Giulianova. 8 luglio assemblea pubblica del quartiere lido

Svolgimento dell’Assemblea pubblica nel Quartiere Lido

Grazia Corini, Presidente del quartiere lido

Il Comitato di Quartiere Lido promuove un’Assemblea dei cittadini per l’8 luglio 2020 alle ore 21 presso il parco Cerulli in viale Orsini 176.

Oltre l’approvazione del verbale dell’Assemblea precedente come primo punto, due saranno gli argomenti all’ordine del giorno: la presentazione del FORUM CITTADINO su Piazza Dalla Chiesa e il progetto Street Art “SUPERARE I MURI”.

Nel primo punto, il Comitato proporrà ai cittadini lo svolgimento di un Forum sulla destinazione di Piazza Dalla Chiesa, come nella mirabile esperienza del gennaio 2020 sul progetto di riqualificazione di Piazza Dalmazia. L’obiettivo sarà, come nell’esperienza già fatta, quello di garantire ai cittadini il diritto di esprimere proposte, idee progettuali, e piani di riqualificazione. Tutti i cittadini avranno così la possibilità di avere un ruolo attivo nelle decisioni che riguardano gli interessi della collettività. Fondamentale come nella precedente esperienza, sarà la collaborazione dell’Associazione DEMOS.

Il secondo punto riguarda un progetto ideato in collaborazione con l’associazione “ARK’ARTE” prevede la riqualificazione di aree del porto di Giulianova attraverso opere d’arte murarie di giovani artisti giuliesi per favorire il  decoro urbano,  la cura, l’amore, e il senso di appartenenza  per la propria città.

Il Comitato ribadisce l’importanza dell’evento e chiede ai giuliesi di partecipare e divenire attori principali delle scelte che riguardano la nostra Città.




Giulianova. Terzo intervento di disinfestazione antilarvale ed adulticida contro le zanzare

 

Sala consiliare del Comune di Giulianova foto Archivio

La settimana in arrivo si aprirà con due nuovi interventi di
disinfestazione contro le zanzare. Le operazioni verranno effettuate dagli
operatori e dai mezzi della ditta specializzata nella notte tra lunedì 6 e
martedì 7 luglio, a partire dalle ore 23.00, nelle zone di Giulianova Lido
e Paese. Nelle frazioni, invece, gli interventi avverranno nella notte
seguente, tra martedì 7 e mercoledì 8 luglio, sempre a partire dalle 23.00
circa.

In occasione dello svolgimento delle pratiche di disinfestazione si
raccomanda alla cittadinanza di osservare alcune importanti norme
cautelative come non sostare in ambienti aperti durante e dopo il
trattamento, tenere le finestre chiuse e gli animali domestici riparati,
evitare di stendere la biancheria ed evitare parcheggi di autovetture o
altri mezzi che possano ostacolare le operazioni di disinfestazione.




Teramo. Riapertura anno scolastico. Con le attuali disposizioni servono centinaia di nuove aule da trovare in due mesi

: le preoccupazioni di Sindaci e Dirigenti scolastici. “Siamo già al lavoro con grande senso di responsabilità ma il compito è enorme” dichiara il presidente Diego Di Bonaventura

 

Teramo 3 luglio 2020. Tanti dubbi poche certezze. Fra queste ultime, quella che il 14 settembre si riaprono le scuole in presenza e che in due mesi e mezzo bisogna trovare altri spazi, altre aule in un territorio che continua ad avere numerose scuole chiuse a causa del terremoto.

 

Sindaci e Dirigenti scolastici hanno snocciolato esigenze e preoccupazioni negli incontri che si sono svolti ieri pomeriggio (in Provincia con i dirigenti degli Istituti Superiori) e questa mattina alla Sala Polifunzionale di via Comi a Teramo insieme agli amministratori locali. Iniziative assunte congiuntamente dall’Ufficio Scolastico e dalla Provincia con l’obiettivo di muoversi con un’unica regia.

 

La Provincia di Teramo ha già risposto al bando Pon del Ministero dell’Istruzione e dispone di 750 mila euro per gli interventi sui propri istituti. Ieri pomeriggio l’ente ha riunito tutti i dirigenti scolastici e ha chiesto una scheda progetto – da far pervenire entro cinque giorni – per i lavori da effettuare di ogni singola struttura. “E’ la strada più veloce, i responsabili della sicurezza delle scuole conoscono meglio di chiunque altro gli spazi, le criticità e le necessità. Noi ci faremo carico sia dei costi di progettazione che dei lavori” ha annunciato ieri pomeriggio il presidente Diego Di Bonaventura aggiungendo: “Abbiamo un compito enorme e l’aspetto più importante è quello di limitare ansie e preoccupazioni agli studenti, alle famiglie e al mondo della scuola. Non si possono non rilevare le incongruenze dei provvedimenti assunti dal Ministero e i tempi strettissimi per la realizzazione degli interventi ma intanto iniziamo a lavorare”.

 

I finanziamenti a disposizione possono essere utilizzati solo per interventi di “edilizia leggera” non si possono usare, ad esempio per acquistare i Musp  (i moduli abitativi provvisori che si sono visti per il sisma) o altre strutture rimovibili né per affittare locali e nemmeno per ampliare volumi esistenti. Si possono solo progettare interventi di adeguamento funzionale negli spazi esistenti e comprare nuovi arredi.

Stando ad una prima mappatura dei Dirigenti Scolastici e dei Sindaci, per rispettare le misure di distanziamento in tutte le scuole della provincia (dalle elementari alle superiori) servirebbero circa 200 nuove aule. Ai problemi degli spazi si aggiungono quelli, ancora più difficili da superare, del trasporto pubblico. Con le attuali disposizioni gli autobus possono trasportare il 50% dei posti disponibili: con le entrate e le uscite da scuola scaglionate, i rientri pomeridiani (già esistenti in molti Comuni soprattutto per le elementari) il numero di autobus necessari a coprire l’utenza dovrebbe essere quadruplicato e così anche i costi da sostenere. “Se poi, come si ventila da più parti, venissero meno le attuali limitazioni del numero di passeggeri sugli autobus saremmo di fronte ad una doppia incongruenza perché i ragazzi si possono assembrare dappertutto, dalle discoteche ai bus, mentre a scuola dobbiamo garantire il distanziamento” ha chiosato ieri il Presidente.

 

“Una missione impossibile, viene da dire – ha detto questa mattina il vicepresidente della Provincia, Alessandro Recchiuti – anche se va registrata molto positivamente l’assoluta sinergia fra Provincia, Ufficio Scolastico Provinciale, Dirigenti e Comuni. Ma qui siamo in un territorio terremotato, molte scuole in tanti Comuni del cratere sono ancora chiuse perché la ricostruzione come sappiamo non è ancora davvero iniziata o perché ci sono in corso lavori di adeguamento sismico. La peculiarità delle nostre esigenze è un fatto oggettivo. Noi ci siamo messi subito al lavoro ma i problemi da affrontare sono veramente grandi”.

 

Un concetto più volte sottolineato dal sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, anche in qualità di presidente Anci: “Va detto con grande franchezza che i tempi sono strettissimi, il nodo del trasporto è enorme e per questo dobbiamo dialogare con la Regione, fare un Piano dei tempi.  Rimane il fatto che se è vero che non è un problema solo dell’Abruzzo è altrettanto evidente che noi abbiamo numerosi Comuni nel cratere sismico e che molti di noi hanno le scuole ancora chiuse, inagibili o con i lavori in corso. Non si possono lasciare gli enti locali e i dirigenti scolastici con il cerino in mano”. D’Alberto ha auspicato che il tavolo territoriale voluto dall’Ufficio Scolastico provinciale coinvolga anche l’Università di Teramo: “che in una simile situazione può rappresentare una risorsa”.

 

E questa mattina erano presenti tutte le amministrazioni locali con Sindaci o Assessori; ogni Comune è stato chiamato dalla responsabile dell’Ufficio Scolastico provincia, Cristina De Natale, a rappresentare le proprie necessità, necessità che si sono rivelate anche molto diverse a seconda delle aree territoriali.  “E’ l’avvio di una interlocuzione, abbiamo un tavolo regionale e uno territoriale – ha spiegato la De Natale – Bisogna capire cosa si può fare, facciamo una ricognizione sugli edifici disponibili poi valutiamo come muoversi.  La mancanza di aule è una criticità vera perché non è un problema contingente: abbiamo tanti bambini e studenti già allocati in altre strutture a causa del sisma. Vogliamo essere fiduciosi perché tutti hanno la volontà di far tornare gli alunni a scuola: il lockdow è stata una ferita rispetto all’offerta formativa e dobbiamo superare questa fase”.




Corropoli. Città che legge 2020/2021

Città che legge

CORROPOLI – CITTA’ CHE LEGGE 2020-2021

Con grande soddisfazione, vi comunichiamo che il nostro Comune ha ottenuto anche quest’anno il prestigioso riconoscimento di “Citta’ che legge”.

8 i Comuni della provincia di Teramo ad aver raggiunto questo titolo.

Riconoscimento che viene assegnato a tutte quelle amministrazioni che si sono impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.

Questo importante riconoscimento consentirà al nostro Ente di entrare in un ulteriore circuito nazionale, per incentivare ed ospitare festival, rassegne o fiere, e partecipare a bandi riservati per ottenere contributi per la promozione della lettura.

Ringraziamo il nostro Istituto Comprensivo, la Dirigente Manuela Divisi,gli insegnanti e gli studenti, per la loro collaborazione nei vari progetti culturali proposti dalla nostra Amministrazione.

Per Corropoli si apre una grande opportunità!

Assessore alla Cultura,

 

Alessia Lupi




Giulianova. Parte la distribuzione delle mascherine ai 400 beneficiari dei primi due avvisi dei Buoni Spesa attraverso i volontari di Protezione Civile

Il Comune di Giulianova comunica che i volontari di Protezione Civile
effettueranno domani, sabato 04 luglio, la distribuzione delle mascherine
ai 400 beneficiari giuliesi dei primi due avvisi dei Buoni Spesa. La
consegna avverrà nel parcheggio a fianco alla sede del Centro Operativo
Comunale (ex Casa Cantoniera), sulla Statale Adriatica 16, in via Galileo
Galilei n. 16. Si raccomanda agli assegnatari dei Buoni Spesa di recarsi a
ritirare i dispositivi di protezione individuale dalle ore 09.00 alle
13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Il ritiro delle mascherine sarà possibile
da parte di un componente del nucleo familiare beneficiario, esibendo la
tessera sanitaria.




Al via sulla SS16, all’incrocio con via Martella, i lavori per la realizzazione di una rotatoria a cura dell’ANAS

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PINETO. Sono iniziati ieri, 2 luglio 2020, a Pineto i lavori, a cura dell’ANAS, per la realizzazione di una rotonda sulla SS16, all’incrocio con Via Martella. Si tratta della terza rotonda che viene realizzata in poco tempo su quel tratto di strada e con questi interventi la Statale sta assumendo un nuovo volto, più sicura e a dimensione umana. In questi giorni, inoltre, sono stati avviati i lavori per la prosecuzione della pista ciclopedonale che consentirà a ciclisti e pedoni provenienti dalla zona di Borgo Santa Maria e dalla zona Nord di raggiungere il centro di Pineto e la zona di Parco Filiani costeggiando la SS16, ed è inoltre in progetto la realizzazione della prosecuzione della stessa verso il Quartiere dei Poeti, con la riqualificazione del tratto interessato dai futuri lavori.

Ringraziamo sentitamente l’ANAS – commenta l’Assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Pineto, Jessica Martella – per aver accolto la nostra richiesta di mettere in sicurezza quell’incrocio. La SS16, con questo ulteriore intervento, sarà sempre più sicura e fruibile. A seguito della conclusione dei lavori su questa rotonda, così come si sta facendo per le altre del territorio di Pineto, l’Amministrazione Comunale ha intenzione di valorizzare le aree verdi ricavate all’interno del rondò ricorrendo alla disponibilità dei privati in cambio della sponsorizzazione delle loro attività”.

“Si tratta di un percorso di messa in sicurezza del territorio che stiamo facendo – aggiunge il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – propedeutico a un piano più lungimirante legato anche la biciplan, con l’obiettivo di rimuovere tutti i pericoli e creare percorsi per pedoni e ciclisti. Abbiamo un piano che riguarda tutto il centro urbano e abbiamo esigenza di collegare anche i quartieri. Questi interventi sulle rotonde sono funzionali anche alla realizzazione di ulteriori tratti di ciclabile sulla SS16. Ovviamente questi lavori si stanno tenendo solo ora perché durante il lockdown le imprese non hanno potuto lavorare, quindi ci sarà forse qualche settimana di disagio, ma non di più. L’impresa ha infatti garantito di operare rapidamente e di rimuovere quanto prima il cantiere”.




Giulianova. E’ nata Giulia! L’Assessore al Turismo Di Carlo: “il personaggio illustrato “family friendly” porterà la nostra città in giro per l’Italia”

Presentati stamane in conferenza stampa al “Novavita Beach” la “family
ambassador” della città di Giulianova ed il vincitore del Concorso di idee
ad essa dedicato.

friendly” porterà la nostra città in giro per l’Italia”

A realizzare il personaggio illustrato più accattivante e rappresentante
della Giulianova “family friendly” è stato l’illustratore, grafico e web
designer Emanuele Perilli, classe 1975, residente a Nereto.

Da sempre diviso tra arti visuali e musica, si è diplomato al Liceo
Artistico Statale di Teramo, in chitarra contemporanea alla UM (Università
della Musica) in Roma ed in web-design alla University of the Arts in
Philadelphia, con all’attivo oltre 20 anni di esperienza nel campo
dell’illustrazione e della grafica.

All’incontro con i giornalisti hanno partecipato l’Assessore al Turismo
Marco Di Carlo, il Consigliere Comunale Paolo Giorgini, il Presidente
della Consulta del Turismo Luca Delli Compagni e gli albergatori Andrea
Tafà e Massimo Grossi, la Presidente della Consulta del Commercio Vanessa
Ciunci ed il vincitore del Concorso di Idee Emanuele Perilli.

“La nostra è stata una proposta ideativa attraverso la realizzazione di
un’illustrazione grafica che promuova turisticamente il nostro territorio
– dichiara l’Assessore Marco Di Carlo- uno strumento di marketing che
veicoli l’integrazione tra ambiente, storia, cultura, tradizione e sapori
locali, che ha visto il coinvolgimento delle due Consulte comunali,
Turismo e Commercio, e la presentazione di oltre sessanta progetti
realizzati da illustratori ed artisti provenienti da tutta Italia.
L’obiettivo è quello “rafforzare” l’immagine turistica di Giulianova come
città “family friendly”, una realtà accogliente ed interattiva per la
famiglia e per i soggetti che interagiscono con essa, da vivere e scoprire
tutto l’anno, in grado di offrire servizi ed esperienze accattivanti che
soddisfino le esigenze di divertimento, svago, benessere e buona
alimentazione. Siamo certi perciò che la “Giulia” del nostro vincitore
sarà una simpatica ambasciatrice che darà il benvenuto ai bambini e a
tutte le tipologie di famiglie che sceglieranno Giulianova per le vacanze”.

“Nel realizzare il carattere “Giulia” il mio primo intento è
stato quello di creare un personaggio i cui connotati primari fossero
giovialità, disponibilità ed accoglienza – dichiara il web designer
Emanuele Perilli – con il richiamo ai colori sociali gialle e rosso di
Giulianova nei vestiti, che faccia pensare al mare e all’estate ma che
non sia limitata solo a questo. Da qui una certa adattabilità del
personaggio a svariati temi e situazioni. Il tratto si potrebbe definire
tra il disneyano e il giapponese, caratteristiche che rendono Giulia molto
fruibile e accattivante all’occhio. Il personaggio a cui ho pensato è
quello di una ragazzina sorridente, pulita, allegra ed accogliente, sappia
ben rappresentare il “sorriso” di Giulianova verso tutti i suoi
turisti”.

“Attorno al progetto di Giulia abbiamo ritrovato l’unità di tutte le
categorie che lavorano con il turismo – dichiara il Presidente della
Consulta del Turismo Luca Delli Compagni – commercianti, operatori
turistici, albergatori, balneatori e campeggiatori ed intendiamo portare
avanti, insieme, tutte le iniziative per promuovere la nostra bella ed
accogliente città”.

“Anche i commercianti giuliesi si faranno promotori di questa simpatica
iniziativa – dichiara la Presidente della Consulta del Commercio Vanessa
Ciunci – promuovendo l’immagine di Giulia in tutti i negozi”.




APERTURA SPORTELLO ANTIVIOLENZA PRESSO LA SEDE CRI DI ISOLA DEL GRAN SASSO

Siglata oggi la convenzione tra la Croce Rossa Italiana comitato di Teramo, la Provincia di Teramo ed il comune di Isola del Gran Sasso per istituire, presso la sede CRI di Isola del Gran Sasso, uno sportello antiviolenza “La Fenice”, operativo già dal prossimo Lunedì.

L’accordo, le cui basi erano già state gettate dal precedente consiglio direttivo ed assolutamente ricondivise dall’attuale, vede rafforzarsi la collaborazione e la sinergia tra le associazioni ed Enti interessati.

Grandissimo apprezzamento è stato espresso dalla Presidente Fiorenza DI FALCO per la firma della convenzione: “sono orgogliosa del traguardo raggiunto sia come Presidente che come donna”, dichiara, “l’apertura di questo sportello è l’ennesimo segno di vicinanza e sostegno che la Croce Rossa Italiana dà ai territori montani della nostra Provincia dopo la realizzazione e apertura della nuova scuola elementare antisismica PARROZZANI.”

Il centro antiviolenza “La Fenice” è un servizio pubblico, gratuito e anonimo della Provincia di Teramo, risponde sia al numero 1522 della Rete Nazionale a sostegno delle donne vittime di violenza, sia al numero dedicato 0861.029009 , sia alla mail lafenice@provincia.teramo.it

Il centro offre protezione, riservatezza, solidarietà e soccorso alle donne vittime di abuso attraverso un team di professioniste, tra cui psicologhe/psicoterapeure, avvocati ed assistenti sociali. Lo sportello di ascolto istituito ad Isola del Gran Sasso affianca quelli già presenti a Pineto e Martinsicuro, per offrire un importante servizio di prossimità anche nella zona montana.

L’iniziativa è stata presentata oggi alla presenza del consigliere della Provincia di Teramo Beta Costantini, delegata alle politiche sociali, dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Isola del Gran Sasso Amelide Francia e dalla presidente della Croce Rossa Italiana, comitato di Teramo, Fiorenza Di Falco.




Abruzzo e Molise. Polizia stradale: dal 2019 sono 161 gli incidenti causati da investimento di animali.

Sono 161 gli incidenti causati da investimento di animali rilevati dalle pattuglie del Compartimento Polizia Stradale operanti in Abruzzo e Molise dall’1 gennaio 2019 ad oggi.

Polizia di Stato – Questura di Teramo Archivio

Circa metà di essi si sono verificati sulle tratte di competenza della A14, A24 e A25 (dato assoluto in quanto la Polizia Stradale espleta in autostrada vigilanza esclusiva) ed il resto sulla viabilità ordinaria.

Solo in occasione di 7 incidenti (uno avvenuto in autostrada), il conducente del veicolo – sempre coinvolto nell’impatto con un cinghiale – ha riportato lesioni, tutte non gravi e comunque non superiori ai dieci giorni di prognosi.

Se il modesto numero di animali domestici travolti attribuisce connotazioni minimali al fenomeno del randagismo, continuano frequenti gli attraversamenti di fauna selvatica, oramai non solo in zone montuose ma sempre più frequentemente in aree urbanizzate.

 

Pattuglie sono intervenute per investimento di animali nei territori di Oratino e Guglionesi (Campobasso), sulle aree pedemontane pescaresi (Lettomanoppello, Penne e Rosciano), ma anche in zone pianeggianti o marittime della SS16 teatina (Ortona, Casalbordino) e teramana (Silvi, Roseto, Civitella del Tronto), sulla SS85 tra Monteroduni e Macchie di Isernia, sulla SS17 tra Isernia e Castelpetroso.

L’energia cinetica che sprigiona l’impatto con l’animale determina, nella migliore delle ipotesi, danni ingenti al veicolo ed alla struttura viaria. A prescindere dai possibili interventi strutturali adottabili dagli enti proprietari della strada, è il più delle volte la velocità di guida irrispettosa dei limiti o non commisurata  alle caratteristiche viarie a determinare la perdita di controllo e l’investimento dell’animale, oltre che generare pericolo alla circolazione. Al riguardo si registrano nella stagione estiva transiti ad elevatissima velocità di motociclisti su strade statali e provinciali,che procedono in gruppi occupando l’intercorsia, utilizzano indiscriminatamente i segnalatori acustici, effettuano sorpassi non consentiti.

Nella provincia de L’Aquila l’incidentalità con animali rilevata dalla Polizia Stradale si concentra sulla SS17 tra Sulmona e Roccaraso e sulla SS80 tra L’Aquila e Arischia. Proprio su questi itinerari, ove sovente si rileva un utilizzo competitivo della sede stradale, pattuglie della Sezione Polizia Stradale aquilana effettuano, specie nei fine settimana e sulle arterie che adducono a località turistiche, specifici servizi finalizzati a reprimere la tentazione di spingere oltremodo sull’acceleratore

La recrudescenza del deprecabile fenomeno, disapprovato delle comunità e dalle amministrazioni comunali interessate, porterà nei prossimi giorni ad intensificare l’attività di controllo.




Giulianova. La Chiesa italiana a fianco alla Fondazione Piccola Opera Charitas attraverso il sostegno proveniente dai fondi dell’8×1000

Piccola Opera Charitas – durante il Covid-19

 

Durante la pandemia, la Fondazione Piccola Opera Charitas ha continuato ad offrire sostegno e assistenza, garantendo ai suoi ospiti residenziali e agli operatori la massima sicurezza. Questo è stato possibile grazie a un ingente investimento sui dispositivi di protezione e sugli strumenti per la disinfezione e sanificazione. Ciò a fronte di una diminuzione considerevole delle entrate, derivante dalla sospensione obbligata di tutte le altre attività del Centro di riabilitazione: semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari. Inoltre, proprio in considerazione del difficile momento, si è scelto di tenere aperta la Mensa Casa San Francesco, a carico della Fondazione. La mensa ha continuato a distribuire pasti ai poveri.

da sx Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri, ad illustrare il progetto Alessandro Di Marco, Psicologo e psicoterapeuta e Cinzia Falini, Responsabile della Biblioteca “P. Serafino Colangeli” della Piccola Opera Charitas.
FOTO ARCHIVIO

Come riconoscimento dell’impegno profuso a favore dei più fragili nella difficile fase emergenziale determinata dal Covid-19, la Chiesa Italiana ha deciso di inserire la Piccola Opera Charitas tra le strutture sanitarie cattoliche meritevoli di ricevere un contributo proveniente dai fondi dell’8×1000 destinato alla Chiesa Cattolica, a copertura delle spese effettuate e opportunamente rendicontate.

Mentre esprimiamo profonda gratitudine alla Segreteria Generale della CEI per l’attenzione e la vicinanza dimostrate, ricordiamo che è possibile continuare a sostenere la raccolta fondi per le strutture sanitarie attraverso il conto corrente IBAN: IT 11 A 02008 09431 00000 1646515 intestato alla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) con la causale “sostegno sanità”.