Roma. IZS di Teramo: “Il cammino del Sistema Sanitario Nazionale verso la salute unica, ONE HEALTH”, martedì 14 maggio, ore 11, Auditorium Cosimo Piccinno

Tavola rotonda, promossa dall’IZS di Teramo, “Il cammino del Sistema Sanitario Nazionale verso la salute unica, ONE HEALTH”, che si terrà martedì 14 maggio, alle ore 11:00, presso l’Auditorium Cosimo Piccinno del Ministero della Salute di Roma. All’incontro interverranno il Ministro Orazio Schillaci e autorevoli relatori




Rurabilandia vola a New York, l’eccellente esperienza di inclusione sarà tra le storie presentate all’ONU per la Conferenza Mondiale sui diritti delle persone con disabilità

******

ATRI. La fattoria sociale didattica Rurabilandia, della Asp 2 di Teramo, modello italiano di inclusione sociale anche grazie all’agriturismo, in cui operano ragazzi con disabilità impegnati non solo in cucina e nelle attività di servizio ai tavoli, ma anche nell’orto, nella trasformazione degli alimenti e molto altro, sarà rappresentata a New York, al palazzo delle Nazioni Unite dal 13-15 giugno 2024, in occasione della Conferenza Mondiale sui diritti delle persone con disabilità. A tal fine i referenti della struttura sono stati invitati il 12 giugno a partecipare al side event a cura del Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli per portare una testimonianza del lavoro quotidiano nella struttura con una dimostrazione pratica sul tema dell’inclusione e della valorizzazione dei talenti e delle competenze nella cucina italiana.

Questa è una occasione unica e straordinaria per noi – commenta la presidente della Asp 2, Giulia Palestini – ringrazio l’onorevole Locatelli per l’opportunità. Lei ha conosciuto il nostro lavoro, ha visitato la nostra struttura restandone affascinata, sempre grazie a lei parteciperemo al ‘G7 – Inclusione e Disabilità’ che si terrà in Umbria dal 14 al 16 ottobre 2024. Abbiamo già spedito alcuni nostri prodotti per farli conoscere in un contesto così prestigioso e siamo molto orgogliosi di poter portare la nostra testimonianza di una esperienza di inclusione riuscita, efficace e eccezionale”.




ADUNATA DEGLI ALPINI: IMPATTO ECONOMICO DI 105 MILIONI E UN GETTITO FISCALE DI 26

L’Adunata degli Alpini: molto più di un volano di sviluppo economico territoriale. Questo, in sintesi, il messaggio emerso durante la presentazione del volume “L’Adunata degli alpini. Valori, economia e sostenibilità”, curato dalla prof.ssa Cristiana Compagno e pubblicato dalla casa editrice universitaria Forum.
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca dell’Ateneo di Udine, che esamina l’impatto dell’edizione 2023 dell’Adunata degli Alpini, che proprio un anno fa animava la città friulana il territorio circostante.

Il progetto era partito a ottobre 2022, quando la Sezione di Udine dell’Ana, in accordo con la Direzione nazionale, chiese la collaborazione dell’Ateneo del Friuli per studiare gli impatti dell’Adunata in termini economici, sociali e di sostenibilità. L’Università costituì allora un gruppo di ricerca multidisciplinare con esperti di questioni economiche, statistiche, storiche e di sviluppo sostenibile. Il gruppo, coordinandosi con la Sezione Ana, avviò un ampio progetto di ricerca fra febbraio 2023 e febbraio 2024, coinvolgendo la comunità Alpina nazionale e l’intera comunità ospitante nelle sue diverse anime. Responsabile scientifica del progetto è la prof.ssa Cristiana Compagno, ordinaria di Management all’Università di Udine e già Rettrice dell’Ateneo. “L’idea alla base del progetto” spiega Compagno, “è stata analizzare l’evento-Adunata sulla base di un framework teorico che sintetizzasse strumenti di analisi propria dell’Event Management con quelli tipici dell’analisi economica, sociale e di sostenibilità, calati dentro la dimensione storico-evolutiva dell’evento stesso. “Ciò ci ha permesso”, sottolinea la docente “di studiare con rigore metodologico gli impatti economici, sociali valoriali e ambientali dell’Adunata”. Inoltre, continua Compagno “per comprendere a fondo quali presupposti consentano all’Adunata di produrre una tale molteplicità di impatti, abbiamo ritenuto opportuno esaminare la dimensione storica delle adunate nel nostro territorio e studiare nello specifico la macchina organizzativa dell’Adunata 2023: una struttura reticolare che garantisce all’organizzazione flessibilità ed efficienza, e integra meccanismi di risk management necessari a garantire la sicurezza dell’evento, dei partecipanti e delle comunità circostanti”.

La ricerca si è sviluppata in due fasi: una pre-evento e una post, caratterizzate dalla raccolta di specifici dati, attraverso più strumenti: questionari ad hoc (proposti distintamente a partecipanti, cittadini ed esercenti), focus group costituiti dai principali stakeholder locali dell’evento, e lo studio di centinaia di fonti documentali sull’Adunata e la sua storia. Raccolti i dati, i ricercatori han potuto disporre di oltre 3.400 interviste e di centinaia di variabili quali-quantitative relative agli impatti sistemici dell’evento sulle comunità di riferimento.

Il volume fornisce un quadro completo dell’ampiezza e della profondità dell’impatto dell’Adunata 2023, cominciando dalla dimensione economica, di primaria importanza come già peraltro evidenziato in ricerche passate. Nel caso di Udine, calcolando una base dipartendo da una base di 297.500 presenze, i ricercatori hanno stimato che il valore dell’impatto economico diretto e indiretto dell’Adunata sul territorio si attesta a quasi 105 milioni di euro. L’Adunata si conferma quindi anche volano di gettito fiscale, avendo contribuito infatti in media per circa 26 milioni di euro.

I ricercatori spiegano come l’impatto dell’Adunata vada ben oltre la dimensione economica. Approfondendo le ricadute sociali, valoriali e ambientali dell’evento (grazie a strumenti quantitativi di analisi statistica) si rileva come oltre il 60% del campione riconosca l’evento come unico nella sua capacità di creare condivisione e vicinanza intergenerazionale, nonché un’importante occasione di socialità.
Non meno significativo l’aspetto valoriale: in base ai dati pre e post evento, i ricercatori spiegano infatti che l’Adunata rafforza il processo di trasmissione dei valori alpini tra la popolazione: la percezione di valori come fratellanza, solidarietà, allegria e amor di Patria è molto più elevata nella fase ex-post piuttosto che in quella ex-ante, specie fra i non alpini.
Infine, il volume rivela come l’Adunata di Udine abbia prodotto impatti ambientali consapevolmente controllati. Per esempio, le attività di raccolta rifiuti sono state gestite in maniera proattiva dagli Alpini, contribuendo in maniera determinante all’efficacia del lavoro degli operatori comunali, riducendo così l’impatto ambientale dell’evento.
Inoltre, l’Adunata ha minimizzato il proprio impatto anche in termini di consumo di risorse locali. In tal senso, l’analisi dei dati di consumo d’acqua rivela come l’impatto dell’evento sia del tutto contenuto. Un profilo, quello ambientale, evidentemente legato a valori degli Alpini, per cui il rispetto dell’ambiente è da sempre una priorità.

Le dichiarazioni
Il volume – afferma il Rettore – aggiunge non solo un tassello importante alle conoscenze, gettando luce su ciò che avviene dietro le quinte di un grande evento, come l’Adunata nazionale degli alpini, ma, andando oltre agli aspetti quantitativi, documenta il legame strettissimo tra il Friuli e gli alpini.

“L’Adunata degli alpini è un fenomeno unico al mondo, capace di riunire in una città centinaia di migliaia di persone, attratte da quel formidabile collante che è il cappello con la penna nera” – afferma il Presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero – “ed è un fenomeno trasversale, che coinvolge territorio, popolazione, cultura ed economia. Per questo un lavoro di ricerca come quello svolto dall’Università di Udine assume un’importanza fondamentale, perché con criteri rigorosi e scientifici definisce un ritratto globale dell’impatto di un’Adunata sulle persone e sul loro ambiente. Uno strumento autorevolissimo che, oltre a fornire riferimenti precisi, diventa prezioso anche in prospettiva, per leggere le Adunate in una chiave sempre più oggettiva”.

“Il lavoro dell’Università di Udine è un importante punto di arrivo del lavoro costruito insieme con l’Associazione Nazionale Alpini” afferma il Presidente sezionale di Udine Mauro Ermacora, “ma anche un’occasione per prendere consapevolezza e riflettere sui grandi potenziali trasformazionali dell’evento sulle collettività di riferimento”




ANA, TERZO SETTORE: APPROVATO EMENDAMENTO ALLA LEGGE

L’emendamento alla legge che istituisce il nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, tanto atteso dall’Associazione Nazionale Alpini, dall’Associazione Nazionale del Fante e dalle altre Associazioni d’arma, è stato approvato dalla Commissione competente della Camera dei Deputati. La modifica è stata veicolata e sostenuta dal Ministero della Difesa Guido Crosetto come emendamento governativo, con la positiva collaborazione del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, del vice ministro del Ministero del Lavoro, Maria Teresa Bellucci e della Commissione Lavoro della Camera con il presidente Walter Rizzetto.

Abbiamo sempre sostenuto convintamente che l’interlocutore istituzionale per le Associazioni combattentistiche e d’arma fosse il Ministero della Difesa e che i nostri Statuti, fondati sulle radici di appartenenza alla nostra nazione, fossero rispondenti ad una identità peculiare e rispettosi della Carta Costituzionale.
Abbiamo inoltre sostenuto che, così come era stata concepita, la Legge sul Terzo Settore rappresentasse un rischio molto alto per le nostre attività che vengono svolte in collaborazione con le istituzioni, specie a livello locale. Attività che le Associazioni d’arma da sempre esercitano con spirito di servizio, all’insegna del vero e gratuito volontariato, figlio di buona educazione e di uno stile comportamentale che antepone i doveri ai diritti a servizio della intera comunità.

Abbiamo trovato nel Ministro Crosetto attenzione e sensibilità in particolare per aver trovato, nel bilancio della Difesa la copertura che il MEF richiedeva per questo emendamento, e per aver condiviso la necessità di riconoscere le peculiarità delle Associazioni d’arma legate alla loro identità associativa e al loro ruolo fondamentale dentro un sistema di collaborazione.

“L’ANA, con i suoi 320mila iscritti e con il suo sistema di Protezione Civile e Sanità Alpina, ossatura portante di quello nazionale, potrà così continuare a garantire il proprio fondamentale contributo” – ha affermato il Presidente nazionale Sebastiano Favero.

“L’identità delle Associazioni d’arma, il fondamentale ruolo nella conservazione della memoria e nella funzione educativa ai valori scritti nella Costituzione, impegnano le nostre realtà associative a essere presenti nel confronto con le istituzioni, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni per le quali si può proporre un concetto di cittadinanza piena e consapevole proprio a partire dalla vicinanza con le Forze armate e con le nostre Associazioni” ha aggiunto il Presidente nazionale del Fante, Gianni Stucchi.




ROMA. IX Giornata dell’Udito. La onlus abruzzese Udito Italia a Montecitorio per un grande evento di sensibilizzazione sull’importanza della salute uditiva

Tra le novità presentate a Roma, il nuovo decreto patente e la prima Pubblicità Progresso del settore
 

“È ora di cambiare mentalità: facciamo sì che le cure per l’udito diventino una realtà per tutti!”. È questo il messaggio globale lanciato dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), in occasione della Giornata Mondiale dell’Udito 2024, che si celebra il 3 marzo di ogni anno, in tutti i Paesi del mondo.
Anche l’Italia partecipa all’evento organizzando un grande evento di sensibilizzazione sull’importanza della salute uditiva: la IX Giornata dell’Udito organizzata a Roma, nella prestigiosa sede di Palazzo Montecitorio.
«Come ogni anno l’Italia risponde presente all’appello dell’OMS per richiamare l’attenzione di istituzioni e mondo della sanità sul problema delle cure uditive – dichiara Valentina Faricelli, presidente di Udito Italia -. Quest’anno si punta su un radicale cambio di mentalità, perchè intorno al mondo dell’udito esiste ancora un forte stigma che ne ostacola la prevenzione, la diagnosi precoce e la successiva cura. Quindici anni fa, Udito Italia è scesa in piazza, portando la cura dell’udito tra la gente, grazie all’evento Nonno Ascoltami! Si è partiti dai controlli gratuiti nelle piazze di tutta Italia per le persone più anziane, fino ad arrivare a coinvolgere anche i più giovani. I bambini, per i quali la diagnosi precoce e gli screening neonatali sono fondamentali per lo sviluppo del linguaggio, gli adolescenti, ogni giorno a rischio ipoacusia per colpa di stili di vita che mettono a dura prova il sistema uditivo. E infine per tanti lavoratori troppo spesso esposti ad ambienti ad alto rischio rumore».

«L’ipoacusia resta una disabilità invisibile, perché troppo spesso trascurata e non trattata – interviene Mauro Menzietti, fondatore di Udito Italia e membro del Worl Hearing Forum dell’Oms, organismo che detta le politiche dell’udito a livello mondiale -. E questo ne accresce la diffusione con gravi conseguenze per le popolazioni. Basti pensare che rappresenta la terza causa di disabilità a livello mondiale, ha costi economici altissimi e costi sociali allarmanti. Una situazione che bisogna necessariamente invertire, anche alla luce dei dati Oms, secondo cui il 90 per cento dei casi di ipoacusia sarebbe evitabile, grazie a migliori stili di vita e a una maggiore informazione e sensibilizzazione».

Ospite d’eccezione della giornata, il campione mondiale di ciclismo, Francesco Moser. «Da ex atleta, posso dire che così come è importante mantenere uno stile di vita sano, tra alimentazione corretta e attività sportiva, altrettanto fondamentale è mantenere l’udito attivo e funzionale, per avere una vita sana ed efficiente ogni giorno, anche per chi non è più giovanissimo».
Moser parla del suo rapporto particolare con l’Abruzzo. Nel 1975 infatti proprio a Pescara vinse il suo primo campionato italiano, il Trofeo Matteotti che segnò l’inizio di una carriera prestigiosa. Con 273 vittorie da professionista, Moser è il ciclista italiano più vincente di sempre.

LANCIO DELLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PUBBLICITA’ PROGRESSO SULL’UDITO
A partire da domani 2 marzo, e per tutto il mese di marzo e aprile 2024, Rai e Mediaset manderanno in onda il primo spot Pubblicità Progresso sul mondo dell’udito.
Dai più volume alla vita. La prevenzione uditiva è importante
Un progetto congiunto, portato avanti da Confindustria dispositivi medici, Anifa, Ana e Anap, Associazione nazionale aziende e audioprotesisti professionali.

CAMPAGNA UDITO E SICUREZZA STRADALE
Approvato dalla Commissione Trasporti un emendamento al DDL Codice della strada, che modifica l’esame audiometrico che viene fatto al momento del rilascio della patente. Diventerà un esame strumentale, utile anche come un primo test dell’udito.




Il CdAdi CarifermoSpa ha approvatogli schemi di bilancio 2023

 

Grazie alla prudente gestione, crescono raccoltae crediti in bonis, mentre scendono gli NPL

 

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A., presieduto da Alberto Palma, ha approvato gli schemi di bilancio dell’esercizio 2023.

L’Istituto bancario fermano,anche nello scorso anno, presenta un bilancio positivo i cui dati testimoniano e rafforzano ancora una volta l’elevata solidità patrimoniale della Banca, oltre alla capacità di interpretare al meglio le esigenze dei territori in cui opera, sia per le famiglie che per le imprese.

 

Nel 2023 i crediti in bonis lordi hanno raggiunto 1.173,8 milioni di euro (+1,9% rispetto al precedente esercizio). Aumentano anche le erogazioni di prestiti a famiglie e imprese che raggiungono oltre 300 milioni di euro. Continua il trend di diminuzione dei crediti deteriorati,sia lordi che netti, che testimonia la particolare attenzione che la Banca ha posto allaqualità del credito, consentendo il raggiungimento degli obiettivi definiti nel Piano NPL approvato dall’Istituto e la capacità di gestione del comparto da parte della struttura.

 

La raccolta totale ha registrato un incremento del 4,6% rispetto al precedente esercizio, raggiungendo 3.620 milioni di euro, con una crescita della raccolta indirettatotale che aumenta del 14,8% evidenziando una crescita del risparmio gestito e assicurativo e previdenziale rispettivamente del 4,9% e del 2,5%, mentre di rilievo è il segno positivo sull’amministrato pari al +55,1%.

 

Il cost/income risulta pari a 56,29% ed il CET 1 ratio si posiziona a 21,15% denotando l’elevato livello di efficienza e patrimonializzazione della Banca.

La redditività resta su livelli  soddisfacenti,grazie al margine finanziario e alla crescita delle commissioni.

 

Risultati che rafforzanoCarifermonel ruolo di Banca del territorio, forte di una relazione stabile e costante con i suoi Clienti, vicina a famiglie ed imprese, attenta ad ogni loro necessità, in tutti i territori serviti grazie alle 56 Filiali presenti nelle province di Fermo, Macerata, Ascoli Piceno, Ancona, Teramo, Pescara e Roma.

 

I dati descrivono una Banca sempre più protagonista nel territorio di origine, ma che cresce anche in aree più lontane da quelle storiche, allargando il presidio e l’indice di penetrazione. Una Banca che vuole essere antenna, intercettando le diverse esigenze, adattandosi rapidamente agli scenari in evoluzione, favorendo l’inclusione finanziaria, innovando ed investendo sempre di più nella cybersecurity.

 

Afferma il Direttore Generale di CarifermoErmanno Traini: “Il Consiglio di Amministrazione ha approvato un bilancio che descrive perfettamente una Banca che vuole essere principale interlocutrice del territorio, lo vuole servire con competenze, rapporto fiduciario nei grandi e piccoli comuni, nelle aree industriali o agricole/artigianali, tutelando i più fragili. Il fattore umano resta fondamentale così come il servizio, la celerità delle risposte, la filiera corta, prestando forte attenzione alla consulenza ed alla digitalizzazione. Questo bilancio racconta di una Clientelache continua a darci fiducia, che cresce, in un anno in cui abbiamo avviato un’importante efficientamento della rete distributiva,lavorando quotidianamente, per offrire un livello di servizio migliore, basando il rapporto sulla correttezza e sulla trasparenza della relazione. Nuove sfide ci attendono in questo 2024, come l’ampliamento dell’area di competenza a nord, con l’apertura di una nuova Filiale ad Ancona.

 

 

 

Ringrazio tutte le persone della Banca che con il loro impegno, la professionalità, la passione e determinazione, giorno dopo giorno, consentono che questa affascinante storia possa proseguire dal 1857, nonostante le difficoltà dei mercati.”

 

Il Presidente Alberto Palma, nel commentare i dati del bilancio, ne sottolinea la positività e ribadisce l’importanza del ruolo di una Banca locale solida e ben gestita come Carifermo, ai fini del sostegno all’economia locale. Ringrazia il Direttore Generale Ermanno Traini e tutti i suoi collaboratori per il notevole impegno profuso in questi anni non facili. Ringrazia altresì la Clientela che, nel tempo, ha rinnovato la propria fiducia verso la Banca. Ricorda con gratitudine ed affetto Amedeo Grilli, lo scomparso Presidente che lo ha preceduto,il quale, con la sua opera lungimirante, con grande impegno e rigoreha favorito il raggiungimento dei positivi risultati.

 

 




CONCORSO PER UFFICIALI DEL RUOLO TECNICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI

 

Sono iniziate le procedure per la selezione per l’arruolamento di 17 Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri,suddivisi in:

  • 4 (quattro) posti per la specialità in medicina;
  • 1 (uno) posto per la specialità veterinaria;
  • 2 (due) posti per la specialità psicologia;
  • 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – fisica;
  • 3 (tre) posti per la specialità telematica;
  • 2 (due) posti per la specialità genio;
  • 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato;

e 3 posti, riservati a Carabinieri già in servizio:

  • 1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – fisica;
  • 1 (uno) posto per la specialità telematica;
  • 1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter.

Decidere di arruolarsi nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtàe spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande organizzazione fondata sulla tradizionale vicinanza al cittadino, a tutela della legalità ed indifesa dei più deboli.

La particolarità del ruolo tecnico è quella di mettere a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e la propria professionalità al servizio dell’Istituzione.

Al concorso possono partecipare, per una sola specialità, i cittadini italiani in possesso di laurea magistrale dell’indirizzo di interesse che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, non abbiano superato il 32° anno di età.

I vincitori del concorso saranno nominati Tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico dell’Arma dei Carabinieri e frequenteranno un corso della durata di un anno presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, incentrato principalmente sullo studio di materie tecnico-professionali.

La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata entro il 27 marzo 2024.




CARIFERMO PARTECIPA ALLE FIERE DEL SETTORE MODA

 

La Cassa di Risparmio di Fermo ha partecipato al Micam Shoevent ed a Lineapelle, fiere tenutesi in questi giorni a Milano, confermando la forte attenzione verso il calzaturiero e la sua filiera.

 

Hanno visitato gli spazi espositivi, il Direttore Commerciale di Carifermo Roberto Bene, il responsabile del Marketing Aziende Daniele Ascenzi, il Coordinatore Imprese della Hub di Civitanova Marche Andrea Boccatonda e quello della Hub di Fermo Andrea Petrini.

 

Le delegazione ha incontrato gli imprenditori e le imprenditrici, confrontandosi con loro sulle principali tematiche in corso in questo particolare periodo storico.

Seppur alla vigilia del Micam le aspettative da parte degli espositori fossero modeste, le giornate milanesi hanno registrato un discreto movimento tra gli stand ed un prudente ottimismo per i conseguenti sviluppi commerciali.

Decisamente più vivace il clima riscontrato a Linea Pelle, dove erano presenti tutte le firme più importanti del settore. Infatti, nonostante anche qui le attese pre-fiera non fossero delle migliori, la delegazione fermana ha potuto toccare con mano un incoraggiante entusiasmo ed una fiducia diffusa per i contatti avuti e le relazioni avviate.

 

 

Afferma il Direttore Generale Ermanno Traini: “Siamo soddisfatti dei riscontri e dei contatti avuti nelle due giornate di fiera. Ho condiviso con i colleghi presenti, le sensazioni e i temi affrontati con i Clienti in modo da poter dare il giusto ed immediato sostegno alle esigenze esplicitate. Anche in questa edizione si è constatata una discreta vivacità e la presentazione di prodotti di elevata qualità,  innovativi, realizzati con materiali sostenibili, frutto della visione imprenditoriale dei nostri Clienti.”




Loughborough (Regno Unito). Lutto Chiavetta-Serafini: E’ scomparsa la giuliese Elena Chiavetta

É deceduta Elena Chiavetta (sposata Sepede), nata a Giulianova, che ha lasciato la cittadina adriatica da piccola con i genitori Emidio Chiavetta e Lea Serafini per recarsi a Loughborough in Inghilterra. Elena aveva 64 anni ed era impiegata presso la Loughborough University. Lascia tre figli ed una nipote. Alla famiglia Chiavetta – Serafini e all’amico Dom Serafini le condoglianze della nostra redazione.

giulianovanews.it



OGGI VADO IN BANCA. Gli alunni della Scuola Primaria di Piane di Falerone scoprono l’attività bancaria

 

 

Gli alunni della Scuola Primaria di Piane di Falerone hanno visitato gli spazi della Filiale Carifermo del Comune fermano, dove la Banca è presente dal 1956, per approfondire il tema del risparmio e quindi partecipare all’iniziativa Crea il logo.

 

Il Direttore dell’Agenzia Emiliano Liberati ha accolto le classi, portando il saluto dell’Istituto e sottolineando l’importanza della Banca locale nel territorio.

Diversi sono stati gli aneddoti condivisi con gli alunni, supportati anche dall’utilizzo di  antiche monete della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, libretti di risparmio, carte di pagamento ed altri strumenti.

I piccoli risparmiatori hanno raccontato le loro esperienze di vita quotidiana, facendo interessanti domande alle persone della Banca.

 

Quindi hanno assistito ad alcune operazioni come il versamento di una somma di denaro su un conto corrente e il prelievo di contante da un ATM.

 

La visita è stata anche l’occasione per soffermarsi sull’iniziativa Crea il logo che prevede la realizzazione di un elaborato sul tema del risparmio.

 

È stato stimolante ospitare per un giorno, all’interno della nostra Filiale, dei giovani Clienti appassionati del nostro lavoro e curiosi di conoscere gli aspetti meno noti di un’Agenzia, come la gestione di una cassaforte o vedere cosa succede nel retro di un ATM. Crediamo che tale iniziativa sia importante, soprattutto per una Banca del territorio, per far capire anche ai più piccoli il valore di saper gestire bene i propri risparmi.” Afferma il Direttore della Filiale Liberati.