Giulianova. Il Sindaco Costantini ha firmato un’ordinanza con la quale dispone la chiusura della Piscina Comunale anche per le attività agonistiche. Individuato un utente positivo al Covid-19

A seguito dell’individuazione di un utente positivo al Covid-19, il Sindaco
Jwan Costantini ha firmato un’ordinanza urgente con la quale dispone la
chiusura della Piscina Comunale in via precauzionale, anche per lo
svolgimento delle attività agonistiche, fino al 31 gennaio.

Il primo cittadino ha disposto anche l’immediata sanificazione dei locali
dell’impianto sportivo e si riserva la possibile adozione di ulteriori
provvedimenti.




Giorno della Memoria. Alan Davìd Baumann: quando il passato rischia di accadere

Ilona_e_Margit_zie_di_mio_padre_deportate

 

Sta per essere commemorato il Giorno della Memoria, come ogni 27 gennaio dal 2005. Ma quest’anno il ricordo entra prepotentemente a monito di un futuro purtroppo già presente: il riaffiorare dell’antisemitismo.

 

I criteri antistorici dell’odio verso gli ebrei sono cresciuti nel tempo e non si sono affievoliti neanche dopo le prese di posizione da parte di figure eminenti della Chiesa o di altre importanti personalità pubbliche. Il nazifascismo (o quel che si vorrebbe far passare come tale) esce dalle tenebre e riprende forza. Tanti sono gli atti criminali e vandalici che in diverse parti del pianeta colpiscono persone e organismi israeliti, non ultime le teorie complottiste antisemite riguardo la diffusione del virus Covid-19.

 

Non mi è bastato essere figlio di genitori, che da piccolo supponevo – o speravo nel loro bene – volessero disfarsi del loro triste passato, come se anche agli umani fosse data l’eliminazione dei dati dalla memoria, ma che poi mi sono accorto che forse per questo restavano legati all’obbligo di tramandare, affinché quel che era accaduto non trovasse più ripetizione.

 

Mi commuovo ancora riascoltando le testimonianze delle vittime della Shoah, pur avendo trascorso parecchi 27 gennaio nelle scuole e nelle università per raccontare il mio essere “seconda generazione” e nonostante io abbia conosciuto e frequentato tanti ex-deportati. Mi arrabbio ancora vedendo i filmati di una piazza Venezia che esaltava i discorsi del Duce ed i nazisti che controllavano paesi e città, villaggi e campagne di quasi tutta l’Europa, neanche fossero stati un miliardo di persone; ma la storia mi ha insegnato di quanti altre nazioni si sono sentite in dovere di definirsi “razza pura”, macchiandosi delle nefandezze più atroci, divenendo anch’esse carnefici, naziste più dei tedeschi, disumane nel loro essere.

 

Rammento di quando venni accusato in quinto liceo, a causa del mio cognome “germanico”, di aver imbrattato il bagno della scuola con la scritta “Juden Raus” (ebrei fuori) e mentre il preside gettava su di me sguardi accusatori, i compagni di classe sghignazzavano per il suo errore. Alla fine di una lunga predica, ricordo di averlo abbracciato ringraziandolo, ma lui rimase stupito da questo, sicuramente immaginando che lo stessi prendendo in giro. 

 

Il Giorno della Memoria vuol far conoscere quel che è stato, ma purtroppo ancora oggi in pochi sono a conoscenza di cosa sia ad esempio lo Yom Kippur, altre festività ebraiche o di altre religioni e culture. Questo perché c’è ancora indifferenza verso le cosiddette minoranze, pur essendo parti integranti plurimillenarie della storia del paese, dell’Europa intera, del mondo. Questa mancanza di conoscenza e del desiderio di sapere crea quell’ignoranza neanche troppo recondita, che spesso una malsana politica fa diventare cultura dello stato, a danno della condivisione culturale come parte formativa necessaria alla crescita di ogni paese. Ironicamente (ma non troppo) potremmo parlare di “Legge che non legge”. Non parliamo poi dell’insegnamento dottrinale politico legato a tempi passati recentemente, dove va condiviso e deriso l’avversario, tanto da renderlo nemico. Per questo, senza domandarsi le verità storiche, si accusa di nefandezze lo Stato di Israele, al di fuori dell’antipatia verso un suo governo, ma favorendo chi nutre la bieca volontà di eliminarlo. Chi vuole la distruzione di quel che viene comunemente ed erroneamente chiamato “stato degli ebrei”, vuole allora l’eliminazione di un intero popolo, come già successo meno di ottant’anni fa. Prima che sia troppo tardi, l’Europa dovrebbe indurre gli stati membri ad adottare la definizione dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) con la condanna contro ogni riabilitazione storica di chi partecipò ai crimini della Shoah, ribadendo una presa di coscienza sulla condizione ebraica moderna e sul collegamento tra odio anti-ebraico e antisionismo.

 

La società tende ancora a differenziare i propri componenti: nazioni, colori, politiche, religioni, culture, orientamento sessuale, ecc., creando un marasma che la fa tornare indietro di secoli. Eppure si supponeva che sotto l’influenza di un’epidemia mondiale, ci si capacitasse che ne eravamo tutti vittime ed a pari livello.

Vivo questo Giorno pensando ai 41 parenti diretti trucidati, usciti o strappati dalle loro case. Vivo pensando ai 6 milioni di morti innocenti, ma vivo anche sperando che un amico non ebreo mi chiami una volta l’anno, solo per augurarmi buon Rosh haShanah (il capodanno ebraico).

 

 

Alan Davìd Baumann

 

Nella foto Ilona e Margit, zie di mio padre, deportate assieme ai genitori

   

 




POLIZIA DI STATO ARRESTA STALKER        

 

Polizia Stradale Foto Archivio

Nella giornata di sabato scorso Agenti della Squadra Mobile di Teramo, a seguito di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’Ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Teramo di applicazione degli arresti domiciliari ad un teramano 50 enne, per il reato di stalking. Le indagini sono state avviate a gennaio allorquando alla Procura della Repubblica di Teramo è giunta una segnalazione da personale  medico dell’Ospedale di Giulianova che riferiva che l’uomo aveva manifestato la volontà di uccidere la sua ex compagna.

Le immediate indagini hanno permesso di accertare, ricevendo la denuncia della donna,  che l’uomo, dal mese di agosto 2020, non rassegnatosi alla fine della relazione sentimentale, aveva iniziato a perseguitarla con continue telefonate e messaggi e con appostamenti sul luogo di lavoro e presso l’abitazione nel corso dei quali offendeva la donna preso atto che la stessa non voleva riallacciare la relazione. In una di queste occasioni, dopo l’incontro con l’uomo che l’aveva pedinata, la vittima aveva  un malore, a seguito del quale, era costretta, subito dopo, a ricorrere a cure mediche per il grave stato di ansia provocatole.  L’uomo inoltre, nei primi giorni del mese di gennaio di quest’anno, dopo aver seguito la donna con la sua autovettura fino ad un parcheggio ubicato a Giulianova, aveva estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello e l’aveva minacciata di morte.

 




POLIZIA: arrestato uomo violento.

Polizia di Stato – Questura di Teramo Archivio

Nella giornata di ieri, un trentenne teramano è stato tratto in arresto dalla Volante per i reati di violazione di domicilio aggravata, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Dopo una segnalazione al “113” che indicava  all’interno di un appartamento del centro cittadino  urla e fracassi, sul posto l’equipaggio trovava in strada una donna di nazionalità  nigeriana, di anni 26, visibilmente spaventata. Agli operatori, la stessa rappresentava che nel far rientro a casa , al suo interno vi era un uomo da lei conosciuto, il quale in sua assenza era abusivamente entrato nell’appartamento, scavalcando il recinto e danneggiando la porta d’ingresso.

Alla vista degli Agenti, l’uomo continuava nella sua furia devastante e, verbalmente, aggrediva con epiteti vari  la donna con la quale da qualche mese aveva instaurato una relazione amicale. Sono dovute intervenire due Volanti per portare alla calma il ragazzo, anche perché la sua rabbia si era poi rivolta contro il personale operante che cercava  di  bloccarlo anche  per via delle minacce di morte che,  incurante, urlava alla sua amica. Nell’appartamento vi erano tutte le tracce della sua collera, armadi rovesciati a terra, sedie e termosifoni distrutti, suppellettili rotti.  Condotto in Questura, l’atteggiamento ostile ed aggressivo  continuava anche all’ interno delle mura istituzionali, tanto che si richiedeva l’intervento del 118 il cui personale una volta visitato l’uomo,  decideva per il trasporto presso il Pronto Soccorso per sottoporlo a visita accurata.

Al termine degli atti sanitari l’uomo, tratto in arresto, è stato posto a disposizione dell’A.G. in attesa dell’udienza di convalida.

Nel frattempo è stato dato il massimo supporto alla ragazza.

 




NERETO (TE) – ARRESTATO DAI CARABINIERI MARITO VIOLENTO.

Carabinieri – foto archivio

Non perdeva occasione per maltrattare la moglie, picchiandola, offendendola ed ingiuriandola, soprattutto quando era in preda ai fumi dell’alcool. In una circostanza la moglie colpita violentemente con un calcio aveva dovuto fare ricorso alle cure mediche dei sanitari del pronto soccorso che gli avevano dato una prognosi di gg. 10 e la stessa sorte era capitata alla sorella della vittima intervenuta in difesa di quest’ultima, ma con una prognosi di gg. 30. I militari, dopo aver raccolto la denuncia-querela ed attivato tutte le verifiche del caso hanno inoltrato l’informativa al P.M. – Dott.ssa Enrica Medori – che, valutati gli atti, ha richiesto al Giudice un provvedimento coercitivo per maltrattamenti in famiglia. Rintracciato nella serata di ieri dai Carabinieri di Nereto il marito è stato arrestato, in applicazione del codice rosso, e successivamente trasferito presso il carcere di Vasto (CH).




Giulianova. Lutto Di Silvestro: il messaggio del Sindaco

Renato Di Silvestro

Apprendiamo, con profondo dolore, della scomparsa dell’imprenditore
giuliese Renato Di Silvestro, portato via, come altri nostri
concittadini, a 70 anni, da questo temibile e feroce virus.

Fondatore insieme al fratello Ivano di un’importante realtà aziendale
giuliese di impianti elettrici e tecnologici, la Di Silvestro srl, una
delle attività più longeve della nostra città, lo ricorderemo per la
dedizione al lavoro, la generosità e l’entusiasmo.

Importante e determinante il suo impagabile contributo nella realizzazione
dei festeggiamenti della tradizionale Festa della Madonna del Porto Salvo,
per la quale Renato ha messo a disposizione cuore ed idee, curando le
varie edizioni in ogni piccolo particolare: dal supporto tecnico a quello
organizzativo.

Insieme all’Amministrazione Comunale e all’intera comunità giuliese, mi
stringo attorno al dolore dei familiari, la moglie Mariapia ed i figli
Stefania, Mauro e Raffaella.




Casi di positività al Covid-19 negli istituti scolastici comunali “G Braga” e Colleranesco. Il Comune di Giulianova organizza lo screening gratuito per docenti, operatori scolastici ed alunni

scuolabus FOTO ARCHIVIO

Data la presenza di alcuni casi di positività al Covid-19, individuati
all’interno degli istituti scolastici comunali “G.Braga” e Colleranesco,
il Comune di Giulianova organizza una campagna di screening gratuito.

Il test rapido per la ricerca dell’antigene di SARS-Cov-2 è riservato ai
docenti, agli operatori scolastici e agli alunni delle scuole elementari
“G.Braga” e Colleranesco, e verrà eseguito venerdì 29 gennaio, dalle ore
14.00 alle 18.00, nella Sala Polifunzionale “I Pioppi” all’Annunziata. Non
possono essere sottoposti al test i bambini di età inferiore ai sei anni.

“L’Amministrazione Comunale, nella tutela della salute di docenti,
personale scolastico ed alunni – dichiara il Sindaco Jwan Costantini –
dato il numero di casi positivi al Covid-19, riscontrati all’interno degli
istituti scolastici “G.Braga” e Colleranesco, ha deciso, responsabilmente,
di predisporre lo screening gratuito, al fine di individuare possibili
altri contagi ed evitare una eventuale diffusione del virus”.

Per eseguire il test è necessario portare con sé la tessera sanitaria, un
documento di identità valido ed il modulo di accettazione, corredato da
informativa sulla privacy, scaricabile sul sito del Comune di Giulianova.

In caso di risultato positivo il cittadino riceverà una chiamata da un
operatore sanitario entro 3 ore dal test.

Non può prendere parte al programma di screening chiunque abbia sintomi che
indichino un’infezione da Covid-19; chiunque sia attualmente in malattia
per qualsiasi altro motivo; chiunque sia stato testato recentemente ed è
in attesa di risposta; chiunque sia attualmente in quarantena o in
isolamento; chiunque abbia già programmato una data per un tampone.




Tortoreto. 27 GENNAIO GIORNO DELLA MEMORIA: I DUE CAMPI DI CONCENTRAMENTO DI TORTORETO ALTO E STAZIONE

Campo d’internamento di Tortoreto alto 

Egregio
signor Ferrante, attraverso le sue corrispondenze del 16/10/2007 e il materiale
allegato (foto villa Tonelli, lista internati a Tortoreto 1940 –1941) mia
figlia ed io siamo stati bravi a ricostruire la vita precedente di mio marito:
Alois Gogg (negli Usa cambiò il nome in Milton Weber) . Molto importante per noi
perché io e mio marito siamo stati insieme solo negli ultimi 10 anni della sua
vita. E tu sei stato la chiave, con il materiale inviato, di tutte le nostre ricerche. Questa lettera è
per mandarti i nostri calorosi ringraziamenti più cari. Sono dispiaciuta che
sia solo una bozza in inglese e con correzioni. Ma l’articolo finito mi
richiede troppo tempo. L’articolo originale è in tedesco e su internet. È
affascinante fu la comunicazione con le persone detenute. Ho cercato su
internet informazioni su Balter Maximilian, causa la tua lista inviata a mia
figlia, fu capace di contattare Michael Lunardi con una foto che avevamo a casa
con mio marito e Balter nel giardino di Villa Tonelli. Questo ci ha condotto
alla vedova di Victor Frankl , il famoso professore neurologia e psichiatria e logoterapia. Walter Frankl
era fratello di Victor. In allegato le copie dei disegni di Walter Frankl come regalo di addio di
Frankl a mio marito e al fratello Victor. Anche il disegno a Mussolini
della Collezione Judaica G.Moscati ,Napoli.
Walter Frankl e famiglia sono tutti morti ad Auschwitz. Mario Tedeschini –
Lalli – Roma, ha cercato del materiale su Saul Steinberg, vignettista e
scrittore per il New Yorker Magazine,
ecc. Il suo archivio è ad Haward University in USA. Sono stata capace di mandare
due lettere in cui mio marito e Steinberg
erano detenuti e amici a Tortoreto e
navigavano sulla stessa barca per arrivare negli USA nel 1941. Il lungo articolo
su Steinberg è stato fatto dal signor Tedeschini Lalli e mia figlia detiene la
copia . Inoltre abbiamo saputo che villa Tonelli è stata trasformata in
appartamenti di lusso . Robert Zweig autore “Ritorno a Napoli” è un professore
all’università di New York ed è stata mia figlia che mettendosi in contatto con
il museo G. Moscati di Napoli. La nostra amicizia con Micheal Lunardi
attraverso il suo lavoro ha fruttato questo articolo (in allegato) su Milton
Weber. E’ stato emozionante lavorare per me ed ho realizzato che senza le tue
risposte, tutto questo non sarebbe mai accaduto. Per i miei figli e i miei nipoti “questa
storia antica”, è stata importante per capire da dove veniamo, ti mando i miei
grazie per quello che hai fatto, spero di trovi bene nella bella Italia. I miei
saluti.

Graz, agosto 2009 Paula
Weber moglie di Alois Gogg

Traduzione dall’inglese a
cura di Chiara De Berardinis

Campo d’internamento di Tortoreto

Alois
Gogg figlio di Giovanni e di Caterina Birchbauer , nato a Graz il 20 maggio
1910, violinista , residente a Genova, ebreo tedesco, arrivato il 1 settembre
1940 a Villa Tonelli di Tortoreto Stazione. (Fonte Italia Iacoponi “ Il
fascismo, la resistenza, i campi di concentramento in Provincia di Teramno) Negli
USA , per motivi di sicurezza, cambiò il nome in Milton Franklin Weber. Fu
violinista, direttore d’orchestra. E’ morto
nel 1968 a Evaston (IL) USA.

27 GENNAIO IL GIORNO DELLA MEMORIA

I DUE CAMPI DI
CONCENTRAMENTO DI TORTORETO ALTO E STAZIONE

Nel 1940 in provincia di Teramo furono attivati 8 campi di
concentramento di cui 2 a Tortoreto. A Tortoreto Alto presso il palazzo di
Nicola De Fabritiis (attuale Municipio) ed a Tortoreto Stazione nella villa di
Francesco Tonelli in via Roma, ben
recintata(attualmente di proprietà privata). Gli ebrei erano 25 a Tortoreto
alto e 78 a Tortoreto Stazione . Dovevano sottostare a norme restrittive, senza
alcun contatto con la popolazione residente, senza fare nessuna attività, né possedere somme di denaro, documenti, libri , giornali non autorizzati. Le lettere
che ricevevano e che scrivevano ai familiari erano sottoposte a censura. Nel
1943 furono trasferiti in altri campi di concentramento e poi, con l’arrivo dei
tedeschi, alcuni deportati anche nei
lager nazisti.

Saul Steinberg, internato a Tortoreto stazione, racconta nel
suo libro “Riflessi e ombre” : “Le donne di Tortoreto derivavano dai mosaici bizantini di Ravenna.
Avevano occhi rotondi, di una fissità incredibile e con sopraccigli grossi come
baffi, una pelle tesissima, che sembrava imbottita dentro al punto da
scoppiare, di un colore verso il rame. Portavano sulla testa delle grandi
mezzine di rame con l’acqua, e camminavano con la dignità di chi porta il mondo
sulla testa.”

Michele Ferrante

I disegni e le scritte qui riportate della Torre dell’ Orologio e Villa Tonelli
sono state fatte sotto censura. Il sussidio giornaliero fu aumentato da lire 6,50
a 8 giornaliero che veniva speso per mangiare.

Internato a Tortoreto




Giulianova. Il Cittadino Governante: CI SCUSIAMO PER L’ERRORE

Ci scusiamo per non aver verificato la segnalazione che ci era giunta sui danni al monumento dei caduti che dalle foto prodotte risultano in buona parte già esistenti.
Confermiamo invece le altre considerazioni espresse, in particolare che dopo questi lavori non sarà più possibile in piazza Dalmazia ospitare grandi eventi come la Festa della Madonna del Portosalvo e i concerti.

Il monumento oggi. Foto Archivio De Berardinis

Per noi quei 600.000 euro (che pochi non sono) andavano spesi diversamente e meglio.
Al Sindaco Costantini che non perde occasione per offendere e afferma: “il Cittadino Governante ci ricasca e prosegue la sua ormai pressoché quotidiana azione di mistificazione della realtà” diciamo:
1. Noi siamo sempre attenti e aderenti ai fatti (citi il sindaco quali sarebbero le nostre fake news).
2. Quando facciamo un errore – come in questo caso – siamo capaci di scusarci.
3. Ora aspettiamo che cominci lui a dire il vero. Per stare all’attualità:
• Sia trasparente sull’arrogante spartizione delle poltrone fatta con le nomine all’Ente Porto.
• Faccia sapere alla cittadinanza la verità sui casi Covid-19 a Giulianova, visto che, purtroppo, siamo ai primi posti per numero di contagiati nell’elenco dei 305 comuni abruzzesi.
Giulianova 24.01.2021
IL CITTADINO GOVERNANTE
Associazione di cultura politica

 




Giulianova. NESSUN DANNO AL MONUMENTO AI CADUTI DEL MARE: BASTA FAKE NEWS DEL CITTADINO GOVERNANTE!

Monumento ai caduti del mare anno 2018

Monumento ai caduti del mare anno 2020

A poche ore dall’appello di Papa Francesco a non divulgare fake news, ecco
che il Cittadino Governante ci ricasca e prosegue la sua ormai pressoché
quotidiana azione di mistificazione della realtà. Questi signori non hanno
davvero nessuna memoria né rispetto dei monumenti della città, se non si
sono neanche accorti che la ceramica del Monumento ai Caduti del mare è
gravemente danneggiata da molti anni, come chiunque potrà facilmente
verificare dalle immagini dell’opera presenti su Google Maps.
L’affermazione che il monumento sia stato danneggiato nel corso delle
attività di cantiere è, quindi, una vergognosa e strumentale bugia,
inventata e diffusa al solo scopo di gettare fango sull’operato
dell’Amministrazione comunale e screditare la professionalità degli operai
che stanno lavorando senza sosta per consegnare ai cittadini giuliesi uno
spazio urbano di aggregazione che riqualificherà il cuore cittadino, al
posto del kartodromo lasciato in eredità, una bruttura di cui
evidentemente nessuno sentirà la mancanza tranne il Cittadino Governante
nelle sue nostalgiche e altrettanto falsate rievocazioni dei tempi che
furono. È vero esattamente il contrario: terminati i lavori per il
rifacimento di piazza Dalmazia sarà premura dell’Amministrazione procedere
al completo restauro del momento, non appena verrà ricollocato. Questo non
è che l’ennesimo vile attacco bugiardo di una compagine evidentemente
sempre più a corto di idee e di argomenti, che non propone nulla e critica
tutto, tanto da sfociare palesemente nel ridicolo, come in questa
circostanza in cui non si è fatta scrupolo di diffondere una vera e
propria bufala. Mentre l’Amministrazione è impegnata a costruire un
progetto e una visione di sviluppo per la nostra Giulianova, sicuramente
aperta all’apporto di idee nuove e contributi migliorativi, il Cittadino
Governante continua solo a demolire e a divulgare notizie fasulle.
Speriamo che per il futuro la forza di opposizione, se veramente ha a
cuore il suo ruolo istituzionale e disservizio alla collettività, produca
interventi di maggiore spessore e aderenza alla realtà. Il rispetto della
verità è il presupposto della buona politica: basta fake news!

Il Sindaco
Jwan Costantini