Mosciano Sant’Angelo. Il mese di luglio con “Tra Gusto e Musica” a cura dell’Assessorato alla Cultura.




Mosciano Sant’Angelo. Rosse Tra le Torri – raduno auto e moto

Ducati a Mosciano




Giulianova. La RSA di Villa Volpe apre grazie ad una convenzione con la Asl. La struttura potrà ospitare fino a 20 pazienti

 

Dopo quattordici anni dall’inaugurazione, lunedì 13 luglio la struttura socio-sanitaria di Villa Volpe darà avvio all’attività con le prime fasi di presa in carico degli ospiti.

“Un grande traguardo per la Piccola Opera Charitas che, grazie all’impegno del neodirettore della ASL di Teramo dott. Maurizio Di Giosia che ha deciso di investire risorse per offrire una soluzione adeguata ai problemi delle persone con autismo e dei disabili gravi del territorio, realizza e sviluppa un sogno di padre Serafino” dice il Presidente della Fondazione Domenico Rega che con determinazione ha perseguito l’obiettivo.

L’idea di padre Serafino Colangeli, condivisa con l’allora direttore medico della Piccola Opera Charitas prof. Mauro Colombati al quale la struttura è intitolata, progettata dall’architetto Osvaldo De Fabiis e già autorizzata all’esercizio ex art.4 della L.R. 32/07, non è stata mai accreditata.

Di recente, il Consiglio comunale di Giulianova, su proposta del Presidente Paolo Vasanella, ha approvato all’unanimità una mozione per accreditare la struttura, mozione poi approvata anche dai Comuni di Tortoreto, Mosciano, Roseto e Notaresco. Oggi, grazie ad una convenzione siglata con la ASL di Teramo, finalmente potrà rispondere ai bisogni urgenti del territorio. Nel dicembre dello scorso anno, il Comitato tecnico scientifico per i disturbi dello spettro autistico, su convocazione del direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, ha espresso parere positivo alla stipula di convenzioni da parte delle ASL regionali con strutture di comprovata esperienza nel settore dell’assistenza per l’autismo, nelle more della definizione e conclusione dei relativi processi di autorizzazione e di accreditamento istituzionale. La ASL di Teramo ha dato seguito al parere per soddisfare le numerose richieste delle famiglie, esasperate dalle lunghe liste d’attesa e dalla carenza di strutture dedicate sul territorio.

La convenzione assegna alla struttura, dotata di tutti i requisiti prescritti dalla normativa regionale, 10 posti letto di Nucleo residenziale per l’autismo in età adulta e 10 di Residenza Sanitaria Assistenziale Disabili adulti.

Il risultato è stato ottenuto grazie all’impegno della Fondazione che negli anni ha investito in formazione ed oggi può vantare personale rispondente al dettato delle delibere regionali 437/17 e 360/19 e altamente qualificato a svolgere trattamenti basati sull’ABA (Applied Behavior Analysis) raccomandati dalle Linee Guida nazionali ed internazionali. Inoltre, gli ospiti potranno beneficiare del positivo contatto con la natura attraverso un articolato Progetto di fattoria terapeutica: grazie al contributo della Fondazione Tercas e alle firme del 5×1000, è stato realizzato un vasto parco terapeutico/giardino sensoriale che assolve alla duplice funzione terapeutica ed educativa e rende il luogo accogliente ed inclusivo; sono previsti ortoterapia e interventi assistiti con gli animali che la Fondazione è abilitata a svolgere avendo costituito un’equipe in ottemperanza alle Linee guida sugli IAA del Ministero della Sanità e tante altre iniziative volte a migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e disabilità.




Giulianova. Carlo Di Marco: il Forum cittadino e la politica. Ci sarà il rinnovamento?

Prof. Carlo Di Marco

 

di Carlo Di Marco

Si leggono sulla stampa locale del 09 luglio brevi dichiarazioni dell’Assessore Giampiero Di Candido, sulle quali, in qualità di Presidente del Forum cittadino svoltosi nei giorni 11 e 12 gennaio 2020, e in qualità di Presidente della Consulta per la democrazia partecipativa, solo per chiarezza, alcune riflessioni mi sembrano utili e forse necessarie.

Una breve premessa. La riuscita del Forum dell’11 e 12 gennaio scorsi, apprezzato da tutte le parti (da ultimo nell’Assemblea del quartiere del Lido dell’8 luglio u.s.), è stata possibile per l’impegno disinteressato e gratuito, volontario e spontaneo di centinaia di cittadini e di un’Associazione che ha affiancato e gestito tutto il percorso gratuitamente preparando e formando professionalità che non esistono. L’evento è su tutti i siti istituzionali delle forme associative che si occupano di partecipazione popolare ed ha avuto risonanza nazionale.

Detto questo, tuttavia, nelle menzionate dichiarazioni dell’Assessore Di Candido, se, da un lato, si risponde ad alcune affermazioni di un raggruppamento politico (in queste non entro perché non è mio compito), si afferma però che nei tavoli di lavoro si sarebbe tentato di mettere in cattiva luce uno dei tre progetti presentati senza specificare chi e quando questo avrebbe fatto. È del tutto evidente che questa carenza di chiarezza potrebbe delineare persino una surrettizia accusa di parzialità da parte di questa Presidenza e della squadra di facilitatori appositamente preparati e formati dall’Associazione Demos per la riuscita dell’evento. Avrei potuto sorvolare su questo rilievo, ma l’affermazione è fatta da chi in una trasmissione televisiva locale (registrata), nei giorni successivi al Forum ebbe modo di affermare che durante il procedimento deliberativo in questione gli fu “impedito di parlare”. Cosa falsa. Non risposi all’epoca per delicatezza, ma raddoppiare la confusione comincia diventare un po’ pesante. Senza illudermi che ci sarà, mi aspetto dall’Assessore chiarezza su entrambe le questioni perché al Forum c’erano centinaia di cittadini.

Affermazione ben più preoccupante, invece, è nel prosieguo del virgolettato riportato nell’articolo: “[r]ibadisco che il progetto di restauro di piazza Dalmazia è così e tale rimane”. “Ribadisce” lui, provando a smontare anche i buoni propositi dell’Assemblea popolare Lido dell’8 luglio a cui ha partecipato in silenzio! Spontaneamente vengono due domande: È questa la risposta a quel grande evento? Inoltre, ammesso che sia questa, deve essere data dall’Assessore Di Candido? Andiamo per ordine.

Con Pec regolarmente protocollata il giorno 3 marzo 2020, in qualità del Presidente del Forum ho inviato le risultanze dello stesso sotto forma di “Proposta Popolare” al Sindaco, non all’Assessore Di Candido che per regolamento e per norme votare in Assemblea plenaria di apertura proprio non c’entra. Chi deve dare riscontro è il Sindaco che non ci ha ancora risposto. Certo perché la materia è degna di approfondita riflessione e sono certo che il Sindaco risponderà anche negativamente soprattutto con altro tono, argomentando compiutamente “pur se in forma sintetica” per rispetto dei cittadini che hanno animato quell’evento e come è dovuto per regolamento. Le risultanze di un evento della portata di quello che si è svolto nei giorni 11 e 12 gennaio scorsi, che ha coinvolto così tanta energia e passione popolare, tanto volontariato e tanta buona volontà, non può essere liquidato in una battuta secca e risolutiva (per non usare altri aggettivi) come quella del Di Candido. Esse possono essere anche disattese dall’Amministrazione comunale poiché comunque di una serie di proposte, alla fine, si tratta, ma come da norme regolamentari esse devono essere riscontrate e argomentate, spiegandole possibilmente ai cittadini in una di quelle assemblee mensili che il Sindaco dovrebbe puntualmente convocare.

Concludo serenamente dicendo: non credo che la risposta al Forum cittadino da parte del Sindaco, unico titolato ad esprimersi in merito, sia la stessa dell’avventato Assessore, ma se così fosse, purtroppo, dovremmo davvero pensare che in questa Città fra politica e partecipazione popolare il fossato sia ancora molto grande.




Imola. Il pilota Riccardo Ponzio ai nastri di partenza.

Il pilota abruzzese, Riccardo Ponzio, pronto per il debutto sul circuito di Imola alla guida della Jaguar Formula 1 nel Campionato Europeo Boss Gp. Qualificazioni sabato 11 luglio e domenica 12 luglio: gara 1 alle ore 11, gara 2 nel pomeriggio.

Riccardo Ponzio

 




Abruzzo. TUA: precisazioni agli abbonamenti per studenti

TUA SPA Abruzzo

Bucci (CdA): “Attenzione particolare all’utenza giovanile”

 

In merito alla sollecitazione del Presidente del Consiglio Comunale di Chieti, Liberato Aceto, riguardo alla possibilità da parte dell’Azienda di rimborsare gli abbonamenti agli studenti, il componente del CdA, Anna Lisa Bucci spiega che “TUA ha subito – e ancora oggi continua a subire – le gravi conseguenze derivanti dall’impatto del Covid che ha reso necessario attivare una serie di misure per continuare a garantire il servizio all’utenza e tornare, nel più breve tempo possibile, alla normalità”.

In merito alla specifica richiesta del Presidente Aceto, si fa presente che TUA ha attivato tutti i canali utili per sanare il mancato o parziale utilizzo degli abbonamenti. Tant’è che già in data 6 marzo TUA ha emanato un comunicato stampa dal titolo Abbonamenti scolastici: invito agli abbonati a conservarli”.

Per tornare alla questione rimborsi, è necessario attendere che il Parlamento provveda a convertire in legge il Decreto numero 34/2020. TUA, dunque, è ancora in attesa dei criteri da applicare per i rimborsi che verranno indicati, in primis, a livello nazionale (Ministero dei Trasporti e Conferenza delle Regioni) e, successivamente, a livello regionale.

Nonostante il difficile periodo – ha continuato la componente del CdA Anna Lisa Bucci – TUA è riuscita a garantire il trasporto dell’utenza nel pieno rispetto delle misure anti-Covid che, ovviamente, ha imposto una necessaria trasformazione e un adattamento a nuovi criteri di gestione.Resta una particolare attenzione da parte dell’Azienda – ha concluso la Bucci – soprattutto all’utenza giovanile anche in vista delle esigenze organizzative per la riapertura delle scuole”.




Civitella del Tronto. Arte: “La guerra civile nell’Abruzzo teramano nelle opere di Renato Coccia”

Piena riapertura della Fortezza Borbonica  di Civitella del Tronto con la mostra “La guerra civile nell’Abruzzo teramano nelle opere di Renato Coccia”

Renato Coccia. Fonte Comune e Fortezza di Civitella del Tronto

L’esposizione, organizzata dalla Fondazione Pasquale Celommi in collaborazione con il Comune di Civitella del Tronto, apre con l’inaugurazione, fissata sabato 11 luglio, alle ore 17:30 e terminerà il 13 settembre 2020. Per la prima volta è messa in mostra l’intera collezione di 62 opere, tra dipinti ad olio, disegni e acquerelli che la famiglia Coccia-Macrini di Genova ha, di recente, donato alla Fondazione esprimendo un grande gesto di generosità all’Abruzzo, regione di nascita dell’artista Renato Coccia.

Le raffigurazioni hanno come oggetto il brigantaggio nel teramano e l’assedio della Fortezza di Civitella del Tronto negli anni 1860-1861. La mostra, articolata in quattro sezioni (Assedio della fortezza, Scene di scontri, assalti e saccheggi, Profili di briganti, individuali e di gruppo, Scene di briganti e legittimisti assassinati o fucilati), consente l’approccio a un mondo dimenticato dalla grande Storia; è infatti possibile ricostruire idealmente i volti, le figure, l’abbigliamento, il contesto naturale e storico in cui si collocano personaggi e vicende reali che, negli oli e nei disegni di Renato Coccia, riacquistano autenticità e identità inconfondibili, e un grande valore documentale, considerando che il brigantaggio e l’assedio della fortezza hanno scarse tracce iconografiche. Il rovinoso crollo del Regno delle Due Sicilie, a seguito della spedizione dei Mille, aveva messo in luce la condizione di disfacimento in cui versava lo stato borbonico. Nella campagna militare del regno meridionale, segnata da indecisioni, imperizie, viltà e tradimenti, risaltò la resistenza a oltranza della Fortezza di Civitella del Tronto. Posta al margine nordorientale del Regno, la fortezza, presidiata da una guarnigione di 600 uomini, resistette all’assedio dell’esercito piemontese fino al 20 marzo 1861, quando già si era arresa la Fortezza di Gaeta ed era avvenuta la proclamazione del Regno d’Italia, il 17 marzo 1861.

 

 

Nei sette mesi di assedio la fortezza fu l’epicentro di un vasto movimento insurrezionale, diffuso in tutta l’area montana e pedemontana del Gran Sasso e dei Monti della Laga, tra Teramo e Ascoli. La miccia scatenante l’insurrezione fu la convocazione, per il 21 ottobre 1860, del Plebiscito per l’unione del Mezzogiorno al futuro Regno d’Italia. I contadini e i montanari, organizzati a migliaia nelle bande dei briganti, scesero a valle e assaltarono, saccheggiandoli, i comuni mal presidiati dalla Guardia Nazionale, colpendo soprattutto i borghesi e i galantuomini che avevano abbracciato la causa unitaria e liberale. Il successo delle scorrerie, dei saccheggi e degli attacchi a sorpresa era favorito dal ruolo svolto dalla Fortezza di Civitella del Tronto che fungeva da centro direttivo e propulsivo dell’azione delle bande, anche attuando progetti coordinati con le stesse, in base ad una attenta pianificazione.

Renato Coccia si presenta con questa rassegna come l’artista di una controstoria del Risorgimento teramano, mostrando il popolo raffigurato nelle scene corali, i soldati borbonici, i briganti, come protagonisti di una storia più autentica che merita di essere ricostruita e riconosciuta. Restituire un volto ai briganti teramani è un’opera di carattere artistico e, insieme, di valore storico-antropologico, perché l’artista si è basato su approfondite conoscenze documentali e sulla ricerca sul campo degli scenari naturali e urbani riprodotti nelle tele e nei disegni. Attraverso Renato Coccia i briganti teramani ritornano a noi come protagonisti di una storia che ci parla ancora nelle contraddizioni del nostro presente.

 

 

La Fondazione Celommi, con il patrocinio della Città di Pescara, del Comune di Torricella Sicura, dell’Istituto Comprensivo di Civitella-Torricella, del Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo, dell’ I.I.S. “E. Alessandrini” di Montesilvano e della sezione italiana  dell’Istituto Internazionale del Teatro Mediterraneo e con il sostegno del Comune di Civitella del Tronto, attraverso questa esposizione intende promuovere la conoscenza e la divulgazione delle opere di un artista abruzzese che nel corso degli ultimi anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti di pubblico e di critica per l’attività svolta.

Renato Coccia, pittore e incisore nato a Sant’Omero in Abruzzo, dal 1958 vive a Genova. Espone in numerose gallerie italiane; le sue incisioni realizzate in molteplici espressioni (puntasecca, acquaforte e maniera nera) sono state pubblicate su riviste di grafica e poesia ed esibite in numerose rassegne d’arte. La sua attività di pittore l’ha portato a lavorare su opere di carattere prevalentemente figurativo anche se la sua ispirazione artistica si è spesso lasciata attrarre da temi storici, religiosi e letterari. Tra le sue esposizioni si menzionano le più note: Fra Spirito e Natura (Giulianova, 2000), Paesaggi e rimembranze (Milano, 2004), Stagioni (Genova, 2005), Il Volto della Passione (Genova, 2007), Opere 1960-2010 (Sant’Omero, 2010), I colori della Divina Commedia (Teramo, L’Arca 2018) Una selezione delle opere e della rassegna critico-bibliografica è raccolta nel volume Tratto colore poesia (Media Edizioni, 2003).

Orari di visita: 10:00 – 20:00  (luglio/agosto); 10:00 – 18:00 (settembre) – ultimi ingressi consigliati fino a un’ora prima della chiusura. Info:  3208424540

 




Il Questore di Teramo dispone la chiusura per 20 giorni di  nota discoteca della provincia

 

Polizia di Stato – Questura di Teramo Archivio

 

 

 

Il provvedimento di sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 100 TULPS è stato adottato a seguito del controllo interforze avvenuto nell’ultimo fine settimana eseguito da Agenti della Polizia di Stato della Questura, Carabinieri e Guardie di Finanza con il concorso di Militari del NAS di Pescara, per mancato rispetto del limite massimo di capienza autorizzato e consentito nella licenza, con grave pregiudizio per la sicurezza degli avventori.

 

Nella circostanza, il titolare dell’esercizio è stato sanzionato anche per le violazioni all’Ordinanza Regionale n. 74, relativa ai protocolli di sicurezza per il contrasto e contenimento del Covid-19, riguardanti le discoteche.




Mosciano Sant’Angelo. Comune: aggiudicato il finanziamento dell’UE per il Wi-Fi

WiFi4EU: il Comune di Mosciano Sant’Angelo si aggiudica un finanziamento diretto dell’Unione Europea per l’installazione del wifi nei luoghi pubblici.

Il Comune di Mosciano Sant’Angelo beneficerà di uno dei 947 voucher da 15.000 € assegnati direttamente dalla Commissione Europea per l’installazione di hotspot wifi in luoghi pubblici nell’ambito del progetto WiFi4Eu. “Già dal 2018 avevamo registrato l’Ente sul portale dedicato al progetto e partecipato ai precedenti click day” è quanto dichiarato dal Consigliere Mirko Rossi, delegato all’innovazione e alle tecnologie informatiche “finalmente siamo riusciti ad ottenere questo finanziamento nella call del 3 giugno scorso che ha visto la partecipazione di oltre 8600 comuni provenienti da tutti i paesi UE”.

Comune di Mosciano

Il programma WiFi4Eu, promosso dalla Commissione europea dal 2018, ha l’obiettivo di promuovere le connessioni wi-fi gratuite per i cittadini in spazi pubblici quali parchi, piazze, edifici pubblici in tutta l’Europa “Il prossimo passo sarà sottoscrivere la convenzione e affidare  l’installazione dei punti di accesso ad una delle imprese registrate sul portale del programma: prevediamo di completare l’iter entro l’anno e di integrare la rete di hotspot pubblici aderendo anche al progetto WiFi Italia promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico” ha concluso il consigliere Rossi.



Giulianova. Venerdì 10 luglio consiglio comunale

E’ convocato il Consiglio Comunale per venerdì 10 luglio 2020, alle ore
17.30, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Giulianova (Corso
Garibaldi, 109). In osservanza alle disposizioni del Presidente del
Consiglio dei Ministri, al fine di evitare gli assembramenti, causa
emergenza Coronavirus, la seduta si svolgerà a “Porte Chiuse”, per
discutere il seguente ordine del giorno:

1. Surroga del Consigliere dimissionario Fabio Di Dionisio;
2. Modifica Commissioni consiliari in conseguenza della surroga del
Consigliere Di Dionisio Fabio;
3. Delibera n. 18 del 17.07.2019 con oggetto “Nomina rappresentanti per
Consiglio Unione dei Comuni delle Terre del Sole”; sostituzione
Consigliere dimissionario;
4. Approvazione del nuovo “Regolamento di polizia mortuaria” ed istituzione
del registro delle ceneri, dispersioni ed affidamento delle ceneri;
5. Approvazione del nuovo “Regolamento comunale per la disciplina del
commercio su aree pubbliche”;
6. Realizzazione di una struttura ricettiva (Casa per vacanze, ai sensi
della L.R. 75/1995) in attuazione dell’art. 2.3.3., comma 13, delle NTA
vigenti – Richiesta di PDC in deroga (art. 14 del D.P.R. 380/2001) per il
cambio d’uso di un locale cantina in locale Ristorante.

La pubblicità della seduta consiliare e la relativa registrazione saranno
garantite dalla diretta streaming sul portale web del Comune di
Giulianova.

Tutti i partecipanti al Consiglio Comunale sono invitati a rispettare le
distanze di sicurezza e ad indossare la mascherina.

Qualora la seduta andasse deserta, la seconda rimane convocata l’11 luglio
2020, alle ore 20.30.