Teramo. 8 marzo Festa della donna

 

Una festa segnata dai tragici numeri dei femminicidi e dai diritti negati
Il Duomo di Teramo si illuminerà per ricordare i diritti delle donne e 85 palloncini
sulla scalinata porteranno il nome delle vittime di femminicidio.

Iniziativa della CPO della Provincia e della Consulta pari opportunità del Comune di

Teramo

Foto Tania Bonnici Castelli

Il Duomo di Teramo torna a illuminarsi per la Festa della Donna ma le donne, in particolare
dopo questo ultimo anno, hanno molto poco da festeggiare: i femminicidi sono raddoppiati,
il 98% di chi ha perso il lavoro è donna (dati Istat) e anche la rappresentanza politica e
istituzionale ha subito un duro colpo come testimoniato dalle polemiche che hanno
accompagnato la formazione del Governo Draghi.
Le donne della Commissione Pari Opportunità della Provincia e quelle della Consulta per
le pari opportunità del Comune di Teramo hanno deciso di sottolineare insieme questa
ricorrenza con una presa di posizione molto lontana da toni festosi.
Domenica 7 marzo, dalle 18 alle 22, il Duomo si illumina con una rosa intenso che vira sul
rosso e sulla scalinata verranno sistemati 85 palloncini, tante sono le donne donne vittime
di violenza fra il 2020 e i primi mesi del 2021. “Su ogni palloncino il nome di una sorella
perduta – dichiara Graziella Cordone, presidente della Consulta per le pari
opportunità del Comune di Teramo nonché consigliera provinciale – i dati Istat
disegnano in maniera implacabile un forte arretramento della condizione femminile e
l’aumento delle violenze e dei femminicidi. In un contesto tanto difficile per tutti a causa
della pandemia noi dobbiamo farci carico di far rilevare questa ferita che rischia di passare
in secondo piano e che ha pesanti ripercussioni negative sulle dinamiche sociali,
relazionali, familiari e anche politiche. Le donne hanno bisogno del nostro sostegno,
devono sapere che possono contare sulle istituzioni e sulle donne delle istituzioni.”

“L’8 marzo è ancora una festa?” si chiede Tania Bonnici Castelli, presidente della CPO della Provincia: “Utilizziamo questa giornata per ricordare i diritti delle donne, quelli conquistati con sacrificio e perseveranza e continuamente messi in discussione, ma soprattutto quelli non ancora raggiunti pienamente”.

La Castelli ricorda che anche sul nostro territorio: “con gli occhi semichiusi di tutti gli Enti, non si rispetta l’equilibrio di genere nelle nomine” che dopo le polemiche per la scarsa presenza di donne nel Governo: “si è cercato di rimediare con i sottosegretari: sempre una sedia dietro gli uomini. Eppure dati alla mano le ragazze sono spesso più istruite dei loro coetanei, molto più preparate, hanno voti più alti alla maturità, sono loro a superare più degli uomini i concorsi a numero chiuso, sono una risorsa preziosa e noi abbiamo ancora bisogno che vengano imposte per legge le quote rosa. E meno male che ci sono. Ecco perché in questa giornata, come donna e come presidente della Cpo provinciale, rinnovo la promessa di dare battaglia apertamente a chiunque non rispetti il ruolo delle donne continuando a pretendere provvedimenti e leggi che ci tutelino”.

Graziella Cordone

 




Inaugurato al parco dell’Annunziata un attrezzo sportivo per la pratica del calisthenics

inaugurato al parco dell’annunziata un attrezzo per il calisthenics

Il consigliere allo Sport Persiani: “incentivare le attività sportive
all’aperto in questo momento di limitazioni”

E’ stato installato nel parco del quartiere Annunziata un attrezzo sportivo
per lo svolgimento del calisthenics, sistema di allenamento basato sulla
ginnastica a corpo libero, oppure ad uno specifico esercizio o workout,
acquistato dal Comune di Giulianova per favorire la pratica degli sport
all’aperto.

Questa mattina, alla presenza dei consiglieri comunali con delega allo
Sport e agli Impianti Sportivi, Livio Persiani e Matteo Carpineta e del
presidente del comitato di quartiere Annunziata, Sandro Brandimarte, è
stato inaugurato il calisthenics, a cui è seguita l’esibizioni di alcuni
atleti che si sono cimentati in esercizi dimostrativi a corpo libero.

“La pratica sportiva e il raggiungimento del benessere psico-fisico hanno
un valore sociale riconosciuto – dichiara il consigliere delegato allo
Sport Persiani – soprattutto in questo periodo storico emergenziale, che
impedisce lo svolgimento dello sport negli impianti sportivi e nelle
palestre. Ad oggi in pochi possono svolgere attività sportiva, quindi è
nostro obiettivo poter fornire, soprattutto ai giovani, una valida
alternativa all’aria aperta che non arresti il piacere e la necessità di
allenarsi. Con l’acquisto dell’attrezzo per effettuare il calisthenics e
l’installazione nel parco pubblico del quartiere Annunziata, abbiamo
mantenuto una promessa, già stretta con la cittadinanza dall’ex assessore
allo Sport Federico Taralli, e ripresa da noi”.

“L’obiettivo è quello di incentivare la pratica dello sport all’aperto –
dichiara il consigliere Carpineta – data la quasi totale paralisi
dell’attività sportiva dettata dalle restrizioni anti Covid-19.
Continueremo ad impegnarci per fornire ai cittadini delle strutture
adeguate, all’avanguardia, mantenendo un accurata attenzione alle esigenze
di ciascuno di loro. Ricordiamo che l’attrezzo che oggi inauguriamo qui al
parco dell’Annunziata è il nostro regalo all’intera collettività
giuliese”.

In allegato foto dell’attrezzo calisthenics inaugurato stamattina nel parco
dell’Annunziata con i consiglieri comunali Persiani e Carpineta ed il
presidente del comitato di quartiere Annunziata Brandimarte e foto delle
dimostrazioni degli atleti.




Controlli della Polizia di Stato negli esercizi pubblici. Sanzionati i titolari e chiuso un bar di Pineto per assembramenti.

 

Archivio Polizia

Negli ultimi giorni sono stati ulteriormente intensificati i controlli  su strada  della Polizia di Stato per la  verifica del rispetto della normativa anti covid, con particolare attenzione ai comuni della costa teramana dichiarati “zone rosse” a seguito dell’ultima Ordinanza Regionale. Oltre alle 186 persone identificate dalle pattuglie e ai 110 veicoli fermati, gli uomini del Commissariato di Atri hanno rivolto particolare attenzione agli esercizi pubblici e ai circoli privati del territorio. Sei sono stati gli esercizi pubblici ispezionati dai poliziotti, anche con blitz a sorpresa, tre dei quali in Atri, due in Silvi e uno in Pineto. In particolare per due bar, uno di Silvi e uno di Pineto, sono scattate le sanzioni amministrative per irregolarità riscontrate sulla cartellonistica e la violazione delle norme previste dalla normative vigenti in tema di emergenza sanitaria. Per il  bar di Pineto, dove gli agenti hanno identificato quattro persone intente a consumare, all’ora di pranzo,  l’aperitivo al bancone è scattata, oltre la sanzione amministrativa, anche la chiusura di cinque giorni quale sanzione accessoria mentre i quattro avventori si sono visti notificare una sanzione di 400 euro ciascuno.  Assembramenti anche  fuori ad un bar di Silvi, dove oltre al titolare sono stati sanzionati altri quattro avventori che non rispettavano le regole del distanziamento.

Complessivamente  13 sono state le  sanzioni amministrative elevate sia  dalle pattuglie su strada  che dalla Squadra Amministrativa del Commissariato di Atri, per un importo totale che se pagato in misura ridotta, è di circa 5.000 euro.




8 Marzo 2021: GIORNATA DELLA DONNA Premio Anna Pepe

Anna Pepe 2021

 

Il riconoscimento di Teramo Nostra a sette donne

La consegna rinviata a data da destinarsi

 

L’associazione culturale Teramo Nostra celebra anche quest’anno la Giornata della Donna. Non è un momento facile quello che stiamo vivendo, ma il valore di questa giornata, unito al ricordo della nostra ex Vice Presidente Anna Pepe, ci spinge a tributare i riconoscimenti per il 2021.   Ovviamente, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, non sarà possibile svolgere la manifestazione di consegna dei riconoscimenti che slitterà a data da destinarsi, non appena ci sarà una tregua dell’emergenza. In quella occasione saranno consegnati anche i riconoscimenti del Premio della Teramanità intitolato a Giandomenico Di Sante, che si sarebbe dovuto svolgere il 19 dicembre dello scorso anno.

 

Il Premio Anna Pepe, per la Giornata della Donna 2021, sarà consegnato a sette donne che con il loro lavoro e il loro agire hanno onorato la nostra società:

Teresa Galante, Cristina Di Pietro, Maria Pia Gramenzi, Wilma Di Pietro, Antonella Scipioni, Franca Spinelli Ruggieri, Alessandra Striglioni.

 




SEQUESTRATA AZIENDA A CORROPOLI PER VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA AMBIENTALE ED EDILIZIA. INDIVIDUATI 4 LAVORATORI IN NERO.

 

Militari della Tenenza della Guardia di Nereto e della Guardia Costiera di Giulianova, nell’ambito di un’attività congiunta, hanno posto sotto sequestro un opificio industriale a seguito di gravi irregolarità rilevate a carico di un’azienda manifatturiera, gestita da cittadino cinese, sita nell’area del distretto industriale della Val Vibrata, dedita alla lavorazione di dispositivi individuali di protezione.

Numerose le violazioni accertate dalla ricognizione ed ispezione dei luoghi. Individuati 4 lavoratori in nero sui 13 intenti a lavorare; disattese tutte misure di prevenzione anti-covid, nonché gravi carenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali la mancanza della certificazione antincendio.

Accertata altresì la presenza di scarichi domestici non autorizzati che confluivano nella linea delle acque bianche del Comune di Corropoli, nonché la presenza di un pozzo, privo anch’esso di autorizzazione, con cui veniva captata l’acqua dal sottosuolo per l’approvvigionamento dell’opificio e di una cucina limitrofa allo stesso; acqua probabilmente non idonea al consumo alimentare.

Il laboratorio, situato all’interno di un capannone “fatiscente”, si presentava da subito quale ambiente malsano, in pessime condizioni igienico sanitarie, strutturato con numerosi banchi di lavoro dotate di macchine da cucito professionali, cumuli di tessuti pronti per la lavorazione e scatoloni già imballati per la spedizione.

Nell’opificio sono stati ricavati abusivamente numerose stanze adibite a dormitorio per gli operai, privi dei requisiti minimi di igiene e di sicurezza (ambienti senza areazione, con impianti elettrici non a norma e gravi criticità dal punto di vista dell’agibilità degli stessi), mentre era stata costruita una struttura attigua adibita a cucina alimentata da bombole di gas, anch’essa abusiva, non idonea alla preparazione e conservazione dei cibi.

Veniva dunque richiesto l’intervento di personale della ASL di Teramo e dell’Ufficio tecnico del Comune in relazione alle numerose criticità riscontrate che hanno provveduto alla contestazione di specifiche violazioni in materia di sicurezza dei lavoratori e in materia di abusivismo edilizio.

Alla luce quindi delle numerose violazioni in materia urbanistica, di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro, di gestione dei rifiuti liquidi prodotti oltre alla non conformità degli scarichi domestici impiegati quotidianamente dall’azienda, si è provveduto ad apporre i sigilli sull’intero opificio e sul limitrofo locale adibito a cucina, intimando altresì l’immediato sgombero dei locali adattati, impropriamente, ad abitazione da parte degli operai.

Un’altra importante operazione congiunta che vede Fiamme Gialle e Guardia Costiera operare in sinergia a tutela dell’ambiente, della salute pubblica e dei lavoratori a tutela di quelle aziende che operano nel rispetto delle norme e della legalità.

 




Roberto Michilli in corsa al Premio Strega

Alla LXXV edizione del Premio Strega è stato proposto il romanzo del narratore teramano Roberto Michilli, La sirena dei mari freddi, pubblicato dalla casa editrice Di Felice Edizioni, anch’essa abruzzese.

Questa la motivazione a cura di Francesca Pansa che ha proposto il romanzo al Comitato direttivo: «La sirena dei mari freddi (Di Felice Edizioni) si impone alla lettura per la sapiente costruzione narrativa che mostra in Roberto Michilli uno scrittore di storie e di atmosfere, ben rodato anche dalla rigorosa carriera di traduttore di classici da Lermontov a Flaubert, Mallarmé, Verlaine, Byron, Keats, Goethe, Heine. La storia è quella dell’incontro tra una giovane donna ferita dall’esistenza e sprofondata nella depressione e un anziano professore, carismatico accademico un po’ misterioso che le offre un decisivo appoggio materiale e affettivo. L’atmosfera è quella di un racconto dalla forte coloritura psicologica, con nuove comparse a infittire la scena, qualche rivelazione qualche sorpresa e uno strategico flashback che portano alle pagine finali. Michilli regge bene i fili della narrazione nei tempi e modi giusti, come aveva già dimostrato nel suo precedente Atlante con figure che il Premio Strega Tiziano Scarpa aveva definito “un libro che fa onore alla nostra lingua e alla letteratura di questi anni”.»

La scheda può essere visionata direttamente sul sito del premio Strega.

L’editrice Valeria Di Felice: «Ogni libro di Roberto Michilli, come narratore e anche come traduttore e saggista, è sempre stato per me una iniezione di fiducia: verso la parola, la qualità, il rispetto del lettore. E ora che con La sirena dei mari freddi Michilli è stato proposto allo Strega, non posso che provare una doppia soddisfazione: per il valore del romanzo e per una sorta di riscatto di tutti quegli autori che, come Michilli, non hanno mai tradito l’autenticità del loro mondo letterario.»

 

Roberto Michilli è nato a Campli nel 1949. Vive a Teramo. Ha pubblicato le raccolte di poesie Aprire un giorno (1996), Attraverso la vita (con una prefazione di Giuseppe Pontiggia, 2001), Nuovi versi (2004); i romanzi Desideri (2005), Fate il vostro gioco (2008), La più bella del reame (2011), Il sogno di ogni uomo (2013), Atlante con figure (con una prefazione di Tiziano Scarpa, 2016), L’attesa della felicità (2018), Sentimentàl (2019), La sirena dei mari freddi (2020); il libro intervista La chiarezza enigmatica – Conversazione su Giuseppe Pontiggia (2009). È presente nei libri collettivi di poesia 4 poeti abruzzesi (2004) e L’orma lieve (2011). Ha scritto testi teatrali, anche per bambini. Si interessa di letteratura francese e russa del XIX secolo. Ha tradotto e curato una raccolta delle poesie di Lermontov, nella maggior parte alla loro prima traduzione italiana (Quaranta poesie, 2014, Menzione d’Onore alla VIII edizione del premio internazionale per la traduzione “Russia-Italia. Attraverso i secoli”). Di Lermontov ha scritto anche la biografia, la prima pubblicata in Italia sul grande autore russo.  (Il prigioniero. La vita, il tempo e le opere di Michail Jur’evič Lermontov, 2015). Ha tradotto e curato inoltre una nuova edizione della Leggenda di san Giuliano l’Ospitaliere di Flaubert, pubblicata nel febbraio 2019. Oltre che dal russo (Lermontov, Puškin, Tjutčev, Baratynski, Achmatova, Mandelštam, Pasternak), e dal francese (Flaubert, Mallarmé, Verlaine e altri), ha tradotto anche dall’inglese e dal tedesco (Byron, Keats, Goethe, Heine e altri). Per la Di Felice Edizioni dirige la collana di classici “I contemporanei del futuro”, inaugurata con la raccolta completa delle lettere di Lermontov, di cui ha curato la prima traduzione italiana (Michail Jur’evič Lermontov, Dalla fiamma e dalla luceLa vita attraverso le lettere, 2020). È nella giuria del premio Teramo dal 2006, e dal 2007 al 2012 ha curato la rassegna “Perché i poeti…”, inserita nel progetto culturale “Teramo città aperta al mondo”. Dal 2010 ha un blog: larmegliamori.wordpress.com.

 




Questa mattina inaugurato al parco dell’Annunziata un attrezzo sportivo per la pratica del calisthenics

inaugurazione attrezzo calisthenics

 

 

 

GIULIANOVA – E’ stato installato nel parco del quartiere Annunziata un attrezzo sportivo per la pratica del calisthenics, acquistato dal Comune di Giulianova per favorire la pratica degli sport all’aperto.

Questa mattina, alla presenza dei consiglieri comunali con delega allo Sport e agli Impianti Sportivi, Livio Persiani e Matteo Carpineta, del presidente del quartiere Annunziata Sandro Brandimarte, dei membri del Comitato ed alcuni sportivi è stato inaugurato il calisthenics. Successivamente, gli stessi atleti presenti si sono esibiti in esercizi dimostrativi a corpo libero.

“L’attrezzo fu richiesto dal Comitato nella prima all’allora Assessore allo Sport Federico Taralli – dichiara il Presidente Sandro Brandimarte – e successivamente è stata presa in carica dai consiglieri Livio Persiani e Matteo Carpineta. Il nostro parco, già molto frequentato da sportivi, si amplia con un nuovo attrezzo calistenico all’avanguardia”




LA GLOBO GIULIANOVA VA A CIVITANOVA PER CHIUDERE LA PRIMA FASE DEL CAMPIONATO.

Ultimo appuntamento della prima fase per la Globo Giulianova che giocherà in trasferta sull’ostico campo di Civitanova, in un match dall’alto peso specifico per entrambe le formazioni, desiderose di migliorare le rispettive classifiche in ottica seconda fase. Dal 21 marzo infatti le squadre del girone C2 dovranno giocare altre 8 sfide incrociate con le squadre del raggruppamento C1, partendo dai punti accumulati nella prima fase
Giulianova viene dalla sconfitta casalinga contro Fabriano, dall’altra parte i marchigiani sono reduci dalla sconfitta in terra anconetana giunta dopo la bella vittoria di sette giorni prima contro Montegranaro che aveva rinfrancato i ragazzi di coach Mazzalupi reduci da un periodo non proprio fortunato.
La Globo Giulianova, lasciatasi alle spalle le scorie della sconfitta contro la capoclassifica Fabriano, ha lavorato duramente in settimana per affrontare al meglio le difficoltà di una gara che si preannuncia tutt’altro che semplice. La gara di andata coincise con la “ripartenza” giallorossa dopo il periodo “nero” di fine dicembre/metà gennaio, fatto di roster ridotti all’osso per le note problematiche legate al Covid-19. Una ripartenza che dalla gara di tre giorni prima contro Ancona, ha portato i ragazzi di coach Zanchi, a trovare la vittoria, compresa la gara contro Civitanova, in quattro delle sette partite disputate finora.
“Senza nascondersi dietro un dito, quella contro Civitanova è una partita molto importante” – queste le parole nel prepartita di  Giovanni Montuori, vice allenatore del Giulia Basket –  “Bisogna considerare che in questo momento gli scontri diretti assumono un valore decisivo, quindi anche l’eventualità di potersi mettere due a zero negli scontri diretti contro una diretta concorrente è una cosa non di poco conto, anche perché poi realtà mancano solo otto partite alla fine del campionato. Sarà una partita sicuramente complicata perché Civitanova, anche se ultimamente ho avuto dei problemi di infortuni, è una squadra che soprattutto in casa gioca una pallacanestro molto equilibrata, dove riesce a distribuire molto bene sia il gioco interno che il gioco perimetrale. E’ una squadra molto forte a rimbalzo d’attacco quindi sarà una partita importante anche sotto il profilo emotivo perché più si gioca per certi obiettivi, più si va avanti con il campionato, più per ogni singola squadra la pressione tende a salire”.
 
Appuntamento con la palla a due, domenica 7 marzo alle ore 17:30, sul parquet del PalaRisorgimento di Civitanova Marche (MC); arbitrano i sigg. Matteo Roiaz di Muggia (TS) e Gabriele Occhiuzzi di Trieste (TS)
La partita che sarà disputata a porte chiuse, in ottemperanza alle normative in vigore, sarà visibile in live streaming sulla piattaforma LNP-Pass  https://lnppass.legapallacanestro.com.
Aggiornamenti live anche sui social del Giulia Basket Giulianova: Facebook ( https://www.facebook.com/GiuliaBasket), Instagram ( https://www.instagram.com/giuliabk_2020) e Twitter ( https://www.twitter.com/GiuliaBk_2020).

 




Una nuova sede per il Centro Operativo Misto e Comunale da edificare nell’area dell’ex scuola di via Lepanto

ex scuola di via lepanto giulianova

L’ipotesi è al vaglio dell’amministrazione comunale

La Regione Abruzzo Dipartimento Territoriale di Protezione Civile ha
concesso, attraverso la stesura di una graduatoria ben definita, un
finanziamento di 1.283.000,00 euro al Comune di Giulianova da investire
per l’intervento di “miglioramento sismico del municipio”
quale sede di COM (Centro Operativo Misto) e COC (Centro Operativo
Comunale), così come individuato dai Piani di Protezione Civile Regionali.

Tuttavia, essendo la sede comunale oggetto di vincolo
storico-architettonico imposto dalla Soprintendenza ed essendo situato in
una posizione non strategica per le finalità di gestione emergenziali di
protezione civile (trovandosi all’interno del Centro Storico e con strade
non facilmente accessibili), l’amministrazione comunale sta valutando
l’ipotesi di delocalizzazione del finanziamento, come d’altra parte
previsto dalla convenzione stessa, verso la realizzazione di un eventuale
edificio di nuova costruzione in altra sede. Tale ipotesi prevede che
vengano rispettate le volumetrie riportate nella graduatoria di
finanziamento, con costi a carico dell’ente comunale.

Questa mattina, nel corso di una riunione alla presenza del sindaco Jwan
Costantini, del dirigente Massimiliano Gramenzi e dell’assessore ai Lavori
Pubblici Giampiero Di Candido, si è analizzata la possibilità di dirottare
il finanziamento concesso dalla Regione verso la costruzione di un nuovo
fabbricato, da realizzare al posto dell’ex scuola di via Lepanto, che in
questo caso verrebbe abbattuta per far posto al nuovo edificio che
andrebbe ad ospitare le forze di Protezione Civile territoriali.

“Con il dirigente Gramenzi, il funzionario Iacovoni e l’assessore Di
Candido stiamo valutando, con questi importanti fondi regionali, di
realizzare una nuova struttura – dichiara il sindaco Costantini – con
tutte le migliorie antisismiche e che possa far confluire in essa,
prioritariamente, tutte le attività di Protezione Civile del territorio,
al fine di gestire ogni tipo di emergenza. Ricordiamo che la nostra città,
per posizione strategica, era stata già selezionata in occasione del
terremoto dell’aprile 2009, come sede di COM, raggruppando tutte le forze
di Protezione Civile regionali. Ciò prevede una delocalizzazione dei
fondi, con l’abbattimento della scuola di via Lepanto e la realizzazione
di un edificio ex novo. Valuteremo con i tecnici questa possibilità e
comunicheremo alla Regione Abruzzo l’atto di indirizzo della scelta
progettuale individuata, attraverso delibera di giunta”.




Roseto degli Abruzzi. Carabinieri: arrestato un uomo con 110 grammi di cocaina.

Carabinieri – foto archivio

Droga a Roseto: arrestato dai Carabinieri “insospettabile” con 110 grammi di cocaina e 4200 in
contanti.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Teramo, nell’ambito
dell’attività di contrasto al fenomeno del consumo di sostanza psicotrope, nella tarda serata
dello scorso 2 marzo, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti, un 40enne del posto. I carabinieri di Teramo, da giorni, erano sulle tracce di “un insospettabile” spacciatore di Roseto che, sulla piazza di spaccio, stava emergendo quale persona di sicuro affidamento per la fornitura di stupefacente di buona qualità. Nella tarda serata dello scorso martedì dopo numerosi servizi di osservazione e pedinamento, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare la residenza dello spacciatore e si sono quindi appostati in attesa del suo rientro. Quando l’uomo ha fatto ingresso nella propria abitazione, i Carabinieri del Nucleo Investigativo si sono fatti sotto per bloccarlo, ma l’uomo riusciva ad eludere tutti rifuggiandosi
sul tetto dal quale, poco prima di essere bloccato, aveva lanciato una casettina metallica che
portava all’interno di uno zaino che teneva a tracolla al momento del fermo.
Gli uomini messi a cinturazione dell’edificio hanno visto cadere l’oggetto e lo hanno
recuperato sul terrazzo di un attiguo edificio. Dopo un tentativo di sottrarsi a qualsiasi responsabilità, l’uomo ha ammesso le proprie
colpe ed ha fornito agli uomini dell’Arma la chiave per aprire la cassetta metallica al cui
interno sono state trovate 42 dosi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha
permesso di rinvenire due bilancini di precisione, materiale da taglio e confezionamento e
la somma contante di euro 4200,00 ( quattromiladuecento) ritenuta provento dell’attività di
spaccio.
L’A.G., informata dai militari dell’Arma, ha disposto per l’uomo gli arresti
domiciliari.
Nella giornata di oggi, il GIP di Teramo ha convalidato l’arresto e mantenuto la
sottoposizione agli arresti domiciliari convalidando inoltre il sequestro di tutto il materiale
illegale e della somma di denaro recuperata dai militari dell’Arma.