Teramo. La verità sul bando periferie, lettera aperta dell’On. Valentina Corneli (M5S)

La verità sul bando periferie

10 settembre 2018

Riceviamo e pubblichiamo

On. Valentina Corneli M5S

Al capogruppo Pd del C​onsiglio comunale di Teramo, Luca Pilotti, il quale ha chiamato in causa la sottoscritta sulla questione del differimento dei fondi del bando periferie a 96 comuni capoluogo al 2020, nonché all’On. Stefania Pezzopane, che sullo stesso tema si è espressa duramente nei giorni precedenti, rispondo con dati concreti, al di là della facile propaganda. Occorre rammentare in primo luogo come il differimento sia la conseguenza della illegittimità costituzionale, rilevata con sentenza della Corte Costituzionale n. 74 del 2018, della norma con cui il Pd medesimo aveva promesso i fondi ai suddetti comuni. Ed infatti proprio di mera promessa – ai limiti della presa in giro – occorre parlare, visto che i progetti venivano finanziati per metà dell’importo complessivo. Nella fattispecie, la norma illegittima risulta essere quella esposta al comma 140 dell’articolo 1 della legge di stabilità per il 2017 (L. 232/2016), che estendeva il finanziamento del bando in questione anche ai progetti dei comuni non inizialmente vincitori, peraltro senza neanche prevedere adeguate valutazioni. Non solo, ma gli illustri esponenti del Partito Democratico dimenticano che l’emendamento in questione, ovvero il 13.2 (testo 2), è stato votato all’unanimità da tutti i senatori presenti nella seduta del Senato n. 32 del 6 agosto 2018, ivi compresi i loro colleghi dem e i componenti di quel Governo Renzi che aveva varato il Piano periferie (con lo stesso Renzi in testa)!

Inoltre, è bene ricordare come i fondi per i primi 24 comuni, ovvero gli iniziali vincitori del bando, siano assolutamente assicurati (la Corte stessa ha fatto salvi i procedimenti di spesa in corso, laddove possa determinarsi un pregiudizio ai diritti costituzionali delle persone) ed i risparmi di spesa derivanti dal blocco delle convenzioni andranno a finanziare un fondo apposito e ulteriore, grazie al quale i comuni in avanzo di amministrazione vedranno liberarsi risorse aggiuntive svincolate dal patto di stabilità interno, risorse che saranno a disposizione di tutti gli 8 mila comuni italiani, e non solo dei capoluoghi. Invero, la sentenza della Corte impedirebbe comunque di utilizzare le risorse promesse agli altri 96 comuni, in quanto l’allora Governo Renzi scavalcò le proprie competenze scippando (stavolta è davvero il caso di dirlo) quelle afferenti agli enti territoriali e, in primis, alle Regioni. Infatti, la Corte ha specificato che i settori indicati nella disposizione reputata illegittima afferiscono a materie di competenza regionale concorrente o residuale, il ché vuol dire che qualsiasi atto inerente l’utilizzo dei fondi in questione deve necessariamente prevedere il coinvolgimento degli enti territoriali interessati. L’incertezza prodotta dal provvedimento illegittimo del precedente governo ha pertanto determinato l’esigenza di congelare le convenzioni in essere per condurre una più attenta e adeguata valutazione. Se siamo arrivati a questo punto, la responsabilità, insomma, è proprio del Pd, ovvero di coloro i quali ora si indignano.

Infine voglio sottolineare che il Governo si è già impegnato a finanziare i progetti esecutivi approvati con i lavori in corso e a dialogare con l’Anci per far in modo che nessun comune sia abbandonato: il tempo delle promesse e delle mancette elettorali è finito, questo vuole essere il governo dei fatti e del reale supporto ai territori.

 

​On. Valentina Corneli




I Comitati di Quartiere Annunziata e Lido chiedono al più presto un’assemblea sull’area ex-Sadam

GIULIANOVA – I presidenti dei Comitati di Quartiere Annunziata e Lido, Antornio Fusaro e Grazia Corini, prendono atto e ringraziano il Sindaco Francesco Mastromauro per l’impegno assunto a convocare un’assemblea pubblica, come vige nel regolamento comunale sulla democrazia partecipativa, e ci rallegra che questa convocazione fosse nei suoi propositi.

Fusaro – Corini

Meno comprensibili appaiono ripetute e velate accuse di disinformazione che forse sono rivolte a partiti di opposizione, ma comprese in un riscontro a noi rivolto. Sono questioni che riguardano i rapporti fra partiti che non sfiorano l’operato dei comitati da noi rappresentati. In questa veste e per questi motivi abbiamo solo sollecitato il funzionamento di un istituto di democrazia previsto dal regolamento comunale e che dovrebbe essere attivato, puntualmente, ogni mese. Il tutto per rendere informati e partecipi i cittadini delle scelte dell’Amministrazione comunale su una questione molto importante come il recupero dell’aera ex-Sadam.

Ci aspettiamo che l’assemblea preannunciata dal Sindaco sia convocata al più presto secondo le modalità previste dal regolamento che, puntano al ruolo attivo dei cittadini.

Rivolgiamo un appello al Sindaco ed a tutte le forze politiche perché quest’assemblea non si trasformi in una palestra di scontro fra partiti, ma garantisca ai cittadini informazioni, elementi conoscitivi e spazi sufficienti per esprimere opinioni e chiarire i dubbi.




Arsita, Amministrazione Comunale conferisce cittadinanza onoraria alla scrittrice Donatella Di Pietrantonio

 

– lunedì 10 settembre 2018, ore 19, Piazza Belvedere –

 

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ARSITA. Il paese dove è nata, dove ha mosso i primi passi e dove ha frequentato i suoi primi anni di scuola ha salutato con orgoglio da subito il successo letterario ottenuto dalla scrittrice Donatella Di Pietrantonio la quale, attraverso le sue pagine, ha anche contribuito a raccontare questa realtà e l’Abruzzo in generale. Per queste ragioni, l’Amministrazione Comunale di Arsita ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria alla scrittrice, ora residente a Penne. La cerimonia è in programma per lunedì 10 settembre 2018, alle ore 19 in Piazza Belvedere ad Arsita in un Consiglio Comunale Straordinario durante il quale verrà data lettura delle motivazioni per tale conferimento da parte del Sindaco Enzo Lucci. Alla cerimonia farà seguito la lettura di alcuni passaggi tratti dal romanzo ‘L’Arminuta’, Premio Campiello 2017. In caso di pioggia la cerimonia si terrà nella sede del Municipio. L’incontro sarà presentato dalla giornalista Evelina Frisa.

 

La cerimonia sarà anche una importante occasione per i cittadini di conoscere meglio una scrittrice dal grande valore, amata e apprezzata non solo in Italia. Dopo il successo dei romanzi Mia madre è un fiume e Bella Mia Donatella Di Pietrantonio, dentista pediatrico oltre che scrittrice, ha ottenuto l’ambito Premio Campiello con L’Arminuta, edito da Einaudi, un lavoro tradotto in 15 lingue e dal quale è stato tratto uno spettacolo teatrale e si sta lavorando per la sua trasposizione cinematografica. Pagine che raccontano anche l’Abruzzo con grande intensità e forza.

 

Abbiamo voluto conferire a Donatella Di Pietrantonio – dichiara il sindaco di Arsita, Enzo Lucci – talentuosa scrittrice e professionista figlia della nostra terra, la cittadinanza onoraria poiché lo riteniamo un riconoscimento doveroso e meritato. Sarà un incontro interessante e importante per tutta la comunità e ovviamente l’auspicio è che ci sia una grande partecipazione di pubblico a questa cerimonia. Il 2017 è stato un anno terribile per la nostra terra: il terremoto, la valanga che ha distrutto l’Hotel Rigopiano provocando 29 vittime, la nevicata, il blackout elettrico, poi sul finire dell’anno la nostra regione è tornata a far accendere i riflettori delle testate nazionali. In questo caso, però, per un riconoscimento prestigioso, il Premio Campiello, che dopo essere stato assegnato a Silone nel 1968, è tornato in Abruzzo, conferito a una scrittrice che è nata in questo piccolo paese. Arsita e i suoi cittadini sono profondamente orgogliosi di questo di qui la scelta della nostra Amministrazione”.

 




Giulianova. Fondo di solidarietà sociale: dal 2014 al 31 agosto di quest’anno erogati quasi 390mila euro grazie al taglio del 50% delle indennità di sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale.

Mastromauro: “Giù
i costi della politica, più aiuti a persone e famiglie in difficoltà”.

Conferenza stampa Fondo di solidarietà

“Giù i costi della politica, più aiuti a persone e famiglie in difficoltà”.
Il sindaco Francesco Mastromauro sintetizza così l’illustrazione,
nella conferenza stampa tenutasi oggi in Comune, del Fondo di solidarietà
sociale che, mantenendo fede al programma elettorale, ha attivato a breve
distanza dalla sua riconferma a primo cittadino, il 25 giugno 2014, per
garantire aiuto e sostegno a famiglie e persone residenti a Giulianova che
versano in gravi difficoltà economiche. Una sorta di salvadanaio
alimentato con il taglio del 50% delle indennità spettanti per legge a
sindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale i quali peraltro
hanno rinunciato anche al telefono cellulare aziendale e all’auto di
servizio.
“Riducendo alla metà le indennità, per cui un assessore prende al mese
5-600 euro, poco di più il sindaco, dovendosi pagare le spese per il
cellulare anche se usato per ragioni istituzionali e per il carburante in
caso di spostamento sempre per ragioni legate all’incarico pubblico”,
dichiara Mastromauro, “siamo riusciti ad accantonare dal 2014 al 31 agosto
scorso un tesoretto di 388.120 euro. Somme messe a disposizione per
fronteggiare la grave crisi economica che in questi anni ha coinvolto
molte persone e famiglie di Giulianova alleviando la loro condizione di
disagio”.
In particolare, nel 2014 sono confluiti nel Fondo di solidarietà sociale
57.000 euro; 95.500 euro nel 2015; 94.154,54 euro nel 2016 e 79.366,02 nel
2017. A questi vanno aggiunti i 62.100 euro trattenuti dalle indennità
degli amministratori tra il 1 gennaio e il 31 agosto di quest’anno per
un totale di 388.120,56 euro.
“Soldi – continua il sindaco – che senza il dimezzamento delle nostre
indennità il Comune non avrebbe avuto e che sono stati destinati, passando
attraverso un apposito bando, a persone e famiglie in stato di disagio
economico, come pure all’emergenza abitativa, all’inserimento
lavorativo, come sostegno alle spese dei funerali relativi a persone prive
di risorse nonché per il condominio solidale. Resta da dire – conclude
Mastromauro – che purtroppo sono pochissimi i casi di amministratori
pubblici che, come noi, hanno scelto di tagliare le proprie indennità, e
comunque quasi nessuno in misura del 50%, devolvendo le somme per
interventi sociali e a favore dei meno abbienti. Nel ringraziare gli
assessori e il presidente del consiglio Jurghens Cartone auspico che il
prossimo sindaco di Giulianova mantenga questo Fondo di solidarietà
sociale per regalare un piccolo sorriso a persone, tante e in aumento,
che hanno poco o nulla”.




CONTROLLI AMBIENTALI DELLA GUARDIA COSTIERA DI GIULIANOVA

 

 

Non solo le spiagge, il mare e la costa al centro dei controlli della Guardia Costiera: nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, finalizzata a prevenire l’inquinamento marino dovuto ad illecite immissioni di acque sporche nelle aste fluviali che insistono nel territorio teramano e che portano al mare, il personale del Nucleo di polizia ambientale della Capitaneria di porto di Giulianova ha eseguito – già nel corso della stagione estiva – una serie mirata di controlli su attività commerciali e scarichi non autorizzati, per verificare la regolarità dei processi di gestione e scarico dei reflui.

Logo Guardia Costiera

L’attività, condotta congiuntamente a personale dell’ARTA Abruzzo-distretto di Teramo, rientra nel più ampio quadro di controlli che la Guardia Costiera assicura quale articolazione territoriale del Ministero dell’Ambiente.

Nello specifico, un primo filone di controlli si è concentrato nella zona di Castellalto, dove i militari hanno accertato la presenza di due scarichi attivi di reflui provenienti da rete fognaria (reflui urbani) privi di qualsiasi titolo autorizzativo di immissione in acquee superficiali. Verifiche più approfondite, con l’utilizzo di liquido cd. tracciante (video) hanno dato conferma dello scarico diretto dei predetti reflui nel Fosso Rio del Comune di Castellalto, recettore finale. Le analisi dei campionamenti eseguiti sui reflui hanno poi portato ad accertare valori elevatissimi di escherichia coli: è stato rilevato un dato di 59.000.000 di cellule ogni 100ml. È scattata così l’elevazione di una sanzione amministrativa per lo scarico non autorizzato, per un importo che può variare da € 6.000 sino a un massimo di € 60.000, ed una ulteriore sanzione elevata dall’ARTA per il superamento di alcuni valori emerso dalle analisi chimiche, con un importo che può variare da € 3.000 sino a un massimo di € 30.000.

Ancora, sempre nell’entroterra di Castellalto, il titolare di un’autocarrozzeria è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria: il personale operante ha accertato lo scarico abusivo diretto – e non autorizzato – delle acque reflue industriali (derivanti dalla lavorazione e dal lavaggio di autoveicoli) nella rete acque bianche asservita allo stesso impianto, che normalmente confluiscono in fosse o corsi d’acqua adiacenti. Sospesa immediatamente l’attività irregolare, sono state imposte all’esercizio commerciale stringenti prescrizioni asseverate dall’ARTA, necessarie a poter riprendere la regolare attività.

Ancora, i controlli hanno interessato un cantiere che opera nella zona costiera, ove è stata accertata il mancato rinnovo dell’autorizzazione unica ambientale (A.U.A.) per lo scarico di acque reflue industriali in pubblica fognatura. Anche in questo caso, interrotta l’attività cantieristica per la parte connessa alla produzione di reflui, sono state imposte prescrizioni per il ripristino della regolarità dello scarico, con contestuale segnalazione dell’illecito alla competente Autorità Giudiziaria.

A Roseto, infine, il titolare di uno stabilimento è stato sanzionato dal personale dell’Ufficio marittimo che ha accertato la presenza di due fosse settiche (cd. fosse Imhoff) non autorizzate, all’interno delle quali confluiva uno scarico non autorizzato delle acque reflue domestiche, con una delle due fosse funzionante per dispersione diretta nel sottosuolo. Anche in questo caso, al termine dell’accertamento è scattata una sanzione amministrativa per lo scarico non autorizzato, per un importo che può variare da € 6.000 sino a un massimo di €. 60.000, con l’obbligo di allaccio alla rete fognaria per lo stabilimento.

 “L’attività in questione – ha affermato Claudio Bernetti, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova – è testimonianza dell’attenzione rivolta, senza soluzione di continuità, all’ambiente marino e costiero. Un’attività svolta senza soluzione di continuità e che continuerà anche nel prossimo autunno e nella stagione invernale; un’attività che la Guardia Costiera sente propria e che richiede un livello di attenzione costantemente elevato, poiché tutelare il territorio e il mare equivale a tutelare i cittadini, i bagnanti e le migliaia di persone che vivono in queste zone.”




NON A VOCE SOLA  SETTIMO APPUNTAMENTO                                                DOMENICA 09 SETTEMBRE 2018 GIULIANOVA


TERRAZZA KURSAAL ore 18.30

                                               BARBARA ALBERTI  ED EVELINA DE SIGNORIBUS

NON A VOCE SOLA arriva al suo settimo appuntamento, sempre trainato dal fil rouge di  questa sesta edizione, L’Ordine Simbolico, toccando l’elegante città di Giulianova, e portandovi all’interno le voci di due straordinarie e illustri intellettuali del panorama nazionale: la poetessa Evelina De Signoribus e la scrittrice, sceneggiatrice, opinion Barbara Alberti. L’incontro è stato fortemente voluto e promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Giulianova e si svolgerà nella Terrazza Kursaal alle ore 18.30 di Domenica 00Settembre . I due interventi si dipaneranno sul filo dell’ordine simbolico partendo dalla talentuosa poetessa Evelina De Signoribus e la sua ultima raccolta poetica “Le notti aspre”. Il titolo del libro fa riferimento ad un mito nordico, le notti aspre sono quelle comprese fra Natale e l’Epifania, le notti fra i due anni, in queste notti le anime dei morti tornavano a bussare alle porte dei vivi, tornavano a scuotere i loro spiriti dormienti. Questo mito sembra essere il fulcro delle cinque sezioni della raccolta poetica che tocca temi attuali e importanti come la Conciliazione, il Trattenere, La lingua della terra, Le notti aspre e in ultimo  le Confluenze, qui le storie di uomini, donne, animali  e anime trovano la loro riconciliazione. Un messaggio potente, nell’epoca dei muri e dei lager umani, un messaggio fortemente simbolico unito ad una poesia dalla grande forza evocativa piena di richiami e suggestioni. Lo stile è prezioso e il lessico rimanda ad altri linguaggi, ad altre lingue, ad altre poesie in una sorta di armonia cosmica.  Evelina De Signoribus, nonostante la giovane età, è presente in numerose antologie e le sue sequenze poetiche sono apparse in diverse Riviste letterarie. Ha pubblicato il quaderno di racconti La capitale straniera e la raccolta di poesie Pronuncia dell’inverno. L’altra grande  ospite della serata è la pirotecnica, rutilante, disobbediente e sempre dissenziente Barbara Alberti, potremmo denominarla “La Barbara nazionale”. Barbara Alberti, nata ad Umbertide, è una scrittrice di straordinaria capacità, gusto ed umorismo. Porta avanti da anni una battaglia letteraria per combattere l’immagine del perdente femminile. A tal proposito è stata autrice di alcuni brillanti soggetti e sceneggiature cinematografiche, quali Il portiere di notte, Io sono l’amore e Incompresa, che rielaborano la figura della protagonista femminile da perdente fino farne la chiave di volta, fiera e dominante.  Ha inoltre scritto alcuni straordinari romanzi, come Il Vangelo secondo Maria, Il Promesso Sposo e La donna è un animale stravagante davvero, che vedono donne celebri, sfortunate nell’immaginario comune, raccontarsi e diventare vere eroine dei loro tempi. La Alberti ha anche partecipato a diversi programmi televisivi, come opinionista, e radiofonici, come conduttrice. Il più famoso di essi è senza dubbioA La guardiana del faro, su Radio24, sfociato nell’omonimo volume dedicato alle storie più incisive e divertenti degli anni di attività del programma. La nota intellettuale è sempre in prima linea nel dispensare il suo pensiero critico su argomenti scottanti come l’utero in affitto o le molestie nel mondo dello spettacolo. I suoi giudizi non risparmiano neanche i nostri politici, da Renzi, alla Raggi, a tutti coloro che appartengono al teatrino della politica. E’ difficile pronosticare la sostanza della sua lectio magistralis. Sappiamo che nutre un amore sconfinato per Papa Francesco e il suo messaggio sociale. Sicuramente il caposaldo del suo intervento verterà sulla disobbedienza, l’unico mezzo rimasto a noi cittadini per contrastare la società degli algoritmi.

L’Assessora alla cultura e Vice sindaca  del Comune di Giulianova , Nausicaa Cameli, così illustra la sua adesione alla Rassegna Non a Voce Sola :

” E’ importante parlare di Futuro in un’era, la nostra, che ha perso il dono della proiezione, della visione futura, dell’essere degli scrutatori di orizzonti. Non c’è domani senza visione. Ogni appuntamento ha ,poi,  guide autorevoli del panorama regionale e nazionale e penso che le nostre due ospiti siano quello stimolo che possa aprire una riflessione e un dibattito costruttivo e propulsivo per la nostra città”.

La direttrice artistica, Oriana Salvucci, spiega il significato della serata:

“Ringrazio Giulianova e la Vicesindaca Nausicaa Cameli per l’accoglienza entusiasta e partecipe. Ringrazio  Giulianova ,  città aperta e ospitale. Mi sembrava importante in questo settimo  appuntamento il contributo di una poetessa, già la poesia è per antonomasia l’arte dissenziente ed eretica per natura, e in particolare ho subito la suggestione di questa ultima raccolta poetica di Evelina De Signoribus  dedicata al mito delle Notti Aspre. Quelle notti in cui i morti ritornano a dare una sveglia ai vivi, ritornano a dare conforto e ad attenuare il senso della perdita. Ma è il messaggio ad essere potente, un messaggio di confluenza e conciliazione, un messaggio rivoluzionario in un’era come la nostra dove sembrano vincere le divisioni, gli individualismi, gli egoismi. E poi  vi sarà l’icona di tutti i rivoluzionari, la coraggiosa, trasgressiva e dissonante Barbara Alberti. Con lei siamo oltre il dissenso forse nel territorio dell’eresia. Un incontro imperdibile!!!!”

 




Giulianova. Area ex Sadam. Il sindaco nei prossimi giorni convocherà una assemblea pubblica

sulla questione e ringrazia i presidenti dei Comitati di
quartiere Lido e Annunziata: “La loro richiesta è conforme alla mia
volontà di illustrare come è stata ottenuta, grazie al nostro impegno, la
riqualificazione di un’area di circa 8 ettari abbandonata per decenni”.

Incontro 7 agosto 2018 con proprietà area ex Sadam, assessori, presidente commissione Urbanistica, capigruppo di maggioranza e tecnici privati e comunali – foto archivio EX SADAM

L’incontro pubblico sull’area ex Sadam ci sarà e verrà convocata
nei prossimi giorni dal sindaco Francesco Mastromauro utilizzando lo
strumento previsto dall’art. 1/quinquies del regolamento comunale
sulla democrazia partecipativa approvato nel 2012 insieme con
l’istituzione dei Comitati di quartiere.
“Una decisione certamente sollecitata dalla richiesta dei due presidenti
dei Comitati di quartiere Lido e Annunziata, che ringrazio”, dice il
sindaco, “ma che avevo già maturato e comunque conforme alla mia volontà
di illustrare come è stata ottenuta, grazie al nostro impegno, la
riqualificazione di un’area di circa 8 ettari abbandonata per decenni.
Tanto più che nelle ultime settimane ho constatato come molti degli
interventi relativi all’area Ex Sadam abbiano evidenziato una scarsa
conoscenza della questione sia in punto urbanistico che amministrativo.
Per cui nell’assemblea ci sarà modo di chiarire innanzitutto un
aspetto che in alcuni degli interventi che ho letto in questi giorni non
viene evidenziato e in altri addirittura sottaciuto. Si tratta,
specificamente, del futuro di quell’area e dell’altra
immediatamente a sud, cioè l’ex Foma, per una estensione complessiva
di 8 ettari circa. Ebbene il Consiglio comunale nel giugno 2010 ne approvò
il piano di recupero per cui nel 2012 venne sottoscritta la convenzione
fra l’amministrazione comunale e la proprietà. E ciò, va ricordato, al
termine di un lungo dibattito durato ben dieci anni, coinvolgendo la
città, la commissione consiliare ed il consiglio, che ha quindi consentito
di dare finalmente avvio dapprima alla bonifica ambientale e, quindi, al
rilancio di una porzione di territorio strategica per la città, essendo al
centro del Lido e a cuscinetto fra la strada ferrata e il lungomare sud,
abbandonata a discarica per decenni. Una area urbana che diventerà un
nuovo e moderno quartiere il cui 50% sarà destinato a verde attrezzato.
Ricordo, peraltro, che in forza di tali decisioni consiliari la proprietà
dell’area ex Sadam, dopo aver bonificato l’area, ha già realizzato
il 1° lotto, mentre su quella dell’ex Foma, dopo la bonifica
dell’area, si inizierà in autunno a costruire. Oggi, quindi”, prosegue
Mastromauro, “non si tratta di ‘discutere, decidere o scegliere’
nulla sul futuro di quel pezzo di città perché il dibattito si è già
sviluppato in città a partire dall’inizio del secolo e la conseguente
decisione è stata già assunta dagli organismi democratici a ciò deputati,
da ultimo con delibera del Consiglio Comunale del giugno 2010, cioè più di
8 anni fa. Si tratta, al più, solo di valutare ed eventualmente approvare,
quando gli uffici avranno completato l’iter tecnico preliminare e
previo esame che porterò all’attenzione della Commissione urbanistica
e quindi del Consiglio comunale, una “variante migliorativa” per
la Città che riguarda i lotti ancora da realizzare del piano di recupero
Ex Sadam approvato definitivamente, lo sottolineo nuovamente, nel giugno
2010 dal Consiglio comunale, e riguardante esclusivamente due aspetti. Il
primo è la rinuncia della proprietà alla realizzazione del cosiddetto
“Grattacielo” di 47 metri e ai relativi volumi. Il secondo aspetto
concerne l’impossibilità tecnica, attestata da una perizia di 70
pagine e confermata dai tecnici comunali, di procedere con il recupero
dello scheletro dell’edificio industriale perché pericoloso e già
oggetto di diversi distacchi di materiale edilizio. Da cui
l’autorizzazione per il suo abbattimento così da realizzare una nuova
struttura, in linea con le norme antisismiche, in cui ubicare la farmacia
comunale e il teatro di 450 posti a fruizione pubblica che, va
sottolineato, Giulianova non ha mai avuto essendo il Cine-Teatro Ariston
privato. Quindi, contrariamente a quanto affermato da qualcuno”, dice
ancora il sindaco, “non c’è nessun baratto con nessuno. Al contrario
ci siamo confrontati con il privato per ottenere che rinunciasse a
realizzare cubature già autorizzate e per migliorare lo strumento
attuativo adeguandolo alle esigenze tecniche sopravvenute in modo da
accelerare la realizzazione delle opere rimanenti a fruizione pubblica,
rimodulandone la tempistica. Che, lo ricordo ai ‘distratti’,
prevede per la città: un teatro da 450 posti; una piazza di 4.800 metri
quadrati fronte Teatro, via Trieste e via Sardegna; un locale di 150 metri
dove ubicare la farmacia comunale; la riqualificazione delle vie Trieste e
Sardegna con i 790 mila euro di plusvalore che la proprietà deve versare
al Comune; il 50% dell’area adibita a verde pubblico attrezzato,
omogeneamente e in continuità con quanto verrà realizzato nell’area Ex
Foma; la pista ciclabile, e tanto altro ancora. Tutti risultati – conclude
il sindaco – già acquisiti per il bene pubblico e che non sono in alcun
modo trattabili come ho avuto modo di spiegare alla proprietà presenti
pure i rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza e del
presidente della Commissione urbanistica in almeno tre riunioni in
Municipio. Da ultimo lo scorso 7 agosto. In quella sede, peraltro, ho
anche ribadito alla proprietà che non ho nessuna intenzione di
confrontarmi e neppure di parlare della proposta di destinare a parcheggio
parte della piazza di 4.800 metri quadri da realizzare su via Trieste,
dinanzi al Teatro. Questi – conclude Mastromauro – sono i fatti oggettivi,
sulla scorta, ripeto, del piano di recupero approvato dal consiglio
comunale nel 2010 e della conseguente convenzione sottoscritta nel 2012 in
forza della quale è stata prevista, come in tutte le altre ripassate fra
l’ente e il privato, il rilascio di una fideiussione a garanzia della
realizzazione delle opere pubbliche dianzi ricordate a carico
dell’attuatore del piano di recupero. È chiaro che detta fideiussione
verrà escussa solo nel caso di inadempienza da parte del privato. Ma
contrariamente a quanto sostiene qualcuno che è intervenuto in questi
giorni sulla vicenda, ritengo che l’amministratore-buon padre di
famiglia debba farsi parte diligente per risolvere i problemi della città
interloquendo con chi, come nel caso che ci occupa, deve attuare lo
strumento urbanistico realizzando gli interventi a vantaggio della
comunità che in esso sono previsti. Riservandosi, solo quale estrema
ratio, lo strumento della controversia legale (con la escussione
fideiussoria) che rischierebbe di bloccare per altri 20 anni lo sviluppo
di quell’area, la realizzazione del teatro, la riqualificazione delle
vie Trieste e Sardegna ma, soprattutto, di un nuovo e moderno quartiere
immerso nel verde e a due passi dell’Adriatico al posto di quello che
per decenni è stato una indecorosa discarica che faceva da
“cartolina” a tutti coloro che a bordo di un treno hanno
attraversato la nostra città. A questo ho lavorato con impegno e dedizione
per almeno un decennio insieme ai miei collaboratori e non permetterò ad
alcuno di vanificare e rovinare una delle più importanti conquiste che la
città ha ottenuto negli ultimi decenni”.




Giulianova. Il Festival itinerante “Non a voce sola” approda in Abruzzo. Il 9 settembre al Kursaal di Giulianova incontro con Barbara Alberti ed Evelina De Signoribus. Il Festival itinerante “Non a voce sola” per la prima volta fa tappa in Abruzzo, a Giulianova. Domenica 9 settembre, alle ore 18.30 al Kursaal, si terrà l’incontro con la celebre scrittrice, conduttrice radiofonica e opinionista televisiva Barbara Alberti e la talentuosa poetessa Evelina De Signoribus. L’incontro, fortemente voluto e promosso dall’Assessorato alla Cultura, prenderà avvio proprio con la De Signoribus e la sua ultima raccolta poetica “Le notti aspre” che tocca temi attuali e importanti come la Conciliazione, il Trattenere, La lingua della terra, Le notti aspre e in ultimo le Confluenze, dove le storie di uomini, donne, animali e anime trovano la loro riconciliazione. Un messaggio fortemente simbolico unito ad una poesia dalla grande forza evocativa, piena di richiami e suggestioni. L’altra grande ospite della serata è la pirotecnica, rutilante, disobbediente e sempre dissenziente Barbara Alberti. Nata ad Umbertide, la Alberti è una scrittrice di straordinaria capacità, gusto ed umorismo da anni impegnata in una battaglia letteraria per combattere l’immagine del perdente femminile. E’ stata autrice di alcuni brillanti soggetti e sceneggiature cinematografiche, tra i quali Il portiere di notte, Io sono l’amore e Incompresa, che rielaborano la figura della protagonista femminile da perdente fino farne la chiave di volta, fiera e dominante. Ha inoltre scritto alcuni straordinari romanzi, come Il Vangelo secondo Maria, Il Promesso Sposo e La donna è un animale stravagante davvero, che vedono donne celebri, sfortunate nell’immaginario comune, raccontarsi e diventare vere eroine dei loro tempi. “E’ importante parlare di futuro – dichiara la vicesindaco con delega alla Cultura Nausicaa Cameli – in un periodo che mi sembra abbia perso il dono della proiezione. Non c’è domani senza visione, per cui ritengo che Barbara Alberti ed Evelina De Signoribus siano quello stimolo in grado di aprire una riflessione e un dibattito costruttivo e propulsivo per la nostra città”. “Ringrazio Nausicaa Cameli – fa eco la direttrice artistica Oriana Salvucci – per l’accoglienza entusiasta e partecipe e, con lei, Giulianova, città aperta e ospitale. Mi sembrava importante in questo settimo appuntamento il contributo di una poetessa, Evelina De Signoribus, perché la poesia è per antonomasia l’arte dissenziente ed eretica per natura. E poi vi sarà l’icona di tutti i rivoluzionari, la coraggiosa, trasgressiva e dissonante Barbara Alberti. Un incontro davvero imperdibile”

Il Festival itinerante “Non a voce sola” approda in Abruzzo. Il 9 settembre
al Kursaal di Giulianova incontro con Barbara Alberti ed Evelina De
Signoribus.

Il Festival itinerante “Non a voce sola” per la prima volta fa tappa in
Abruzzo, a Giulianova. Domenica 9 settembre, alle ore 18.30 al Kursaal, si
terrà l’incontro con la celebre scrittrice, conduttrice radiofonica e
opinionista televisiva Barbara Alberti e la talentuosa poetessa Evelina De
Signoribus.
L’incontro, fortemente voluto e promosso dall’Assessorato alla
Cultura, prenderà avvio proprio con la De Signoribus e la sua ultima
raccolta poetica “Le notti aspre” che tocca temi attuali e
importanti come la Conciliazione, il Trattenere, La lingua della terra, Le
notti aspre e in ultimo le Confluenze, dove le storie di uomini, donne,
animali e anime trovano la loro riconciliazione. Un messaggio fortemente
simbolico unito ad una poesia dalla grande forza evocativa, piena di
richiami e suggestioni. L’altra grande ospite della serata è la
pirotecnica, rutilante, disobbediente e sempre dissenziente Barbara
Alberti. Nata ad Umbertide, la Alberti è una scrittrice di straordinaria
capacità, gusto ed umorismo da anni impegnata in una battaglia letteraria
per combattere l’immagine del perdente femminile. E’ stata autrice
di alcuni brillanti soggetti e sceneggiature cinematografiche, tra i quali
Il portiere di notte, Io sono l’amore e Incompresa, che rielaborano la
figura della protagonista femminile da perdente fino farne la chiave di
volta, fiera e dominante. Ha inoltre scritto alcuni straordinari romanzi,
come Il Vangelo secondo Maria, Il Promesso Sposo e La donna è un animale
stravagante davvero, che vedono donne celebri, sfortunate
nell’immaginario comune, raccontarsi e diventare vere eroine dei loro
tempi.
“E’ importante parlare di futuro – dichiara la vicesindaco con
delega alla Cultura Nausicaa Cameli – in un periodo che mi sembra abbia
perso il dono della proiezione. Non c’è domani senza visione, per cui
ritengo che Barbara Alberti ed Evelina De Signoribus siano quello stimolo
in grado di aprire una riflessione e un dibattito costruttivo e propulsivo
per la nostra città”.
“Ringrazio Nausicaa Cameli – fa eco la direttrice artistica Oriana
Salvucci – per l’accoglienza entusiasta e partecipe e, con lei,
Giulianova, città aperta e ospitale. Mi sembrava importante in questo
settimo appuntamento il contributo di una poetessa, Evelina De
Signoribus, perché la poesia è per antonomasia l’arte dissenziente ed
eretica per natura. E poi vi sarà l’icona di tutti i rivoluzionari, la
coraggiosa, trasgressiva e dissonante Barbara Alberti. Un incontro davvero
imperdibile”




Giulianova. Domani conferenza stampa in Sala consiliare sul “Fondo di solidarietà sociale”.

Domani, 7 settembre, alle ore 10.30 in Sala consiliare, conferenza stampa
per illustrare analiticamente i risultati, nel corso di quattro anni, del
“Fondo di solidarietà sociale” attuato il 26 giugno 2014 su decisione del
sindaco Francesco Mastromauro per garantire aiuto e sostegno a famiglie e
persone residenti a Giulianova che versano in gravi difficoltà economiche.
Il Fondo è alimentato con le somme derivanti dal taglio del 50% delle
indennità spettanti al primo cittadino, agli assessori ed al presidente
del Consiglio.

Nuova Giunta comunale di Giulianova targata 2017 – Foto Archivio 




Giulianova. Alla Galleria RespirArt la Mostra di MARK KOSTABI

Personale di
MARK KOSTABI
a cura di Berardo Montebello
Dall’8 al 20 Settembre 2018
Giulianova, Corso Garibaldi 30
Vernissage: sabato 8 Settembre ore 18.00

Kostabi

La RespirArt Gallery è lieta di ospitare la personale di Mark Kostabi, noto artista internazionale dalla Pop Art, a cura di Berardo
Montebello. L’inaugurazione si terrà sabato 8 Settembre alle ore 18.00 a Giulianova in Corso Garibaldi 30, con l’intervento critico di
Maurizio Vitiello e la partecipazione dell’artista. La mostra potrà essere visitata fino al 20 settembre.
“Un artista contemporaneo come Kostabi con redazioni veloci e con assunti rapsodici riesce a registrare felici, immediati, rapidi,
collaudati e solleciti riepiloghi mentre per le ulteriori sottrazioni riesce a far ricordare le atmosfere metafisiche di Giorgio de Chirico, ma
anche esiti di dipinti di un periodo storicamente più lontano. Molti si chiedono se può un artista superstar della “Pop Art” ricordarci
qualche artista del passato; ebbene, sì e ci fa ricordare, sorprendentemente, per la semantica di sintesi il “San Sebastiano” (circa 1500),
olio su tavola, cm. 103,2 x 40,6, di Cima da Conegliano, soprannome di Giovanni Battista Cima (Conegliano 1459/60 – 1517/18), pittore
italiano, esponente della scuola veneta del XV secolo. Quest’opera, allocata alla National Gallery di Londra, presenta un illeggiadrito,
seppur compunto, soggetto, che nelle consistenze finali delle gambe e dei piedi presenta un felice sunto nelle fattezze, finemente e
dolcemente accennate, esattamente abbreviate, insomma, sintetizzate al massimo. Quindi, con alle spalle, tra gli altri, Cima da
Conegliano e il più vicino a noi Giorgio De Chirico con le sue consistenze metafisiche, Mark Kostabi, uno degli artisti più conosciuti al
mondo e riconosciuto, soprattutto al mercato artistico, da parecchi anni, quasi sembra che voglia mettere d’accordo, in un sotterraneo e
silente obiettivo, qualunque cittadino moderno, qualunque internauta, da Berlino a New York, da Roma a Brasilia, perché possa avere
tra le pareti domestiche e/o in un efficiente studio/ufficio una sua opera. E ciò potrebbe significare che ogni cittadino, di qualsiasi
estrazione sociale, culturale, nonché latitudine, può riconoscere nel volto, si badi bene senza tratti, del Kostabiman il proprio, non
perché anonimo, ma perché, virtualmente, di tutti. L’arte – sottolinea e indica Kostabi – deve proporsi per essere consenso di molti; ed
ecco la sua diluizione visuale con scene ripetute e omologanti, sviluppate in atmosfere senza tempo con una molteplicità di figurazioni
surreal-metafisiche, oggi più di ieri, riconoscibili in tutto il mondo. Questa circolazione di immagini attua una brevità conoscitiva e
precisa, straordinariamente, una cifra di riconoscibilità sicura. Le sequenze di Mark Kostabi ci parlano di passato e di futuro, coniugano
un solo tempo, semplificano una metabolizzazione visiva, temporeggiano in un attivato e repentino schermo di soluzioni facilmente
rilevabili e si canalizzano, d’impatto, per raggiungere una serenità di acquisizione e intercettano, quindi, con proprietà vettoriali una
psico-sociologia del consumo estetico con le sue necessità fattuali. La dimensione “Kostabi World” guarda lontano”. (Maurizio Vitiello)

SCHEDA INFORMATIVA
Mostra personale di: Mark Kostabi
A cura di: Berardo Montebello
Intervento critico di: Maurizio Vitiello
Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)
Inaugurazione: sabato 8 Settembre 2018 – ore 18.00
Durata mostra: dall’8 al 20 Settembre 2018
Orari mostra: dal lunedì al sabato dalle 16.00 alle 20.00 (o su appuntamento)
Informazioni: tel. 085 2196725 – mob. 349 6736222 (Berardo Montebello) – 327 5467842 (Jessica Montebello)
mail: respirart.gallery@libero.it – pagina Facebook: RespirArt Giulianova