Maratona di lettura in open day al Serale Aterno-Manthonè di Pescara

Per l’apertura delle iscrizioni, il corso serale dell’Istituto Tecnico Statale Aterno-Manthonè di Pescara, rivolto a studenti dai 16 ai 90 anni, organizza un open day in presenza.

L’appuntamento è fissato per giovedì 9 maggio 2024, dalle 17 alle 19.30, nell’aula magna dell’istituto pescarese, in via Tiburtina 202. Un’iniziativa aperta al pubblico esterno, interessato a conoscere i corsi di studio – per ragionieri, ragionieri programmatori e geometri – e gli sbocchi professionali.

In adesione alla campagna nazionale del Maggio dei libri, si inizia con la maratona di lettura di brani in varie lingue: francese, inglese, italiano e spagnolo. I protagonisti saranno studenti di varie classi che leggeranno i loro testi preferiti, a scelta tra poesie, romanzi, canzoni.

L’iniziativa Il Maggio dei Libri è la prosecuzione dell’ultima edizione di Libriamoci, a cui il corso serale anche quest’anno ha aderito, e “vuole celebrare l’importanza della lettura come strumento di conoscenza e consapevolezza, capace di rendere autenticamente liberi” (www.ilmaggiodeilibri.cepell.it ).

La lettura dei brani sarà intervallata da testimonianze di ex studenti che racconteranno le loro esperienze post diploma, illustrando la spendibilità del titolo conseguito nel mondo del lavoro.

 




Rurabilandia apre le sue porte per un centro estivo ricco di iniziative Open day 13 maggio 2024 ore 16,30

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ATRI. Torna anche per l’estate 2024 il Centro Estivo di Rurabilandia, la fattoria sociale didattica della Asp 2 di Teramo, in Viale Europa Unita nel comune di Atri. Dal 17 giugno al 13 settembre 2024 la struttura sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17,30 con numerose iniziative e attività. I partecipanti verranno accolti e suddivisi in gruppi per fasce d’età e verranno affidati agli educatori coordinati da uno psicologo. Durante la permanenza avranno la possibilità di scoprire la bellezza della natura, imparare a rispettarla e a preservarla attraverso attività come passeggiare nel frutteto e nell’orto didattico, imparando a conoscere gli animali della fattoria e incontrando esperti naturalisti. Il Centro Estivo offre anche molte attività ludiche e di aggregazione, come giochi all’aperto, laboratori didattici (pane, formaggio, confettura, pasta e altro), attività sportive, laboratori creativi, musicali e tanto altro ancora. Inoltre, grazie all’ampliamento della struttura, da questa estate è a disposizione una nuovissima piscina, oltre al campo polivalente, che andranno ad arricchire l’offerta. Gli operatori sapranno coinvolgere i bambini in attività divertenti e stimolanti, promuovendo lo sviluppo della creatività, della socializzazione e della collaborazione. La struttura è dotata di tutte le comodità necessarie per garantire il massimo comfort e la sicurezza di ogni bambino. Per saperne di più è possibile partecipare all’open day in programma lunedì 13 maggio alle 16,30.

La quota di partecipazione settimanale dipende dalla formula settimanale scelta tra le varie disponibili. Per ricevere ulteriori informazioni e chiarimenti su costi e formule disponibili è possibile chiamare il 389.4987359 o scrivere una mail all’indirizzo info@rurabilandia.it. Tutte le quote comprendono: i pasti della giornata, copertura assicurativa, laboratori, attività e altri costi di gestione.

“Finita la scuola – dichiara il coordinatore psicologo della struttura Domenico Meloni – subito tempo di una scuola di vita e tanto divertimento. In aiuto per le famiglie che lavorano, offriamo ai loro figli una occasione educativa, sociale e di svago. La strutturazione di competenze attraverso il gioco e l’esplorazione in tutta sicurezza. Quest’anno siamo certi che il nostro Centro Estivo sarà il più cool d’Abruzzo, grazie alla nuova refrigerante piscina, il campo da calcio, le favolose cavalcate tra la natura, i nostri animali da cortile, la nostra gentilezza e soprattutto la nostra eccellente cucina. Nel ringraziare la nostra presidentissima Giulia Palestini, per aver dato concretezza alla realizzazione di un Centro Estivo a 5 stelle di qualità, vi aspettiamo a braccia aperte. Buona estate”.




ADUNATA DEGLI ALPINI: IMPATTO ECONOMICO DI 105 MILIONI E UN GETTITO FISCALE DI 26

L’Adunata degli Alpini: molto più di un volano di sviluppo economico territoriale. Questo, in sintesi, il messaggio emerso durante la presentazione del volume “L’Adunata degli alpini. Valori, economia e sostenibilità”, curato dalla prof.ssa Cristiana Compagno e pubblicato dalla casa editrice universitaria Forum.
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca dell’Ateneo di Udine, che esamina l’impatto dell’edizione 2023 dell’Adunata degli Alpini, che proprio un anno fa animava la città friulana il territorio circostante.

Il progetto era partito a ottobre 2022, quando la Sezione di Udine dell’Ana, in accordo con la Direzione nazionale, chiese la collaborazione dell’Ateneo del Friuli per studiare gli impatti dell’Adunata in termini economici, sociali e di sostenibilità. L’Università costituì allora un gruppo di ricerca multidisciplinare con esperti di questioni economiche, statistiche, storiche e di sviluppo sostenibile. Il gruppo, coordinandosi con la Sezione Ana, avviò un ampio progetto di ricerca fra febbraio 2023 e febbraio 2024, coinvolgendo la comunità Alpina nazionale e l’intera comunità ospitante nelle sue diverse anime. Responsabile scientifica del progetto è la prof.ssa Cristiana Compagno, ordinaria di Management all’Università di Udine e già Rettrice dell’Ateneo. “L’idea alla base del progetto” spiega Compagno, “è stata analizzare l’evento-Adunata sulla base di un framework teorico che sintetizzasse strumenti di analisi propria dell’Event Management con quelli tipici dell’analisi economica, sociale e di sostenibilità, calati dentro la dimensione storico-evolutiva dell’evento stesso. “Ciò ci ha permesso”, sottolinea la docente “di studiare con rigore metodologico gli impatti economici, sociali valoriali e ambientali dell’Adunata”. Inoltre, continua Compagno “per comprendere a fondo quali presupposti consentano all’Adunata di produrre una tale molteplicità di impatti, abbiamo ritenuto opportuno esaminare la dimensione storica delle adunate nel nostro territorio e studiare nello specifico la macchina organizzativa dell’Adunata 2023: una struttura reticolare che garantisce all’organizzazione flessibilità ed efficienza, e integra meccanismi di risk management necessari a garantire la sicurezza dell’evento, dei partecipanti e delle comunità circostanti”.

La ricerca si è sviluppata in due fasi: una pre-evento e una post, caratterizzate dalla raccolta di specifici dati, attraverso più strumenti: questionari ad hoc (proposti distintamente a partecipanti, cittadini ed esercenti), focus group costituiti dai principali stakeholder locali dell’evento, e lo studio di centinaia di fonti documentali sull’Adunata e la sua storia. Raccolti i dati, i ricercatori han potuto disporre di oltre 3.400 interviste e di centinaia di variabili quali-quantitative relative agli impatti sistemici dell’evento sulle comunità di riferimento.

Il volume fornisce un quadro completo dell’ampiezza e della profondità dell’impatto dell’Adunata 2023, cominciando dalla dimensione economica, di primaria importanza come già peraltro evidenziato in ricerche passate. Nel caso di Udine, calcolando una base dipartendo da una base di 297.500 presenze, i ricercatori hanno stimato che il valore dell’impatto economico diretto e indiretto dell’Adunata sul territorio si attesta a quasi 105 milioni di euro. L’Adunata si conferma quindi anche volano di gettito fiscale, avendo contribuito infatti in media per circa 26 milioni di euro.

I ricercatori spiegano come l’impatto dell’Adunata vada ben oltre la dimensione economica. Approfondendo le ricadute sociali, valoriali e ambientali dell’evento (grazie a strumenti quantitativi di analisi statistica) si rileva come oltre il 60% del campione riconosca l’evento come unico nella sua capacità di creare condivisione e vicinanza intergenerazionale, nonché un’importante occasione di socialità.
Non meno significativo l’aspetto valoriale: in base ai dati pre e post evento, i ricercatori spiegano infatti che l’Adunata rafforza il processo di trasmissione dei valori alpini tra la popolazione: la percezione di valori come fratellanza, solidarietà, allegria e amor di Patria è molto più elevata nella fase ex-post piuttosto che in quella ex-ante, specie fra i non alpini.
Infine, il volume rivela come l’Adunata di Udine abbia prodotto impatti ambientali consapevolmente controllati. Per esempio, le attività di raccolta rifiuti sono state gestite in maniera proattiva dagli Alpini, contribuendo in maniera determinante all’efficacia del lavoro degli operatori comunali, riducendo così l’impatto ambientale dell’evento.
Inoltre, l’Adunata ha minimizzato il proprio impatto anche in termini di consumo di risorse locali. In tal senso, l’analisi dei dati di consumo d’acqua rivela come l’impatto dell’evento sia del tutto contenuto. Un profilo, quello ambientale, evidentemente legato a valori degli Alpini, per cui il rispetto dell’ambiente è da sempre una priorità.

Le dichiarazioni
Il volume – afferma il Rettore – aggiunge non solo un tassello importante alle conoscenze, gettando luce su ciò che avviene dietro le quinte di un grande evento, come l’Adunata nazionale degli alpini, ma, andando oltre agli aspetti quantitativi, documenta il legame strettissimo tra il Friuli e gli alpini.

“L’Adunata degli alpini è un fenomeno unico al mondo, capace di riunire in una città centinaia di migliaia di persone, attratte da quel formidabile collante che è il cappello con la penna nera” – afferma il Presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero – “ed è un fenomeno trasversale, che coinvolge territorio, popolazione, cultura ed economia. Per questo un lavoro di ricerca come quello svolto dall’Università di Udine assume un’importanza fondamentale, perché con criteri rigorosi e scientifici definisce un ritratto globale dell’impatto di un’Adunata sulle persone e sul loro ambiente. Uno strumento autorevolissimo che, oltre a fornire riferimenti precisi, diventa prezioso anche in prospettiva, per leggere le Adunate in una chiave sempre più oggettiva”.

“Il lavoro dell’Università di Udine è un importante punto di arrivo del lavoro costruito insieme con l’Associazione Nazionale Alpini” afferma il Presidente sezionale di Udine Mauro Ermacora, “ma anche un’occasione per prendere consapevolezza e riflettere sui grandi potenziali trasformazionali dell’evento sulle collettività di riferimento”




Teramo. ASL: Sistema Poct, studio sui casi di sospetto infarto in Pronto soccorso

Uno studio eseguito su 966 pazienti arrivati in Pronto soccorso del Mazzini con un sospetto infarto. Il lavoro ha valutato le performance analitiche del sistema “Poct” in uso nel  Pronto Soccorso di Teramo per il dosaggio della troponina I ultrasensibile, sistema introdotto dal luglio 2022 nel Pronto Soccorso e che permette di eseguire il dosaggio della troponina in 8 minuti durante il triage, riducendo i tempi di diagnosi di infarto del miocardio. La troponomina I ultrasensibile è infatti un marcatore, principale indicatore di un danno a carico del miocardio.

 A fine aprile  è stato pubblicato online sulla rivista internazionale “Clinical Chemistry and Laboratory Medicine” il lavoro scientifico coordinato dagli specialisti  Vincenzo De Iuliis e Sofia Chiatamone Ranieri della Uoc Patologia Clinica in collaborazione con Annarita Gabriele direttore della Uoc Pronto Soccorso e Obi e  Donatello Fabiani della Uoc Cardiologia e Utic del Mazzini (all’epoca dello studio). L’analisi è stata eseguita su 966 pazienti confrontando i dati di laboratorio con quelli clinici per verificare l’accuratezza diagnostica del sistema Poct.  Ha permesso dunque di individuare le soglie critiche per la diagnosi di infarto del miocardio e per la sua esclusione.

Il valore soglia per l’esclusione di infarto  ha fornito una sensibilità  del 100%, mentre il valore soglia indicativo di un possibile infarto del miocardio ha mostrato una specificità  del 97,2%.

Il lavoro pubblicato è il primo lavoro “real life” sul nuovo analizzatore Poct da poco immesso sul mercato.

“Uno studio che è stato frutto di un lavoro di squadra tra professionisti della nostra Asl e che ha confermato la bontà delle scelte effettuate nel campo dell’innovazione”, conclude il direttore generale Maurizio Di Giosia.




L’AQUILA. CAI: SERATA ACONCAGUA

Venerdì 10 maggio alle ore 19.00, presso la sede del CAI L’Aquila (Via Sassa n. 34), è organizzato un incontro con Rubino De Paolis, Socio della nostra Sezione, Istruttore Nazionale di Alpinismo e Scialpinismo, Direttore della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo ‘Nestore Nanni’, che ci racconterà la sua salita, effettuata in solitaria, alla vetta dell’Aconcagua (m 6960).

Il 5 gennaio 2024, Rubino De Paolis ha infatti raggiunto la massima elevazione della Cordigliera delle Ande e delle Americhe, realizzando così un suo grande desiderio e portando in alto i valori del CAI abruzzese.




BUGNARA: UNA GIORNATA DEDICATA A MARIO SETTA

Il secondo appuntamento con la rassegna Primavera dei Libri sarà dedicato al prof. Mario Setta attraverso la presentazione del nuovo volume curato da Goffredo Palmerini.
Al via inoltre la nuova collaborazione tra il Centro Studi “Nino Ruscitti” e la libreria Ubik di Sulmona che sarà presente agli incontri.

Sabato 11 maggio alle ore 17.00, presso il Centro Congressi in Piazza Annibale De Gasparis a Bugnara,  è in programma il secondo appuntamento con la Primavera dei libri, la rassegna letteraria organizzata dal Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti.
L’incontro sarà dedicato al ricordo del prof. Mario Setta a partire dal volume curato da Goffredo Palmerini “Mario Setta. Testimonianze di libertà”.

A celebrare il ricordo del Professore saranno Antonietta Pace, assessore alla cultura del Comune di Bugnara, Matteo Servilio, presidente del Centro Studi “Nino Ruscitti”, Carlo Fonzi, Presidente dell’Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, Franca Del Monaco, compagna di vita di Mario Setta, Giovanni Ruscitti, direttore del quotidiano on line “Corriere Peligno”, e Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, curatore del volume.

«Siamo felici di poter partecipare, attraverso il volume curato da Goffredo Palmerini, al ricordo di Mario – ha detto il Presidente del Centro Studi, Matteo Servilio. È un evento a cui teniamo particolarmente per la stima e l’amicizia che ci univa. Mario ha contribuito attivamente, attraverso i suoi scritti e attraverso le sue ricerche, alla memoria storica di Bugnara. Il giusto modo di onorarlo sarebbe quello di contribuire all’opera di raccolta documentale da mettere a disposizione delle nostre comunità»

Inizia inoltre la collaborazione tra il Centro Studi Ruscitti e la libreria Ubik di Sulmona, che sarà presente alle presentazioni e che avrà a disposizione nel suo punto vendita in Corso Ovidio i volumi protagonisti della rassegna “Primavera dei Libri”.




Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara: alla Scoperta della Montagna: Uno Sguardo alla Conferenza del 9 maggio 2024.

Il 9 maggio 2024, l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara ospiterà un evento di rilievo per gli appassionati di montagna e i professionisti del settore medico-scientifico: il convegno “La Montagna: Stato dell’Arte tra Esplorazione, Popolazioni e Ricerca Scientifica”. Questo incontro è supportato dal patrocinio di prestigiose istituzioni come l’Associazione Riconosciuta Ev-K2-CNR, la Società Italiana di Medicina di Montagna e il Centro abruzzese dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria. Grazie alla collaborazione delle Università degli studi di Cagliari e di Milano e dell’Ateneo teatino ed al supporto economico del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio e del Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche, l’evento offrirà una occasione unica di discussione sulla vita e sulla ricerca in ambienti d’alta quota.

La giornata del convegno, prevista per il 9 maggio 2024, prenderà avvio alle 8:40 con l’introduzione a cura di Vittore Verratti. Subito dopo, il palco sarà affidato all’attore Icks Borea, che darà voce a “La Montagna” di Cesare De Titta. Seguiranno i saluti istituzionali da parte di figure chiave dell’evento: il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio”, Prof. Liborio Stuppia; la Presidente della Scuola di Medicina e Scienze della Salute, Prof.ssa Raffaella Muraro e la Segretaria della Società Italiana di Medicina di Montagna, Dott.ssa Simona Mrakic Sposta. Conclusi i saluti, il convegno entrerà nel vivo con una sequenza di interventi di alto profilo, che promettono di arricchire la comprensione della vita e della ricerca in alta quota.

La prima sessione di interventi sarà moderata da Maria Addolorata Mariggiò e Marco Catani. Agostino Da Polenza aprirà la serie di relazioni parlando della Piramide di Ev-K2-CNR, un simbolo di collaborazione internazionale nelle ricerche di alta quota. Seguiranno interventi come quello di Maria Teresa Melis, che discuterà l’importanza della geomatica nei parchi dell’Hindu Kush-Karakorum-Himalaya, e quello di Simona Mrakic-Sposta, che illustrerà la visione pionieristica dell’esploratore e geologo Ardito Desio. Altri relatori includono Ferdinando Di Orio, che illustrerà la vita di Salvatore Tommasi, un medico dalle montagne abruzzesi alla frontiera della riforma medica italiana e Camillo Di Giulio, che esplorerà i limiti dell’esposizione ipossica attraverso le ricerche di Angelo Mosso. La prima sessione del congresso si concluderà con un intervento di Davide Fugazza sul ruolo dell’Università degli Studi di Milano nelle ricerche in Karakorum e Himalaya.

Nel corso della mattinata, la seconda sessione del congresso verrà avviata sotto la guida dei moderatori Giorgio Fanò-Illic e Stefano Sensi. Durante questa parte del programma, verranno affrontati temi di straordinaria rilevanza e attualità. Annalisa Cogo presenterà “Breathing Himalaya: La ricerca a favore delle popolazioni locali tra Pakistan e Nepal”, una panoramica sulle ricerche condotte per migliorare la qualità della vita nelle regioni himalayane. Seguirà l’intervento di Lucia Marinangeli, che esplorerà le similitudini tra gli ambienti estremi di mare, terra e spazio, offrendo uno sguardo comparativo su come queste frontiere, “straordinarie” si influenzino reciprocamente nelle sfide e nelle strategie di adattamento. Questa parte del convegno offrirà approfondimenti interdisciplinari che spaziano dalle scienze marine alla climatologia in alta quota.  Piero Di Carlo esporrà le ultime ricerche sul monitoraggio atmosferico, una componente cruciale per comprendere gli effetti del cambiamento climatico in luoghi impervi e poco accessibili come le alte montagne. L’intervento di Gian Pietro Verza “in contatto con la più piccola Piramide del Khumbu” includerà un collegamento in diretta. Gian Pietro Verza discuterà l’importanza di queste stazioni di ricerca remote per il monitoraggio ambientale e geologico.Vittore Verratti chiuderà la serie di interventi con una relazione sui limiti umani in ambienti estremi, evidenziando come le ricerche condotte in alta quota possano avere influenza sulle diverse discipline scientifiche e mediche.

Questo convegno offre anche una piattaforma per un dialogo interdisciplinare tra scienziati, ricercatori, medici, esploratori e appassionati. L’evento è aperto a tutti ma soprattutto a chiunque sia interessato a comprendere come la montagna influenzi la nostra salute, il nostro ambiente e le nostre società.

Per ulteriori informazioni e per iscrizioni, è possibile contattare la segreteria organizzativa a questo numero +39 3395359831 oinviare una email a vittore.verratti@unich.it.




Villa Zaccheo di Castellalto. La strada SiCura con Tauro rispetto, salute e ambiente. Una giornata di aggiornamento e prove pratiche per gli autisti con la Polizia stradaledi Teramo e la Dedodriving school

 

“Siamo orgogliosi e soddisfatti della giornata durante la quale i nostri autisti, che portano merci in tutta Europa, hanno potuto aggiornarsi sulle nuove norme e mettersi alla prova nel segno della massima sicurezza, sia loro che degli altri utenti della strada”, spiega Domenico Tauro, titolare della Tauro Autotrasporti. L’azienda teramana ha organizzato, sabato scorso, 4 maggio, nella propria sede di Villa Zaccheo, frazione di Castellalto,La strada SiCura con Tauro – rispetto, salute e ambienteuna iniziativa dedicata alla sicurezza in collaborazione con la Polizia stradale di Teramo e con la DedoDriving school del pilota Alfredo De Dominicis, istruttore federale Aci Sport e formatore Aifos (Associazione italiana formatori e operatori della sicurezza).

“Con il rinnovo dei mezzi, tutti di ultima generazione, il nostro parco è ormai al 90-95 per cento green”, ha proseguito Tauro, “Cerchiamo così di dare il nostro particolare contributo alla tutela dell’ambiente. Per la prima volta, inoltre, abbiamo avuto l’onore di poter collaborare con la Polizia stradale di Teramo. I moduli curati dalle forze dell’ordine hanno permesso ai nostri dipendenti di migliorare, ulteriormente, la loro sensibilizzazione sui pericoli della strada”.

 

“È stata una seconda edizione”, ha aggiunto Alfredo De Dominicis, “di una iniziativa che avevamo tenuto qui anche due anni fa. I moduli curati dalla Stradale sono stati molto importanti per apprendere le novità del codice della strada mentre io, con il mio staff della DedoDriving school, mi sono occupato delle prove pratiche con una parte teorica dedicata alla dinamica del veicolo e al miglioramento della postura. Gli autisti di mezzi pesanti stanno seduti per molte ore, e sapere come posizionarsi al meglio dà grandi benefici per un lavoro che, comunque, è molto usurante”.

 

All’iniziativa hanno preso parte una cinquantina di autisti di mezzi pesanti, divisi in 5 gruppi  che si sono alternati su 5 stazioni formative da circa 45 minuti ognuna.

Un ulteriore sforzo per una azienda che da sempre si prodiga nella preparazione dei propri dipendenti a salvaguardia della salute propria e di tutti gli utenti della strada.

 

L’azienda di Domenico Tauro dà lavoro a 85 persone, tra impiegati e autisti, in un’area complessiva di 25mila metri quadrati, fornisce oltre 17 mila spedizioni annue in tutta Europa, in 32 Paesi serviti, per il trasporto di merci dei settori automotive, food and beverage, sanità, vetro, hi tech, moda e tessile, grande distribuzione organizzata.

Ha da tempo adottato un sistema di qualità che si basa sull’integrazione di tutte le funzioni aziendali in modo da ottenere la soddisfazione dei clienti, una maggiore efficienza interna, il miglioramento delle prestazioni ambientali, la garanzia della sicurezza e della salute dei dipendenti e delle comunità del territorio in cui opera.

Dispone di un parco veicolare di ultima generazione per ridurre al minimo le emissioni di CO2 e investe ogni giorno sul trasporto intermodale.




Giulianova. Amministrative 2024: la lista di Fratelli d’Italia a sostegno del candidato Sindaco Jwan Costantini.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2024 – CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE PER FRATELLI D’ITALIA

Fratelli d’Italia Giulianova rende noti i nominativi dei candidati al Consiglio Comunale, a sostegno del sindaco Jwan Costantini:

1 –  Gianni Mastrilli

2 – Laura Ciafardoni detta LAURA

3 – Gianluca Conte

4 – Paolo Vasanella

5 – Riccardo Ridolfi

6 – Andrea Gallié

7 – Barbara Brunella Piane detta BRUNELLA

8 – Francesco Di Bonaventura detto CHICCO

9 – Nancy Montebello

10 – Alessandra Felicioni

11 – Carlo Tacchetti

12 – Eloisa Stella Recanatese

13 – Valeria Martini

14 – Roberto Germini

15 – Marialuigia Orfanelli detta GIGGIA

16 – Matteo Francioni

I coordinatori del circolo Fratelli d’Italia Giulianova, Marialuigia Orfanelli e Matteo Francioni esprimono grande soddisfazione per le presenze in lista, frutto del  costante e crescent impegno sul territorio che ha portato alla formazione di una lista contraddistinta da candidati già noti per la loro militanza  anche in altre compagini politiche  che  affiancheranno con la loro esperienza le nuove presenze.

Confidiamo in particolare, sui giovani candidati che con il loro entusiasmo daranno nuovo impulso alla campagna elettorale e sapranno essere protagonisti dell’ attività politica e amministrativa.

Fra i candidati si sottolinea con piacere il rientro di Paolo Vasanella nelle file di Fratelli d’Italia, l’ingresso del Consigliere Gianni Mastrilli e dell’ex assessore Laura Ciafardoni.




Teramo. Azione Universitaria costretta ad annullare una serata 

Siamo costernati nel dover annullare la serata che abbiamo organizzato per il 9 maggio presso il locale teramano “Farmacia-Rimedi Liquidi e Alimenti”.

Purtroppo, siamo venuti a conoscenza che gruppi politicamente schierati avversi a noi, tramite intimidazioni alla proprietà del locale, avrebbero impedito nel caso di conferma dell’evento il conseguimento dello stesso all’insegna della tranquillità e del divertimento.

Siamo fortemente preoccupati per questo clima di paura e tensione che si vuole instaurare nella nostra Città, e noi come Associazione di rappresentanza studentesca che opera all’interno dell’Università degli studi di Teramo e che vive quotidianamente la Città di Teramo, chiediamo una forte presa di posizione da parte di tutte le compagini politiche.

Ci dispiace e ringraziamo comunque la proprietà del locale, sperando che in futuro si possano organizzare eventi non dovendo incappare in circostanze poco edificanti. 

Azione Universitaria Teramo