Giulianova. Simposio PSICOGERIATRIA E LETTERATURA OSPITE il PROF. MARCO TRABUCCHI

I CLUB DI SERVIZIO E LE ASSOCIAZIONI INCONTRANO LA SCIENZA.

I CITTADINI INCONTRANO I CLUB DI SERVIZIO E LE ASSOCIAZIONI

Simposio PSICOGERIATRIA E LETTERATURA OSPITE il PROF. MARCO TRABUCCHI

Dopo il precedente incontro del 24 ottobre 2018 a Villa Fiorita, Mosciano Sant’Angelo (TE) I CLUB DI SERVIZIO INCONTRANO LA CULTURA. I CITTADINI INCONTRANO I CLUB DI SERVIZIO, proseguono gli incontri in cui il Rotary incontra il territorio ed i cittadini Sabato 3 Novembre 2018, alle ore 17.30 presso il loggiato del Belvedere di Giulianova, con quest’importante iniziativa: I CLUB DI SERVIZIO E LE ASSOCIAZIONI INCONTRANO LA SCIENZA. I CITTADINI INCONTRANO I CLUB DI SERVIZIO E LE ASSOCIAZIONI che vedrà protagonista il Prof. Marco Trabucchi ed il suo interessantissimo testo CURA, gradito Ospite del Club Rotary Teramo Est e dell’Associazione Agape Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, organizzatori dell’evento che vede il patrocinio culturale dei Club Rotary Pescara Ovest, Lanciano e L’Aquila Gran Sasso e dell’Associazione Culturale La Luna di Seb. La parola cura s.f. [lat. cūra] significa “interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività” seppur declinata in modi diversi, ha sempre il fine di prestare attenzione a qualcuno, qualcosa e non ultimo a se stessi. Cura. Una parola del nostro tempo, è il titolo del libro del Chiar.mo Professore Marco Trabucchi, grande esperto e docente di Neuropsicofarmacologia dell’Università Tor Vergata di Roma é Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, Società scientifica che studia le condizioni di benessere della persona anziana in relazione allo stato di salute psicosomatica. Direttore scientifico del Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia, è autore di 20 volumi in ambito clinico e di oltre 570 lavori su riviste internazionali. Nel corso del Simposio PSICOGERIATRIA E LETTERATURA Dialogheranno con l’Autore: Antonio Lera, Armando Ferraro, Francesca Rossi Bollettini, Gaetano Luca Ronchi, Gioia Salvatore, Siriano Cordoni. Intervengono al dibattito: Gabriele Partemi, Leo Bollettini, Marco Di Giamberardino, Nicola Serroni, Sandro Pelillo, Marino Spada. L’autore presenta questo volume “Cura. Una parola del nostro tempo”, la cui valenza e attualità sono di indiscusso interesse per tutti. Non si tratta di un libro che parla solo ai malati, o se vogliamo, ad una platea di persone di età avanzata. No, si tratta di un volume articolato e con approfondimenti metodici sul tema della parola “cura”. La cura di chi è vicino a noi, di chi amiamo, delle persone a cui vogliamo bene, nelle più disparate forme e nei più diversi modi di prestare attenzione all’altro. Quale migliore occasione per tutti, giovani e meno giovani, addetti ai lavori e persone che invece hanno in casa degli anziani, se non questo incontro con un grande esperto della materia, il quale questa volta si prenderà cura di noi, delle nostre ansie quotidiane, delle nostre domande alle quali non riusciamo a dare una risposta. La “cura” è davvero una soluzione per ogni tempo, anche il nostro. Vi sarà la presentazione a margine del MASTER in RENP (Relaxing Emoxional Neumuscolar Psychosoma Therapy) Scienza multidisciplinare con applicazioni pratiche psiconeuroriabilitative verso paziente e caregiver che ha ottenuto i consensi di molte società scientifiche, tra cui L’AIP presieduta dal Prof. Trabucchi. Non mancheranno infine le citazioni poetiche ed alcune letture di brani dedicati all’Anziano ed alla salute psicofisica dell’essere umano per testimoniare l’interesse ed il rapporto tra PSICOGERIATRIA E LETTERATURA.




STEFANO D’ORAZIO RACCONTA IL SUO NUOVO LIBRO “NON MI SPOSERÒ MAI!”   SABATO 3 NOVEMBRE THE HOSTEL, CHIETI SCALO

 

 

 

Stefano D’Orazio presenterà il suo nuovo libro “Non mi sposerò mai!” al The Hostel di Chieti Scalo (Viale Unità d’Italia, 551) sabato 3 novembre.
Sarà una lunga serata che comincerà dalle 19:30 con la presentazione del libro per poi proseguire con la cena e firmacopie.

 

La presentazione del libro “Non mi sposerò mai!” sarà seguita dal concerto degli Opera Seconda, Tribute Band dei Pooh selezionata da Red Canzian per il Pooh Tribute Band Project, che chiuderà il tour 2018 salutando il proprio pubblico e coronando un tour ricco di soddisfazioni che ha toccato diverse località del centro sud Italia. Sarà solo un arrivederci in vista del tour 2019 durante il quale la band festeggerà i primi dieci anni di attività con uno spettacolo completamente rinnovato nella scenografia e nel repertorio.

Modererà l’incontro il giornalista Piero Vittoria.

L’evento è organizzato da The Hostel & Opera Seconda in collaborazione con Music Force, Città della Musica e Principi Strumenti Musicali.

 

Il libro di Stefano D’Orazio Non mi sposerò mai! ovvero Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi, edito da Baldini+Castoldi, uscito lo scorso 20 settembre, continua ad avere un grande successo e va in ristampa per la Terza Edizione, un testo esilarante in cui Stefano racconta come ha affrontato tutti i preparativi per arrivare al fatidico giorno del sì.

 

Dopo il grande successo della sua autobiografia Confesso che ho stonato. Una vita da Pooh D’Orazio torna su un nuovo episodio della sua vita, quello che nessuno si sarebbe mai aspettato: il suo matrimonio. A un anno esatto dal “grande evento”, ha deciso di raccontare questa sua esperienza a tutti gli scapoli incalliti e ai dubbiosi che, in un momento di cedimento, hanno infine capitolato.

 

Con la brillantezza e l’autoironia che contraddistinguono la sua scrittura, il libro inizia dal momento della proposta di matrimonio, attraverso un racconto in cui si gioca a dare consigli su come affrontare qualsiasi tipo di criticità durante l’organizzazione partendo dalla propria diretta esperienza personale.

 

Dal matrimonio in mondovisione dei reali d’Inghilterra, alle partecipazioni della figlia della portinaia, dalla lista di nozze dell’elettrauto, ai pollici alzati su Facebook dei cognati della collega d’ufficio in luna di miele alle Maldive, ogni occasione macchiata di bianco è buona per tornare all’attacco: «Ma li hai visti quanto sono belli? Ma guarda che bel vestito, io impazzirei! E alla fine anche loro si sono sposati … Secondo me hanno fatto la cosa giusta, non tanto per loro quanto per il bambino … Certo che i matrimoni sono sempre emozionanti … Magari una cosa ristretta a pochi amici … Tanto per far sapere che tra noi c’è qualcosa di importante … Ma a te non piacerebbe?»

Aridaje!

Questo fuoco incrociato tra «commento disinteressato» e «chi ha orecchie per intendere intenda» ha preceduto diversi «buonanotte» nei miei anni di convivenza con Tiziana, colei che sarebbe diventata mia moglie. E, anche se a metà di questi romantici pipponi fingevo di addormentarmi, non nego che goccia dopo goccia mi si è scavato dentro un qualche dubbio: ma che diritto ho di non rendere felice fino in fondo la mia compagna, dal momento che la sua felicità, a quanto pare, passa attraverso le fedi nuziali?

 

Insomma, con questo andazzo sono riuscito ad arrancare per anni, fino alla data fatidica di una notte di inizio estate, quella in cui ho abdicato ai miei convincimenti (…)

In quello che può essere letto anche come un “antimanuale” di wedding planning, D’Orazio risponde, con il suo inconfondibile stile, alle domande più frequenti:

 

Come gestire gli invitati che si detestano perché per tutta la vita si sono dati battaglia nelle hit parade?

Come scegliere il fotografo giusto evitando i paparazzi?

Come fare in modo che i tacchi 12 delle invitate non affondino nel prato di una cerimonia all’aperto?

Come permettere a una famosa presentatrice di arrivare in tempo per fare da testimone allo sposo, quando dovrebbe essere contemporaneamente in diretta tv?

 

Qualsiasi dubbio o incertezza in queste pagine troverà una risposta, perché l’autore ha provato tutto su se stesso uscendone miracolosamente illeso e ora vuole condividerlo con i suoi affezionati lettori.

 

«Non mi sposerò mai! Me lo sono ripetuto per tutta la vita, sin da quando ero ragazzino. Ogni volta che si sfiorava l’argomento matrimonio, o che qualcuno nella mia cerchia di conoscenti minacciava di sposarsi, o che mi sentivo rivolgere domande del tipo “Ma non hai mai pensato di mettere la testa a posto?”, il mio mantra era puntualmente lo stesso: “Non mi sposerò MAI”.» E a questo mantra Stefano D’Orazio si è tenuto stretto con tutte le forze, mentre attorno a lui amici e compagni cadevano vittima uno dopo l’altro del «sacro vincolo» (e gli altri Pooh si sposavano due o tre volte ciascuno). Ma nella vita di ogni uomo, si sa, c’è una donna destinata a fargli perdere completamente la testa e a rivoltargli l’esistenza come un calzino. E così, dopo soli dieci anni di convivenza, in una notte sconsiderata di inizio estate ‒ e in diretta televisiva dall’Arena di Verona, Stefano è arrivato a formulare la fatidica proposta alla sua amata Tiziana. E vissero felici e contenti?

No, questo è solo l’inizio della nostra storia. Perché al giorno d’oggi mettere in piedi un matrimonio è più impegnativo che preparava un tour di cinquanta concerti negli stadi.

I futuri sposi vengono risucchiati in un girone dantesco popolato da Wedding Planner e Flower Stylist, Manager dal sangue blu e Hostess svampite. Da questa esperienza Stefano è uscito più saggio, più sfinito e soprattutto più sposato: essendo sopravvissuto per raccontarcela, condivide con i fan che lo seguono da sempre e con gli sventurati che hanno in mente di sposarsi tutti i trucchi e i segreti per organizzare il «giorno più bello» senza avere una crisi di nervi e senza desiderare di uccidersi a vicenda. Un anti-manuale ironico, irriverente e sincero come il suo autore, ma in fondo anche una storia d’amore: perché pure sotto la scorza del più duro dei batteristi batte un cuore.

 

Stefano D’Orazio, (Roma, 1948) batterista, cantante, autore, editore e manager dei Pooh. Con la band scrive oltre 40 anni di storia della musica italiana e raggiunge con i suoi tre straordinari compagni di viaggio successi e record difficilmente eguagliabili: 15 dischi d’oro, 46 dischi di platino, 23 milioni di album venduti, 350 canzoni incise e 3500 concerti. Nel 2009 esce dal gruppo e intraprende una nuova carriera solista di autore e produttore di Musical che lo porta a grandi successi nazionali e internazionali. Nel 2016 festeggia con i Pooh i 50 anni di attività con una “reunion” ed è di nuovo Sold-Out: 50 concerti per oltre 400.000 spettatori e un triplo Cd live numero uno nelle classifiche di vendita. Dopo il successo della sua autobiografia: “Confesso che ho stonato” nel 2017 “inopinatamente” si sposa e da quell’evento nasce questa sua nuova esperienza editoriale: l’esilarante “Non mi sposerò mai”.

 

Programma dell’evento del 3 novembre al The Hostel:

-19:30 inizio presentazione libro “Non mi sposerò mai!”
-21:00 inizio cena + foto e firma copie
-23:00 inizio concerto degli Opera Seconda

 

Prezzi:

30 € fronte palco

28 € altri settori del locale

 

Per info e prenotazioni : 3662378411  

 

 




Corropoli. 2- 3 Novembre Colline Teramane ospita giornalisti del settore enogastronomico

 

 

Il Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane organizza un Incoming di stampa nazionale per promuovere e valorizzare il territorio e le sue peculiarità.

Il 2 e il 3 Novembre il territorio provinciale ospiterà giornalisti del settore enogastronomico, un modo per raccontare e far conoscere la tradizione locale e la sua vocazione vinicola.

L’attenzione sarà concentrata principalmente sull’orgoglio di questa Regione: il Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo docg, ma l’aspetto gastronomico sarà trascurato; in tal senso ci si avvarrà dell’alta competenza ed esperienza degli chef del Palazzo Ducale la Montagnola di Corropoli e dello chef stellato Davide Pezzuto del D.One.

 

 

Nei due giorni non mancheranno visite nelle aziende dei produttori di Colline Teramane, che oltre a presentare i propri vini contribuiranno a valorizzare un territorio intero.

 

La promozione del territorio è tra le principali Mission che i consorziati di Colline Teramane si sono dati, obiettivo possibile anche grazie al contributo dei finanziamenti ottenuti con il Psr 2018 – misura 3.2.1

 

Questa un’importante iniziativa per operatori del settore.

Sabato 3 novembre presso il Palazzo la Montagnola di Corropoli, inoltre, il Consorzio di tutela, vuole aprire le proprie porte anche ai non addetti ai lavori: appassionati, cittadini e curiosi, per una serata conviviale in cui poter interagire direttamente con i produttori e degustare una delle eccellenze di questo territorio: Colline Teramane.

La serata sarà arricchita anche dalla band swing The Lady and the Tramps.

 




Giulianova. FDI: “Il Vero atto di amore per la nostra città”…  finalmente !  

 

“Abbandona con grande spirito di sacrificio” ,  sono queste le parole con le quali  l’ex Sindaco ha convocato l’ultima conferenza stampa, difatti,  non sono bastati a Mastromauro 14 anni di gestione amministrativa, condite da scarse iniziative culturali , all’insegna del vuoto,  per affondare la nostra città, ma ora da scranni Regionali, creando un” progetto del campo riformatore , progressista, civico e solidale”,  paroloni ed obbiettivi ambiziosi con i quali vorrebbe dare  alla città, quello che non è riuscito  a fare durante la sua gestione. L’unica certezza cari  Giuliesi  è che oggi,  ha dato le effettive dimissioni da sindaco mettendo fine ad  un’era, fatta di  miriadi di promesse e bugie alle quali hanno corrisposto ben pochi fatti concreti.                                                                                

Logo Fratelli d’ITALIA

     Ora, solo attraverso la fase commissariale, appena iniziata,  potremmo renderci conto, attraverso la verifica del bilancio e la chiarezza fiscale,  dello sforzo immane  che si prospetta alla prossima amministrazione, per rilanciare la nostra città.          Una cosa su tutte ci colpisce in merito alla relazione finale, fatta dal sindaco,         non di certo il solito riepilogo del “libro dei sogni ” pieno di fatti e misfatti che i cittadini conoscono a memoria, ma il fatto che lui veda la nostra città come polo attrattivo di un macroterritorio. Questa visione esiste solo nella testa di chi la dice per cercare di offuscare la mente dei Giuliesi e magari continuare ad ottenere consensi, sulla base di fumose immagini gloriose. Purtroppo  caro  Avvocato  i  fatti dicono altro !  A parte il misero consorzio d’ambito che si regge solo su debiti comuni, Giulianova è una città isolata dal contesto politico territoriale, mentre Roseto è saldamente la seconda città della provincia Teramana, difatti, riesce ad esercitare, essa sì, una vera influenza aggregante. L’Unione dei comuni della Vibrata, di contro, viaggiano, da tempo, verso ottimi risultati, mentre la nostra Giulianova  è tristemente e politicamente isolata da questo contesto. Un invito ai futuri  Amministratori, nel disegnare  la  città del futuro, la città che i Giuliesi vorrebbero  … operare  attraverso  idee e  programmi,  condivisi e sottoscritti  con il “Patto di Lealtà”,  magari dando  vita ad una sorta di coalizione  “L’Altra Giulianova”.  Imperativo comune, tornare ad  occupare il giusto ruolo che ci compete, nello scacchiere economico Regionale Abruzzese, puntando molto anche sulla peculiarità, rappresentata dal nostro Porto. L’era Mastromauro appartiene ormai al passato e di certo i Giuliesi sapranno trarne le giuste conclusioni , ad maiora  semper !

Giulianova   29-10-2018                                                      Coordinatore comunale  di FDI   .                                                                                                       Dr. Paolo Vasanella                           .                                                                                                   Circolo ” Claudio Posabella “




Giulianova ricorda tre giuliesi morti con la divisa americana nella Grande Guerra

Giulianova ottiene l’uso del logo ufficiale e la collaborazione dell’Archivio di Stato di Teramo

Esposta la bandiera e striscione con i simboli dei papaveri in ricordo dei caduti anglosassoni

Giulianova. In chiusura del centenario, il Commissario dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon di Teramo Walter De Berardinis e l’amministrazione della Città di Giulianova, hanno ottenuto l’uso del logo ufficiale italiano del Centenario (già concesso nel 2015) e la collaborazione fattiva dell’Archivio di Stato di Teramo diretto dalla dott.ssa Carmela Di Giovannantonio per la parte storica. Quest’anno, l’I.N.G.O.R.T.P. di Teramo, grazie a contatti con collezionisti londinesi, ha esposto da sabato scorso e fino al termine delle manifestazioni, la bandiera e lo striscione del centenario della Grande Guerra dei popoli anglosassoni con il simbolo dei papaveri e della scritta in inglese “Lest We Forget” – Per Non Dimenticare. La possibilità di esporre i loghi ufficiali di un paese alleato è stato grazie alla sensibilità della proprietà dell’immobile situato a ridosso del Belvedere della città di proprietà della famiglia Montebello;  Quest’ultimi persero un figlio nella prima guerra: il 20enne Acton Morin Montebello, figlio di Antonio e Rosa Pomante, telegrafista del 3° Reggimento Genio, classe 1899, partito il 15 gennaio 1918 contraendo sul campo una malattia che lo porterà alla morte il 1 maggio 1919 a Giulianova. L’idea del papavero nacque nel 1915 con la poesia “In Flanders Fields’”- (nei campi delle Fiandre) del tenente colonello medico canadese John McCrae, in onore di un suo commilitone morto. Successivamente i papaveri finti vennero usati per raccogliere soldi per i veterani, successivamente la National American Legion e la Royal British Legion, iniziarono a usarlo come simbolo ufficiale. La scelta di usare simboli e ricordi di un’altra nazione non è casuale. Infatti, grazie alla collaborazione tra De Berardinis e il ricercatore sui caduti italiani con la divisa USA, Luca Angeli di Pavia, Giulianova può annoverare nel suo Pantheon in ricordo dei caduti della Grande Guerra ben tre giuliesi morti con la divisa americana sul suo francese. Spicca su tutti Antonio Del Sordo (il corpo negli anni ’20 rientro in Italia), nato a Canzano 9 aprile 1892 ma residente a Giulianova lido con i genitori, Luigi e Natalina Iampieri. Dopo la morte del padre, parte alla volta degli USA e successivamente viene arruolato con l’esercito americano. Morirà l’11 ottobre 1918 con la Compagnia B del 315° fanteria USA sulla direttrice Malancourt-Montfaucon-Nantillois-Bois in Francia. Oggi il suo corpo riposa nella parte vecchia del Cimitero Comunale. Situazione identica, ma rocambolesca, per Flaviano Di Donato, nato a Giulianova 13 aprile 1892, da Domenico e Anna Ottavianelli, partito per far fortuna negli USA, trova impiego nel municipio di New York, arruolato nel 58° Fanteria , compagnia “I”; morirà il 7 ottobre 1918 a Bois Fays colpito al volto da una mitragliatrice. Il suo corpo nel 1922 tornò avvolto dalla bandiera americana e sepolto nei pressi del cimitero vecchio nella zona del viale nord; durante i bombardamenti su Giulianova della 2° G.M. una bomba degli angloamericani colpì la sua tomba distruggendola. Oggi rimangono impresse in una lapide fatta sistemare dagli eredi, la sua foto e del fratello Biagio, anche lui morto sul fronte italiano. L’ultimo soldato ritrovato recentemente è stato Domenico Faiazza, nato a Giulianova il 15 gennaio 1893, nato in Via Provinciale per Teramo da Flaviano e Angela Tamarindo, partito per raggiungere lo stato dello Ohio, verrà arruolato con la divisa americana per poi morire l’8 ottobre 1918 a nord di Exermont in Francia con la compagnia M della 1 divisione. E’ sepolto a Romagne Sous Montfaucon nel più grande cimitero militare americano in Europa sotto il nome di Domenick Faiazzi. I tre giuliesi morti in Francia oggi sono ricordati nell’Albo d’Oro degli USA; solo Flaviano Di Donato è stato ricordato sull’Albo d’Oro italiano.




Giulianova. Tarquini: sale la febbre per il titolo WTCR Successo ed allungo in classifica per il pilota giuliese di BRC Racing Team

Ad sola una gara dal termine della stagione inaugurale del FIA World Touring Car Cup (WTCR) 2018 si fanno sempre più concrete le possibilità di successo finale per Gabriele Tarquini e per il BRC Racing Team. Il driver abruzzese infatti è stato l’unico dei partecipanti ad accumulare punti in ognuna delle tre gare sul circuito giapponese di Suzuka, chiudendo il weekend con la sua quinta vittoria stagionale in un momento cruciale per il campionato.

Tarquini sul podio 2018

Sono ora ben 39 i punti che dividono Tarquini dal più immediato degli inseguitori. Rimangono un massimo di 87 punti da aggiudicarsi nel finale di stagione a Macao, dal 15 al 18 Novembre prossimi. Un approccio accorto potrebbe permettergli di conquistare il titolo, suo secondo trofeo mondiale, tanto sperato e sudato in casa BRC Racing Team.

Anche la classifica a squadre torna a sorridere al team guidato da Gabriele Rizzo, con 8 punti attuali di vantaggio sui più vicini contendenti. Oltre a quella di Tarquini, la squadra è stata premiata anche dall’ottima performance di Norbert Michelisz. L’ungherese torna sul podio con il terzo posto in Gara 2, con Tarquini che segue al quinto dopo essere partito dall’ottava posizione della griglia invertita.

La performante Hyundai i30 N TCR ha assicurato ad entrambi buone posizioni di partenza in griglia, con Tarquini che sfrutta la prima fila per condurre Gara 3 fin dall’inizio. Nonostante la perdita della prima posizione durante la concitata sfida, una penalità di 5 secondi al suo rivale permettono al pilota di centrare la vittoria.

Tarquini HD

Queste le parole di Gabriele Tarquini al termine delle due sfide di domenica: “Oggi torna nuovamente il sorriso sul mio volto. Ho avuto la possibilità di conquistare punti importanti ed ho fatto un’ottima partenza sia in Gara 2 che in Gara 3. E credo che questa sia stata la chiave del mio successo. Nell’ultima sfida ho cercato di correre pensando più ai punti in ottica campionato che alla vittoria. La velocità della mia auto mi ha permesso di stare molto vicino al leader di Gara 3, ed i 5 secondi di penalità a lui inflitti mi hanno permesso di incamerare vittoria e titolo. Ora andremo a Macao, circuito dove non corro da alcuni anni ma che conosco molto bene. Sarà una gara speciale e molto difficile, ma ci arrivo nella migliore posizione possibile. Bisognerà essere molto attenti. E’ una lotteria dove tutto può succedere. Ci arriverò con il sorriso, pensando al sogno del titolo mondiale”.

Norbert Michelisz ha dichiarato: “Le performance dell’auto sono state buone fin dall’inizio di questo weekend, abbiamo lavorato bene nelle varie sessioni in ottica di gara. Essere sul podio a Suzuka è stata una sensazione fantastica, e anche se le gare sono state piuttosto difficili mi è piaciuta la competizione. E’ un grande risultato anche per la squadra, tornare in testa al campionato con solo un round da disputare. Ora tutti i miei sforzi sono rivolti a Macau, dove vorrei finire la stagione al massimo”.

Cherasco, 30 Ottobre 2018

Gara 1 WTCR 2018 Race of Japan – Suzuka International Racing Course – 11 giri
1 – Kevin Ceccon – Mulsanne Srl 26:42.267
2 – Aurélien Comte –DG Sport Competition + 0.728
3 – Yvan Muller – MRacing – YMR 1.319
4 – Esteban Guerrieri – ALL-INKL.COM Münnich Motorsport + 1.759
5 – Mehdi Bennani – Sébastian Loeb Racing + 2.157
6 – Jean-Karl Vernay – Audi Sport Leopard Lukoil Team + 3.609
7 – Mato Homola –DG Sport Competition + 4.248
8 – Gabriele Tarquini – BRC Racing Team + 4.583
9 – Frédéric Vervisch – Audi Sport team Comtoyou + 5.409
10 – Pepe Oriola – Campos Racing + 5.634
11 – Norbert Michelisz – BRC Racing Team + 6.006

Gara 2 WTCR 2018 Race of Japan – Suzuka International Racing Course – 10 giri
1 – Rob Huff – Sébastian Loeb Racing 23:21.959
2 – Pepe Oriola – Campos Racing + 1.444
3 – Norbert Michelisz – BRC Racing Team + 1.938
4 – Aurélien Panis – Comtoyou Racing + 7.685
5 – Gabriele Tarquini – BRC Racing Team + 8.894
6 – Kevin Ceccon – Mulsanne Srl + 9.418
7 – Aurélien Comte –DG Sport Competition + 11.749
8 – Mehdi Bennani – Sébastian Loeb Racing + 12.186
9 – Yvan Ehrlacher – ALL-INKL.COM Münnich Motorsport + 13.894
10 – Yvan Muller – MRacing – YMR 14.127

Gara 3 WTCR 2018 Race of Japan – Suzuka International Racing Course – 11 giri
1 – Gabriele Tarquini – BRC Racing Team 24:41.704
2 – Aurélien Comte –DG Sport Competition + 1.577
3 – Kevin Ceccon – Mulsanne Srl + 2.024
4 – Mehdi Bennani – Sébastian Loeb Racing + 3.140
5 – Aurélien Panis – Comtoyou Racing + 3.674
6 – Rob Huff – Sébastian Loeb Racing + 13.728
7 – Frédéric Vervisch – Audi Sport team Comtoyou + 18.296
8 – Thed Björk – MRacing – YMR + 19.963
9 – Norbert Michelisz – BRC Racing Team +20.694
10 – Jean-Karl Vernay – Audi Sport Leopard Lukoil Team + 23.015

OVERALL RANKINGS – DRIVERS
1 – #30 Gabriele Tarquini ITA – BRC Racing Team – HYUNDAI – pt. 291
2 – #48 Yvan Muller FRA – MRacing – HYUNDAI – pt. 252
3 – #11 Thed Björk SWE – MRacing – HYUNDAI – pt. 238
4 – #74 Pepe Oriola ESP – Campos Racing – CUPRA – pt. 227
5 – #69 Jean-Karl Vernay FRA – Audi Sport Leopard Lukoil Team – AUDI – pt. 216
6 – #86 Esteban Guerrieri ARG – ALL-INKL.COM Münnich Motorsport – HONDA – pt. 213
7 – #5 Norbert Michelisz HUN – BRC Racing Team – HYUNDAI – pt. 212
8 – #22 Frédéric Vervisch BEL – Audi Sport Team Comtoyon – AUDI – pt. 203
9 – #12 Rob Huff GBR – Sébastien Loeb Racing – VOLKSWAGEN – pt. 197
10 – #7 Aurélien Comte FRA – DG Sport Competition – PEUGEOT – pt. 191

OVERALL RANKINGS – TEAMS
1 – BRC Racing Team – HYUNDAI – pt. 510
2 – MRacing – HYUNDAI – pt. 502
3 – ALL-INKL.COM Münnich Motorsport – HONDA – pt. 401
4 – Sébastien Loeb Racing – VOLKSWAGEN – pt. 365
5 – Audi Sport Leopard Lukoil Team – AUDI – pt. 352
6 – Audi Sport Team Comtoyou – AUDI – pt. 275
7 – Campos Racing – CUPRA – pt. 253
8 – DG Sport Competition – PEUGEOT – pt. 238
9 – ComtoyouRacing – AUDI – pt. 130
10 – Mulsanne Srl – ALFA ROMEO – pt. 108
10 – Boutsen Ginion Racing – HONDA – pt. 86
12 – Zengo Motorsport – CUPRA – pt. 29

Davide Colombano
BRC Gas Equipment
a Westport Fuel Systems company
T +39 0172 486645
www.brc.it | www.wfsinc.com

A proposito di BRC Racing Team
BRC Racing Team è il reparto corse della BRC Gas Equipment.
Con una presenza in oltre 70 paesi del mondo ed un portafoglio clienti che annovera i principali costruttori di autovetture, BRC Gas Equipment è leader mondiale nella produzione di sistemi e componenti per la trasformazione di veicoli a Gpl e Metano. BRC Racing Team è un progetto integrato di R&D e Marketing, volto a promuovere il brand e l’immagine aziendale attraverso il Motorsport.

A proposito della Hyundai i30 N TCR
Annunciata nel febbraio 2017, la i30 N TCR rappresenta il primo passo di Hyundai Motorsport nel mondo delle gare su pista. Costruita e sviluppata nel reparto Customer Racing nella sede di Alzenau, in Germania, l’auto è basata sul modello i 30 N ad alte prestazioni. I lavori di progettazione sono iniziati nel settembre 2016 ed il primo test in pista ha avuto luogo nell’aprile 2017. Un programma di sviluppo completo che si è concluso con la vittoria della i30 N TCR nella sua prima gara in assoluto nelle TCR International Series sul circuito di Zhejiang in Cina. Hyundai Motorsport ha consegnato le prime auto ai team clienti nel dicembre 2017, a fronte della partecipazione nelle competizioni mondiali previste nel 2018.

A proposito di FIA World Touring Car Cup
Il WTCC (World Touring Car Cup) cambia le regole e il nome, e dal 2018 prende il via il FIA World Touring Car Cup (WTCR). Promosso da Eurosport Events, l’ente organizzativo dietro il WTCC, ed ereditando il regolamento tecnico del TCR (un concept più economico ed accessibile adottato dai costruttori tra cui Audi, Honda, Hyundai, Opel, Peugeot, Renault, SEAT e Volkswagen), il WTCR si svolgerà lungo più di 10 weekend nei quattro continenti, da aprile a novembre. Ogni evento consiste in tre gare e si svolgerà generalmente nell’arco di due giorni. Il primo giorno include una singola qualifica e una gara, mentre il secondo è più in linea con il precedente set-up del WTCC: una qualifica in tre fasi e due gare, la prima delle quali utilizza una griglia inversa. Verrà accettato un massimo di 26 partecipanti più due ulteriori jolly per ciascun evento. Anche se non saranno presenti squadre costruttrici, per le misure di riduzione dei costi, prenderanno il via diversi piloti di spicco del WTCC e di altre serie di vetture da turismo internazionali, con la prospettiva di gare estremamente coinvolgenti.

Tarquini rises towards WTCR title
The BRC Racing Team driver extends his lead in the championship standings
Tarquini: sale la febbre per il titolo WTCR
Successo ed allungo in classifica per il pilota di BRC Racing Team
With only one weekend of the inaugural FIA ​​World Touring Car Cup (WTCR) season remaining, BRC Racing Team driver Gabriele Tarquini increased his chances of lifting the title. The Italian was the only one of the championship contenders to score points in each of the three races at the Japanese circuit of Suzuka. He completed the weekend with his fifth win of the season at a crucial moment in the season.
There are now 39 points dividing Tarquini from the closest of his pursuers. A maximum of 87 points remain to be won at the season finale in Macau, from November 15th to 18th. However, a measured approach should allow him to take the title, his second world crown, and a well-deserved reward for BRC Racing Team.
The teams’ standings are again headed by the squad led by Gabriele Rizzo, with eight points in hand over their nearest challengers. As well as Tarquini’s performance, the team was boosted by a strong outing for Norbert Michelisz. The Hungarian made a return to the podium with a third place finish in Race 2, while Tarquini followed close behind in fifth having started eighth on the reverse grid.

The strong pace of the i30 N TCR put both men in good positions on the grid, with Tarquini using his slot on the front row to move into the lead of Race 3 from the very start. Though he was passed in the race, a 5-second penalty for his rival made certain of a timely victory for the Hyundai driver.

Gabriele Tarquini said after Sunday’s challenges: “You can see the smile on my face! I made a fantastic start both in Race 2 and in Race 3, and this was the key to my success. In the last race, I was thinking about the points for my fight for the championship. The speed of the car allowed me to be very close to the leader of Race 3, and the 5 seconds penalty imposed on him allowed me to score an important victory. Now we’re going to Macau, a circuit where I have not raced there for three or four years, but I remember it very well. It will be a special and challenging weekend for everybody. I’m in the the best position to approach the final races, but it’s a lottery and anything can happen. I will be there with a smile, thinking about my title dream”.

Norbert Michelisz said: “I was happy with the car straight away early in the weekend, and we did good steps to fine tune it through the sessions for the races. To be on the podium in Suzuka was a fantastic feeling, and although the races were quite tough I enjoyed the fights. It’s a great result for the team too, to be back in the championship lead with only one round to go. Now all of my focus goes towards Macau, since I would like to end the season on a high”.

Cherasco, 30 th October 2018

Race 1 WTCR 2018 Race of Japan – Suzuka International Racing Course – 11 laps
1 – Kevin Ceccon – Mulsanne Srl 26:42.267
2 – Aurélien Comte –DG Sport Competition + 0.728
3 – Yvan Muller – MRacing – YMR 1.319
4 – Esteban Guerrieri – ALL-INKL.COM Münnich Motorsport + 1.759
5 – Mehdi Bennani – Sébastian Loeb Racing + 2.157
6 – Jean-Karl Vernay – Audi Sport Leopard Lukoil Team + 3.609
7 – Mato Homola –DG Sport Competition + 4.248
8 – Gabriele Tarquini – BRC Racing Team + 4.583
9 – Frédéric Vervisch – Audi Sport team Comtoyou + 5.409
10 – Pepe Oriola – Campos Racing + 5.634
11 – Norbert Michelisz – BRC Racing Team + 6.006

Race 2 WTCR 2018 Race of Japan – Suzuka International Racing Course – 10 laps
1 – Rob Huff – Sébastian Loeb Racing 23:21.959
2 – Pepe Oriola – Campos Racing + 1.444
3 – Norbert Michelisz – BRC Racing Team + 1.938
4 – Aurélien Panis – Comtoyou Racing + 7.685
5 – Gabriele Tarquini – BRC Racing Team + 8.894
6 – Kevin Ceccon – Mulsanne Srl + 9.418
7 – Aurélien Comte –DG Sport Competition + 11.749
8 – Mehdi Bennani – Sébastian Loeb Racing + 12.186
9 – Yvan Ehrlacher – ALL-INKL.COM Münnich Motorsport + 13.894
10 – Yvan Muller – MRacing – YMR 14.127

Race 3 WTCR 2018 Race of Japan – Suzuka International Racing Course – 11 laps
1 – Gabriele Tarquini – BRC Racing Team 24:41.704
2 – Aurélien Comte –DG Sport Competition + 1.577
3 – Kevin Ceccon – Mulsanne Srl + 2.024
4 – Mehdi Bennani – Sébastian Loeb Racing + 3.140
5 – Aurélien Panis – Comtoyou Racing + 3.674
6 – Rob Huff – Sébastian Loeb Racing + 13.728
7 – Frédéric Vervisch – Audi Sport team Comtoyou + 18.296
8 – Thed Björk – MRacing – YMR + 19.963
9 – Norbert Michelisz – BRC Racing Team +20.694
10 – Jean-Karl Vernay – Audi Sport Leopard Lukoil Team + 23.015

OVERALL RANKINGS – DRIVERS
1 – #30 Gabriele Tarquini ITA – BRC Racing Team – HYUNDAI – pt. 291
2 – #48 Yvan Muller FRA – MRacing – HYUNDAI – pt. 252
3 – #11 Thed Björk SWE – MRacing – HYUNDAI – pt. 238
4 – #74 Pepe Oriola ESP – Campos Racing – CUPRA – pt. 227
5 – #69 Jean-Karl Vernay FRA – Audi Sport Leopard Lukoil Team – AUDI – pt. 216
6 – #86 Esteban Guerrieri ARG – ALL-INKL.COM Münnich Motorsport – HONDA – pt. 213
7 – #5 Norbert Michelisz HUN – BRC Racing Team – HYUNDAI – pt. 212
8 – #22 Frédéric Vervisch BEL – Audi Sport Team Comtoyon – AUDI – pt. 203
9 – #12 Rob Huff GBR – Sébastien Loeb Racing – VOLKSWAGEN – pt. 197
10 – #7 Aurélien Comte FRA – DG Sport Competition – PEUGEOT – pt. 191

OVERALL RANKINGS – TEAMS
1 – BRC Racing Team – HYUNDAI – pt. 510
2 – MRacing – HYUNDAI – pt. 502
3 – ALL-INKL.COM Münnich Motorsport – HONDA – pt. 401
4 – Sébastien Loeb Racing – VOLKSWAGEN – pt. 365
5 – Audi Sport Leopard Lukoil Team – AUDI – pt. 352
6 – Audi Sport Team Comtoyou – AUDI – pt. 275
7 – Campos Racing – CUPRA – pt. 253
8 – DG Sport Competition – PEUGEOT – pt. 238
9 – ComtoyouRacing – AUDI – pt. 130
10 – Mulsanne Srl – ALFA ROMEO – pt. 108
10 – Boutsen Ginion Racing – HONDA – pt. 86
12 – Zengo Motorsport – CUPRA – pt. 29

Davide Colombano
BRC Gas Equipment
a Westport Fuel Systems company
T +39 0172 486645
www.brc.it | www.wfsinc.com

About BRC Racing Team
BRC Racing Team is the racing department of BRC Gas Equipment.
With a presence in over 70 countries in the world, and a customer portfolio that includes the major car manufacturers, BRC Gas Equipment is a world leader in the production of systems and components for LPG and CNG conversion of vehicles. BRC Racing Team is an integrated project of R&D and Marketing, aimed at promoting the brand and the corporate image through Motorsport.

About the Hyundai i30 N TCR
Announced in February 2017 the i30 N TCR represents Hyundai Motorsport’s first steps into circuit racing. Built and developed by the Customer Racing department at the team’s headquarters in Alzenau, Germany the car is based on Hyundai’s high-performance i30 N model. Design work for the project began in September 2016, with the first on track test taking place in April 2017. An exhaustive development schedule ended with the i30 N TCR taking victory in its very first race in the TCR International Series at the Zhejiang Raceway in China. Hyundai Motorsport delivered the first cars to customers in December 2017, with teams competing around the world during 2018.

About the FIA World Touring Car Cup
The World Touring Car Cup is running to new rules and a new name from 2018 as the FIA World Touring Car Cup (WTCR) hits the tracks. Promoted by Eurosport Events, the organisation behind the WTCC, and using the TCR technical regulations – a cheaper and more accessible concept embraced by manufacturers including Audi, Honda, Hyundai, Opel, Peugeot, Renault, SEAT and Volkswagen – WTCR will be contested over 10 weekends in four continents from April to November. Each event will consist of three races and will typically take place over two days. Day one includes a single qualifying and race, while day two is more in keeping with the previous WTCC set-up: a three-phase qualifying and two races with the first race utilising a reverse grid. A maximum of 26 entries will be accepted plus a further two wildcards at each event. Although there won’t be manufacturer teams under cost-cutting measures, several top drivers from the WTCC and other international touring car series are set to take part with the prospect of some extremely close and exciting racing.




Giulianova. Il Dott. Eugenio Soldà, Commissario Prefettizio della Città di Giulianova

Nomina Commissario prefettizio presso il Comune di Giulianova
A seguito delle dimissioni presentate in data 6 ottobre 2018 dal Sindaco del Comune di Giulianova,
avv. Francesco Mastromauro, il Prefetto di Teramo Graziella Patrizi ha sospeso il Consiglio
comunale e contestualmente ha nominato Commissario prefettizio il Prefetto dott. Eugenio Soldà

Eugenio Soldà

per la provvisoria gestione dell’Ente.
E’ stata avviata, altresì, la procedura di scioglimento del Consiglio comunale con l’invio della
relativa proposta al Ministero dell’Interno per il seguito di competenza.
Al Commissario sono stati conferiti i poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio ed alla Giunta.
Il dott. Eugenio Soldà, nato a Roma il 4 dicembre 1951, è laureato in Giurisprudenza. Entrato
nella carriera prefettizia nel dicembre del 1982, ha prestato servizio presso il Ministero
dell’Interno ed ha altresì ricoperto diversi incarichi, tra i quali: Capo di Gabinetto presso le
Prefetture di Pavia e di Pisa, Viceprefetto vicario presso le Prefetture di Siena e di Padova.
Nominato Prefetto il 30 dicembre 2009, è stato Prefetto di Teramo, di Frosinone e di Vicenza.
E’ stato, inoltre, Commissario straordinario dei Comuni di Pagani (SA) e di Pinarolo Po (PV).
Teramo, 30 ottobre 2018




Università della Terza età. Il 27 ottobre al Kursaal la cerimonia di inaugurazione del XXI Anno accademico.

 

Lezione all’Università della Terza Età di Giulianova

Cerimonia di inaugurazione sabato 27 ottobre al Kursaal, con inizio alle
ore 17, del XXI anno accademico dell’Università della Terza età e del
tempo libero.
Dopo i saluti delle autorità e della presidente dell’Uni Tre Nadia
Potenza, verranno presentate le attività culturali, sociali e ricreative
per l’anno accademico 2018/1019. Seguirà “I Sinfonici in concerto” con
la partecipazione del soprano Sara De Flaviis.
Le lezioni dell’Università della Terza Età e del tempo libero, che si
avvale del sostegno dell’Amministrazione comunale, Assessorati alle
Politiche sociali e alla Cultura, si terranno come di consueto
nell’Aula Magna della Scuola media “Bindi” di via Nievo, al Lido, ogni
lunedì e giovedì dalle ore 16 alle 17. Le iscrizioni sono aperte a tutti,
e non è richiesto alcun titolo di studio. Per informazioni e iscrizioni:
Associazione “S. Liberovici” Onlus, cell. 340-75.36.635, mail:
liberovici@gmail.com.




Roseto degli Abruzzi. Per non dimenticare 2018 – 7^ Edizione  Caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale 

Dal 10 al 17 novembre a Roseto degli Abruzzi nella sala consigliare del Municipio si svolgerà la settima edizione della manifestazione “Per non dimenticare”, che commemora quest’anno i soldati di Roseto degli Abruzzi caduti e decorati della prima e seconda guerra mondiale.

Per non dimenticare 2018

L’iniziativa, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Rosetano con il patrocinio delll’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri a potersi fregiare del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale 2014-2018.

per non dimenticare 2018

Per non dimenticare 2018, propone quattro mostre, un convegno sul tema della prima e seconda guerra mondiale, un annullo filatelico speciale e la presentazione di un libro.

Tempo Nuovo, l’ultima fatica editoriale del Professore Elso Simone Serpentini sulla RSI in provincia di Teramo, edito da Artemia Nova Editrice di Mosciano Sant’Angelo

Da sabato 10 fino a sabato 17 novembre si svolgerà la 7^ edizione della manifestazione “Per non dimenticare”, edizione 2018, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Rosetano con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi.
Quest’anno l’evento commemora il 100° anniversario della prima guerra mondiale, ed è dedicata al ricordo del sacrificio dei tanti soldati caduti nel conflitto.

La manifestazione, quest’anno istituzionale, voluta dal sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, si svolgerà per una settimana all’interno del Municipio, nella sala consigliare.

Logo del centenario

L’evento vedrà diverse iniziative ed eventi collaterali tra cui un annullo filatelico postale speciale, quattro mostre tematiche, un convegno e la presentazione del libro dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati prima e seconda guerra mondiale”

Carlo De Berardinis, nato a Bellante, vissuto a Cologna paese, morto a Caoria, ospedale da campo 131 (Canal San Bovo – TN)

Il programma prevede, da sabato 10 a sabato 17 novembre ben quattro mostre a ingresso libero: “Caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale” a cura del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano; “Filatelia nella prima e seconda guerra mondiale” con francobolli in esposizione che fanno parte della collezione Emidio D’Ilario; “Cartoline CRI prima guerra mondiale dipinte da Tommaso Cascella”, mostra curata dal collezionista Luciano Di Giulio.; “La famiglia De Berardinis nella prima e seconda guerra mondiale” con materiale messo a disposizione dal ricercatore storico Walter De Berardinis
Le mostre saranno aperte al pubblico da lunedì a sabato, tutti i giorni, dalle ore 9,00 alle 13,00 e il martedì e giovedì dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00.

Sabato 10 novembre dalle ore 9,30 alle ore 13,00 sarà aperto, sempre presso il Municipio, un ufficio postale distaccato, e sarà attivato uno sportello filatelico dove sarà presentato un annullo filatelico speciale dalle Poste Italiane, in onore dei caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale. Saranno inoltre disponibili cartoline ricordo, preparate per l’evento.

Sempre sabato 10 novembre, con inizio alle ore 9,00, si svolgerà un convegno nel quale si parlerà della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, e dei tantissimi soldati di Montepagano e Roseto degli Abruzzi che hanno perso la loro vita per la Patria.

Dopo i saluti del sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino di Girolamo, ci saranno gli interventi della dott.ssa Carmela Di Giovannantonio che illustrerà il valore che ricopre l’Archivio di Stato di Teramo nel territorio, da lei diretto; dal LGT. Domenico Caccia, Segretario Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro che illustrerà gli scopi dell’istituzione; del Vicario Generale della Famiglia dei Discepoli, Don Cesare Faiazza che parlerà di Don Giovanni Minozzi e dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia; del Dott. Luca Angeli che parlerà dei soldati di Montepagano deceduti con la divisa americana; del prof. Elso Simone Serpentini che parlerà della seconda guerra mondiale e del suo ultimo libro dal titolo “Tempo nuovo”.

Il presidente del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano, Emidio D’Ilario e il giornalista Luciano Di Giulio, in qualità di autori, al termine del convegno presenteranno e illustreranno il loro libro dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati, prima e seconda guerra mondiale”.

Il libro, scritto dai rosetani D’Ilario-Di Giulio, vogliamo sottolinearlo (così come l’intera manifestazione) ha ricevuto un importante e gratificante riconoscimento, infatti ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri a potersi fregiare del logo ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della prima Guerra Mondiale 2014-2018, scelto dalla stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nel libro oltre a essere stati inseriti in due distinte parti e in ordine alfabetico tutti i nomi dei soldati caduti nella prima e seconda guerra mondiale, gli autori hanno inoltre inserito, in altro capitolo, i nomi dei soldati che hanno ricevuto una decorazione (medaglia d’argento al valor militare, medaglia di bronzo al valor militare e croce di guerra al valor militare) per il loro atto eroico, con la relativa motivazione.
Il libro poi nei suoi 4 capitoli e nelle sue 10 parti illustra il periodo delle due guerre vissute, la prima nel Comune di Montepagano e la seconda nel Comune di Roseto degli Abruzzi.

Chiamato alla manifestazione il dott. Mario De Bonis che durante il convegno reciterà per l’occasione due preghiere per i caduti, per onorare i soldati, “eroi” non tornati a casa dopo i vari combattimenti nelle due guerre.

Il comitato organizzatore della manifestazione ha rintracciato e invitato per la giornata di sabato 10 novembre alcuni parenti dei soldati che portano lo stesso loro cognome, presenti e scritti nel volume in modo da consegnare loro, durante il convegno, un attestato di partecipazione, per documentare lo spirito dell’iniziativa, voluta e etichettata come “Per non dimenticare”.

Saranno presenti, come invitati a presenziare, i rappresentanti delle forze armate (Carabinieri, Esercito Italiano, Marina Militare, Guardia di Finanza, Aereonautica Militare, Ordinariato Militare, Croce Rossa Italiana, Smom) oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine.

Medaglia del centenario al caduto Carlo De Berardinis

Invitati all’evento le associazioni d’arme e combattentistiche del territorio oltre a rappresentanti del panorama militare nazionale.

La manifestazione sarà corredata da due cartoline ricordo preparate dal comitato organizzatore, disponibili per i presenti, in modo da poter essere anche obliterate, con l’annullo postale, come posta in partenza nell’ufficio postale posizionato all’interno del Municipio di Roseto degli Abruzzi.

A moderare l’incontro sarà Walter De Berardinis, nella sua doppia veste di Giornalista e di Commissario della Delegazione dei Teramo dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.




Bellante. PRIMA PRESENTAZIONE UFFICIALE del saggio storico “TEMPO NUOVO. IL FASCISMO REPUBBLICANO TERAMANO” dello storico Elso Simone Serpentini, edito Artemia nova editrice.

L’Ass.ne culturale Nuove Sintesi, in collaborazione con Artemia nova editrice presenta: PRIMA PRESENTAZIONE UFFICIALE del saggio storico “TEMPO NUOVO. IL FASCISMO REPUBBLICANO TERAMANO” dello storico Elso Simone Serpentini, edito Artemia nova editrice.

SALUTI:
– Teresa Di Berardino (Vice Sindaco e assessore alla cultura)

INTERVENTI:
– Elso Simone Serpentini (autore del libro, storico, saggista)
– Paolo Iacone (Ricercatore di storia locale)

SABATO 27 OTTOBRE 2018, ORE 17,30, nell’ex asilo delle suore in PIAZZA ARENGO, BELLANTE paese (TE).

UN LIBRO CHE RESTITUISCE UNA PAGINA NON NARRATA DELLA NOSTRA PROVINCIA.

Dalla quarta di copertina del libro:
“Quella del Fascismo Repubblicano è una storia che non era stata ancora mai scritta, per diverse e varie ragioni. Soprattutto negli ultimi anni è stata registrata una crescente fioritura di pubblicazioni e di saggi sulla storia della Repubblica Sociale Italiana e sulla sua breve stagione. Si è fatto cenno, perciò, qua e là, a vicende locali, alcune delle quali legate al territorio teramano. Ma non era stata finora nemmeno abbozzata una ricostruzione organica ed approfondita di come gli uomini che aderirono a Teramo e nel teramano alla R.S.I. vissero il più tormentato periodo della propria esistenza.
Nel suo lavoro Teramo e il teramano negli anni della guerra civile (Artemia Nova Editrice, 2017), Serpentini di quegli uomini e delle vicende drammatiche che li videro protagonisti e al tempo stesso vittime faceva cenno, sinteticamente, nel fronteggiarsi di due parti politiche contrapposte, ma la necessità di rappresentare entrambi gli schieramenti non aveva consentito di prendere in esame in maniera approfondita uno dei fronti.
In questo nuovo lavoro, dedicato espressamente alla parte che risultò sconfitta e vinta al termine dell’esperienza fascista repubblicana, si ripercorre giorno per giorno e mese per mese la serie di drammatiche scelte, di conflitti interni, di discussioni anche aspre che furono vissute nel campo di quanti si schierarono nel teramano nelle file della Repubblica Sociale Italiana, impegnati a far fronte ad una continua carenza di risorse e di armamenti, a combattere un nemico che aveva diversi aspetti, quello militare delle truppe anglo-americane in avanzata e dei loro micidiali aerei e quello disorganizzato, ma spietato, del movimento partigiano e delle sue imboscate.
Nel contempo, un altro esercito, teoricamente amico ed alleato, dettava regole e imponeva una ferrea disciplina, che si faceva fatica ad accettare fino al momento fatale della ritirata verso il Nord e lo sbandamento che ne seguì. La storia che qui si propone è quella dei vinti, consapevoli dell’imminente ed ineluttabile sconfitta, ma decisi a continuare a combattere in nome di un’asserita lealtà ai propri principi e della fede in una nuova Italia, che, superato il Fascismo come regime, attuasse gli ideali di una sinistra repubblicana e mazziniana.”