di Milano

RICONOSCIMENTO DALLA PROVINCIA DI MILANO PER LE ASSOCIAZIONI ABRUZZESI “LA MAIELLA” E “RAFFAELE MATTIOLI”

Il prestigioso “Premio Isimbardi” consegnato ai sodalizi di Rho e di Milano


MILANO – L’Associazione “La Maiella” di Rho, ha ricevuto dalla Provincia di Milano il “Premio Isimbardi”, onorificenza conferita annualmente alle eccellenze (cittadini e associazioni) espresse dal territorio provinciale e dalla città di Milano, distintesi per particolari meriti in vari campi (volontariato, cultura, ricerca, politica, economia, sport e spettacolo). La cerimonia si è svolta lunedì 6 giugno 2011 presso la Sala Barozzi dell’Istituto Ciechi di Milano, in Via Vivaio 7, alla presenza delle massime autorità provinciali – civili, militari e religiose – tra cui l’Arcivescovo di Milano, Card. Dionigi Tettamanzi, il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, il questore Alessandro Marangoni, il colonnello Sergio Pascali ed il Generale Marco Scursatone dei Carabinieri, il Generale Attilio Iodice, il Generale Daniele Caprino della Guardia di Finanza e il Generale Camillo De Milato Comandante regionale dell’Esercito Italiano in Lombardia, l’intera Giunta provinciale e tantissimi sindaci dei comuni della Provincia. Il Premio ISIMBARDI, nato nel 1999, è inserito nella “Giornata della Riconoscenza” istituita dalla Provincia di Milano dal 1953.

A consegnare il Premio nelle mani del Presidente del noto Sodalizio rhodense, Domenico D’Amico, il Presidente On. Guido Podestà con l’Assessore alla Cultura, Umberto Novo Maerna, e gli Assessori Massimo Pagani e Fabio Altitonante, il capogruppo dell’IdV in Provincia, Roberto Biolchini e il Presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dapei. A dare maggiore risalto al riconoscimento per l’Associazione “La Maiella”, la partecipazione alla cerimonia del Sindaco di Rho, Pietro Romano, con il Gonfalone della Città e i Vigili in alta uniforme, il quale complimentandosi con l’associazione ha dichiarato: ”La città è orgogliosa per questo riconoscimento di prestigio consegnato a “La Maiella”, un’associazione che partecipa alla vita culturale e sociale di Rho in modo particolarmente attivo  promuovendo sempre lodevoli e partecipate iniziative sul territorio”.

L’Associazione “La Maiella”, infatti, da oltre 25 anni è protagonista indiscussa dell’attività sociale e culturale della Città di Rho e vanta un ricco palmares di riconoscimenti per le sue iniziative che hanno ottenuto più volte, l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri  e costantemente da 25 anni il Patrocinio delle Regioni Abruzzo, Lombardia e Molise, della Provincia di Milano e delle Province abruzzesi e  molisane oltre che della Città di Rho. Si legge, peraltro, nella motivazione che ha accompagnato la consegna del Premio Isimbardi (una medaglia d’oro e un diploma): “Espressione di cittadini abruzzesi e molisani residenti in Lombardia, nata nel 1985 a Rho, è una interessante testimonianza di come si possano creare felici scambi culturali e di tradizioni tra le regioni d’origine e quella di adozione. Infatti l’associazione, promuovendo le proprie tradizioni culturali, è riuscita  negli anni a diventare punto di riferimento economico per gli imprenditori lombardi interessati ad aprire attività in Abruzzo e Molise. Con questo spirito, ad esempio, alcuni degli eventi più seguiti come gli incontri gastronomici diventano volano per il loro ingresso nel mercato lombardo”.

Un riconoscimento all’impegno d’eccellenza dell’Associazione che è presa come esempio per la capacità  di integrazione, attivismo e valore tanto che, due anni fa, il 2 giugno 2009, durante la cerimonia ufficiale della “Festa della Repubblica”  la Città di Rho ha conferito all’Associazione “La Maiella” la  “Civica Benemerenza” : Per il prezioso contributo sociale e culturale profuso e per aver dato lustro alla nostra città, ricevendo anche la prestigiosa medaglia del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quale apprezzamento per l’attività culturale svolta”. Felicitazioni sono giunte all’Associazione da parte delle autorità regionali della Lombardia, delle regioni Abruzzo e Molise e dalle province abruzzesi e molisane oltre da molte personalità, da cittadini del territorio rhodense e dai tanti soci abruzzesi e molisani che da anni sostengono il Sodalizio.

A rendere ancora più bella la cerimonia e la soddisfazione dei tanti abruzzesi e molisani di Lombardia la consegna del “Premio Isimbardi” anche all’Associazione Abruzzese-Molisana Raffaele Mattioli” di Milano presieduta da Angelo Dell’Appennino, a dimostrazione che gli abruzzesi e molisani sanno conquistare rispetto e onore in ogni angolo del nostro Paese e nel mondo. Questa la motivazione per la “Mattioli”: “Promuove incontri tra abruzzesi e molisani  residenti in Lombardia  per mantenere, rinsaldare  e tramandare alle future generazioni il patrimonio di storia e tradizioni tipico delle due regioni. Molte le iniziative dell’associazione volte ad aggregare la numerosa comunità che da anni vive a Milano. Di grande interesse  anche l’impegno nell’organizzazione di esposizioni, fiere, mercati ed incontri per rilanciare le attività economiche e far conoscere ai milanesi i prodotti dell’Abruzzo e Molise“.




Italia. Laura Tussi: Attivisti per la pace in digiuno contro la guerra, contro il nucleare e contro la privatizzazione dell’acqua per opporsi alla logica perversa del potere.

Attivisti per la pace in digiuno contro la guerra, contro il nucleare e contro la privatizzazione dell’acqua per opporsi alla logica perversa del potere.
di Laura Tussi

Vari movimenti attivi per la pace e la nonviolenza e alcuni istituti di ricerca per la pace si oppongono con il digiuno e con azioni nonviolente a una società oligarchica e militarizzata, esposta a rischi inaccettabili, nell’interesse di poche caste potenti dei signori dell’atomo, del petrolio e del complesso militare-industriale.

Tutti noi vogliamo che i diritti fondamentali siano garantiti per ogni persona.

Tutti noi vogliamo che i bisogni legati alla vita e alla dignità umana siano soddisfatti per una comunità realmente solidale.

Tutti noi vogliamo una società in cui l’acqua, bene comune e diritto universale e inalienabile, non sia sottoposta alla logica del mercato e trasformata in fonte di ricchezza privata e pretesto di contese, violenze e guerre, come il petrolio.

Tutti noi vogliamo contrastare il nucleare per investire sulle energie rinnovabili, alternative, pulite e sulla frontiera delle innovazioni ecologiche, migliorando così la qualità della vita in contesti democratici, aperti al dialogo tra le istituzioni che accolgano le vittime delle guerre e offrano asilo e ospitalità a tutti i migranti per creare società dove si privilegino principi di saggezza, scelte di pace e percorsi di nonviolenza, nei rapporti tra individui, tra politici, tra partiti e stati.

La guerra imperversa con conseguenze devastanti e massacri quotidiani di cui i canali di comunicazione di massa non fanno menzione in maniera integrale.

La guerra del neocolonialismo, dell’imperialismo, delle dittature, dello sfruttamento produce fame, desertificazione, morte e ingenera sempre violenza.

La guerra, le connivenze e le complicità con le politiche imperialiste hanno privato di sensibilità la coscienza civile che non reagisce: non si prova più orrore, sdegno e vergogna.

La violenza diventa abitudine. Gli attivisti dei movimenti in favore della pace, del disarmo e della nonviolenza continuano a Resistere, sostenendo campagne di digiuno per opporsi alle guerre e alla catastrofe nucleare. Queste iniziative intraprese da singole persone amiche della nonviolenza costituiscono, tutte insieme, un modo per mettersi in gioco personalmente, per assumersi delle responsabilità e per indicare la strada concreta della nonviolenza e della pace, per uscire dalla follia, dal baratro senza fine dei conflitti bellici e dell’era del nucleare. Vogliamo la pace come umanità che si deve riconoscere una, plurale e solidale, concretamente esistente nei singoli esseri umani tutti uguali per diritti e dignità e differenti per caratteri, propensioni e opinioni, nell’umana convivenza, nella comune responsabilità, nella reciproca solidarietà di cui ogni persona è promotrice.

La pace è un processo lungo di preparazione e meditazione dei popoli.

La pace è una forma mentis che deve investire ogni essere umano nelle proprie scelte e predisposizioni. Ringraziamo tutti gli amici della nonviolenza che giorno dopo giorno incorrono in gravi rischi di salute e mettono a repentaglio la propria incolumità per un ideale: la Pace.

Sono ormai più di 160 le amiche e gli amici della nonviolenza che hanno finora aderito al digiuno promosso dal Movimento Nonviolento “per opporsi alla guerra e al nucleare”. C’è chi digiuna anche se malato in ospedale, chi in una cella di convento o di carcere, chi partecipa ma preferisce non farlo sapere pubblicamente e chi, non potendo aderire per vari motivi, lo fa spiritualmente.

Questa iniziativa nonviolenta prosegue dal 27 marzo 2011, e nuovi aderenti hanno già annunciato la loro partecipazione. Altri ancora si stanno aggiungendo. Si digiuna in ogni parte d’Italia, da Trieste a Palermo, da Torino a Venezia, da Verona a Bari.

Laura Tussi




Italia. ANCORA UNA VOLTA L’AFI E’ PROTAGONISTA A DIFESA DEL DIRITTO D’AUTORE E DELLA CULTURA ITALIANA

ANCORA UNA VOLTA L’AFI E’ PROTAGONISTA
A DIFESA DEL DIRITTO D’AUTORE
E DELLA CULTURA ITALIANA


Si è svolto, Mercoledì 8 Giugno 2011, presso la Sala del Refettorio di Palazzo S. Macuto, il Convegno dell’AFI – Associazione dei Fonografici Italiani “Il diritto d’autore nell’era digitale”, promosso nel 70° anno dalla pubblicazione della legge sul Diritto D’Autore, volto a valorizzarne l’importanza nell’era dei new media, alla presenza dei rappresentanti istituzionali e degli esperti del settore, per fare un’analisi degli scenari presenti nei vari settori della cultura italiana, con particolare riguardo alla musica.
Il Presidente dell’AFI, Avv. Leopoldo Lombardi, ha dichiarato che era doveroso fare un approfondimento sullo stato di salute della legge stessa e sull’eventuale necessità di interventi legislativi di attualizzazioni alle normative europee, in un settore così significativo, come quello della cultura: il bene principale del nostro paese.
La materia in discussione, al centro di tutti gli interventi è stata la conciliabilità del diritto d’autore con “la libertà della rete”, con la conseguente conclusione che l’uno non debba soccombere all’altro.
Ampio spazio è stato dedicato anche al tema dell’educazione al rispetto della creatività, come evidenziato dalla maggior parte dei relatori, in particolare dall’Avv. Paolo Marzano, Presidente del Comitato Consultivo per il Diritto d’Autore; dall’Avv. Andrea Miccichè, Presidente Nuovo Imaie hanno sottolineato che è importante la difesa del diritto d’autore quale baluardo della creatività.  In particolare il Dott. Franco Bixio, ha illustrato i contenuti e gli obiettivi della campagna “Rispettiamo la Creatività”, promossa da AFI, Nuovo Imaie e SIAE, destinata agli studenti delle scuole secondarie di I grado.
Con riferimento ai new media è stato rilevato, attraverso studi di settore presentati da Luca Stante di Believe Digital, come i siti di streaming siano utilizzati, dagli utenti della rete, in modo esponenziale rispetto a quelli di P2P. Inoltre l’Ing. Roberto Viola di AGCOM ha confermato che l’offerta legale della musica su internet si sta affermando e che sarà sempre più necessario ricorrere alle licenze collettive, creative commons, etc… Con riferimento invece alle azioni stragiudiziali a difesa degli autori ha sottolineato come il sistema “Save Harbour” sia efficace per l’eliminazione, da parte del provider, dei files non autorizzati dagli aventi diritto.
Gina Nieri, Vice Presidente RTI, ha evidenziato l’importanza dei produttori di contenuti, a fronte dell’utilizzo degli stessi, a titolo gratuito, da parte di Internet. Senza contenuti infatti la rete non avrebbe nulla da trasmettere.
Le istituzioni, rappresentate dal Presidente On.le Rocco Buttiglione, dall’On.le Francesco Maria Giro, dal Sen. Vincenzo Vita e dall’On.le Arturo Iannaccone si sono dichiarate disponibili a costituire un gruppo istituzionale per affrontare la problematica ed arrivare ad una soluzione chiara e definitiva.
L’On.le Monica Baldi, co-promotrice del Convegno, ha ricordato che senza attività culturale non c’è innovazione e la necessità di coordinarsi con l’Unione Europea.

IL CONVEGNO, IN VERSIONE INTEGRALE, SARA’ A BREVE DISPONIBILE IN VIDEO STREAMING SUL PORTALE www.allinfo.it/convegni